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ASTROFOTOGRAFIA
Una delle prime domande che la maggior parte delle persone si pone sul proprio nuovo telescopio è la seguente: "Come
si scattano le fotografie?". Il telescopio è in grado di osservare la Luna e i pianeti, ma oggetti non stellari richiedono un
telescopio più avanzato e una montatura con rilevamento motorizzato finemente orientato. Ci sono diversi metodi per
utilizzare il telescopio per l'immaginografia:
• Dispositivi intelligenti o fotocamere compatte- Questo è il metodo più semplice e lineare e funziona bene per le
immagini della Luna e dei pianeti. Basta tenere la fotocamera del dispositivo vicino all'oculare e scattare l'immagine.
Mentre è possibile l'utilizzo con qualsiasi oculare, è generalmente più facile per ottenere un'immagine usare un oculare
a bassa potenza (lunghezza focale). E' necessario avere la mano ferma per tenere il telefono vicino all'oculare, ma è
possibile ottenere buoni risultati.
• DSLR- Celestron offre adattatori che permetteranno di collegare un corpo Canon o Nikon DSLR al telescopio al posto
dell'oculare. Sarà possibile effettivamente utilizzare il telescopio come teleobiettivo. Ciò richiederà un adattatore a T
per il telescopio e un anello a T per il corpo della fotocamera. Per ulteriori informazioni sugli adattatori per il modello
specifico del telescopio, si prega di visitare il sito www.celestron.com.
• Sensore CMOS per alta risoluzione planetaria- Si tratta di telecamere specializzate che sostituiscono l'oculare
del telescopio. Si può collegare al portatile tramite porta USB. La fotocamera registra video del pianeta, quindi il
software incluso divide il file video in singoli fotogrammi. Il software unisce quindi i singoli fotogrammi in una singola
immagine che contiene maggiori dettagli di quanto fosse visibile in ogni singolo fotogramma. Questo metodo fornirà le
migliori immagini possibili lunari e planetarie, ma è necessario avere un portatile adatto. Per ulteriori informazioni sulla
fotocamera planetaria, si prega di visitare il sito www.celestron.com.
ATTREZZATURA PER L’OSSERVAZIONE NON STELLARE
Ci sono alcuni strumenti indispensabili per identificare e localizzare gli oggetti non stellari:
• Torcia elettrica a luce rossa- Si tratta di uno strumento essenziale nell'astronomia non stellare per la lettura dei grafici
dei cercatori o gli atlanti stellari. Per vedere la debole luce proveniente da oggetti distanti come nebulose o galassie,
gli occhi devono essere completamente adattati al buio, con l'iride aperta al massimo per farvi penetrare più luce dal
telescopio. La luce bianca delle torce standard causerà la chiusura dell'iride e potrebbe volerci fino a mezz'ora perché
gli occhi si riadattino completamente all'oscurità. Le luci rosse non hanno lo stesso effetto. Si consiglia qualsiasi torcia
elettrica LED a luce rossa con regolazione dei livelli di luminosità, perché anche la luce rossa, se eccessivamente forte,
può influenzare la visione notturna. E' possibile trovarle presso i rivenditori di telescopi, ma anche nei negozi per articoli
da campeggio e nelle ferramenta.
• Planisfero- Il planisfero è una mappa stellare circolare speciale che mostrerà la posizione approssimativa delle
costellazioni sopra la propria testa, così per orientarsi nel cielo. A differenza dei grafici che si possono stampare
online, i planisferi sono ottimi in qualsiasi periodo dell'anno, non solo nella data o mese stampato. Esso è costituito da
due dischi circolari uniti al centro. Il disco inferiore contiene una mappa delle costellazioni mentre il disco superiore
contiene una finestra ritagliata su di esso che mostra una porzione di mappa del cielo. Ruotando i dischi interni ed
esterni e abbinandoli alla propria specifica data e ora, la mappa mostrerà solo quelle costellazioni visibili in quel dato
momento. Ciò è utile per trovare posizioni isolate di costellazioni e stelle luminose. I planisferi sono disponibili nei
negozi di libri e sono disponibili in diverse latitudini nell'emisfero nord oppure in quello sud. Assicurarsi di scegliere
quale meglio si adatta alla propria posizione geografica. Per ottenere informazioni più dettagliate su dove sono situati
gli oggetti non stellari all'interno delle costellazioni è necessario avere un atlante stellare.
• Atlante stellare- Gli atlanti stellari sono mappe del cielo. Dopo aver individuata una costellazione sul planisfero,
l'atlante stellare mostrerà una visione dettagliata, ravvicinata di quella regione del cielo mostrando le stelle e gli oggetti
non stellari in essa presenti. Essi si trovano presso i diversi rivenditori di telescopi o nelle librerie.
• App e Programmi- Ci sono diverse applicazioni disponibili per smartphone o tablet in grado di sostituirsi al planisfero
e alle mappe stellari. Esse offriranno rappresentazioni digitali del cielo notturno sul proprio dispositivo, permettendo
di passare dal rilevamento ampio alla visualizzazione ingrandita semplicemente toccando lo schermo. Esse possono
essere scaricate o acquistate dall'app store, in funzione della piattaforma in uso. Ci sono anche alcuni ottimi programmi
per la simulazione del cielo astronomico disponibili per computer in grado di mostrare sullo schermo mappe stellari
altamente dettagliate e di aiutare a pianificare una sessione osservativa prima di uscir fuori con mappe stellari stampabili
personalizzate per data, posizione e ora.