Whirlpool C 347 P.2 (W)I Guida utente

Tipo
Guida utente

Questo manuale è adatto anche per

2
Avvertenze
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazio-
ne i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola
dell’apparecchio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe
1 (isolato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mo-
bili).
4 Prima di utilizzare l’apparecchio leggere attentamente le av-
vertenze contenute nel presente libretto in quanto fornisco-
no importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installa-
zione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura que-
sto libretto per ogni ulteriore consultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità del-
l’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio
e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli
elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo
espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati alla porta-
ta dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni
del costruttore da personale professionalmente qualificato.
Una errata installazione può causare danni a persone, ani-
mali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può
essere considerato responsabile.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata
soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un
efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vi-
genti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare
questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dub-
bio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte
di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non
può essere considerato responsabile per eventuali danni
causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di tar-
ga (posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti
a quelli della rete di distribuzione elettrica.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese
di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’appa-
recchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una
persona professionalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare
con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3
mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’appa-
recchio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da
personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in par-
ticolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della
presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In
generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple
e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabi-
le è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o
multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurez-
za, facendo però attenzione a non superare il limite di porta-
ta in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e
sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sul-
l’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’in-
terruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è
utilizzato.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di
smaltimento calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve es-
sere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del
cavo, o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad
un centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per
il quale è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad
esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi im-
proprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere
considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osser-
vanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o
umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stes-
so, per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferi-
ci (pioggia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini
o da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di ma-
nutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimenta-
zione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interrut-
tore dell’impianto.
18 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si rac-
comanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di ali-
mentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di cor-
rente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti
dell’apparecchio suscettibili di costituire un pericolo, spe-
cialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa-
recchio fuori uso per i propri giochi.
19 Sulle piastre elettriche non debbono essere poste pentole
instabili o deformate onde evitare incidenti per rovesciamento.
Posizionatele sul piano di cottura in modo che i manici siano
rivolti verso l’interno, per evitare urti accidentali.
20 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vici-
nanza all’apparecchio mentre questo è in uso.
21 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate
attenzione che il cavo di alimentazione non finisca su parti
calde.
22 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione
”/”¡ quando l’apparecchio non è utilizzato.
23 Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscaldanti e
alcune parti della porta forno diventano molto calde. Fare
attenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
24 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l’apparecchio non scivoli dal piedistallo
stesso.
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
3
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua-
lificato affinchè compia le operazioni di installazione
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret-
to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma-
nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina
elettricamente disinserita.
Posizionamento
Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati se-
condo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131
in vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti:
a) Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una
cappa o tramite un elettroventilatore che entri automa-
ticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap-
parecchio.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b) Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione.
La portata di aria necessaria alla combustione non deve
essere inferiore a 2 m
3
/h per kW di potenza installata.
Il sistema può essere realizzato prelevando direttamen-
te l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di
almeno 100 cm
2
di sezione utile e tale che non possa
essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi
sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per as-
senza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono
essere maggiorate nella misura del 100%, con un mi-
nimo di 200cm
2
(Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta
da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione
con l’esterno come sopra descritto, e che non siano
parti comuni dell’immobile, o ambienti con pericolo di
incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem-
pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi-
cace aumentando la potenza di spirazione meccanica
se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni
di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester-
no così da permettere l’evacuazione dal basso delle
eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano
essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere
installati o depositati in locali o vani a livello più basso
del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel lo-
cale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non
essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore
(forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe-
rature superiori ai 50°C.
Livellamento
Per poter livellare la cucina vengono forniti dei piedini di
regolazione. In caso di necessità questi piedini possono
essere avvitati nelle apposite sedi poste negli angoli alla
base della cucina.
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli)
Vengono fornite delle gambe da montare ad incastro sot-
to la base della cucina.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza
non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto
con la parete posteriore della cucina deve essere in ma-
teriale ininfiammabile. Durante il funzionamento la pare-
te posteriore della cucina può raggiungere una tempera-
tura di 50°C superiore a quella ambiente. Per una corretta
installazione della cucina vanno osservate le seguenti
precauzioni:
a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno.
b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti
ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in
cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del
loro piano di lavoro. Le tende non devono essere posi-
zionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati
dell’apparecchio.
A
Istruzioni per l’installazione
4
c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal
piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui
possono essere posizionati mobili da cucina infiam-
mabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700
mm.
e) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bom-
bola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle
Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accerta-
ti che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà ali-
mentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate
al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Su alcuni
modelli l’alimentazione del gas può avvenire indifferente-
mente da destra o da sinistra a seconda dei casi; per cam-
biare il collegamento è necessario invertire il portagomma
con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione di tenu-
ta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimenta-
zione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di
pressione conformi alle Norme Nazionali in vigore.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un ade-
guato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparec-
chiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione ri-
spetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei
bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile
per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor-
me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza-
re deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano.
In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili,
debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di
50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva-
mente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con-
servazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre-
mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor-
mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi-
zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai
tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891.
Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni
della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla
rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con-
forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il
raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2
gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con-
formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta
conformi alle Norme Nazionali in vigore. La messa in opera
di tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lun-
ghezza, in condizioni di massima estensione, non sia
maggiore di 2000 mm.
Controllo tenuta
Importante: ad installazione ultimata controllare la per-
fetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione
saponosa e mai una fiamma.
Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metalli-
co flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiac-
ciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in-
dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega-
mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa-
recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio-
ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga
in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a
quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac-
certarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di
legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con il piano installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan-
to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
La spina e la presa devono essere facilmente acces-
sibili.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas diverso da quello
per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta
fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope-
razioni:
a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
HOOD
420
Min.
min.
650
mm. with hood
min.
700
mm. without hood
mm.
600
Min. mm.
420
Min. mm.
5
Attenzione: Il portagomma per gas liquido porta
stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13). Avvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuo-
va.
b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare.
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione
dovrà essere avvitata a fondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto
dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si
abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano:
I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione del-
l’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di uti-
lizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va-
riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pres-
sione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas
canalizzati”).
* A 15°C e 1013 mbar- gas secco
** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
3
Città P.C.S. = 15,87 MJ/m
3
Attenzione: Conformemente alla Direttiva CEE 90/396
l’adattabilità al Gas Città è consentita solo per apparec-
chi con dispositivo di sicurezza contro le fughe di gas (ri-
ferimento C).
Per la trasformazione a gas città, richiedere il kit ugelli
presso un centro di assistenza Tecnica Merloni Elettrodo-
mestici.
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas Liquido Gas Naturale Gas Città
Bruciatore Diametr-
o
(mm)
Potenza termica
kW (p.c.s.*)
By-Pass
1/100
ugello
1/100
portata*
g/h
ugello
1/100
portata*
l/h
ugello
1/100
portata*
l/h
Nomin. Ridot. (mm) (mm) *** ** (mm) (mm)
Rapido
(Grande)(R)
100 3.00 0.7 41 86 218 214 116 286 285 680
Semi Rapido
(Medio)(S)
75 1.90 0.4 30 70 138 136 106 181 200 431
Ausiliario
(Piccolo)(A)
55 1.00 0.4 30 50 73 71 79 95 145 227
Pressioni di
alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20
35
37
25
45
20
17
25
8
6
15
S
S
R
A
C 347 P.2 I
6
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 39
profondità cm. 41
altezza cm. 34
Volume utile del forno:
litri 54
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 42
profondità cm. 44
altezza cm. 23
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento: a Statico
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Forzata
funzione di riscaldamento: J Ventilato
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella targhetta
caratteristica situata all’interno della ribaltina oppure,
una volta aperto il cassetto scaldavivande, sulla parete
interna sinistra.
