Whirlpool TPM114 Guida utente

Categoria
Fornelli
Tipo
Guida utente
Plan de cuisson
Instruction pour l'utilisation et l'installation
Hob
Instructions for use and installation
Piano di cottura
Istruzioni per l'uso e l'installazione
Kochplatte
Gebrauchs- und Installationsanleitungen
TPM 114
1
La ringraziamo per aver scelto un prodotto Scholtes, sicuro e davvero facile da usare. Per conoscerlo, utilizzarlo al meglio e
a lungo, le consigliamo di leggere questo manuale. Grazie.
AVVERTENZE
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di
tipo non professionale all'interno di abitazione.
2 Prima di utilizzare l’apparecchio, leggere attentamen-
te le avvertenze contenute nel presente libretto in
quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti
la sicurezza di installazione, d’uso e di manutenzio-
ne. Conservare con cura questo libretto per ogni ul-
teriore consultazione.
3 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità
dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’ap-
parecchio e rivolgersi a personale professionalmente
qualificato. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in pla-
stica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non devono es-
sere lasciati alla portata dei bambini in quanto poten-
ziali fonti di pericolo.
4 L’installazione deve essere effettuata secondo le istru-
zioni del costruttore da personale professionalmente
qualificato. Una errata installazione può causare danni
a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il
costruttore non può essere considerato responsabile.
5 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicu-
rata soltanto quando lo stesso è correttamente collega-
to ad un efficiente impianto di messa a terra come pre-
visto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’ ne-
cessario verificare questo fondamentale requisito di si-
curezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo ac-
curato dell’impianto da parte di personale professional-
mente qualificato. Il costruttore non può essere consi-
derato responsabile per eventuali danni causati dalla
mancanza di messa a terra dell’impianto.
6 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di
targa siano rispondenti a quelli della rete di distribuzio-
ne elettrica.
7 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle
prese di corrente siano adeguate alla potenza massima
dell’apparecchio indicata in targa. In caso di dubbio ri-
volgersi ad una persona professionalmente qualificata.
8 All’installazione occorre prevedere un interruttore
omnipolare con distanza di apertura dei contatti uguale
o superiore a 3 mm.
9 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso
per il quale è stato espressamente concepito.
10 Ogni altro uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti)
è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
11 Il costruttore non può essere considerato responsabile
per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed
irragionevoli.
12 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’os-
servanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
l non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o
umidi
l non usare l’apparecchio a piedi nudi
l non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
l non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stes-
so, per staccare la spina dalla presa di corrente.
l non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferi-
ci (pioggia, sole, ecc.)
l non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini
o da incapaci, senza sorveglianza
13 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di
manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di ali-
mentazione elettrica, o staccando la spina, o spegnen-
do l’interruttore dell’impianto.
14 Se si dovessero verificare fratture sulla superficie del
vetro, scollegare immediatamente l’apparecchio. Per la
riparazione rivolgersi solamente ad un centro di assi-
stenza tecnica autorizzato e richiedere l’utilizzo di ri-
cambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può
compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
15 Allorchè si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si
raccomanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo
di alimentazione, dopo aver staccato la spina dalla pre-
sa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue
quelle parti dell’apparecchio suscettibili di costituire un
pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero ser-
virsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
16 Il piano in vetroceramica è resistente agli sbalzi di
temperatura e agli urti. Tuttavia se colpito con og-
getti come taglierini o utensili con bordi appuntiti
può rompersi. In questo caso togliete subito l’ali-
mentazione e rivolgetevi ad un centro di assistenza
autorizzato.
17 Non dimenticate che la zona di cottura rimane calda per
almeno mezz’ora dopo lo spegnimento. Fate attenzione
a non appoggiare inavvertitamente recipienti o oggetti
sulla zona ancora calda.
