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L’elettoutensile è progettato per l’utilizzo a mano, non fissate lo
stesso in alcun modo.
Prima di procedere alle operazioni di levigatura, verificare che l’area
di lavoro sia libera da chiodi, viti, ecc.
Non arrestare la levigatrice facendo forza sulla piastra di appoggio.
Utilizzare solo carta abrasiva in buone condizioni. Evitare di usare
carta lacerata o usurata.
Non levigare materiali contenenti amianto, onde evitare rischi alla
salute.
Non utilizzare la levigatrice su superfici verniciate al piombo, onde
evitare il rischio di avvelenamento da piombo.
Astenersi dal mangiare o bere all’interno dell’area di lavoro della
levigatrice.
Impedire l’accesso all’area di lavoro a quanti non indossano le
apposite mascherine antipolvere.
Ove possibile, delimitare l’area di lavoro per contenere la polvere da
rimuovere in seguito.
Indossare sempre le apposite mascherine antipolvere.
L’utensile è stato appositamente studiato per la sola levigatura a
secco, non per quella a umido.
L’utensile è stato appositamente studiato per la smerigliatura
generica leggera di legno e metalli.
Evitare di trattare materiali contenenti magnesio, onde evitare il
rischio di incendi.
Quando si utilizza la levigatrice, è necessario indossare
sempre gli occhiali di sicurezza o le apposite protezioni. Gli
occhiali di uso comune sono provvisti di sole lenti antiurto; di
conseguenza, NON sono dispositivi di sicurezza. Attenersi alla
presente norma ridurrà il rischio di infortuni gravi.
Indossare sempre una maschera di protezione facciale, o una
mascherina antipolvere. Attenersi alla presente norma ridurrà il
rischio di infortuni gravi.
Indossare sempre le apposite protezioni acustiche se si
prevede di utilizzare l’attrezzo per lunghi periodi. Attenersi alla
presente norma ridurrà il rischio di infortuni gravi.
Avvertenza: Alcune particelle generate dalle operazioni di
levigatura, segatura, molatura, foratura o simili, contengono
sostanze chimiche che sono notoriamente causa di cancro, difetti
di nascita o di altre malattie riproduttive. Di seguito alcuni esempi:
Piombo contenuto nelle vernici al piombo.
Silice cristallina presente in mattoni, cemento e in altri prodotti per
l’edilizia.
Arsenico e cromo contenuti nel legname trattato chimicamente.
Il rischio di esposizione a dette sostanze varia a seconda della
frequenza con la quale si eseguono tali lavori.
Al fine di ridurre il rischio di esposizione a queste sostanze, si
raccomanda di:
Lavorare in aree opportunamente ben ventilate.
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