Whirlpool HD 870 C.2/E (SL) Guida utente

Tipo
Guida utente

Questo manuale è adatto anche per

2
La ringraziamo per aver scelto un prodotto Ariston, sicuro e davvero facile da usare. Per conoscerlo, utilizzarlo al
meglio e a lungo, le consigliamo, prima di utilizzare l’apparecchio, di leggere attentamente le avvertenze contenute nel
presente libretto, in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manu-
tenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione. Grazie.
Visto da vicino
E
F
M
L
I
G
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
A
C
A
B
H
D
D
1
8
2 3 4 5 6
7
9
A
A. Cruscotto comandi
B. Leccarda o piano di cottura
C. Griglia ripiano del forno
D. Piastra elettrica
E. Manopola di selezione funzioni di cottura
F. Manopole piastre elettriche
G. Spia funzionamento piastre elettriche
H. Guide di scorrimento di leccarde e griglie
I. Spia di funzionamento del forno (presente solo su
alcuni modelli) - Se accesa indica la fase di riscalda-
mento fino alla temperatura impostata
L. Manopola per la temperatura di cottura
M. Programmatore elettronico - Consente di program-
mare qualsiasi funzione di cottura impostando la du-
rata e l’ora di fine cottura. Ha anche una funzione di
contaminuti.
1. Luce forno
2. Regolazione orologio
3. Regolazione contaminuti
4. Fine cottura
5. Durata cottura
6. Conferma regolazione
7. Indicatore contaminuti
8. Indicatore preriscaldamento (m lampeggiante) o
cottura (m fissa) in corso
9. Indicatore programmazione avvenuta
10.Indicatore porta bloccata
3
Come utilizzarlo
Il
7 Cuochi
riunisce in un unico apparecchio i pregi dei tradi-
zionali forni a convezione naturale (statici) a quelli dei mo-
derni forni a convezione forzata (ventilati).
E’ un apparecchio estremamente versatile che permette di
scegliere in modo facile e sicuro fra 7 diversi metodi di cottu-
ra. La selezione delle diverse funzioni offerte si ottiene agendo
sulla manopola di selezione E presente sul cruscotto.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per almeno un’ ora con il termostato
al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo
spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che
talvolta si avverte durante questa operazione è dovuto al-
l’evaporazione delle sostanze usate per proteggere il forno
durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione
e l’installazione del prodotto.
Impostare l’orologio digitale
L’impostazione dell’ora è possibile solo con la manopola E
in posizione 0.
Dopo l’allacciamento alla rete o dopo una mancanza di cor-
rente, il display lampeggia su: 0.00.
Ruotare la manopola “L per regolare l’ora e quindi pre-
mere OK per confermare. Ruotare nuovamente “L per
regolare i minuti ed infine premere OK per confermare
definitivamente. Eventuali aggiornamenti possono esse-
re effettuati premendo il tasto 2 e seguendo la procedura
sopra indicata.
Funzione contaminuti
Il timer non controlla l’accensione e lo spegnimento del forno
ma emette solamente un allarme acustico a tempo scaduto
che può essere arrestato premendo un tasto qualsiasi.
Per impostare il contaminuti premere il tasto 3, regolare tra-
mite la manopola “L e quindi premere il tasto OK per con-
fermare. L’icona
n
vi ricorderà che il timer è attivo.
Al termine del conteggio si udirà un segnale acustico che ter-
minerà dopo 1 min. o dopo la pressione di un tasto qualsiasi.
La luce forno
A forno spento può essere accesa in qualunque momen-
to premendo il tasto 1 o aprendo la porta forno.
Ventilazione di raffreddamento
Al fine di ottenere una riduzione delle temperature ester-
ne una ventola di raffreddamento genera un getto d’aria
che esce tra frontalino e porta forno.
Nota: A fine cottura la ventola rimane attiva finchè il
forno non sarà sufficentemente freddo.
Nota: In “Fast cooking” ed in Pasticceria” la ventola si atti-
va automaticamente solo a forno caldo.
Attenzione: l’apparecchio è dotato di un sistema di diagno-
stica che consente di rilevare eventuali malfunzionamenti.
L’utente ne viene informato tramite messaggi del tipo “F
n
m
(
n
ed
m
=numeri ad 1 cifra). In questi casi è necessario l’in-
tervento dell’assistenza tecnica in quanto il forno non è fun-
zionante.
Utilizzo del forno
Ruotando la manopola E” è possibile selezionare il pro-
gramma di cottura desiderato. Il forno entrerà immediata-
mente nella fase di preriscaldamento durante la quale lam-
peggia sul display l’icona
m
e compare la temperatura
di cottura associata al programma selezionato: se tale
valore non dovesse essere quello da voi desiderato, lo
potete modificare semplicemente ruotando la manopola
L”.
Completato il riscaldamento udirete un segnale acustico
e vedrete l’icona
m
accesa in modo permanente, a questo
punto potete introdurre nel forno ben caldo il cibo da cuoce-
re.
Nota: per le funzioni FAST COOKING e GRILL non è previ-
sta la fase di preriscaldamento.
Ricordate che durante la cottura sarà sempre possibile :
modificare il programma agendo sulla manopola “E”;
modificare la temperatura agendo sulla manopola “L”;
programmare la durata e l’ora di fine (vedi paragrafo
“Programmare la cottura”).
interromperla in qualunque momento riportando la ma-
nopola “E in posizione 0.
Nota:
Per ciascuna funzione di cottura è preimpostata,
per motivi di sicurezza, una durata di 2 ore. Nel caso in
cui non venga modificata il forno si spegne automatica-
mente trascorso tale tempo.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizio-
nandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o
grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girarrosto
(presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture non
utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate
mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè
potreste causare danni allo smalto. Ponete sempre i Vostri
recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.)
sulla griglia in dotazione con l’apparecchio, appositamente
inserita nelle guide del forno.
Forno Tradizionale a
Posizione manopola termostato “L”: Tra 40°C e 250°C.
In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti
inferiore e superiore. E’ il classico forno della nonna che è
stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione
della temperatura e di contenimento dei consumi. Il forno
tradizionale resta insuperato nei casi in cui si debbano
cucinare piatti i cui ingredienti risultano composti da due o
più elementi che concorrono a formare un piatto unico come
ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla
spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello con
riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella preparazione di
piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati,
spezzatini, gulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo di
maiale etc... che necessitano di cottura lenta con costante
aggiunta di liquidi. Resta comunque il miglior sistema di
cottura per i dolci, per la frutta e per le cotture con recipienti
coperti specifici per le cotture al forno. Nella cottura al forno
tradizionale utilizzate un solo ripiano, in quanto su più ripiani
si avrebbe una cattiva distribuzione della temperatura.
Usando i diversi ripiani a disposizione potrete bilanciare la
quantità di calore tra la parte superiore ed inferiore. Se la
cottura necessita di maggior calore dal basso o dall’alto,
utilizzate rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
4
Forno Multicottura b
Posizione manopola termostato L”: Tra 40°C e 250°C.
Si attivano alternativamente gli elementi riscaldanti ed en-
tra in funzione la ventola. Poichè il calore è costante ed uni-
forme in tutto il forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo
uniforme in tutti i punti. Potete cuocere contemporaneamen-
te anche pietanze diverse tra loro, purchè le temperature di
cottura siano simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massi-
mo di 2 ripiani contemporaneamente seguendo le avverten-
ze riportate nel paragrafo “Cottura contemporanea su più
ripiani”.
Questa funzione è particolarmente indicata per piatti che
necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di
cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, maccheroni
pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Notevoli vantaggi si
ottengono nella cottura degli arrosti di carne in quanto la
migliore distribuzione della temperatura consente di utilizzare
temperature più basse che riducono la dispersione degli
umori mantenendo la carne più morbida con minor calo di
peso. Il Multicottura è particolarmente apprezzato per la
cottura dei pesci che possono essere cucinati con pochissima
aggiunta di condimenti mantenendo così inalterato l’aspetto
e il sapore. Per i contorni, eccellenti risultati si ottengono nelle
cotture di verdure brasate quali zucchine, melanzane,
peperoni, pomodori ecc..
Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate.
La funzione “Multicottura” può anche essere usata per uno
scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impo-
stando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più
delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazione di
aria fredda impostando la manopola termostato a 0°C.
Grill d
Posizione manopola termostato “L”: Tra 50% e 100%.
Si accende l’elemento riscaldante superiore.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la
immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando
la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente.