7
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi-
ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive
modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
Caratteristiche tecniche
104
60
50
85/90
7
H
C
M LN
O
R
A. Piano di contenimento eventuali trabocchi
B. Bruciatore a gas
C. Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano
D. Griglia del piano di lavoro
E. Cruscotto
F. Piedini o gambe regolabili
G. Leccarda o piatto di cottura
H. Dispositivo di accensione istantanea elettronica
K. Griglia ripiano del forno
M. Manopola del termostato
N. Manopole di comando dei bruciatori a gas del pia-
no di cottura
O. La spia termostato forno
R. Il contaminuti elettronico
La cucina con forno Nuovo “7 Cuochi”
F
A
E
K
G
D
B
8
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina av-
viene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti
sul cruscotto della stessa.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata, con
un cerchietto pieno, la posizione del bruciatore a gas da essa
comandato. Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo
stesso una fiamma o un accenditore.
Premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in sen-
so antiorario fino alla posizione di massimo E.Ciascun brucia-
tore può funzionare al massimo della sua potenza, al minimo, o
con potenze intermedie. In relazione a queste diverse presta-
zioni, sulla manopola, oltre alla posizione di spento, individuata
dal simbolo • quando questo à posto in corrispondenza della
tacca di riferimento, sono indicate le posizioni di massimo E e
di minimo C.
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola in senso
antiorario dalla posizione di spento.Per spegnere il bruciatore
occorre invece ruotare la manopola in senso orario fino all’arre-
sto (corrispondente di nuovo al simbolo •).
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Alcuni modelli sono dotati di accensione integrata all’interno
della manopola (il simbolo 1 si trova in prossimità di cia-
scuna manopola).
Per accendere il bruciatore prescelto è sufficiente prima pre-
mere a fondo la manopola corrispondente, poi ruotarla in
senso antiorario fino alla posizione di massima potenza E,
tenendola premuta fino alla avvenuta accensione.
Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale del-
le fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di co-
mando e non ritentare l’accensione se non dopo al-
meno 1 minuto.
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di gas
per i bruciatori del piano
Potete identificare questi modelli per la presenza del dispositivo
(Vedi dettaglio H).
Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di dispo-
sitivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore, è neces-
sario mantenere premuta la manopola per circa 6 secondi
in modo da consentire il passaggio del gas finché non si scalda
la termocoppia di sicurezza.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termostato
al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo
spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che tal-
volta si avverte durante questa operazione è dovuto all’eva-
porazione delle sostanze usate per proteggere il forno du-
rante l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione e
l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamente
nel caso di cotture con girarrosto (ove presente). Per le altre
cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non
appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuo-
cendo perchè potreste causare danni allo smalto. Ponete
sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di allu-
minio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio
appositamente inserita nelle guide del forno.
Le manopole del forno
Il forno “7 cuochi” combina i vantaggi del tradizionale forno
“statico” con quelli del moderno forno “ventilato”.
Il forno “7 cuochi” è estremamente versatile e offre 7
diverse modalità di cottura sicure e semplici. Usate le
manopole per selezionare le diverse funzioni di cottura
disponibili nel forno “7 cuochi”.
L - manopola di selezione programmi
M - manopola del termostato
Per qualsiasi posizione della manopola di selezione,
diversa da quella di riposo contrassegnata dalla “o”, si ha
l’accensione della luce forno.
La posizione identificata dal simbolo 8 fa sì che sia
possibile accendere la luce del forno senza che nessuna
resistenza del forno sia attiva. La luce del forno accesa
indica che il forno è in funzione; la luce rimarrà accesa
finché il forno è in funzione.