18 Non accendete le zone di cottura se ci sono fogli di
alluminio o materiali plastici sul piano
19 Non avvicinatevi alle zone di cottura calde
20 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del pia-
no fate attenzione che il cavo di alimentazione non fini-
sca su parti calde
21 Fate attenzione che i manici delle casseruole siano orien-
tati verso l’interno, del piano per evitare di urtarli acci-
dentalmente.
22 Non lasciare mai una zona di cottura accesa senza che
vi sia una pentola sopra, perchè in tal caso il riscalda-
mento sarà massimo in brevissimo tempo, con possibili
danni per gli elementi riscaldanti.
23 Avvertenza prima dell’utilizzazione iniziale. La colla
utilizzata per la sigillatura del vetro può lasciare delle
tracce di grasso. Vi consigliamo di eliminarle prima del-
l’uso dell’apparecchio, con un prodotto per pulizia non
abrasivo. Durante le prime ore di utilizzazione, si può
avvertire un odore di gomma, che sparirà rapidamente.
24 Non guardare intensamente gli elementi riscaldanti
alogeni mentre questi sono in funzione: essi produ-
cono una luce forte che può essere fastidiosa agli
occhi.
25 Gli accessori che possono venire a contatto con gli
alimenti, sono costruiti con materiali conformi a quanto
prescritto dalla Direttiva CEE 89/109 del 21-12-88 e dal
D.L. 108 del 25-01-92.
2
DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO
A Bistecchiera in ghisa (potenza 2000 W)
B Bruciatore gas semirapido
C Bruciatore gas rapido
D Tagliere in ciliegio
E Candela di accensione dei bruciatori gas
F Dispositivo di sicurezza - Interviene in caso di spegni-
mento accidentale della fiamma (trabocco di liquidi, cor-
renti d'aria, ...) bloccando l'erogazione del gas al bruciato-
re.
G Griglie di supporto per recipienti di cottura
H Manopole di comando dei bruciatori
I Manopola di comando della bistecchiera
L Vaschetta raccogli grassi
N Piastra alogena estensibile 2500 W (1050+1450 W)
O Piastra radiante 1400 W
P Spie calore residuo
Q Spia di funzionamento della bistecchiera (rosso)
R Spia termostatica della bistecchiera (arancio)
E
F
A L
D
N
O
B
C
G
P
P
HN I
5
4
10
Q
R
O
3
FUNZIONAMENTO DEI BRUCIATORI
I bruciatori sono di diverse dimensioni e potenze. Scegliete
quello più adatto al diametro del recipiente da utilizzare.
Il bruciatore prescelto può essere regolato dalla relativa ma-
nopola "H" corrispondente come segue:
Rubinetto chiuso = l
Apertura massima =
Apertura minima =
I bruciatori sono dotati di sicurezza contro fughe di gas a
termocoppia. Questo dispositivo provvede a bloccare l’uscita
del gas nel caso che la fiamma del bruciatore si spenga
durante il funzionamento.
Per accendere uno dei bruciatori procedere come segue:
l ruotare la manopola "H" corrispondente in senso
antiorario;
l premere la manopola a fondo per azionare l’accensione
automatica del gas ;
l mantenere la manopola premuta per circa 10 secondi
con la fiamma accesa per consentire il riscaldamento
della termocoppia di sicurezza;
l rilasciare la manopola, verificando che l’accensione sia
avvenuta in modo stabile. In caso contrario, ripetere
l’operazione.
Per avere la potenza minima ruotare la manopola "H" verso
il simbolo della fiamma piccola " ". Sono possibili regolazioni
intermedie, posizionando la manopola tra il simbolo di fiamma
grande " " e quello della fiamma piccola " ".
Per spegnere il bruciatore ruotare la manopola in senso orario
fino alla posizione di chiuso "l" .
