Xantrex Technology XPF 60-20 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Table of Contents
Specification 3
Safety 5
EMC 6
Installation 7
Connections 7
Operation 8
Maintenance 10
Calibration 11
Instructions en Francais
Sécurité 13
Installation 14
Connexions 14
Opération 15
Maintenance 17
Bedienungsanleitung auf Deutsch
Sicherheit 18
Installation 19
Anschlüsse 19
Betrieb 20
Wartung 23
Istruzioni in Italiano
Sicurezza 24
Installazione 25
Collegamento 25
Funzionamento 26
Manutenzione 28
Instrucciones en Español
Seguridad 29
Instalación 30
Conexiones 30
Funcionamiento 31
Mantenimiento 33
Warranty Information 34
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Sicurezza
Questo strumento appartiene alla Categoria di Sicurezza 1 secondo la classifica IEC ed è stato
progettato in modo da soddisfare i criteri EN61010-1 (requisiti di Sicurezza per Apparecchiature
di misura, controllo e per uso in laboratorio). E’ uno strumento di Categoria II di installazione e
inteso per funzionamento con un’alimentazione normale monofase.
Questo strumento ha superato le prove previste da EN61010-1 e viene fornito in uno stato di
sicurezza normale. Questo manuale contiene informazioni e avvertenze che devono essere
seguite per assicurarsi di un’operazione sicura e mantenere lo strumento in condizioni di
sicurezza.
Questo strumento è progettato per uso all’interno e in un ambiente d’inquinamento Grado 2, entro
la gamma di temperatura da 5°C a 40C°, con umidità relativa (non condensante) di
20% - 80%. Può occasionalmente essere assoggettato a temperature fra +5°C e –10°C senza
comprometterne la sicurezza. Non usare in presenza di condensazione.
L’uso dello strumento in maniera non conforme a quanto specificato in queste istruzioni potrebbe
pregiudicare la protezione di cui è dotato. Non usare lo strumento per misurare tensioni al di
sopra dei valori nominali o in condizioni ambientali al di fuori di quelle specificate.
ATTENZIONE: QUESTO STRUMENTO DEVE ESSERE COLLEGATO A TERRA
Una qualsiasi interruzione sia interna che esterna del collegamento a terra lo rende pericoloso.
E’ proibito interrompere questo collegamento deliberatamente. La protezione non deve essere
negata attraverso l’uso di un cavo di estensione privo del filo di collegamento a terra.
Quando lo strumento è alimentato, alcuni morsetti sono sotto tensione e l’apertura dei coperchi o
la rimozione di parti (eccetto quei componenti accessibili senza l’uso di attrezzi) può lasciare
scoperti dei morsetti sotto tensione. L’apparechiatura deve essere staccata da tutte le sorgenti di
tensione prima di aprirla per regolazioni, manutenzione o riparazioni. I condensatori collegati
all’alimentazione interna possono essere carichi anche dopo aver staccato l’alimentazione ma si
scaricano in circa 10 minuti dopo aver levato la corrente.
E’ consigliabile evitare, per quanto possibile, qualsiasi operazione di regolazione e di riparazione
dello strumento sotto tensione e, qualora fosse inevitabile, dette operazioni devono essere
eseguite da una persona specializzata in materia, che sia pienemente conscia del pericolo
presente.
Quando sia chiaro che lo strumento è difettoso, o che ha subito un danno meccanico, un eccesso
di umidità, o corrosione a mezzo di agenti chimici, la sicurezza potrebbe essere stata
compromessa e lo strumento deve essere ritirato dall’uso e rimandato indietro per le prove e le
riparazioni del caso.
Assicurarsi di usare solo fusibili della portata giusta e del tipo corretto durante eventuali
sostituzioni. Sono proibiti sia l’uso di fusibili improvvisati che il corto circuito deliberato dei
portavalvole.
Non bagnare lo strumento quando si pulisce.
Sullo strumento e in questo manuale si fa uso dei seguenti simboli.
Terminale di Terra
l
alimentazione ON (accesa)
Strumento in STAND-BY
Corrente Alternata
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Installazione
Tensione d’esercizio
Questo strumento è dotato di un’entrata universale e funziona con un’alimentazione a 115V o
230V senza regolazione. Controllare che la rete locale soddisfi i requisiti d’entrata indicati nella
specifica.
Cavo d’Alimentazione
Collegare lo strumento all’alimentazione di rete in corrente alternata utilizzando il cavo fornito. Se
dovesse essere necessaria una spina di alimentazione diversa, utilizzare un set completo della
spina necessaria e di un connettore tipo IEC60320 C13 adeguatamente dimensionati e
omologati. Per determinare la corrente minima nominale del set cavo necessario per
l’alimentazione utilizzata, fare riferimento ai dati di potenza indicati sull’apparecchio stesso o nelle
corrispondenti specifiche tecniche.