1. Lo “statico”
- Posizione manopola “L”: a
- Posizione manopola “M”: a scelta fra 50°C e Max
In questa posizione si accende la luce ed i due elementi
riscaldanti inferiore e superiore. E’ il classico forno della
nonna che è stato però portato ad un eccezionale livello
di distribuzione della temperatura e di contenimento dei
consumi. Il forno statico resta insuperato nei casi in cui si
debbano cucinare piatti i cui ingredienti risultano composti
da due o più elementi che concorrono a formare un piatto
unico come ad esempio: cavoli con costine di maiale,
baccalà alla spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni
di vitello con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella
preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello
quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvaggina,
cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di cottura
lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta comunque il
miglior sistema di cottura per i dolci, per la frutta e per le
cotture con recipienti coperti specifici per le cotture al forno.
Nella cottura al forno statico utilizzate un solo ripiano, in
quanto su più ripiani si avrebbe una cattiva distribuzione
della temperatura. Utilizzando i diversi ripiani a
disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la
parte superiore ed inferiore, in particolare il secondo o il
primo ripiano dal basso consentono di avere più calore
inferiormente.
2. Il “forno dolce”
- Posizione manopola “L”: u
- Posizione manopola “M”: a scelta fra 50° e Max
Si mette in rotazione la ventola e si accendono tutti gli
elementi riscaldanti. Ciò garantisce un calore “delicato”
prevalentemente dal basso. Questa funzione è indicata
per la cottura dei cibi delicati, in particolare i dolci che
necessitano di levitazione, in quanto questa viene facilitata
dal calore proveniente dal basso. Alcuni consigli:
Infornate sempre a caldo
Non infornate mai più di una pietanza alla volta.
Va usata la griglia (a meno che non si cuocia direttamente
nella leccarda) in quanto consente una migliore
circolazione del calore, in ogni caso non lasciate nel
9
forno le leccarde inutilizzate.
Posizionate la griglia al terzo o al secondo ripiano dal
basso, in modo da sfruttare il calore che sale dal fondo.
Appoggiate la tortiera al centro della griglia.
Non aprire la porta durante la cottura di dolci, per evitare
diminuzioni di temperatura, che causerebbe l’arresto
della cottura, con conseguente abbassamento del cibo.
3. Il “forno pizza”
- Posizione manopola “L”: w
- Posizione manopola “M”: a scelta fra 50°C e Max
In questa posizione si attivano gli elementi riscaldanti
“inferiore” e “circolare” ed entra in funzione la ventola. La
combinazione selezionata, consente un rapido
riscaldamento del forno grazie alla notevole potenza
erogata (2700 W). In questa funzione il calore proviene
contemporaneamente sia attraverso la circolazione forzata
dell’aria che dal fondo forno. La funzione “forno pizza” è
particolarmente indicata per cibi che richiedono una forte
quantità di calore, ad esempio: la pizza e gli arrosti di grandi
dimensioni. Utilizzate solo una leccarda o una griglia alla
volta. Si può cuocere su 1 solo ripiano, l’utilizzo di 2 ripiani
è possibile esclusivamente a condizione di scambiarli tra
loro a metà cottura.
4. Il “ventilato”
- Posizione manopola “L”: J
- Posizione manopola “M”: a scelta fra 50°C e Max
E’ l’aria che cuoce e rosola così il cibo in modo uniforme e
in tutti i punti. E dato che nel forno ventilato il calore è
costante ed uniforme in tutto il forno, potete cuocere
contemporaneamente anche pietanze diverse tra loro,
purché le temperature di cottura siano simili. E’ possibile
utilizzare due ripiani contemporaneamente seguendo le
avvertenze riportate nel paragrafo “Cottura contempora-
nea su più ripiani”. Ottimi risultati si ottengono con i primi
piatti che necessitano di gratinatura e cottura abbastanza
lunga ad esempio: lasagne, etc...
Per le carni notevoli vantaggi si ottengono per la cottura
degli arrosti in quanto la migliore distribuzione della
temperatura consente di utilizzare temperature più basse.
