Rex-Electrolux CG631E Manuale utente

Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

Istruzioni per l’installazione e l’uso
IT
356610711
Questo libretto è stampatp su carta ecologica
a salvaguardia dell’ambiente
PIANO DI COTTURA
VETROCERAMICA GAS
CG 631
2
Installazione
z L’installazione dell’apparecchiatura deve essere ese-
guiti solamente da PERSONALE QUALIFICATO.
Prima di qualsiasi intervento, è necessario verificare
che l’apparecchiatura sia DISINSERITA dalla rete
elettrica.
z AssicurateVi che l'aria possa circolare liberamente
attorno all'apparecchiatura. Una scarsa ventilazione
produce carenza di ossigeno.
z AssicurateVi che l'apparecchiatura sia alimentata
con il tipo di gas indicato sull'apposita etichetta
adesiva, posta nelle immediate vicinanze del tubo di
allacciamento alla rete del gas.
z L'utilizzo di un apparecchio di cottura a gas
produce calore e umidità nel locale in cui è
installato. Assicurate una buona aerazione del
locale, mantenendo aperte ed efficienti le prese
d'aria o installando una cappa di aspirazione
con condotto di scarico.
z Se utilizzate l'apparecchiatura intensamente e
per un tempo prolungato, dovete rendere più
efficace l'aerazione, per esempio aprendo una
finestra o aumentando la potenza dell'aspirato-
re elettrico, se presente.
z Dopo aver tolto l’apparecchiatura dall’imballaggio,
assicurateVi che il prodotto non risulti danneggiato e
che il cavo di alimentazione elettrica sia in perfette
condizioni. In caso contrario, rivolgeteVi al rivenditore
prima di mettere in funzione l’apparecchiatura.
z La Casa costruttrice declina ogni responsabilità
nel caso le norme antinfortunistiche non venga-
no rispettate.
Sicurezza dei bambini
z Questa apparecchiatura deve essere adoperata solo
da persone adulte. AssicurateVi che i bambini non
tocchino i comandi o non giochino con l’appa-
recchiatura.
z La piastra in vetroceramica e le pentole si riscaldano
durante la cottura e rimangono calde per un certo
tempo anche dopo lo spegnimento. Tenete lontani
i bambini fino a quando l’apparecchiatura non si
è raffreddata.
Durante l'uso
z Questo prodotto è stato realizzato per cuocere cibi,
all'interno di abitazioni comuni a scopo non professio-
nale.
Evitate di usarlo per qualsiasi altro scopo.
z E’ rischioso modificare o tentare di modificare le
caratteristiche di questo prodotto.
z Tenete ben pulita l’apparecchiatura. I residui di
cibo possono causare rischi di incendio.
z In caso di guasti, non cercate mai di riparare
l’apparecchiatura di persona. Le riparazioni effet-
Per la Vostra sicurezza
tuate da persone non competenti possono causare
danni e incidenti. Per prima cosa, consultate il conte-
nuto di questo libretto. Se non trovate le informazioni
che Vi interessano, contattate il Centro di Assisten-
za più vicino. L’assistenza a questa apparecchiatu-
ra deve essere effettuata da un Centro di Assistenza
Tecnica autorizzato. Richiedete sempre l’impiego di
ricambi orginali.
z Dopo aver utilizzato l’apparecchiatura, assicurateVi
che tutti i comandi siano in posizione “CHIUSO” o
SPENTO”.
z Se usate una presa di corrente nelle vicinanze di
questa apparecchiatura, fate attenzione che i cavi
degli elettrodomestici che state usando non la tocchi-
no e siano sufficientemente lontani dalle parti
calde di questa apparecchiatura.
z La zona di cottura in vetroceramica non deve essere
utilizzata come piano d’appoggio.
z Non posate fogli di alluminio o recipienti in plastica sul
piano di cottura in vetroceramica, né qualsiasi mate-
riale che possa sciogliersi (zucchero o cibi ad alto
contenuto zuccherino) e danneggiare così il vetro. Se
questo accade, intervenite immediatamente finché la
superficie é ancora calda. Utilizzate un raschietto
avendo cura di proteggere le mani.
z Non lasciate cadere alcun oggetto sul piano di cottura
in vetroceramica: questo potrebbe infatti provocare
una crepa o rottura del vetro.
z ATTENZIONE! Se notate la presenza di una crepa sul
vetro, sconnettete immediatamente l’apparecchiatu-
ra dalla rete elettrica e rivolgetevi al centro di assisten-
za più vicino.
z L’uso di prodotti non adatti alla pulizia del vetroceramica
può scolorire o graffiare il vetro. Per questo motivo,
occorre utilizzare esclusivamente prodotti SPECIFICI
PER LA PULIZIA DI PIANI IN VETROCERAMICA.
Consigli per la protezione
dell'ambiente
z Tutti i materiali utilizzati sono compatibili con l’am-
biente e riciclabili. Vi preghiamo di dare il Vostro con-
tributo alla conservazione dell’ambiente, utilizzando
gli appositi canali di raccolta differenziata.
Apparecchiature in disuso
z Gli apparecchi dismessi o non più utilizzabili non sono
rifiuti senza valore. Attraverso lo smaltimento ecolo-
gico, diversi materiali impiegati nella produzione del-
la Vostra apparecchiatura possono essere recuperati.
z InformateVi sulla attuali possibilità di smaltimento
presso il Vostro rivenditore specializzato, oppure pres-
so la Vostra Amministrazione Comunale.
z Prima di rottamare l’apparecchiatura, tagliate il
cavo di alimentazione e rendetela inservibile.
L’uso di questa nuova apparecchiatura é facile.
Tuttavia, é importante leggere per intero questo libretto, prima di installare e di usare l’apparecchiatura per la prima volta.