ATTENZIONE! QUESTA STRUMENTO DEVE ESSERE COLLEGATA ALLA TERRA
Una qualsiasi interruzione sia interna che esterna del collegamento a terra lo rende pericoloso.
E’ proibito interrompere questo collegamento deliberatamente.
Ventilazione
Il raffreddamento dell'alimentatore viene effettuato dalla sofisticata ventola plurivelocità, che
convoglia l'aria verso il retro dell'apparecchio. Evitare di ostruire le feritoie d'ingresso dell'aria sui
pannelli superiori, inferiori e laterali o sull'uscita posteriore. Nel caso di montaggio su rack,
prevedere uno spazio libero sufficiente intorno allo strumento e/o utilizzare un ripiano di
ventilazione per il raffreddamento forzato.
Montaggio
Questo strumento è adatto per l’uso sul banco e per il montaggio su rastrelliera. Viene
normalmente fornito con i piedi per il montaggio su banco e i piedi anteriori hanno un dispositivo
di inclinazione per portare il pannello nella posizione migliore.
Un kit per montaggio di una o due di queste unità di mezza-larghezza e 3U di altezza in una
rastrelliera da 19 pollici è ottenibile dal Produttore o dai suoi agenti all’estero.
Collegamento
Tutti i collegamenti si fanno dal pannello frontale.
Il carico va collegato ai morsetti positivo (rosso) e negativo (nero) contrassegnati OUTPUT
(uscita). I morsetti OUTPUT (uscita) hanno una portata nominale di 30 A.
L’allacciamento al carico di sensori a distanza, se richiesto, va collegato ai morsetti positivo (+) e
negativo (). Spostare l’interruttore LOCAL/REMOTE (locale/remoto) alla posizione REMOTE
quando il rilevamento remoto è richiesto. Riportare l’interruttore a LOCAL quando il rilevamento
remoto non è usato.
Il morsetto segnato
è collegato allo chassis e al terminale di sicurezza di terra.
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Funzionamento
Il funzionamento di entrambe le uscite è identico; quanto descritto di seguito vale per ambedue le
uscite.
Accensione
L’interruttore di alimentazione, situato in basso a sinistra sul pannello anteriore, commuta fra
standby ( ) e acceso ( l ). In modalità standby i circuiti di alimentazione ausiliari rimangono
connessi e consumano circa 6 Watt.
Per scollegare completamente dalla rete, disinserire il cavo d’alimentazione dal retro dello
strumento oppure spegnere l’interruttore che controlla la sorgente d’energia; assicurarsi che i
mezzi d’interruzione siano facilmente accessibili. Scollegare l’alimentazione quando lo strumento
non è in uso.
Impostazione dell’Uscita
Con l’interruttore di POWER (alimentazione) acceso (l) e l’interruttore d’uscita spento, si può
impostare con precisione il limite di tensione e di corrente in uscita a mezzo dei controlli
VOLTAGE (tensione) e CURRENT (corrente); lo strumento superiore mostra la tensione
impostata e quello inferiore la corrente massima impostata.
Quando l’interruttore d’uscita è acceso, le lampade OUTPUT ON (uscita accesa) e CV (tensione
costante) si accendono; lo strumento superiore continua a mostrare la tensione impostata ma
quello inferiore ora legge la corrente attuale del carico.
Tensione costante
La tensione in uscita si regola attraverso i controlli grossolano e fine di VOLTAGE (tensione); il
controllo di CURRENT (corrente) imposta la corrente massima che può essere erogata.
La lampada CV si accende per indicare la modalità di tensione costante.
Corrente costante
Qualora la resistenza del carico fosse tanto bassa da causare uno flusso di corrente maggiore
del limite impostato sotto la tensione impostata, il dispositivo di alimentazione commuta
automaticamente al funzionamento in modalità di corrente costante. La corrente in uscita si
regola a mezzo del controllo CURRENT (corrente) e i controlli VOLTAGE (tensione) impostano il
valore massimo di tensione che può essere generato. La lampada CI si accende per indicare la
modalità di corrente costante.
