Metabo G 400 Istruzioni per l'uso

Categoria
Smerigliatrici diritte
Tipo
Istruzioni per l'uso

Questo manuale è adatto anche per

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Istruzioni per l’uso originali
Dichiariamo sotto la nostra completa responsabilità
che le presenti smerigliatrici diritte, identificate dai
modelli e numeri di serie *1), sono conformi a tutte
le disposizioni pertinenti delle direttive *2) e delle
norme *3). Documentazione tecnica presso *4) -
vedere pagina 3.
Le smerigliatrici diritte sono concepite...
- ... per i lavori di levigatura fine con mole a gambo
su metalli.
- ... per i lavori di taglio precisi con piccole mole da
taglio su metalli.
- ... per la fresatura con frese a gambo di metalli non
ferrosi, materiali plastici, legno duro, ecc.
- ... per i lavori con spazzole metalliche a pennello e
circolari
- ... per i lavori con abrasivi di lucidatura a forma
- ... per i lavori con abrasivi di lucidatura in feltro
- ... per i lavori con mole lamellari
Esse non sono, invece, concepite per i lavori con
lucidatrici a campana. Adatte esclusivamente per
lavorazioni a secco.
Eventuali danni derivanti da un uso improprio
dell’elettroutensile sono di esclusiva responsabilità
dell’utilizzatore.
È obbligatorio rispettare le norme antinfortunistiche
generali, nonché le avvertenze di sicurezza alle-
gate.
Per proteggere la propria persona e l’elet-
troutensile stesso, attenersi alle parti di
testo contrassegnate con questo
simbolo.
ATTENZIONE – Al fine di ridurre il rischio di
lesioni, leggere le Istruzioni per l’uso.
ATTENZIONE Leggere tutte le avvertenze
di sicurezza e le relative istruzioni. Even-
tuali omissioni nell’adempimento delle avvertenze
di sicurezza e delle istruzioni potranno causare
folgorazioni, incendi e/o lesioni gravi.
Conservare tutte le avvertenze di sicurezza e le
istruzioni per un utilizzo futuro.
L'elettroutensile dev'essere eventualmente conse-
gnato a terzi esclusivamente insieme alla presente
documentazione.
4.1 Avvertenze di sicurezza comuni relative
a levigatura, levigatura con carta
abrasiva, lavori con spazzole metalliche,
lucidatura, fresatura o troncatura con
dischi da taglio:
Applicazione
a) Il presente elettroutensile deve essere
utilizzato come levigatrice, levigatrice con
carta abrasiva, spazzola metallica, lucidatrice,
fresatrice e troncatrice a mola. Rispettare tutte
le avvertenze di sicurezza, le indicazioni, le
rappresentazioni e i dati che vengono forniti
con l'utensile. Il mancato rispetto delle seguenti
istruzioni può causare scosse elettriche, incendi e/o
lesioni gravi.
b) Non utilizzare alcun accessorio che non sia
stato specificamente previsto per questo
utensile elettrico e non sia raccomandato dalla
casa costruttrice. Il semplice fatto che gli
accessori possano essere fissati all'utensile
elettrico non garantisce un utilizzo sicuro
dell'utensile stesso.
c) La velocità ammessa dell'utensile utilizzato
deve essere almeno pari al numero di giri
massimo indicato sull'utensile elettrico. Gli
accessori che girano a una velocità superiore a
quella ammessa possono spezzarsi e volare via.
d) Il diametro esterno e lo spessore
dell'utensile devono corrispondere ai dati
tecnici dell'utensile elettrico. Non è possibile
garantire una protezione sufficiente per l'utilizzatore
né un controllo adeguato, se gli utensili sono di
dimensioni errate.
e) I dischi di smerigliatura, i rotoli abrasivi o
altri accessori devono accoppiarsi con
precisione al mandrino portamola o alla pinza
di serraggio dell'utensile elettrico.
