Gossen MetraWatt GEOHM C Manuale utente

Categoria
Misurazione, test
Tipo
Manuale utente
GEOHM
®
C
Misuratore di terra
3-349-089-10
16/6.18
Istruzioni per l’uso
2 GMC-I Messtechnik GmbH
Strumento di misura GEOHM
®
C Display e tastiera del GEOHM
®
C
LIMIT
R
H
>max
Netz
Mains
START
Display e
Interfaccia IR
Tasti per la selezione
LCD
T
e
n
s
i
o
n
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d
i
r
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t
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t
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l
v
a
l
o
r
e
l
i
m
i
t
e
Freccia a sinistra:
visualizza le funzioni base
START
delle funzioni base e
Freccia a destra:
visualizza le funzioni base
spostamento verso sinistra spostamento verso destra
Stato di carica della batteria
T
e
n
s
i
o
n
e
d
i
d
i
s
t
u
r
b
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t
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d
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(n
o
n
c
o
m
p
e
n
s
a
b
i
l
e
)
Spie
S
sottofunzioni (a menu)
Con e è
possibile spostarsi
tra i diversi menu.
La barra di scorrimento
evidenzia la posizione nel menu.
T
r
a
c
o
l
l
a
F
i
b
b
i
a
tastiera
U
stör
U
noise
HESE
R
S
>max
P2 C2P1C1
Connessioni per:
Z501N caricabatterie esterno
E/C1 dispersore
ES/P1 dispersore, 2° conduttore (mis. a 4 poli)
S/P2 sonda di tensione
H/C2 dispersore ausiliario
Z501N
i
l
v
a
l
o
r
e
a
m
m
e
s
s
o
avvia la misura
Adattatore di interfaccia
(istruzioni per l’inserimento
vedi pag. 3)
Freccia al centro:
Marcatura
internazionale
GMC-I Messtechnik GmbH 3
Display dopo l’accensione
Se il display, dopo l’accensione dello strumento, non fosse leggibile, cioè
troppo chiaro o troppo scuro, procedere nel modo seguente:
1 premere contemporaneamente i due tasti a destra, in modo da can-
cellare il contenuto della memoria, eventualmente corrotta;
2 attendere qualche secondo, fino all’aggiornamento del display;
3 se necessario, regolare di nuovo il contrasto, vedi pag. 11.
Istruzioni per l’inserimento dell’adattatore opzionale
Convertitore interfaccia IrDa-USB (Z501J)
Collegare l’adattatore con l’interfaccia IR dello strumento, vedi dise-
gno a pagina 2: posizionare il dentino dell’adattatore all’altezza
dell’apposito foro disposto sulla testa dello strumento, in modo che
l’adattatore appoggi perfettamente centrato sui due gommini. A que-
sto punto spingere verso il basso l’adattatore per bloccarlo in posi-
zione.
Programma WinProfi per la comunicazione con il GEOHM
®
C
Il programma gratuito WinProfi* per PC serve alla comunicazione con il
GEOHM
®
C. Il software si può scaricare dal nostro sito internet.
Contenuti e funzionalità:
versione attuale del software
– per installare un’altra lingua per l’interfaccia utente
– per caricare una versione più aggiornata del software
trasmissione dei dati di misura dallo strumento al PC
Per la comunicazione tra strumento e PC è richiesto il seguente converti-
tore interfaccia:
IrDa-USB Converter (Z501J): IrDa (strumento) – USB (PC)
I nostri software più aggiornati per PC (programmi gratuiti o versioni demo
per la gestione dei dati e la generazione di rapporti e liste) sono scaricabili
dal nostro sito internet.
* WinProfi è attualmente utilisabile fino a Windows 7 (32 bit)
Salvataggio dati
I dati di misura si possono memorizzare nella RAM finché la relativa batte-
ria fornisce la tensione richiesta.
Si consiglia di salvare periodicamente i dati memorizzati sul PC, per pre-
venire una perdita di dati. Non assumiamo alcuna responsabilità per
l’eventuale perdita di dati.