In questo modo, potrete ottenere le migliori prestazioni, evitare comportamenti errati, usare l’apparecchiatura in
assoluta sicurezza e rispettare l’ambiente.
3
Indice
Per l'Utente
Per l'Installatore
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive CEE:
- 73/23 e 90/683 (relative alla Bassa Tensione);
- 89/336
(relativa alla Compatibilità Elettromagnetica);
- 90/396 (relativa alla Apparecchiature a Gas)
- 93/68 (relativa alle Norme Generali)
e successive modificazioni.
Queste istruzioni sono valide solamente per i
paesi di destinazione i cui simboli di identifica-
zione figurano sulla copertina del libretto istru-
zioni e sull'apparecchio.
È molto importante che questo libretto di
istruzioni sia conservato assieme all’appa-
recchiatura per qualsiasi futura consultazio-
ne. Se l’apparecchiatura dovesse essere
venduta o trasferita ad un’altra persona,
assicurateVi che il libretto venga consegna-
to al nuovo utente, affinché possa essere
messo al corrente del funzionamento della
macchina e delle relative avvertenze.
Guida alla lettura delle istruzioni
)
Questi simboli Vi aiuteranno a trovare velocemente le
informazioni più importanti.
Informazioni sulla sicurezza
Istruzioni "passo dopo passo"
Consigli utili e suggerimenti
Informazioni legate alla protezione dell'ambiente
Per la Vostra sicurezza 2
Descrizione del piano 4
Pannello comandi 4
Istruzioni per l'uso 5
Regolazione dei bruciatori 6
Consigli pratici 7
Pulizia e manutenzione 10
Se qualcosa non funziona 11
Manutenzione periodica 12
Assistenza e ricambi 12
Condizioni di garanzia 12
Caratteristiche tecniche 13
Istruzioni per l'installatore 13
Collegamento elettrico 15
Adattamento ai diversi tipi di gas 16
L'incasso nei mobili componibili 17
COSTRUTTORE:
ELECTROLUX HOME PRODUCTS ITALY S.p.A.
Viale Bologna 298
47100 FORLI’ (Italia)
4
1. Tasto di accensione
2. Manopola zona di cottura anteriore sinistra
3. Manopola zona di cottura posteriore destra
4. Manopola zona di cottura anteriore destra
5. Spia di segnalazione blocco gas (zona di cottura
anteriore sinistra)
6. Spia di segnalazione blocco gas ( zona di cottura
posteriore destra)
7. Spia di segnalazione blocco gas (zona di cottura
anteriore destra)
12
34
5
67
Pannello comandi
89 10
11
Modelli con comandi integrati nel pannello del forno:
8. Spia del termostato del forno
9. Manopola del timer
10.Manopola del selettore del forno
11.Manopola del termostato del forno
1
2
3
4
Descrizione del piano
Griglie asportabili
Zona di cottura
Zona di cottura
Zona di cottura
Zona di calore
indiretto
Spia di calore
residuo
FO 0546
5
Le manopole di comando
del piano di cottura
Le manopole di ciascun bruciatore possono essere
ruotate sulle seguenti posizioni:
0 SPENTO
1
2
3 MAX
Accensione dei bruciatori
Per accendere il bruciatore:
- premere il tasto di accensione;
- ruotare la manopola del bruciatore - in senso
orario od antiorario - in corrispondenza del
valore di potenza desiderato.
Dopo circa 5 secondi, comincia il processo di
scintillazione, che può durare da 5 a 10 secondi.
Durante il funzionamento, il bruciatore si accende
e si spegne automaticamente mantenendo la po
tenza sul valore impostato.
Al primo allacciamento dell'apparecchio alla rete
gas, può essere necessario ripetere più volte l'ope-
razione di accensione del bruciatore, con le mede-
sime modalità riportate nelle "AVVERTENZE" qui
accanto, per la presenza possibile di aria nella
conduttura che collega il piano di cottura alla rete.
Se ruotando la manopola di un bruciatore, questo
non si accende entro 15 secondi (per anomalia del
gas), si accende la spia luminosa relativa sul cru-
scotto che segnala il blocco del gas.
Per eliminare il blocco, ruotare la manopola in po-
sizione «0» e successivamente riportarla sul va-
lore di potenza desiderato.
A garanzia di sicurezza nei piani in vetroceramica
è inserito un sistema elettronico di controllo che
rileva costantemente il flusso di ioni generati dal-
la fiamma e, in caso di spegnimento accidentale,
interrompe istantaneamente l'afflusso di gas con
la conseguente accensione della spia corrispon-
dente ad ognuno dei bruciatori precedentemente
in funzione.
Se si avverte un forte odore di gas, chiudere im-
mediatamente il rubinetto generale dell'alimenta-
zione e chiamare l'assistenza tecnica.
Istruzioni per l'uso
}
posizioni intermedie
)
Spia di calore residuo
Il piano di cottura in vetroceramica a gas è dotato di spia
di calore residuo, che segnala quando la superficie in
vetroceramica del piano è molto calda; essa avverte
l'utente di non toccare tale superficie al fine di evitare
scottature o ustioni pericolose.
Questa spia si illumina dopo alcuni minuti dall'accensio-
ne dei bruciatori del piano, rimane accesa durante tutto
il tempo di normale funzionamento del piano segnalan-
do anche dopo aver spento i bruciatori «il calore residuo»
presente sulla superficie in vetroceramica.
La spia si spegne definitivamente solo quando la tem-
peratura della superficie in vetroceramica scende intor-
no ai 50°C, consentendo all'utente di svolgere con la
tranquillità necessaria le ordinarie operazioni di pulizia.