Gli utensili
che non si adattano perfettamente all’attacco
dell’utensile elettrico ruotano in modo irregolare,
producono forti vibrazioni e possono causare la
perdita di controllo dell’utensile elettrico.
f) I dischi montati su un mandrino, i cilindri di
levigatura, gli utensili da taglio o altri accessori
devono essere inseriti completamente nella
pinza di serraggio oppure nel mandrino di
serraggio. La “sporgenza” e/o la parte libera
del mandrino tra l'abrasivo e la pinza o il
mandrino di serraggio dev'essere ridotta al
minimo. Se il mandrino non viene serrato a
sufficienza oppure l'abrasivo risulta troppo
sporgente, è possibile che l'utensile si allenti e
venga proiettato lontano a velocità elevata.
g) Non utilizzare utensili danneggiati. Prima di
ogni utilizzo, controllare gli utensili: verificare
che i dischi di smerigliatura non presentino
scheggiature e cricche, verificare che i rotoli
abrasivi non presentino cricche, tracce di
usura o un forte logoramento, verificare che le
spazzole metalliche non presentino fili staccati
o rotti. Se l'utensile elettrico o l'utensile
utilizzato cade a terra, verificare che non si sia
danneggiato oppure fare ricorso ad un utensile
che non presenti danneggiamenti. Una volta
che l'utensile è stato controllato e montato, non
soffermarsi - né lasciar soffermare eventuali
1. Dichiarazione di conformità
2. Utilizzo conforme
3. Avvertenze generali di
sicurezza
4. Avvertenze specifiche di
sicurezza
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persone presenti nelle vicinanze - in prossimità
del livello di funzionamento dell'utensile
rotante e tenere l'utensile in funzione al
massimo dei giri per un minuto. Gli utensili
eventualmente danneggiati si rompono solitamente
durante questo test.
h) Indossare l'equipaggiamento di protezione
personale. In base all'applicazione, indossare
una protezione integrale per il viso, una
protezione per gli occhi o occhiali protettivi. Se
necessario, indossare una mascherina
antipolvere, protezioni acustiche, guanti da
lavoro o un grembiule protettivo che impedisca
alle piccole particelle di abrasivo e di materiale
di raggiungere il corpo dell'utilizzatore. Gli
occhi devono essere protetti dagli eventuali corpi
estranei vaganti, prodotti dalle diverse applicazioni.
La mascherina antipolvere o la protezione per le vie
respiratorie devono filtrare la polvere che si produce
durante l'impiego della macchina. Un forte rumore
prolungato può causare una perdita di udito.
i) Assicurarsi che le altre persone mantengano
una distanza di sicurezza dalla propria area di
lavoro. Tutte le persone che si trovano
all'interno dell'area di lavoro devono indossare
l'equipaggiamento di protezione personale.
Eventuali frammenti del pezzo in lavorazione o
utensili rotti potrebbero saltare via e causare lesioni
anche al di fuori dell'area di lavoro.
j) Tenere l'utensile soltanto sulle superfici di
presa isolate, quando si eseguono lavori
durante i quali è possibile che l'utensile entri a
contatto con cavi elettrici nascosti o con il
proprio cavo di alimentazione. Il contatto con un
cavo sotto tensione può mettere sotto tensione
anche i componenti metallici dell'attrezzo e
provocare così una scossa elettrica.
k) All'avvio, afferrare sempre saldamente
l'utensile elettrico. Con l'incremento del numero
di giri fino alla velocità massima, è possibile che la
forza di reazione del motore faccia ruotare l'utensile
elettrico.
l) Se possibile, utilizzare i morsetti per fissare il
pezzo in lavorazione. Durante l'utilizzo, non
tenere mai un pezzo in lavorazione di piccole
dimensioni in una mano e l'utensile elettrico
nell'altra. Grazie al serraggio di pezzi di piccole
dimensioni entrambe le mani sono libere per
garantire un miglior controllo dell'utensile elettrico.