Flusso momentaneo di corrente
Il limite di corrente serve a controllare il flusso continuo della corrente fino a livelli bassi
dell’ordine di 10 mA. Bisogna però notare che, come su tutti i dispositivi di precisione
d’alimentazione da banco, c’è un condensatore collegato in parallelo ai morsetti d’uscita per
mantenere la stabilità e per fornire una buona risposta transitoria. Il condensatore si carica fino
alla tensione in uscita e se si cortocircuita l’uscita, si produce un impulso di corrente dovuto alla
scarica del condensatore e indipendente dall’impostazione del limite di corrente.
Limite di potenza
L’uscita massima a tensioni diverse è delimitata dall’inviluppo di potenza illustrato di seguito.
XPF 60-20
INVILUPPO DIPOTENZ
A
L’inviluppo di potenza è impostato per dare 62V/7A, 42V/10A e 20V/20A sotto tutte le condizioni
di carico (ambedue le uscite sotto carico); a tensioni in uscita più basse la potenza in uscita viene
ristretta dal limite massimo di corrente di 20A.
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Quando si eccede il limite di potenza, l’indicazione di stato cambia da CV (tensione costante) o
CI (corrente costante) in UNREG (non regolata). Ad es., se l’alimentazione è impostata a 20 V
con il limite di corrente al massimo ed è collegata a un carico di 2, la corrente sarà di
10 A e l’alimentazione rimane in modalità CV (tensione costante). A mano a mano che si
aumenta la tensione, la potenza erogata aumenta fino a quando, a circa 29 V., si eccede il limite
di potenza e l’alimentazione cambia da CV a UNREG.
Allacciamento del carico
Il carico deve essere collegato ai morsetti d’uscita (OUTPUT) positivo (rosso) e negativo (nero).
Ambedue sono completamente flottanti e uno qualsiasi dei due può essere collegato a terra.
Rilevamento a distanza
L’impedenza d’uscita del dispositivo d’alimentazione è molto bassa ma viene, inevitabilmente,
aumentata dalla resistenza dei cavi di collegamento. Con una corrente alta, si può avere una
differenza significativa fra la tensione indicata alla sorgente e la tensione attuale applicata al
carico. (due cavi con resistenza di 5m causano una caduta ohmica di 0,2 V con una corrente di
20 A). Si può alleviare il problema usando cavi di collegamento corti e di sezione grossa ma,
quando necessario, lo si può eliminare completamente usando la facilità di rilevamento a
distanza.
In questo caso i cavi di rilevamento devono essere collegati al carico e non alla sorgente:
inserire i fili nei terminali SENSE caricati a molla e collegare direttamente al carico. Spostare
l’interruttore LOCAL/REMOTE alla posizione REMOTE. Per evitare instabilità e problemi di
risposta transitoria, si deve avere cura di ottenere un buon accoppiamento fra i morsetti d’uscita e
i cavi di rilevamento o attorcigliando i cavi assieme o usando un cavo coassiale schermato (il filo
di rilevamento dovrebbe essere quello interno). Un condensatore elettrolitico direttamente in
parallelo con le connessioni del carico potrebbe anche essere utile.
La caduta ohmica in ciascuno dei cavi di collegamento non deve superare 0,5V.
Riportare l’interruttore LOCAL/REMOTE alla posizione LOCAL quando il rilevamento remoto non
è usato.
Collegamento in serie/parallelo con altre unità
Le uscite del dispositivo di alimentazione sono completamente flottanti e possono essere usate in
serie con l’uscita di altri dispositivi si alimentazione per generare tensioni più alte, fino a 300V c.c.
ATTENZIONE! queste tensioni alte sono estremamente pericolose e si deve avere molta cura di
coprire i morsetti d’uscita. Quando il gruppo è usato in questo modo, non si devono
assolutamente toccare i morsetti d’uscita con il gruppo è acceso. e il collegamento ai morsetti va
fatto con tutti i gruppi di alimentazione spenti. É da notare che questo dispositivo può solo
generare corrente e non può abbassarla: non si deve perciò usare per il collegamento in serie in
opposizione di fase
Il dispositivo può essere collegato in parallelo con altri dispositivi di alimentazione per produrre
correnti piò alte. Quando vari gruppi sono collegati in parallelo, la tensione d’uscita sarà uguale a
quella del gruppo impostato sulla tensione più alta fino a quando non si eccede il limite di
corrente impostato; a questo punto la tensione in uscita impostata scende al valore
dell’impostazione più alta immediatamente inferiore e così via. In modalità di corrente costante,
vari gruppi possono essere collegati in parallelo per erogare una corrente uguale alla somma dei
limiti di corrente impostati.
Si voglia notare che i morsetti d’uscita hanno una portata nominale di 30 A massimo; se si fanno
funzionare due o più uscite in parallelo per erogare correnti più alte di questo massimo, il
collegamento deve essere fatto a un terminale separato e non su uno dei morsetti.