Negli arrosti di carne la migliore distribuzione del calore
consente di utilizzare temperature più basse che riducono
la dispersione degli umori mantenendoli così più morbidi
e riducendo il calo di peso. Il ventilato è particolarmente
apprezzato per la cottura dei pesci che possono essere
cucinati con pochissima aggiunta di condimenti
mantenendo così inalterato l’aspetto e il sapore. Per i
contorni eccellenti risultati si ottengono nelle cotture di
verdure brasate quali zucchine, melanzane, peperoni,
pomodori ecc..
Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate
come pan di spagna, brioche, croissant. La funzione
ventilato può anche essere usata per scongelare carne
bianca o rossa, pesce, pane, impostando una temperatura
di 80°-100°C. Per scongelare cibi più delicati potete
impostare 50°C o usare la sola circolazione di aria fredda
impostando la manopola termostato a 0°C.
5. Il “grill”
- Posizione manopola “L”: I
- Posizione manopola “M”: Max
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente
la immediata rosolatura superficiale dei cibi che,
ostacolando la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più ten-
eri internamente. La cottura al grill è particolarmente
consigliata per quei piatti che necessitano di elevata
temperatura superficiale: bistecche di vitello e manzo,
entrecôte, filetto, hamburger etc...
6. Il “Doppio grill”
- Posizione manopola “L”: d
- Posizione manopola “M”: Max
Un grill più grande dei soliti e con un disegno del tutto
nuovo: il rendimento di cottura è aumentato del 50%. Il
doppio grill elimina le zone angolari di assenza di calore.
Importante: Per ottenere risultati di cottura ottimali e per
risparmiare energia (il 10% circa), tenere sempre la porta
del forno chiusa quando si usa la funzione grill.
Nell’utilizzo delle funzioni grill, posizionare la griglia sul
ripiano più alto (vedere tabella cottura) e inserire sotto la
griglia la leccarda per raccogliere i grassi.
7. Il “doppio grill ventilato”
- Posizione manopola “L”: x
- Posizione manopola “M”: a scelta fra 50 e 200°C
Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la
circolazione forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò
impedisce la bruciatura degli elementi superficiali
aumentando il potere di penetrazione del calore. Risultati
eccellenti si ottengono utilizzando il grill ventilato per
spiedini misti di carne e verdura, salsicce, costine di
maiale, costolette di agnello, pollo alla diavola, quaglie alla
salvia, filetto di maiale etc...
Fra i pesci il grill ventilato è insuperabile nella cottura di
tranci di cernia, di tonno, di pesce spada, seppioline ripiene
etc...
In questa funzione si mette in rotazione anche il motorino
del girarrosto (ove presente). Le cottura con questa
funzione sono particolarmente consigliate per carni come
lombate, pollame, ecc....
Nota: Le cotture al grill (funzioni 5, 6, 7) debbono essere
effettuate a porta chiusa.
La spia del termostato (O)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegnimento
segnala il raggiungimento all’interno del forno della temperatura
impostata con la manopola. A questo punto l’alternativo accen-
dersi e spegnersi di questa spia indica che il termostato sta
lavorando correttamente per mantenere costante la temperatu-
ra del forno.
Attenzione
Durante la cottura la porta del forno è calda, impedite che i bam-
bini vi si avvicinino.
10
Il girarrosto
Per azionare il girarrosto procedere nel modo seguente:
a) posizionare la leccarda al 1° ripiano;
b) inserire l’apposito sostegno del girarrosto al 4° ripiano
e posizionare lo spiedo inserendolo, attraverso l’appo-
sito foro, nel girarrosto posizionato nel retro del forno;
c) azionare il girarrosto selezionando con la manopola
forno la posizione x.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare
quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (ve-
dere tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano
dal fondo dei recipienti.
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino
alla posizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Kit Porta Forno
Al fine di ottenere una temperatura più bassa della porta
forno durante il funzionamento, ed un minor consumo di
energia, è disponibile un kit supplementare di protezione.