Importante:
l Non azionare il dispositivo di accensione automatica per
più di 15 secondi consecutivi.
l In alcuni casi la difficoltà di accensione è dovuta ad
eventuale aria che può trovarsi all’interno del condotto
del gas.
l Nel caso di uno spegnimento accidentale della fiamma
dei bruciatori, il gas continua ad uscire per qualche istan-
te prima che intervenga il dispositivo di sicurezza. Chiu-
dere la manopola di comando e non ritentare l’accensio-
ne per almeno 1 minuto, lasciando così dileguare il gas
uscito che può essere pericoloso.
l Quando l’apparecchiatura non è in funzione controllare
che le manopole siano in posizione di chiuso "l". Si con-
siglia inoltre di chiudere il rubinetto principale del con-
dotto di alimentazione del gas.
Uso dei bruciatori
Per ottenere dai bruciatori il massimo rendimento si consiglia
di adoperare solo pentole di diametro adatto al bruciatore
utilizzato, evitando che la fiamma fuoriesca dal fondo della
pentola (vedi tabella seguente).
Inoltre, quando un liquido inizia a bollire, si consiglia di ridurre
la fiamma quanto basta per mantenere l’ebollizione.
FUNZIONAMENTO DELLA BISTECCHIERA
Per mettere in funzione la bistecchiera "A" ruotare la mano-
pola "I" su una delle posizioni indicate("I" "II" "III"). Ad
ognuna di queste posizioni corrisponde una temperatura
diversa. Dopo ogni utilizzo della piastra provvedere a svuo-
tare la vaschetta raccogli grassi "L" togliendo
preventivamente il tagliere dalla sua sede.
Note:
l Evitare che i liquidi trabocchino dalle pentole e si versi-
no sulla bistecchiera;
l Non dimenticare mai la bistecchiera inserita senza pie-
tanze o con pentole vuote e non usare la bistecchiera
per riscaldare l'ambiente;
l La bistecchiera non necessita di un lungo
preriscaldamento;
enoizisoP
eloponam
0I IIIII
arutarepmeT.......C°001C°002C°082
Bruciatore Diametro della pentola in cm.
Semirapido B da 15 a 20
Rapido C da 21 a 30
DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI RISCALDANTI
FUNZIONAMENTO DEL PIANO
VETROCERAMICA
Gli elementi radianti "O" sono composti da resistenze
circolari. Diventano rossi solo dopo alcune decine di se-
condi dalla loro accensione.
Gli elementi alogeni misti "N". Il piano utilizza degli ele-
menti composti da lampade alogene e da una resistenza
circolare. Grazie a questa combinazione si ottiene una di-
stribuzione di temperatura ottimale su tutta la superficie
della zona di cottura, pur mantenendo tutti i vantaggi delle
lampade alogene. Le lampade alogene hanno come carat-
teristica principale l’emissione istantanea di una grande
quantità di luce e di calore, in pratica:
l riscaldamento rapido simile a quello di un bruciatore a
gas
l uno spegnimento altrettanto rapido
Il loro utilizzo è estremamente semplice in quanto analogo a
quello degli altri elementi riscaldanti. Fate riferimento alla ta-
bella 1.
Spia termostatica della bistecchiera "R"
La bistecchiera è dotata di una lampada spia arancione che
si spegne al raggiungimento della temperatura prestabilita.
Spia di funzionamento della bistecchiera "Q"
La spia rossa indica che la bistecchiera è in funzione.
4
ISTRUZIONI PER L'USO
Le manopole di comando
Ciascuna zona di cottura è dotata di una manopola di co-
mando "N/O" che permette una regolazione continua della
temperatura da un minimo di 1 ad un massimo di 12. Nella
tabella 1 seguente sono riportate le corrispondenze fra le
posizioni indicate sulla manopola e l’uso per il quale le pia-
stre sono consigliate. Con la manopola di comando della
piastra "N" si aziona normalmente soltanto la parte rotonda
della piastra (850 W). Per azionare la piastra com-
pleta 2400 W) ruotare la manopola "N" oltre la posizione
12, sul simbolo : uno scatto indicherà l'accensione di tut-
ta la piastra ovale. Ora si può regolare la temperatura desi-
derata con la stessa manopola fino a 12 .
