Electrolux EHY860K Manuale utente

Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

ISTRUZIONI PER L'USO
PIANO DI COTTURA
VETROCERAMICA
GAS
IT
EHY 860
EHY 860 K
EHY 860 X
Apparecchio di classe 3
3
INDICE
Caratteristiche Tecniche Pag. 3
Avvertenze generali Pag. 4
Comandi Pag. 5
Istruzioni per l'utente Pag. 6
Istruzioni per l'installatore Pag. 7-8
Collegamento elettrico Pag. 9
Adattamento dei bruciatori ai diversi gas Pag. 10-11
Inserimento nei mobili componibili e assiemaggio Pag. 12-13
Consigli per l'uso Pag. 14
Regolazioni zone di cottura Pag. 15
Consigli pratici (recipienti da utilizzare) Pag. 16
Pulizia generale Pag. 17
Se ... Qualcosa non funziona Pag. 18
Assistenza Tecnica - Garanzia Pag. 19
CARATTERISTICHE TECNICHE
larghezza 730 mm
profondità 490 mm
Potenze Bruciatori Gas Gas Metano Gas Butano / Propano
Bruciatore anteriore destro 2,75 kW 2,55 kW - 185/182 g/h
Bruciatore anteriore sinistro 2,1 kW 1,9 kW - 138/136 g/h
Bruciatore posteriore sinistro 1,75 kW 1,6 kW - 116/114 g/h
Potenza totale 6,6 kW 6,05 kW - 440/432 g/h
Categoria II 2H3+
Taratura apparecchio Gas Metano 20 mbar
Raccordo di entrata Gas G 1/2
Tensione di alimentazione 230 V
DIMENSIONI DELL'APERTURA PER L'INCASSO
(vedere capitolo assiemaggio)
Consultare il libretto d'istruzioni prima di installare ed utilizzare questo apparecchio
COSTRUTTORE: ELECTROLUX ZANUSSI S.p.A.
Viale Bologna, 298
47100 FORLÌ (Italia)
Queste istruzioni sono valide solamente per i paesi di destinazione i cui simboli di
identificazione figurano sulla copertina del libretto istruzione e sull'apparecchio.
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti direttive CEE:
- 73/23 CEE - 90/683 CEE - 93/68 CEE - 89/336 CEE - 90/396 CEE e
successive modifiche.
4
AVVERTENZE
É molto importante che questo libretto istruzioni sia conservato assieme all’apparecchiatura per qual-
siasi futura consultazione. Se l’apparecchiatura dovesse essere venduta o trasferita ad un’altra per-
sona, assicurarsi che il libretto venga fornito assieme, in modo che il nuovo utente possa essere
messo al corrente del funzionamento della macchina e delle avvertenze relative.
QUESTE AVVERTENZE SONO STATE REDATTE PER LA VOSTRA SICUREZZA E PER QUELLA DE-
GLI ALTRI, VI PREGHIAMO, DUNQUE, DI VOLERLE LEGGERE ATTENTAMENTE PRIMA D’INSTALLA-
RE E DI UTILIZZARE L’APPARECCHIO.
Questapparecchiatura è stata progettata per essere
utilizzata da adulti. Fate attenzione, quindi che i bam-
bini non si avvicinino con lintento di giocarvi.
Il lavoro di installazione deve essere eseguito da
installatori competenti e qualificati secondo le nor-
me in vigore.
Ogni eventuale modifica che si rendesse necessaria
allimpianto elettrico domestico per poter installare lap-
parecchiatura dovrà essere eseguita solo da persona-
le competente.
Per eventuali interventi rivolgersi ad un Centro di Assi-
stenza Tecnica autorizzato ad esigere parti di ricam-
bio originali.
É pericoloso modificare o tentare di modificare le
caratteristiche di quest’apparecchiatura.
Sorvegliare attentamente le cotture con olii e grassi.
La piastra in vetroceramica e le pentole rimangono
caldi a lungo dopo lo spegnimento. Sorvegliare i bam-
bini per tutto il tempo duso badando che non tocchino
le superfici e che non stiano nelle vicinanze dellappa-
recchiatura in funzione oppure non completamente raf-
freddata.
Si raccomanda di tenere lontano dal piano di cottura
ogni oggetto suscettibile di sciogliersi al caldo: oggetti
di plastica, fogli di alluminio, zucchero o prodotti forte-
mente dolci.
Controllare sempre che la posizione « » posta sulla
manopola di comando coincida con la posizione «0»
(zero) serigrafata sul cristallo in vetroceramica
quando l'apparecchiatura non è in funzione.
Assicurarsi che ci sia una circolazione d'aria attorno
all'apparecchiatura a gas. Una scarsa ventilazione pro-
duce carenza di ossigeno.
Alimentare lapparecchiatura con il tipo di gas
stampigliato sullapposita etichetta adesiva posta nel-
limmediata vicinanza dell'attacco previsto per l'allac-
ciamento alla rete gas.
Prima della manutenzione o della pulizia disinserire
lapparecchiatura e lasciarla raffreddare.
In caso di riparazioni, non tentare di metterci mano.
Le riparazioni effettuate da persone non competenti
possono provocare dei danni.
Contattare il Centro di Assistenza più vicino e impie-
gare solo ricambi originali.
5
COMANDI
I comandi sono posizionati sul lato destro del piano
(Fig. 1).
LEGENDA (Fig. 2)
1 - Manopola zona di cottura anteriore destra
2 - Manopola zona di cottura anteriore sinistra
3 - Manopola zona di cottura posteriore sinistra
4 - Spia di funzionamento generale
5 - Spie segnalazione blocco gas
6 - Spia calore residuo.
Fig. 1
FO 0896
Fig. 2
6
ISTRUZIONI PER L'UTENTE
INSTALLAZIONE
É necessario che tutte le operazioni relative allinstallazione, alla regolazione, alladattamento al tipo di gas disponi-
bile, vengano eseguite da personale qualificato, secondo le norme in vigore.
Le istruzioni specifiche sono descritte nelle notizie riservate allinstallatore.
USO
Regolazione bruciatori
Sul lato destro del piano sono situate le manopole per
il funzionamento dei bruciatori infrarossi a gas del pia-
no di cottura (Part. 1, 2, 3 Fig. 2).
Le manopole consentono di regolare la potenza dei
bruciatori mediante 9 posizioni da 1 (min.) a 9 (max.)
serigrafate sul cristallo del piano in corrispondenza di
ogni manopola.
Accensione
Per accendere il bruciatore infrarosso ruotare la relati-
va manopola - indifferentemente in senso orario od
antiorario - in corrispondenza del valore di potenza
desiderato. Si illumina la spia di funzionamento gene-
rale (part. 4 Fig. 2).
Il bruciatore si accende e si spegne automaticamente
mantenendo la potenza sul valore impostato.
Al primo allacciamento dell'apparecchio alla rete
gas, può essere necessario ripetere più volte l'ope-
razione di accensione del bruciatore, con le mede-
sime modalità riportate nelle "AVVERTENZE" qui
accanto, per la presenza possibile di aria nella
conduttura che collega il piano di cottura alla rete.
AVVERTENZE
Se ruotando la manopola di un bruciatore, questo non
si accende (per anomalia del gas), si accende la spia
luminosa relativa sul cruscotto (part. 5 fig.2) che segna-
la il blocco del gas.
Per eliminare il blocco, ruotare la manopola in posizio-
ne «0» e successivamente riportarla sul valore di po-
tenza desiderato.
A garanzia di sicurezza nei piani in vetroceramica è
inserito un sistema elettronico di controllo che rileva
costantemente il flusso di ioni generati dalla fiamma e,
in caso di spegnimento accidentale, interrompe istan-
taneamente l'afflusso di gas con la conseguente ac-
censione della spia corrispondente ad ognuno dei bru-
ciatori precedentemente in funzione (part. 5 fig. 2).
L'utilizzo di un apparecchio di cottura a gas produce
calore e umidità nel locale in cui è installato. Vogliate
assicurare una buona areazione del locale
mantenendo aperti gli orifizi di ventilazione naturale
o installando una cappa di aspirazione con condotto
di scarico.
Un utilizzo intensivo e prolungato dell'apparecchio
può necessitare di una areazione supplementare per
esempio l'apertura di una finestra o un'areazione più
efficace aumentando la potenza di aspirazione
meccanica se essa esiste.
7
ISTRUZIONI PER L'INSTALLATORE
Le seguenti istruzioni relative all'installazione ed alla regolazione devono essere eseguite da personale qualificato.
L'apparecchio deve essere installato in modo corretto in conformità con le norme e le leggi in vigore.
Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l'apparecchiatura disinserita elettricamente.
LA SOCIETA' COSTRUTTRICE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ' PER EVENTUALI DANNI DERIVANTI
DA UNA INSTALLAZIONE NON CONFORME ALLE NORME VIGENTI
LOCALE DI INSTALLAZIONE
ATTENZIONE - Questo apparecchio può essere installato e funzionare solo in locali permanentemente ventilati
secondo UNI 7129 e UNI 7131".
Per il buon funzionamento dell'apparecchio a gas è indispensabile che nel locale possa affluire, in modo naturale,
l'aria necessaria alla combustione del gas. (L'installatore deve seguire le norme in vigore UNI-CIG 7129; 7131).
L'afflusso di aria nel locale deve avvenire direttamente attraverso aperture praticate su pareti esterne - Ved. fig. 3.
Queste aperture devono avere una sezione libera di passaggio di almeno 100 cm
2
(possono essere realizzate una
o più aperture).
Fig. 4
Fig. 5
FUNZIONA SOLO A GAS METANO E GAS LIQUIDO
Questa apertura (o aperture) devono essere costruite in modo da non venire ostruite sia dall'interno che dall'ester-
no e preferibilmente posizionate vicino al pavimento al lato opposto all'evacuazione dei prodotti della combustione.
Nel caso queste aperture non siano fattibili nel locale dove è installata l'apparecchiatura, l'aria necessaria può pro-
venire da un locale adiacente, purchè questo locale non sia una camera da letto o ambiente pericoloso, e che sia
ventilato come richiesto. (norme UNI- CIG 7129).
SCARICO DEI PRODOTTI DALLA COMBUSTIONE
Gli apparecchi di cottura a gas devono scaricare i prodotti della combustione attraverso cappe collegate diretta-
mente a canne fumarie o direttamente all'esterno (Fig. 4).
In caso non sia possibile installare la cappa è necessario l'impiego di un elettroventilatore applicato alla parete
esterna o alla finestra dell'ambiente purchè esistano nel locale le aperture per l'entrata di aria (UNI - CIG 7129)
(Fig. 5).
Questo elettroventilatore deve avere una portata tale da garantire, per un ambiente cucina un ricambio orario d'aria
di 3 - 5 volte il suo volume.
Fig. 3
ENTRATA ARIA
SEZIONE MINIMA
100 cm
2
FO 0220
FO 0221
ENTRATA ARIA
SEZIONE MINIMA
100 cm
2
FO 0222
ELETTROVENTILATORE
ENTRATA ARIA
SEZIONE MINIMA
100 cm
2
PIU LA SEZIONE
AGGIUNTIVA
CORRISPONDENTE
ALLA PORTATA
DELL'ELETTRO-
VENTILATORE
8
POSIZIONAMENTO
L'apparecchiatura è di tipo Y, ovvero può essere instal-
lata in un mobile con una parete laterale posta su uno
dei due lati che superi il piano in altezza, ed è costruita
per essere incassata a mobili le cui pareti resistano ad
una sovratemperatura di 65°C oltre a quella ambiente
(CEI 61 - 80).
Evitare l'installazione dell'apparecchiatura in prossimi-
tà di materiali infiammabili (es. tendaggi, canovacci
ecc.).
COLLEGAMENTO ALIMENTAZIONE GAS
Il collegamento gas deve essere eseguito in conformi-
tà con le norme UNI-CIG 7129; 7131. Lapparecchia-
tura esce dalla fabbrica collaudata e regolata per il tipo
di gas indicato nella targhetta che si trova nella prote-
zione inferiore vicino all'attacco per l'allacciamento alla
rete gas.
Accertarsi che il tipo di gas con cui sarà alimentata lap-
parecchiatura sia lo stesso indicato nella targhetta.
L'apparecchiatura è predisposta per funzionare corret-
tamente con i seguenti gas:
- G20 (Metano) nel campo di pressioni 17
÷
25 mbar
- G30 (Butano) nel campo di pressioni 25
÷
35 mbar
- G31 (Propano) nel campo di pressioni 25
÷
45 mbar
Non è consentito il funzionamento con il gas di città.
Qualora le pressioni di alimentazione siano variabili o
superiori ai valori sopra indicati, interporre sulla tuba-
zione di alimentazione un regolatore di pressione e
regolare la pressione ai valori indicati in tabella 1.
Qualora la pressione di alimentazione sia inferiore o
superiore ai valori sopra indicati interpellare il Servizio
assistenza.
Qualora siano distribuiti gas aventi caratteristiche di-
verse, prima di installare il piano interpellare il Servizio
assistenza.
Lutilizzo di regolatori di pressione per gas liquidi (GPL)
è consentito purchè questi siano conformi alla norme
UNI-CIG 7432.
ALLACCIAMENTO
Eseguire lallacciamento allimpianto gas mediante
tubo metallico rigido e raccordi conformi alla norma
UNI-CIG 7129, oppure con tubo flessibile di acciaio
inox conforme alla norma UNI-CIG 9891 limitatamente
a quelli la cui massima estensione è di 2 metri (Fig. 6).
Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metal-
lici flessibili gli stessi non vengano a contatto con parti
mobili o schiacciati.
Il raccordo di entrata gas nell'apparecchiatura è filettato
G 1/2".
Eseguire lallacciamento evitando sollecitazioni di al-
cun genere allapparecchio.
IMPORTANTE
Ad installazione ultimata verificare sempre la perfetta
tenuta di tutti i raccordi usando una soluzione
saponosa, mai una fiamma.
ISTRUZIONE PER L'INSTALLAZIONE
Fig. 6
FO 0897
Raccordo
entrata
GAS 1/2"
Taglio del mobile
Allacciamento alla rete del gas
Allacciamento elettrico
9
COLLEGAMENTO ELETTRICO
Il collegamento deve essere eseguito in conformità con
le norme e le disposizioni di legge in vigore.
Prima di effettuare il collegamento accertarsi che:
- La valvola limitatrice e l'impianto elettrico possano
sopportare il carico dell'apparecchio (vedere targhetta
matricola).
- L'impianto di alimentazione sia munito di efficace col-
legamento di terra secondo le norme vigenti.
- La presa o l'interruttore omnipolare usati siano facil-
mente raggiungibili con l'apparecchiatura installata.
Montare sul cavo una spina adatta al carico e collegar-
la ad una adeguata presa di sicurezza.
Desiderando un collegamento diretto alla rete, è ne-
cessario interporre fra l'apparecchio e la rete un inter-
ruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di
3 mm, dimensionato al carico e rispondente alle nor-
me in vigore.
Il cavo di terra giallo/verde non deve essere interrotto
dall'interruttore.
Il cavo di fase di colore marrone (proveniente dal
morsetto "L" della morsettiera) deve sempre essere
collegato alla fase della rete di alimentazione.
In ogni caso il cavo di alimentazione deve essere po-
sizionato in modo che in nessun punto raggiunga una
temperatura superiore di 50°C a quella ambiente.
SOSTITUZIONE DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE
Nel caso di sostituzione del cavo è necessario usare solo cavi del tipo H 05 RR-F adatto al carico e alla temperatu-
ra di esercizio, inoltre è necessario che il cavetto di terra giallo/verde sia più lungo di circa 2 cm. dei cavetti di fase
e neutro (Fig. 7).
Dopo l'allacciamento provare gli elementi riscaldanti facendoli funzionare per circa 3 minuti.
La Casa costruttrice declina ogni responsabilità
nel caso le norme antinfortunistiche non venga-
no rispettate.
Questa apparecchiatura è conforme al D.M. 13/4/
89 e alla Direttiva CEE n. 87/308 del 2/6/87 relativa
alla soppressione dei radiodisturbi.
Fig. 7
FO 0195
Fase
Terra (giallo-verde)
Neutro
10
ADATTAMENTO DEI BRUCIATORI AI DIVERSI GAS
L'apparecchiatura può funzionare a gas metano a 20 mbar
gas butano a 28-30 mbar
gas propano a 37 mbar
[
oppure a
Tipo Marcatura Portata termica Portata in Pressione
Tipo gas Bruciatore Ugelli nominale nominale
(1/100 mm) kW kcal/h l/h g/h (mbar)
Gas BRUC A D 120 2.75 2365 262
Metano BRUC A S 105 2.1 1806 200 20
G 20 BRUC P S 95 1.75 1505 166
Gas BRUC A D 77 2.55 2193 185
Butano BRUC A S 67 1.9 1634 138 28-30
G 30 BRUC P S 59 1.6 1376 116
Gas BRUC A D 77 2.55 2193 182
Propano BRUC A S 67 1.9 1634 136 37
G 31 BRUC P S 59 1.6 1376 114
Tab. 1
- svitare la lamiera di chiusura (3) (Fig. 8).
- staccare il tubo (4) di alimentazione del bruciatore
e svitare le 3 squadrette di fissaggio (5) (Fig. 9).
- estrarre il bruciatore (6) dal sostegno e sostituire gli
ugelli (7) (Fig. 10).
Fig. 9
Fig. 10
6
7
FO 0900
FO 0899
2
1
5
5
5
5
5
5
5
5
5
4
4
4
Per adattare l'apparecchiatura al funzionamento con
un tipo di gas diverso da quello per il quale è stata
tarata, è necessario sostituire l'ugello con quello con-
forme al nuovo tipo di gas (vedere Tab. 1) e regolare
l'aria (vedere Tab. 2).
Per tale sostituzione si dovrà smontare il piano dal
mobile:
- prima di tutto va staccata la corrente elettrica (2) e
l'alimentazione del gas (1) (Fig. 8).
Fig. 8
- sollevare il piano premendo dal basso (allentare le
molle di sostegno)
FO 0898
3
3
3
3
3
3
2
1
Posizione
etichetta
taratura
Non è consentito il funzionamento con il gas di città.
11
Dopo aver sostituito gli iniettori e aver regolato l'aria,
sostituire l'etichetta di taratura posizionata vicino all'at-
tacco della rete gas con quella corrispondente al nuo-
vo tipo di gas fornita assieme agli iniettori di corredo
(Fig. 8).
Riposizionare la lamiera di chiusura riavvitando le viti
(3) (Fig. 8).
Spostamento del manicotto per la regolazione dell'aria.
Togliere la vite di arresto del manicotto per la regolazione dell'aria e posizionare nel verso e nella fessura secondo
le Fig. 11-12 e Tabella 2.
Riavvitare di nuovo la vite di arresto.
Tab. 2
Tipo di Gas Bruciatore Bruciatore Bruciatore
anteriore anteriore posteriore
destro sinistro sinistro
metano
20 mbar (Fig. 11) 1 1 2
Butano - Propano
28-30/37 mbar 2 2 1
Posizione manicotto per la regolazione aria
3
2
1
FO 0901
3
2
1
FO 0902
Fig. 11
Fig. 12
Posizionamento manicotto per Gas Metano Posizionamento manicotto per
Gas Butano / Propano
12
INSERIMENTO ED ASSIEMAGGIO
I piani di cottura possono essere montati in un mobile avente un'apertura per l'incasso delle dimensioni illustrate
nelle fig. 13-14
INSERIMENTO NEI MOBILI COMPONIBILI E ASSIEMAGGIO
1) Principio ritaglio piano di lavoro - 10 mm (+/-2mm
tolleranza) dopo il bordo anteriore del corpo del mobi-
le ad incasso.
Fig. 13
Fig. 14
Fig. 15
FO 0897
Taglio del mobile
Allacciamento alla rete del gas
Allacciamento elettrico
Raccordo
entrata
GAS 1/2"
2) Praticare il taglio nel piano di lavoro: larghezza / pro-
fondità 730mm / 490mm; tolleranza +2mm possibile
verso destra o sinistra.
