CARLO GAVAZZI SH2DSP24 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

Smart-Dupline®
Manuale Hardware
rev. 0.6, 03/08/2016
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 2
MANUALE DI DESCRIZIONE E INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
SMART-DUPLINE®
Questo manuale costituisce parte integrale del sistema smart-house. Si raccomanda di
leggerlo attentamente, in quanto contiene informazioni importanti sulla sicurezza.
Il sistema smart-house deve essere impiegato esclusivamente per quelle applicazioni
per cui è stato sviluppato.
Qualsiasi altro impiego è potenzialmente pericoloso. Il produttore non è responsabile
per usi impropri.
Il produttore non è altresì responsabile per le conseguenze derivanti dall’uso di parti
di ricambio non originali.
Questo manuale può essere soggetto a modifiche senza preavviso.
Indice
1 DESCRIZIONE DEL SISTEMA .......................................................................................................... 4
1.1 L’unità master: Sx2WEB24 ............................................................................................................................. 5
1.1.1 Descrizione del bus Sx2WEB24 ............................................................................................... 6
1.2 Generatori di bus ............................................................................................................................................. 8
1.2.1 Collegamenti elettrici del bus ad alta velocità .........................................................................10
1.2.2 Il bus Dupline® .......................................................................................................................11
1.2.3 Consigli su cablaggio e installazione ......................................................................................13
1.2.1 Come estendere il bus Dupline ® ...........................................................................................17
1.2.5 Come cablare il bus Dupline® all’interno di un quadro elettrico .............................................25
1.3 Il WiDup bus wireless .................................................................................................................................... 29
Si prega di consultare il manuale Come installare il sistema wireless smart-house. ........................................... 29
1.4 Come connettere il modem ........................................................................................................................... 30
1.4.1 Come connettere l’adattatore SH2DSP24 ..............................................................................30
1.4.2 Come collegare il Modem Universale .....................................................................................32
1.5 Come collegare i contatori di energia ............................................................................................................ 33
1.6 Collegamento Ethernet.................................................................................................................................. 34
1.7 Micro SD ....................................................................................................................................................... 35
1.8 Modifiche con chiave USB ............................................................................................................................ 36
1.9 Alimentazione del sistema ............................................................................................................................. 37
1.9.1 Come calcolare la potenza necessaria ...................................................................................37
1.9.2 Come cablare l’alimentazione.................................................................................................38
2 INSTALLAZIONE DEL SISTEMA SMART-HOUSE .......................................................................39
3 APPENDICE “A LINEE GUIDA PER UNA RETE RS485 ..........................................................40
3.1 Linee guida su MODBUS RTU (RS-485) ...................................................................................................... 40
3.1.1 Introduzione ............................................................................................................................40
3.1.2 Cavo RS-485 ..........................................................................................................................40
3.1.3 Messa a terra RS-485 .............................................................................................................40
3.1.4 Schermatura RS-485 ..............................................................................................................40
3.1.5 Terminazione RS-485 .............................................................................................................40
3.1.6 Procedura di cablaggio RS-485 ..............................................................................................40
3.1.7 Topologia RS-485 ...................................................................................................................41
4 APPENDICE B RACCOMANDAZIONI DI SICUREZZA ..............................................................42
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 4
1 Descrizione del Sistema
Il sistema smart-house offre soluzioni complete per la domotica, inclusa la gestione dell’illuminazione
per creare l’atmosfera desiderata, il controllo delle tapparelle per la perfetta regolazione di luce ed
ombra, il controllo della temperatura per combinare il comfort con l’efficienza ottimale, il controllo
antintrusione, il monitoraggio di perdite d’acqua e incendi per la protezione della casa da furti o
danneggiamenti e la possibilità di programmare eventi e funzionalità di base attraverso un calendario.
Tutto ciò consente di raggiungere un livello straordinario di automazione. Questo sistema include anche
il monitoraggio dell’energia, della potenza, del consumo dell’acqua, del gas e delle informazioni presenti
sul bus (temperature, umidità, livello della luminosità, …). Tutti questi dati sono disponibili in forma
grafica, semplicemente usando un dispositivo smart o un PC, grazie al webserver integrato. Inoltre, il
sistema è progettato come piattaforma aperta per permettere un’integrazione semplice e veloce con
prodotti di altre aziende, dato che usiamo protocolli basati su TCP/IP.
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 5
1.1 L’unità master: Sx2WEB24
Il sistema è basato su una CPU (unità di elaborazione centrale), chiamata Sx2WEB24, un micro PC
che integra Linux il quale gestisce tutte le funzioni smart. La programmazione avviene tramite un
software molto potente: Sx tool. Sx2WEB24 è dotato di protocollo di comunicazione Ethernet, per poter
essere monitorato e controllato da dispositivi smart/PC; è anche provvisto della funzione di
registrazione dati con cui è possibile registrare qualsiasi valore/evento trasmesso dai diversi bus a cui
può essere collegato (bus Wireless e Dupline®, due porte RS485, Ethernet).
Questa unità master è anche provvista di una scheda sd e di una porta USB per caricare/scaricare dati
e configurazioni di sistema. Sx2WEB24 è il “cervello” del sistema: raccoglie tutte le informazioni dai vari
bus a cui è collegato. Tutti i dispositivi di campo quali interruttori, moduli di ingresso/uscita, sensori e
così via vengono collegati a Sx2WEB24 tramite bus Dupline®. Il bus Dupline® non è generato
direttamente da Sx2WEB24, in quanto è necessario un generatore di bus, chiamato SH2MCG24.
Di seguito, viene illustrata la capacità di comunicazione di Sx2WEB24:
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 6
La tabella seguente illustra le caratteristiche principali del prodotto:
Porte e collegamenti
1 X 15 a 30Vcc alimentazione (A1+ e A2-)
2 X RS-485 (COM1 e COM2):
COM1
Data (A-)
Data + (B+)
GND
COM2
Data (A-)
Data + (B+)
GND
1 X RJ-45 connettore per Base -T Ethernet 10/100 [Porta di comunicazione]
1 X standard USB
1 X mini USB (solo per uso interno)
1 X slot per micro SD o scheda di memoria SDHC
Assorbimento
5W Max.
Condizioni di
funzionamento
Da -25°C a 40°C
Terminazione della
porta COM
Entrambe le porte COM sono terminalizzate internamente con un
valore di 150Ω e polarizzate con due resistori da 511Ω (da “B+” a +5V
e da “A-a GND). Di conseguenza, non è richiesto nessun altro tipo di
collegamento esterno su SX2WEB24 (vedere Allegato A per l’altra
terminazione).
1.1.1 Descrizione del bus Sx2WEB24
Bus locale 1: è posizionato nel lato destro del connettore ed è un bus ad alta velocità usato per
collegare i generatori Dupline® a Sx2WEB24.
Bus locale 2: è posizionato nel connettore sul lato sinistro ed è un bus USB usato per il collegamento
al modem universale SH2UMMF124(*) e all’adattatore SH2DSP24 per modem USB.
(*) Il modem SH2UMMF124 non è più in produzione.
Porta 1 RS485 (COM1): è una porta seriale usata per il collegamento a dispositivi seriali di terze parti.
Porta 2 RS485 (COM2): è una porta seriale con funzionalità modbus master usata per collegare i
contatori di energia Carlo Gavazzi e stazioni meteo.
Porta USB: è posizionata sulla parte superiore del modulo e può essere usata per cambiare l’indirizzo
IP.
Scheda SD: Può essere usata soltanto per cambiare l’indirizzo IP.
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 7
Porta Ethernet: è posizionata nella parte superiore del modulo e deve essere usata per il collegamento
al software Sx tool e alla rete internet.
Di seguito viene riportato uno schema dei vari bus.
N.B.: Tutti i collegamenti descritti nei paragrafi che seguono devono essere effettuati senza
alimentazione.