Questo kit dovrebbe essere montato in caso di presenza
di bambini piccoli. Per fare questo è necessario acquista-
re il kit codice ricambio 076650 presso un rivenditore au-
torizzato o presso il Servizio Assistenza Tecnica riportato
sulla lista fornita a corredo.
Bruciatore ø Diametro recipienti (cm)
Rapido (R) 24 – 26
Semi Rapido (S) 16 – 20
Ausiliario (A) 10 – 14
Consente la visualizzazione dell’ora e la funzione di
contaminuti con conto alla rovescia.
Nota: tutte le funzioni vengono rese operative dopo circa
7 secondi dalla loro impostazione.
Come rimettere l’orologio
Dopo l’allacciamento alla rete o dopo una mancanza di
corrente il display lampeggia su: 0 00
Premere il tasto
G
e successivamente con i tasti
s
e
t
impostare l’ora esatta. Per l’avanzamento
veloce tenere premuti i tasti.
Eventuali aggiornamenti dell’ora possono essere effettuati
ripetendo la fase sopra descritta.
Funzione contaminuti
Si accede a questa funzione pigiando il tasto
n
e sul
display viene visualizzato il simbolo
n
”. Ad ogni pressio-
ne del tasto
t
corrisponde un incremento del tempo di
10 secondi fino a 99 minuti e 50 secondi. Continuando a
premere l’incremento del tempo avviene con passi di un
minuto fino ad un massimo di 10 ore.
Con il tasto
s
si torna indietro.
Dopo aver impostato il tempo desiderato, inizia il conto
alla rovescia. A tempo scaduto il cicalino emette un suono
che può essere arrestato premendo un tasto qualsiasi.
E’ possibile visualizzare l’ora pigiano il tasto
G
, ed il sim-
bolo “
n
indica che la funzione contaminuti è impostata.
Dopo circa 7 secondi il display ritorna automaticamente a
visualizzare il contaminuti.
Per annullare un tempo già impostato
Premere il tasto
s
fino a 0 00.
Il contaminuti elettronico
11
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di
possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella
maniera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio
questo versatile apparecchio di cottura, pertanto le note
riportate di seguito sono solamente delle indicazioni di
massima che potrete ampliare con la vostra esperienza
personale.
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in
linea di massima tutte le volte in cui si cuociano cibi lievitati,
è possibile utilizzare la funzione 3 wforno pizza che
consente di raggiungere la temperatura desiderata in breve
tempo e con consumi ridotti. Una volta infornato si può
passare alla funzione di cottura più indicata.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su più ripiani utilizzate solamente la
funzione 4 “ventilatoJ ; che è l’unica che consente tale
possibilità. I ripiani da utilizzare sono i tre centrali, il primo
in basso e l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria
calda che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi
delicati. Utilizzando contemporaneamente tre ripiani, il
ripiano di mezzo resta leggermente in dietro nella cottura.
Pertanto lasciatelo nel forno per qualche minuto in più. Se
invece state preparando un pranzo completo, utilizzando
tutti e tre i ripiani cuocendo contemporaneamente cibi
diversi, posizionate nel ripiano centrale il cibo che richiede
temperature più basse (generalmente il dolce).
Utilizzo del grill
Il forno consente di utilizzare due diversi metodi di
grigliatura.
Utilizzate la funzione n.5 IGrill” per piccole porzioni. Il
consumo energetico per questa funzione è solo di 1200
W.
Risulta quindi ideale per grigliare piatti di ridotte dimensioni:
es. toast, hot-dogs ecc.
Posizionate il cibo al centro della griglia, dato che
risulta accesa solamente la parte centrale della
resistenza superiore. Il cibo negli angoli non viene
cotto.
La posizione 6 dDoppio grill” consente di grigliare su
tutta la superficie della griglia. Utilizzate questa funzione
quando avete del cibo distribuito uniformemente e volete
la doratura uniforme.
Importante: Per ottenere risultati di cottura ottimali e per
risparmiare energia (il 10% circa), tenere sempre la porta
del forno chiusa quando si usa la funzione grill.