Durante il taglio di pezzi in lavorazione di forma
rotonda, quali chiodi di legno, materiale in barre
oppure tubi, questi materiali tendono a rotolare e di
conseguenza l'utensile può bloccarsi e venire
proiettato con violenza verso l'operatore.
m) Tenere il cavo di allacciamento lontano dagli
utensili rotanti. Se si perde il controllo
dell'apparecchio, il cavo di alimentazione può
essere tagliato o danneggiato e la mano o il braccio
dell'utilizzatore possono entrare in contatto con
l'utensile rotante.
n) Non posare mai l'utensile elettrico prima che
l'utensile impiegato non si sia arrestato
completamente. L'utensile in rotazione può
entrare in contatto con la superficie su cui è posato,
facendo perdere all'utilizzatore il controllo
dell'utensile elettrico.
o) In seguito alla sostituzione di utensili o alla
modifica delle impostazioni dell'utensile,
serrare a fondo il dado delle pinze di serraggio,
il mandrino di serraggio oppure altri elementi
di fissaggio. Elementi di fissaggio allentati
potrebbero spostarsi in modo inatteso e causare
una perdita di controllo; componenti rotanti non
fissati possono essere scagliati lontano con
violenza.
p) Non metter mai in funzione l'utensile
elettrico durante il trasporto. I vestiti
dell'utilizzatore potrebbero entrare accidentalmente
in contatto con l'utensile in rotazione e ciò potrebbe
causare lesioni all'utilizzatore.
q) Pulire regolarmente le feritoie di ventilazione
dell'utensile elettrico. La ventola del motore attira
la polvere nella carcassa e un forte accumulo di
polvere di metallo può causare pericoli di natura
elettrica.
r) Non utilizzare l'utensile elettrico in
prossimità di materiali infiammabili. Le scintille
potrebbero incendiare questi materiali.
s) Non utilizzare alcun utensile che richieda
l'uso di refrigerante liquido. L'impiego di acqua o
di altri refrigeranti liquidi può provocare una scossa
elettrica.
4.2 Contraccolpo e relative avvertenze di
sicurezza
Il contraccolpo è la reazione improvvisa che si
verifica quando l’utensile in rotazione, quale un
disco di smerigliatura, un nastro abrasivo, una
spazzola metallica, ecc. si inceppa o si blocca.
Quando l’utensile rimane agganciato o bloccato nel
materiale in lavorazione, ciò causa un brusco
arresto della rotazione. In questo modo un utensile
elettrico privo di controllo subisce una
accelerazione contraria al senso di rotazione
dell'utensile utilizzato, verso il punto in cui si è
verificato il bloccaggio.
Se ad esempio un disco di smerigliatura resta
bloccato o agganciato nel pezzo in lavorazione, è
possibile che il bordo del disco stesso - che affonda
nel materiale - resti impigliato e quindi il disco si
rompa o provochi un contraccolpo. Il disco di
smerigliatura si sposta quindi improvvisamente
verso l'operatore o in direzione opposta, a seconda
del senso di rotazione del disco al momento
dell'inceppamento. In questo contesto è anche
possibile che i dischi di smerigliatura si rompano.
I contraccolpi sono la conseguenza di un utilizzo
sbagliato oppure erroneo dell'utensile elettrico. Può
essere evitato applicando le misure di precauzione
descritte di seguito.
a) Afferrare sempre saldamente l'utensile
elettrico ed assumere una postura del corpo e
delle braccia che permetta di attutire le
eventuali forze di contraccolpo. L'utilizzatore
può dominare le forze di contraccolpo adottando
misure di sicurezza idonee.
b) Lavorare con particolare attenzione in
prossimità di angoli, spigoli vivi, ecc. Evitare
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che l’utensile venga sbalzato via dal pezzo in
lavorazione e che si blocchi. L'utensile rotante si
inclina quando viene a contatto con angoli, spigoli
affilati, o quando viene sbalzato via in seguito a un
blocco. Questo provoca una perdita del controllo o
un contraccolpo.
