Numark DXM09 Manuale utente

Categoria
Controller DJ
Tipo
Manuale utente
1
PROFESSIONAL DJ MIXER
Quick Start Owner’s Manual
Manual de inicio rápido para el usuario
(ESPAÑOL)
Schnellbedienungsanleitung (DEUTSCH)
Manuel d’utilisation du propriétaire
(FRANÇAIS)
Manuale rapido di utilizzazione (ITALIANO)
CONTENUTO DELLA CONFEZIONE
MIXER
CAVI DI ALIMENTAZIONE
CONTENU DE LA BOÎTE
MIXER
BLOC D’ALIMENTATION
SCHACHTELINHALT
MISCHPULT
STROMKABEL
BOX CONTENTS
MIXER
POWER SUPPLY
CONTENIDOS DE LA CAJA
MEZCLADOR
FUENTE DE ALIMENTACI
Ó
N
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GUIDA D’IMPOSTAZIONE RAPIDA DEL MIXER (ITALIANO)
Assicurarsi che tutti gli elementi elencati sul frontespizio della presente guida siano inclusi
nella confezione.
1. PRIMA DI UTILIZZARE IL PRODOTTO, LEGGERE IL LIBRETTO DELLE
ISTRUZIONI DI SICUREZZA
2. Esaminare attentamente lo schema di montaggio.
3. Posizionare il mixer in una maniera adeguata all’uso.
4. Assicurarsi che tutti i dispositivi siano spenti e che tutti i fader siano su “zero
5. Collegare tutte le sorgenti d’ingresso stereo come indicato nello schema.
6. Collegare le uscite stereo agli amplificatori, alle piastre e/o ad altre sorgenti audio.
7. Collegare il mixer e gli altri dispositivi alla corrente CA.
8. Accendere tutto nel seguente ordine:
Sorgenti d’ingresso audio (giradischi o lettori CD)
il mixer
infine, gli amplificatori
9. Al momento dello spegnimento, invertire sempre questa operazione spegnendo:
Gli amplificatori
il mixer
per ultimi, tutti i dispositivi d’ingresso
10. Recarsi sul sito http://www.numark.com
per la registrazione del prodotto.
OR
HOUSE/CLUB AMP
MASTERIZZATORE
BOOTH AMP
DA
FADER
START
A MIC
A LINEA A LINEA
A FADER
START
AD AMP
AD AMP
A PHONO
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COLLEGAMENTI PANNELLO POSTERIORE
1. AC In: il mixer prevede il funzionamento con l’apparato di alimentazione in dotazione.
Ad alimentazione spenta, inserire il cavo innanzitutto nel mixer, quindi inserirlo nella
presa di corrente.
2. Interruttore di alimentazione: servirsi di questo interruttore per accendere il mixer
dopo aver collegato tutti i dispositivi d’ingresso per evitare di danneggiare
l’apparecchio. Accendere il mixer prima di accendere gli amplificatori e spegnere gli
amplificatori prima di spegnere il mixer.
3. Uscita master bilanciata: collegare queste uscite bilanciate da 1/4” ad un sistema di
diffusione sonora oppure ad un dispositivo di registrazione.
4. Uscita master: questa è l’uscita principale del mixer. Collegarla ad un sistema di
diffusione sonora, a monitor o ad un sistema di home stereo dotato di ingresso RCA
stereo. Il livello di questo segnale di uscita è controllato dalla manopola volume
master.
5. Uscita booth: collegare questa uscita ad un sistema di monitor quali un DJ booth
oppure da pavimento.
6. Uscita record: collegare questa uscita ad un dispositivo di registrazione quali piastre o
registratori CD. Il livello dell’uscita di registrazione è basata su livelli pre-master.
7. Ingresso phono/linea: collegare questo ingresso alle sorgenti audio. Per collegare un
giradischi con uscite a livello phono, impostare l’interruttore LINEA/PHONO (10) su
PHONO. Per collegare un lettore CD o altri dispositivi a livello di linea, impostare
l’interruttore LINEA/PHONO su LINE.
8. Ingresso linea: collegare questo ingresso a dispositivi di linea quali lettori CD.
9. Uscita fader start: inserire i cavi fader start da 1/8” a lettori multimediali compatibili
quali lettori CD con ingressi fader start.
10. Interruttore linea/phono: Interruttore sorgente phono/linea: questo
interruttore attiva e disattiva i preamplificatori sensibili phono RIAA. Quando
l’interruttore è su phono, è possibile servirsi unicamente di giradischi con uscite a
livello phono.
