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Bosch Power Tools 1 609 929 U13 | (17.8.12)
– Applicare il foro di espulsione 13 oppure ev. la protezio-
ne gommata per il pezzo in lavorazione 1 saldamente sul
pezzo in lavorazione fino a quando la sicura contro il di-
sinnesto 2 è completamente premuta.
Viene espulsa una graffa (GTK 40) oppure un chiodo a
testa ricalcata (GSK 50).
– Lasciare che l’utensile pneumatico rimbalzi dal pezzo in
lavorazione.
– Per un’ulteriore colpo sollevare completamente l’utensi-
le pneumatico dal pezzo in lavorazione ed applicarlo di
nuovo saldamente sul successivo punto desiderato.
– Muovere l’utensile pneumatico uniformemente solle-
vandolo ed applicandolo di nuovo sul pezzo in lavorazio-
ne.
Ogni volta che l'utensile pneumatico viene applicato e la
sicura contro il disinnesto è premuta, viene espulsa una
graffa (GTK 40) oppure un chiodo a testa ricalcata
(GSK 50).
– Non appena è stato espulso il numero desiderato di
graffe (GTK 40) oppure di chiodi a testa ricalcata
(GSK 50) rilasciare di nuovo il dispositivo di disinnesto
10.
Indicazioni operative
Interrompere sempre l’alimentazione di
aria prima di iniziare operazioni di rego-
lazione sulla macchina, prima di sostitui-
re utensili accessori oppure prima di po-
sare l’utensile pneumatico al termine di
un lavoro. Questa precauzione impedisce
che l’utensile pneumatico possa essere
messo in funzione involontariamente.
Prima dell’inizio di ogni lavoro controllare il perfetto funzio-
namento dei dispositivi di sicurezza e dei dispositivi di di-
sinnesto nonché la sede fissa di tutte le viti e dadi.
Staccare immediatamente dall’alimentazione dell’aria un
utensile pneumatico difettoso oppure che non lavora cor-
rettamente e contattare un centro di assistenza clienti au-
torizzato Bosch.
Non effettuare alcuna manipolazione irregolare sull’utensi-
le pneumatico. Non smontare oppure bloccare alcun com-
ponente dell’utensile pneumatico, come ad es. la sicura
contro disinnesto.
Non effettuare «riparazioni d’emergenza» con mezzi non
adatti. L’utensile pneumatico deve essere sottoposto rego-
larmente e correttamente a manutenzione (vedi «Manuten-
zione e pulizia», pagina 37).
Evitare qualsiasi indebolimento e danneggiamento
dell’utensile pneumatico, p. es. tramite:
– martellamento oppure incisione,
– interventi di modifica non autorizzati dal produttore,
– conduzione su sagome che sono prodotte in materiale
duro, p.es. acciaio,
– caduta su pavimento oppure spostamento sopra il pavi-
mento,
– utilizzo come martello,
– qualsiasi tipo di azioni di forza.
Assicurarsi relativamente a cosa si trova sotto o dietro il
pezzo in lavorazione. Non sparare graffe (GTK 40) oppure
chiodi con testa ricalcata (GSK 50) in pareti, soffitti oppu-
re pavimenti se dietro vi sono delle persone. Gli elementi di
fissaggio possono passare attraverso il pezzo in lavorazio-
ne e ferire qualcuno.
Non sparare alcuna graffa (GTK 40) o alcun chiodo a testa
ricalcata (GSK 50) su un elemento di fissaggio già confic-
cato. Facendo questo l'elemento di fissaggio può defor-
marsi, gli elementi di fissaggio possono incastrarsi oppure
l'utensile pneumatico può muoversi in modo incontrollato.
Se l'utensile pneumatico viene impiegato con condizioni
ambientali fredde, le prime graffe (GTK 40) o i primi chiodi
a testa ricalcata (GSK 50) vengono espulsi più lentamente
del normale. Dopo che l'utensile pneumatico si è riscaldato
durante il lavoro, è possibile di nuovo una velocità di lavoro
normale.
Per ridurre al minimo l’azione di usura del punzone di per-
cussione evitare di far scattare colpi a vuoto.