La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti
che necessitano di elevata temperatura superficiale:
bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger
etc...
Effettuare le cotture con la porta forno semiaperta.
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli
pratici per la cottura”.
Ruotando la manopola L”, il display indicherà livelli di po-
tenza compresi tra un minimo di 50% ad un massimo di
100%.
Gratin e
Posizione manopola termostato “L”: Tra 40°C e 250°C.
Si accende l’elemento riscaldante superiore e si mette in
funzione la ventola.
Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione
forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce la brucia-
tura superficiale degli alimenti aumentando il potere di
penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ottengono uti-
lizzando il grill ventilato per spiedini misti di carne e verdura,
salsicce, costine di maiale, costolette di agnello, pollo alla
diavola, quaglie alla salvia, filetto di maiale etc...
Effettuare le cotture al “gratin” con porta del forno chiusa.
Il “gratin” è insuperabile nella cottura di tranci di cernia, di
tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...
Forno Pizza w
Posizione manopola termostato “L”: Tra 40°C e 250°C.
Si attivano gli elementi riscaldanti inferiore e circolare ed entra
in funzione la ventola. Questa combinazione consente un
rapido riscaldamento del forno grazie alla notevole potenza
erogata (2800 W), con un forte apporto di calore in preva-
lenza dal basso.
La funzione forno pizza è particolarmente indicata per cibi
che richiedono una elevata quantità di calore, ad esempio:
la pizza e gli arrosti di grandi dimensioni. Utilizzate una sola
leccarda o griglia alla volta, nel caso queste siano più di una
è necessario scambiarle tra loro a metà cottura.
Forno Pasticceria u
Posizione manopola termostato “L”: Tra 40°C e 250°C.
Si attiva l’elemento riscaldante posteriore ed entra in funzio-
ne la ventola garantendo un calore delicato ed uniforme al-
l’interno del forno.
Questa funzione è indicata per la cottura dei cibi delicati, in
particolare i dolci che necessitano di levitazione ed alcune
preparazioni “mignon” su 3 ripiani contemporaneamente. Al-
cuni esempi: bignè, biscotti dolci e salati, salatini in sfoglia,
biscotto arrotolato e piccoli tranci di verdure gratinate, ecc....
Forno “Fast cooking” v
Posizione manopola termostato “L”: Tra 40°C e 250°C.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola garantendo un calore costante ed uniforme all’inter-
no del forno.
Questa funzione è particolarmente indicata per cotture ve-
loci (non necessita di preriscaldamento) di cibi
preconfezionati (esempio: surgelati o precotti) e per alcune
“preparazioni casalinghe”.
Nella cottura “Fast cooking” i risultati migliori si ottengono
utilizzando un solo ripiano (il 2° partendo dal basso), vedi
tabella “Consigli pratici per la cottura”.
Forno “Scongelamento” U
Posizione manopola termostato L”: qualunque
La ventola posta sul fondo del forno fa circolare l’aria a
temperatura ambiente attorno al cibo. E’ indicato per lo
scongelamento di qualsiasi tipo di cibo, ma in particolare
per cibi delicati che non vogliono calore come ad esem-
pio: torte gelato, dolci alla crema o con panna, dolci di
frutta. Il tempo di scongelamento viene all’incirca dimez-
zato. Nel caso di carni pesci o pane è possibile accelera-
re utilizzando la funzione “multicottura” impostando una
temperatura di 80° - 100°C.
5
Descrizione
La cucina può essere abbinata a piani con 4 piastre elettriche (Fig.
A), ai piani vetroceramica tradizionali (Fig. B) o a piani vetroceramica
con zone di cottura doppie (Fig. C).
Fig. A Fig. B
Fig. C
A Piastre elettriche in ghisa
B Zone di cottura radianti
C Zone di cottura radianti a doppio diametro
D Spie di calore residuo, una per ogni zona di cottura: indicano
che la zona corrispondente è ad una temperatura superiore a
60°C, anche dopo che l’elemento riscaldante è stato spento
(presente solo su alcuni modelli)
E Manopole di comando speciali
F Manopole di comando tradizionali
Descrizione degli elementi riscaldanti
Gli elementi radianti tradizionali sono composti da resistenze
circolari. Diventano rossi solo dopo alcune decine di secondi dalla
loro accensione.
Gli elementi radianti con doppio diametro.
Funzionalmente simili agli elementi radianti tradizionali, sono rico-
noscibili per la presenza di una zona riscaldante (vedi Fig. C). É
possibile accendere solamente la parte più interna o entrambe.
l Le manopole di comando delle zone di cottura tradiziona-
li. Ciascuna zona di cottura è dotata di una manopola di coman-
do che permette di selezionare 12 diverse temperature da un
valore minimo di 1 ad un massimo di 12.
l Le manopole di comando delle zone di cottura speciali. La
manopola di comando permette di scegliere tra due livelli di
potenza entrambi regolabili tra un minimo di 1 ad un massimo di
12. Ruotando la manopola in senso orario da 1 a 12 si imposta
il livello di potenza più basso. Girando la manopola fino a fine
corsa (A), identificabile da un leggero scatto, si inserisce la po-
tenza massima che può essere regolata a sua volta tra 12 e 1
ruotando la manopola in senso antiorario.
Per ripristinare il valore di potenza minimo è necessario riporta-
re la manopola in posizione zero. Nel caso di piani vetroceramica
con zone di cottura a doppia potenza (vedi Fig. C) la prima parte
della corsa inserisce la zona di cottura più piccola (interna), per
attivarle entrambe, ed avere così a disposizione la zona di cottu-
ra più grande è necessario portare la manopola nella posizione
(A) e procedere quindi a selezionare il livello di potenza deside-
rato tra 12 e 1.
Spia funzionamento piastre elettriche (G)
Risulta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia
elemento elettrico riscaldante del piano di cottura.
AA
A
A
D
B
B
B
B
D
B
B
C
C
F
E
F
E
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
Pos. Piastra radiante
0
Spento
1 Per sciogilere burro, cioccolata
2
Per riscaldare liquidi
3
4
Per creme e salse
5
6
Per cuocere alla temperatura di ebollizione
7
8
Per arrosti
9
10
Per grandi lessi
11
12
Per Friggere
A
Inserimento di entrambe le zone di cottura
6
Avvertenze per l’uso del piano vetroceramica
Per ottenere i migliori risultati dal vostro piano di cottura, esisto-
no alcuni accorgimenti fondamentali da seguire durante la cottu-
ra o nella preparazione dei cibi.
l Adoperare pentole con fondo piatto per essere certi dell’ade-
renza della pentola alla zona di cottura.
l Adoperare pentole di diametro sufficiente a coprire comple-
tamente la piastra di cottura, in modo da garantire l’utilizza-
zione di tutto il calore disponibile.
l Accertatevi che la base delle pentole sia sempre asciutta e
pulita, per garantire un buon contatto ed una lunga durata
delle piastre e delle pentole stesse.
l Non adoperare le stesse stoviglie utilizzate per bruciatori a
gas. La concentrazione del calore sui bruciatori a gas è tale
che può deformare il fondo della pentola, e pertanto non si
otterrà mai il risultato desiderato adoperandola poi sul piano
cottura in Vetroceramica.
l Non lasciare mai una zona di cottura accesa senza che vi
sia una pentola sopra, perché in tal caso il riscaldamento
sarà massimo in brevissimo tempo, con possibili danni per
gli elementi riscaldanti.
l Non dimenticate che la zona di cottura rimane calda per al-
meno mezz’ora dopo lo spegnimento; fate attenzione a non
appoggiare inavvertitamente recipienti o oggetti sulla zona
ancora calda.
l Non accendete le zone di cottura se ci sono fogli di alluminio
o materiali plastici sul piano.
l Non avvicinatevi alle zone di cottura calde.
l Avvertenza prima dell’utilizzazione iniziale:
la colla utilizzata per le guarnizioni depone, durante il periodo
di stoccaggio, delle tracce di grasso sul vetro. Vi consigliamo
di eliminarle prima dell’uso dell’apparecchio, con un prodotto
di pulizia abituale (crema lucidante non abrasiva). Durante le
prime ore di utilizzazione, si sente un odore di gomma, che
sparisce rapidamente.
l Il piano vetroceramica è resistente agli sbalzi di temperatura
ed agli urti. Tuttavia se colpito con oggetti appuntiti può rom-
persi. In questo caso togliete subito l’alimentazione e rivolge-
tevi ad un centro di assistenza tecnica autorizzato per la ri-
parazione.
Programmare la cottura
La programmazione della durata e/o dell’ora di fine cottu-
ra va eseguita dopo aver selezionato la funzione da voi
desiderata.
Programmare la durata della cottura
Premere il tasto 5 e quindi regolare la durata ruotando la
manopola C. Premendo il tasto OK l’impostazione verrà
memorizzata e sul display verrà visualizzata, alternativa-
mente, la temperatura selezionata che si può variare con
la manopola C ed il tempo rimanente per la fine della cot-
tura.
Trascorso tale tempo sul display comparirà «end» e verrà
emessa una sequenza di segnali acustici ad indicare che
la cottura è terminata.
Premere qualunque tasto per interrompere il segnale
acustico.
Riportare la manopola B in posizione 0 per far scom-
parire la scritta «end».
Esempio
Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di cottura
di 1 ora e 15 minuti. La cottura si arresterà automaticamente
alle ore 10:15.
Programmare l’ora di fine cottura
Premere il tasto 4 e quindi regolare ruotando la manopola
C. Premendo il tasto OK l’impostazione verrà memoriz-
zata e il display vi ricorderà, alternativamente, la tempe-
ratura selezionata ed il tempo rimanente per la fine della
cottura.
Allo scadere dell’ora di fine cottura precedentemente se-
lezionata, sul display comparirà «end» e verrà emessa
una sequenza di segnali acustici ad indicare che la cottu-
ra è terminata.
Premere qualunque tasto per interrompere il segnale
acustico.
Riportare la manopola B in posizione 0 per far scom-
parire la scritta «end».
Esempio
Sono le ore 9:00 e viene impostata l’ora di fine cottura alle
10:15. La cottura avrà la durata di 1 ora e 15 minuti.
Programmare una cottura ritardata
Premere il tasto 5 e quindi regolare la durata ruotando la
manopola C. Premendo il tasto OK l’impostazione verrà
memorizzata e sul display verrà visualizzata, alternativa-
mente, la temperatura ed il tempo precedentemente se-
lezionato.
7
Come tenerlo in forma
Prima di ogni operazione disconnettere l’apparecchio dall’ ali-
mentazione elettrica.
Per una lunga durata del forno è indispensabile eseguire
frequentemente una accurata pulizia generale, tenendo
presente che:
per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti esterne smaltate o inox vanno lavate con acqua tiepi-
da senza usare polveri abrasive e sostanze corrosive che
potrebbero rovinarle. L’acciaio inox può rimanere macchiato.
Se le macchie sono difficili da asportare usare prodotti spe-
cifici normalmente in commercio. Si consiglia di sciacquare
abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia.
l’interno del forno va pulito, preferibilmente ogni volta dopo
l’uso, quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter-
sivo, risciaquando e asciugando poi accuratamente con un
panno morbido. Evitare l’uso di detersivi abrasivi (ad esem-
pio le polveri, ecc...) e di spugne abrasive per piatti oppure
acidi (ad esempio anticalcare, ecc...), perchè potrebberto
rovinare lo smalto. Se lo sporco è particolarmente duro da
togliere, usare un prodotto specifico per la pulizia del forno,
secondo le istruzioni riportate sulla confezione.
se usate il forno per un tempo prolungato ci potrebbe essere
formazione di condensa. Asciugatela usando un panno
morbido.
attorno all’apertura del forno, una guarnizione in gomma
garantisce il suo corretto funzionamento. Controllate quindi
periodicamente lo stato di questa guarnizione. Se necessa-
rio pulitela evitando di usare prodotti o oggetti abrasivi. In
caso risulti danneggiata rivolgetevi al Centro Assistenza più
vicino. E’ consigliabile non usare il forno fino all’avvenuta ri-
parazione.
non rivesta mai il fondo forno con fogli di alluminio, poichè
l’accumulo di calore conseguente comprometterebbe la cot-
tura danneggiando anche lo smalto.
pulire il vetro della porta forno utilizzando prodotti e
spugne non abrasive ed asciugare con un panno mor-
bido.
le piastre elettriche si puliscono con uno strofinaccio
umido e si ungono con un pò d’olio quando sono an-
cora tiepide;
Come togliere la porta forno
Per una pulizia più accurata è possibile togliere la porta del for-
no. Procedere nel seguente modo:
aprite completamente la porta;
alzate e ruotate le levette poste sulle due cerniere;
afferrate la porta ai due lati esterni, richiudetela lentamente
ma non completamente;
tirate la porta verso di voi estraendola dalla sua sede;
Rimontare la porta seguendo il procedimento sopra descritto in
senso contrario.
132
Premere il tasto 4 e quindi regolare l’ora di fine ruotando
la manopola C. Premendo il tasto OK l’impostazione ver-
rà memorizzata e il display vi ricorderà, alternativamente,
l’ora di fine e la temperatura impostata.
Esempio
Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di cottura
di 1 ora e 15 minuti e le 12:30 come ora di fine. La cottura
inizierà automaticamente alle ore 11:15.
L’icona A vi ricorderà che avete programmato la durata e/
o l’ora di fine cottura.
Per annullare una programmazione
Per cancellare qualsiasi programmazione effettuata,
ruotare la manopola “B fino alla posizione “0”.
NON TI ALLARMARE SE
1 a fine cottura esce ancora aria ventilata dal forno per
un certo tempo: è la normale fase di raffreddamento
della cavità del forno;
2 nel funzionamento “grill” la resistenza superiore non
rimane sempre accesa (colore rosso): il funzionamen-
to è controllato da un termostato;
3 fuoriesce una vampata di vapore, aprendo la porta
durante la cottura;
4 si formano delle gocce di acqua o del vapore all’inter-
no del forno, lasciando i cibi nel forno, dopo la cottura;
8
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno all’impian-
to elettrico, o scollegare la spina, se accessibile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad alta
temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230/240 V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione al for-
no.
Pulizia del piano di cottura
Prima di iniziare a cucinare, la superficie del piano deve
essere pulita usando un panno umido per rimuovere pol-
vere o residui di cibi cotti precedentemente.
La superficie del piano dovrà essere pulita regolarmente
con una soluzione di acqua tiepida e detergente non abra-
sivo. Periodicamente sarà necessario usare dei prodotti
specifici per la pulizia dei piani di cottura in vetroceramica.
Dapprima togliere dal piano di cottura tutti i resti di vivan-
de e spruzzi di grasso con un raschietto per la pulizia per
esempio B (vedi Fig. A) (non in dotazione).
Pulire il piano di cottura quando è tiepido; utilizzare un
prodotto di pulizia adatto e carta da cucina (vedi Fig. B).
Poi strofinare con un panno umido ed asciugare.
Fig. A Fig. B
Fogli di alluminio, oggetti in plastica o materiale sintetico,
che si siano accidentalmente liquefatti, come pure lo zuc-
chero o vivande ad alto contenuto zuccherino vanno eli-
minati immediatamente dalla zona di cottura ancora cal-
da con un raschietto.
Prodotti di pulizia specifici formano uno strato superficiale
trasparente repellente allo sporco. Questo protegge an-
che la superficie da eventuali danni causati da vivande ad
alto contenuto zuccherino. In nessun caso utilizzare spu-
gne o prodotti abrasivi, anche detersivi chimicamente ag-
gressivi come gli spray da forno o prodotti smacchianti
vanno evitati.
Prodotti specifici per la
pulizia del vetroceramica
Dove acquistarli
Raschietto a lametta e Lamette
di ricambi
Hobbistica e
Ferramenta
Stahl-Fix
SWISSCLEANER
WK TOP
Altri prodotti per vetroceramica
Casalinghi
Fai-Da-Te
Ferramenta
Supermercati
Consigli pratici per la cottura
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di
possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella ma-
niera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio que-
sto versatile apparecchio di cottura, pertanto le note ri-
portate di seguito sono solamente delle indicazioni di mas-
sima che potrete ampliare con la vostra esperienza per-
sonale.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su più ripiani potete utilizzare o la fun-
zione “pasticceriau o la funzione bMulticottura”,
le uniche che consentono tale possibilità.
Per la cottura di cibi delicati su più ripiani, utilizzare la
funzione “pasticceriau che consente di cuocere con-
temporaneamente 3 ripiani (1°, 3° e 5°). Alcuni esempi
sono riportati nella tabella “Consigli pratici per la cottura”.