Quando si utilizzano le funzioni grill, si raccomanda di
impostare il termostato al massimo. Questo, però, non
significa che non si possano utilizzare temperature inferiori.
Nell’utilizzo delle funzioni grill, posizionare la griglia sul
ripiano più alto (vedere tabella cottura) e inserire sotto la
griglia la leccarda per raccogliere i grassi.
Posizione 7 xDoppio Grill Ventilato è utilissima per
grigliature veloci, si distribuisce il calore emesso dal grill
consentendo contemporaneamente alla doratura
superficiale anche una cottura nella parte inferiore.
Consente di grigliare grossi pezzi di carne o pollame senza
l’uso del girarrosto. Potete anche usarla nella parte finale
della cottura dei cibi che abbiano bisogno di doratura
superficiale, ad esempio è l’ideale per dorare la pasta al
forno a fine cottura.
Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3°
ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché,
per raccogliere i grassi ed evitare la formazione di fumo,
disponente una leccarda nel 1° ripiano dal basso.
Utilizzando questa funzione insieme allo spiedo (previsto
solo su alcuni modelli) è possibile anche la cottura di
pietanze sulla leccarda posta al 1° ripiano, per esempio:
patate, ecc....
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo,
attendete la fine di preriscaldamento. Accertarsi che il forno
si sia preriscaldato abbondantemente (la spia rossa O” si
spegnerà). Le temperature sono normalmente nell’intorno
di 160°C. Non aprite la porta durante la cottura, per evitare
un abbassamento del dolce. Gli impasti sbattuti non devono
essere troppo fluidi, per non prolungare troppo i tempi di
cottura. In generale:
Cottura della pizza
Per una buona cottura della pizza utilizzate la funzione 3
w Il forno pizza”:
Preriscaldare bene il forno per almeno 15 minuti
Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggiando-
la sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda si
allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene
una pizza croccante
Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
Consigli pratici per la cottura
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C
superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di
10°C.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un
pò di farina.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Ho cotto su più ripiani e non tutti sono allo stesso
avanzamento di cottura
Impostate una temperatura inferiore.
Non necessariamente ripiani inseriti
contemporaneamente debbono essere tolti insieme.
12
Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro
stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà
cottura.
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tem-
perature basse. (150°C-175°C). Per le carni rosse che si
vuole siano ben cotte all’esterno conservando all’interno
il sugo, è bene iniziare con una temperatura iniziale alta
(200-220°C) per breve tempo, per poi diminuirla
successivamente. In generale, maggiore è la quantità di
carne da cuocere, più bassa dovrà essere la temperatura
e più lungo il tempo di cottura. Appoggiate la carne al centro
della griglia e disponete una leccarda in uno dei ripiani
sotto la griglia, per raccogliere il grasso. Inserite la griglia
centro del forno. Se la cottura necessita di maggior calore
dal basso, utilizzate il primo ripiano dal basso.
13
Impostazione
selezionata
Tipo di cibo Peso
(Kg)
Posizione della
griglia rispetto
al fondo del
forno
Tempo di
preriscaldamento
(min.)
Impostazione
termostato
Durata
della
cottura
(min.)