Per l’elaborazione e la gestione dei dati suggeriamo i seguenti programmi
per PC:
PC.doc-WORD
™/
EXCEL
(creazione di verbali e liste)
PC.doc-ACCESS™ (produzione di verbali e gestione dei dati di verifica)
ELEKTROmanager (produzione di verbali e gestione dei dati di verifica)
+
GMC-I Messtechnik GmbH 4
Indice Pagina Indice Pagina
1 Impiego ........................................................................................... 5
2 Caratteristiche di sicurezza e precauzioni ...................................... 6
3 Terminologia ................................................................................... 7
4 Messa in servizio ............................................................................ 8
4.1 Accendere/spegnere lo strumento ....................................................................8
4.2 Test batterie ...................................................................................................8
4.3 Introdurre/sostituire le batterie .........................................................................8
4.4 Interfaccia operatore in altre lingue ..................................................................8
4.5 Selezione del menu, impostazioni base ............................................................9
4.6 Aggiornamento del software e gestione dei dati di documentazione ..................12
5 Uso ................................................................................................ 15
5.1 Indicazioni ....................................................................................................15
5.2 Guida in linea ................................................................................................15
5.3 Misura di tensione .........................................................................................16
5.4 Misure di terra - generalità ............................................................................16
5.4.1 Impostare il campo di misura – funzione RANGE .............................................17
5.4.2 Impostare il valore limite – funzione LIMIT ......................................................18
5.6 Misura della resistività del terreno ..................................................................22
5.6.1 Valutazione geologica ....................................................................................22
5.6.2 Calcolo delle resistenze di attraversamento .....................................................23
5.7 Misura di resistenze ohmiche .........................................................................24
5.7.1 Metodo a due conduttori ................................................................................24
5.7.2 Metodo a quattro conduttori ...........................................................................24
6 Banca dati ..................................................................................... 25
6.1 Creare il record – funzione Data .....................................................................25
6.2 Salvare i valori di misura – funzione STORE ....................................................26
6.3 Richiamare un record – funzione View ............................................................27
6.3.1 Cancellare un record entro l’indirizzo memoria – funzione View .......................27
6.3.2 Cancellare un indirizzo memoria – funzione Data ............................................27
6.3.3 Cancellare tutti gli indirizzi memoria – funzione Data .......................................28
6.4 Funzione stampa ...........................................................................................28
7 Dati tecnici ................................................................................... 29
8 Manutenzione ............................................................................... 31
8.1 Involucro ......................................................................................................31
8.2 Funzionamento con batterie/accumulatori ...................................................... 31
8.3 Fusibile ........................................................................................................32
8.4 Ritaratura .....................................................................................................32
9 Servizio riparazioni e ricambi,
Centro di taratura*, locazione di strumenti .................................. 33
10 Product Support ............................................................................ 33
GMC-I Messtechnik GmbH 5
1Impiego
Questo strumento soddisfa i requisiti delle direttive europee e normative
nazionali vigenti. Tale conformità è attestata dalla marcatura CE. La rela-
tiva dichiarazione di conformità può essere richiesta presso la GMC-I
Messtechnik GmbH.
Il GEOHM
®
C è uno strumento compatto per la misura della resistenza di
terra negli impianti elettrici in conformità alle seguenti norme:
DIN VDE 0100 Costruzione di impianti elettrici di potenza con tensioni
nominali fino a 1000 V
DIN VDE 0141 Messa a terra negli impianti a corrente alternata per ten-
sioni nominali superiori a 1 kV
DIN VDE 0800 Costruzione ed esercizio di impianti di telecomunica-
zione, inclusi gli impianti di elaborazione dati; equipoten-
zialità e messa a terra
DIN VDE 0185 Impianti di protezione contro i fulmini
Lo strumento può essere usato anche per gli esami geologici elementari in
fase di progettazione, per rilevare il valore della resistività del terreno,
importantissimo per il corretto dimensionamento dell’impianto di terra.
Inoltre permette di misurare la resistenza ohmica di conduttori solidi e
liquidi nonché le resistenze interne di elementi galvanici, che non presen-
tano reattanza induttiva o capacitiva.
Lo strumento è dotato di un’interfaccia ad infrarossi per il trasferimento dei
risultati al PC.
Il GEOHM
®
C misura e verifica:
•tensione
•frequenza
resistenza di terra
•resistività del terreno
Collocamento dei dispersori
Al fine di garantire il funzionamento sicuro degli impianti elettrici in confor-
mità alle normative vigenti, il dispersore o l’impianto di terra devono pre-
sentare, verso la terra di riferimento, una resistenza totale possibilmente
bassa.
Tale valore della resistenza viene influenzata dalla resistività del terreno
circostante, la quale dipende a sua volta dal tipo del terreno, dal grado di
umidità e dalla stagione.
Prima di stabilire la posizione definitiva del dispersore o dell’impianto di
terra, è opportuno prendere in esame le caratteristiche del terreno, utiliz-
zando il misuratore di terra per determinare la resistività dei diversi strati
del sottosuolo. Il risultato rivelerà se conviene interrare più profondamente
i dispersori, impiegare dispersori più lunghi oppure se si deve ricorrere a
dispersori addizionali.
Esistono inoltre vari tipi di dispersori (a nastro, a picchetto, magliati, a pia-
stra), la cui forma incide sulla resistenza di terra, vedi cap. 5.6.2 pag. 23. A
seconda delle caratteristiche del terreno si sceglierà il dispersore la cui
geometria risulta la più vantaggiosa.
Manutenzione degli impianti di terra
Per dispersori o impianti di terra già installati è possibile verificare se la
resistenza verso terra supera il valore limite ammesso e se l’eventuale alte-
razione deve essere attribuita all’invecchiamento del sistema o al
cambiamento delle caratteristiche del terreno.
Principio di misura e di funzionamento
La misura della resistenza di terra con il GEOHM
®
C si basa sul metodo
voltamperometrico.
Alimentata dalle batterie interne, una sorgente di corrente a potenziale
zero (generatore di impulsi rettangolari controllato al quarzo) fornisce per
le quattro portate correnti costanti fino a 10 mA con una frequenza di
128 Hz.
Per motivi di sicurezza, la massima tensione di prova sui morsetti è stata
limitata a 50 V, riferita alla terra.