Distanza min. dalla parete di fondo 50mm.
3) Esempio di installazione: allacciamento del gas
mediante un tubo di sicurezza (interno ed esterno del
tubo necessariamente in acciaio inox). Le prese per il
gas e le prese elettriche non devono trovarsi dietro al-
l'apparecchio ma dovranno essere sistemate lateral-
mente a destra o a sinistra.
FO 0904
120
50 min.
120
50 min.
730
490
132
742
508
10 mm
FO 0903
13
I cavi non dovranno toccare il fondo del piano di cottu-
ra.
Montare il tubo del gas, inserire il piano (6) ed infine
effettuare i collegamenti.
4) I tagli per il tubo del gas e per i cavi elettrici devono
essere fatti seguendo esattamente le indicazioni. Pra-
ticare un taglio dalla misura di un metro lungo tutta la
larghezza della parete posteriore del mobile (Fig. 15-
16).
Il piano di cottura ad incasso va installato senza fondo
in modo che possa avvenire una sufficiente ventilazio-
ne ed inoltre per dar modo di poter smontarlo in caso
di guasto.
Fig. 16
Il alternativa alle aperture per la ventilazione nelle pa-
reti laterali come nella soluzione di Fig. 16, è possibile
adottare una delle 2 soluzioni in Fig. 17 e Fig. 18.
Qualunque sia la soluzione di montaggio scelta il
rispetto delle dimensioni è tassativo per il corretto
funzionamento dell'apparecchiatura.
Non devono essere presenti ostruzioni nelle sezio-
ni di passaggio aria.
Fig. 17
Fig. 18
5) Il mobile può venire montato con una parete latera-
le vicino di qualsiasi altezza.
L'eventuale pensile dovrà trovarsi ad una altezza di
780mm dal piano del mobile.
Il piano di cottura va inserito a scatto nel piano di lavo-
ro.
Va collegato infine il cavo elettrico ed il tubo del gas.
Controllate il buon funzionamento dell'apparecchio.
100
100
100
100
Quote espresse in mm
FO 0905
50 min
150
Sezione
ingresso aria
200cm
2
min
FO 0907
50 min
150
Sezione
ingresso aria
200cm
2
min
FO 0908
AVVERTENZA
NON È CONSENTITO L'INSERIMENTO DI NESSUN
TIPO DI FORNO SOTTO AL PIANO DI COTTURA.
14
CONSIGLI PER L'USO DEL PIANO
Fig. 19
Zona a riscaldamento indiretto (calore di recupero)
IV
I
III
II
Luce spia di «calore residuo»
FO 0909
Zona a riscaldamento diretto (calore prodotto)
Il piano di cottura in vetroceramica a gas è corre-
dato di lampada spia che segnala quando la super-
ficie in vetroceramica del piano è molto calda; in
altri termini, avverte l'utente di non toccare tale super-
ficie al fine di evitare scottature o ustioni pericolo-
se.
Questa lampada spia si illumina dopo alcuni minu-
ti dall'accensione dei bruciatori del piano, rimane
luminosa durante tutto il tempo di normale funziona-
mento del piano segnalando anche dopo aver spento i
bruciatori «il calore residuo» presente sulla superfi-
cie in vetroceramica.
La lampada spia si spegne definitivamente solo quan-
do la temperatura della superficie in vetroceramica si
abbassa su valori di tutta sicurezza (superficie tiepi-
da) intorno ai 50°C, consentendo all'utente di svolgere
con la tranquillità necessaria le ordinarie operazioni di
pulizia.
Il piano di cottura in vetroceramica resiste agli sbalzi
di temperatura, è insensibile tanto al freddo quanto al
caldo ed offre una buona resistenza all'impatto mec-
canico, tuttavia, l'urto di un oggetto appuntito, anche
se piccolo (per es. una punta di coltello o di un
barattolino di spezie) può essere pericoloso in quanto
può danneggiare irreparabilmente la superficie del pia-
no di cottura compromettendone le funzionalità.
Prima dell'uso del piano di cottura lavare accuratamen-
te la piastra in vetroceramica con un detersivo privo
di sostanze abrasive, asciugarla bene e riscaldarla
quindi per circa 10 minuti di funzionamento nella posi-
zione massima (nr. 9 della manopola).
Durante questa prima messa in funzione del piano
vetroceramica, si potrà sentire odore di bruciato, o
qualche odore sgradevole, nessuna preoccupazione,
ciò è dovuto all'evaporazione dei residui grassi della
lavorazione e dei sigillanti adoperati durante
l'assemblaggio dell'apparecchio. Questi odori dopo un
determinato periodo di funzionamento del piano ces-
seranno.
CALORE DI RECUPERO - (ZONA IV)
Per ottimizzare i consumi il piano in vetroceramica è
dotato di zone a recupero di calore.
Il funzionamento di queste specifiche zone di cot-
tura è strettamente legato a quello delle anteriori.
Possono essere utilizzate molto convenientemente per
mantenere al caldo o per riscaldare cibi già pronti op-
pure per cuocere tutte quelle pietanze che necessita-
no di una cottura lenta.