La spia calore residuo "P"
Indica che, una o più zone di cottura, sono a temperatura
superiore a 60°C anche dopo lo spegnimento delle zone di
cottura. Il piano è dotato di 4 spie calore residuo, una per
ogni zona di cottura.
Tabella 1
Pos. Piastra automatica
0 Spento
1 Per sciogilere burro, cioccolata
2
Per riscaldare liquidi
3
4
Per creme e salse
5
6
Per cuocere alla temperatura di ebollizione
7
8
Per arrosti
9
10
Per grandi lessi
11
12 Per Friggere
Avvertenze per l’uso del piano vetroceramica
Per ottenere i migliori risultati dal vostro piano di cottura,
esistono alcuni accorgimenti fondamentali da seguire du-
rante la cottura o nella preparazione dei cibi.
l Adoperare pentole con fondo piatto per essere certi del-
l’aderenza della pentola alla zona di cottura.
l Adoperare pentole di diametro sufficiente a coprire com-
pletamente la piastra di cottura, in modo da garantire
l’utilizzazione di tutto il calore disponibile.
l Accertatevi che la base delle pentole sia sempre asciutta
e pulita, per garantire un buon contatto ed una lunga dura-
ta delle piastre e delle pentole stesse.
l Non adoperare le stesse stoviglie utilizzate per brucia-
tori a gas. La concentrazione del calore sui bruciatori a
gas è tale che può deformare il fondo della pentola, e
pertanto non si otterrà mai il risultato desiderato adope-
randola poi sul piano cottura in Vetroceramica.
l Non lasciare mai una zona di cottura accesa senza che
vi sia una pentola sopra, perché in tal caso il riscalda-
mento sarà massimo in brevissimo tempo, con possibili
danni per gli elementi riscaldanti.
l Non dimenticate che la zona di cottura rimane calda per
almeno mezz’ora dopo lo spegnimento; fate attenzione a
non appoggiare inavvertitamente recipienti o oggetti sulla
zona ancora calda.
l Non accendete le zone di cottura se ci sono fogli di allu-
minio o materiali plastici sul piano.
l Non avvicinatevi alle zone di cottura calde.
l Il Vetroceramica con cui è fatto il piano cottura è molto
resistente. Tuttavia se si dovesse fratturare non adoperare
il piano cottura. staccate la corrente.
l Avvertenza prima dell’utilizzazione iniziale:
la colla utilizzata per le guarnizioni depone, durante il peri-
odo di stoccaggio, delle tracce di grasso sul vetro.
Vi consigliamo di eliminarle prima dell’uso dell’apparec-
chio, con un prodotto di pulizia abituale (crema lucidante
non abrasiva). Durante le prime ore di utilizzazione, si sente
un odore di gomma, che sparisce rapidamente.
l Il piano vetroceramica è resistente agli sbalzi di tempe-
ratura ed agli urti. Tuttavia se colpito con oggetti appuntiti
può rompersi. In questo caso togliete subito l’alimentazio-
ne e rivolgetevi ad un centro di assistenza tecnica auto-
rizzato per la riparazione.
5
Per una lunga durata dell’apparecchiatura è indispensabile
eseguire frequentemente una accurata pulizia generale,
tenendo conto che:
L’apparecchiatura deve essere disinserita elettricamente
prima di iniziare la pulizia.
l Evitare di effettuare pulizie sulle parti ancora calde del-
l’apparecchiatura.
l Le parti smaltate vanno lavate con acqua tiepida senza
usare polveri abrasive e sostanze corrosive che po-
trebbero rovinarle.
l Le parti in acciaio e soprattutto le zone con i simboli
serigrafati non devono essere pulite con diluenti o de-
tersivi abrasivi; utilizzare preferibilmente solo un panno
morbido inumidito con acqua tiepida e detersivo liquido
per piatti
(passare il panno eseguendo il movimento nel-
lo stesso senso della satinatura dell'acciaio).