Nel caso che si utilizzino i bruciatori a bassa
potenza per un breve periodo, al momento
dello spegnimento della lampada spia, la
temperatura della superficie in vetro
ceramica può essere ancora elevata.
Il piano di cottura in vetroceramica resiste agli sbalzi di
temperatura, è insensibile sia al freddo sia al caldo ed
offre una buona resistenza all'impatto meccanico, tutta-
via, l'urto di un oggetto appuntito, anche se piccolo (per
es. una punta di coltello o di un barattolino di spezie)
può essere pericoloso in quanto può danneggiare irre-
parabilmente la superficie del piano di cottura compro-
mettendone le funzionalità.
Prima dell'uso del piano di cottura lavare accuratamen-
te la piastra in vetroceramica con un detersivo privo
di sostanze abrasive, asciugarla bene e riscaldarla
quindi per circa 10 minuti di funzionamento nella posi-
zione massima (posizione 3 della manopola).
Durante il primo utilizzo, il piano vetroceramica
può emettere qualche odore sgradevole; questo
è del tutto normale ed è dovuto all'evaporazione
dei residui grassi della lavorazione. Questi odori
scompariranno dopo un determinato periodo di
funzionamento.
Zona di calore indiretto (zona 4)
Per ottimizzare i consumi il piano in vetroceramica è
dotato di zone di calore indiretto.
Possono essere utilizzate molto convenientemente per
mantenere al caldo o per riscaldare cibi già pronti oppu-
re per cuocere tutte quelle pietanze che necessitano di
una cottura lenta.
Il calore di recupero è valido solo per la zona
di cottura 2.
6
Bruciatore grande (zona di cottura 1): adatto per grossi quantitativi di cibo
Cottura pasta, riso
cottura:
verdure tipo carote, patate
friggere:
carne, pesce, patate
grosse grigliate di carne
Cuocere ragù di carne,
frutta, verdura.
cottura carne:
salsiccie, cotolette
bistecche, pesce,
svizzere
Mantenere in ebollizione brodo,
salsa di pomodoro,
minestroni, riso
cuocere frutta verdura
FORTE
MEDIO MODERATO - DEBOLE
Riscaldare
latte - the - cioccolato
mantenere al caldo cibi pronti
CALORE DI RECUP.
Bruciatori piccoli (zone di cottura 2 e 3): adatti per medi e piccoli quantitativi di cibo
Il calore di recupero è valido solo per la zona di cottura 2
Cottura pasta
cottura riso
zuppe di verdure
cottura verdure (carote, patate)
arrosti di carne
piccole fritture
frittate
medie grigliate di carne
Cottura frutta
cottura verdura
ragù di carne
salse
risotti
omlette
filetti di carne - o pesce
polenta
Salse delicate
creme
mantenere in bollore brodo
salse - riso
riscaldare cibo pronto
portare a termine cotture lunghe
Caffè - cioccolato - the - salse
purè di patate - riscaldare: cibo
pronto tostatura pane
Riscaldare: latte - the
cioccolato - caffé
riscaldare cibo pronto
Ammorbidire:
burro - margarina
Cottura di sughi
passata pomodoro
salse
contorni
terminare cottura di ragù
riscaldare cibi già pronti
Cottura di creme
salse
uova al tegamino
riscaldare pane
riscaldare cibi pronti
CALORE DI RECUP.
CALORE DI RECUP.
3
2
1
0
3
2
1
0
Regolazione dei bruciatori
7
Per cuocere la pasta
(Fig. 1)
Scegliete un recipiente con fondo perfettamente piano
e di diametro non inferiore a quello della zona di cottura.
Riempitelo d'acqua, coprite e posizionatelo sulla piastra,
selezionate con la manopola la potenza massima (3).
Quando l'acqua raggiunge il bollore, salate, aggiungete
la pasta, mescolate, attendete che l'acqua riprenda il
bollore ed abbassate alla media potenza (2).
Contemporaneamente alla cottura della pasta Si
può usifruire del calore residuo (nella zona posterio-
re potete cuocere, in recipiente adatto coperto, un su-
go per condire la pasta, terminare la cottura di un ragù
di carne e riscaldare un contorno).
Fig. 1
Per cuocere il riso (Fig. 2)
Scegliete un recipiente con fondo perfettamente piano
e di diametro non inferiore a quello della zona di cottura.
Riempitelo versandovi brodo o acqua, coprite e posizio-
natelo sulla piastra, selezionate con la manopola la max
potenza (3).
Quando il liquido raggiunge il bollore, aggiungete il riso,
mescolate, attendete che il liquido riprende il bollore,
ab-
bassate alla min. potenza (1) per 5 min. Spegnete: il riso
terminerà dolcemente la cottura.
Contemporaneamente alla cottura del riso potete
cuocere usufruendo del calore residuo (nella zona
posteriore) per esempio: 2 uova al tegamino oppure cu-
cinare un contorno veloce tipo piselli e prosciutto.
Fig. 2
Per cuocere la carne (Fig. 3)
Scegliete una padella di dimensione più grande della pia-
stra, verificate che il fondo sia il più possibile piano per
ottenere il migliore risultato e selezionate la potenza
max (3).
Quando l'olio o il grasso inizieranno a soffriggere, siste-
mate la carne, svizzere, bistecche o braciole ecc. ed
abbassate la potenza (2).
Rigirate la carne a metà cottura .
Contemporaneamente alla cottura della carne usu-
fruendo del calore residuo posteriore potete tostare
4 fette di pane oppure riscaldare un contorno da servire
con la carne.
