ZZV05859 REV.02
- 1 -
MANUALE ISTRUZIONI D’USO E MANUTENZIONE KIT DI ALLUNGO CAVO VERRICELLO TARZAMAN
(278SET001KK)
1 - INFORMAZIONI GENERALI
A) Le informazioni fornite dal fabbricante (di seguito informazioni) devono essere lette e ben comprese dall'utilizzatore
prima dell'impiego del dispositivo. Attenzione: le informazioni riguardano la descrizione delle caratteristiche, delle
prestazioni, del montaggio, dello smontaggio, della manutenzione, della conservazione, della disinfezione, ecc. del
dispositivo, anche se contengono alcuni suggerimenti di impiego non devono essere considerate un manuale d'uso nelle
situazioni reali (cosi come un libretto d'uso e manutenzione di un'autovettura non insegna a guidare e non si sostituisce ad
una scuola guida). Attenzione: l'arrampicata su roccia e ghiaccio, le discese, la via ferrata, la speleologia, lo sci-alpinismo,
il torrentismo, l'esplorazione, il soccorso, l'arborismo e i lavori in quota sono tutte attività ad alto rischio che possono
comportare incidenti anche mortali. L'utilizzatore si assume tutti i rischi derivanti dalla pratica di tali attività e dall'uso di ogni
nostro dispositivo.
Questo dispositivo deve essere utilizzato solo da persone fisicamente idonee, formate (informate e addestrate) all'uso o
sottoposte al controllo diretto di formatori/supervisori che ne garantiscono la sicurezza.
B) Prima e dopo l'uso l'utilizzatore deve effettuare tutti i controlli descritti nelle informazioni specifiche ed in particolare
assicurarsi che il dispositivo sia:
- in condizioni ottimali e che funzioni correttamente,
- idoneo all'utilizzo: sono consentite solo le tecniche raffigurate senza sbarratura, ogni altro utilizzo è considerato non
conforme e quindi potenzialmente pericoloso.
C) Se l'utilizzatore ha il minimo dubbio sull'efficienza del dispositivo, lo deve sostituire immediatamente, in particolare dopo
averlo utilizzato per arrestare una caduta. L'uso non conforme, le deformazioni, le cadute, l'usura, la contaminazione
chimica, l'esposizione a temperature inferiori a -30°C o superiori a +50°C per i componenti/dispositivi tessili/plastici, e
+100°C per i dispositivi metallici, sono alcuni esempi di altre cause che possono ridurre, limitare e terminare la vita del
dispositivo. E' vivamente consigliato l'uso personale del dispositivo per mantenere continuamente monitorati il grado di
protezione e di efficienza.
D) Questo dispositivo può essere usato in abbinamento a DPI conformi alla Direttiva 89/686/CEE quando compatibile con
le relative informazioni del fabbricante.
E) La posizione dell'ancoraggio è fondamentale per la sicurezza dell'arresto della caduta: valutare attentamente l'altezza
libera presente sotto l'utilizzatore, l'altezza di una potenziale caduta, l'allungamento della corda/fune, l'allungamento di un
eventuale assorbitore/dissipatore di energia, la statura dell'utilizzatore e l'effetto “pendolo” in modo da evitare ogni possibile
ostacolo (es. il terreno, lo sfregamento, le abrasioni, ecc.).
F) La resistenza minima dei punti di ancoraggio, realizzati sia su elementi naturali che artificiali, deve essere di 12 kN.
La valutazione di quelli realizzati su elementi naturali (roccia, vegetali, ecc.) è possibile solo in modo empirico, per cui deve
essere effettuata da persona esperta e competente, mentre per quelli realizzati su elementi artificiali (metalli, calcestruzzo,
ecc.) è possibile in modo scientifico, pertanto deve essere effettuata da persona qualificata.
G) E' assolutamente vietato modificare e/o riparare il dispositivo.
H) Evitare l'esposizione del dispositivo a fonti di calore e al contatto con sostanze chimiche. Ridurre al necessario
l'esposizione diretta al sole, in particolare per i dispositivi tessili e plastici. A temperature basse e in presenza di umidità
può formarsi del ghiaccio che, sui dispositivi tessili, può ridurre la flessibilità e aumentare il rischio di taglio e abrasione.
I) Verificare che il dispositivo sia stato fornito integro, nella confezione originale e con le relative informazioni del
fabbricante. Per i dispositivi venduti in paesi diversi dalla destinazione di origine, il rivenditore ha l'obbligo di verificare e di
fornire la traduzione di queste informazioni.
L) Tutti i nostri dispositivi sono collaudati/controllati pezzo per pezzo in accordo alle procedure del Sistema Qualità
certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001. I dispositivi di protezione individuale sono certificati dall'organismo
accreditato riportato nelle istruzioni specifiche del dispositivo e, se di III categoria, sottoposti anche alla sorveglianza di
produzione, in accordo all'articolo 11/B della Direttiva 89/686/CEE, da parte dall'organismo il cui numero di accreditamento
è marcato sul dispositivo.
Attenzione: i test di laboratorio, i collaudi, le informazioni e le norme non sempre riescono a riprodurre la pratica, per cui i
risultati ottenuti nelle reali condizioni d'utilizzo del dispositivo nell'ambiente naturale possono differire in maniera talvolta
anche rilevante. Le migliori informazioni sono la continua pratica d'uso sotto la supervisione di persone
competenti/esperte/qualificate.
2 – LAVORI IN QUOTA
Informazioni aggiuntive per i sistemi individuali di protezione contro le cadute dall'alto. Ai fini della sicurezza contro le
cadute dall'alto è essenziale: