Scheda di dati di sicurezza
ai sensi del regolamento REACH 1907/2006/CE
RIF:933100VISOCOLOR School reagent case
Stampato: 04.04.2023Revisione: 26.01.2023Versione: 2.2.4.11
Software: M2 V 6.1.1.5
Nome della sostanza: acido etilendiamminotetraacetico disodio (EDTA-Na)
N. CAS: 6381-92-6
Valutazione della sostanza: H332, Acute Tox. 4 inh., H373, STOT SE 3
Formula chimica: C 10 H 14 N 2 Na 2 O 8 •2 H 2 O
Pseudonym (de): Titriplex® III
N° CE: 205-358-3
Concentrazione: 0,1 - <1 %
secondo GHS:
I criteri di classificazione non sono soddisfatti.
Nome della sostanza: soluzione de ammoniaca
N. CAS: 1336-21-6
Valutazione della sostanza: H314, Skin Corr. 1B, H335, STOT SE 3, H400, Aquatic Acute 1
Formula chimica: NH 3 •H 2 O
Pseudonym (de): Salmiakgeist
N° reg. REACH: 01-2119488876-14-xxxx, 01-2119982985-14-XXXX
N° CE: 215-647-6 N° d'indice: 007-001-01-2
Concentrazione: 0,1 - <1 %
secondo GHS:
I criteri di classificazione non sono soddisfatti.
3.3 Nota
Quando non elencati, sono miscele aggiunte con acqua [N° CAS 7732-18-5] al 100%.
Testo integrale delle frasi H ed P: si veda sezione 16.2.
SEZIONE 4: misure di primo soccorso
4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso
Rimuovere il soggetto dall'ambiente contaminato e portarlo all’aria aperta. Tenerlo a riposo e al caldo. Richiedere assistenza medica.
Mostrare l’imballaggio, le istruzioni per l’uso e questa scheda di sicurezza al medico curante.
4.1.1 Contatto con la pelle
Togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/le mucose contaminate con abbondante acqua
corrente per almeno 15 minuti. Se possibile, utilizzare del sapone. Non neutralizzare. Se necessario, fasciare senza comprimere.
4.1.2 Contatto con gli occhi
Sciacquare l’occhio interessato a palpebra aperta per almeno 10 minuti con acqua corrente o servendosi di un flacone lavaocchi o
una doccia oculare avendo cura di proteggere l'occhio illeso. In presenza di dolori e contrazione involontaria delle palpebre,
somministrare alcune gocce di proximetacaina 0,5% (ad es. Proparacaina). Quindi proteggere l’occhio applicando una fasciatura
senza comprimere. Per il trattamento successivo, consultare un oculista.
4.1.3 Inalazione
In caso di esposizione a vapori o nebbie, areare l’ambiente e mantenere libere le vie respiratorie. Se il soggetto è svenuto o vomita,
metterlo in posizione stabile su un fianco e mantenere libere le vie respiratorie.
4.1.4 Ingestione
In caso di ingestione, fare bere subito molta acqua e somministrare carbone attivo sospeso in acqua. Non provocare il vomito. Non
neutralizzare. Consultare un medico per chiarimenti su eventuali effetti secondari.
4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati
Rapida penetrazione e distruzione della pelle. Soprattutto nella forma riscaldata.
Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
4.3 Indicazioni dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali
USTIONE CHIMICA: In caso di CONTATTO CON LA PELLE, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua. I tentativi di
neutralizzazione portano frequentemente a un peggioramento della situazione. In caso di reazioni infiammatorie, somministrare
glucocorticosteroidi. In caso di CONTATTO CON GLI OCCHI, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua. Misure atte a
fermare la contrazione delle palpebre. Dire al medico come si chiama la sostanza corrosiva. Per il trattamento successivo, consultare
un oculista. Somministrare idrossido di alluminio. In caso di inalazione di prodotti corrosivi in forma di aerosol, effettuare un trattamento
profilattico contro l'edema polmonare. Se la respirazione è difficoltosa, somministrare dell’ossigeno. ---
Pagina: 11/29