Protezione
La protezione di sovratensione (OVP) è pienamente variabile dal 10% al 110% del massimo
livello d’uscita del dispositivo di alimentazione. Il limite di protezione di sovratensione (OVP) si
regola spostando con un giravite il cursore del potenziometro SET OVP, che è accessibile
attraverso un foro nel pannello anteriore. Il limite si aumenta girando in senso orario e il valore
può essere letto sulla visualizzazione dell’utente premendo il pulsante sotto il potenziometro.
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Se per qualsiasi ragione la tensione sull’uscita eccede il limite di protezione di sovratensione
impostato, anche a causa di una tensione esterna forzata, scatta l’interruzione dell’uscita.
L’uscita viene interrotta anche se si tenta di prelevare potenza dai cavi di rilevamento.
Dopo lo scatto d’interruzione dell’uscita, la lampada OUTPUT rimane accesa ma la
visualizzazione mostra ‘OP trip’ (scatto uscita) e la lampada UNREG è anch’essa accesa.
Spegnere l’uscita; il messaggio di scatto dovrebbe essere sostituito dalle letture normali di V e I.
Dopo aver rimosso la causa dell’interruzione, si può riaccendere l’uscita.
Anche quando l’uscita è spenta, il carico rimane collegato al dispositivo di alimentazione. Non
collegare tensioni esterne in eccesso di 70V ai morsetti del dispositivo di alimentazione:
potrebbero danneggiarlo. L’uscita è protetta contro tensioni inverse a mezzo di un diodo; la
corrente inversa continua non deve superare 3 Ampere, sebbene i picchi transitori possano
essere molto più alti.
Protezione da temperatura eccessiva
I sensori su entrambi i pozzi di calore secondari rilevano la temperatura eccessiva dovuta al
flusso dell’aria bloccato, al guasto del ventilatore o ad altro guasto del circuito. La temperatura
eccessiva chiude l’uscita (il display indica 0 Volt e 0 Amp se l’uscita è ACCESA) sebbene la spia
ON di uscita rimanga accesa. L’uscita rimane spenta anche dopo il raffreddamento dei dissipatori
di calore.
Quando è stata eliminata la causa della sovratemperatura e I dissipatori si sono raffreddati alle
temperature di funzionamento normali, è possible effettuare il reset dell’uscita spostando
l’interruttore di alimentazione alla posizione standby ( ) e quindi alla posizione acceso (
l ).
Manutenzione
I Produttori o i loro agenti all’estero faranno le riparazioni necessarie in caso di guasto. Qualora
l’utente desiderasse eseguire il lavoro di manutenzione, tale lavoro deve essere fatto solo da
personale qualificato e usando il manuale di servizio che può essere acquistato direttamente dai
Produttori o dai loro agenti all’estero.
Fusibile
Il tipo corretto di fusibile è:
15 A, 250V HBC ritardato, 1¼” x ¼”
Assicurarsi di usare solo fusibili della portata giusta e del tipo specificato per l’eventuale
sostituzione. É proibito usare fusibili di fortuna o mettere in corto circuito il portavalvola.
Per sostituire il fusibile, prima di tutto scollegare il gruppo dalla rete a c.a., togliere quindi le 6 viti
che fissano il coperchio e sollevarlo per toglierlo. Sostituire il fusibile bruciato con un altro del
tipo corretto e rimettere a posto il coperchio.
Si voglia notare che la funzione principale del fusibile è quella di rendere lo strumento sicuro e di
limitare eventuali danni nel caso uno dei diaspositivi d’interruzione dovesse mancare di
funzionare. Se si brucia un fusibile è molto probabile che si bruci anche quello nuovo che lo ha
sostituito, perchè esiste un guasto sul gruppo; in queste circostanze sarà necessario rinviare lo
strumento al produttore per le riparazioni del caso.
Pulizia
Se si deve pulire il dispositivo di alimentazione, usare uno strofinaccio appena bagnato con
acqua o con un detergente ad azione dolce. Pullire la finstrella della visualizzazione con uno
asciutto e morbido.
ATTENZIONE! PER EVITARE LA SCOSSA ELETTRICA ED EVENTUALI DANNI AL
DISPOSITIVO DI ALIMENMTAZIONE, NON PERMETTERE MAI ALL’ACQUA DI ENTRARE
ALL’INTERNO DELL’ALLOGGIAMENTO. PER EVITARE DANNI ALL’ALLOGGIAMENTO E
ALLA FINESTRELLA DELLA VISUALIZZAZIONE, NON PULIRE MAI CON SOLVENTI.
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