La corrente di prova passa per il morsetto E, per la resistenza di terra da
misurare R
E
, per la resistenza del dispersore ausiliario R
H
e per il morsetto
H.
6 GMC-I Messtechnik GmbH
La caduta di tensione, prodotta dalla resistenza di terra R
E
e misurata ai
morsetti ES o E e S, viene trasmessa prima a un filtro elettronico sincrono
con il generatore e poi a un raddrizzatore a controllo sincrono, in modo da
eliminare largamente le influenze delle tensioni di polarizzazione e delle
tensioni alternate vaganti presenti nel terreno.
La resistenza di terra da misurare è proporzionale alla caduta di tensione e
viene indicata direttamente sull’LCD in forma digitale.
Le condizioni operative elementari sono sottoposte a sorveglianza perma-
nente in modo da riconoscere eventuali anomalie. Tensioni di disturbo ed
il superamento della resistenza ammessa del dispersore ausiliario nel cir-
cuito esterno vengono segnalati dai relativi LED. La resistenza della sonda
di tensione viene verificata all’inizio di ogni misurazione. In caso di supera-
mento si accende il LED corrispondente.
Una tensione insufficiente delle batterie e il superamento della portata ven-
gono segnalati sull’LCD stesso.
2 Caratteristiche di sicurezza e precauzioni
Lo strumento elettronico GEOHM
®
C è costruito e collaudato in confor-
mità alle norme di sicurezza IEC 61010-1/EN 61010-1/VDE 0411-1 e
EN 61557.
Se lo strumento viene impiegato in conformità alla destinazione d’uso, è
garantita la sicurezza dell’operatore e dello strumento.
Prima di mettere in servizio lo strumento, leggere attentamente e integralmente le
presenti istruzioni per l’uso. Osservarle e seguirle in tutti i punti.
Attenzione!
!
A causa della tensione di prova di max. 50 V lo strumento non
deve essere usato in stabilimenti agricoli.
Lo strumento non deve essere utilizzato:
senza il coperchio del vano batterie;
in presenza di danni esterni evidenti;
con cavi di collegamento o adattatori danneggiati;
se non funziona più a perfezione;
dopo pesanti sollecitazioni di trasporto;
dopo l’immagazzinaggio prolungato in condizioni avverse
(p. es. umidità, polvere, temperatura).
Apertura dello strumento / riparazione
Lo strumento deve essere aperto solo da personale qualificato autoriz-
zato, altrimenti si rischia di compromettere il funzionamento corretto e
sicuro dello stesso e la validità della garanzia.
Anche i ricambi originali devono essere montati soltanto da personale
qualificato autorizzato.
Qualora risultasse che lo strumento è stato aperto da personale non auto-
rizzato, il produttore non assume alcuna garanzia riguardo la sicurezza
delle persone, l'accuratezza della misura, la conformità con le misure di
protezione previste o eventuali danni indiretti.
Significato dei simboli sullo strumento
Marcatura di conformità CE
Classe di isolamento II
Segnalazione di un pericolo
(Attenzione, consultare la documentazione!)
Boccola di ricarica 9 V DC
per alimentatore NA 102 (n° art. Z501N)
CAT I I Strumento della categoria 250 V CAT II
Questo apparecchio e le batterie inserite non devono essere
smaltiti con i rifiuti domestici. Per ulteriori informazioni sul marchio
WEEE potete consultare il nostro sito www.gossenme-
trawatt.com e cercare la voce WEEE.
!
GMC-I Messtechnik GmbH 7
3 Terminologia
Onde evitare degli equivoci riguardanti i termini tecnici utilizzati, abbiamo
incluso il seguente glossario che riporta le definizioni dei termini più impor-
tanti.
Terra si riferisce sia al punto elettrico convenzionalmente considerato a
potenziale zero sia alla materia che costituisce la crosta terrestre.
Terreno è lo strato superficiale della crosta terrestre considerato in relazione
alle sue caratteristiche chimico-fisiche (terreno argilloso, ghiaioso, roc-
cioso).
Terra di riferimento (terra neutra) è quella zona del terreno, in particolare
della superficie, che si trova all’esterno del campo d’influenza di un
dispersore o di un impianto di terra e dove tra due punti qualsiasi non si
verificano delle tensioni percepibili provocate dalla corrente di terra
(v. figura 1 pag. 7).
Dispersore è un conduttore posto in intimo contatto con il terreno al fine di
realizzare un collegamento elettrico con la terra oppure un conduttore
annegato nel calcestruzzo il quale presenta con la terra una superficie di
contatto di grandi dimensioni (p. es. dispersore di fondazione).
Conduttore di terra è quello che non è in intimo contatto con il terreno e che
ha la funzione di collegare il dispersore con la parte dell’impianto per cui è
prevista la messa a terra.
Impianto di terra è un complesso delimitato di dispersori tra loro collegati o
di parti metalliche atte a svolgere la stessa funzione (p. es. basi di pali,
armature, rivestimenti metallici di cavi e conduttori di terra).
Mettere a terra significa collegare con la terra, attraverso l’impianto di terra,
le parti metalliche che possono andare in tensione.
Messa a terra è l’insieme di tutti i mezzi e provvedimenti destinati a realiz-
zare il collegamento con la terra.