15
REGOLAZIONI ZONE DI COTTURA
Tab. 3
Funzione Regolazione Esempi
chiuso 0
tenere al caldo 1 piatto unico (pasta e fagioli etc.),
riscaldare sugo,
sciogliere 2 burro cioccolato
bollire 3 riso
scongelare spinaci
cuocere senza crosta 4 omelette, uova all'occhio di bue
cuocere delicatamente 5 verdura con poca acqua piccole
bollire quantità di frutta con poca acqua,
pasta
cuocere 6 patate bollite, piatti unici, minestre,
intingoli
friggere delicatamente 7 cotolette alla milanese,
cotolette con osso, polpette, filetto
di pesce (frittura nell'olio)
friggere in continuo 8 crocchette di patate, crêpes,
uova all'occhio di bue
soffriggere 9 poi ritornare alla regolazione
desiderata
Tabella di regolazione punti cottura
16
CONSIGLI PRATICI - RECIPIENTI DA UTILIZZARE
Per la cottura su piani in vetroceramica utilizzate pre-
feribilmente pentole a triplo fondo di diametro uguale
al diametro dell'area di cottura o leggermente più gran-
de vi sarà di aiuto la serigrafia.
Impiegate solamente contenitori a fondo piatto. (Fig. 21)
Per evitare dispersione di calore e, di conseguenza,
cucinare più velocemente, vi consigliamo di utilizzare
pentole a fondo piatto, in modo che il fondo aderisca
il più possibile al piano ed utilizzate, quando possibile
il coperchio.
Vi sono in commercio recipienti in ceramica con fondo
perfettamente piatto, particolarmente adatti per la cot-
tura sui piani in vetroceramica.
Non utilizzate recipienti in vetro con fondo irregolare,
potete invece utilizzarli sulla zona di calore di recupero
onde sfruttare al massimo il calore. Conviene utilizza-
re il coperchio.
Lo spessore ideale deve essere all'incirca di 2 o 3 mm
se si tratta di pentole in acciaio con fondo a "sandwich".
Le pentole ed i tegami in rame o in alluminio sono poco
indicati per la cottura su un piano di cottura in
vetroceramica perchè possono lasciare macchie ed
aloni sulla vetroceramica.
Le bistecchiere in ghisa o in altra lega non sono adatte
alla cottura su piano in vetroceramica perchè l'elevato
spessore del fondo può provocare pericolose concen-
trazioni di calore sulla zona di cottura; il fondo ruvido
può graffiare la superficie e la lega di composizione
può macchiare indelebilmente la vetroceramica. Sce-
gliete eventualmente una bistecchiera in acciaio inox
a triplo fondo, possibilmente piano in modo che possa
aderire al piano stesso e rendere la cottura omogenea,
sistematela sulla piastra ds. anteriore.
Non usare recipienti in plastica di nessun tipo.
Ungetela e regolate sulla max potenza. Quando il gras-
so inizia a soffriggere sistematevi la carne ed abbas-
sare a media potenza a brunitura desiderata rigirate la
carne e terminate la cottura.
Per friggere utilizzate in preferenza il bruciatore ds.
Posizionate la manopola sulla posizione, max (nr. 9 rif.
manopola) per portare l'olio all'alta temperatura neces-
saria per la frittura, mettete nell'olio il cibo da friggere
e proseguite la cottura posizionando la manopola in
corrispondenza dei valori medi di temperatura.
Non utilizzate infine pentole e tegami in vetro perchè
dotati di fondo molto irregolare.
Questi recipienti, in vetro, possono invece essere uti-
lizzati sulla zona di cottura calore di recupero (nr. IV
ved. fig. 19). In questo caso è molto utile usare il co-
perchio onde sfruttare al max il calore di recupero.
Pulite e asciugate bene il fondo delle pentole prima di
appoggiarle sul piano di cottura;
i fondi rugosi delle pentole o delle padelle possono la-
sciare tracce, o provocare rigature se si fanno scivola-
re sul piano cottura.
Durante il funzionamento del piano non ostruire, an-
che parzialmente, le feritoie di scarico dei fumi con
pentole e padelle; in particolare sulla zona a "riscal-
damento indiretto" zona IV calore di recupero non met-
tere mai recipienti a contatto con l'alzatina.
Diametro
Pentola
Bruciatore Ant. Ds. 180 mm
Bruciatore Ant. Sin. 145 mm
Bruciatore Post. Sin. 145 mm
Fig. 20
17
PULIZIA GENERALE
Il piano di cottura in vetroceramica si pulisce più facil-
mente di ogni altro piano di cottura, non avendo le tra-
dizionali griglie di appoggio, ne "spartifiamma" o pia-
stre elettriche da pulire; tuttavia la piastra in vetroce-
ramica deve essere curata con attenzione .
Pulite accuratamente il vostro piano di cottura quando
vi accingete ad utilizzarlo per la prima volta. In seguito
vi consigliamo di pulirlo quotidianamente.
Utilizzate un panno umido ed un pò di detersivo liqui-
do per stoviglie. È importante asciugare molto accura-
tamente il piano in vetroceramica perchè residui di
detersivo potrebbero avere effetti corrosivi nel corso
delle successive cotture.