Per le altra cottura su più ripiani utilizzate la funzione b
Multicottura tenendo conto dei seguenti suggerimenti:
Il forno è dotato di 5 ripiani. Nella cottura ventilata uti-
lizzate due dei tre ripiani centrali, il primo in basso e
l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria cal-
da che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi de-
licati;
Normalmente utilizzate il 2° ed il 4° ripiano dal basso,
inserendo nel 2° ripiano i cibi che richiedono maggior
calore. Ad esempio nel caso della cottura di arrosti di
carne contemporaneamente ad altri cibi, inserite l’ar-
rosto al 2° ripiano, lasciando il 4° a cibi più delicati;
Nella cottura contemporanea di cibi che hanno tempi
e temperature di cottura diversi impostate una tempe-
ratura intermedia tra le due, infornate il cibo più delica-
to al 4° ripiano ed estraete dal forno prima l’alimento
con tempo di cottura più breve;
Utilizzate la leccarda al ripiano inferiore e la griglia a
quello superiore;
9
Utilizzo della funzione “Fast cooking”
Funzionale, veloce e pratica per coloro che utilizzano pro-
dotti “preconfezionati” (esempio: surgelati o precotti) e non
solo, comunque utili suggerimenti sono riportati nella ta-
bella “Consigli pratici per la cottura”.
Utilizzo del grill
Il forno “7 Cuochi” mette a vostra disposizione diverse
possibilità di grigliare.
Utilizzate la funzione dgrill”, a porta semiaperta, po-
sizionando il cibo al centro della griglia posta al 3° o 4°
ripiano partendo dal basso.
Per raccogliere sughi e/o grassi, posizionare la leccarda
in dotazione al 1°ripiano.
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il livello di energia al massimo anche se si
possono impostare livelli inferiori semplicemente regolan-
do la manopola del termostato su quello desiderato.
La funzione eGratin”, esclusivamente con porta for-
no chiusa, è utilissima per grigliature veloci, si distribui-
sce il calore emesso dal grill consentendo contempora-
neamente alla doratura superficiale anche una cottura nel-
la parte inferiore.
Potete anche usarla nella parte finale della cottura dei
cibi che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esem-
pio è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine cottura.
Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3°
ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la formazione
di fumo, disponete una leccarda nel 1° ripiano dal basso.
Importante: effettuare la cottura al Gratin con porta
del forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un
sensibile risparmio di energia (10% circa).
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il termostato a 200 °C, perchè questa è la
condizione di rendimento ottimale, che si basa
sull’irraggiamento ai raggi infrarossi. Questo, però, non
significa che non si possano utilizzare temperature
inferiori, semplicemente regolando la manopola del
termostato sulla temperatura desiderata.
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni
grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la for-
mazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione
nel primo ripiano dal basso.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo. Non
aprite la porta durante la cottura, per evitare un abbassa-
mento del dolce. In generale:
Cottura della pizza
Per una buona cottura della pizza utilizzate la funzione
wforno pizza”:
Preriscaldare bene il forno per almeno 10 minuti
Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggian-
dola sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda
si allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene
una pizza croccante
Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro
stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà
cottura.
Nel caso di cottura contemporanea su più ripiani (fino
a 2) è preferibile utilizzare la funzione forno Multicottura
b in quanto la funzione forno pizza w cuocerebbe di
più il 1° ripiano in basso.
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tempe-
rature da 180 °C a 200 °C.
Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno
conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una tem-
peratura iniziale alta (200°C-220°C) per breve tempo, per
poi diminuirla successivamente.
In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa dovrà esse-
re la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la
carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto
la griglia la leccarda per raccogliere i grassi.
Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del
forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più
bassi. Per ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e
selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posi-
zionatela in modo che sia nella parte superiore.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un
pò di farina oppure utilizzate carta forno.
Ho cotto su più ripiani (nella funzione "ventilato")
e non tutti sono allo stesso avanzamento di
cottura
Impostate una temperatura inferiore.
Non necessariamente ripiani inseriti
contemporaneamente debbono essere tolti insieme.
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C
superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di
10°C.
10
Impostazione
selezionata
Tipo di cibo Peso
(Kg)
Posizione
della griglia
rispetto al
fondo del
forno
Tempo di
preriscaldamento
(min.)
Impostazione
termostato
Durata
della
cottura
(min.)
1 Tradizionale
a
Anatra
Arrosto di vitello o manzo
Arrosto di maiale
Biscotti (di frolla)
Crostate
1
1
1
-
1
3
3
3
3
3
15
15
15
15
15
200
200
200
180
180
65-75
70-75
70-80
15-20
30-35
2 Multicottura
b
Pizza
(su 2 ripiani)
Lasagne
Agnello
Pollo arrosto + patate
Sgombro
Plum-cake
Bignè
(su 2 ripiani)
Biscotti
(su 2 ripiani
)
Pan di spagna
(su 1
ripiano
)
Pan di spagna
(su 2 ripiani)
Torte salate
1
1
1
1+1
1
1
0.5
0.5
0.5
1.0
1.5
2-4
3
2
2-4
2
2
2-4
2-4
2
2-4
3
15
10
10
15
10
10
10
10
10
10
15
230
180
180
200
180
170
190
180
170
170
200
15-20
30-35
40-45
60-70
30-35
40-50
20-25
10-15
15-20
20-25
25-30
3 Grill
d
Sogliole e seppie
Spiedini di calamari e
gamberi
Seppie
Filetto di merluzzo
Verdure alla griglia
Bistecca di vitello
Salsicce
Hamburger
Sgombri
Toast (o pane tostato)
0.7
0.6
0.6
0.8
0.4
0.8
0.6
0.6
1
n.° 4-6
4
4
4
4
3/4
4
4
4
4
4
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
10-12
8-10
10-15
10-15
15-20
15-20
15-20
10-12
15-20
3-5
4 Gratin
e
Pollo alla griglia
Seppie
1.5
1.5
2
2
10
10
200
200
55-60
30-35
5 Pizza
w
Pizza
Arrosto di vitello o manzo
Pollo
0.5
1
1
3
2
2/3
15
10
10
220
220
180
15-20
25-30
60-70
6 Pasticceria
u
Crostate
Torta di frutta
Plum-cake
Pan di spagna
Creps farcite (su 2 ripiani)
Cake piccoli (su 2 ripiani)
Salatini di sfoglia al
formaggio (su 2 ripiani)
Bignè (su 3 ripiani)
Biscotti (su 3 ripiani)
Meringhe (su 3 ripiani)
0.5
1
0.7
0.5
1.2
0.6
0.4
0.7
0.7
0.5
3
2/3
3
3
2-4
2-4
2-4
1-3-5
1-3-5
1-3-5
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
180
180
180
160
200
190
210
180
180
90
20-30
40-45
40-50
25-30
30-35
20-25
15-20
20-25
20-25
180
7 Fast cooking
v
Surgelati
Pizza
Misto zucchine e gamberi
in pastella
Torta rustica di spinaci
Panzerotti
Lasagne
Panetti dorati
Bocconcini di pollo
0.3
0.4
0.5
0.3
0.5
0.4
0.4
2
2
2
2
2
2
2
-
-
-
-
-
-
-
250
200
220
200
200
180
220
12
20
30-35
25
35
25-30
15-20
Precotti
Ali di pollo dorate
0.4 2 - 200 20-25
Cibi Freschi
Biscotti (di frolla)
Plum-cake
Salatini di sfoglia al
formaggio
0.3
0.6
0.2
2
2
2
-
-
-
200
180
210
15-18
45
10-12
8 Scongelamento
U
Tutti i cibi surgelati
NB: i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al
Grill o Gratin, la leccarda va posta sempre al 1° ripiano a partire dal basso.
11
La sicurezza una buona abitudine
Per movimentare l’apparecchio, onde evitare dan-
ni a persone e al prodotto stesso, servirsi sempre
delle apposite maniglie ricavate sulle fiancate del
forno.
L’apparecchio è concepito per uso non professionale nelle
abitazioni e le sue caratteristiche non vanno modificate.
Le istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione
i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola.
La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicura-
ta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato
ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto
dalle vigenti norme di sicurezza.
Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscal-
danti e alcune parti della porta forno diventano
molto calde. Fare attenzione a non toccarle e tene-
re i bambini a distanza.
Trattandosi di fonti di pericolo, evitare che bambini e
incapaci abbiano contatti con:
- i comandi e l’apparecchio in genere;
- gli imballaggi (sacchetti, polistirolo, chiodi ecc.);
- l’apparecchio, durante e subito dopo il funzionamento del
forno e del grill, visto il surriscaldamento;
- l’apparecchio inutilizzato (in questo caso vanno rese in-
nocue le parti che potrebbero essere pericolose).
