ABB Busch-Wachter Presents 6131-74-101-500 Manuale utente

Categoria
Componenti del dispositivo di sicurezza
Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

I
95
Figure
- Da Fig. 1 a Fig. 2b: esempi di allacciamento ......................................................... 97/98
- Fig. 3: zona di rilevamento .......................................................................................... 98
- Fig. 4: disegno dell’apparecchio (vista dall’alto) .......................................................... 99
- Fig. 5: disegno dell’apparecchio (parte posteriore) ..................................................... 99
1. Campo d’impiego ....................................................................................................... 100
2. Avvertenze importanti
- Direttive/Documentazione ........................................................................................ 101
- Cura dell’apparecchio/Impiego conforme all’uso previsto/Norme ambientali .......... 102
3. Dati tecnici ................................................................................................................. 103
4. Montaggio
- Installazione e luogo di montaggio ........................................................................... 104
- Adattamento della zona di rilevamento .................................................................... 105
- Montaggio con scatola a parete 6885-500 ............................................................... 106
- Smontaggio .............................................................................................................. 106
Indice
I
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Indice
5. Funzionalità
- Regolazione tramite ETS .......................................................................................... 107
- Potenziometri ........................................................................................................... 107
- Valore limite di luminosità ........................................................................................ 108
- Ritardo di spegnimento "Illuminazione" .................................................................... 109
- Ritardo di spegnimento "RCV" .................................................................................. 110
- Funzione multipla del potenziometro centrale ......................................................... 111
- Regolazione di luce costante .................................................................................... 113
6. Funzionamento di prova/Prova del funzionamento .................................................... 113
7. "Collegamento in parallelo" ......................................................................................... 114
8. Interruzione della tensione di bus .............................................................................. 115
9. Eliminazione delle anomalie ....................................................................................... 116
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Combinazione con l’attuatore di commutazione
incassato 6110U-500
Fig. 1/Fig. 2a
Combinazione con l’accoppiatore di bus in-
cassato 6120U-101-500
+
6120U-
101-500
EIB
+
6110U-500
EIB
L
N
I
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Fig. 2b/Fig. 3
Zona di rilevamento
6,0 m
2,5 m
1,0 m
Combinazione con ballast elettronico (EVG)
e con l’attuatore di comando e varialuce
incassato 6114U-500
N
L
EVG
PE
L
N
-
N
+-
L
+
-
Bus
-+
0(1)...10 V
4
6114U- 500
+
P E
I
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Raffigurazione dell’apparecchio
(vista dall'alto)
1. Sensore per ricezione infrarossi (rosso)
2. Sensore per rilevamento della lumino-
sità (trasparente)
3. Sistema di lenti composto da 4 settori
Fig. 4/Fig. 5
Disegno dell’apparecchio
(vista posteriore)
4. Tre potenziometri per la regolazione
manuale
5. Interfaccia di applicazione
6. Spine di connessione
1
2
3
4
5
6
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1.1 Campo d’impiego
Il controllo automatico Busch
®
Präsenz 6131-74-101-500 (di seguito denominato segnalatore
di presenza) è progettato
esclusivamente per linterno,
per esempio di uffici, scuole o edifici
privati. Il segnalatore di presenza serve per il comando e la regolazione ad esempio di impianti
di illuminazione e/o RCV
dipendente dalla luminosità e/o dal movimento.
Lapparecchio è concepito per il montaggio a soffitto e può essere installato sia "incassato"
(per es. controsoffitti), sia "a parete" (scatola opzionale, N. Art. 6885-500). Il segnalatore di
presenza è dotato di sensori e di sistemi di lenti ad alta sensibilità e, a seconda dellapplica-
zione scelta, di diverse funzioni, che possono essere variate per mezzo dellETS e/o dei tre
potenziometri (vedi capitolo 5).
La funzionalità complessiva dellapparecchio dipende tra le altre cose dallaltezza di montag-
gio (v. cap. 4.2). La zona di rilevamento può essere ulteriormente adattata per mezzo di una
pellicola contenuta nella fornitura (v. cap. 4.3).
AVVERTENZA
Esempi di applicazione e informazioni dettagliate, ad esempio per il comando "intelli-
gente" di impianti RCV, si trovano nel manuale per l’utente "Controllo automatico
Busch
®
Präsenz".
Campo d’impiego
I
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Avvertenze importanti
ATTENZIONE
I lavori sulla rete da 230 V vanno eseguiti solo da elettrotecnici autorizzati!
I lavori sul bus EIB vanno eseguiti solo da elettrotecnici specializzati. L’installazione
ed il collegamento della linea bus e degli apparecchi di applicazione devono essere
eseguiti conformemente alle direttive valide secondo DIN-VDE, nonché del manuale
EIB di ZVEI-ZVEH.
