Celestron Oceana 71189-A Manuale utente

Categoria
Binocolo
Tipo
Manuale utente

Questo manuale è adatto anche per

ITALIANO
Binocolo oceana 7x50
M
odello n. 71189-a
razie per aver acquistato un Binocolo celestron. ci auguriaMo che fornisca anni di
prestazioni ottiMali. per le ottenere prestazioni Migliori, leggere queste istruzioni per
luso e la cura del Binocolo.
regolazione della distanza interpupillare (dip)
Poiché la distanza fra gli occhi (e in modo specifico la distanza fra i
centri delle pupille) varia da un individuo all’altro, i due oculari del
binocolo devono essere allineati (regolati) correttamente. Questa
operazione è denominata “regolazione della distanza interpupillare”.
Per regolare questa distanza, portare il binocolo in corrispondenza
degli occhi (usando entrambe le mani) e guardare un oggetto distante.
Ruotare le due metà del binocolo attorno alla cerniera fino a quando
non si vede un chiaro cerchio di immagine con entrambi gli occhi.
posizione dei paraocchi in goMMa
Tenere alzato il paraocchi in gomma se non si usano gli occhiali, e in
caso contrario abbassarlo per ottenere il massimo campo visivo.
inseriMento delle Batterie: due Batterie a
Le batterie in dotazione al binocolo servono a illuminare la bussola in
modo da poterla vedere facilmente al buio. È necessarioinstallare le
batterie che sono situate nella tasca della valigetta. Svitare a mano il
coperchio del vano delle batterie e quindi togliere la vite servendosi di
una monetina o di un cacciavite. Le batterie devono esere inserite con
il lato positivo (+) rivolto in alto, verso di sé. Rimettere a posto la vite
e il coperchio. Si consiglia di togliere le batterie quando non si usa il
binocolo per un lungo periodo di tempo (alcuni mesi o più) al fine di
prolungarne la durata.
parti del Binocolo
1
5
7
6
4
2
7
13
8
9
10
3
11
12
Binocolo con
prismi di Porro
SCALA DIP
t
t
t
t
t
t
t
regolazione del sisteMa di Messa a fuoco
Poiché la maggior parte delle persone ha una visione diversa tra un
occhio e l’altro, è necessario regolare il sistema di messa a fuoco.
Per regolare la messa a fuoco, procedere nel seguente modo. (1)
Chiudere l’occhio destro e guardare con l’occhio sinistro attraverso
l’oculare sinistro del binocolo. Ruotare la rotella centrale di messa
a fuoco fino a quando l’immagine non appare nitida. (2) Chiudere
l’occhio sinistro e guardare attraverso l’oculare destro (chiamato
diottria). Ruotare l’oculare destro fino a quando l’immagine non
appare nitida; (3) guardare attraverso entrambi gli oculari, con entrambi
gli occhi aperti. Poiché l’oculare destro è già stato regolato, usare solo
la rotella centrale di messa a fuoco per rimettere a fuoco un nuovo
oggetto ad una distanza diversa.
Suggerimento: se si usano occhiali per la miopia occorre indossarli
anche quando si utilizza il binocolo, altrimenti si potrebbe non ottenere
una messa a fuoco nitida all’infinito.
1. Oculari
2. Corpo principale
3. Lenti dell’obiettivo
4. Asta del corpo
5. Scala della distanza
interpupillare (IPD)
6. Rotella di regolazione
del fuoco
7. Paraocchi in gomma
8. Finestra della bussola
9. Pulsante di illuminazione
della bussola
10. Vano della batteria
11. Cappucci degli obiettivi
12. Cappucci protettivi
del’oculare
13. Regolazione diottria
Bottone lr44
2
uso del reticolo coMe Mezzo di Misurazione
Angolo di visione
L’angolo di visione di un obiettivo è l’angolo tra i raggi dal binocolo e il suo bordo. Normalmente, tale angolo
è misurato rispetto alla direzione orizzontale o verticale ed è definito come Angolo di visione orizzontale o
Angolo di visione verticale.
Un reticolo al millesimo (mostrato nell’illustrazione a destra) dotato di scala orizzontale e verticale può
misurare l’angolo di visione di un oggetto. Il binocolo Celestron usa 10 millesimi per ogni numero (1, 2, 3…
come indicato nell’illustrazione).
Il disco calcolatore può essere utilizzato per stabilire rapidamente
e facilmente la distanza senza dover eseguire dei calcoli. Il disco
calcolatore è situato all’interno di uno dei cappucci delle lenti, come
mostrato. Il disco calcolatore comprende un segno triangolare di
indice dell’angolo contrassegnato “ANGLE” (angolo), un anello
mobile ruotante e una scala fissa contrassegnata “DISTANCE”
(distanza). Sull’anello mobile ci sono due scale, una per l’angolo
di visione e l’altra per le dimensioni dell’oggetto, contrassegnata
“OBJECT SIZE” (dimensione oggetto).
Per prima cosa misurare l’angolo di visione dell’oggetto e ruotare
l’anello mobile e impostare il valore in corrispondenza del segno di
indice dell’angolo. Quindi individuare la divisione che indica la misura
dell’oggetto (vedere la formula sottostante), essa indica un punto sulla
scala fissa. Guardare la scala fissa, la distanza è indicata a quel punto
della scala fissa.
uso del disco calcolatore coMe Mezzo di Misurazione
Misurazione dell’angolo di visione orizzontale
Quando l’angolo di visione orizzontale è più piccolo dell’intervallo della scala orizzontale (-40~+40 millesimi)
all’interno del binocolo, puntare su di un bordo dell’oggetto a una linea della scala orizzontale (normalmente si
sceglierà la linea centrale o la linea più distante secondo le dimensioni dell’immagine dell’oggetto) e leggere
il valore. Quindi leggere il valore della scala a cui si è localizzato un altro bordo. Sommare questi due valori e
il risultato ottenuto è la misura dell’Angolo di visione orizzontale. L’Angolo di visione orizzontale dell’oggetto
(barca a vela) è 5 decadi di millesimi (50 millesimi).
Quando l’Angolo di visione orizzontale è più grande dell’intervallo della scala (-40~+40 millesimi), si possono
selezionare le divisioni delle linee verticali (ad esempio: albero, vela, ecc.) dell’oggetto per ottenere le misure
necessarie per la stima procedendo a passi successivi.
ω
L
H
Uso del reticolo per misurare la distanza
La misura della distanza di un oggetto può essere calcolata facendo uso del reticolo
al millesimo.
La formula di calcolo della misura della distanza è: L(km) = H (m)/ω
L distanza tra l’osservatore e l’oggetto (km)
H — altezza dell’oggetto (m)
ω angolo di visione dell’oggetto misurato tramite il reticolo
del binocolo (millesimi).
Quando si misura la distanza di un oggetto stimarne la larghezza e l’altezza
e quindi misurare il suo angolo di visione. Quindi si potrà calcolare la distanza
dell’osservatore dall’oggetto servendosi della formula.
Ad esempio:
Vi è un adulto alto 1,70 m (H = 1,70 m)
L’angolo di visione verticale dell’adulto è 4 decine di millesimi (40 millesimi)
L = H/ω = 1,7/40 = 0,0425 km = 42,5 m
Perciò: la distanza dell’osservatore dall’adulto è di 42,5 m.
t
Misurazione dell’angolo di visione verticale
La misurazione dell’Angolo di visione verticale è simile a quella dell’Angolo di visione orizzontale. Quando la
misura dell’Angolo di visione verticale è piccola, puntare a un punto di intersezione della linea verticali e di
quella orizzontale del reticolo sulla parte inferiore dell’oggetto e leggere il valore della scala sulla parte superiore
dell’oggetto. L’angolo compreso tra la parte superiore e quella inferiore dell’oggetto (faro) è 6 decine di millesimi
(80 millesimi).
Quando l’Angolo di visione verticale è più grande dell’intervallo della scala (70 millesimi), lo si può misurare a tratti
e si può ottenere l’angolo facendo la somma dei valori dei diversi tratti parziali.
3
coMe Misurare le diMensioni di un oggetto
(altezza e larghezza)
Usando la formula per la misura della distanza si può calcolare l’altezza nel
modo seguente:
H = L × ω. (altezza = distanza x angolo di visione)
Quando si misurano le dimensioni, per prima cosa si stima la distanza
dell’oggetto e quindi si misura l’angolo di visione. Una volta ottenute le
misure si può calcolare l’altezza dell’oggetto osservato servendosi
della formula.
