46
Sterile container system
Aesculap Sterile Technology
Sterilizzazione
¾ Sterilizzare a vapore, attendendosi a quanto segue:
La sterilizzazione deve essere effettuata secondo un procedimento di
sterilizzazione a vapore validato (ad es. in una sterilizzatrice a vapore
a norma DIN EN 285 e validata a norma DIN EN ISO 17665).
Scarico della sterilizzatrice
Trasporto dello Sterilcontainer
Magazzinaggio degli Sterilcontainer
Nota
Gli Sterilcontainer possono essere conservati impilati.
¾ Conservare gli Sterilcontainer in un luogo asciutto, pulito e protetto.
¾ Attenersi alla permanenza in magazzino ed alle condizioni di
magazzinaggio indicate dalla norma DIN 58953-9.
Controllo ed approntamento del materiale sterile
Il contenuto di uno Sterilcontainer può essere considerato sterile soltanto
se questo è stato correttamente sterilizzato, conservato e trasportato.
In caso contrario il materiale deve essere sottoposto ad un nuovo ciclo di
preparazione sterile.
¾ Verificare che il colore del puntino indicatore si sia modificato.
¾ Sincerarsi che tutti i componenti del container ed in particolare le
serrature del coperchio siano perfettamente integri.
¾ Accertarsi che il sigillo del container sia integro.
5. Procedimento di preparazione sterile
validato
Nota
Osservare la legislazione nazionale, le norme e linee guida nazionali e
internazionali nonché le norme igieniche interne vigenti in materia di
preparazione sterile.
Nota
Per i pazienti con morbo di Creutzfeldt-Jakob (CJ), sospetto CJ o possibili
varianti del medesimo rispettare le normative nazionali vigenti in relazione
alla preparazione sterile dei prodotti.
Nota
Per informazioni aggiornate sulla preparazione sterile si rimanda anche
alla Extranet Aesculap, all’indirizzo www.aesculap-extra.net
Nota
E’ necessario tener presente che una preparazione sterile riuscita di questo
presidio medico-chirurgico può essere assicurata soltanto previa
validazione del processo di preparazione. La responsabilità di ciò ricade sul
gestore/preparatore.
A fronte delle tolleranze di processo, le presenti indicazioni del produttore
fungono soltanto da valori orientativi per i processi di preparazione sterile
implementati presso il gestore/preparatore.
5.1 Avvertenze generali
I residui operatori essiccati o fissati possono rendere la pulizia più difficile
o inefficace e per l’acciaio inossidabile possono causare corrosione.
Pertanto tra l’uso e la preparazione non devono trascorrere più di 6 ore,
nella pulizia preliminare non si devono usare temperature fissanti >45 °C
e non si devono impiegare disinfettanti fissanti (principi attivi di base:
aldeidi, alcool).
Neutralizzatori o detergenti profondi sovradosati possono causare
aggressioni chimiche e/o per l’acciaio inossidabile far sbiadire e rendere le
incisioni al laser illeggibili visivamente o meccanicamente.
Per l’acciaio inossidabile i residui contenenti cloro e cloruri, come ad es.
quelli operatori, di farmaci, soluzioni saline, dell'acqua usata per la pulizia,
disinfezione e sterilizzazione possono causare danni da corrosione
(corrosione perforante, tensocorrosione), con conseguente distruzione dei
prodotti. Per la rimozione è necessario eseguire un sufficiente risciacquo
con acqua completamente desalinizzata e successiva asciugatura.
ATTENZIONE
Pericolo di non sterilità!
¾ Sterilizzare gli Sterilcontainer soltanto
mediante il procedimento di sterilizzazione
appositamente ammesso e validato.
AVVERTENZA
Rischio di ustioni dovute agli Sterilcontainer caldi
dopo la sterilizzazione!
¾ Lavorare sempre indossando guanti protettivi.
ATTENZIONE
Pericolo di non sterilità del materiale sterile!
¾ Trasportare i container afferrandoli sempre per le
apposite impugnature.
¾ Non trasportare o sollevare mai gli Sterilcontainer
per il coperchio.
¾ Trasportare gli Sterilcontainer in modo da escludere
danni meccanici.
PERICOLO
Materiali non correttamente sterilizzati comportano
rischi di contaminazioni!
¾ Prima di approntare il materiale sterile controllare
che la sterilizzazione sia stata correttamente
eseguita.