Rispettate sempre la privacy altrui
Questa è una norma di fondamentale importanza per chiunque operi nel settore del ra-
dioascolto.Tenete presente che il contenuto delle comunicazioni radio ricevute non può
essere divulgato in alcun modo a terzi, la legge punisce chi utilizza per scopi non leciti
le informazioni ricevute o comunque violi tale norma.
ABRUZZO E MOLISE
Sulmona - Via Polo, 35 - 67039
Dr. Mele Giuseppe
Tel. 0864. 210522 - Fax 0864.210310
CALABRIA
Reggio Calabria - Via S. Anna II Tronco - 89100
Dr. Virgillito Giuseppe
Tel. 0965.814897 - Fax 0965.891913
CAMPANIA
Napoli - P.zza Garibaldi, 19 - 80142
Dr. Pratillo Girolamo
Tel. 081 261340 - Fax 081 201956
EMILIA-ROMAGNA
Bologna - Via Nazario Sauro, 20 - 40121
Dr. Cevenini Marco
Tel. 051 6572524 - Fax 051 271738
FRIULI VENEZIA GIULIA
Trieste - P.zza Vittorio Veneto, 1 - 34100
Dr. Migali Gian Piero
Tel. 040 367094 - Fax :040 367478
LAZIO
Roma - Via Trastevere, 189 - 00153
Dr. Matonti Gennaro
Tel. 06 58581 - Fax 06 58331028
LIGURIA
Genova - Via G.M. Saporiti,7 - 16134
Tel. 010 217380 - Fax 010 211575
LOMBARDIA
Milano - Via Principe Amedeo, 5 - 20121
Dr. Di Masi Giuseppe
Tel. 02 65502223 - Fax 02 6592237
MARCHE - UMBRIA
Ancona - P.zza XXIV Maggio - 60124
Dr. Busca Alberto
Tel. 071 22709230 - Fax 071 22709236
PIEMONTE - VALLE D’AOSTA
Torino - Via Arsenale, 13 - 10121
Dr. Scibilia Mario Tindaro
Tel. 011 5763444 - Fax 011 5763436)
PUGLIA - BASILICATA
Bari - Via Amendola, 116 - 70126
Dr.ssa Mangione Lilla
Tel. 080 5557201 - Fax 080 5586395
SARDEGNA
Cagliari - Via Brenta - 09122
Tel. 070 20286201 - Fax 070 286983
SICILIA
Palermo - via A. De Gasperi, 103 - 90146
Dr.ssa Mangione Lilla
Tel. 091 6700371 fax 091 514.71
TOSCANA
Firenze - via Pellicceria, 3 - 50123
Dr. Cocco Antonello
Tel. 055218111 - Fax 055-288359
TRENTINO - ALTO ADIGE
Bolzano - Piazza Parrocchia, 13 - 39100
Dr.ssa Smargiassi Carmela
Tel. 0471 978487 - Fax 0471 974178
VENETO
Venezia/Mestre - Via Torino, 88 - 30170
Dr. D’Ambrosio Luciano
Tel. 041 5311534 - Fax 041 5318668
MINISTERO PT - ISPETTORATO TERRITORIALE PER REGIONE
Attenzione:
Informazioni tratte dal sito http://www.sviluppoeconomico.gov.it
per maggiori informazioni e aggiornamenti:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/pdf_upload/documenti/Rubriche_telef.dip/ispettorati.pdf
Si informa che il presente apparato può essere utilizzato sul territorio nazionale limitatamente sulle frequenze da
26,965 a 27,405 MHz, indicate nella nota 49G del vigente Piano Nazionale Ripartizione Frequenze, emanato con
Decreto 13 novembre 2008.
L’utilizzo dell’apparato in questione rientra nel regime di “libero uso”, ai sensi dell’Art. 105, comma 1, lettera
p) del Decreto Legislativo 1° agosto 2003 n. 259, fatto salvo quanto disposto dall’Art. 145 (dichiarazione di
possesso) e dall’Art. 36 dell’allegato 25 (contributo amministrativo annuo) del Decreto Legislativo 1° agosto
2003 n. 259.
Art. 105 - Libero uso
1. Sono di libero uso le apparecchiature che impiegano frequenze di tipo collettivo, senza alcuna protezione,
per collegamenti a brevissima distanza con apparati a corto raggio, compresi quelli rispondenti alla raccoman-
dazione CEPT/ERC/REC 70-03, tra le quali rientrano in particolare:
p) apparati per comunicazioni in “banda cittadina – CB”, sempre che per queste ultime risultino escluse la
possibilità di chiamata selettiva e l’adozione di congegni e sistemi atti a rendere non intercettabili da terzi le
notizie scambiate; sussiste il divieto di effettuare comunicazioni internazionali e trasmissione di programmi
o comunicati destinati alla generalità degli ascoltatori. Rimane fermo l’obbligo di rendere la dichiarazione di
cui all’articolo 145.
Art. 145 - Banda cittadina CB
1. Le comunicazioni in “banda cittadina”-CB, di cui all’articolo 105, comma 1, lettera p), sono consentite ai citta-
dini di età non inferiore ai 14 anni dei Paesi dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo ovvero dei
Paesi con i quali siano intercorsi accordi di reciprocità, fermo restando quanto disposto dall’articolo 2, comma
2, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, nonché ai soggetti residenti in Italia.
2. Non è consentita l’attività di cui al comma 1 a chi abbia riportato condanna per delitti non colposi a pena
restrittiva superiore a due anni ovvero sia stato sottoposto a misure di sicurezza e di prevenzione, nché
durano gli effetti dei provvedimenti e sempre che non sia intervenuta sentenza di riabilitazione.
3. I soggetti di cui al comma 1 devono presentare al Ministero una dichiarazione da cui risulti:
a) cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza o domicilio dell’interessato;
b) indicazione della sede dell’impianto;
c) la eventuale detenzione di apparati mobili e portatili;
d) l’assenza di condizioni ostative di cui al comma 2.
4. Alla dichiarazione sono allegate:
a) l’attestazione del versamento dei contributi di cui all’articolo 36 dell’allegato n. 25;
b) per i minorenni non emancipati, la dichiarazione di consenso e di assunzione delle responsabilità civili da
parte di chi esercita la patria potestà o la tutela.
5. In caso di calamità coloro che effettuano comunicazioni in “banda cittadina” possono partecipare alle opera-
zioni di soccorso su richiesta delle Autorità competenti.
Allegato 25, Art. 36 - Attività in banda cittadina
1. Per ciascuna stazione CB, indipendentemente dal numero degli apparati, l’interessato versa un contributo
annuo, compreso l’anno in cui è stata presentata la dichiarazione di cui all’articolo 145 del Codice, di euro
12,00 complessivi a titolo di rimborso dei costi sostenuti dal Ministero per le attività di vigilanza, verica e
controllo.
INFORMAZIONI SULL’UTILIZZO
DEGLI APPARATI CB