Resistenza di terra R
E
è la resistenza esistente tra l’impianto di terra e la
terra di riferimento.
Resistività del terreno
E
è la resistenza elettrica specifica del terreno,
espressa normalmente in m
2
: m = m; il relativo valore indica la resi-
stenza tra le superfici opposte di un cubo di terra avente lati di 1 m.
Resistenza di attraversamento R
A
del dispersore è la resistenza della terra tra
il dispersore stesso e la terra di riferimento. R
A
è praticamente una resi-
stenza non reattiva (stesso significato di R
E
).
Tensione di terra U
E
è la tensione che si verifica tra l’impianto di terra e la
terra di riferimento (v. figura 1 pag. 7).
Tensione di contatto U
B
è quella parte della tensione di terra per la quale il
corpo di una persona può formare un ponte umano (v. figura 1 pag. 7),
con il percorso della corrente passando dalla mano al piede (distanza oriz-
zontale dalla parte accessibile circa 1 m) o da una mano all’altra.
Figura 1 Potenziali della superficie del terreno e tensioni col dispersore
attraversato dalla corrente
Tensione di passo U
S
è quella parte della tensione di terra per la quale il
corpo di una persona, facendo un passo lungo 1 m, può formare un
ponte umano, con il percorso della corrente attraversando il corpo umano
da un piede all’altro (v. figura 1 pag. 7). Per la tensione di passo non sono
prescritti dei valori limite.
B = terra di riferimento
E = dispersore
U
B
= tensione di contatto
U
E
= tensione di terra
U
S
= tensione di passo
X = distanza dal dispersore
= potenziale
U
S
U
B
E
ca. 20 m
X
B
U
E
8 GMC-I Messtechnik GmbH
4 Messa in servizio
4.1 Accendere/spegnere lo strumento
Per accendere lo strumento basta premere un tasto qualsiasi.
Per spegnere lo strumento manualmente occorre premere contempora-
neamente i due tasti softkey esterni.
4.2 Test batterie
Cinque simboli nel menu principale visualizzano continuamente lo stato di
carica delle batterie (da scarico fino a completamente carico).
4.3 Introdurre/sostituire le batterie
Per la prima messa in servizio e quando il simbolo batterie mostra un solo
segmento pieno, è necessario introdurre delle batterie nuove.
Attenzione!
!
Prima di aprire il coperchio del vano batterie, staccare (interru-
zione omnipolare!) tutti i collegamenti con il circuito di misura
(rete).
Il GEOHM
®
C viene alimentato da quattro batterie mezza torcia da 1,5 V
secondo IEC LR14. Utilizzare esclusivamente pile alcaline al manganese.
E’ possibile impiegare anche accumulatori NiCd o NiMH. Per la ricarica e il
caricabatterie vedi le istruzioni al cap. 8.2 pag. 31.
Sostituire sempre l’intero set batterie.
Smaltire le batterie esauste in osservanza dei regolamenti sulla tutela
ambientale.
Svitare le due viti sul retro del coperchio del vano batterie e rimuo-
verlo.
Introdurre quattro batterie a mezza torcia da 1,5 V con la polarità cor-
retta, come indicato dai simboli, iniziando con quelle che sono parzial-
mente coperte dalla custodia.
Appoggiare il coperchio e avvitarlo.
Attenzione!
!
Lo strumento deve essere messo in funzione solo con il coper-
chio del vano batterie correttamente posizionato e avvitato!
4.4 Interfaccia operatore in altre lingue
Per l’installazione di altre lingue, diverse da quella in dotazione, è richiesto
un update del software interno (lingue disponibili su richiesta). Le lingue
attualmente disponibili vengono proposte durante l’installazione di Win-
Profi, vedi cap. 4.6.
ENTER
GMC-I Messtechnik GmbH 9
4.5 Selezione del menu, impostazioni base
Premere o finché sul display appaiono le funzioni di misura, le
impostazioni o le opzioni banca dati desiderate.
Regolare l’ora
Azionare il tasto Time.
Il cursore è posizionato sulla prima cifra della data. Introdurre il nuovo
valore con uno dei tasti softkey.
Alle cifre non visibili si accede con o . Dopo aver selezionato
una cifra, il cursore si sposta di una posizione verso destra.
Lo strumento salva data e ora quando è stata introdotta l’ultima cifra.
Premendo START si esce dal menu di configurazione, le impostazioni
vengono salvate.
START
START
10 GMC-I Messtechnik GmbH
Impostazioni di fabbrica – impostazioni precedenti
Questa opzione permette di stabilire se vengono visualizzati i menu previ-
sti nel setup di fabbrica o quelli richiamati per ultimi.
Azionare il tasto Setup.
Premere il tasto Default:
on All’accensione dello strumento, le impostazioni del tipo T
on
(=20sec) verranno resettate ai valori di fabbrica.
off All’accensione dello strumento verranno ripristinate le imposta-
zioni attive prima dello spegnimento.
Per uscire dal menu di configurazione, premere il tasto .
Spegnimento automatico/manuale
Azionare il tasto Setup.
