M-Audio Pulsar II Guida utente

Categoria
Microfoni
Tipo
Guida utente
PULSAR
II
User Guide
English ( 3 – 6 )
Guía del usuario
Español ( 7 – 10 )
Guide d'utilisation
Français ( 11 – 14 )
Guida per l'uso
Italiano ( 15 – 18 )
Benutzerhandbuch
Deutsch ( 19 – 22 )
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Guida per l'uso (Italiano)
Introduzione
Gli artisti degli studi di registrazione di tutto il mondo si affidano ai microfoni M-Audio per
registrare le esibizioni acustiche con estrema chiarezza e preciso bilanciamento dei toni. Tale
reputazione viene ulteriormente consolidata dal Pulsar II, grazie al nuovo circuito a FET,
migliore smorzamento del diaframma e nuovo design della griglia frontale e della piastra
posteriore. Il risultato è una risposta midrange assai omogenea con l'aggiunta di più "aria" sul
limite superiore (oltre i 15kHz), che consente al Pulsar II di esibire una curva di risposta in
frequenza sorprendentemente simile a quella dei più straordinari microfoni a piccolo diaframma
esistenti al mondo.
Questa confezione contiene una coppia “abbinata” di microfoni Pulsar II M-Audio, selezionati
attentamente in fabbrica per le loro caratteristiche di risposta in frequenza praticamente
identiche. Il processo di abbinamento rende questi microfoni candidati ideali per la registrazione
stereo o per qualsiasi applicazione microfonica in cui è richiesta una straordinaria coerenza tra i
due microfoni. Sebbene questi microfoni siano perfetti per l’utilizzo stereo, tenere presente che
possono essere utilizzati anche in applicazioni mono, come i microfoni Pulsar II standard.
L'elettronica pulita del microfono Pulsar II si abbina alla capsula in oro evaporato per produrre
un tono omogeneo, che rende il dispositivo ideale per la registrazione degli strumenti. Adatto
all'uso con strumenti acustici e a fiato, come microfono per batteria o per registrazioni di
ambiente.
Si consiglia di dedicare alcuni minuti alla consultazione di questa guida per acquisire familiarità
con il nuovo microfono.
Caratteristiche
Microfono per strumenti di tipo cardioide a condensatore
Diaframma in oro evaporato da 3/4"
Capsula in ottone
Risposta in frequenza 20Hz-20kHz
Elettronica a FET in classe A
Attenuatore a -10dB
Filtro passa-alto commutabile, 12dB per ottava a 80Hz
XLR a 3 pin
Comprende custodia morbida in panno, paravento e support
Contenuti della confezione
(2) Microfoni Pulsar II
(2) Supporti
(2) Custodie morbide in panno
(2) Paraventi
(1) Barra stereo
(1) Dispositivo di sollevamento
del microfono
(1) Custodia in legno
(1) Guida per l'uso
(1) Istruzioni di sicurezza e
garanzia
Assistenza
Per maggiori informazioni in merito ai requisiti di sistema completi, informazioni in merito alla
compatibilità e alla registrazione del prodotto, recarsi alla sezione assistenza del sito Web di
M-Audio: www.m-audio.com/support.
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Uso del microfono Pulsar II
Il microfono Pulsar II M-Audio produce un segnale bilanciato a bassa impedenza. È progettato
per essere connesso a ingressi mic-level di un canale mixer o di un preamplificatore ad alta
qualità.
Allo stesso modo di tutti i microfoni a condensatore, anche il microfono Pulsar II richiede
alimentazione elettrica. È necessario collegare il microfono Pulsar II a un preamplificatore o a
un canale mixer che offra alimentazione phantom di +48V. (L'alimentazione phantom condivide
il medesimo cavo XLR del microfono). Allo scopo di evitare picchi e scariche che potrebbero
danneggiare componenti quali altoparlanti e microfoni, attenersi sempre ai passaggi seguenti
(nell'ordine elencato) quando si collega il microfono e/o il cavo:
1. Abbassare completamente il guadagno/volume del preamplificatore e/o del mixer.
2. Assicurarsi che l'alimentazione phantom sia disattivata.
3. Collegare il microfono attraverso un cavo XLR di alta qualità.
4. Attivare l'alimentazione phantom.
5. Aumentare lentamente il guadagno del preamplificatore e/o del mixer.
Prima di scollegare il microfono e/o il cavo, ripetere i passaggi 1 e 2
Diagramma cardioide
Il cardioide è il più diffuso diagramma utilizzato nei microfoni. Con questo design, il retro del
microfono respinge il suono in arrivo, consentendo al tecnico di isolare la fonte del segnale da
altri elementi in esecuzione o dal rumore di sottofondo, semplicemente puntando il microfono
alla sorgente del suono.
Cura del microfono
Di seguito sono illustrati alcuni suggerimenti per la cura del microfono Pulsar II:
Evitare sempre di sottoporre a urti il microfono Pulsar II.
Utilizzare sempre il supporto antivibrazioni incluso quando il microfono viene usato con
un'asta.
Quando si sposta il microfono tra ambiente esterno e interno, lasciare che questo si adatti
alla nuova temperatura prima di collegarlo e utilizzarlo, onde evitare la formazione di
condensa nel diaframma.