Per lo spor-
co difficile è consentito l'uso di alcool denaturato. Alla
fine della pulizia, risciacquare abbondantemente e asciu-
gare accuratamente con un panno morbido.
l Dopo la pulizia è possibile eseguire eventuali trattamenti
per risaltare la lucentezza della superficie: utilizzare
esclusivamente prodotti specifici per l'acciaio inox.
l Evitare di lasciare sulle parti smaltate o verniciate dei
liquidi acidi (aceto, succo di limone, detergenti aggres-
sivi, ecc.)
l Gli elementi mobili dei bruciatori del piano di cottura
vanno lavati frequentemente con acqua calda e detersi-
vo avendo cura di eliminare le eventuali incrostazioni.
Controllare che le fessure di uscita del gas non siano
otturate. Asciugarli accuratamente prima di riutilizzarli.
l Eseguire frequentemente la pulizia della parte termina-
le delle candelette di accensione automatica del piano
di cottura.
Ingrassaggio dei rubinetti
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si
blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà ne-
cessario provvedere alla pulizia interna e alla sostituzione del
grasso. Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.
Pulizia del tagliere e della bistecchiera
Mantenendo le precauzioni sopra indicate, effettuare perio-
dicamente la pulizia dei diversi componenti agendo nel se-
guente modo (fig.1-2):
l rimuovere il tagliere "D" dalla sua sede;
l sfilare la vaschetta raccogli grassi "L";
l togliere la bistecchiera "A" dalla sua sede;
l alzare la resistenza afferrandola nella parte destra "1"
(questo componente è vincolato al piano per mezzo di
una cerniera che permette un movimento di circa 20°);
l sfilare la protezione sotto la resistenza "2";
PULIZIA E MANUTENZIONE
1
2
l pulire tutti i componenti con un panno inumidito in acqua
tiepida e detersivo liquido per piatti;
l alla fine della pulizia rimontare tutto.
Evitare di effettuare operazioni di pulizia direttamente sulla
resistenza elettrica.
Mantenete sempre il piano pulito. Prima di pulirlo assicura-
tevi che il piano sia spento e che sia freddo.
Piano in acciaio inox
L’acciaio inox può rimanere macchiato se a contatto per
lungo tempo con acqua fortemente calcarea o con deter-
genti aggressivi (contenenti fosforo). Si consiglia di sciac-
quare abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’
inoltre opportuno eliminare eventuali trabocchi d’acqua.
Pulizia del piano in vetroceramica
Prima di iniziare a cucinare, la superficie del piano deve
essere pulita usando un panno umido per rimuovere polve-
re o residui di cibi cotti precedentemente. La superficie del
piano dovrà essere pulita regolarmente con una soluzione
di acqua tiepida e detergente non abrasivo. Periodicamente
sarà necessario usare dei prodotti specifici per la pulizia
dei piani di cottura in vetroceramica. Dapprima togliere dal
piano di cottura tutti i resti di vivande e spruzzi di grasso
con un raschietto per la pulizia(fig. 3-4) per esempio
(non in dotazione). Pulire il piano di cottura quan-
do è tiepido; utilizzare un prodotto di pulizia adatto e carta
da cucina, strofinare con un panno umido ed asciugare.
Fogli di alluminio, oggetti in plastica o materiale sintetico,
che si siano accidentalmente liquefatti, come pure lo zuc-
chero o vivande ad alto contenuto zuccherino vanno elimi-
nati immediatamente dalla zona di cottura ancora calda
con un raschietto. Prodotti di pulizia specifici formano uno
strato superficiale trasparente repellente allo sporco. Que-
sto protegge anche la superficie da eventuali danni causati
da vivande ad alto contenuto zuccherino. In nessun caso
utilizzare spugne o prodotti abrasivi, anche detersivi chimi-
camente aggressivi come gli spray da forno o prodotti smac-
chianti vanno evitati.