c) Non utilizzare alcuna lama dentata. Gli utensili
di questo tipo causano spesso un contraccolpo o la
perdita di controllo dell'utensile elettrico.
d) Durante la lavorazione del materiale, guidare
sempre l'utensile nella stessa direzione in cui il
bordo di taglio lascia il materiale (cioè nella
stessa direzione in cui vengono espulsi i
trucioli). Condurre l'utensile elettrico nella
direzione errata può far sì che il bordo di taglio
dell'utensile si stacchi dal pezzo in lavorazione, con
il conseguente trascinamento dell'utensile elettrico
stesso in questa direzione di avanzamento.
e) Serrare sempre a fondo il pezzo in
lavorazione in caso di utilizzo di lime rotanti,
mole per troncare, frese per alta velocità
oppure utensili di fresatura realizzati in metallo
duro. Già nel caso di piccoli spostamenti nella
scanalatura questi utensili possono bloccarsi e
causare un contraccolpo. Se un disco da taglio
rimane bloccato, solitamente tende a rompersi. In
caso di bloccaggio di lime rotanti, frese ad alta
velocità oppure utensili per fresatura in metallo
duro, l'utensile può fuoriuscire dalla scanalatura e
causare la perdita di controllo dell'utensile elettrico.
4.3 Avvertenze di sicurezza particolari per la
levigatura e la troncatura (alla mola):
a) Utilizzare esclusivamente gli abrasivi
omologati per il proprio utensile elettrico e
solamente per le applicazioni raccomandate.
Esempio: non levigare mai con la superficie
laterale di un disco da taglio. I dischi da taglio
sono ideati per l'asportazione di materiale per
mezzo del bordo del disco. Le forze che agiscono
lateralmente su questi tipi di abrasivo possono
provocare la rottura del disco stesso.
b) Per mole a gambo coniche e diritte con
filettatura, utilizzare solo mandrini non
danneggiati della giusta dimensione e
lunghezza, senza sottosquadro sullo
spallamento. I mandrini adatti riducono le
possibilità di rottura.
c) Evitare che il disco da taglio si blocchi,
nonché evitare di esercitare una pressione di
appoggio eccessiva. Non eseguire tagli di
profondità eccessiva. Un sovraccarico del disco
da taglio aumenta la sollecitazione del disco stesso
e incrementa la probabilità che il disco si inclini o si
blocchi e di conseguenza aumenta la possibilità di
un contraccolpo o di una rottura del disco.
d) Evitare di invadere con la mano l’area
antistante e retrostante il disco da taglio in
rotazione. Se l'utilizzatore avvicina il disco da taglio
al pezzo in lavorazione allontanandolo da sé, in
caso di un contraccolpo l'utensile elettrico con il
disco rotante verrà indirizzato direttamente verso
l'utilizzatore.
e) Qualora il disco da taglio si blocchi o se
l’utilizzatore interrompe il lavoro, disattivare
l’utensile e mantenerlo fermo finché il disco
non si è arrestato completamente. Non tentare
mai di estrarre il disco dal taglio che si sta
eseguendo quando il disco stesso è ancora in
movimento. Ciò può causare un contraccolpo.
Rilevare ed eliminare la causa del blocco.
f) Non rimettere in funzione l’utensile elettrico
finché si trova all’interno del pezzo in
lavorazione. Prima di proseguire con cautela
l'incisione, aspettare che il disco da taglio
raggiunga il massimo numero di giri. In caso
contrario il disco potrebbe incastrarsi, saltare via dal
pezzo in lavorazione o causare un contraccolpo.
g) I pannelli o i pezzi in lavorazione di grandi
dimensioni devono essere sostenuti in modo
da minimizzare il rischio di contraccolpo in
caso di blocco del disco da taglio. I pezzi in
lavorazione di grandi dimensioni possono flettere
sotto il loro stesso peso. Il pezzo in lavorazione
deve essere sorretto da entrambi i lati del disco, sia
in prossimità del taglio, sia sui bordi.
h) Prestare particolare attenzione in caso di
“tagli a tasca” in pareti esistenti o in altre zone
di cui non si conosce la struttura interna. Il
disco da taglio immerso nel materiale può causare
un contraccolpo in caso di taglio di tubazioni del gas
o dell'acqua, di cavi elettrici o di altri oggetti.