Premere il tasto T
on
e successivamente il tasto 10sec, 20sec, 30sec o
60sec, a seconda del tempo da aspettare prima che lo strumento si
spenga automaticamente. Altre opzioni possono essere richiamate
spostando la barra di scorrimento con o .
Il simbolo „>>>>>“ sta per spegnimento automatico disattivato.
L’impostazione si ripercuote notevolmente sul consumo e sulla carica
delle batterie.
Per uscire dal menu di configurazione, premere il tasto .
GMC-I Messtechnik GmbH 11
Retroilluminazione, contrasto
Azionare il tasto Display.
Per ridurre il consumo delle batterie, è possibile disattivare completa-
mente l’illuminazione del display, premendo il relativo tasto softkey.
Con l’illuminazione attivata (= ON), questa si spegnerà comunque qualche
secondo dopo l’ultimo azionamento di un tasto. Si riaccenderà automati-
camente non appena viene azionato di nuovo un tasto.
I due tasti a destra regolano il contrasto.
Premendo START si esce dal menu di configurazione, le impostazioni
vengono salvate.
Autotest
L’autotest viene avviato con il tasto test nel menu principale e dura
qualche minuto.
Le due righe in alto del display forniscono le seguenti informazioni:
Type/Cal: tipo dello strumento/data dell’ultima taratura (calibrazione)
Version: versione e data del software
Gli autotest da Chksum (somma di controllo) fino a LED verranno eseguiti
automaticamente l’uno dopo l’altro e contrassegnati con il segno di
spunta (test superato) oppure con un trattino orizzontale (non superato).
Chksum1/2: questi test interni devono concludersi con il segno di spunta,
altrimenti lo strumento non deve più essere usato per misura-
zioni; in tal caso si prega di contattare il nostro centro di assi-
stenza.
Relais: ogni relè viene eccitato/diseccitato due volte.
LED: Le lampade RH/RS e LIMIT lampeggiano due volte con luce
rossa, la lampada Netz/Mains lampeggia due volte con luce
verde e altre due volte con luce rossa. La lampada U
stör
lam-
peggia due volte con luce rossa.
Al termine dei test della colonna sinistra è necessario avviare manual-
mente i test successivi.
Illum: premere due volte tasto test per accendere/spegnere l’illumina-
zione.
Display: per verificare il buon funzionamento del display premere il
tasto test dopo ogni immagine test.
meno più
Contrasto
on off
Illuminazione LCD
12 GMC-I Messtechnik GmbH
Keytest: premere una volta ciascun tasto softkey e tre volte (sinistro,
centro, destra) il tasto START. Il pittogramma dei tasti visualizza con
fondo pieno quelli che sono già stati provati.
Azionando il tasto
skip
è possibile omettere dei singoli test. I test saltati ven-
gono contrassegnati con il trattino orizzontale, come quelli non superati.
4.6 Aggiornamento del software e gestione dei dati di documentazione
Per caricare una versione più aggiornata del software dello strumento di
verifica, si usa il programma WinProfi* per PC. Il file con la versione desi-
derata del software viene trasferito allo strumento attraverso l’interfaccia
seriale e sovrascrive la versione caricata in precedenza.
Nota
Il software comprende tutte le funzioni richieste per la comunicazione tra
GEOHM
®
C
e PC. Per la descrizione del programma si rimanda al
manuale online del programma WinProfi.
* WinProfi è attualmente utilisabile fino a Windows 7 (32 bit)
A Installazione e lancio del programma WinProfi sul PC
Scaricare il software WinProfi dal nostro sito internet internazionale:
www.gossenmetrawatt.com
( Products Software for testers Report Software without Da-
tabase WinProfi)
Scompattare il file "winprofi.zip".
Installare il software sul PC, eseguendo il file Setup_WinPro-
fi_Vx.xx.exe.
Selezionare la lingua desiderata per il programma WinProfi e di conse-
guenza per l'interfaccia utente dello strumento.
Seguire le istruzioni sullo schermo.
Al termine dell'installazione il programma si trova nel menu AVVIO, nella
cartella ... /WinProfi.
Collegare lo strumento GEOHM
®
C al PC, usando l’adattatore inter-
faccia IrDa-USB Converter.
Avviare il programma WinProfi.
Accendere lo strumento.
Impostare il tempo di inserzione del GEOHM
®
C a ">>>>>", in modo
da avere abbastanza tempo per le impostazioni in WinProfi, prima che
lo strumento si spenga da solo, vedi cap. 4.5.
Visualizzare o stampare il manuale
Il manuale online comprende delle informazioni non riportate nelle presenti
istruzioni per l’uso.
GMC-I Messtechnik GmbH 13
B Premesse per l’aggiornamento del software o per lo scambio di dati
Cercare l’interfaccia dove è collegato lo strumento GEOHM
®
C.
Nota
Si raccomanda di eseguire questa funzione prima di procedere
all’aggiornamento del software o alla modifica dei modelli di verbale,
poiché WinProfi usa questa funzione per caricare i file dei verbali
specifici dello strumento collegato.
Siccome WinProfi è concepito per diversi tipi di strumento, ha
bisogno di queste informazioni per poter mettere a disposizioni le
opzioni e i verbali appropriati.