I detergenti specifici per l'acciaio inossidabile sono par-
ticolarmente indicati per gli sporchi più ostinati come
macchie di zucchero - marmellata o prodotti ad alto
contenuto zuccherino.
In alternativa, per eliminare incrostazioni di cibo, schiz-
zi di grassi quando il piatto è caldo, o sostanze brucia-
te quali zuccheri o sostanze zuccherate o plastiche,
utilizzare il raschietto dato in dotazione al piano se-
guendo le istruzioni sotto indicate.
In questo caso la pulizia del piano in vetroceramica
sarà completata strofinando energicamente il piano
con uno straccio morbido imbevuto di detergente spe-
cifico per l'acciaio.
Un accorgimento per sconfiggere anche le inscrosta-
zioni più resistenti, è quello di coprire il piano cottura
per una notte intera con un panno imbevuto di acqua
e detergente e ripetere le operazioni di pulizia la
mattina seguente.
Gli aloni di calcare causati dal trabocco dell'acqua in
ebollizione si eliminano facilmente strofinando il piano
con un panno umido imbevuto di detergente.
Per la pulizia del piano di cottura in vetroceramica non
utilizzate mai pagliette metalliche, spugne o prodotti
abrasivi, detersivi chimicamente aggressivi come spray
da forno o prodotti smacchianti compresi i derug-
ginatori.
Fate attenzione ai granelli di sabbia caduti dalle ver-
dure e rimasti attaccati al fondo delle pentole e alle
pentole con il fondo ruvido perchè potrebbero rigare il
piano di cottura in vetroceramica.
Durante la pulizia delle feritoie posteriori (scarico
fumi) del piano, utilizzare esclusivamente un panno
o una spugna umida, senza eccessi di acqua.
Eventualmente, per lo sporco infiltrato nelle asole
difficile da rimuovere utilizzate una spazzolina da
cucina, passate una spugna umida ed asciugate.
Posizione di lavoro
con lama scoperta
Posizione di chiuso
con lama protetta
Inclinazione
di lavoro ideale
circa 30
°
Fig. 21
Istruzioni per l'uso del raschietto
- Far scorrere il supporto lama in avanti per scoprire
la lama.
- Far scorrere il raschietto sul vetroceramica con
angolazione di ca. 30° per togliere lo sporco - Atten-
zione durante l'uso a non ferirsi.
- Dopo l'uso far rientrare sempre la lama nel corpo del
raschietto.
- Per sostituire la lama usata, far scorrere il supporto
all'indietro fino a farlo fuoriuscire dal corpo.
TENERE IL RASCHIETTO LONTANO DALLA POR-
TATA DEI BAMBINI
18
SE... QUALCOSA NON FUNZIONA
Alcuni inconvenienti di funzionamento, possono dipendere da semplici operazioni di manutenzione o da dimenti-
canze e possono essere facilmente risolti senza l'intervento dell'Assistenza Tecnica.
SOLUZIONE
Fare sostituire i fusibili.
Ripristinare gli interruttori.
Aprire il rubinetto.
Controllare le manopole e ripetere
le operazioni indicate nel libretto.
Raffreddare il piano.
Il protettore termico interno ripri-
stina il funzionamento.
Ruotare la manopola in posizione
«0» quindi riportarla in una posi-
zione compresa fra 1 e 9.
In caso di mancata accensione ri-
provare con più bruciatori aperti.
Chiamare l'assistenza.
Utilizzare recipienti con fondo
piano
Controllare il libretto in dotazione
al piano.
Chiamare l'assistenza.
Chiamare l'assistenza.
PROBLEMA
IL PIANO
NON FUNZIONA
UN BRUCIATORE
NON FUNZIONA
IMPIEGA TROPPO TEMPO
A CUOCERE
CUOCE TROPPO
RAPIDAMENTE
NON SI ACCENDE LA SPIA
CALORE RESIDUO
SUL PIANO DI LAVORO
CAUSA
Nell'impianto di casa ci sono i fusi-
bili interrotti, interruttori staccati o
mancanza di elettricità sulla presa
di casa.
È chiuso il rubinetto della rete gas.
Manopole dei comandi non impo-
state correttamente per la cottura.
Il piano ha funzionato al massimo
per molto tempo alla potenza mas-
sima senza una corretta sottrazio-
ne di calore.
Sul piano si è accesa la lampada
rossa vicina alla manopola di co-
mando del bruciatore.
Persistenza della causa.
Si
spegne il bruciatore nel funziona-
mento alla massima potenza (utiliz-
zo di recipienti con fondo non piano)
Posizionamento della manopola
non corretto.
Spia fulminata.
Probabili falsi contatti o guasti elet-
trici.
19
ASSISTENZA TECNICA E RICAMBI
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili a errori di stampa o di trascrizione, contenute nel presente opu-
scolo. Si riserva di apportare ai propri prodotti quelle modifiche che ritenesse necessarie o utili, anche nell'interesse dell'utenza, senza
pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza.
si trovano solo presso i nostri Centri di Assistenza Tec-
nica e Negozi di Ricambi Autorizzati.
I ricambi originali, certificati dal costruttore del prodot-
to, e contraddistinti dal seguente marchio
Questa apparecchiatura, prima di lasciare la fabbrica,
è stata collaudata e messa a punto da personale
esperto e specializzato, in modo da dare i migliori ri-
sultati di funzionamento. Ogni riparazione o messa a
punto che si rendesse in seguito necessaria, deve es-
sere fatta con la massima cura e attenzione.
Per questo motivo raccomandiamo di rivolgerVi sem-
pre al Concessionario che ha effettuato la vendita o al
nostro Centro di Assistenza più vicino, specificando il
tipo di inconveniente e il modello di apparecchiatura
in Vostro possesso.
Posizione targhetta
adesiva caratteristica
CONDIZIONI DI GARANZIA
La Sua nuova apparecchiatura è coperta da garanzia.
Le condizioni di garanzia sono riportate per esteso
sull’ultima pagina di copertina di questo libretto.
Conservi con cura, insieme a questo libretto, la ricevu-
ta o lo scontrino fiscale, oppure ancora la bolla di ac-
compagnamento, che servono a documentare l’acqui-
sto della Sua apparecchiatura e la data in cui é avve-
nuto.
In caso di intervento del Servizio di Assistenza, esibite
questi documenti al personale incaricato. Senza il ri-
spetto di questa procedura, il Servizio di Assistenza
sarà costretto ad addebitare qualsiasi eventuale ripa-
razione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Zanussi, attraver-
so i suoi numerosi Centri autorizzati, presta in Italia as-
sistenza alle più prestigiose marche di elettrodomesti-
ci. In caso di necessità, potrà cercare il Centro più vici-
no consultando le Pagine Gialle nella rubrica Elettro-
domestici/Riparazione, alla voce «ZANUSSI SERVI-
ZIO TECNICO»
GRAFICHE MDM - Forlì
35664 - 8707
La garanzia decorre dalla data di acquisto dell'apparecchiatura certificata da un documen-
to di consegna rilasciato dal rivenditore (Bolla di accompagnamento o Ricevuta-Scontrino
fiscale) da esibire in caso di necessità al personale del Servizio di Assistenza Tecnica.
Conservare questo libretto insieme al documento di consegna (Bolla di accompagnamento
o Ricevuta-Scontrino fiscale).
Gli indirizzi dei Centri Assistenza sono riportati sulle Pagine Gialle nella categoria
«Elettrodomestici Assistenza» alla voce «Zanussi Servizio Tecnico».
CLAUSOLE DI GARANZIA
1. L'apparecchio è garantito per un periodo di un anno dalla data di acquisto, che viene comprovata da un
documento di consegna rilasciato dal rivenditore o da altro documento probante che riporti il nominativo
del rivenditore e la data in cui è stata effettuata la vendita.
2. Per garanzia si intende la sostituzione o riparazione gratuita delle parti componenti l'apparecchio
riconosciute difettose all'origine per difetti di fabbricazione.
3. Non sono coperte da garanzia tutte le parti che dovessero risultare difettose a causa di negligenza o
trascuratezza nell'uso, di errata installazione o manutenzione, di manutenzioni operate da personale non
autorizzato, di danni di trasporto, ovvero, infine, di circostanze che, comunque, non possono farsi risalire
a difetti di fabbricazione dell'apparecchio. I particolari asportabili, le manopole, le lampade, le parti in vetro,
i pannelli catalitici, le tubazione esterne e gli eventuali accessori non sono coperti da garanzia se non
quando si dimostri che si tratta di vizio di fabbricazione. Sono altresì esclusi dalle prestazioni in garanzia
gli interventi tecnici inerenti l'installazione e l'allacciamento agli impianti di alimentazione.
4. La garanzia è comunque esclusa in caso di uso non domestico dell'apparecchio.
5. La Casa costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni che possano, direttamente o
indirettamente, derivare a persone o animali domestici o cose in conseguenza della mancata osservanza
di tutte le prescrizioni indicate in questo Libretto di Istruzioni e concernenti, specialmente, le avvertenze
in tema di installazione, uso e manutenzione dell'apparecchio.
6. Per gli apparecchi per i quali è richiesto l'intervento a domicilio, l'utente è tenuto a corrispondere il «diritto
fisso per spese di trasferimento a domicilio» in vigore alla data di intervento. Qualora l'apparecchio
venisse riparato presso uno dei Centri del Servizio di Assistenza Tecnica della Casa costruttrice, le spese
ed i rischi di trasporto relativi saranno a carico dell'utente.
7. Trascorso un anno, l'apparecchio non è più coperto da garanzia e l'assistenza verrà prestata addebitando
le parti sostituite, le spese di manodopera e di trasporto del personale e dei materiali, secondo le tariffe
vigenti in possesso del personale del Servizio di Assistenza Tecnica autorizzato dalla Casa costruttrice.
In presenza di un intervento effettuato presso uno dei Centri del Servizio di Assistenza Tecnica
autorizzato dalla Casa costruttrice, l'apparecchio dovrà esservi recapitato a spese e rischio dell'utente.
8. E' in ogni caso esclusa la sostituzione dell'apparecchio nonché il prolungamento della garanzia a seguito
di intervenuto guasto.
GARANZIA
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Electrolux EHY860K Manuale utente

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