4.4 Avvertenze di sicurezza particolari per le
lavorazioni con spazzole metalliche:
a) Tenere in considerazione che la spazzola
metallica perde pezzi di filo metallico anche
durante il normale utilizzo. Non sovraccaricare
i fili metallici esercitando una pressione di
appoggio eccessiva. I pezzi di filo metallico che si
staccano possono penetrare molto facilmente
attraverso i vestiti sottili e/o nella pelle.
b) Prima dell'utilizzo, lasciare le spazzole in
funzione per almeno un minuto a velocità di
lavoro. Accertarsi che in questo periodo di
tempo nessun'altra persona si venga a trovare
davanti o sulla stessa linea della spazzola. Nel
momento in cui la spazzola viene inserita, è
possibile che pezzi di filo metallico saltino via.
c) Indirizzare la spazzola metallica in rotazione
lontano da sé stessi. Durante l'esecuzione di
lavori con queste spazzole è possibile che piccole
particelle e minuscoli pezzi di filo metallico vengano
scagliati lontano a velocità elevata e penetrino nella
pelle.
4.5 Ulteriori avvertenze di sicurezza:
ATTENZIONE – Indossare sempre gli
occhiali protettivi.
Utilizzare spessori elastici se vengono forniti con
l’abrasivo e qualora si rivelasse necessario.
Rispettare le indicazioni del produttore dell’utensile
e degli accessori. Proteggere i dischi dal grasso e
dagli urti!
Gli abrasivi devono essere conservati e manipolati
con cura secondo le istruzioni del produttore.
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Non utilizzare mai mole per troncare per operazioni
di sgrossatura! Le mole per troncare non devono
essere esposte ad alcuna pressione laterale.
Il pezzo in lavorazione deve essere saldamente
appoggiato ed essere fissato in modo da non scivo-
lare, ad esempio utilizzando appositi dispositivi di
fissaggio. Pezzi in lavorazione di grandi dimensioni
devono essere sufficientemente sostenuti.
Non afferrare l'elettroutensile dalla parte dell'acces-
sorio rotante. Rimuovere i trucioli e simili esclusiva-
mente a utensile spento.
Accertarsi che l'abrasivo venga applicato e fissato
correttamente prima dell'uso, quindi lasciare funzio-
nare l'utensile a vuoto per 60 secondi in una posi-
zione sicura e fermarlo subito se si riscontrano
considerevoli vibrazioni o difetti di altro genere. Se
si presenta questa situazione, controllare la
macchina per poterne determinare la causa.
Accertarsi che le scintille prodotte durante l'impiego
dell'utensile non provochino pericoli, ad esempio
che non colpiscano l'utilizzatore o altre persone o
incendino sostanze infiammabili. Le zone soggette
a questo tipo di pericolo devono essere protette con
coperture non infiammabili. Nelle zone a rischio
d'incendio, tenere sempre pronto un estintore
adeguato.
Accertarsi che, in presenza di polvere durante
l’esecuzione di lavori, le aperture di ventilazione
siano libere. Qualora fosse necessario eliminare la
polvere, scollegare in primo luogo l’elettroutensile
dalla rete di alimentazione elettrica (utilizzare
oggetti non metallici) ed evitare di danneggiare i
componenti interni.
Utensili danneggiati, ovalizzati e/o vibranti non
devono essere utilizzati.
Per motivi di sicurezza lavorare sempre con la
bussola in gomma montata (4).
Estrarre la spina dalla presa prima di eseguire
qualunque intervento di regolazione, modifica,
manutenzione o pulizia.