Fig. 3
FO 0557
FO 0560
FO 0559
Consigli pratici
Zona di cottura 1 (grande)
8
Fig. 4
Per la cottura di preparazioni delicate
es. crema pasticcera (Fig. 5)
Scegliete un recipiente adatto di diametro non inferiore
alla piastra, posizionare il recipiente sulla piastra ante-
riore destra, selezionate una potenza media (2) e, me-
scolando continuamente, portate ad ebollizione, spe-
gnete e continuate la cottura. Contemporaneamente
usufruendo del calore residuo potete riscaldare una
teiera di the oppure una zuppa ecc.
Fig. 5
Per cotture alla griglia (Fig. 6)
È possibile cucinare alla griglia direttamente sulla pia-
stra, si sconsiglia di adottare sistematicamente questo
modo di cucinare perchè lascia sulla piastra quantità di
unto difficile da togliere e tracce che possono rovinare il
piano.
In ogni caso, per cucinare direttamente sulla piastra
comportarsi come segue: scegliere la piastra piccola
laterale destra, pulirla accuratamente, selezionare la
temperatura massima, ungere la carne da entrambe le
parti; appena la piastra si presenta rovente sistemare la
carne e, dopo pochi minuti, rigirarla. Usufruendo del
calore residuo potete riscaldare pane, focaccie ecc.
Fig. 6
FO 0554
FO 0555
FO 0556
Zone di cottura 2 e 3 (piccole)
1
a
colazione (Fig. 4)
Scegliete un recipiente di diametro non inferiore alla pia-
stra e adatto alla preparazione del the, riempitelo d'ac-
qua coprendolo, posizionatelo sulla piastra anteriore
destra, ruotate la manopola alla massima potenza (3)
e portate a bollore.
Contemporaneamente alla realizzazione del the
per usufruire del calore residuo potete effettuare 1
caffettiera da 1 o 3 tazze e riscaldare un bricco di latte.
9
Per la cottura su piani in vetroceramica utilizzate prefe-
ribilmente pentole a triplo fondo di diametro uguale al
diametro dell'area di cottura o leggermente più grande.
Per evitare dispersione di calore e, di conseguenza,
cucinare più velocemente, vi consigliamo di utilizzare
pentole a fondo piatto, in modo che il fondo aderisca
il più possibile al piano; usate solamente recipienti di
diametro non inferiore a quello della zona di cottura. Inol-
tre utilizzate, quando possibile, il coperchio.
Vi sono in commercio recipienti in ceramica con fondo
perfettamente piatto, particolarmente adatti per la cot-
tura sui piani in vetroceramica.
Non utilizzate recipienti in vetro con fondo irregolare,
potete invece utilizzarli sulla zona di calore di recupero
onde sfruttare al massimo il calore.
Lo spessore ideale deve essere all'incirca di 2 o 3 mm
se si tratta di pentole in acciaio con fondo a "sandwich".
Le pentole ed i tegami in rame o in alluminio sono poco
indicati per la cottura su un piano in vetroceramica
perchè possono lasciare macchie ed aloni.
Le bistecchiere in ghisa o in altra lega non sono adatte
alla cottura su piano in vetroceramica perchè l'elevato
spessore del fondo può provocare pericolose concentra-
zioni di calore sulla zona di cottura; il fondo ruvido può
graffiare la superficie e la lega di composizione può
macchiare indelebilmente il piano. Scegliete eventual-
mente una bistecchiera in acciaio inox a triplo fondo,
possibilmente piano in modo che possa aderire al piano
stesso e rendere la cottura omogenea.
Non usare recipienti in plastica di nessun tipo.
Non utilizzate infine pentole e tegami in vetro perchè do-
tati di fondo molto irregolare.
Pulite e asciugate bene il fondo delle pentole prima di
appoggiarle sul piano di cottura;
i fondi rugosi delle pentole o delle padelle possono la-
sciare tracce, o provocare rigature se si fanno scivolare
sul piano cottura.
Durante il funzionamento del piano non
ostruire, anche parzialmente, le feritoie di
scarico dei fumi con pentole e padelle.
Si sconsiglia la cottura prolungata con pietre
ollari, teglie in terracotta o piastre in ghisa. È da
evitare anche l’impiego di fogli di alluminio a
protezione del piano durante il funzionamento.
Diametro
Pentola
Bruciatore Ant. Sin. 180 mm
Bruciatore Post. Ds. 145 mm
Bruciatore Ant. Ds. 145 mm
Recipienti da utilizzare
10
Pulite accuratamente il vostro piano di cottura quando vi
accingete ad utilizzarlo per la prima volta. In seguito vi
consigliamo di pulirlo quotidianamente, quando é anco-
ra tiepido.
Per la pulizia del piano di cottura, utilizzate:
- carta assorbente o un panno imbevuto in acqua tiepi-
da, per la pulizia quotidiana del piano;
- un raschietto specifico per piani in vetroceramica, per
rimuovere resti di cibo e schizzi di grasso;
- un prodotto specifico per la pulizia delle superfici in
vetroceramica, per rimuovere tracce di calcare, gras-
so o alluminio dalla superficie del piano.
Prima di iniziare a cucinare, la superficie deve essere
pulita con un panno umido per rimuovere polvere o resi-
dui di cibi cotti precedentemente.
Attenzione! Non utilizzate pagliette metalliche,
spugne o prodotti abrasivi, né detersivi chimica-
mente aggressivi come lo spray da forno o pro-
dotti smacchianti.
Non utilizzate detergenti dolci (per es. prodotti per
la pulizia del vasellame) che, se non propriamen-
te risciacquati, possono avere un effetto corrosivo
e provocare uno scolorimento della superficie del
piano.
Non appoggiate sul piano materiale che potrebbe
sciogliersi, come fogli di alluminio, materiali in pla-
stica, zucchero o cibi ad alto contenuto zuccheri-
no.