Prodotti specifici per la pulizia
del vetroceramica
Dove acquistarli
Raschietto a lametta e Lamette
di ricambi
Hobbistica e
Ferramenta
Stahl-Fix
SWISSCLEANER
WK TOP
Altri prodotti per vetroceramica
Casalinghi
Fai-Da-Te
Ferramenta
Supermercati
L
fig 1 fig 2
fig.3
fig 4
6
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore
qualificato affinché compia le operazioni di installazione,
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto e
secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione,
manutenzione, ecc. deve essere eseguito con
l'apparecchio elettricamente disinserito. Qualora sia
necessario mantenerlo collegato elettricamente, si dovranno
prendere le massime precauzioni.
L' apparecchio ha le seguenti caratteristiche tecniche:
Categoria: II 2H3+ Classe: 1 Tipo: Y
Per un buon funzionamento dell’apparecchiatura installata
nei mobili, devono essere rispettate le distanze minime
indicate in fig.5. Inoltre, le superfici adiacenti e la parete
posteriore devono essere idonee per resistere ad una
sovratemperatura di 65 °C. Nella parte inferiore della cucina
sono presenti 4 piedini regolabili a vite i quali permettono di
eseguire il livellamento della cucina quando è necessario.
Posizionamento
Questo apparecchio può essere installato e funzionare solo
in locali permanentemente ventilati secondo le prescrizioni
delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Devono essere
osservati i seguenti requisiti:
l L’apparecchio deve scaricare i prodotti della combustio-
ne in una apposita cappa, che deve essere collegata ad
un camino, canna fumaria o direttamente all’esterno
(fig.6).
l Se non è possibile l’applicazione di una cappa, è per-
messo l’uso di un elettroventilatore, installato su fine-
stra o su parete affacciate all’esterno, da mettere in fun-
zione contemporaneamente all’apparecchio.
Ventilazione ambiente cucina
É necessario che nell’ambiente dove viene installato
l’apparecchio possa affluire una quantità di aria pari a quanta
ne viene richiesta dalla regolare combustione del gas e dalla
ventilazione dell’ambiente. L’afflusso naturale dell’aria deve
avvenire attraverso aperture permanenti praticate su pareti
del locale che danno verso l’esterno, oppure da condotti di
ventilazione singoli o collettivi ramificati conformi alla norma
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
fig.5
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
fig.6
UNI-CIG 7129. L’aria deve essere prelevata direttamente
dall’esterno, lontana da fonti di inquinamento. L’apertura di
aerazione dovrà avere le seguenti caratteristiche (fig.7A):
l avere una sezione libera totale netta di passaggio di
almeno 6 cm² per ogni kW di portata termica nominale
dell’apparecchio, con un minimo di 100 cm² (la portata
termica è rilevabile nella targhetta segnaletica);
l essere realizzata in modo che le bocche di apertura,
sia all’interno che all’esterno della parete, non possano
venire ostruite;
l essere protette ad esempio con griglie, reti metalliche,
ecc. in modo da non ridurre la sezione utile suindicata;
l essere situate ad una altezza prossima al livello del pa-
vimento.
L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un locale
adiacente purché questo locale non sia una camera da let-
to o un ambiente con pericolo di incendio quali rimesse,
garage, magazzini di materiale combustibile, ecc., e che
sia ventilato in conformità alla norma UNI-CIG 7129.
A
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
fig. 7A fig. 7B
MIN. 700 mm.
7
Il flusso dell’aria dal locale adiacente a quello da ventilare
deve avvenire liberamente attraverso aperture permanenti,
di sezione non minore di quella suindicata. Tali aperture
potranno anche essere ricavate maggiorando la fessura tra
porta e pavimento (fig.7B). Se per l’evacuazione dei pro-
dotti della combustione viene usato un ettroventilatore,
l’apertura di ventilazione dovrà essere aumentata in fun-
zione della massima portata d’aria dello stesso.