Durante la lavorazione soprattutto
di metalli, è possibile che si depositi
della polvere all’interno dell’utensile. Questo può
comportare il convogliamento di energia elettrica
nella carcassa dell’elettroutensile, con il conse-
guente rischio di folgorazione. Pertanto, durante il
funzionamento è necessario soffiare l'utensile rego-
larmente ed a fondo con aria compressa, attraverso
le feritoie di ventilazione posteriori. Per questa
operazione, tenere saldamente l’utensile.
Si raccomanda di impiegare un impianto di
aspirazione stazionario e di attivare
preventivamente un interruttore di sicurezza per
correnti di guasto (FI). In caso di disattivazione
dell’utensile tramite interruttore di sicurezza FI,
controllare e pulire l’utensile. Per la pulizia del
motore vedere capitolo 8. Pulizia.
Ridurre la formazione di polvere:
Le particelle che si formano durante l'utilizzo di
questa macchina possono contenere
sostanze che potrebbero provocare tumori, reazioni
allergiche, malattie alle vie respiratorie, difetti alla
nascita o altri danni alla riproduzione. Ecco alcuni
esempi di queste sostanze: piombo (in vernici
contenenti piombo), polvere minerale (mattoni,
calcestruzzo e sim.), additivi per il trattamento del
legno (cromato, conservanti per legno), alcuni tipi di
legno (polvere di quercia o faggio), metalli, amianto.
Il rischio dipende dalla durata di esposizione da
parte dell'utente o delle persone che si trovano nelle
vicinanze.
Impedire alle particelle di raggiungere il corpo.
Per ridurre l'esposizione a queste sostanze:
garantire una ventilazione sufficiente nel luogo di
lavoro e indossare un equipaggiamento di
protezione adeguato, come ad es. mascherine in
grado di filtrare le particelle microscopiche.
Osservare le direttive inerenti al materiale utilizzato,
al personale, al tipo e luogo di impiego (ad es.
disposizioni sulla sicurezza del lavoro,
smaltimento).
Raccogliere le particelle formatesi, evitare che si
depositino nell'ambiente.
Per lavori speciali, utilizzare accessori adeguati
(vedi capitolo 10.). In questo modo, nell'ambiente si
diffonde in maniera incontrollata una minore
quantità di particelle.
Utilizzare un sistema di aspirazione adatto.
Ridurre la formazione di polvere procedendo come
segue:
- non indirizzare le particelle in uscita e la corrente
di scarico aria della macchina su di sé o sulle
persone che si trovano nelle vicinanze, né sulla
polvere depositata,
- utilizzare un impianto di aspirazione e/o un
depuratore aria,
- ventilare bene il luogo di lavoro e tenerlo pulito
tramite aspirazione. Passando la scopa o
soffiando si provoca un movimento vorticoso della
polvere.
Aspirare o lavare gli indumenti di protezione. Non
soffiare, colpire o spazzolare.
Vedere pagina 2.
1 Pinza di serraggio
2 Dado pinze di serraggio
3 Alberino
4 Bussola in gomma *
5 Interruttore a cursore *
6 Impugnatura principale
7 Blocco dell'accensione *
8 Pulsante interruttore *
*
a seconda della dotazione
Prima della messa in funzione, verificare che
la tensione e la frequenza di alimentazione
elettrica disponibili corrispondano ai dati elettrici
riportati sulla targhetta di identificazione.
Applicare sempre a monte un interruttore di
sicurezza FI (RCD) con corrente di scatto
max. di 30 mA.
5. Panoramica generale
6. Messa in funzione
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7.1 Pinze di serraggio
Il diametro attacco dell’utensile deve corri-
spondere esattamente al foro per il fissaggio
della pinza di serraggio (1).
Sono disponibili pinze di serraggio per vari diametri
attacco. Vedere capitolo Accessori.
7.2 Inserimento degli utensili
Estrarre la spina dalla presa.
Utilizzare esclusivamente utensili il cui numero
di giri a vuoto sia adatto al proprio utensile.