11. Collegamento di terra: collegare questa vite di messa a terra al filo di terra di
qualsiasi giradischi o dispositivo che ne sia dotato.
12. Ingresso MIC2: collegare questo ingresso ad un microfono dotato di uno spinotto da
1/4” nel canale 2. Per servirsi di MIC2, commutare l’INTERRUTTORE SELETTORE
D’INGRESSI del canale 2 su MIC sul pannello frontale.
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CARATTERISTICHE PANNELLO ANTERIORE
1. Crossfader: questo crossfader sostituibile
sfuma tra i canali assegnati a CFA e CFB. Il
fader può essere sostituito con un fader
Numark “D-Type” o “CP-Pro”. Per
informazioni, contattare il servizio clienti
Numark.
2. EQ Kills: elimina frequenze alte, medie o
basse garantendo un effetto unico. Ciascun
gruppo di tre interruttori influirà unicamente
sull’audio convogliato tramite il crossfader.
3. 3 canali audio: il mixer contiene tre canali
audio descritti in dettaglio nel paragrafo
canali audio del manuale.
4. Monitoraggio cuffie: questa sezione
contiene la manopola CUE GAIN per
regolare il volume delle cuffie, e la
manopola CUE BLEND per mixare tra il
master e i canali selezionati tramite i tasti
PFL su ciascun canale. Premendo il tasto
CUE BLEND si attiva una modalità di split
cue.
Premere la manopola per entrare in
modalità split cueing, che invia tutti i canali
audio con il tasto assegnazione CUE attivato
al lato sinistro delle cuffie, e l’uscita
MASTER a quello destro. Questa modalità è
eccellente per mixare quando non è
disponibile il monitoraggio booth.
5. Regolazioni microfono: la manopola MIC
GAIN controlla il livello dell’ingresso del
microfono sul pannello anteriore. Vi sono
anche una manopola MIC BASS ed una
manopola MIC TREBLE per controllare il
suono dell’ingresso del microfono. Per
accendere il microfono, spostare
l’interruttore MIC su ON.
6. Livelli uscita: l’uscita a livello master è
controllata dalla manopola MASTER. Il livello
dell’uscita booth è controllato dalla
manopola BOOTH.
7. Effetti beat sync: il mixer è dotato di un
sistema di effetti beat-sync altamente
personalizzabile, descritto in maggiore
dettaglio nella Sezione Effetti del manuale.
8. Ingresso microfono: questo ingresso da
1/4" è per il microfono controllato dal
regolatore microfono (#5).
9. Uscita cuffie: collegare le cuffie a questa
uscita da 1/4”.
10. Regolazione curva del crossfader:
questa manopola regola la curva del
crossfader da una liscia dissolvenza (mix)
ad un taglio netto (scratch).
11. Tono cue: questa manopola regola il tono
dell’uscita delle cuffie senza influire su
nessun’altra uscita. Questo può essere utile
per mixare in ambienti rumorosi.
12. Cross Fader Start: entrambi i lati del
crossfader presentano un interruttore
FADER START che può essere usato per
innestare dispositivi esterni dotati di un
ingresso fader start.
SELEZIONE CANALI AUDIO
1. Selettore ingressi:
seleziona la sorgente
d’ingresso desiderata.
2. Manopola GAIN: regola il
livello dell’audio di canale
pre-fader e pre-EQ.
3. Manopole EQ: regolano le
frequenza acute, medie e
basse. Il livello di ciascuna
frequenza può essere
impostato fino a zero
(killed).
4. Cue PFL: invia il livello
pre-fader dell’audio alla
sezione cue per il
monitoraggio in cuffia.
5. Assegnazione
crossfader: convoglia
l’audio nel canale ad un
lato del crossfader. La
posizione OFF bypassa il
crossfader.
6. Fader canale linea:
controlla il livello del
segnale di uscita post EQ
nel crossfader (se
assegnato) o MASTER.
Per regolare correttamente ciascun canale audio:
1. Commutare l’interruttore selezione ingressi sulla sorgente d’ingresso desiderata.
2. Premere “PLAY” sul dispositivo di sorgente audio (Lettore CD, giradischi, lettore MP3 ecc.)
3. Impostare tutte le manopole EQ a ore 12.
4. Regolare la manopola GAIN in modo che il livello audio sia intorno 0dB come mostrato sul
misuratore PFL.
5. Spostare il Fader canale linea a circa il 70% del massimo.
SCHEMA EFFETTI
1. FX ASSIGN: questa manopola seleziona la sorgente
audio da modificare con il processore di effetti. I canali 1,
2 e 3 possono essere selezionati singolarmente. CFA e
CFB rappresentano i lati A e B del crossfader. Passando a
master si avranno effetti sul mix finale prima di andare
all’uscita. Nota: per utilizzare gli effetti su un microfono
soltanto, inserire il microfono in MIC2 sul canale 2.