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 8
1.2 Generatori di bus
Sx2WEB24 è il cervello del sistema smart-house, ma non può funzionare da solo poiché necessita dei
generatori per il bus Dupline® al fine di inviare comandi ai moduli slave e raccogliere dati. Per questo
motivo, i generatori del bus Dupline® possono essere considerati come il cuore pulsante che fa fluire
tutte le informazioni. Tali generatori sono collegati a Sx2WEB24 tramite il bus ad alta velocità che è
presente sia sul bus locale che sulla seriale 485 presente nella parte bassa del modulo. Ciò significa
che il collegamento dei moduli nel quadro elettrico avviene in maniera molto semplice e veloce in
un’unica scatola, poiché i moduli stessi devono solamente essere collegati assieme. Un Sx2WEB24
può essere collegato ad un numero massimo di 7 generatori bus. I generatori di bus possono essere
formati da un insieme composto da generatori smart-Dupline® SH2MCG24, da generatori Dupline®
SH2DUG24 e da generatori bus wireless Widup, SH2WBU230N.
Esempio 1: I generatori di bus sono tutti collegati sulla stessa guida DIN.
HSBUS
HSBUS
HSBUS
HSBUS
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 9
Esempio 2: I generatori di bus vengono montati in diversi quadri.
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 10
Esempio 3: i generatori di bus SH2MCG24 non necessitano di essere connessi uno accanto all’altro
sulla guida DIN, ma possono essere mescolati ai moduli Dupline® come viene illustrato nella seguente
figura.
SH2WEB24 SH2MCG24 SH2RE16A4 SH2RE16A4 SH2MCG24 SH2INDI424 SH2INDI424 SH2MCG24
Anche in questo caso non c’è la necessità di collegare la seriale RS485 per il bus ad alta velocità HS
poiché il connettore sul bus locale dei moduli Dupline® porta anche questo bus. L’installatore deve solo
terminare il bus ad alta velocità HS nell’ultimo generatore della rete RS485.
1.2.1 Collegamenti elettrici del bus ad alta velocità
Il bus ad alta velocità è di tipo RS485, con velocità di 256kbit.
Il cavo
Il cavo di comunicazione RS485 deve essere schermato e twistato. Molti produttori forniscono cavi per
lo standard RS485. Altri tipi di cavo, quali ad esempio i cavi telefonici, cavi coassiali e cavi multi-polari,
non dovrebbero essere usati in quanto potrebbero causare problemi e non dare una prestazione
soddisfacente. I cavi devono essere di almeno 0.5 mm.
Topologia
Il cavo deve essere installato per passare vicino ad ogni nodo. Gli stub (cavi che uniscono il nodo al
cavo), le stelle (più segmenti di cavo ricondotti ad un unico punto) o gli anelli non devono essere
utilizzati.
Lunghezza del cavo
La lunghezza massima del bus è di 600 metri.
Collegamento della schermatura del cavo
La schermatura del cavo RS485 stabilisce una tensione di riferimento per i conduttori del segnale
RS485. La "schermatura PIG-tails", che va inserita nei terminali, deve essere la più corta possibile e
continua per tutta l'installazione; il modo migliore è quello di collegare la schermatura alla messa a terra
solo in un punto il più vicino possibile alla SH2MCG (il punto più indicato è il terminale dove viene
collegato il cavo). Questa connessione non deve essere condivisa con altri dispositivi che potrebbero
aggiungere rumori o disturbi esterni.
Terminazione
La rete deve essere terminata a ciascuna estremità sull'ultimo generatore di bus della rete (vedere i
terminali a “Tnella foto sopra), mentre è già stato terminato verso SH2WEB24, per evitare riflessi che
potrebbero interrompere la comunicazione sul bus RS485.
Isolamento del cavo
Il cavo di comunicazione non deve scorrere in canaline per/né in prossimità di cavi che trasportino
alimentazione. Eventuali picchi di corrente, dovuti a correnti di avviamento elevate o a guasti, possono
infatti interrompere la comunicazione nei cavi di alimentazione.
Per maggiori dettagli, vedere l’appendice A.