Vedere Dati tecnici.
Il diametro attacco dell’utensile deve corri-
spondere esattamente al foro per il fissaggio
della pinza di serraggio (1).
Utilizzando mole a gambo o mandrini, non
devono essere superate la lunghezza max. di
attacco aperta ammessa dal produttore l
0
e/o la
massima lunghezza consentita!
La lunghezza max. consentita del codolo è la
somma tra l
0
e la profondità d'innesto max. L
max
(vedi capitolo 12.)
Inserire l'utensile, per l'intera lunghezza
dell'attacco, nella pinza di serraggio (1).
Arrestare l’alberino (3) con la chiave fissa da 13 mm
fornita in dotazione.
Stringere il dado pinze di serraggio (2) con la chiave
da 19 mm.
Qualora nella pinza di serraggio non sia inse-
rito alcun utensile, non stringere la pinza di
serraggio con la chiave, ma avvitarla soltanto
manualmente.
7.3 Rimozione degli utensili
Arrestare il mandrino (3) con la chiave da 13 mm
fornita in dotazione.
Stringere il dado delle pinze di serraggio (2) con la
chiave fissa da 19 mm.
Rimuovere l'utensile.
7.4 Attivazione/disattivazione
Tenere l’utensile sempre con entrambe le
mani.
Mettere dapprima in funzione l’elettroutensile,
quindi
avvicinare l’utensile al pezzo in lavora-
zione.
Evitare l’avviamento accidentale: disinserire
sempre l’utensile quando la spina viene stac-
cata dalla presa oppure se si è verificata un’interru-
zione di corrente.
Con il funzionamento continuo, l’utensile
continua a funzionare anche se si lascia la
presa. Pertanto, tenere sempre saldamente l'uten-
sile con entrambe le mani afferrandolo per le impu-
gnature previste (4), (6), assumere una postura
sicura e concentrarsi durante il lavoro.
Elettroutensili con interruttore a cursore:
Accensione: spingere in avanti l’interruttore a
cursore (5). Per attivare il funzionamento continuo,
premere l’interruttore in basso fino a farlo scattare in
posizione.
Spegnimento: premere sull’estremità posteriore
dell’interruttore a cursore (5) e rilasciare.
Utensili con interruttore di sicurezza
(con funzione “uomo morto”):
(Utensili con il contrassegno WP...)
Accensione: spingere il blocco dell'accensione (7)
in direzione della freccia e premere il pulsante inter-
ruttore (8).
Spegnimento: rilasciare il pulsante interruttore (8).
7.5 Avvertenze per il lavoro
Levigatura, levigatura con carta abrasiva, lavo-
razioni con spazzole metalliche e lucidatura:
esercitare una lieve pressione con l'utensile,
compiendo movimenti alternati sulla superficie da
trattare.
Fresatura: esercitare una lieve pressione con
l'utensile
Troncatura:
Durante i lavori di troncatura lavorare
sempre a rotazione invertita (vedere
figura). In caso contrario sussiste il
pericolo che l’utensile possa fuoriu-
scire in modo incontrollato dal taglio
che si sta eseguendo. Procedere con un avanza-
mento regolare, adeguato al materiale in lavora-
zione. Non angolare il disco, non esercitare pres-
sione, non oscillare.
8.1 Pulizia del motore
Pulire regolarmente l'utensile utilizzando aria
compressa, frequentemente e a fondo, attraverso le
feritoie di ventilazione posteriori. Per questa opera-
zione, tenere saldamente l’utensile.
7. Utilizzo
l
o
8. Pulizia
0
I
5
0
I
5 656
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33
Utilizzare esclusivamente accessori originali
Metabo.
Utilizzare esclusivamente accessori conformi ai
requisiti ed ai parametri riportati nelle presenti Istru-
zioni per l’uso.
Applicare gli accessori in modo sicuro. Se l’utensile
viene azionato all’interno di un supporto: fissare
saldamente l’utensile. La perdita di controllo
dell’utensile può provocare lesioni.