L’apparecchio non necessita di manutenzione e quindi non va aperto.
2.1 Direttive
Il segnalatore di presenza soddisfa i requisiti della direttiva sulla compatibilità elettromagne-
tica e sulle basse tensioni. La prova è data dal contrassegno CE sullapparecchio.
È necessario rispettare norme, direttive, prescrizioni e disposizioni applicabili del
relativo paese!
2.2 Documentazione
Il segnalatore di presenza è un apparecchio molto complesso.
Si raccomanda di osservare
assolutamente anche i manuali tecnici relativi allABB i-bus
®
EIB.
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2.3 Cura dell’apparecchio
Per la pulizia dellapparecchio, specialmente del sistema di lenti, non utilizzare oggetti
appuntiti e detergenti "aggressivi".
2.4 Impiego conforme all’uso previsto
Tenere presente che il segnalatore di presenza non è adatto come dispositivo antiscasso e
antiaggressione, perché manca la protezione contro il sabotaggio secondo VdS.
2.5 Norme ambientali
Tutti i materiali di imballaggio e gli apparecchi di ABB sono provvisti di contrassegni e sigilli
per lo smaltimento corretto e regolamentare. Eliminate i materiali dimballaggio e gli
apparecchi elettrici o i loro componenti elettronici tramite punto di raccolta o imprese di
smaltimento autorizzate.
Avvertenze importanti
I
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Tensione di alimentazione: 5 V, < 10 mA (accoppiatore di bus UP)
5 V, < 10 mA (attuatore UP)
Tempo dinserzione
dopo interruzione ("tempo morto"): circa 1 secondo
Zona di rilevamento: con altezza di montaggio di 2,50 m:
6 m di diametro per 1 m di altezza (v. anche Fig. 3)
Valore limite di luminosità
regolabile: da 5 a 1000 lux
Angolo di apertura per la
misurazione della luminosità:60°
Temperatura ambiente: da 0 a + 45 °C
Norma di prodotto: EN 60669-2-1
Dati tecnici
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Montaggio
4.1 Montaggio del segnalatore di presenza
Il segnalatore di presenza viene inserito sullattacco incassato scelto. Lattacco scelto è
montato in una cassetta per apparecchi UP esistente in commercio secondo DIN 49073 parte
1, o nella scatola per montaggio a parete ABB N. Art. 6885-500.
4.2 Luogo di montaggio
Per la scelta del luogo di montaggio vanno considerati i seguenti fattori:
- altezza di montaggio
- distanza dalla fonte luminosa da azionare
- oggetti come pareti mobili, grandi piante da interni, ecc.
- incidenza della luce diurna
Se possibile, il segnalatore di presenza andrebbe montato direttamente sopra al relativo
posto di lavoro. Laltezza di montaggio raccomandata è di 2,5 m. In caso di altezza di
montaggio > 2,5 m aumenta la zona del rilevamento, ma contemporaneamente si riduce la
densità del rilevamento e la sensibilità.
In caso di lampade con un elevato sviluppo di calore, la distanza dallilluminazione dovrebbe
essere di almeno 1,5 m. Gli oggetti alti, come pareti mobili in uffici con locali ampi, possono
I
105
diminuire la sensibilità della ricezione; eventualmente montare un ulteriore segnalatore di
presenza. In grandi ambienti può essere necessario utilizzare più segnalatori. Le zone di
rilevamento - relative ad una "altezza di lavoro" di 1 metro - dovrebbero intersecarsi di circa
0,5 metri.
Se installato come regolatore di luce costante, fare attenzione che venga rilevata solamente
luce costante e diurna riflessa.
4.3 Adattamento della zona di rilevamento
Nella fornitura del segnalatore di presenza si trova una pellicola prestampata, che può essere
incollata sulla lente divisa in 4 parti. Questa pellicola è suddivisa in piano a raggio vicino, medio
e lungo. Per il montaggio procedere come segue.
Se necessario, prima di staccare la pellicola, ritagliarla
sulle misure reali.
Staccare la pellicola settore per settore.
Applicare con accuratezza la pellicola sulla zona da
coprire. Fare attenzione che la zona sia completamente
coperta.
Montaggio/Fig. 6
Piano a
Piano a
Piano a
I
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Montaggio/Fig. 7
4.4 Montaggio con scatola a parete 6885-500 (Fig. 7)
A seconda dellinstradamento desiderato forzare uno dei
coperchietti laterali (Pos. 1) o uno di quelli posti sul fondo (Pos. 2).
Eventualmente inserire una guida di entrata dei cavi.
Inserire i cavi necessari nella scatola a parete.
Fissare la scatola per mezzo delle viti.