Selezionare quindi FX ASSIGN sul canale 2.
2. FX ON: questo tasto accende gli effetti.
3. FADER MIX INTENSITÀ: questo fader controlla il mix
dell’effetto. Quando il fader è abbassato, non si udranno
suoni degli effetti tramite la sorgente sonora assegnata
(1). A fader completamente alzato, il suono processato
verrà inviato alla sorgente sonora assegnata (1).
4. FX PFL: questo tasto invia il suono dell’effetto alla cue in cuffia sia che FX
ON sia acceso oppure no (2). Per un’anteprima degli effetti, impostare FX
ASSIGN (1) sul canale desiderato, assicurarsi che FX ON (2) sia su off (la
luce sarà spenta), e accendere il tasto FX PFL (4). Il tasto si illuminerà a
indicare che FX PFL è acceso. Assicurarsi che il CUE BLEND in cuffia sia
regolato in modo da sentire il cue PFL. Regolare tutte le impostazioni per
l’effetto. Accendere il tasto FX ON (2) per attivare l’effetto sulle uscite
principali.
5. GAMMA FREQUENZA: questa manopola imposta la gamma degli effetti beat-sync.
6. TAP: per allineare gli effetti con il beat, battere il beat sync al ritmo per 3-4 volte sul battito. Se
ha problemi a sincronizzare, riprovare. Il beat sync spesso funziona meglio battendo a metà del
tempo. Ad esempio, provare a battere unicamente sul rullante (tipicamente il conto di “2” e
“4”). Se il battito perde leggermente sincronia, potrebbe non essere necessario battere
nuovamente perché l’ FX probabilmente manterrà ugualmente la sincronia. Altrimenti, potete
battere una volta sul beat per ri-sincronizzare.
Quando in beat sync, gli effetti sottostanti contrassegnati da un asterisco (*) avranno gamma o
tempi collegati al tempo. Servirsi della manopola RATE/FREQUENCY per regolare i multipli del
tempo (1x,2x,4x, ecc.).
Per disattivare il beat sync e avere un controllo continuo sulla gamma/tempo di un effetto, premere
il tasto beat sync e mantenere la pressione fino a quando non rimane acceso. Ora la manopola
RATE/FREQUENCY vi permetterà di sintonizzare accuratamente una gamma o frequenza. Per
riattivare il beat sync, battere nuovamente il beat.
7. Interruttore effetti: questo interruttore seleziona tra gli effetti superiori e inferiori illuminati sul
display. Ad esempio, se è illuminato “FLANGER AND LP FILTER” con l’interruttore shift effetti su
TOP FX, viene selezionato l’effetto FLANGER. Se si trova su BOTTOM FX, l’effetto selezionato è LP
FILTER.
8. Interruttore SELECT: questo interruttore serve a selezionare gli effetti. L’effetto selezionato si
illuminerà appena l’interruttore viene spostato. Servirsi dell’interruttore effetti (7) per determinare
se l’effetto illuminato selezionato è quello superiore o quello inferiore.
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DESCRIZIONE EFFETTI
AVVERTENZA: imparando a servirsi degli effetti, procedere alle modifiche lentamente. Gli effetti sono
pericolosamente divertenti. Quando siete da soli, fate i pazzi. Quando suonate live, ricordate che la gente
a volte vuole solo sentire la canzone. Siate acuti!
2XCOPY*: una copia del segnale è rimandata (delay) per un periodo definito. I DJ professionisti spesso
terranno 2 copie di un disco in modo da poter mettere in pratica trucchetti di beat juggling come
questi. Provate a usare questo effetto con il beat tap sync e muovete il fader INTENSITY/MIX su e giù a
tempo. Ora provatelo con diversi multipli di tempo usando la manopola RATE. Lo sappiamo, vi state
divertendo… quando ne avrete avuto abbastanza di infastidire tutti, continuate a leggere. C’è di più!
VOCODER: vocoder a Onda Quadra con effetto di Sibilo. Voce robotica che proviene direttamente dai
recenti giorni della musica elettronica. Il comando RATE/FREQUENCY controlla il pitch del vocoder. Il
comando MIX/INTENSITY mixa la vostra voce ed il suono del vocoder.