HSBUS
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 11
1.2.2 Il bus Dupline®
Il bus Dupline® è un sistema di trasmissione di segnali che riduce la necessità di cavi, se paragonato
ad un’installazione ordinaria. Con l’impiego di due soli cavi, l’informazione può essere trasmessa fino a
2 km. Molti moduli di ingresso e uscita vengono alimentati dal bus Dupline®. Sia i dati digitali (on-off)
che quelli analogici (ad es. temperatura, livello della luce, velocità del vento ed altri) sono presenti sul
bus allo stesso tempo e vengono raccolti da SH2MCG24 e poi elaborati da Sx2WEB24.
Ogni SH2MCG24 genera un bus smart Dupline® al quale è possibile connettersi sia tramite i morsetti
nella parte superiore che tramite il bus locale. Tutti i moduli slave Dupline® devono essere collegati ad
un SH2MCG24 per far parte del sistema smart-house.
SH2MCG24 è alimentato da 15 a 30Vcc.
I moduli Dupline®, nel sistema smart-house, possono essere divisi in 2 gruppi:
- Moduli decentralizzati: sono tutti i moduli come gli interruttori, i sensori PIR, sensori luce,
moduli I/O decentralizzati, ecc., che sono montati negli armadi a muro o a parete.
- Moduli da guida DIN centralizzati: si tratta dei moduli con scatola 1-DIN o 2-DIN.
Tutti i nostri dispositivi Dupline® decentralizzati sono collegati tra di loro con un singolo cavo bipolare.
Questo cavo trasporta il segnale di comunicazione che proviene dal generatore bus SH2MCG24. I due
cavetti trasportano un segnale con impulso a bassa tensione CC: è perciò necessario fare attenzione a
mantenere la corretta polarità del collegamento.
Il Bus è protetto da corto-circuito e sovraccarico, ma è in ogni caso buona regola evitare di
invertire la polarità.
I moduli non possono sopportare tensioni diverse rispetto alla tensione del segnale Dupline® (5.5V -
10V).
Dupline® bus
Dupline® bus
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 12
I cosiddetti moduli decentralizzati possono essere divisi nei seguenti gruppi:
- Interruttori luce
- Sensori a infrarosso passivi (PIR = Passive Infrared)
- Display di temperatura
- Rilevatori di acqua e fumo
- Anemometri
- Sensori di umidità
- Sensori luce
- Moduli di ingresso/uscita decentralizzato
Il cablaggio del bus Dupline® può essere facilmente adattato a qualunque tipo di installazione.
Il cablaggio può essere effettuato secondo una configurazione lineare, a stella, ad anello (non
suggerito) o con qualsiasi altra combinazione.
Cavo passante diretto:
la posizione migliore per
SH2MCG24 dovrebbe essere
al centro della linea.
A stella: la posizione migliore
per SH2MCG24 dovrebbe
essere al centro della stella.
Ad anello: la posizione
migliore per SH2MCG24 è al
centro tra i due moduli p
distanti.
Combinata: la miglior
posizione per SH2MCG24 è
al centro tra i due moduli più
distanti.
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 13
1.2.3 Consigli su cablaggio e installazione
1.2.3.1 Pianificazione di una nuova installazione
Nella pianificazione di una nuova installazione, può essere usato un cavo per bus generico: si consiglia
l’uso di un cavo twistato per evitare che eventuali disturbi elettrici possano pregiudicare un conduttore
in modo più accentuato rispetto ad un altro creando così un sistema Dupline® non bilanciato. In caso di
installazioni molto rumorose (con fonti di rumore come contattori, carichi induttivi, ecc) si consiglia l'uso
di un cavo schermato.
La tabella seguente può essere utilizzata per individuare il cavo corretto: la scelta può essere
agevolmente effettuata esaminando la distanza tra SH2MCG24 e il modulo più lontano
nell’installazione.
I valori riportati in tabella sono stati calcolati considerando una distribuzione bilanciata dei moduli nel
bus Dupline®. Le installazioni dove la maggior parte dei moduli è collocata alla fine della rete possono
essere critiche, non viene quindi consigliata questa modalità (la tabella in questo caso non è valida).