A Pinze di serraggio (compreso dado)
Ø
3 mm = 6.31947
Ø
1/8“ = 6.31948
Ø
6 mm = 6.31945
Ø
1/4“ = 6.31949
Ø
8 mm = 6.31946
B Telaio di fissaggio 6.28329, per fissare durante
il lavoro con alberi flessibili; e in più:
C Staffa di serraggio 6.27107 per un fissaggio
sicuro sul banco di lavoro (stringere la vite di
serraggio).
D Mandrini di levigatura per lavori di precisione
sui metalli.
E Dischi da raglio piccoli per tagli di precisione sui
sui metalli.
Il programma completo degli accessori è disponi-
bile all’indirizzo www.metabo.com oppure nel cata-
logo.
Le eventuali riparazioni degli elettroutensili
devono essere eseguite esclusivamente da
elettricisti specializzati.
In caso di elettroutensili Metabo che necessitino di
riparazioni, rivolgersi al proprio rappresentante
Metabo di zona. Per gli indirizzi, consultare il sito
www.metabo.com.
Gli elenchi delle parti di ricambio possono essere
scaricati dal sito www.metabo.com.
Attenersi alle norme nazionali riguardo allo smalti-
mento eco-compatibile e al riciclaggio di elettrou-
tensili fuori servizio, imballaggi ed accessori.
Solo per i Paesi UE: non smaltire gli elettrou-
tensili con i rifiuti domestici. Secondo
la Direttiva europea 2012/19/EU sugli appa-
recchi elettrici ed elettronici usati e l’applicazione
della Direttiva stessa nel diritto nazionale, gli elettro-
utensili usati andranno smaltiti separatamente e
sottoposti ad un sistema di riciclaggio eco-compati-
bile.
Spiegazioni dei dati riportati a pag. 3. Con riserva di
modifiche ai fini del miglioramento tecnologico.
n =Numero di giri a vuoto (numero massimo
di giri)
n
1
=Numero di giri sotto carico
P
1
=Assorbimento di potenza nominale
P
2
=Potenza erogata
D
max
=Diametro massimo dei dischi di smeriglia-
tura
T
max
=Spessore massimo dei dischi di smeri-
gliatura compositi
d =Foro di fissaggio della pinza di serraggio
m =Peso senza cavo di alimentazione
L
max
=Profondità d'innesto max.
Valori rilevati secondo EN 60745.
Macchina in classe di protezione II
~ Corrente alternata
I dati tecnici riportati sono soggetti a tolleranze (in
funzione dei rispettivi standard validi).
Valori di emissione
Tali valori consentono di stimare le emissioni
dell’elettroutensile e di raffrontarle con altri elettrou-
tensili. In base alle condizioni d’impiego, allo stato
dell’elettroutensile o degli utensili, il carico effettivo
potrà risultare superiore o inferiore. Ai fini di una
corretta stima, considerare le pause di lavoro e le
fasi di carico ridotto. Basandosi su valori stimati e
opportunamente adattati, stabilire misure di sicu-
rezza per l’utilizzatore, ad esempio di carattere
organizzativo.
Valore totale di vibrazione
(somma vettoriale delle
tre direzioni), rilevato secondo la norma EN 60745:
a
h, SG
= Valore di emissione di vibrazione
K
h,SG
= Grado d'incertezza (vibrazioni)
U
M
= Sbilanciamento
Livello sonoro classe A tipico:
L
pA
=Livello di pressione acustica
L
WA
=Livello di potenza sonora
K
pA
, K
WA
= Grado d’incertezza
Durante il lavoro è possibile che venga superato il
livello di rumorosità di 80 dB(A).
Indossare le protezioni acustiche.
9. Accessori
10. Riparazione
11. Tutela dell’ambiente
12. Dati tecnici
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Metabo G 400 Istruzioni per l'uso

Categoria
Smerigliatrici diritte
Tipo
Istruzioni per l'uso
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