1. Statico
a
Anatra
Roast beef
Arrosto di maiale
Biscotti
Crostate
1
1
1
-
1
3
3
3
3
3
15
15
15
15
15
200
200
200
180
180
65-75
70-75
70-80
15-20
30-35
2. Forno
Dolce
u
Dolci
Torte
Plum-cake
Pan di spagna
0.5
1
-
-
3
2/3
3
3
15
15
15
15
180
180
180
160
20-30
45-50
40-50
25-30
3. Forno
Pizza
w
Pizza
Roast beef
Pollo
0.5
1
1
3
2
2/3
15
10
10
220
220
180
15-20
25-30
60-70
4. Ventilato
J
Pizza (su 2 ripiani) Lasagne
Paste gratinate
Pasta al forno
Agnello
Pollo arrosto + patate
Sgombro
Occhialone
Plum-cake
Bignè (su 2 ripiani)
Biscotti (su 2 ripiani) Pan si
spagna (su 2 ripiani)
Pasta al forno gratinata (su 2
ripiani)
1
1.8
1
1.5
1.5
1
1
1.5
1
0.5
0.5
1
2.5
2-4
3
3
3
2
2-4
2
2
3
2-4
2-4
2-4
2-4
15
10
10
10
10
15
10
10
10
10
10
10
15
230
180
180
180
180
200
180
180
160
190
180
165
200
15-20
30-35
20-30
20-30
40-45
60-70
30
55-60
40-50
20-25
10-15
20-25
35-40
5. Grill
I
Sogliola e calamari Spiedini di
calamari e gamberi
Filetto di merluzzo Verdure alla
griglia
1
1
1
1
4
4
4
3/4
5
5
5
5
Max
Max
Max
Max
8
4
10
8-10
6. Doppio
Grill
d
Bistecca di vitello
Cotolette
Hamburger
Sgombri
Toast
1
1.5
1
1
n.° 4
4
4
3
4
4
5
5
5
5
5
Max
Max
Max
Max
Max
15-20
20
7
15-20
5
Allo spiedo
Vitello allo spiedo
Pollo allo spiedo
1.0
2.0
-
-
5
5
Max
Max
70-80
70-80
7. Doppio
Grill
Ventilato
x
Pollo alla griglia
Seppie
Pollo (allo spiedo) + patate
(sulla leccarda)
1.5
1.5
1.5
-
2
2
-
2
5
5
5
5
200
200
200
200
55-60
30-35
70-75
70-75
Allo spiedo
Vitello allo spiedo
Pollo allo spiedo
Agnello allo spiedo
1.5
1.5
1.5
-
-
-
5
5
5
200
200
200
70-80
70-80
70-80
Con girarrosto multispiedo
(soltanto alcuni modelli)
Spiedini di carne
Spiedini di verdura
1.0
0.8
-
-
5
5
Max
Max
40-45
25-30
N.B
: i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al grill
o doppio grill o doppio grill ventilato la leccarda va posta sempre al 1° ripiano a partire dal basso.
Consigli pratici per la cottura
14
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente
la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispen-
sabile eseguire frequentemente una accurata pulizia ge-
nerale, tenendo presente che:
· per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri
abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinar-
le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter-
sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen-
te;
gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con ac-
qua calda e detersivo avendo cura di eliminare le
incrostazioni;
le piastre elettriche (quando presenti) si puliscono con
uno strofinaccio umido e si ungono con un pò d’olio
quando sono ancora tiepide;
nelle cucine dotate di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia
della parte terminale dei dispositivi di accensione istan-
tanea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas
degli spartifiamma non siano ostruiti;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea
o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con-
siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare
dopo la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare even-
tuali trabocchi d’acqua.
nei modelli dotati di coperchio in cristallo la pulizia si
effettua con acqua calda evitando l’impiego di panni
ruvidi o sostanze abrasive.
N.B.: evitare di chiudere il coperchio fino a che i bru-
ciatori gas sono ancora caldi. Eliminare eventuali li-
quidi presenti sul coperchio prima di aprirlo.
Importante: controllare periodicamente lo stato di con-
servazione del tubo flessibile di collegamento gas e so-
stituirlo non appena presenta qualche anomalia; è
consigliabile la sostituzione annuale.
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al-
l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessi-
bile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
Ingrassaggio dei rubinetti
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si
blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà
necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stes-
so.
N.B.: Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.
Estrazione del coperchio
Il coperchio della cucina può essere rimosso per facilitar-
ne la pulizia. Per rimuovere il coperchio, è necessario aprir-
lo completamente e tirare verso l’alto (vedi figura)
Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
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Whirlpool C 347 P.2 (W)I Guida utente

Tipo
Guida utente
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