Whirlpool C 64S N1 (W) I Guida utente

Categoria
Piani cottura
Tipo
Guida utente
2
Avvertenze
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non pro-
fessionale all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i cui
simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’apparec-
chio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe 1 (iso-
lato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobili).
4 Prima di utilizzare l’apparecchio leggere attentamente le avver-
tenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono impor-
tanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di
manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulte-
riore consultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’appa-
recchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi
a personale professionalmente qualificato. Gli elementi dell’imbal-
laggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non
devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto poten-
ziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del
costruttore da personale professionalmente qualificato. Una erra-
ta installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei
confronti dei quali il costruttore non può essere considerato re-
sponsabile.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto
quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente im-
pianto di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicu-
rezza elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale re-
quisito di sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo
accurato dell’impianto da parte di personale professionalmente
qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile
per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra del-
l’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa (po-
sti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti a quelli del-
la rete di distribuzione elettrica e gas.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di cor-
rente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indi-
cata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una persona profes-
sionalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare con
distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio
fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale profes-
sionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche
accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla po-
tenza assorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso
di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si
rendesse indispensabile è necessario utilizzare solamente adat-
tatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di
sicurezza, facendo però attenzione a non superare il limite di por-
tata in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle
prolunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore
multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’inter-
ruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizza-
to, e chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento
calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, o per la
sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assi-
stenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale
è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: ri-
scaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi pe-
ricoloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile
per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragione-
voli.
16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza
di alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stesso, per
staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (piog-
gia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da
incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manuten-
zione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettri-
ca, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
18 In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparecchio,
spegnerlo, chiudere il rubinetto del gas e non manometterlo. Per
l’eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un centro di assi-
stenza tecnica autorizzato e richiedere l’utilizzo di ricambi origina-
li. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicu-
rezza dell’apparecchio.
19 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si raccoman-
da di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione,
dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente. Si raccoman-
da inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio suscet-
tibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che po-
trebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
20 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili o defor-
mate onde evitare incidenti per rovesciamento. Posizionatele sul
piano di cottura in modo che i manici siano rivolti verso l’interno,
per evitare urti accidentali.
21 Alcune parti dell’apparecchio rimangono calde per lungo tempo
dopo l’uso. Fate attenzione a non toccarle.
22 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza
all’apparecchio mentre questo è in uso.
23 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate at-
tenzione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde.
24 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione ”/”¡
quando l’apparecchio non è utilizzato.
25 Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi riscaldanti e al-
cune parti della porta forno diventano molto calde. Fare at-
tenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
26 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funziona-
mento, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella
loro installazione siano rispettati i requisiti richiesti nel pa-
ragrafo relativo al “Posizionamento”.
27 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può frantumar-
si nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i bruciatori o
le eventuali piastre elettriche risultino spente prima di chiudere il
coperchio.
28 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l'apparecchio non scivoli dal piedistallo stes-
so.
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
3
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua-
lificato affinchè compia le operazioni di installazione
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret-
to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma-
nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina
elettricamente disinserita.
Posizionamento
Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati se-
condo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131
in vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti:
a) Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una
cappa o tramite un elettroventilatore che entri auto-
maticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap-
parecchio.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b)
Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La
portata di aria necessaria alla combustione non deve
essere inferiore a 2 m
3
/h per kW di potenza installata. Il
sistema può essere realizzato prelevando direttamente
l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di al-
meno 100 cm
2
di sezione utile e tale che non possa es-
sere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi sul
piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza
di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere
maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di
200cm
2
(Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali
adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’ester-
no come sopra descritto, e che non siano parti comuni
dell’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o ca-
mere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem-
pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi-
cace aumentando la potenza di spirazione meccanica
se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni
di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester-
no così da permettere l’evacuazione dal basso delle
eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano
essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere
installati o depositati in locali o vani a livello più basso
del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel lo-
cale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non
essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore
(forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe-
rature superiori ai 50°C.