I valori riportati in tabella sono anche adatti per installazioni in cui la maggior parte dei moduli si trova
all'inizio della rete (vicino a SH2MCG24); questo tipo di collegamento rappresenta la configurazione
migliore per garantire la massima prestazione del sistema.
Tabella delle sezioni di cavo:
Massimo
Consumo di
Corrente
Dimensioni del cavo
0.75 mm2 (AWG 19), twistato
1 mm2 (AWG 17), twistato
1.5 mm2(AWG 15), twistato
450 mA
50 m
70 m
100 m
350 mA
65 m
90 m
130 m
300 mA
75 m
100 m
150 m
250 mA
90 m
120 m
180 m
200 mA
115 m
150 m
230 m
150 mA
150 m
200 m
300 m
100 mA
225 m
300 m
450 m
50 mA
450 m
600 m
900 m
Si consiglia all'utilizzatore di selezionare i cavi a seconda della lunghezza e dei consumi indicati in
tabella. Si consiglia inoltre di utilizzare l'isolamento del conduttore in polietilene in modo da avere una
minore capacità del cavo. Il consumo totale di tutti i moduli forniti dal bus Dupline® (ad esempio
interruttori luce, sensori a infrarosso passivi PIR, sensori luce) e la resistenza del cavo influenzano la
tensione del bus Dupline®. Una eventuale caduta di tensione del bus potrebbe infatti impedire il
funzionamento corretto dei moduli posizionati lontano da SH2MCG24.
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 14
1.2.3.2 Installazione su Cavi già Esistenti
Se l'installazione usa cavi già esistenti, è importante verificare la sezione trasversale dei conduttori
secondo la “Tabella delle sezioni di cavo” alla pagina precedente. Una volta che la dimensione del cavo
è stata selezionata, è importante garantire che non vi siano perdite tra i due conduttori e, inoltre, che
non vi siano perdite dai conduttori verso terra o la schermatura del cavo.
Il miglior metodo di controllo delle perdite prima di collegare i moduli Dupline® è quello di utilizzare un
tester di isolamento (min. 500 V) per verificare la presenza di una resistenza superiore a 100.000 k.
1.2.3.3 Topologia del cablaggio
Il cavo Dupline® è un cavo per la trasmissione di segnali e dovrebbe quindi essere collegato come tale.
Ciò significa che è meglio tenerlo separato dai cavi di potenza, fonti di rumore ad alta energia come
contattori, carichi induttivi attivati, ecc. Tuttavia, se non ci sono possibilità alternative, il cavo Dupline®
può essere fatto passare vicino a cavi di alimentazione. Se i cavi di alimentazione sono molto rumorosi,
suggeriamo di utilizzare cavi schermati.
1.2.3.4 Giunzioni e Collegamenti per Cavi
Le giunzioni fra p cavi sono spesso fonte di problemi. Si raccomanda di effettuare giunzioni
esclusivamente con cavi aventi le stesse caratteristiche (sezione del cavo, capacità, ecc.) La resistenza
del contatto di giunzione deve essere la più bassa possibile. Le connessioni fra cavi twistati fatte tramite
morsetti possono deteriorarsi dopo un certo periodo di tempo. È pertanto consigliabile utilizzare
giunzioni saldate. Per quanto riguarda il cavo schermato, la schermatura deve essere continuata, ma
non deve essere messo a terra in corrispondenza dei punti di giunzione. Le giunzioni devono essere a
tenuta stagna per impedire l'ingresso di acqua all'interno del cavo, che potrebbe causare un aumento
della capacità.
Nota: giunzioni imprecise e/o scoperte, esposte ad ambienti umidi, potrebbero creare problemi critici
rendendo difficile la trasmissione.
Durante l'installazione di ciascun modulo, la lunghezza dei cavi esterni (ingresso/uscita) deve essere
selezionata secondo il foglio dati di riferimento. Questi cavi devono essere trattati come cavi per segnali
ed essere conseguentemente tenuti lontani da contattori, relè, motori ed altre fonti di rumore induttive.