TAPE ECHO*: un eco molto richiesto sviluppato negli anni ‘60. Nessun DJ reggae, jungle, house, techno,
hip hop o soul potrebbe farne a meno. In modalità beat synch, il comando RATE/FREQUENCY controlla il
multiplo di tempo. Quando beat synch è disattivato, RATE/FREQUENCY controllerà in maniera continua il
tempo di ritardo. Il fader MIX/INTENSITY controlla l’ingresso nell’eco. Questo lo rende molto utile per
selezionare una frase, una parola o un battito da echeggiare. Semplicemente, alzate momentaneamente il
mix durante il ritaglio musicale che desiderate enfatizzare, e poi riportatelo in basso. Noterete che l’audio
che stava suonando in quel momento ora risuona nell’eco. Ora, provate ad alzare il fader MIX/INTENSITY
per una misura, quindi a tagliare fuori la musica con l’interruttore cutting phono/linea. Lasciatelo
echeggiare per un po’, poi portate giù il fader MIX e fate rientrare la musica… Complimenti! Siete diventati
un artista del remix. ATTENZIONE! Il tape echo, come le sue ispirazioni, saturerà e avrà un alto ritorno di
guadagno (gain) quando il fader MIX/INTENSITY è impostato alto. Guidando attentamente il fader
MIX/INTENSITY potrete sintetizzare i suoni; il trucco sta nel domarli.
REVERB: simulatore effetti di riverbero da sala. Il comando RATE/FREQUENCY regola il decadimento
(dimensione della sala), INTENSITY/MIX controlla il missaggio wet/dry mix dell’effetto di riverbero.
REV. REVERB: questo effetto campiona l’audio e lo riproduce all’indietro aggiungendo riverbero. Questo
effetto è grande se entrate nell’effetto tagliando immediatamente il suono servendovi del fader di canale
linea quando l’effetto è attivato. Questo effetto può anche essere usato per creare un effetto coinvolgente
con la musica.
ECHO*: normale effetto eco. La configurazione di questo eco è leggermente diversa. Questa volta, il fader
MIX/INTENSITY controlla l’uscita dell’eco. Quando il fader è alzato, si otterrà l’eco. Spingete ulteriormente
il fader, e darà un ritorno pesante_ proprio come il tape echo. Quando il fader è posizionato in fondo,
l’effetto eco è completamente tagliato fuori. Questo effetto è molto utile per i beat di juggling e per
enfatizzare le frasi. musicali.
FLANGER*: effetto flanger con una gamma ampia. In modalità beat synch, il comando RATE/FREQUENCY
controlla il ritmo della curva come un multiplo del tempo. Quando beat synch è disattivato, il comando
RATE/FREQUENCY controllerà in maniera continua il ritmo della curva. Il comando INTENSITY/MIX
controlla l’intensità dell’effetto di flange.
PHASER*: effetto phaser con un’ ampia gamma fluttuazione. È simile all’effetto flanger, salvo per il fatto
che un flanger presenta un suono armonico più pronunciato, che ricorda il rumore di un jet che ti passa
sopra la testa. Un variatore di fase è enarmonico, ed ha un suono più “ondoso”. In modalità beat synch, il
comando RATE/FREQUENCY controlla il ritmo della curva come un multiplo del tempo. Quando beat synch
è disattivato, il comando RATE/FREQUENCY controllerà in maniera continua il ritmo della curva. Il
comando INTENSITY/MIX controlla l’intensità dell’effetto del variatore di fase.
FILTRO LP e HP: filtro passa basso e passa alto. Il comando RATE/FREQUENCY controlla la frequenza
d’angolo del filtro. Il fader INTENSITY/MIX controlla la risonanza (Q) del filtro. Il passa basso filtrerà tutte
le frequenze al di sopra del parametro impostato. Il passa alto filtrerà tutte le frequenze al di sotto del
parametro impostato.
AUTO PAN*: questo effetto eseguirà un ‘pan’ automatico dell’audio quando la funzione TAP è abilitata. Se
la funzione TAP viene disattivata premendo il tasto, RATE/FREQUENCY può essere utilizzato per eseguire
un ‘pan’ da sinistra a destra.
LMT+DISTORT: limitata distorsione di banda. Gridate la vostra frase di battaglia alla folla che vi ascolta
con questo effetto servendovi del MIC. Sicuramente il messaggio arriverà a destinazione! Il comando
RATE/FREQUENCY controlla la quantità di distorsione; il comando INTENSITY/MIX controlla il missaggio
wet/dry dell’effetto di distorsione.
(*): quando in beat sync, gli effetti contrassegnati da un asterisco (*) avranno ritmi o tempi basati sul
tempo. Servirsi della manopola RATE/FREQUENCY per regolare i multipli del tempo (1x,2x,4x, ecc.).
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