Visualizzare le informazioni sull’attuale versione del software
C Aggiornamento del software dello strumento
PC: Nel menu Update selezionare la funzione Update all [Aggiorna tutto].
Seguire le istruzioni sullo schermo.
La trasmissione dura da 1 a 2 minuti, a seconda del PC.
Il LED NETZ del GEOHM
®
C diventa verde per segnalare che lo strumento è pronto per
la ricezione. Quando strumento e PC sono correttamente sincronizzati, lo stesso LED
diventa giallo. Durante le sequenze di programmazione si accendono in alternanza i LED
LIMIT e R
S
>max/R
H
>max in rosso e il LED NETZ in giallo. Al termine della trasmissione il
LED NETZ diventa brevemente verde, dopodiché tutti i LED si spengono.
Sul PC appare il messaggio "Operazione eseguita".
Attenzione!
!
Durante la trasmissione, non spegnere mai lo strumento né inter-
rompere il collegamento con il PC!
14 GMC-I Messtechnik GmbH
D Gestione dei dati di documentazione
Collegare lo strumento GEOHM
®
C al PC, usando l’adattatore inter-
faccia IrDa-USB Converter.
Avviare il programma WinProfi.
Accendere lo strumento.
Impostare il tempo di inserzione del GEOHM
®
C a ">>>>>", in modo
da avere abbastanza tempo per le impostazioni in WinProfi , prima
che lo strumento si spenga da solo, vedi cap. 4.5.
Trasmettere o ricevere un file
Stampare i dati
Modificare o trasmettere dei modelli di verbale
6
3
5
2
1
4
GMC-I Messtechnik GmbH 15
5Uso
5.1 Indicazioni
L’LCD visualizza:
i valori di misura con abbreviazioni e unità,
la funzione selezionata,
messaggi d’errore.
Nei cicli di misura automatici, i risultati rilevati vengono memorizzati e
visualizzati come valori digitali fino all’avviamento del ciclo successivo o
fino allo spegnimento automatico dello strumento.
In caso di superamento del campo di misura appare il valore finale, prece-
duto dal segno „>“ (maggiore) per segnalare la condizione di fuori portata.
Attenzione!
!
Le misure della resistenza di terra sono valide solo se prima della
misura e durante la stessa non appare nessuna delle seguenti se-
gnalazioni d’errore e se non viene segnalata una tensione di bat-
teria insufficiente.
Significato delle spie
5.2 Guida in linea
Per ogni funzione base e sottofunzione, dopo averla selezionata nel relativo
menu, è possibile visualizzare le informazioni guida sull’LCD.
Per accedere alla guida in linea, premere il tasto .
Per uscire dalla guida in linea basta premere un tasto qualsiasi.
Lampada
accesa
con luce
rossa
Funzione di
misura
Significato Rimedio
U
Stör
/U
noise
Tensione di
disturbo
Le tensioni di disturbo nel
terreno in esame sono su-
periori al valore che lo stru-
mento è in grado di com-
pensare.
Attendere finché cessa il disturbo o
spostare i picchetti di prova.
Netz/Mains Tensione Tensione di rete applicata
LIMIT Resistenza
di terra
R
E
supera il valore limite
prestabilito
Controllare il valore limite, migliorare la
messa a terra
R
S
> max Resistenza
sonda in fase
di accensione
Resistenza del circuito
esterno troppo elevata;
causa: circuito aperto, cat-
tivo contatto tra cavo di
prova e dispersore ausilia-
rio o elevata resistenza del
terreno in vicinanza del di-
spersore ausiliario
– spostare il picchetto
– bagnare il terreno intorno al
dispersore ausiliario
– piantare dei picchetti ausiliari
R
H
> max Resistenza
dispersore
ausiliario
i
16 GMC-I Messtechnik GmbH
5.3 Misura di tensione
Attenzione!
!
Durante la misura di tensione, gli ingressi E e H (risp. C1 e C2)
devono essere scollegati!
La misura di tensione tra i morsetti S e E/S viene avviata automaticamente
dopo aver selezionato la funzione di misura.
In caso di valori fuori portata (tensione, frequenza) appare il simbolo „---“.
Premere per ritornare al menu principale.
5.4 Misure di terra - generalità
Dopo aver realizzato il circuito di misura come descritto ai paragrafi
seguenti, procedere nel modo seguente:
Per selezionare la misura, premere il tasto R
E3-P
per il modo a 3 con-
duttori oppure R
E4-P
per quello a 4 conduttori, a seconda del circuito
realizzato.
Premere START per avviare la misura.
Rilevare il valore misurato dal display.
Accertarsi che non ci siano le segnalazioni d’errore descritte in prece-
denza.
Se necessario, eliminare gli errori segnalati e ripetere la misura.