Collegare lattacco ad incasso secondo gli schemi di allacciamento
(vedi Fig. da 1 a 2) e fissarlo sul dado a perno (Pos. 3) previsto nella scatola a parete.
4.5 Smontaggio del segnalatore di presenza
Estrarre il segnalatore di presenza dallattacco ad incasso tirando in basso perpendico-
larmente sullanello della scatola.
2
3
1
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Potenziometro "Lux1"
v. cap. 5.3
Potenziometro "RCV" e Lux2
v. anche cap. 5.5 e 5.3
Potenziometro "Luce"
v. cap. 5.4
5.1 Regolazione tramite ETS
Il segnalatore di presenza dispone di più applicazioni per il comando di impianti di illumina-
zione e/o RCV. Per informazioni dettagliate vedere la relativa descrizione sugli oggetti della
comunicazione. In generale vale quanto segue.
- Se valori come ad esempio il ritardo di spegnimento vengono impostati tramite ETS, i
potenziometri non hanno nessuna funzione, finché vengono di nuovo sbloccati dallETS.
- A questo scopo selezionare attraverso la scheda di registro "Settings" la variante di
regolazione "Poti".
5.2 Potenziometri
La commutazione del segnalatore di presenza si può regolare prima del montaggio per mezzo
dei 3 potenziometri (vedi anche Fig. 5, Pos. 4). Dopo il montaggio il modo più semplice per
realizzare delle modifiche è per mezzo dellETS.
Funzionalità
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Test
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5.3 Valore limite di luminosità
Questa funzione è determinata dal sensore di luminosità, dal sistema di lenti e dal
potenziometro "Lux1" (o Lux2).
Il sensore fotoelettrico integrato misura continuamente la luminosità riflessa sul soffitto e
confronta questo valore di luminosità con il valore limite (selezionabile da 5 fino a 1000 lux)
impostato sul segnalatore di presenza.
AVVERTENZA
Il valore lux* impostato si riferisce alla luminosità riflessa sul segnalatore di presenza
e non alla luminosità presente sulla postazione di lavoro.
Di regola il valore lux
registrato dal segnalatore di presenza è chiaramente inferiore rispetto al valore lux
presente sulla postazione di lavoro.
Esempi:
*circa 50 lux > zona ingresso: circa 200 lx
*circa 150 lux > zona ufficio: circa 500 lux
*circa 250 lux > zona laboratorio: circa 750 lux
Disattivazione della misurazione di luminosità:
Funzionalità
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- Se il valore misurato si trova oltre il valore limite selezionato, lilluminazione resta
spenta.
- Se il valore misurato si trova al di sotto del valore limite selezionato, lilluminazione
viene accesa nel momento in cui è constatato un movimento.
AVVERTENZA
L’aumento della luce esterna per un breve periodo non causa l’immediato spegnimen-
to dell’illuminazione. Se a proprio avviso lo spegnimento automatico avviene troppo
presto/tardi, è necessario impostare un valore lux più alto/basso.
Assicurarsi che lo spegnimento indesiderato non venga causato da un tempo di
spegnimento troppo basso selezionato sul potenziometro "Luce".
5.4 Ritardo di spegnimento "Illuminazione"
La funzione del "ritardo di spegnimento" viene determinata attraverso il sistema
di lenti (rilevamento) ed il potenziometro "Luce".
Funzionalità
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1
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Attraverso il sistema di lenti il segnalatore rileva la presenza di un movimento nellambiente.
La regolazione sul potenziometro "Luce" determina per quanto tempo la luce resta accesa
dopo il rilevamento dellultimo movimento.
Dopo ogni nuovo rilevamento di movimento il ritardo di spegnimento viene di nuovo
ripristinato sul valore temporale selezionato (per es. 20 min). Se entro lo scadere di questo
tempo non viene registrato un nuovo movimento nellambiente, lilluminazione si spegne.
5.5 Ritardo di spegnimento/accensione "RCV"
Luscita serve per il collegamento di impianti di riscaldamento, climatizzazione e ventilazio-
ne dipendente esclusivamente dal movimento (nessun rilevamento della luminosità). La
funzione "ritardo di spegnimento" è determinata dal sistema di lenti (rilevamento) e dal
potenziometro "RCV".
Se il segnalatore di presenza registra un movimento nellambiente, allora limpianto RCV di
volta in volta collegato viene acceso. Inoltre il momento dellaccensione si regola secondo
limpostazione del potenziometro "RCV".
Funzionalità
I
111
Il segnalatore di presenza offre due varianti.
Regolatore con ritardo di spegnimento compreso tra 1 e 10 minuti:
- il ritardo di accensione è fissato su 0,5 min.