Utilizzare sempre cavi di elevata qualità al fine di evitare cortocircuiti che potrebbero
danneggiare le parti elettroniche del microfono.
Evitare di esporre il microfono Pulsar II all'umidità. Per l'utilizzo vocale, è possibile evitare
l'umidità derivante dalla condensazione del fiato o della saliva utilizzando il paravento.
Non smontare mai il microfono Pulsar II. All'interno non sono presenti elementi riparabili
dall'utente.
Non esporre il microfono a temperature superiori a 35 °C e inferiori a 10 °C.
Pulire sempre la parte esterna del microfono Pulsar II con un panno morbido asciutto e
riporre il microfono nella custodia dopo ogni uso onde evitare danni causati dalla polvere.
Nel caso in cui il microfono necessiti di una pulizia più accurata, inumidire leggermente un
panno morbido con acqua o detergente delicato, quindi pulire la parte esterna, asciugando
completamente il microfono Pulsar II una volta terminata l'operazione. Non spruzzare mai
detergenti sul microfono poiché l'umidità potrebbe danneggiarlo.
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Metodi di registrazione
Questa sezione tratta le due più comuni tecniche di registrazione stereo e aiuterà a iniziare
rapidamente a eseguire le registrazioni. Tenere presente che vi sono svariati modi diversi per
registrare in stereo e questa sezione non è uno studio esaustivo di tutti i metodi possibili.
X-Y
Questo metodo di registrazione stereo è molto
popolare grazie alla sua relative semplicità di
impostazione e all’eccellente compatibilità di
mixdown mono. Per utilizzare questo metodo,
collegare entrambi i microfoni Pulsar II alla barra
stereo mediante l’adattatore del dispositivo di
sollevamento del microfono su uno dei microfoni.
Il dispositivo di sollevamento del microfono
solleva un Pulsar II oltre l’altro in modo tale che
entrambi rimangano paralleli l’uno rispetto
all’altro durante la registrazione, assicurando
l’immagine stereo più reale possibile.
Allineare i microfoni in modo tale che le capsule siano impilate direttamente l’una sopra l’altra a
un angolo di 90°. Se si desidera un’immagine stereo più ampia, questo angolo può essere
aumentato fino a circa 110° mentre è possibile creare un campo stereo più stretto, riducendo
questo angolo a 60°. Sperimentare con vari angoli finché non si trova quello più adatto alla
propria applicazione.
Come indicato in precedenza, un vantaggio aggiuntivo di questo metodo microfonico è
l’eccellente compatibilità di mixdown mono. Ciò significa che i canali sinistro e destro possono
essere sommati insieme in mono con pochi o nessun problema correlato alla fase, quale la
cancellazione o il filtro a pettine.
ORTF
Questo metodo di registrazione fu sviluppata
originariamente dall’ente radiotelevisivo francese
ORTF (Office de Radio Télévision Française) ed
emula il diagramma di pickup dell’orecchio
umano. Per utilizzare questo metodo, collocare i
microfoni sulla barra stereo in modo tale che le
capsule si trovino separate di 15-17 cm e che i
microfoni formino un angolo di 110°. In questa
configurazione il dispositivo di sollevamento del
microfono non è necessario.
Questo metodo determina un’immagine stereo ampia e dal suono naturale con un’ottima
separazione. Tuttavia, i tecnici di registrazione devono prestare attenzione se eseguono il
mixdown di segnali ORTF in mono, poiché potrebbero verificarsi problem di fase
(cancellazione, filtro a pettine, ecc.), in funzione della collocazione dei microfoni
Metodi di registrazione supplementari
Come indicato nella sezione precedente, vi sono svariati metodi di registrazione stereo non
citati in questo manual (Blumlein, Mid-Side, Spaced Omni, Decca Tree, ecc.) e ciascuno di essi
presenta vantaggi e svantaggi. I microfoni abbinati Pulsar II e la barra stereo sono compatibili
con molti di questi metodi.
È stato già scritto molto sulla registrazione stereo e si consiglia di cercare in Internet o di
recarsi presso il proprio rivenditore musicale o libreria locale per ulteriori informazioni su questi
metodi aggiuntivi.
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Specifiche tecniche
Tipo
condensatore a diaframma piccolo
Diagramma polare
Cardioide
Risposta in frequenza
20 Hz – 20 kHz
Sensibilità
13,8 mV/Pa (-37dBV rif. 1V/Pa)
Max. SPL (livello di soglia <0,5%)
134 dB; 144 dB SPL con attenuazione di -10 dB
Livello di rumore equivalente
15 dB (pesato A)
Impedenza di uscita
300 – 600
Impedenza di ingresso Pre Mic consigliata
1 – 2,5 k
Topologia preamplificatore
FET di classe A, senza trasformatore
Requisiti di alimentazione
30 VDC – 50 VDC alimentazione phantom
Connettore
XLR maschio a 3 pin
Dimensioni
diametro 22mm (0,87"), lunghezza 132mm (5,20")
Peso
115 g (4,0 oz)
Rappresentazione della
risposta in frequenza del
microfono Pulsar II:
Rappresentazione della risposta polare del
microfono Pulsar II:
Le specifiche di prodotto sono soggetti a modifiche senza preavviso.
m-audio.com
MANUAL VERSION 1.0
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