S HESE
P2 C2P1C1
START
GMC-I Messtechnik GmbH 17
5.4.1 Impostare il campo di misura – funzione RANGE
Selezione automatica del campo (autorange)
Nella funzione autorange, lo strumento imposta la massima corrente che
può inviare sul percorso dispersore – dispersore ausiliario. Si tratta di una
corrente costante (frequenza 128 Hz, rettangolare). Per corrente e resi-
stenza sono previsti i seguenti valori e campi:
Nota
Quando, con una bassa resistenza di terra (p. es. 1 l’indica-
zione fornisce solo una risoluzione di 1 , si dovrà assumere che
la resistenza tra dispersore e dispersore ausiliario è talmente ele-
vata da permettere solo una corrente di misura di 100 μA. Rime-
dio: interrare più profondamente i dispersori ausiliari o bagnare il
dispersore ausiliario con un secchio di acqua salina (solo in condi-
zioni meteorologiche asciutte), in modo da diminuire la resistenza
del dispersore ausiliario e far passare una corrente di misura più
elevata. La resistenza della sonda è meno critica, però anche in
questo caso, specie in periodi di siccità, può risultare utile un sec-
chio di acqua. La resistenza di terra non viene influenzata da que-
sti accorgimenti. Non è però ammesso „irrigare“ artificialmente il
dispersore stesso, in quanto si creerebbero delle condizioni di
prova più favorevoli di quello che sono in realtà.
Selezione manuale del campo
Nella maggior parte dei casi non sarà necessario ricorrere alla selezione
manuale del campo, a meno che la funzione autorange non fornisca nes-
sun valore o soltanto dei risultati molto variabili. In condizioni estreme, le
tensioni di disturbo sovrapposte possono però determinare una situazione
nella quale la funzione autorange non riesce a trovare il campo di misura
appropriato e continua a fornire un messaggio d’errore. In tal caso si può
cercare il campo di misura più idoneo nella modalità manuale. In presenza
di variazioni estreme della resistenza di terra sarà però in ogni caso neces-
sario spostare i picchetti.
Premere il tasto RANGE.
Selezionare il campo di misura adatto.
Avviare la misura come descritto in precedenza.
Nota
Nella selezione manuale del campo si deve tener presente che le
caratteristiche di precisione valgono solo per valori non inferiori al
5% del valore finale (eccetto il campo 10 -; indicazione separata
per valori piccoli).
Nella modalità manuale si può inoltre impostare il campo di misura 50 k.
Corrente costante Campo di mis. resistenza
10 mA 0,01 ... 19,99
1 mA 0,1 ... 199,9
100 A1 ... 1,999 k
100 A 10 ... 19,99 k
18 GMC-I Messtechnik GmbH
5.4.2 Impostare il valore limite – funzione LIMIT
Con il tasto LIMIT è possibile fissare un valore limite della resistenza di terra
R
E
. Se il valore misurato supera tale limite, si accenderà il LED rosso LIMIT.
Selezionare il menu Limite Impostare il valore limite
Impostare il valore limite:
Con o selezionare la cifra desiderata e l’eventuale punto deci-
male e confermare la selezione con il relativo softkey. Il cursore si sposta
di una posizione verso destra. Dopo aver introdotto max. 3 cifre e selezio-
nato l’unità di misura ( o k si esce automaticamente dal menu.
Durante l’introduzione delle cifre è possibile spostarsi di una posizione
verso destra o uscire dal menu premendo il softkey . Il valore limite
viene salvato automaticamente quando si esce dal menu.
5.5 Misura della resistenza di terra
5.5.1 Realizzazione del circuito di prova, avvertenze per la misura
Metodo a tre conduttori
Figura 2 Misura della resistenza di terra col metodo a tre conduttori
Piantare i picchetti della sonda e del dispersore ausiliario, osservando
dal dispersore in prova una distanza minima di rispettivamente 20 m e
40 m (v. figura 2 pag. 18).
Accertarsi che tra sonda e terreno non ci siano delle resistenze di
contatto troppo alte.
Applicando il metodo a tre conduttori, il dispersore viene collegato
con il morsetto „E“ dello strumento, la sonda con il morsetto „S“ ed il
dispersore ausiliario con il morsetto „H“.
Premere il tasto R
E3-P
per selezionare il metodo a 3 conduttori.
La resistenza del collegamento con il dispersore in esame si ripercuote
direttamente sul risultato della misura.
Per contenere il più possibile l’errore causato da questa resistenza, si rac-
comanda di impiegare per il collegamento tra dispersore e morsetto „E
un cavo corto a grande sezione.
La resistenza del collegamento può essere determinata nel metodo a 2
conduttori, vedi cap. 5.7 pag. 24.
E
SH
20 m 20 m
S HESE
GMC-I Messtechnik GmbH 19
Nota
Al fine di evitare dispersioni, i cavi di misura devono essere ben
isolati. Inoltre, per prevenire gli effetti di accoppiamento, essi non
dovrebbero né incrociarsi né seguire dei lunghi percorsi paralleli.
La misura si esegue come descritto al cap. 5.4 pag. 16.
Metodo a quattro conduttori
Figura 3 Misura della resistenza di terra col metodo a quattro conduttori
Il metodo a quattro conduttori si impiega quando il collegamento tra
dispersore e relativo morsetto dello strumento presenta una resistenza
elevata.
Piantare i picchetti della sonda e del dispersore ausiliario, osservando
dal dispersore una distanza minima di rispettivamente 20 m e 40 m
(v. figura 3 pag. 19).
Accertarsi che tra sonda e terreno non ci siano delle resistenze di
contatto troppo alte.
