Gli uomini e le donne dell’epoca vichinga avevano la reputazione di essere spietati saccheggiatori e

razziatori, ma la cultura vichinga non è solo questo. Erano esploratori curiosi, marinai e commercianti

pieni di risorse, cuochi creativi, falegnami, tessitori, gioiellieri, agricoltori, pescatori, narratori e molto

altro ancora. Il termine “vichingo” era usato soprattutto nel contesto delle spedizioni. Anche se

negli scavi archeologici non sono mai stati rinvenuti elmi dotati di corna, questo non vuol dire che i

vichinghi non abbiano mai sperimentato con la moda, per mostrare il loro status, i colori del clan o

semplicemente per divertirsi! Gli uomini e le donne dell’età vichinga godevano di pari diritti sotto

molti aspetti: dalla partecipazione ai viaggi oltreoceano alla cura della casa e alle diverse occupazioni,

fino alle rappresentanze comunali, ai diritti matrimoniali e alla proprietà.

Le comunità vichinghe erano tipicamente governate

dagli “jarl” (rappresentanti dell’aristocrazia); c’erano

poi i “karl” (la classe inferiore) e i “thrall” (gli schiavi).

Sebbene le leggi non fossero specificamente scritte,

le comunità trasmettevano i loro costumi e la loro

cultura oralmente e attraverso rituali e pratiche.

Si riunivano regolarmente per votare su questioni

importanti, risolvere controversie e aggiornarsi sulle

novità del paese. In particolare, si riteneva che le

conseguenze devastanti.

si lavavano i capelli con un potente sapone a base di

liscivia che schiariva i capelli e permetteva anche alle

persone brune di avere le caratteristiche capigliature

“Anche se questo set non aspira a rappresentare un villaggio

versione aggiornata e più evoluta che, guarda caso, ha raggiunto

i 10.000 voti poche settimane prima che la prima versione fosse

come la scala di pietra, la grotta, le decorazioni