Whirlpool HB 50 ER.2 (ALU) Guida utente

Tipo
Guida utente
2
La ringraziamo per aver scelto un prodotto Ariston, sicuro e davvero facile da usare. Per conoscerlo, utilizzarlo al
meglio e a lungo, le consigliamo, prima di utilizzare l’apparecchio, di leggere attentamente le avvertenze contenute nel
presente libretto, in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manu-
tenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione. Grazie.
Visto da vicino
A. Cruscotto comandi
B. Leccarda o piano di cottura
C. Griglia ripiano del forno
D. Piastra elettrica
E. Manopola di selezione funzioni di cottura
F. Manopole piastre elettriche
G. Spia funzionamento piastre elettriche
H. Guide di scorrimento di leccarde e griglie
I. Spia di funzionamento del forno (presente solo su
alcuni modelli) - Se accesa indica la fase di riscalda-
mento fino alla temperatura impostata
L. Manopola per la temperatura di cottura
C
A
B
H
D
D
E
F
L
I
G
0
MAX
60
100
220
180
140
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
Come utilizzarlo
Il forno multifunzione riunisce in un unico apparecchio i
pregi dei tradizionali forni a convezione naturale: “statici”
a quelli dei moderni forni a convezione forzata: “ventilati”.
E’ un apparecchio estremamente versatile che permette
di scegliere in modo facile e sicuro fra 5 diversi metodi di
cottura. La selezione delle diverse funzioni offerte si ottie-
ne agendo sulle manopole di selezione E e del termo-
stato “L presenti sul cruscotto.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termo-
stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale
tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odo-
re che talvolta si avverte durante questa operazione è
dovuto all’evaporazione delle sostanze usate per proteg-
gere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre
tra la produzione e l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizio-
nandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/
o grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girar-
rosto (presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture
non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appog-
giate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocen-
do perchè potreste causare danni allo smalto. Ponete sem-
pre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di allumi-
nio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio,
appositamente inserita nelle guide del forno.
Forno Statico a
Posizione manopola termostato L”: Tra 60°C e Max.
In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti
inferiore e superiore. E’ il classico forno della nonna che è
stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione
della temperatura e di contenimento dei consumi. Il forno
statico resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare
piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più
elementi che concorrono a formare un piatto unico come
ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla
spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello
con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella
preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello
quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvaggina,
cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di
cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta
comunque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la
frutta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le
cotture al forno. Nella cottura al forno statico utilizzate un
solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiva
distribuzione della temperatura. Usando i diversi ripiani a
disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la
parte superiore ed inferiore. Se la cottura necessita di
maggior calore dal basso o dall’alto, utilizzate
rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
3
Forno Ventilato b
Posizione manopola termostato “L”: Tra 60°C e Max.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola. Poichè il calore è costante ed uniforme in tutto il
forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo uniforme in tutti i
punti. Potete cuocere contemporaneamente anche pietan-
ze diverse tra loro, purchè le temperature di cottura siano
simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massimo di 2 ripiani
contemporaneamente seguendo le avvertenze riportate nel
paragrafo “Cottura contemporanea su più ripiani”.
Questa funzione è particolarmente indicata per piatti che
necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di
cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, maccheroni
pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Notevoli vantaggi si
ottengono nella cottura degli arrosti di carne in quanto la
migliore distribuzione della temperatura consente di
utilizzare temperature più basse che riducono la dispersione
degli umori mantenendo la carne più morbida con minor
calo di peso. Il ventilato è particolarmente apprezzato per
la cottura dei pesci che possono essere cucinati con
pochissima aggiunta di condimenti mantenendo così
inalterato l’aspetto e il sapore.
Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate.
La funzione “ventilato” può anche essere usata per uno
scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impo-
stando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più
delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazione
di aria fredda impostando la manopola termostato a 0°C.
Forno “sopra” c
Posizione manopola termostato L”: Tra 60°C e Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore.
Questa funzione può essere utilizzata per ritocchi di cot-
tura.
Grill d
Posizione manopola termostato “L”: Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la
immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando
la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente.
La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei
piatti che necessitano di elevata temperatura superficiale:
bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger
etc...
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli
pratici per la cottura”.
Grill Ventilato e
Posizione manopola termostato “L”: Tra 60°C e 200°C.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale e si
mette in funzione la ventola. Unisce all’irradiazione termi-
ca unidirezionale la circolazione forzata dell’aria all’inter-
no del forno. Ciò impedisce la bruciatura superficiale degli
alimenti aumentando il potere di penetrazione del calore.
Risultati eccellenti si ottengono utilizzando il grill ventilato
per spiedini misti di carne e verdura, salsicce, costine di
maiale, costolette di agnello, pollo alla diavola, quaglie alla
salvia, filetto di maiale etc...
Fra i pesci il grill ventilato è insuperabile nella cottura di tranci
di cernia, di tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...
La luce forno
Si accende ruotando la manopola “E” sul simbolo 8. Illu-
mina il forno e resta accesa quando sia messo in funzio-
ne un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del for-
no.
Ventilazione di raffreddamento
Al fine di ottenere una riduzione delle temperature ester-
ne, alcuni modelli sono dotati di una ventola di raffredda-
mento che si attiva automaticamente a forno caldo.
Quando la ventola è in funzione è possibile sentire un
getto d’aria che esce tra frontalino e porta forno.
Nota: A fine cottura la ventola rimane attiva finchè il
forno non sarà sufficentemente freddo.
Descrizione
La cucina può essere abbinata a piani con 4 piastre elettriche
(Fig. A), ai piani vetroceramica tradizionali (Fig. B) o a piani
vetroceramica con zone di cottura doppie (Fig. C).
Fig. A Fig. B
Fig. C
A Piastre elettriche in ghisa
B Zone di cottura radianti
C Zone di cottura radianti a doppio diametro
D Spie di calore residuo, una per ogni zona di cottura: indicano
che la zona corrispondente è ad una temperatura superiore
a 60°C, anche dopo che l’elemento riscaldante è stato spento
(presente solo su alcuni modelli)
E Manopole di comando speciali
F Manopole di comando tradizionali
AA
A
A
D
B
B
B
B
D
B
B
C
C
F
E
F
E
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
4
Descrizione degli elementi riscaldanti
Gli elementi radianti tradizionali sono composti da resistenze
circolari. Diventano rossi solo dopo alcune decine di secondi
dalla loro accensione.
Gli elementi radianti con doppio diametro.
Funzionalmente simili agli elementi radianti tradizionali, sono ri-
conoscibili per la presenza di una zona riscaldante (vedi Fig. C).
É possibile accendere solamente la parte più interna o entram-
be.
l Le manopole di comando delle zone di cottura tradizio-
nali. Ciascuna zona di cottura è dotata di una manopola di
comando che permette di selezionare 12 diverse tempera-
ture da un valore minimo di 1 ad un massimo di 12.
l Le manopole di comando delle zone di cottura speciali.
La manopola di comando permette di scegliere tra due livelli
di potenza entrambi regolabili tra un minimo di 1 ad un mas-
simo di 12. Ruotando la manopola in senso orario da 1 a 12
si imposta il livello di potenza più basso. Girando la manopo-
la fino a fine corsa (A), identificabile da un leggero scatto, si
inserisce la potenza massima che può essere regolata a
sua volta tra 12 e 1 ruotando la manopola in senso antiorario.
Per ripristinare il valore di potenza minimo è necessario ri-
portare la manopola in posizione zero. Nel caso di piani
vetroceramica con zone di cottura a doppia potenza (vedi
Fig. C) la prima parte della corsa inserisce la zona di cottura
più piccola (interna), per attivarle entrambe, ed avere così a
disposizione la zona di cottura più grande è necessario por-
tare la manopola nella posizione (A) e procedere quindi a
selezionare il livello di potenza desiderato tra 12 e 1.
Spia funzionamento piastre elettriche (G)
Risulta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia
elemento elettrico riscaldante del piano di cottura.
Avvertenze per l’uso del piano vetroceramica
Per ottenere i migliori risultati dal vostro piano di cottura, esistono
alcuni accorgimenti fondamentali da seguire durante la cottura o
nella preparazione dei cibi.
l Adoperare pentole con fondo piatto per essere certi dell’ade-
renza della pentola alla zona di cottura.
l Adoperare pentole di diametro sufficiente a coprire comple-
tamente la piastra di cottura, in modo da garantire l’utilizza-
zione di tutto il calore disponibile.
l Accertatevi che la base delle pentole sia sempre asciutta e
pulita, per garantire un buon contatto ed una lunga durata
delle piastre e delle pentole stesse.
l Non adoperare le stesse stoviglie utilizzate per bruciatori a
gas. La concentrazione del calore sui bruciatori a gas è tale
che può deformare il fondo della pentola, e pertanto non si
otterrà mai il risultato desiderato adoperandola poi sul piano
cottura in Vetroceramica.
l Non lasciare mai una zona di cottura accesa senza che vi
sia una pentola sopra, perché in tal caso il riscaldamento
sarà massimo in brevissimo tempo, con possibili danni per
gli elementi riscaldanti.
l Non dimenticate che la zona di cottura rimane calda per al-
meno mezz’ora dopo lo spegnimento; fate attenzione a non
appoggiare inavvertitamente recipienti o oggetti sulla zona
ancora calda.
l Non accendete le zone di cottura se ci sono fogli di alluminio
o materiali plastici sul piano.
l Non avvicinatevi alle zone di cottura calde.
l Avvertenza prima dell’utilizzazione iniziale:
la colla utilizzata per le guarnizioni depone, durante il periodo
di stoccaggio, delle tracce di grasso sul vetro. Vi consigliamo
di eliminarle prima dell’uso dell’apparecchio, con un prodotto
di pulizia abituale (crema lucidante non abrasiva). Durante le
prime ore di utilizzazione, si sente un odore di gomma, che
sparisce rapidamente.
l Il piano vetroceramica è resistente agli sbalzi di temperatura
ed agli urti. Tuttavia se colpito con oggetti appuntiti può rom-
persi. In questo caso togliete subito l’alimentazione e rivolge-
tevi ad un centro di assistenza tecnica autorizzato per la ri-
parazione.
Pos. Piastra radiante
0
Spento
1
Per sciogilere burro, cioccolata
2
Per riscaldare liquidi
3
4
Per creme e salse
5
6
Per cuocere alla temperatura di ebollizione
7
8
Per arrosti
9
10
Per grandi lessi
11
12
Per Friggere
A
Inserimento di entrambe le zone di cottura
5
Come tenerlo in forma
Prima di ogni operazione disconnettere l’apparecchio dall’ ali-
mentazione elettrica.
Per una lunga durata del forno è indispensabile eseguire
frequentemente una accurata pulizia generale, tenendo
presente che:
per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti esterne smaltate o inox vanno lavate con acqua tiepi-
da senza usare polveri abrasive e sostanze corrosive che
potrebbero rovinarle. L’acciaio inox può rimanere macchiato.
Se le macchie sono difficili da asportare usare prodotti spe-
cifici normalmente in commercio. Si consiglia di sciacquare
abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia.
l’interno del forno va pulito, preferibilmente ogni volta dopo
l’uso, quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter-
sivo, risciaquando e asciugando poi accuratamente con un
panno morbido. Evitare l’uso di detersivi abrasivi (ad esem-
pio le polveri, ecc...) e di spugne abrasive per piatti oppure
acidi (ad esempio anticalcare, ecc...), perchè potrebberto
rovinare lo smalto. Se lo sporco è particolarmente duro da
togliere, usare un prodotto specifico per la pulizia del forno,
secondo le istruzioni riportate sulla confezione.
se usate il forno per un tempo prolungato ci potrebbe essere
formazione di condensa. Asciugatela usando un panno
morbido.
attorno all’apertura del forno, una guarnizione in gomma
garantisce il suo corretto funzionamento. Controllate quindi
periodicamente lo stato di questa guarnizione. Se necessa-
rio pulitela evitando di usare prodotti o oggetti abrasivi. In
caso risulti danneggiata rivolgetevi al Centro Assistenza più
vicino. E’ consigliabile non usare il forno fino all’avvenuta ri-
parazione.
non rivesta mai il fondo forno con fogli di alluminio, poichè
l’accumulo di calore conseguente comprometterebbe la cot-
tura danneggiando anche lo smalto.
pulire il vetro della porta forno utilizzando prodotti e
spugne non abrasive ed asciugare con un panno mor-
bido.
le piastre elettriche si puliscono con uno strofinaccio
umido e si ungono con un pò d’olio quando sono an-
cora tiepide;
Come togliere la porta forno
Per una pulizia più accurata è possibile togliere la porta del for-
no. Procedere nel seguente modo:
aprite completamente la porta;
alzate e ruotate le levette poste sulle due cerniere;
afferrate la porta ai due lati esterni, richiudetela lentamente
ma non completamente;
tirate la porta verso di voi estraendola dalla sua sede;
Rimontare la porta seguendo il procedimento sopra descritto in
senso contrario.
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno all’impian-
to elettrico, o scollegare la spina, se accessibile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad alta
temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230/240 V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione al for-
no.
Pulizia del piano di cottura
Prima di iniziare a cucinare, la superficie del piano deve
essere pulita usando un panno umido per rimuovere pol-
vere o residui di cibi cotti precedentemente.
La superficie del piano dovrà essere pulita regolarmente
con una soluzione di acqua tiepida e detergente non abra-
sivo. Periodicamente sarà necessario usare dei prodotti
specifici per la pulizia dei piani di cottura in vetroceramica.
Dapprima togliere dal piano di cottura tutti i resti di vivan-
de e spruzzi di grasso con un raschietto per la pulizia per
esempio B (vedi Fig. A) (non in dotazione).
Pulire il piano di cottura quando è tiepido; utilizzare un
prodotto di pulizia adatto e carta da cucina (vedi Fig. B).
Poi strofinare con un panno umido ed asciugare.
Fig. A Fig. B
123
6
Fogli di alluminio, oggetti in plastica o materiale sintetico,
che si siano accidentalmente liquefatti, come pure lo zuc-
chero o vivande ad alto contenuto zuccherino vanno eli-
minati immediatamente dalla zona di cottura ancora cal-
da con un raschietto.
Prodotti di pulizia specifici formano uno strato superficiale
trasparente repellente allo sporco. Questo protegge an-
che la superficie da eventuali danni causati da vivande ad
alto contenuto zuccherino. In nessun caso utilizzare spu-
gne o prodotti abrasivi, anche detersivi chimicamente ag-
gressivi come gli spray da forno o prodotti smacchianti
vanno evitati.
Prodotti specifici per la
pulizia del vetroceramica
Dove acquistarli
Raschietto a lametta e Lamette
di ricambi
Hobbistica e
Ferramenta
Stahl-Fix
SWISSCLEANER
WK TOP
Altri prodotti per vetroceramica
Casalinghi
Fai-Da-Te
Ferramenta
Supermercati
7
Consigli pratici per la cottura
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di
possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella ma-
niera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio
questo versatile apparecchio di cottura, pertanto le note
riportate di seguito sono solamente delle indicazioni di
massima che potrete ampliare con la vostra esperienza
personale.
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in
linea di massima tutte le volte in cui si cuocciano cibi lie-
vitati, è possibile utilizzare la funzione bventilato che
consente di raggiungere la temperatura desiderata in breve
tempo e con consumi ridotti.
Una volta infornato si può passare alla funzione di cottura
più indicata.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su due ripiani utilizzate solamente la
funzione bventilato” che è l’unica che consente tale
possibilità.
Il forno è dotato di 5 ripiani. Nella cottura ventilata uti-
lizzate due dei tre ripiani centrali, il primo in basso e
l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria cal-
da che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi de-
licati;
Normalmente utilizzate il 2° ed il 4° ripiano dal basso,
inserendo nel 2° ripiano i cibi che richiedono maggior
calore. Ad esempio nel caso della cottura di arrosti di
carne contemporaneamente ad altri cibi, inserite l’ar-
rosto al 2° ripiano, lasciando il 4° a cibi più delicati;
Nella cottura contemporanea di cibi che hanno tempi
e temperature di cottura diversi impostate una tempe-
ratura intermedia tra le due, infornate il cibo più delica-
to al 4° ripiano ed estraete dal forno prima l’alimento
con tempo di cottura più breve;
Utilizzate la leccarda al ripiano inferiore e la griglia a
quello superiore;
Utilizzo del grill
Il forno multifunzione mette a vostra disposizione 2 diver-
se possibilità di grigliare solo ed esclusivamente con
la porta forno chiusa.
Utilizzate la funzione dgrill posizionando il cibo al centro
della griglia (posta al 3° o 4° ripiano partendo dal basso),
dato che risulta accesa solamente la parte centrale della
resistenza superiore.
Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizionandoci la
leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o grassi.
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il termostato al massimo. Questo, però, non
significa che non si possano utilizzare temperature
inferiori, semplicemente regolando la manopola del
termostato sulla temperatura desiderata.
La posizione egrill ventilato è utilissima per grigliature
veloci, si distribuisce il calore emesso dal grill consenten-
do contemporaneamente alla doratura superficiale anche
una cottura nella parte inferiore.
Potete anche usarla nella parte finale della cottura dei
cibi che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esem-
pio è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine cottura.
Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3°
ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la formazione
di fumo, disponente una leccarda nel 1° ripiano dal basso.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del
forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un sen-
sibile risparmio di energia (10% circa).
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il termostato a 200 °C, perchè questa è la
condizione di rendimento ottimale, che si basa
sull’irraggiamento ai raggi infrarossi. Questo, però, non
significa che non si possano utilizzare temperature
inferiori, semplicemente regolando la manopola del
termostato sulla temperatura desiderata.
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni
grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la for-
mazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione
nel primo ripiano dal basso.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, at-
tendete la fine di preriscaldamento, indicata dallo spegni-
mento della spia rossa I”. Non aprite la porta durante la
cottura, per evitare un abbassamento del dolce. In gene-
rale:
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C
superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di
10°C.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cottura.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un
pò di farina oppure utilizzate carta forno.
Ho cotto su più ripiani (nella funzione "ventilato")
e non tutti sono allo stesso avanzamento di
cottura
Impostate una temperatura inferiore.
Non necessariamente ripiani inseriti
contemporaneamente debbono essere tolti insieme.
8
Cottura della pizza
Per una buona cottura della pizza utilizzate la funzione b
ventilato:
Preriscaldare il forno per almeno 10 minuti
Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggian-
dola sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda
si allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene
una pizza croccante
Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro
stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà
cottura.
Nella cottura della pizza su due ripiani utilizzate il 2°
ed il 4° con temperatura di 220°C ed infornate dopo
aver preriscaldato per almeno 10 minuti.
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tempe-
rature da 180 °C a 200 °C.
Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno
conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una tem-
peratura iniziale alta (200°C-220°C) per breve tempo, per
poi diminuirla successivamente.
In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa dovrà esse-
re la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la
carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto
la griglia la leccarda per raccogliere i grassi.
Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del
forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più
bassi. Per ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e
selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posi-
zionatela in modo che sia nella parte superiore.
9
Posizione
manopola
selezione
Cibo da cucinare Peso
(Kg)
Posizione di
cottura ripiani
dal basso
Tempo di pre-
riscaldamento
(minuti)
Posizione
manopola
termostato
Tempo di
cottura
(minuti)
1 Statico
a
Anatra
Arrosto di vitello o
manzo
Arrosto di maiale
Biscotti (di frolla)
Crostate
1
1
1
-
1
3
3
3
3
3
15
15
15
15
15
200
200
200
180
180
65-75
70-75
70-80
15-20
30-35
2 Ventilato
b
Pizza
(su 2 ripiani)
Lasagne
Agnello
Pollo arrosto + patate
Sgombro
Plum-cake
Bignè
(su 2 ripiani)
Biscotti
(su 2 ripiani
)
Pan di spagna
(su 1
ripiano
)
Pan di spagna
(su 2
ripiani)
Torte salate
1
1
1
1
1
1
0.5
0.5
0.5
1.0
1.5
2-4
3
2
2-4
2
2
2-4
2-4
2
2-4
3
15
10
10
10
10
10
10
10
10
10
15
220
200
180
180
180
170
190
180
170
170
200
15-20
30-35
50-60
60-75
30-35
40-50
20-25
10-15
15-20
20-25
25-30
3 Forno Sopra
c
Ritocchi di cottura - 3/4 15 220 -
4 Grill
d
Sogliole e seppie
Spiedini di calamari e
gamberi
Filetto di merluzzo
Verdure alla griglia
Bistecca di vitello
Cotolette
Hamburger
Sgombri
Toast
1
1
1
1
1
1
1
1
n.° 4
4
4
4
3/4
4
4
4
4
4
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
8-10
6-8
10
10-15
15-20
15-20
7-10
15-20
2-3
Con girarrosto (ove
presente)
Vitello allo spiedo
Pollo allo spiedo
Agnello allo spiedo
1.0
1.5
1.0
-
-
-
5
5
5
Max
Max
Max
80-90
70-80
70-80
5 Grill
ventilato
e
Pollo alla griglia
Seppie
1.5
1.5
3
3
5
5
200
200
55-60
30-35
Con girarrosto (ove
presente)
Vitello allo spiedo
Pollo allo spiedo
Pollo (allo spiedo) +
patate (sulla leccarda)
Agnello allo spiedo
1.5
2.0
1.5
-
1.5
-
-
-
2
-
5
5
5
5
5
200
200
200
200
200
70-80
70-80
70-75
70-75
70-80
NB: i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al
grill o grill ventilato, la leccarda va posta sempre al 1° ripiano a partire dal basso.
10
La sicurezza una buona abitudine
Per movimentare l’apparecchio, onde evitare dan-
ni a persone e al prodotto stesso, servirsi sempre
delle apposite maniglie ricavate sulle fiancate del
forno.
L’apparecchio è concepito per uso non professionale nelle
abitazioni e le sue caratteristiche non vanno modificate.
Le istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione
i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola.
La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicura-
ta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato
ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto
dalle vigenti norme di sicurezza.
Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscal-
danti e alcune parti della porta forno diventano
molto calde. Fare attenzione a non toccarle e tene-
re i bambini a distanza.
Trattandosi di fonti di pericolo, evitare che bambini e
incapaci abbiano contatti con:
- i comandi e l’apparecchio in genere;
- gli imballaggi (sacchetti, polistirolo, chiodi ecc.);
- l’apparecchio, durante e subito dopo il funzionamento del
forno e del grill, visto il surriscaldamento;
- l’apparecchio inutilizzato (in questo caso vanno rese in-
nocue le parti che potrebbero essere pericolose).
Vanno evitate le seguenti operazioni:
- toccare l’apparecchio con parti del corpo umide;
- l’uso quando si è a piedi nudi;
- tirare l’apparecchio o il cavo di alimentazione per stac-
carlo dalla presa di corrente;
- operazioni improprie e pericolose;
- ostruire le aperture di ventilazione o smaltimento calore;
- che il cavo di alimentazione di piccoli elettrodomestici fi-
nisca su parti calde dell’apparecchio;
- l’esposizione ad agenti atmosferici (pioggia, sole);
- l’utilizzo del forno come ripostiglio;
- l’utilizzo di liquidi infiammabili nei pressi;
- l’impiego di adattatori, prese multiple e/o prolunghe;
- tentativi di installazione o riparazione senza l’intervento
di personale qualificato.
Occorre assolutamente rivolgersi a personale
qualificato nei seguenti casi:
- installazione (secondo le istruzioni del costruttore);
- quando si hanno dubbi sul funzionamento;
- sostituzione della presa in caso di incompatibilità con la
spina dell’apparecchio.
Occorre rivolgersi a centri di assistenza autorizzati dal
costruttore nei seguenti casi:
- in caso di dubbio sull’integrità dell’apparecchio dopo aver
tolto l’imballaggio;
- danneggiamento o sostituzione del cavo di alimentazio-
ne;
- in caso di guasto o cattivo funzionamento, richiedendo i
ricambi originali.
È opportuno effettuare le seguenti operazioni:
- solo la cottura dei cibi evitando altre operazioni;
- verificare l’integrità dopo aver tolto l’imballaggio;
- disconnettere l’apparecchio dalla rete di alimentazione
elettrica in caso di cattivo funzionamento e prima di qual-
siasi operazione di pulizia o manutenzione;
- quando inutilizzato, disinserire l’apparecchio dalla rete
elettrica e chiudere il rubinetto del gas (se previsto);
- utilizzare guanti da forno per inserire o estrarre recipien-
ti;
- impugnare sempre la maniglia della porta al centro dato
che all’estremità potrebbe essere più calda a causa di
eventuali uscite d’aria;
- controllare sempre che le manopole siano nella posizio-
ne “”/”o” quando l’apparecchio non è utilizzato;
- tagliare il cavo di alimentazione dopo averlo disconnesso
dalla rete elettrica quando si decide di non utilizzare più
l’apparecchio.
Il costruttore non può essere considerato responsabile
per eventuali danni derivanti da: errata installazione, usi
impropri, erronei ed irragionevoli.
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
11
Installazione
L’installazione deve essere effettuata secondo le istru-
zioni del costruttore da personale professionalmente
qualificato. Una errata installazione può causare danni a
persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore
non può essere considerato responsabile.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manu-
tenzione etc. deve essere eseguito con il forno elettrica-
mente disinserito.
Installazione dei forni da incasso
Per garantire un buon funzionamento dell’apparecchio da
incasso è necessario che il mobile sia di caratteristiche
adatte. Nella figura sottostante vengono riportate le di-
mensioni del vano del mobile nell’inserimento sottotavolo
ed a colonna.
Per garantire una buona areazione è necessario elimina-
re la parete posteriore del vano, è preferibile installare il
forno in modo che appoggi su due listelli in legno; nel caso
in cui sia presente un piano continuo di appoggio questo
deve avere un’apertura di almeno 45 x 560 mm.
I pannelli dei mobili adiacenti il forno dovranno essere in
materiale resistente al calore. In particolare nel caso di
mobili in legno impiallicciato le colle dovranno essere re-
sistenti alla temperatura di 100 °C.
In conformità alle norme di sicurezza, una volta incassato
l’apparecchio, non debbono essere possibili eventuali con-
tatti con le pareti elettriche.
Tutte le parti che assicurano la protezione debbono esse-
re fissate in modo tale da non poter essere tolta senza
l’aiuto di qualche utensile.
Per un corretto centraggio regolare i 4 tacchetti posti late-
ralmente al forno in corrispondenza dei 4 fori sulla corni-
ce perimetrale. In particolare se lo spessore della fiancata
del mobile:
è di 20 mm: la parte mobile del taccheto deve essere
rimossa (Fig. A);
è di 18 mm: utilizzare la prima scanalatura; già predi-
sposto in fabbrica (Fig. B);
è di 16 mm: utilizzare la seconda scanalatura (Fig. C).
Fig. A Fig. B
Fig. C
Per fissare il forno al mobile aprite la porta del forno e
fissate il forno tramite 4 viti a legno nei 4 fori posti sulla
cornice perimetrale.
Collegamento elettrico
Il collegamento elettrico alla rete deve essere fatto sulla
cucina. Il piano si collega alla cucina tramite un apposito
connettore. Le cucine sono predisposte per il funziona-
mento con corrente alternata alla tensione e frequenza di
alimentazione indicata sulla targhetta caratteristiche.
595
558
min
45
min
575-585
min
560
+4 -0
480
+4 -0
555
580
500
39
15
595
23
572
543545
N.B.: Installazione per dichiarazione consumi
560 mm.
45 mm.
12
Montaggio cavo di alimentazione
Apertura morsettiera:
Servendosi di un cacciavite, fare leva sulle linguette
laterali del coperchio della morsettiera;
Tirare ed aprire il coperchio della morsettiera.
Per la messa in opera del cavo eseguire le seguenti ope-
razioni:
svitare la vite del serracavo e le viti dei contatti
Nota: i ponticelli vengono predisposti dalla Fabbrica
per il collegamento a 400V trifase (fig. D).
per effettuare i collegamenti elettrici delle fig. F e fig.
G, utilizzare i due ponticelli alloggiati dentro la scatola
(fig. E - riferimento “P”)
fissare il cavo di alimentazione nell’apposito fermacavo
e chiudere il coperchio.
Fig. D
Fig. E
Fig. F
Fig. G
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in-
dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega-
mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa-
recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dall’interruttore).
Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo
che non raggiunga in nessun punto una temperatura su-
periore di 50°C a quella ambiente.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicu-
rata soltanto quando lo stesso è correttamente colle-
gato ad un efficiente impianto di messa a terra come
previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’
necessario verificare questo fondamentale requisito di
sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo
accurato dell’impianto da parte di personale profes-
sionalmente qualificato. Il costruttore non può essere
considerato responsabile per eventuali danni causati
dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati
di targa (posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano
rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica
e gas.
PIANO INCASSO
CUCINA INCASSO
BIANCO ROSSO GIALLOBLU VERDE
Presente solo
su alcuni
modelli
NL
230V 1N~
H07RN-F 3x4 CEI-UNEL 35364
1
3
2
4
5
NL2L1
400V 2N~
H05RR-F 4x2.5 CEI-UNEL 35363
1
3
2
4
5
NL3L1L2
400V 3N~
H05RR-F 5x2.5 CEI-UNEL 35363
1
3
2
4
5
N
L2
L3
L1
P
13
Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle
prese di corrente siano adeguate alla potenza massi-
ma dell’apparecchio indicata in targa. In caso di dub-
bio rivolgersi ad una persona professionalmente qua-
lificata.
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43,5
profondità cm. 40
altezza cm. 32
Volume utile del forno:
litri 56
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento: a Statico
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Forzata
funzione di riscaldamento: b Ventilato
Tensione e frequenza di alimentazione:
230/400V ~ 3N 50/60Hz 8950W
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi-
ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
- 2002/96/CE
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), pre-
vede che gli elettrodomestici non debbano essere smaltiti
nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi
dismessi devono essere raccolti separatamente per
ottimizzare il tasso di recupero e riciclaggio dei materiali
che li compongono ed impedire potenziali danni per la
salute e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è ripor-
tato su tutti i prodotti per ricordare gli obblighi di raccolta
separata.
Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione degli
elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi al servizio
pubblico preposto o ai rivenditori.
In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’ap-
parecchio fare sostituire la presa con altra di tipo adat-
to da personale professionalmente qualificato. Quest’ul-
timo, in particolare, dovrà anche accertare che la se-
zione dei cavi della presa sia idonea alla potenza as-
sorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile
l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qua-
lora il loro uso si rendesse indispensabile è necessa-
rio utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e
prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza,
facendo però attenzione a non superare il limite di por-
tata in valore di corrente, marcato sull’adattatore sem-
plice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza
marcato sull’adattatore multiplo. La spina e la presa
devono essere facilmente accessibili.
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50

Whirlpool HB 50 ER.2 (ALU) Guida utente

Tipo
Guida utente