Livellamento (presente solo su alcuni modelli)
Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini
di sostegno regolabili con viti che permettono di migliorare
il livellamento dell’apparecchio, se necessario. E’ indispen-
sabile che l’apparecchio sia posizionato in modo unifor-
me.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza
non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto
con la parete posteriore della cucina deve essere in ma-
teriale ininfiammabile. Durante il funzionamento la pare-
te posteriore della cucina può raggiungere una tempera-
tura di 50°C superiore a quella ambiente. Per una corretta
installazione della cucina vanno osservate le seguenti
precauzioni:
a) I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del
piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 200
mm. dal bordo del piano stesso.
b) Le cappe debbono essere installate secondo i requisi-
ti richiesti nei libretti istruzioni delle cappe stesse e
comunque ad una distanza minima di 650 mm.
c) Allorchè la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal
piano di 700 mm (millimetri). I mobili adiacenti alla cap-
pa dovranno mantenere una distanza minima dal pia-
no di 420 mm. come da Fig. C e D.
4
HOOD
420
Min.
min.
650
mm. with hood
min.
700
mm. without hood
mm.
600
Min. mm.
420
Min. mm.
HOOD
900
Min. mm.
420
Min.
min.
650
mm. with hood
min.
700
mm. without hood
mm.
420
Min. mm.
Fig. C Fig. D
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola
del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme
UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è
regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso con-
trario eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento
ai diversi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’alimentazione del gas
può avvenire indifferentemente da destra o da sinistra a secon-
da dei casi; per cambiare il collegamento è necessario invertire
il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizio-
ne di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di ali-
mentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di
pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurar-
si che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella
tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile
per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor-
me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza-
re deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano.
In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili,
debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di
50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva-
mente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con-
servazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre-
mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor-
mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi-
zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai
tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891.
Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni
della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla
rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con-
forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il
raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2
gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con-
formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta
conformi alla UNI-CIG 9264. La messa in opera di tali tubi
deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in
condizioni di massima estensione, non sia maggiore di
2000 mm.
Controllo tenuta
Importante: ad installazione ultimata controllare la perfetta te-
nuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai
una fiamma.
Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico fles-
sibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in-
dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega-
mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa-
recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio-
ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga
in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a
quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac-
certarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di
legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con il piano installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan-
to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas diverso da quello
per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta
fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope-
razioni:
a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
Attenzione: il portagomma per gas metano e per gas cit-
tà è lo stesso. (Il portagomma per gas liquido porta
stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13). Avvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuo-
va.
b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
5
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare.
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione
dovrà essere avvitata a fondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla
posizione di massimo a quella di minimo, non si abbia-
no spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano:
I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione del-
l’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di uti-
lizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va-
riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pres-
sione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas
canalizzati”).
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale Gas città
Bruciatore Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (p.c.s.*)
By-pass
1/100
Ugello
1/100
Portata *
g/h
Ugello
1/100
Portata *
l/h
Ugello
1/100
Portata *
l/h
Nomin. Ridot. (mm) (mm) *** ** (mm) (mm)
Rapido
(Grande) (R)
100 3,00 0,7 41 86 218 214 116 286 285 680
Semi Rapido
(Medio) (S)
75 1,90 0,4 30 70 138 136 106 181 200 431
Ausiliario
(Piccolo) (A)
55 1,00 0,4 30 50 73 71 79 95 145 227
Pressioni di
alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30 ***
20 ***
35 ***
37 **
25 **
45 **
20
17
25
8
6
15
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco
** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
3
S
S
R
A
C 64S N1 I
6
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 40
profondità cm. 39
altezza cm. 34
Volume utile del forno:
litri 53
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46
profondità cm. 42
altezza cm. 8,5
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull'etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Naturale
funzione di riscaldamento: a Statico
Tensioni e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella terghetta
caratteristiche
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi-
ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive
modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
La cucina con forno elettrico
C
H
A Piano di contenimento eventuali trabocchi
B Bruciatore a gas
C Dispositivo di accensione istantanea elettronica
D Griglia del piano di lavoro
E Cruscotto
F Piedini o gambe regolabili
G Leccarda o piatto di cottura
H Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano
K Griglia ripiano del forno
L Manopola di selezione
N Manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura
O Spia termostato
S La manopola del contaminuti
T Accensione elettronica dei bruciatori del piano
F
A
E
K
G
D
B
N
O
L S T
7
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina avvie-
ne agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul
cruscotto dello stesso.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del
piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata,
con un cerchietto pieno , la posizione del bruciatore a gas
da essa comandato. Per accendere uno dei bruciatori, avvi-
cinare allo stesso una fiamma o un accenditore, premere a
fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massimo . Ciascun bru-
ciatore può funzionare al massimo della sua potenza, al mi-
nimo, o con potenze intermedie. In relazione a queste diver-
se prestazioni, sulla manopola, oltre alla posizione di spen-
to, individuata dal simbolo quando questo è posto in corri-
spondenza della tacca di riferimento, sono indicate le posi-
zioni di massimo e di minimo .
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso
antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il brucia-
tore occorre invece ruotare la manopola in senso orario fino
all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo ).
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Alcuni modelli sono dotati di accensione istantanea elettro-
nica dei bruciatori a gas del piano di cottura: essi sono rico-
noscibili per la presenza del dispositivo di accensione (vedi
dettaglio C). Questo dispositivo entra in funzione esercitan-
do una leggera pressione sul pulsante T identificato dal
simbolo . Per accendere il bruciatore prescelto è perciò
sufficiente premere il pulsante “T e contemporaneamente
premere a fondo e ruotare in senso antiorario la manopola
corrispondente fino all’avvenuta accensione. Per un’accen-
sione immediata è consigliabile prima premere il pul-
sante poi ruotare la manopola.
Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale del-
le fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di co-
mando e non ritentare l’accensione se non dopo alme-
no 1 minuto.
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di
gas per i bruciatori del piano
Potete identificare questi modelli per la presenza del dispo-
sitivo (Vedi dettaglio H).
Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di
dispositivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore,è
necessario mantenere premuta la manopola per circa 3
secondi in modo da consentire il passaggio del gas finchè
non si scalda la termocoppia di sicurezza.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz'ora con il termo-
stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale
tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L'odore
che talvolta si avverte durante questa operazione è dovu-
to all'evaporazione delle sostanze usate per proteggere il
forno durante l'intervallo di tempo che intercorre tra la pro-
duzione e l'installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamente
nel caso di cotture con girarrosto (ove presente). Per le altre
cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non
appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuo-
cendo perchè potreste causare danni allo smalto. Ponete
sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di allu-
minio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio
appositamente inserita nelle guide del forno.
La manopola del forno (L)
É il dispositivo che permette di selezionare le diverse funzio-
ni del forno e di scegliere la temperatura di cottura più ido-
nea ai cibi da cuocere fra quelle indicate sulla manopola
stessa (comprese fra 60°C e 240°C). Ruotando la manopo-
la in senso orario sulla posizione contrassegnata dal simbo-
lo si accende la luce del forno senza che alcun elemento
riscaldante sia attivato. Continuando a ruotare la manopola
in senso orario entrano in funzione gli elementi riscaldanti
superiore ed inferiore (resistenze elettriche) e si può sce-
gliere, tra la gamma completa di valori qui sotto riportati, la
temperatura più idonea ai cibi da cuocere. Ciò si ottiene fa-
cendo coincidere l’indicazione desiderata con il riferimento
fisso posto sul cruscotto.
60 100 140 180 220 Max
80 120 160 200 240
La temperatura impostata viene automaticamente raggiun-
ta e mantenuta costante dall’organo di controllo (il termosta-
to) comandato dalla manopola. La luce del forno sta ad indi-
care che il forno è in funzione e rimane sempre accesa du-
rante la cottura.
Posizione doppio grill d
Ruotando la manopola fino a questa posizione si accende
la luce del forno, entra in funzione la doppia resistenza del
grill e si mette in funzione il motorino girarrosto. Un grill più
grande dei soliti e con un disegno del tutto nuovo: il rendi-
mento di cottura è aumentato del 50%. Il doppio grill elimina
le zone angolari di assenza di calore.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del
forno chiusa, ciò per ottenere unitamente ai migliori risultati
un sensibile risparmio di energia (10% circa).
Nell’utilizzo delle funzioni grill disponete la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché,
per raccogliere i grassi ed evitare la formazione di fumo,
disponete una leccarda nel primo ripiano dal basso.
Spia termostato (O)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegnimento
segnala il raggiungimento all’interno del forno della temperatura
impostata con la manopola. A questo punto l’alternativo accen-
dersi e spegnersi di questa spia indica che il termostato sta
lavorando correttamente per mantenere costante la temperatu-
ra del forno.
La manopola del contaminuti (S)
Per utilizzare il contaminuti occorre caricare la suoneria
ruotando la manopola "S" di un giro quasi completo in senso
orario ; quindi, tornando indietro , impostare il tempo
desiderato facendo coincidere con il riferimento fisso del
frontalino il numero corrispondente ai minuti prefissati.
8
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare
quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (vede-
re tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano dal
fondo dei recipienti.