In caso di pause di lavoro più lunghe oppure al temine del
lavoro staccare l’utensile pneumatico dall’alimentazione
dell’aria e svuotare possibilmente il caricatore.
Svuotare il caricatore
GTK 40
– Tirare indietro il cursore del caricatore 11 fino a quando
il pulsante del blocco del cursore del caricatore 7 scatta
completamente in posizione.
– Rimuovere il nastro di graffe 18.
– Tirare leggermente indietro il cursore del caricatore 11
e premere verso l'interno il pulsante del blocco del cur-
sore del caricatore 7.
– Condurre con cautela in avanti il cursore del caricatore
fino a quando lo stesso tocca l'inizio del caricatore.
Nota bene: Non permettere che il cursore del caricatore
scatti indietro senza essere condotto. Durante questo mo-
vimento il cursore del caricatore potrebbe danneggiarsi ed
esiste il pericolo che possano rimanere incastrate le dita.
GSK 50
– Premere il blocco del caricatore 14 e tirare contempo-
raneamente indietro il caricatore 8 fino all'arresto.
– Rimuovere i nastri di chiodi 19.
– Inserire il caricatore fino a quando il blocco del caricato-
re 14
scatta di nuovo in posizione.
Regolazione della guida di profondità (vedi figura F)
La profondità di inserimento delle graffe (GTK 40) o dei
chiodi a testa ricalcata (GSK 50) può essere regolata con la
rotellina di regolazione 3.
– Svuotare il caricatore 8.
(vedi «Svuotare il caricatore», pagina 37)
– I chiodi vengono espulsi troppo in profondità:
Per ridurre la profondità di inserimento ruotare la rotel-
lina di regolazione 3 in senso antiorario.
oppure
I chiodi non vengono espulsi con sufficiente profon-
dità:
Per aumentare la profondità di inserimento ruotare la
rotellina di regolazione 3 in senso orario.
– Caricare di nuovo il caricatore.
(vedi «Ricaricare il caricatore», pagina 36)
– Provare la nuova profondità di inserimento su un pezzo
di prova.
In caso di necessità ripetere le operazioni.
Eliminazione dei bloccaggi
Singole graffe (GTK 40) o chiodi a testa ricalcata (GSK 50)
possono bloccarsi nel canale di espulsione. Qualora questo
dovesse ripetersi frequentemente, contattare un centro di
assistenza clienti autorizzato Bosch.
Nota bene: Se dopo l’eliminazione del bloccaggio il punzo-
ne non dovesse più tornare indietro, contattare un centro
di assistenza clienti autorizzato Bosch.
GTK 40 (vedi figure G1–G3)
– Svuotare il caricatore 8.
(vedi «Svuotare il caricatore», pagina 37)
– Premere la leva di serraggio 12 verso il basso in modo
tale che sia possibile aprire il canale di espulsione.
– Rimuovere le graffe bloccate. In caso di necessità utiliz-
zare allo scopo una pinza.
– Se il punzone 21 è estratto spingerlo di nuovo indietro
nel pistone con l’ausilio di un cacciavite lubrificato op-
pure un altro oggetto lubrificato adatto.
– Lubrificare il canale di espulsione con 2–3 gocce di olio
per motore (SAE 10 o SAE 20).
– Chiudere il canale di espulsione, agganciare la staffa
della leva di serraggio 12 nei ganci sul canale di espul-
sione e premere poi la leva di serraggio di nuovo verso
l'alto.
– Caricare di nuovo il caricatore.
(vedi «Ricaricare il caricatore», pagina 36)
GSK 50 (vedi figura H)
– Svuotare il caricatore 8.
(vedi «Svuotare il caricatore», pagina 37)
– Con caricatore aperto rimuovere il chiodo a testa rical-
cata bloccato. In caso di necessità utilizzare allo scopo
una pinza.
– Se il punzone 21 è estratto spingerlo di nuovo indietro
nel pistone con l’ausilio di un cacciavite lubrificato op-
pure un altro oggetto lubrificato adatto.
– Lubrificare il canale di espulsione con 2–3 gocce di olio
per motore (SAE 10 o SAE 20).
– Caricare di nuovo il caricatore.
(vedi «Ricaricare il caricatore», pagina 36)
Sostituzione della protezione per pezzo in lavorazione
(vedi figura I)
La protezione per pezzo in lavorazione 1 all'estremità della
sicura contro disinnesto 2 protegge il pezzo in lavorazione
fino a quando l'utensile pneumatico è posizionato corretta-
mente per il colpo.
La protezione per pezzo in lavorazione può essere rimossa
e sostituita.
– Rimuovere la protezione per pezzo in lavorazione dalla
sicura contro disinnesto.
– Spingere la nuova protezione per pezzo in lavorazione
con l'estremità aperta sopra la sicura contro disinnesto.
GSK 50: In questo utensile pneumatico è possibile conser-
vare una protezione per pezzo in lavorazione di ricambio
sul lato inferiore del caricatore 8. Allo scopo spingere la
protezione per pezzo in lavorazione nello scomparto 22.
Coperchio regolabile per uscita dell'aria (vedi figura J)
Grazie allo sfiato regolabile all'uscita dell'aria 4 è possibile
deviare l'aria di scarico lontano dall'operatore o dal pezzo
in lavorazione.
Trasporto e conservazione
Per il trasporto separare l’utensile pneumatico dall’alimen-
tazione dell’aria, in modo particolare se vengono utilizzate
scale oppure se ci si muove con una postura inconsueta.
Trasportare l’utensile pneumatico sul posto di lavoro te-
nendolo esclusivamente per l’impugnatura 5 e con disposi-
tivo di disinnesto 10 non azionato.
Conservare sempre l’utensile pneumatico separato dall’ali-
mentazione dell’aria e in un posto asciutto e caldo.
Se l’utensile pneumatico non deve essere impiegato per
lungo tempo, ricoprire le parti in acciaio dell’utensile con
un sottile strato di olio. Questo impedisce la formazione di
ruggine.
Manutenzione ed assistenza
Manutenzione e pulizia
Interrompere sempre l’alimentazione di
aria prima di iniziare operazioni di rego-
lazione sulla macchina, prima di sostitui-
re utensili accessori oppure prima di po-
sare l’utensile pneumatico al termine di
un lavoro. Questa precauzione impedisce
che l’utensile pneumatico possa essere
messo in funzione involontariamente.
Se nonostante gli accurati procedimenti di produzione e di
controllo l’utensile pneumatico dovesse guastarsi, la ripa-
razione va fatta effettuare da un punto di assistenza auto-
rizzato per gli elettroutensili Bosch.
Per ogni tipo di richiesta o di ordinazione di pezzi di ricam-
bio, è indispensabile comunicare sempre il codice prodot-
to a dieci cifre riportato sulla targhetta di fabbricazione
dell’utensile pneumatico.
f Gli interventi di manutenzione e di riparazione pos-
sono essere eseguiti esclusivamente da qualificato
personale specializzato. In questo modo si garantisce
il livello di sicurezza dell’utensile pneumatici.
Questo tipo di lavoro viene eseguito in maniera veloce ed
affidabile da ogni Centro di assistenza Clienti Bosch.
Lubrificazione dell’utensile pneumatico (vedi figura K)
Se l’utensile pneumatico non è collegato ad un gruppo con-
dizionatore, lo stesso deve essere lubrificato ad intervalli
regolari.
– In caso di impiego leggero 1x al giorno.
– In caso di impiego pesante 2x al giorno.
Mettere 2–3 gocce di lubrificante nel raccordo per l’aria 6.
Non utilizzare troppo lubrificante che si accumula poi
nell’utensile pneumatico e viene espulso di nuovo tramite
l’uscita dell’aria 4.
Utilizzare esclusivamente i lubrificanti consigliati dalla
Bosch.
– Olio minerale per motore SAE 10 (per l’impiego con
condizioni ambientali molto fredde)
– Olio minerale per motore SAE 20
f Avere cura di smaltire i lubrificanti ed i detergenti in
maniera compatibile con le esigenze dell’ecologia.
Attenersi alle vigenti normative di legge.
OBJ_BUCH-1038-003.book Page 37 Friday, August 17, 2012 10:59 AM