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3.3 Illuminazione
Con questo apparecchio, un microscopio a
luce incidente e trasmessa, è possibile osser-
vare oggetti sia trasparenti che non trasparen-
ti. Le informazioni sull‘immagine dell‘oggetto
osservato vengono „trasportate“ tramite la
luce. Per questo, soltanto con una corretta
illuminazione sarà possibile vedere tutti i par-
ticolari dell‘oggetto.
Il Digital Microscope ti mette a disposizione
tre possibili tipi di illuminazione che potrai
utilizzare a seconda dell’oggetto che intendi
osservare:
a) luce rifl essa (dall’alto),
b) luce trasmessa (dal basso) oppure
c) luce rifl essa e trasmessa (dall‘alto e dal bas-
so contemporaneamente).
Premendo una volta sul tasto on/off (11) si ac-
cende la luce rifl essa (8). Se premi una secon-
da volta il tasto, si accende la luce trasmessa
(9). Premendo la terza volta il tasto, la luce
rifl essa e quella trasmessa si accenderanno
contemporaneamente. Se premi ancora una
volta il tasto, la luce si spegne del tutto.
La scelta della luce giusta dipende da ciò che
vuoi osservare sotto la lente del tuo microsco-
pio.
Se con il microscopio si osservano oggetti
non trasparenti (opachi), ad esempio piccoli
animali, parti di piante, pietre, monete ecc.,
la luce cade dall‘alto sull‘oggetto da osserva-
re (microscopia a luce incidente). Da questo
viene rifl essa e attraverso l‘obiettivo, in cui
l‘immagine viene ingrandita, fi nisce nell‘oculare
elettronico, in cui l‘immagine subisce un ulteri-
ore ingrandimento.
Nel caso di oggetti trasparenti, ad esempio
protozoi, la luce arriva invece dal basso att-
raverso l‘apertura del portaoggetti e quindi
attraverso l‘oggetto osservato (microscopia a
luce trasmessa). Ancora una volta, poi, la luce
passa attraverso l‘obiettivo e arriva nell‘oculare
elettronico.
L‘utilizzo contemporaneo di entrambe le illumi-
nazioni ha senso solo nel caso di oggetti se-
mitrasparenti. Tale modalità di funzionamento
non è consigliabile per oggetti trasparenti pos-
ti su vetrini, poiché si potrebbero avere rifl essi
sul vetrino.
Preparati di dimensioni, spessore o variazi-
one di colore differenti richiedono intensità
d‘illuminazione diverse. Esistono due modi
per regolare l‘intensità d‘illuminazione durante
l‘osservazione: è possibile regolare la lumino-
sità con i tasti „+“ e „-“ sull‘apparecchio. Te-
nere premuti i tasti! Oppure si può modifi care
la luminosità con la funzione EV sul monitor
LCD. La funzione EV (EV = exposure value for
brightness, valore di esposizione per la lumi-
nosità) consente di aumentare o diminuire la
luminosità dell‘immagine nel monitor LCD, a
seconda che si prema il tasto freccia Destra o
Sinistra (
, ) (Fig. 2).
Se il preparato che si osserva non è trasparen-
te o è di colore scuro, in genere è necessaria
una luce più forte per riuscire a visualizzare
caratteristiche o dettagli particolari. Il modo
migliore per aumentare l‘intensità luminosa è
premere il tasto „+“ sull‘apparecchio.
Per determinare l‘illuminazione ottimale ese-
guire alcune prove di regolazione, in quanto
ogni oggetto può richiede un‘illuminazione
diversa.
3.4 Osservazione di un oggetto
Abbassare completamente il portaoggetti me-
diante la manopola di messa a fuoco (Fig. 1,
n. 6). Iniziare con un‘osservazione semplice.
A tal fi ne posizionare un vetrino preparato sul
portaoggetti, direttamente sotto l‘obiettivo.
Per farlo spingere di lato la levetta di fi ssag-
gio, posizionare il vetrino preparato sul por-
taoggetti e, con cautela, lasciare che la levet-
ta di fi ssaggio ritorni verso il vetrino preparato.
L‘oggetto da osservare deve essere posizio-
nato esattamente sopra/sotto l‘illuminazione.
Regolare la nitidezza dell‘immagine con
l‘ausilio della manopola di messa a fuoco (Fig.
1, n. 6).