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino alla
posizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Consigli pratici per la cottura
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, atten-
dete la fine di preriscaldamento, (circa 15 minuti). Le tempe-
rature sono normalmente nell’intorno di 160°C. Non aprite la
porta durante la cottura, per evitare un abbassamento del
dolce. Gli impasti sbattuti non devono essere troppo fluidi,
per non prolungare troppo i tempi di cottura. In generale:
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C
superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di
10°C.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un
pò di farina.
Ho cotto su più ripiani e non tutti sono allo stesso
avanzamento di cottura
Impostate una temperatura inferiore.
Non necessariamente ripiani inseriti
contemporaneamente debbono essere tolti insieme.
Cottura del pesce e della carne
La carne deve pesare almeno 1 Kg. per evitare che si asciu-
ghi troppo. Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate
temperature basse (150°C-175°C). Per le carni rosse che si
vuole siano ben cotte all’esterno conservando all’interno il
sugo, è bene iniziare con una temperatura iniziale alta
(200-220°C) per breve tempo, per poi diminuirla successi-
vamente. In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa dovrà
essere la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete
la carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la
griglia la leccarda per raccogliere i grassi. Inserite la griglia
in modo che il cibo si trovi al centro del forno. Se volete più
calore da sotto, utilizzate i ripiani più bassi. Per ottenere ar-
rosti saporiti bardate la carne con lardo o pancetta e posi-
zionatela in modo che sia nella parte superiore.
Bruciatore ø Diametro recipienti (cm)
Rapido (R) 24 – 26
Semi Rapido (S) 16 – 20
Ausiliario (A) 10 – 14
N.B. Sui modelli dotati di griglietta di riduzione, quest’ultima
dovrà essere utilizzata solo per il bruciatore ausiliario, quan-
do si utilizzano dei recipienti di diametro inferiore a 12 cm.
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Cibo da cucinare Peso
(Kg)
Posizione cottura
ripiani dal basso
Temperatura
(°C)
Tempo di
preriscaldamento
(minuti)
Tempo di
cottura
(minuti)
Pasta
Lasagne
Cannelloni
Tagliatelle
2,5
2,5
2,5
3
3
3
210
210
210
-
-
-
75-80
75-80
75-80
Carni
Vitello
Pollo
Tacchino
Anatra
Coniglio
Maiale
Agnello
1,7
1,5
3,0
1,8
2,0
2,1
1,8
3
3
3
3
3
3
3
230
220
Max
230
230
230
230
-
-
-
-
-
-
-
85-90
110-115
95-100
120-125
105-110
100-110
90-95
Pesci
Sgombri
Dentice
Trota al cartoccio
1,1
1,5
1,0
3
3
3
210-230
210-230
210-230
-
-
-
55-60
60-65
40-45
Pizza e torte
Napoletana
Biscotti
Crostata
Torta al cioccolato
Torta lievitata
1,0
0,5
1,1
1,0
1,0
3
3
3
3
3
Max
180
180
200
200
15
15
15
15
15
30-35
30-35
30-35
45-50
50-55
Cottura al grill
Toast
Braciole di maiale
Sgombri
n° 4
1,5
1,1
4
4
4
10
30
35
Nota: i tempi di cottura sono puramente indicativi e possono variare in base ai gusti personali.
10
Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente
la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispen-
sabile eseguire frequentemente una accurata pulizia ge-
nerale, tenendo presente che:
per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri
abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinar-
le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter-
sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen-
te;
gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con ac-
qua calda e detersivo avendo cura di eliminare le
incrostazioni;
nelle cucine dotate di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia
della parte terminale dei dispositivi di accensione istan-
tanea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas
degli spartifiamma non siano ostruiti;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea
o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con-
siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare
dopo la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare even-
tuali trabocchi d’acqua.
nei modelli dotati di coperchio in cristallo la pulizia si
effettua con acqua calda evitando l’impiego di panni
ruvidi o sostanze abrasive.
N.B.: evitare di chiudere il coperchio fino a che i bru-
ciatori gas sono ancora caldi. Eliminare eventuali li-
quidi presenti sul coperchio prima di aprirlo.
Importante: controllare periodicamente lo stato di con-
servazione del tubo flessibile di collegamento gas e so-
stituirlo non appena presenta qualche anomalia; è
consigliabile la sostituzione annuale.
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al-
l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessi-
bile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
Manutenzione rubinetti gas
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si
blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà
necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stes-
so.
N.B.: Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.
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Whirlpool C 64S N1 (W) I Guida utente

Categoria
Piani cottura
Tipo
Guida utente

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