Attenzione! Se uno di questi prodotti si scioglie
sul piano in vetroceramica, rimuovetelo con un
raschietto (quando la superficie del piano é anco-
ra tiepida). Eventualmente, completate la pulizia
con un prodotto specifico.
Pulizia e manutenzione
Istruzioni per l'uso del
raschietto
Per rimuovere resti di cibo o schizzi di grasso, vi
consigliamo di utilizzare un raschietto specifico per piani
in vetroceramica. Procedere come segue:
- Far scorrere il supporto lama in avanti per scopri
re la lama.
- Far scorrere il raschietto sul vetroceramica con
angolazione di ca. 30° per togliere lo sporco - At
tenzione durante l'uso a non ferirsi.
- Dopo l'uso far rientrare sempre la lama nel corpo
del raschietto.
- Per sostituire la lama usata, far scorrere il sup
porto all'indietro fino a farlo fuoriuscire dal corpo.
TENERE IL RASCHIETTO LONTANO DALLA POR-
TATA DEI BAMBINI
Un accorgimento per sconfiggere anche le
inscrosta-zioni più resistenti, è quello di coprire il
piano cottura per una notte intera con un panno
imbevuto di acqua e detergente e ripetere le
operazioni di pulizia la mattina seguente.
Pulizia delle griglie posteriori
Nella parte posteriore del piano si trovano delle piccole
griglie di scarico fumi: queste griglie possono essere
facilmente rimosse (vedi fig. a lato). Per la pulizia delle
griglie posteriori utilizzare esclusivamente un panno o
una spugna umida, Le griglie possono essere lavate
anche in lavastoviglie.
Eventualmente, per lo sporco infiltrato nelle asole
utilizzate una spazzolina da cucina, passate una
spugna umida ed asciugate.
30°
)
FO 2511
11
Alcuni inconvenienti di funzionamento, possono dipendere da semplici operazioni di manutenzione o da dimenticanze
e possono essere facilmente risolti senza l'intervento dell'Assistenza Tecnica.
SOLUZIONE
Fare sostituire i fusibili.
Ripristinare gli interruttori.
Aprire il rubinetto.
Controllare le manopole e ripetere
le operazioni indicate nel libretto.
Raffreddare il piano.
Il protettore termico interno ripristi-
na il funzionamento.
Ruotare la manopola in posizione
«0» quindi riportarla in una posi-
zione compresa fra 1 e 3.
In caso di mancata accensione ri-
provare con più bruciatori aperti.
Chiamare l'assistenza.
Utilizzare recipienti con fondo pia-
no
Controllare il paragrafo
"Regolazione dei bruciatori"
Chiamare l'assistenza.
Chiamare l'assistenza.
PROBLEMA
IL PIANO NON FUNZIONA
UN BRUCIATORE NON
FUNZIONA
IMPIEGA TROPPO TEMPO
A CUOCERE
CUOCE TROPPO
RAPIDAMENTE
NON SI ACCENDE LA
SPIA CALORE RESIDUO
SUL PIANO DI LAVORO
CAUSA
Nell'impianto di casa ci sono i fusi-
bili interrotti, interruttori staccati o
mancanza di elettricità sulla presa di
casa.
È chiuso il rubinetto della rete gas.
Manopole dei comandi non imposta-
te correttamente per la cottura.
Il piano ha funzionato al massimo
per molto tempo alla potenza mas-
sima senza una corretta sottrazione
di calore.
Sul cruscotto si è accesa la lampa-
da rossa vicina alla manopola di co-
mando del bruciatore.
Persistenza della causa.
Si
spegne il bruciatore nel funziona-
mento alla massima potenza (utiliz-
zo di recipienti con fondo non piano)
Posizionamento della manopola non
corretto.
Spia fulminata.
Probabili falsi contatti o guasti elet-
trici.
Se qualcosa non funziona
12
Questa apparecchiatura, prima di lasciare la fabbrica, è
stata collaudata e messa a punto da personale esperto
e specializzato, in modo da dare i migliori risultati di fun-
zionamento. Ogni riparazione o messa a punto che si
rendesse in seguito necessaria, deve essere fatta con
la massima cura e attenzione.
Per questo motivo raccomandiamo di rivolgerVi sempre
al Concessionario che ha effettuato la vendita o al no-
stro Centro di Assistenza più vicino, specificando il tipo
di inconveniente, il modello dell'apparecchiatura (Mod.),
il numero di prodotto (Prod. No.) ed il numero di fabbri-
cazione (Ser. No.). Questi dati sono riportati nella
targhetta collocata sull'ultima pagina di copertina.
I ricambi originali, certificati dal costruttore del prodotto,
e contraddistinti da questo marchio si trovano solo pres-
so i nostri Centri di Assistenza Tecnica e Negozi di Ri-
cambi Autorizzati.
La Sua nuova apparecchiatura è coperta da garan-
zia. Le condizioni di garanzia sono riportate per
esteso nell'opuscolo "TOP SERVICE" che trovate al-
l'interno dell'apparecchiatura.
Conservi con cura, insieme all'opuscolo "TOP
SERVICE", la ricevuta o lo scontrino fiscale, op-
pure ancora la bolla di accompagnamento, che
servono a documentare l'acquisto della Sua apparec-
chiatura e la data in cui é avvenuto.
In caso di intervento del Servizio di Assistenza, esi-
bite questi documenti al personale incaricato. Sen-
za il rispetto di questa procedura, il Servizio di Assi-
stenza sarà costretto ad addebitare qualsiasi even-
tuale riparazione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Zanussi, attraver-
so i suoi numerosi Centri autorizzati, presta in Italia
assistenza alle più prestigiose marche di elettrodo-
mestici. In caso di necessità consultate l'opuscolo
"TOP SERVICE" oppure le Pagine Gialle nella rubri-
ca Elettrodomestici/Riparazione, alla voce
«Electrolux Service».