Vanno evitate le seguenti operazioni:
- toccare l’apparecchio con parti del corpo umide;
- l’uso quando si è a piedi nudi;
- tirare l’apparecchio o il cavo di alimentazione per stac-
carlo dalla presa di corrente;
- operazioni improprie e pericolose;
- ostruire le aperture di ventilazione o smaltimento calore;
- che il cavo di alimentazione di piccoli elettrodomestici fi-
nisca su parti calde dell’apparecchio;
- l’esposizione ad agenti atmosferici (pioggia, sole);
- l’utilizzo del forno come ripostiglio;
- l’utilizzo di liquidi infiammabili nei pressi;
- l’impiego di adattatori, prese multiple e/o prolunghe;
- tentativi di installazione o riparazione senza l’intervento
di personale qualificato.
Occorre assolutamente rivolgersi a personale
qualificato nei seguenti casi:
- installazione (secondo le istruzioni del costruttore);
- quando si hanno dubbi sul funzionamento;
- sostituzione della presa in caso di incompatibilità con la
spina dell’apparecchio.
Occorre rivolgersi a centri di assistenza autorizzati dal
costruttore nei seguenti casi:
- in caso di dubbio sull’integrità dell’apparecchio dopo aver
tolto l’imballaggio;
- danneggiamento o sostituzione del cavo di alimentazio-
ne;
- in caso di guasto o cattivo funzionamento, richiedendo i
ricambi originali.
È opportuno effettuare le seguenti operazioni:
- solo la cottura dei cibi evitando altre operazioni;
- verificare l’integrità dopo aver tolto l’imballaggio;
- disconnettere l’apparecchio dalla rete di alimentazione
elettrica in caso di cattivo funzionamento e prima di qual-
siasi operazione di pulizia o manutenzione;
- quando inutilizzato, disinserire l’apparecchio dalla rete
elettrica e chiudere il rubinetto del gas (se previsto);
- utilizzare guanti da forno per inserire o estrarre recipien-
ti;
- impugnare sempre la maniglia della porta al centro dato
che all’estremità potrebbe essere più calda a causa di
eventuali uscite d’aria;
- controllare sempre che le manopole siano nella posizio-
ne “”/”o quando l’apparecchio non è utilizzato;
- tagliare il cavo di alimentazione dopo averlo disconnesso
dalla rete elettrica quando si decide di non utilizzare più
l’apparecchio.
Il costruttore non può essere considerato responsabile
per eventuali danni derivanti da: errata installazione, usi
impropri, erronei ed irragionevoli.
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
12
Installazione
L’installazione deve essere effettuata secondo le istru-
zioni del costruttore da personale professionalmente
qualificato. Una errata installazione può causare danni a
persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore
non può essere considerato responsabile.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manu-
tenzione etc. deve essere eseguito con il forno elettrica-
mente disinserito.
Installazione dei forni da incasso
Per garantire un buon funzionamento dell’apparecchio da
incasso è necessario che il mobile sia di caratteristiche
adatte. Nella figura sottostante vengono riportate le di-
mensioni del vano del mobile nell’inserimento sottotavolo
ed a colonna.
Per garantire una buona areazione è necessario elimina-
re la parete posteriore del vano, è preferibile installare il
forno in modo che appoggi su due listelli in legno; nel caso
in cui sia presente un piano continuo di appoggio questo
deve avere un’apertura di almeno 45 x 560 mm.
I pannelli dei mobili adiacenti il forno dovranno essere in
materiale resistente al calore. In particolare nel caso di
mobili in legno impiallicciato le colle dovranno essere re-
sistenti alla temperatura di 100 °C.
In conformità alle norme di sicurezza, una volta incassato
l’apparecchio, non debbono essere possibili eventuali con-
tatti con le pareti elettriche.
Tutte le parti che assicurano la protezione debbono esse-
re fissate in modo tale da non poter essere tolta senza
l’aiuto di qualche utensile.
Per un corretto centraggio regolare i 4 tacchetti posti late-
ralmente al forno in corrispondenza dei 4 fori sulla corni-
ce perimetrale. In particolare se lo spessore della fiancata
del mobile:
è di 20 mm: la parte mobile del taccheto deve essere
rimossa (Fig. A);
è di 18 mm: utilizzare la prima scanalatura; già predi-
sposto in fabbrica (Fig. B);
è di 16 mm: utilizzare la seconda scanalatura (Fig. C).
Fig. A Fig. B
Fig. C
Per fissare il forno al mobile aprite la porta del forno e
fissate il forno tramite 4 viti a legno nei 4 fori posti sulla
cornice perimetrale.
Collegamento elettrico
Il collegamento elettrico alla rete deve essere fatto sulla
cucina. Il piano si collega alla cucina tramite un apposito
connettore. Le cucine sono predisposte per il funziona-
mento con corrente alternata alla tensione e frequenza di
alimentazione indicata sulla targhetta caratteristiche.
595
558
min
45
min
575-585
min
560
+4 -0
480
+4 -0
555
580
500
39
15
595
23
572
543545
N.B.: Installazione per dichiarazione consumi
560 mm.
45 mm.
13
Montaggio cavo di alimentazione
Apertura morsettiera:
Servendosi di un cacciavite, fare leva sulle linguette
laterali del coperchio della morsettiera;
Tirare ed aprire il coperchio della morsettiera.
Per la messa in opera del cavo eseguire le seguenti ope-
razioni:
svitare la vite del serracavo e le viti dei contatti
Nota: i ponticelli vengono predisposti dalla Fabbrica
per il collegamento a 400V trifase (fig. D).
per effettuare i collegamenti elettrici delle fig. F e fig.
G, utilizzare i due ponticelli alloggiati dentro la scatola
(fig. E - riferimento “P”)
fissare il cavo di alimentazione nell’apposito fermacavo
e chiudere il coperchio.
Fig. D
Fig. E
Fig. F
Fig. G
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in-
dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega-
mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa-
recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dall’interruttore).
Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo
che non raggiunga in nessun punto una temperatura su-
periore di 50°C a quella ambiente.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicu-
rata soltanto quando lo stesso è correttamente colle-
gato ad un efficiente impianto di messa a terra come
previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’
necessario verificare questo fondamentale requisito di
sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo
accurato dell’impianto da parte di personale profes-
sionalmente qualificato. Il costruttore non può essere
considerato responsabile per eventuali danni causati
dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati
di targa (posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano
rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica
e gas.
NL2L1
400V 2N~
H05RR-F 4x2.5 CEI-UNEL 35363
1
3
2
4
5
NL3L1L2
400V 3N~
H05RR-F 5x2.5 CEI-UNEL 35363
1
3
2
4
5
NL
230V 1N~
H07RN-F 3x4 CEI-UNEL 35364
1
3
2
4
5
PIANO INCASSO
CUCINA INCASSO
BIANCO ROSSO GIALLOBLU VERDE
Presente solo
su alcuni
modelli
N
L2
L3
L1
P
14
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43,5
profondità cm. 40
altezza cm. 32
Volume utile del forno:
litri 56
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento: a Tradizionale
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Forzata
funzione di riscaldamento: u Pasticceria
Tensione e frequenza di alimentazione:
230/400V ~ 3N 50Hz 9200W
7
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi-
ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
Caratteristiche tecniche
Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle
prese di corrente siano adeguate alla potenza massi-
ma dell’apparecchio indicata in targa. In caso di dub-
bio rivolgersi ad una persona professionalmente quali-
ficata.
In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’ap-
parecchio fare sostituire la presa con altra di tipo adat-
to da personale professionalmente qualificato. Quest’ul-
timo, in particolare, dovrà anche accertare che la se-
zione dei cavi della presa sia idonea alla potenza as-
sorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile
l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qua-
lora il loro uso si rendesse indispensabile è necessa-
rio utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e
prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza,
facendo però attenzione a non superare il limite di por-
tata in valore di corrente, marcato sull’adattatore sem-
plice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza
marcato sull’adattatore multiplo. La spina e la presa
devono essere facilmente accessibili.
15
E
F
M
L
I
G
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
A
C
A
B
H
D
D
1
8
2 3 4 5 6
7
9
A
Le agradecemos por haber elegido un producto Ariston, seguro y realmente fácil de usar. Para conocerlo y utilizarlo
bien y por mucho tiempo, le aconsejamos, antes de utilizar el aparato, leer atentamente las advertencias contenidas
en el presente manual, ya que suministran importantes indicaciones referidas a la seguridad, la instalación, el uso y el
mantenimiento. Conservar cuidadosamente este manual para posteriores consultas. Gracias.
Visto de cerca
A. Panel de mando
B. Bandeja o encimera
C. Parrilla del horno
D. Placa eléctrica
E. Perilla para selección de las funciones de cocción
F. Perillas de las placas eléctricas
G. Luz indicadora de funcionamiento de las placas
eléctricas
H. Guías de deslizamiento bandejas y parrillas
I. Luz indicadora de funcionamiento del horno (pre-
sente sólo en algunos modelos) - Si está encendida
indica la fase de calentamiento hasta la temperatura
seleccionada
L. Perilla para la temperatura de cocción
M. Programador electrónico - Permite programar
cualquier función de cocción fijando la duración y la
hora a la que finaliza la cocción. Cumple también una
función de contador de minutos.
1. Luz del horno
2. Regulación del reloj
3. Regulación del contador de minutos
4. Fin de la cocción
5. Duración de la cocción
6. Confirmación de la regulación
7. Indicador del contador de minutos
8. Indicador de precalentamiento (m centelleante) o
de cocción (m fija) en curso
9. Indicador de una programación realizada
10.Indicador de puerta bloqueada
16
Cómo utilizarlo
El horno
7 Cuochi
reúne, en un único aparato, las ventajas
de los tradicionales hornos de convención natural («con-
vencionales») con las de los modernos hornos de convención
forzada («ventilados»).
Se trata de un aparato sumamente versátil, que permite ele-
gir, de modo fácil y seguro, entre 7 diferentes métodos de
cocción. La selección de las diferentes funciones ofrecidas,
se obtiene con la perilla de selección «E» presente en el
panel de mandos.
Atención: Cuando se enciende por primera vez, aconseja-
mos hacer funcionar el horno vacío, al menos durante una
hora, con el termostato al máximo y la puerta cerrada. Una
vez transcurrido ese tiempo, apáguelo, abra al puerta y airee
el ambiente. El olor que a veces se advierte durante esta
operación es causado por la evaporación de substancias
empleadas para proteger el horno y el grill durante el lapso
de tiempo que transcurre entre fabricación e instalación del
producto.
Puesta en hora del reloj digital
La modificación de la hora es posible sólo con la perilla «E»
en la posición 0.
Después de la conexión a la red o después de un corte de
corriente, el display centellea en: 0.00.
Gire la perilla «L» para modificar la hora y luego pulse
OK para confirmar. Gire nuevamente «L» para modificar
los minutos y, por último, pulse OK para confirmar defini-
tivamente. Se pueden realizar actualizaciones pulsando
el botón 2 y siguiendo el procedimiento indicado arriba.
Función contador de minutos
El temporizador no controla el encendido y apagado del
horno, solamente emite una alarma sonora, una vez cum-
plido el tiempo, que se puede detener presionando una
tecla cualquiera.
Para configurar el contador de minutos, pulse el botón 3, re-
gule con la perilla «L» y luego pulse el botón OK para confir-
mar. El icono n le recordará que el temporizador está funcio-
nando.
Al finalizar la cuenta, se escuchará una señal sonora que
durará 1 min. o que terminará después de presionar una te-
cla cualquiera.
La luz del horno
Con el horno apagado se puede encender en cualquier
momento pulsando el botón 1 o abriendo la puerta del
horno.
Ventilación de enfriamiento
Para lograr una disminución de la temperatura externa,
un ventilador de enfriamiento produce un chorro de aire
que sale entre el panel frontal y la puerta del horno.
Nota: Cuando finaliza la cocción, el ventilador per-
manece en funcionamiento hasta que el horno esté
suficientemente frío.
Nota: En «Cocción rápida» el ventilador comienza a funcio-
nar automáticamente sólo cuando el horno está caliente.
Atención: el aparato está dotado de un sistema de diag-
nóstico que permite detectar problemas de funcionamiento.
Se informa sobre los mismos al usuario mediante mensajes
del tipo «F
n
m
» (
n
y
m
= números de 1 cifra). En estos casos,
es necesaria la intervención de la asistencia técnica, ya que
el horno no funciona.
Uso del horno
Girando la perilla «E» se puede seleccionar el programa
de cocción deseado. El horno entrará inmediatamente en
la fase de precalentamiento durante la cual centellea en
el display el icono m y aparece la temperatura de coc-
ción asociada al programa seleccionado: si dicho valor
no fuera el que Ud. desea, lo puede modificar simple-
mente girando la perilla «L».
Una vez completado el calentamiento, escuchará una
señal sonora y verá el icono m encendido de modo per-
manente, a partir de ese momento, podrá introducir, en el
horno bien caliente, la comida que va a cocinar.
Nota: para las funciones COCCIÓN RÁPIDA y GRILL no
está prevista la fase de precalentamiento. Recuerde que du-
rante la cocción será siempre posible:
modificar el programa con la perilla «E»;
modificar la temperatura con la perilla «L»;
programar la duración y la hora de finalización (véase el
párrafo «Programar la cocción»).
interrumpirla en cualquier momento llevando la perilla «E»
hasta la posición 0.
Nota: Para cada función de cocción se ha fijado, por
motivos de seguridad, una duración de 2 horas. Si dicha
duración no se modifica, el horno se apagará
automáticamente una vez transcurrido el tiempo fijado.
Atención: Utilice el primer piso, desde abajo, colocando la
bandeja suministrada con el aparato, para recoger jugos y/o
grasa, solamente en el caso de cocciones en el grill o con
asador automático (presente sólo en algunos modelos). Para
otras cocciones no utilice nunca el primer piso, desde abajo,
y nunca apoye objetos en el fondo del horno mientras está
cocinando, porque podría causar daños al esmalte. Colo-
que siempre sus recipientes de cocción (fuentes para hor-
no, películas de aluminio, etc.) sobre la parrilla suministrada
con el aparato, ubicada en las guías del horno.
Horno Tradicional a
Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 40°C y
250°C.
En esta posición se encienden los dos elementos
calentadores inferior y superior. Es el clásico horno de la
abuela, pero que se llevó a un excepcional nivel de
distribución de la temperatura y de limitación del consumo.
El horno tradicional es insuperable en los casos en que se
deban cocinar platos cuyos ingredientes estén compuestos
por dos o más elementos que contribuyen a formar un plato
único, como por ejemplo: coles con costillas de cerdo,
bacalao a la española, bacalao seco a la anconetana,
medallones de ternera con arroz, etc... Se obtienen óptimos
resultados en la preparación de platos a base de carnes de
vaca o de ternera como: estofados, gulasch, carnes de
animales de caza, pierna y lomo de cerdo, etc... que
necesitan de cocción lenta con un constante agregado de
líquidos. Sigue siendo el mejor sistema de cocción para las
tortas, para la fruta y para las cocciones con recipientes
tapados, específicos para cocinar al horno. Cuando cocine
en el horno tradicional utilice un solo nivel, ya que si se utilizan
más, se produciría una mala distribución de la temperatura.
17
Usando los distintos niveles que tiene a disposición, podrá
balancear la cantidad de calor entre la parte superior e inferior.
Si la cocción necesita mayor calor desde abajo o desde
arriba, utilice los niveles superiores o inferiores.
Horno Multicocción b
Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 40°C y
250°C.
Se activan alternadamente los elementos calentadores y
entra en funcionamiento el ventilador. Debido a que el calor
es constante y uniforme en todo el horno, el aire cocina y
dora los alimentos de modo uniforme en todos los puntos.
También se pueden cocinar simultáneamente comidas dife-
rentes entre sí, siempre que las temperaturas de cocción
sean similares. Es posible utilizar hasta un máximo de 2
niveles simultáneamente siguiendo las advertencias conte-
nidas en el párrafo «Cocción simultánea en varios niveles».
Esta función está particularmente indicada para platos que
necesitan un gratinado o para platos que necesitan de una
cocción bastante larga, por ejemplo: lasañas, macarrones
sazonados, pollo asado con patatas, etc... Se obtienen
notables ventajas en la cocción de los asados de carne ya
que la mejor distribución de la temperatura permite utilizar
temperaturas más bajas que reducen la dispersión de
líquidos manteniendo la carne más tierna con una menor
pérdida de peso. El horno Multicocción se aprecia
particularmente en la cocción de pescados, porque pueden
cocinarse con muy poco sazonado manteniendo así
inalterado su aspecto y sabor. Para las legumbres de
aderezo, excelentes resultados se obtienen en las cocciones
de verduras como calabazas, berenjenas, pimientos,
tomates, etc..
