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Flap
Alettone (ap solo verso l’alto) ca. + 10 mm
Impostazione volo Speed + acrobatico (verso
l’alto)
ca. + 3,5 mm
Termica (verso il basso) ca. -3,5 mm
Spoiler (ap verso il basso) ca. -27 mm
Butterfly / con radio supplementare - Offset
Entrambi gli alettoni verso l’alto
(20% offset radio)
ca. + 28 mm
Entrambi i ap verso il basso
(37% offset radio)
ca. - 33 mm
Miscelazione spoiler in quota ca. -3,5 mm
Importante: il modello ha una resistenza molto elevata, tuttavia
non paragonabile ai modelli realizzati completamente in GFK,
CFK!
Per il volo speed e acrobatico utilizzare sempre l’impostazione “Speed”
degli alettoni e dei ap. Non estrarre il Buttery a velocità elevate; per
le virate di intercettazione tenere adeguatamente conto della velocità!
Rispettando queste indicazioni il modello durerà di più e vi farà divertire
più a lungo.
Con la funzione “Spoiler”, entrambi gli alettoni si alzano e i due ap
si abbassano (Buttery) per accorciare la distanza d'attacco in fase
d'atterraggio. Contemporaneamente è necessario miscelare l’elevatore a
picchiare per mantenere il modello in una fase di volo stabile. Per usare
questa funzione devono essere presenti sulla radio i mixer
necessari.
Per ulteriori informazioni, consultare le istruzioni allegate al
radiocomando!
In caso di necessità, l’impostazione Buttery permette di eseguire voli di
avvicinamento per l’atterraggio rapidi e precisi anche su terreni proibitivi.
Suggerimento: a seconda del terreno (ad es. erba alta) consigliamo di
far rientrare il Buttery poco prima del contatto con il terreno, per evitare
di sollecitare / danneggiare le cerniere e i collegamenti.
Nota: con alettoni a destra, l’alettone di destra (visto in direzione di volo)
deve muoversi verso l’alto. Contemporaneamente,
anche il ap di destra si muove di mezza corsa verso l’alto. Quando
l’alettone si muove verso il basso, il ap non si muove verso il basso!
Se il radiocomando usato non consente di impostare le corse riportate
sopra, si dovrà intervenire di conseguenza sui rinvii, collegandoli ad un
foro più esterno/interno.
Assicurarsi che tutti i componenti del radiocomando siano montati e
collegati in modo corretto. Controllare le impostazioni dei timoni, le
direzioni di rotazione dei servi e la libertà di movimento dei componenti
meccanici dei timoni. Assicurarsi che il cavo di collegamento non possa
nire nel motore in rotazione (ssarlo con della colla a caldo)! Controllare
di nuovo la direzione di rotazione del motore (fare attenzione!).
56. Preparazioni per il primo volo
Per il primo volo si prega di aspettare un giorno possibilmente senza
vento. Particolarmente favorevoli sono in genere le ore serali.
Prima del primo volo eseguire assolutamente un test della ricezione!
Attenersi alle indicazioni del costruttore del vostro radiocomando!
Il pacco batteria della radio e l’accumulatore di volo sono stati appena
caricati in conformità alle norme. Prima di accendere la radio assicurarsi
che il canale utilizzato sia libero, per quanto non venga utilizzato un
impianto da 2,4 GHz.
Nel caso qualcosa non fosse chiaro, non effettuare mai un avvio.
Consegnare tutto l’impianto (con pacco batteria, cavo dell’interruttore,
servi) alla divisione di assistenza tecnica del produttore dell’apparecchio
per il controllo.
57. Primo volo …
Il modello viene avviato tenendolo in mano (sempre controvento).
Durante il primo volo vi consigliamo di chiedere il supporto di una persona
esperta. Dopo aver raggiunto la quota di sicurezza regolare i timoni tramite
trim alla radio in modo che il modello voli diritto.
Nel caso di aliante a motore si consiglia di familiarizzare a quota sufciente
con il modello, in modo da sapere come reagisce il modello quando viene
spento il motore. Simulare in ogni caso atterraggi a quota sufciente, in
questo modo siete preparati quando il pacco batteria della motorizzazione
è scarico.
Nella fase iniziale, soprattutto durante l’atterraggio, cercare di non
prendere delle “curve troppo accentuate” e vicine al terreno. Atterrare
in modo sicuro, è sempre meglio fare qualche passo che rischiare un
atterraggio di fortuna con il vostro modello.
58. Volo in termica
Lo sfruttamento delle termiche richiede esperienza da parte del pilota.
Le termiche i pianura, a causa la maggiore quota del modello, sono più
difcili da riconoscere che in pendio, dove spesso le termiche si possono
trovare “di fronte” al pilota. Solo pochi piloti esperti riescono a riconoscere
una termica in pianura “sopra la loro testa” e a farsi portare in quota – per
questo motivo, volare trasversalmente davanti alla propria posizione.
Un campo ascendente si riconosce dal comportamento del modello; le
buone termiche fanno salire velocemente il modello, le piccole, invece,
richiedono tutta l’esperienza del pilota. Con qualche esercizio si riuscirà
a riconoscere i punti di distacco delle termiche nell’area di volo. L’aria
si riscalda, a seconda della capacità del terreno di trasmettere il calore
del sole e viene spostata dal vento a poca distanza da terra. La “bolla”
d’aria calda si può staccare da terra e cominciare a salire per colpa di un
cespuglio, di una siepe, per un bosco o di una collina, per una macchina
che passa nelle vicinanze, anche per un aeromodello in atterraggio. Un
bell’ esempio, però in senso inverso, si ha quando una goccia scivola
sotto ad un rivestimento, rimane dapprima attaccata, cade però appena
incontra un ostacolo.
Anche in alta montagna, sul conne con zone innevate si possono
facilmente trovare termiche. Sopra la zona innevata, l’aria fredda scende
verso il basso, incontrando al conne dell’area l’aria calda che sale dalla
valle; questa porta ad un distaccamento di forti, ma anche “turbolente”
termiche. Cercare di sfruttare sempre al meglio le termiche - con piccole
Istruzioni di montaggio