L’elettroventilatore dovrà avere una portata sufficiente a
garantire un ricambio orario di aria pari a 3÷5 volte il volu-
me del locale. Un utilizzo intensivo e prolungato dell’appa-
recchio può necessitare di un’aerazione supplementare, per
esempio l’apertura di una finestra o un’aerazione più effi-
cace aumentando la potenza di aspirazione
dell’elettroventilatore se esso esiste. I gas di petrolio lique-
fatti, più pesanti dell’aria, ristagnano verso il basso. Quindi
i locali contenenti bombole di GPL devono avere delle aper-
ture verso l’esterno al livello del pavimento, così da per-
mettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di
gas. Inoltre non depositare bombole di GPL (anche vuote)
in locali a livello più basso del suolo; è opportuno tenere nel
locale solo la bombola in utilizzo, collegata lontana da sor-
genti di calore che possano portarla ad una temperatura
superiore a 50 °C.
Collegamento alimentazione gas
l Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla
bombola del gas deve essere effettuato secondo le pre-
scrizioni delle norme in vigore (UNI-CIG 7129 e 7131)
solo dopo essersi accertati che l’apparecchiatura è re-
golata per il tipo di gas con cui sarà alimentata.
l Questo apparecchio è predisposto per funzionare con il
gas indicato nell’etichetta posta sul piano di cottura. Nel
caso che il gas distribuito non corrisponda a quello per
cui l’apparecchio è predisposto, procedere alla sostitu-
zione degli ugelli corrispondenti (in dotazione), consul-
tando il paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”.
l Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso del-
l’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assi-
curarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori
indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed
ugelli”, altrimenti installare sulla tubazione di ingresso
un apposito regolatore di pressione secondo la norma
UNI-CIG 7430.
l Effettuare Il collegamento in modo da non provocare sol-
lecitazioni di nessun genere sull’apparecchio.
Collegare il raccordo orientabile filettato ½"G maschio
cilindrico posto nella parte posteriore destra (fig.8), per
mezzo di tubo metallico rigido e a raccordi conformi alla
norma UNI-CIG 7129, oppure con tubo flessibile metallico a
parete continua conforme alla norma UNI-CIG 9891, la cui
massima estensione non deve superare i 2000 mm. Nel caso
sia necessario ruotare il raccordo, sostituire tassativamente
la guarnizione di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Ad
installazione ultimata accertarsi che la tenuta del circuito
gas sia perfetta impiegando una soluzione saponosa (mai
una fiamma). Verificare inoltre che il tubo di collegamento
non possa venire a contatto con parti mobili in grado di
danneggiarlo o schiacciarlo. Accertarsi che la conduttura
del gas naturale sia sufficiente per alimentare l’apparecchio
quando tutti i bruciatori sono in funzione.
Importante: Per effettuare l’allacciamento con gas liquido
(in bombola), interporre un regolatore di pressione conforme
alla norma UNI-CIG 7432-75.
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare l'apparecchio ad un tipo di gas diverso da quello
per il quale esso è predisposto (indicato sulla etichetta fis-
sata nella parte superiore del piano o sull'imballo), occorre
sostituire gli ugelli dei bruciatori effettuando le seguenti ope-
razioni:
l togliere le griglie del piano e sfilare i bruciatori dalle loro
sedi;
l svitare gli ugelli (fig.9), servendosi di una chiave a tubo
da 7 mm. e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di
gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed
ugelli”).
l al termine dell’operazione, sostituite la vecchia etichetta
taratura con quella corrispondente al nuovo gas d’utiliz-
zo, reperibile presso i Nostri Centri Assistenza Tecnica.
fig.8
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
fig.9
A
fig.10
8
Regolazione minimi
l Con il bruciatore acceso, portare il rubinetto sulla posi-
zione di minimo;
l togliere la manopola (fig.10) ed agire con un cacciavite
sulla vite di regolazione posta all’interno o di fianco
all’astina del rubinetto fino ad ottenere una piccola fiam-
ma regolare (svitando la vite il minimo aumenta, avvitan-
dola diminuisce).