In casi estremi, è necessario utilizzare dei cavi schermati: in questo caso la schermatura deve essere
messa a terra in un solo punto. Data l’elevata flessibilità di Dupline®, la lunghezza dei cavi esterni in
ingresso e in uscita dovrebbe, naturalmente, essere la più breve possibile; ciò può essere effettuato
posizionando il bus Dupline® in quei punti dove i segnali vengono trasmessi o ricevuti.
Nota: per il modulo dimmer, il cavo tra il quadro e la lampada non deve superare i 25 metri.
Nota: per i moduli ingresso con ingressi di contatto, è necessario considerare la corrente di corto
circuito (indicata sulla scheda individuale) e selezionare dispositivi di commutazione adeguati per un
funzionamento corretto.
Nota: se si utilizza un cavo a più conduttori, dove alcuni dei conduttori non sono usati, si raccomanda di
collegare tutti i cavi a terra (preferibilmente vicino a SH2MCG24). Questa operazione riduce l’"effetto
antenna" dei cavi non connessi.
Raccomandazioni:
1) Non collegare i cavi ad altri potenziali di tensione.
2) Non collegare i cavi alla protezione di terra (PE).
3) Non collegare in parallelo i cavi per aumentarne la sezione.
4) Non utilizzare cavi con diametro superiore a 1,5 mm2.
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 15
Esempio di connessioni:
Connessione errata
Questo tipo di schema non è consigliato poiché la resistenza del cavo e il carico dei moduli alimentati
dal bus Dupline® possono causare una eccessiva caduta di tensione sul bus.
Quadro 2
Moduli Dupline
(e.g. 6 SH2RE16A4)
Quadro 3
Moduli Dupline
(e.g. 6 SH2RE16A4
Quadro principale
Sx2WEB24+SH2MCG24
150 m
Quadro 4
Moduli Dupline
(e.g. 4 SH2RE16A4)
150 m
170 m
170 m
Quadro 5
Moduli Dupline
(e.g. 6 SH2RE16A4)
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 16
Connessione corretta:
Quadro 2
Moduli Dupline
(e.g. 6 SH2RE16A4)
Quadro 3
Moduli Dupline
(e.g. 6 SH2RE16A4
Quadro principale
Sx2WEB24+SH2MCG24
150 m
Quadro 4
SH2MCG24
+ Moduli Dupline
(e.g. 4 SH2RE16A4)
150 m
170 m
Quadro 5
Moduli Dupline
(e.g. 6 SH2RE16A4)
RS485
HSBUS dal primoSH2MCG24 al
secondo SH2MCG24
Rete 1
Quadro giallo e verde
Rete 2
Quadro viola e rosso
500 m di cavo RS-485
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 17
1.2.1 Come estendere il bus Dupline ®
1.2.1.1 Progettazione della rete
A volte, in installazioni nuove o esistenti, c’è bisogno di estendere la lunghezza del bus Dupline® oltre
le distanze tipiche nominali. Allo stesso tempo, può essere necessario posizionare alcuni moduli alla
fine della rete dove un equilibrio nella loro distribuzione non è possibile: la resistenza del cavo e il
carico dei moduli alimentati da Dupline® possono causare una caduta di tensione eccessiva e quindi
un malfunzionamento dei moduli stessi.
Il prodotto SB2REP230 è un ripetitore del bus Dupline® alimentato a 115/230VCA,provvedendo inoltre
ad isolare il bus secondario, è la soluzione ideale per risolvere i problemi sopra descritti.
Permette inoltre di semplificare il disegno delle reti e può essere connesso in qualunque punto della
rete Dupline®.