Postres: resultados seguros se obtienen cocinando tortas
con levadura.
La función “Multicocción” se puede también usar para una
descongelación rápida de carnes blancas o rojas y de pan
seleccionando una temperatura de 80 °C. Para descongelar
alimentos más delicados, puede seleccionar 60°C o usar
sólo la circulación de aire frío colocando la perilla del termo-
stato en 0°C.
Grill d
Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 50% y
100%.
Se enciende el elemento calentador superior.
La temperatura elevada y directa del grill permite el inmediato
dorado superficial de los alimentos que, obstaculizando la
salida de los líquidos, los mantiene más tiernos internamente.
La cocción al grill está particularmente aconsejada para
aquellos platos que necesitan de elevada temperatura
superficial: bistecs de ternera y vaca, entrecôte, solomillo,
hamburguesas, etc...
Realice las cocciones con la puerta del horno semiabierta.
Algunos ejemplos de uso se encuentran en el párrafo «Con-
sejos prácticos para la cocción».
Girando la perilla «L», el display indicará niveles de po-
tencia comprendidos entre un mínimo de 50% y un
máximo de 100%.
Gratin e
Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 40°C y
250°C.
Se enciende el elemento calentador superior y se pone en
funcionamiento el ventilador.
Une a la irradiación térmica unidireccional, la circulación for-
zada del aire en el interior del horno. Esto impide que se
quemen superficialmente los alimentos aumentando el po-
der de penetración del calor. Utilizando el grill ventilado se
obtienen resultados excelentes en broquetas mixtas de car-
ne y verdura, salchichas, costillas de cerdo, chuletas de cor-
dero, pollo a la diabla, codorniz a la salvia, solomillo de cer-
do, etc...
Realice las cocciones al «gratin» con la puerta del horno
cerrada.
El «gratin» es insuperable en la cocción de lonjas de cherna,
de atún, de pez espada, sepias rellenas, etc...
Horno Pizza w
Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 40°C y
250°C.
Se activan los elementos calentadores inferior y circular y
entra en funcionamiento el ventilador. Esta combinación
permite un rápido calentamiento del horno gracias a la nota-
ble potencia erogada (2800 W), con un fuerte aporte de ca-
lor preferentemente desde abajo.
La función horno pizza es particularmente aconsejable para
comidas que requieren una gran cantidad de calor, por ejem-
plo: la pizza y los asados de grandes dimensiones. Utilice
una sola bandeja o parrilla a la vez, si se utilizara más de
una, es necesario intercambiarlas entre sí en la mitad de la
cocción.
Horno Pastelería u
Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 40°C y
250°C.
Se activa el elemento calentador posterior y entra en funcio-
namiento el ventilador garantizando un calor delicado y uni-
forme en el interior del horno.
Esta función es aconsejable para la cocción de alimentos
delicados, en especial las tortas que necesitan leudado y
algunas preparaciones «mignon» en 3 niveles simultánea-
mente. Algunos ejemplos son: bignè, bizcochos dulces y
salados, bizcochitos salados de hojaldre, bizcocho arrolla-
do, pequeños trozos de verduras al horno, etc....
Horno «Cocción rápida» v
Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 40°C y
250°C.
Se activan los elementos calentadores y entra en funciona-
miento el ventilador garantizando un calor constante y uni-
forme en el interior del horno.
Esta función es particularmente aconsejable para coccio-
nes veloces (no necesita precalentamiento) de alimentos
envasados (por ejemplo: congelados o precocidos) y para
algunas «preparaciones caseras».
En el horno «Cocción rápida» los mejores resultados se
obtienen utilizando un sólo nivel (el 2° comenzando desde
abajo), ver la tabla «Consejos prácticos para la cocción».
Horno «Descongelación» U
Posición de la perilla del termostato «L»: cualquiera
El ventilador colocado en el fondo del horno, hace circu-
lar el aire a temperatura ambiente alrededor del alimento.
Es aconsejable para la descongelación de cualquier tipo
de alimento, pero en particular para alimentos delicados
que no deben recibir calor, por ejemplo: tortas heladas,
18
postres o tortas con crema, tortas de fruta. El tiempo de
descongelación se reduce aproximadamente a la mitad.
Cuando se trate de carne, pescado o pan, es posible re-
ducir los tiempos utilizando la función «multicocción» y
seleccionando una temperatura de 80° 100°C.
Descripción
La cocina se puede acoplar con encimeras con 4 placas
eléctricas (Fig. A), con encimeras de vidriocerámica tradi-
cionales (Fig. B) o con encimeras de vidriocerámica con
zonas de cocción dobles (Fig. C).
Fig. A Fig. B
Fig. C
A Placas eléctricas de hierro fundido
B Zonas de cocción radiantes
C Zonas de cocción radiantes de doble diámetro
D Luces testigo de calor residual, una para cada zona
de cocción: indican que la zona correspondiente está
a una temperatura superior a 60°C, aún después que
el elemento calentador haya sido apagado (presente
sólo en algunos modelos)
E Perillas de mando especiales
F Perillas de mando tradicionales
Descripción de los elementos calentadores
Los elementos radiantes tradicionales están com-
puestos por resistencias circulares. Se vuelven rojos
sólo después de algunos segundos de su encendido.
Los elementos radiantes con doble diámetro.
Son funcionalmente similares a los elementos radiantes
tradicionales, y se pueden reconocer por la presencia de
una zona calentadora (ver la Fig. C). Es posible encender
solamente la parte más interna o ambas.
l Las perillas de mando de las zonas de cocción tra-
dicionales. Cada zona de cocción está dotada de una
perilla de mando que permite seleccionar 12 tempe-
raturas diferentes, desde un valor mínimo de 1 a uno
máximo de 12.
l Las perillas de mando de las zonas de cocción
especiales. La perilla de mando permite elegir entre
dos niveles de potencia, ambos regulables entre un
mínimo de 1 a un máximo de 12. Girando la perilla en
sentido horario de 1 a 12 se fija el nivel de potencia
más bajo. Girando la perilla hasta el tope (A), identifi-
cable por un ligero disparo, se activa la potencia máxi-
ma, que a su vez, se puede regular entre 12 y 1 giran-
do la perilla en sentido antihorario.
l Para restablecer el valor de potencia mínimo es
necesario llevar la perilla a la posición cero. En el
caso de encimeras de vidriocerámica con zonas de
cocción de doble potencia (ver la Fig. C), la primera
parte del recorrido activa la zona de cocción más pe-
queña (interna), para activarlas a ambas, y tener así a
disposición la zona de cocción más grande, es nece-
sario llevar la perilla a la posición (A) y proceder lue-
go a seleccionar el nivel de potencia deseado entre
12 y 1.
AA
A
A
D
B
B
B
B
D
B
B
C
C
F
E
F
E
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
19
Luz indicadora de funcionamiento de las placas
eléctricas (G)
Resulta encendida cuando se haya puesto en funciona-
miento uno cualquiera de los elementos eléctricos calen-
tadores de la encimera.
Advertencias para el uso de la encimera de
vidriocerámica
Para obtener los mejores resultados de su encimera, se
deben tomar algunas precauciones fundamentales duran-
te la cocción o en la preparación de las comidas.
l Utilice ollas con fondo plano que aseguren su adhe-
rencia a la zona de cocción.
l Utilice ollas de un diámetro suficiente para cubrir com-
pletamente la placa de cocción, de ese modo se ga-
rantiza el uso de todo el calor disponible.
l Verifique que la base de las ollas esté siempre seca y
limpia para garantizar un buen contacto y una mayor
duración de las placas y también de las ollas.
l No utilice la misma vajilla usada en los quemadores a
gas. La concentración del calor en los quemadores a
gas es tal, que puede deformar el fondo de la olla, y
por lo tanto, no se obtendrá nunca el resultado desea-
do utilizándola luego sobre una encimera de
Vidriocerámica.
l No deje nunca una zona de cocción encendida sin que
haya una olla encima, porque en ese caso el calenta-
miento será máximo en muy breve tiempo con posi-
bles daños para los elementos calentadores.
l No olvide que la zona de cocción permanece caliente
durante media hora como mínimo, después que se ha
apagado; tenga cuidado de no apoyar inadvertidamen-
te recipientes u objetos sobre la zona todavía calien-
te.
l No encienda las zonas de cocción si hay hojas de alu-
minio o materiales plásticos sobre la encimera.
l No se acerque a las zonas de cocción calientes.
l Advertencia para considerar antes del primer uso:
la cola utilizada para las juntas deja huellas de grasa
en el vidrio durante el período de almacenamiento. Le
aconsejamos eliminarlas, antes del uso del aparato,
con un producto de limpieza común (crema para lu-
strar no abrasiva). Durante las primeras horas de uso,
se siente un olor a goma, que desaparece rápidamen-
te.
l La encimera de vidriocerámica es resistente a los sal-
tos de temperatura y a los golpes. No obstante, si se
golpea con objetos con punta puede romperse. En ese
caso, desconecte inmediatamente el aparato y llame
a un centro de asistencia técnica autorizado para su
reparación.