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà
essere avvitata a fondo.
l verificare che ruotando rapidamente la manopola dalla
posizione di massimo a quella di minimo non si abbiano
spegnimenti dei bruciatori.
Collegamento elettrico
OBBLIGATORIO IL COLLEGAMENTO A TERRA
DELL’APPARECCHIATURA.
Il piano è predisposto per il funzionamento con corrente
alternata alla tensione e frequenza di alimentazione indicate
sulla targhetta caratteristiche (posta sotto il piano o alla fine
del libretto istruzioni). Accertarsi che il valore locale della
tensione di alimentazione sia lo stesso di quello indicato
sulla targhetta.
L'apparecchio non è dotato di cavo di alimentazione in quanto
il cavo va dimensionato in base al tipo di collegamento elet-
trico utilizzato (vedi schema di connessione seguente).
Utilizzare un cavo in gomma del tipo H05VV-F.
Aprire la morsettiera seguendo le indicazioni della figura
seguente:
Per la messa in opera del cavo di alimentazione eseguire le
seguenti operazioni:
l Svitare la vite del serracavo “V” e le viti dei contatti.
l Fissare i cavetti sotto le teste delle viti secondo lo sche-
ma seguente.
l Fissare il cavo di alimentazione nell’apposito fermacavo
e chiudere il coperchio.
otnemagelloC
ocirttele
idenoisneT
enoizatnemila
elibisuFenoizeS
zH05~N+1-V032
A2mm4
zH05~2-V032
A2mm4
zH05~N+2-V004
A5mm5.2
zH05~3-V032
A5mm5.2
zH05~N+3-V004
A6mm5.1
zH05~N2+2-V032
A5mm5.2
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indi-
cato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collegamento
diretto alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e
la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i
contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle
norme in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto
dall’interruttore). Il cavo di alimentazione deve essere posi-
zionato in modo che non raggiunga in nessun punto una
temperatura superiore di 50°C a quella ambiente. Prima di
effettuare l’allacciamento accertarsi che:
l la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano sop-
portare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta ca-
ratteristiche);
l l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di
legge;
l la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con il piano installato.
Attenzione: Nel caso di installazione sopra un forno da
incasso l’allaccio elettrico del piano e quello del forno deve
essere realizzato separatamente, sia per ragioni di sicu-
rezza elettrica che per facilitare l’eventuale estraibilità del
forno.
1
L
2345
N
1
L1
2345
L2
1
L1 L2
2345
N
1
L1 L2 L3
2345
1
L1 L2 L3
2345
N
1
L1 L2 N1
2345
N2
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
2
1
1
2
3
4
5
V
9
Voltaggio e Frequenza 230/400V 3N ~ 50-60 Hz
Assorbimento Max:5900 W
Piano in vetroceramica
Bruciatori ed ugelli
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco
Propano G31 H.s. = 50,37 MJ/kg
Butano G30 H.s. = 49,47 MJ/kg
Metano G20 H.s. = 37,78 MJ/m
3
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successive
modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagneti-
ca) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive
modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
Bruciatore Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (H.s.*)
By-pass
1/100
(mm)
Ugello
1/100
(mm)
Portata *
g/h
Ugello
1/100
(mm)
Portata*
l/h
Nomin. Ridot. G30 G31 G20
Rapido C 100 3.00 0.7 40 86 218 214 116 286
Semirapido B 75 1.65 0.4 30 64 120 118 96 157
Pressione di
alimentazione
30 37 20
CARATTERISTICHE TECNICHE
viale Aristide Merloni, 47 - 60044 Fabriano
tel. +39 0732 6611 - fax +39 0732 662501
www.Merloni.com
12-03 code: 19503889901
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Whirlpool TPM114 Guida utente

Categoria
Fornelli
Tipo
Guida utente