L’immagine riportata di seguito mostra uno schema semplificato per la connessione tra ripetitore
Dupline® e generatore:
SH2MCG24 SB2REP230
RETE DUPLINE® PRIMARIA
RETE DUPLINE® SECONDARIA
DISTANZA DAL MASTER GENERATOR
DISTANZA ESTESA CON RIPETITORE
DISTANZA TOTALE
Moduli
Dupline®
Moduli
Dupline®
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 18
1.2.1.1 Come cablare il ripetitore
Il ripetitore rigenera la tensione del bus Dupline® e fornisce una corrente sul secondario di 300mA,
comportandosi quindi da “current booster”. Poiché la maggior parte dei moduli Dupline® sono
alimentati dal bus, SB2REP230 fornisce la corrente per alimentare i moduli connessi al suo secondario.
Esempio 1:
Sx2WEB24 SH2MCG24 MODULE A MODULE B
SB2REP230
MODULE C MODULE D
Note: Il bus locale su entrambi i lati è connesso alla rete Dupline® primaria, quindi la rete secondaria
deve sempre essere connessa a REP+ e REP-
La corrente per i moduli A e B è fornita dal master generator
La corrente per I moduli C e D è fornita dal ripetitore
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 19
Il ripetitore Dupline® non può generare nessuna rete: tutti i moduli connessi al secondario
dell’SB2REP230 fanno parte della rete generata dall’SH2MCG24 a cui il ripetitore è collegato.
Esimpio 2: Topologia della rete
SX2WEB24 SH2MCG24 SH2MCG24 SH2RE16A4 SH2RE16A4 SH2SSTRI424
SB2REP230
I moduli D ed E sono parte della rete 1 Dupline®
I moduli A, B ed C sono parte della rete 2 Duplin
Rete
1
Rete
2
Modulo
A
Modulo
B
Modulo
C
Modulo
D
Modulo
E
Dupline® bus
(bus locale: lato primario Dupline® Rete 1)
Dupline® bus
(Rep+ Rep- : lato secondario Dupline® Rete 1)
Manuale di installazione del sistema smart Dupline® 20
1.2.1.2 La funzione di separatore dell’SB2REP230
Oltre alla funzione di ripetitore, il modulo SB2REP230 separa il bus primario dal secondario per una
questione di sicurezza del bus.
Le due sezioni del bus sono così isolate, in modo che se per esempio ci dovesse essere un
cortocircuito sul circuito secondario, il primario continuerà a funzionare regolarmente.
Come mostrato nell’esempio riportato qui sotto, i moduli connessi al generatore Dupline® (riquadro
verde) continueranno a funzionare in caso di un cortocircuito al secondario (riquadro rosso).
Esempio 3:
SH2MCG24 SB2REP230
Non appena il corto circuito viene rimosso, il lato secondario ritornerà a lavorare correttamente.
N.B. In caso di corto circuito sul lato primario, anche il secondario non lavorerà pcorrettamente:
finche il corto non sarà rimosso, nessuna delle due sezioni lavorerà correttamente.
1.2.1.3 Come posizionare il ripetitore in una rete
Per collegare un modulo SB2RE230 al bus, il modulo Dupline® trasparente SH2DUPFT deve essere
usato: i terminali Dupline® del generatore SH2MCG24 vanno collegati al modulo SH1DUPFT che a
sua volta va collegato all’SB2REP230 tramite il connettore del bus locale.
La sezione secondaria del bus va collegata ai terminali REP+ e REP- (vedi figura a pagina 18 e 19).
Il ripetitore Dupline® può rigenerare la tensione sul secondario a partire da una tensione minima di
5.5V sul primario: fare attenzione a connettere il ripetitore prima che la tensione scenda sotto questo
valore.
Raccomandazione
Su ciascun ramo del bus non è possibile connettere più di un ripetitore in serie: il disegno qui di seguito
riporta la connessione che NON deve essere eseguita.
SH2MCG24 SB2REP230 SB2REP230 Moduli Duplin
LATO PRIMARIO DUPLINE
LATO SECONDARIO DUPLINE
LATO PRIMARIO DUPLINE®
LATO SECONDARIO DUPLINE®
Moduli
Dupline®
Moduli
Dupline®
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CARLO GAVAZZI SH2DSP24 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
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