Pos Placa automática
0
Apagado
1 Para derretir manteca, chocolate
2
Para calentar líquidos
3
4
Para cremas y salsas
5
6
Para cocinar a temperatura de hervor
7
8
Para asados
9
10
Para hervir grandes cantidades de alimentos
11
12 Para freir
A
Encendido de las zonas de cocina
NO SE ALARME SI:
1 al finalizar la cocción continúa saliendo aire del horno
durante un cierto tiempo: es la fase de enfriamiento
normal de la cavidad del horno;
2 durante el funcionamiento “grill” la resistencia superior
no permanece siempre encendida (color rojo): su
funcionamiento está controlado por un termostato;
3 al abrir la puerta durante la cocción, se escapa
demasiado vapor;
4 cuando se dejan comidas en el horno después de la
cocción, se forman gotas de agua o de vapor en el
interior del mismo;
20
Programar la cocción
La programación de la duración y/o de la hora de
finalización de la cocción se debe realizar después de
haber seleccionado la función que desea utilizar.
Programar la duración de la cocción
Pulse el botón 5 y luego programe la duración girando la
perilla C. Pulsando el botón OK, se memorizará el valor
seleccionado y en el display se visualizarán, alternativa-
mente, la temperatura seleccionada, que se puede variar
con la perilla C, y el tiempo que falta para la finalización
de la cocción.
Una vez transcurrido dicho tiempo, en el display aparecerá
“end” y se emitirá una secuencia de señales sonoras que
indican que la cocción ha finalizado.
Pulse cualquier botón para interrumpir la señal sono-
ra.
Lleve la perilla B hasta la posición 0 para hacer
desaparecer la palabra “end”.
Ejemplo:
Son las 9:00 horas y se programa una duración de
cocción de 1 hora y 15 minutos. La cocción se detendrá
automáticamente a las 10:15 horas.
Programar la hora de finalización de la cocción
Pulse el botón 4 y luego realice la programación girando
la perilla C. Pulsando el botón OK, se memorizará la
selección realizada y en el display se visualizarán, alter-
nativamente, la temperatura seleccionada y el tiempo que
falta para la finalización de la cocción.
Cuando llega la hora de finalización de la cocción prece-
dentemente seleccionada, en el display aparecerá la
palabra “end” y se emitirá una secuencia de señales
sonoras para indicar que la cocción ha finalizado.
Pulse cualquier botón para interrumpir la señal sono-
ra.
Lleve la perilla B hasta la posición 0 para hacer
desaparecer la palabra “end”.
Ejemplo:
Son las 9:00 horas y se selecciona la hora de finalización
de la cocción a las 10:15. La cocción tendrá una duración
de 1 hora y 15 minutos.
Programar una cocción retrasada
Pulse el botón 5 y luego programe la duración girando la
perilla C. Pulsando el botón OK, se memorizará el valor
seleccionado y en el display se visualizarán, alternativa-
mente, la temperatura y el tiempo precedentemente
seleccionado.
Pulse el botón 4 y luego programe la hora de finalización
girando la perilla C. Pulsando el botón OK la selección se
memorizará y el display le recordará, alternativamente,
la hora de finalización y la temperatura seleccionada.
Ejemplo:
Son las 9:00 horas y se programa una duración de cocción
de 1 hora y 15 minutos y las 12:30 como hora de
finalización. La cocción comenzará automáticamente a
las 11:15 horas.
El icono A le recordará que ha programado la duración y/
o la hora de finalización de la cocción.
Para anular una programación
Para cancelar cualquier programación efectuada, gire la
perilla “B” hasta la posición 0”.
21
132
Cómo mantenerlo en buenas condiciones
Antes de efectuar cualquier operación, desconectar el apa-
rato de la alimentación eléctrica.
Para una duración prolongada del horno es indispen-
sable realizar frecuentemente una cuidadosa limpieza
general, teniendo presente que:
Para la limpieza no utilice aparatos a vapor.
las partes externas esmaltadas o de acero inoxidable se
deben lavar con agua tibia sin usar polvos abrasivos ni
sustancias corrosivas que podrían arruinarlas. El acero
inoxidable puede quedar manchado. Si las manchas son
difíciles de eliminar use productos específicos que se
encuentran normalmente en el comercio. Se sugiere un
aclarado abundante y secado inmediato después de la
limpieza.
El interior del horno se debe limpiar, preferentemente
cada vez que se usa, cuando todavía está tibio, usando
agua caliente y detergente, enjuagando y secando lue-
go cuidadosamente con un paño suave. Evite el uso de
detergentes abrasivos (por ejemplo los polvos, etc...) y
de esponjas abrasivas para platos o ácidos (por ejem-
plo, anticaliza, etc...), porque podrían arruinar el esmal-
te. Si la suciedad es particularmente difícil de eliminar,
use un producto específico para la limpieza del horno,
siguiendo las instrucciones contenidas en el paquete.
si usa el horno por un tiempo prolongado se podría for-
mar líquido de condensación. Séquelo usando un paño
suave.
una junta de goma alrededor de la apertura del horno
garantiza su correcto funcionamiento. Por lo tanto, con-
trole periódicamente el estado de dicha junta. Si es ne-
cesario límpiela evitando usar productos o elementos
abrasivos. Si se encontrara dañada llame al Centro de
Asistencia más cercano. Es aconsejable no usar el hor-
no hasta que no haya sido reparado.
no revista nunca el fondo del horno con hojas de alumi-
nio, porque la consiguiente acumulación de calor perju-
dicaría la cocción dañando también el esmalte.
limpie el vidrio de la puerta del horno utilizando produc-
tos y esponjas no abrasivos y séquelo con un paño sua-
ve.
las placas eléctricas se limpian con un paño húmedo
y se untan con un poco de aceite cuando todavía están
tibias;
Cómo extraer la puerta del horno
Para realizar una limpieza más profunda es posible extraer
la puerta del horno. Proceda del siguiente modo:
abra completamente la puerta;
alce y gire las palancas ubicadas en las dos bisagras;
agarre la puerta de los dos lados externos, ciérrela len-
tamente pero no completamente;
tire la puerta hacia Ud. extrayéndola de su alojamiento;
Vuelva a montar la puerta siguiendo el procedimiento
descripto arriba pero en sentido contrario.
Reemplazo de la lámpara en la bóveda del horno
Quitar a la cocina la alimentación mediante el interruptor
omnipolar utilizado para la conexión a la instalación eléc-
trica, o desenchufarlo.
Aflojar la tapa de vidrio del portalámpara;
Desenroscar la lámpara y sustituirla con una resistencia
a alta temperatura (300°C) con las siguientes caracte-
rísticas:
- Tensión 230/240 V
- Potencia 25W
- Casquillo E14
Colocar de nuevo la tapa de vidrio. Volver a darle alimen-
tación a la cocina.
Limpieza de la encimera
Antes de comenzar a cocinar, la superficie de la encimera
se debe limpiar usando un paño húmedo para eliminar el
polvo o los residuos de comidas cocinadas precedente-
mente.
La superficie de la placa de cocción se deberá limpiar
regularmente con una solución de agua tibia y detergen-
te no abrasivo. Periódicamente será necesario usar
productos específicos para la limpieza de las encimeras
de vidriocerámica.
Primero, elimine de la encimera, todos los restos de
comidas y salpicaduras de grasa con una raedera para la
limpieza, por ejemplo (no se suministra con el equipo)
B (ver la Fig. A).
Limpie la encimera cuando está tibia; utilice un producto
de limpieza adecuado y papel para cocina (ver la Fig. B).
Luego frote con un paño húmedo y seque.
Fig. A Fig. B
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58

Whirlpool HD 870 C.2/E (SL) Guida utente

Tipo
Guida utente
Questo manuale è adatto anche per