Esempio di applicazione: ventilatore nel WC.
Regolatore con ritardo di spegnimento > 10 minuti:
Il ritardo di accensione dipende dalla frequenza di rilevamento del movimento.
- Se si rilevano movimenti frequenti, l "RCV" viene acceso.
Esempio di applicazione: normale ambiente dufficio.
- Il rilevamento sporadico o di un unico movimento sopprime laccensione dell "RCV".
Esempio di applicazione: locale archivio utilizzato raramente
5.6 Funzione multipla del potenziometro centrale
A seconda dellapplicazione scelta questo potenziometro possiede diverse funzioni per il
comando di:
a.1x impianto di illuminazione e Ritardo di spegnimento "RCV",
1 x impianto RCV: vedi capitolo 5.5
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Funzionalità
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b.2 x impianto di illuminazione: Regolazione per il "secondo" valore
limite di luminosità "Lux 2", vedi
capitolo 5.3
c. 2 x impianto di illuminazione e Regolazione manuale di tutti i potenziometri
1 x impianto RCV: disattivata; è possibile regolare solo tramite ETS.
Per le suddette varianti vanno selezionate dallETS le seguenti applicazioni:
a.Comando valore ciclico RCV Questa applicazione è composta dalle funzioni
messaggio/1: "Presenza", "RCV" e "Messaggio"
b.Comando valore ciclico Questa applicazione è composta dalle funzioni
messaggio/2: due volte "Presenza" e "Messaggio".
c. Comando valore ciclico RCV/1: Questa applicazione è composta dalle funzioni
due volte "Segnalatore di presenza" e "RCV"
d. Comando valore ciclico RCV Questa applicazione è composta dalle funzioni
messaggio luce costante/1: una volta "Presenza", "RCV", "Messaggio" e
"Regolazione luce costante".
Tutte le applicazioni sono funzionanti sulle combinazioni di apparecchi 6131-74-500/6120-
101-500 e 6131-74-500/6110-500.
Funzionalità
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5.7 Regolazione di luce costante
Se il segnalatore di presenza viene utilizzato come regolatore di luce costante, adoperare
limpostazione di parametri sotto il cavaliere "Constant Light" (luce cost.) nellapplicazione ETS.
Attraverso loggetto di comunicazione Impostazione valore nominale il valore di luminosità
impostato attualmente può essere rilevato tramite listruzione a 1bit (comando). Per più precise
possibilità di regolazione del segnalatore di presenza con regolazione di luce costante vedere
il Manuale tecnico Twisted Pair (TP) o il manuale Regolazione di luce costante.
6.1 Funzionamento di prova
Il funzionamento di prova ha la precedenza su tutte le altre regolazioni e serve per controllare
sia la funzionalità che larea del rilevamento.
Procedere come segue:
Assicurarsi che il cablaggio sia completamente terminato.
Impostare il regolatore del potenziometro "Lux 1" (ev. anche "Lux 2") su Test.
Il segnalatore di presenza accende lilluminazione in seguito ad un movimento nellambiente,
indipendentemente dalla luminosità. La durata dellaccensione e dello spegnimento automa-
tico seguente è al massimo di 10 secondi.
Funzionalità/Funzionamento di prova
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s
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Funzionamento di prova/Collegamento in parallelo
Per verificare il cablaggio e la funzionalità fare ad esempio un movimento
con la mano sotto allapparecchio.
Per verificare larea di rilevamento fare delle relative "prove di percorso". Per
limitare larea di rilevamento si può utilizzare la pellicola fornita (vedi cap. 4.3).
Dopo ogni accensione restare fermi, finché il segnalatore si è di nuovo spento.
Al termine della fase di prova impostare il potenziometro "Lux1" su una posizione
diversa da "Test"; per esempio su 300 Lux (come mostrato in figura).
Le regolazioni dei tre potenziometri sono quindi di nuovo attive.
7. Particolarità con il "collegamento in parallelo" (invio di telegrammi ON ciclici)
a. Con funzionamento di prova
Se più segnalatori di presenza sono collegati in parallelo, è necessario parametrizzare il
"tempo ciclo" al di sotto di 10 secondi. La funzione della luce scale nellattuatore va
ugualmente regolata sotto i 10 secondi.
b. Con funzionamento normale
Per evitare un sovraccarico dei bus nel collegamento in parallelo di più segnalatori di
presenza, si raccomanda di aumentare attraverso lETS il "tempo ciclo" nel sensore e fino ad
almeno 3 minuti la regolazione della funzione per la luce scale nellattuatore.
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ABB Busch-Wachter Presents 6131-74-101-500 Manuale utente

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Componenti del dispositivo di sicurezza
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Manuale utente
Questo manuale è adatto anche per