Fate controllare periodicamente (almeno una volta l'an-
no) lo stato di conservazione e di efficacia del tubo del
gas, e se presente, del regolatore di pressione. Qualora
venissero riscontrate anomalie, non richiedete riparazio-
ni, ma fate sostituire la parte difettosa.
Manutenzione periodica
Assistenza e ricambi
Condizioni di garanzia
13
ATTENZIONE: Questo apparecchio può essere
installato e funzionare solo in locali
permanentemente ventilati secondo UNI 7129 e UNI
7131.
zz
zz
z L’installazione dell’apparecchiatura ed il collegamen-
to alla rete elettrica devono essere eseguiti solamen-
te da PERSONALE QUALIFICATO secondo le
norme vigenti locali e nazionali. Prima di qualsi-
asi intervento, è necessario verificare che l’apparec-
chiatura sia DISINSERITA dalla rete elettrica.
LA SOCIETA’ COSTRUTTRICE DECLINA OGNI
RESPONSABILITÀ’ PER EVENTUALI DANNI
DERIVANTI DA UNA INSTALLAZIONE NON
CONFORME ALLE NORME VIGENTI LOCALI E
NAZIONALI O DA UN MANCATO RISPETTO
DELLE NORME ANTINFORTUNISTICHE.
Locale di installazione
Per il buon funzionamento dell’apparecchio a gas è in-
dispensabile che nel locale possa affluire, in modo na-
turale, l’aria necessaria alla combustione del gas (l’in-
stallatore deve seguire le norme in vigore UNI-CIG 7129
- 7131).
L’afflusso di aria nel locale deve avvenire direttamente
attraverso aperture praticate su pareti esterne (come
indicato nelle Fig. 7-8).
Queste aperture devono avere una sezione libera di pas-
saggio di almeno 100 cm
2
.
Questa apertura deve essere costruita in modo da non
venire ostruita sia dall’interno che dall’esterno e posi-
zionata vicino al pavimento, preferibilmente al lato op-
posto all’evacuazione dei prodotti della combustione.
Nel caso questa apertura non sia fattibile nel locale dove
è installata l’apparecchiatura, l’aria necessaria può pro-
venire da un locale adiacente, purchè:
z questo locale non sia una camera da letto o un
ambiente pericoloso;
z questo locale non sia in depressione;
z la ventilazione fra il locale dove è installato l'apparec-
chio ed il locale adiacente sia assicurata mediante
aperture permanenti (UNI-CIG 7129).
L’apparecchiatura esce dalla fabbrica collaudata
e regolata per il tipo di gas indicato nella targhetta
che si trova nella protezione inferiore, vicino al
tubo di collegamento gas. AccertateVi che il tipo
di gas con cui sarà alimentata l’apparecchiatura
sia lo stesso indicato nella targhetta.
Caratteristiche tecniche
Istruzioni per l'installatore
Potenze Bruciatori Gas
Anteriore sinistro 2600 W (G20) -2500 W (G30/G31)
Anteriore destro 1600 W
Posteriore destro 1600 W
Potenza totale 5800 (G20) - 5700 W (G30/G31)
Categoria II2H3+
Apparecchio di classe 3
Taratura apparecchio Gas Metano G20/20 mbar
Raccordo di entrata Gas G 1/2
Tensione di alimentazione 230 V (50 Hz)
Consumo in funzione del tipo di gas vedi pag. 16
Dimensioni del vano d'incasso
Larghezza 560 mm.
Profondità 490 mm.
Altezza 150 mm.
Potenza elettrica
senza forno 30 W
con forno 1800 W
14
Scarico dei prodotti della
combustione
Gli apparecchi di cottura a gas devono scaricare i pro-
dotti della combustione attraverso cappe collegate diret-
tamente a canne fumarie o direttamente all’esterno
(Fig.7 ).
In caso non sia possibile installare la cappa, è neces-
sario l’impiego di un elettroventilatore applicato alla pa-
rete esterna o alla finestra dell’ambiente, purchè esista-
no le condizioni affinchè l’apertura per la ventilazione
possa essere aumentata (vedi fig. 8) in proporzione alla
portata dell’elettroventilatore stesso (UNI-CIG 7129).
Questo elettroventilatore deve avere una portata tale da
garantire, per un ambiente cucina, un ricambio orario
d’aria pari a 3 - 5 volte il suo volume.
ENTRATA ARIA
SEZIONE MINIMA
100 cm
2
ELETTROVENTILATORE
ENTRATA ARIA
SEZIONE MINIMA
100 cm
2
PIU' LA SEZIONE
AGGIUNTIVA
CORRISPONDENTE
ALLA PORTATA
DELL'ELETTRO-
VENTILATORE
A) Terminazione rampa
con dado
B) Guarnizione
C) Raccordo orientabile
Fig.7
Fig. 8
Fig. 9
Collegamento alimentazione gas
Il collegamento gas deve essere eseguito in conformità
con le norme UNI-CIG 7129 - 7131. L’apparecchiatura
esce dalla fabbrica collaudata e regolata per il tipo di gas
indicato nella targhetta che si trova nella protezione in-
feriore, vicino al tubo di collegamento gas. AccertateVi
che il tipo di gas con cui sarà alimentata l’apparecchia-
tura sia lo stesso indicato nella targhetta.
In caso contrario procedete secondo le indicazioni ripor-
tate nel paragrafo “Adattamento a diversi tipi di gas”.
Per il massimo rendimento ed il minor consumo,
assicurateVi che la pressione di alimentazione del gas
rispetti i valori indicati nella tabella delle “Caratteristiche
dei bruciatori”.