Applicando il metodo a quattro conduttori, il dispersore viene colle-
gato ai morsetti „E“ ed „ES“ dello strumento con due cavi separati; la
sonda si collega con il morsetto „S, il dispersore con il morsetto „H“.
Premere il tasto R
E4-P
per selezionare la misura a 4 conduttori.
Con questa configurazione, la resistenza del collegamento tra dispersore
e morsetto „E“ non incide sul risultato della misura.
Nota
Al fine di evitare dispersioni, i cavi di misura devono essere ben
isolati. Inoltre, per prevenire gli effetti di accoppiamenti, essi non
dovrebbero né incrociarsi né seguire dei lunghi percorsi paralleli.
La misura si esegue come descritto al cap. 5.4 pag. 16.
Tromba di tensione
La disposizione adeguata della sonda nonché del dispersore ausiliario si
può stabilire osservando l’andamento della tensione e della resistenza di
attraversamento nel terreno.
La corrente di misura, generata dallo strumento ed inviata attraverso il
dispersore in prova ed il dispersore ausiliario, produce intorno ad entrambi
una specifica distribuzione di potenziale, la cosiddetta tromba di tensione
(v. figura 5 pag. 20). La distribuzione della resistenza è analoga a quella
della tensione.
Dispersore e dispersore ausiliario presentano di solito resistenze di attra-
versamento differenti; di conseguenza le loro trombe, di tensione e di resi-
stenza, non risultano simmetriche.
Resistenza di attraversamento di dispersori a dimensioni ridotte
Per determinare correttamente la resistenza di attraversamento dei disper-
sori, il posizionamento della sonda e del dispersore ausiliario assume
un’importanza essenziale.
La sonda deve essere posizionata tra dispersore e dispersore ausiliario,
nella cosiddetta zona neutra (terra di riferimento) (v. figura 4 pag. 20).
All’interno della zona neutra, la curva di tensione o di resistenza presenta
quindi un andamento quasi orizzontale.
Al fine di ottenere resistenze appropriate per sonda e dispersore ausiliario,
si procede nel modo seguente:
Piantare il dispersore ausiliario ad una distanza di circa 40 m dal di-
spersore.
Inserire la sonda nel punto di mezzo della retta tra dispersore in prova
ed dispersore ausiliario, e determinare la resistenza di terra.
Partendo sempre dalla posizione iniziale, spostare la sonda prima di
2 3 m in direzione del dispersore sotto prova, poi di 2 3 m in di-
rezione del dispersore ausiliario, e rilevare ogni volta la resistenza di
terra.
S HESE
E
SH
20 m 20 m
20 GMC-I Messtechnik GmbH
Se le tre misure portano a risultati identici, il relativo valore rappresenta la
resistenza di terra cercata. La sonda si trova nella zona neutra.
Se invece i risultati delle tre misure non coincidono, la sonda non è posi-
zionata all’interno della zona neutra oppure le curve di tensione e di resi-
stenza nel punto d’infissione della sonda presentano un andamento non
orizzontale.
Figura 4 Andamento della tensione nel terreno omogeneo
tra dispersore E e dispersore ausiliario H
In tali casi, per ottenere dei risultati
corretti, sarà necessario aumen-
tare la distanza tra dispersore ausi-
liario e dispersore; in alternativa è
possibile spostare la sonda lungo
la linea di mezzeria tra dispersore
ausiliario e dispersore (v. figura 5
pag. 20), in modo che la posizione
della sonda venga sottratta al
campo d’influenze delle trombe di
tensione del dispersore in prova e
del dispersore ausiliario.
Figura 5 Sonda S posizionata sulla linea di mezzeria tra dispersore E e
dispersore ausiliario H, all’esterno dell’intersezione delle trombe
di tensione
Resistenza di attraversamento di impianti di terra più estesi
Misurando impianti di terra di dimensioni maggiori, sonda e dispersore
ausiliario devono mantenere dal dispersore delle distanze notevolmente
più grandi, le quali vanno assunte con valori pari rispettivamente a 2,5 e 5
volte la diagonale maggiore dell’impianto di terra.
Tali impianti di terra estesi presentano spesso delle resistenze di attraver-
samento nell’ordine di solo qualche Ohm o più basse ancora, cosicché il
posizionamento corretto della sonda, entro la zona neutra, diventa parti-
colarmente importante.
La direzione da seguire per il collocamento della sonda e del dispersore
ausiliario dovrebbe trovarsi sempre ad angolo retto rispetto alla massima
dimensione dell’impianto di terra. La resistenza di attraversamento deve
essere contenuta, se necessario si utilizzeranno più picchetti (distanza
1 2 m) tra loro collegati.
Nella pratica quotidiana però, le difficoltà del terreno interessato impedi-
scono spesso di raggiungere le distanze richieste per la misura.
In tal caso si procede come illustrato alla figura 6 pag. 21.
Il dispersore ausiliario H viene posizionato alla massima distanza pos-
sibile dall’impianto di terra.
Con la sonda si esamina ad intervalli uguali la zona tra dispersore in
prova e dispersore ausiliario (intervallo circa 5 m).
E = pos. del dispersore
H = pos. del disp. ausiliario
S = posizione della sonda
S
HE
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