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CONSIGLI UTILI
Questo telescopio è uno strumento molto sensibile. Per avere i migliori risultati, e 1.
ridurre al minimo le vibrazioni, si consiglia di allestirlo in un punto piano del terreno,
piuttosto che sul cortile o sul marciapiede in cemento o sul terrazzo in legno. In questo
modo si realizza una base ben salda d’osservazione, specialmente in quei casi in cui si
è circondati da un gruppo di curiosi.
Se possibile, installare lo strumento in un luogo poco illuminato perché in tal modo 2.
sarà possibile vedere anche gli oggetti meno brillanti. Se si osserva il cielo dalla riva
di un ume o da un parco, si riesce a vedere un numero molto maggiore di oggetti
rispetto ad un’appostazione nel cortile di casa in città.
Si SCONSIGLIA caldamente di osservare da una nestra.3.
Se possibile, osservare gli oggetti quando sono alti nel cielo. Se si aspetta, infatti, no 4.
a quando sono molto più alti rispetto all’orizzonte, risultano molto più luminosi e
nitidi all’osservazione col telescopio. Si tenga presente che l’occhio vede gli oggetti
all’orizzonte attraverso vari strati di atmosfera terrestre. Ci si è mai chiesti perché la luna
appaia di color arancione quando cala all’orizzonte? La si vede di quel colore perché
la si osserva attraverso una quantità molto maggiore di atmosfera rispetto a quando
è alta nel cielo. (Nota: se gli oggetti in cielo appaiono distorti o mossi, è probabile
che si stia osservando il cielo in una serata molto umida). Nelle notti in cui l’atmosfera
è instabile, l’osservazione con il telescopio può risultare dicile se non addirittura
impossibile. Gli astronomi, infatti, chiamano le notti chiare e serene le notti da “buona
osservazione”.
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COME MEGLIO APPREZZARE IL TELESCOPIO NUOVO
Potete già tentare di decidere la prima cosa che volete esaminare, una volta che il vostro telescopio è installato e allineato. Qualsiasi 1.
oggetto luminoso nel cielo notturno rappresenta un buon punto d’inizio. Uno dei punti d’inizio preferiti in astronomia è la Luna.
Questo è un oggetto che certamente non mancherà mai di soddisfare gli astronomi in erba o i più esperti. Una volta sviluppata una
certa esperienza a questo livello, ci si potrà dedicare ad altri oggetti. Saturno, Marte, Giove e Venere sono buone scelte di secondo
livello.
L'oculare a bassa potenza(quello su cui è stampato il numero più grande)è perfetto per vedere la luna tutta intera, 2. i pianeti, gli
agglomerati stellari, le nebulose e anche le costellazioni: questa costituisce la base di partenza per le osservazioni future. Ad
ogni modo, per riuscire ad osservare un maggior numero di dettagli, è utile provare a passare ad ingrandimenti maggiori,
su alcuni di questi oggetti, con oculati più potenti. Nelle notti calme e serene, la linea di separazione luce/oscurità sulla luna
(detta “Terminatore”) è meravigliosa da osservare ad alta potenza. Le montagne, i crinali e i crteri risultano vividissimi grazie
ai punti di luce più forte. Analogamente si può passare a ingrandimenti maggiori anche sui pianeti e sulle nebulose. Gli
agglomerati stellari e le singole stelle si osservano, comunque, meglio a bassa potenza.
Il teatro astronomico che chiamiamo cielo notturno è un fondale in costante cambiamento. In altre parole, non viene proiettato 3.
sempre lo stesso film. Infatti, le posizioni delle stelle cambiano non solo da un’ora all’altra quando sembrano sorgere e tramontare,
ma anche nel corso dell’anno. Man mano che la Terra orbita intorno al sole, la nostra prospettiva sulle stelle cambia a seconda del
ciclo stellare dell’orbita. La ragione per cui il cielo sembra spostarsi tutti i giorni proprio come il sole e la luna si “spostano” nel cielo sta
nel fatto che è la Terra a ruotare sul proprio asse. Di conseguenza, si noterà che dopo pochi minuti, o pochi secondi, (a seconda della
potenza dell’oculare) gli oggetti nel telescopio si spostano. Specialmente con ingrandimenti maggiori, si noterà che la luna o Giove
“scappano” fuori dal campo visivo. Per compensare, basta spostare il telescopio per “rimetterlo” sul percorso giusto.
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