Qualora la pressione del gas impiegato sia diversa (o
variabile) rispetto a quella prevista, è necessario instal-
lare, sulla tubazione di ingresso, un appropriato regola-
tore di pressione per gas canalizzati (NON GPL)
conforme alla norma UNI-CIG 7430.
L’utilizzo di regolatori di pressione per gas liquidi (GPL)
è consentito purchè questi siano conformi alla norma
UNI-CIG 7432.
Sulla zona terminale della rampa, comprensiva di dado
filettato GJ 1/2", viene montato il raccordo, interponen-
do fra i componenti la guarnizione come rappresentato
in Fig. 9. Avvitate le parti senza forzare, orientate il rac-
cordo nella direzione voluta e quindi serrate il tutto.
Allacciamento
Eseguite l’allacciamento all’impianto gas mediante tubo
metallico rigido e raccordi conformi alla norma UNI-CIG
7129, oppure con tubo flessibile di acciaio inox confor-
me alla norma UNI-CIG 9891, limitatamente a quelli la
cui massima estensione è di 2 metri. Fate attenzione
che, nel caso di impiego di tubi metallici flessibili, gli
stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiac-
ciati. Prestate la medesima attenzione anche quando è
previsto un abbinamento forno e piano.
Il raccordo di entrata gas nelle apparecchiature è filettato
1/2" maschio cilindrico.
Eseguite l’allacciamento evitando sollecitazioni di qual-
siasi genere all’apparecchio.
IMPORTANTE
Ad installazione ultimata, verificate sempre
la perfetta tenuta di tutti i raccordi usando una
soluzione saponosa. Non eseguite mai que-
sto controllo con una fiamma.
FO 0221
FO 0222
FO 0264
APERTURA PER
LA VENTILA-
ZIONE
AUMENTARE
L'APERTURA IN
BASE ALLA
PORTATA
DELL'ELETTRO-
VENTILATORE
CAPPA
ASPIRANTE
15
L’apparecchiatura è predisposta per un funzionamento
con una tensione di alimentazione di 230 V monofase.
Il collegamento deve essere eseguito in conformità con
le norme e le disposizioni di legge in vigore.
Prima di effettuare il collegamento accertateVi che:
z la valvola limitatrice e l’impianto elettrico possano
sopportare il carico dell’apparecchio (vedere targhetta
matricola);
z l’impianto di alimentazione sia munito di efficace
collegamento di terra secondo le norme vigenti;
z la presa o l’interruttore omnipolare usati siano sempre
accessibili anche con l’apparecchiatura installata.
Il piano di cottura può essere abbinato al pannello
comandi o al forno.
- Nel caso di abbinamento del piano di cottura con il
forno, il cavo di alimentazione si trova nel forno. Per il
collegamento, seguire le indicazioni che trovate nel
libretto istruzioni del forno.
- Nel caso di abbinamento del piano di cottura con il
pannello comandi, il cavo di alimentazione si trova nel
pannello comandi. Per il collegamento, seguire le
istruzioni di seguito riportate.
Prima di procedere al collegamento del cavo di alimenta-
zione, collegare i connettori del piano al pannello coman-
di o al forno.
Successivamente, procedere come di seguito descritto:
Collegamento del cavo di alimentazione
Il collegamento del cavo di alimentazione alla
morsettiera è del tipo “X”. E' necessario usare solo cavi
del tipo H05V2V2-F T90 adatti al carico e alla tempera-
tura di esercizio. Inoltre, è necessario che il cavetto di
terra giallo/verde sia più lungo di circa 2 cm. dei cavetti
di fase e neutro (Fig. 10). Per effettuare il collegamento
procedete come segue:
- rimuovere la protezione superiore del pannello co-
mandi. La morsettiera si trova nella parte posteriore
destra del pannello;
- fissare il conduttore di fase al morsetto "L" della
morsettiera (fig. 11) e il conduttore neutro al morsetto
"N";
- rimuovere le due viti esterne di fissaggio della
morsettiera e ruotare la morsettiera di 180° per ac-
cedere al morsetto di terra, facendo attenzione a non
danneggiare i conduttori del cablaggio interno;
- fissare il conduttore di terra al morsetto identificato
dal simbolo , ruotare nuovamente la morsettiera e
fissarla con le due viti apposite;
- fissare il cavo alla morsettiera per mezzo del
fermacavo e richiudere il pannello comandi.
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, ese-
guite le operazioni sopra descritte dopo aver scollegato
il pannello comandi dall'alimentazione elettrica ed aver-
lo estratto dal mobile.
Dopo l’allacciamento provare gli elementi riscaldanti fa-
cendoli funzionare per circa 3 minuti. Montare sul cavo
una spina adatta al carico e collegarla ad una adeguata
presa di sicurezza. Desiderando un collegamento diret-
Fig. 10
FO 0073
Collegamento elettrico
Fig. 11
FO 2516 FO 2517
to alla rete, è necessario interporre fra l’apparecchio e
la rete un interruttore omnipolare con apertura minima
fra i contatti di 3 mm, dimensionato al carico e rispon-
dente alle norme in vigore. Il cavo di terra giallo/verde
non deve essere interrotto dall’interruttore. Il cavo di fase
di colore marrone (proveniente dal morsetto “L” della
morsettiera) deve sempre essere collegato alla fase del-
la rete di alimentazione. In ogni caso il cavo di alimenta-
zione deve essere posizionato in modo che in nessun
punto raggiunga una temperatura superiore a 90°C.
Il cavo viene guidato mediante l’utilizzo di fascette fis-
sate lateralmente al mobile, in modo da evitare qualsia-
si contatto con l’apparecchiatura sottostante al piano di
cottura.
16
Sostituzione degli ugelli
L'apparecchiatura è predisposta per funzionare a
Gas metano a 20 mbar.
Per adattare l'apparecchiatura al funzionamento con un
tipo di gas diverso da quello per il quale è stata tarata, è
sufficiente sostituire l'ugello con quello conforme al nuo-
vo tipo di gas (vedere Tab. 1). I bruciatori non necessita-
no della regolazione dell'aria primaria.
Per sostituire gli ugelli, operare come segue:
chiudere l'alimentazione gas e scollegare l'apparec-
chiatura dalla rete elettrica;
capovolgere il piano ed aprire la scatola di protezio-
ne inferiore (vedi fig.12):
svitare l'iniettore e sostituirlo con quello appropriato
al nuovo tipo di gas fornito a corredo;
rimontare il tutto eseguendo le operazioni sopra de-
scritte in senso inverso;
dopo aver sostituito gli iniettori dei 3 bruciatori, so-
stituire l'etichetta di taratura posizionata vicino all'at-
tacco della rete gas con quella corrispondente al
nuovo tipo di gas in dotazione agli iniettori di corre-
do.
Tab. 1
Adattamento ai diversi tipi di gas
Tipo Marcatura Portata termica Portata termica Portata in Pressione
Tipo gas Bruciatore Ugelli nominale ridotta nominale
(1/100 mm) kW kcal/h kW kcal l/h g/h (mbar)
Gas BRUC A S 111 2.6 2236 0,3 258 248
Metano BRUC A D 86 1.6 1376 0,3 258 152 20
G 20 BRUC P D 86 1.6 1376 0,3 258 152
Gas BRUC A S 75 2.5 2150 0,3 258 181
Butano BRUC A D 64 1.6 1376 0,3 258 116 28-30
G 30 BRUC P D 64 1.6 1376 0,3 258 116
Gas BRUC A S 75 2.5 2150 0,3 258 179
Propano BRUC A D 64 1.6 1376 0,3 258 114 37
G 31 BRUC P D 64 1.6 1376 0,3 258 114
FO 2512
Fig. 12
17
L'incasso nei mobili componibili
35 min.
490
560
560
120
min.
30
600
2
2
25
R max 6
20
min
FO 0798
Prima di montare il piano vetroceramico nell'apertura sul
top effettuare il collegamento alla rete gas (con prova di
tenuta) come specificato nel capitolo delle prescrizioni
per l'allacciamento alla rete medesima.
Montare quindi il piano vetroceramico ed operare come
segue (Fig. 14):
Posizionare sul bordo dell'apertura predisposta per
l'incasso l'apposita guarnizione (A), fornita in dotazio-
ne, avendo cura che le estremità combacino senza
sormontarsi;
Sistemare il piano nella sfondatura del mobile e pre-
mendo verso il basso fino a far combaciare il piano
con il mobile; il piano automaticamente si centra;
asportare la guarnizione che fuoriesce.
Per togliere il piano dal mobile inserire la lama di un
cacciavite sotto il bordo e sollevare verso l'alto il pia-
no.
Fissaggio al mobile
FO 0548
ASPORTARE
Inserimento ed assiemaggio
I piani di cottura possono essere montati in un mobile avente un'apertura per l'incasso dalle dimensioni illustrate nella
fig. 13
Fig. 14
Fig. 13
Quote espresse in millimetri
18
Fig. 19
Fig. 18
Fig. 17
Fig. 16
A) pannello
B) eventuale vano utile per gli allacciamenti
Montaggio del piano di cottura
Su mobile base con pannello di comandi (fig. 15)
Il pannello A deve essere sempre presente per
proteggere da manomissioni le connessioni fra il
pannello comando ed il piano.
Dopo aver effettuato il collegamento del piano alla rete
gas e inserito il piano nell'apertura del mobile prosegui-
re il montaggio come segue:
Chiudere l'alimentazione gas e scollegare
l'apparecchiatura dalla rete elettrica
Inserire i connettori elettrici fuoriuscenti dal piano
nella presa del cruscotto.
Inserire il cruscotto di comando sul frontale del
mobile (fig. 16).
Smontare il frontalino svitando le due viti (fig.19)
e facendo attenzione a non danneggiare i
conduttori del cablaggio interno.
Ancorare il cruscotto al mobile servendosi di 4 viti
per legno (fig. 17).
Porre in sede il pannello in cristallo (fig. 18).
Fissare il frontalino al cruscotto incastrandolo nel
le linguette in alto e fissandolo in basso con le
due viti (fig. 19).
Mettere in sede le manopole.
Eseguire il collegamento elettrico del cruscotto
(la parete del vano B fig. 15 deve essere
amovibile).
Rimettere in sede il pannello A se precedente
mente rimosso.
ATTENZIONE
Queste dimensioni sono tassative per il buon
funzionamento dell'apparecchiatura.
Quote espresse in mm
Fig. 15
FO 1020
FO 0550
FO 0551
FO 0552
FO 0553
19
Montaggio del piano di cottura
su un mobile con forno elettrico
specifico
Il vano dovrà avere le dimensioni riportate nella figura 13:
Montare il piano nel mobile ed effettuare il colle
gamento alla rete gas seguendo le istruzioni del
relativo capitolo.
Verificare la tenuta delle giunzioni con acqua
saponata.
Eseguire il montaggio e il collegamento del forno
alla rete e al piano seguendo le istruzioni riporta
te nel libretto del forno.
ATTENZIONE
Queste dimensioni sono tassative per il buon
funzionamento delle due apparecchiature.
Fig. 20
Quote espresse in mm
FO 1021
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Rex-Electrolux CG631E Manuale utente

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