Ad esempio:
La distanza dell’oggetto dall’osservatore è di 0,6 km. Si può misurare
l’angolo di visione orizzontale, che è di 6 decine di millesimi (60 millesimi),
e l’angolo di visione verticale che è di 3 decine di millesimi (30 millesimi).
Di conseguenza, l’applicazione della formula dà:
L’altezza: H = 0,6 × 30 = 18 m (per la misura in piedi dividere
18 per 3,28)
La larghezza: H = 0.=,6 × 60 = 36 m
uso della Bussola
La bussola è allineata con la scala verticale. La bussola per sé indica
solamente la direzione verso o da un oggetto, ma non la posizione
relativa. Per determinare la posizione occorre una pianta o carta
e un goniometro.
L’angolo azimutale può essere misurato mediante la bussola analogica
che è incorporata nel binocolo. Essa indica l’azimut dell’oggetto in
relazione all’osservatore. Ogni divisione della bussola corrisponde a un
grado angolare. Quando un oggetto è a nord rispetto all’osservatore, la
lettura della bussola è 360°. I gradi della bussola aumentano quando si
ruota il monoculare in senso orario. 90° indicano che l’oggetto si trova a
est dell’osservatore, 180° indicano sud e 270° ovest.
Per garantire misure angolari precise quando si legge la bussola,
il binocolo dovrebbe essere tenuto orizzontale e a livello, con l’oggetto
nel mezzo del reticolo.
Nota: quando si usa la bussola tenere sempre presenti la differenza tra
nord magnetico (quello indicato dalla bussola) e nord reale.
Non mettere le dita o la mano sul pulsante bianco (finestra della bussola)
perché esso consente alla luce di entrare nel binocolo rendendo visibile la
lettura della bussola.
Montaggio del Binocolo su un treppiedi
Questi binocoli sono caratterizzati da un raccordo adattatore per treppiedi
costituito da un foro filettato situato sotto un cappuccio.
Per collegare l’adattatore per treppiedi, rimuovere il cappuccio e quindi
avvitare nel foro la vite dell’adattatore per treppiedi. L’altra estremità
dell’adattatore per treppiedi deve essere fissata ad un treppiedi fotografico.
Il binocolo montato in questo modo risulta più comodo e più stabile.
CURA E PULIZIA: Il binocolo non richiede manutenzione ordinaria oltre
a quella di mantenere pulite le lenti dell’obiettivo e gli oculari. In caso
di riparazioni, rivolgersi al produttore o a un’azienda qualificata nella
riparazione di binocoli. Se il binocolo è maneggiato con violenza o cade, è
possibile che perda la collimazione (allineamento degli elementi ottici) e che
debba essere riparato. Le lenti degli obiettivi e/o gli oculari sporchi causano
una minore trasmissione della luce ed una perdita di luminosità, oltre a
immagini sfocate. Si consiglia di mantenere pulite le parti ottiche. Quando
non lo si usa, riporre il binocolo nell’astuccio morbido in dotazione, dopo
avere coperto le lenti con i loro cappucci. Evitare di toccare le superfici di
vetro; in caso di impronte digitali sulle lenti (che contengono un leggero
acido), pulire il più presto possibile per evitare di danneggiare il rivestimento
delle lenti. Per pulire le superfici ottiche consigliamo un kit per la pulizia di
lenti/parti ottiche, disponibile presso la maggior parte dei negozi fotografici
o di ottica. Seguire fedelmente le istruzioni fornite con il kit. In caso di
polvere o sporco accumulati in grande quantità, spazzolare delicatamente
con una spazzola con peli di cammello e/o utilizzare una bomboletta di
aria compressa prima di usare il kit di pulizia. In alternativa, si può usare
il prodotto Celestron LensPen (n. 93575) realizzato specificamente per la
pulizia dei binocoli. Non provare mai a pulire il binocolo internamente
o a smontarlo!
ATTENZIONE! L’osservazione del sole può causare danni permanenti agli
occhi. Non osservare il sole tramite il binocolo!
PROBLEMI O RIPARAZIONE: Se si verificano problemi coperti da garanzia
o si richiedono riparazioni, contattare il reparto assistenza clienti Celestron,
se si abita negli Stati Uniti o in Canada. Per gli altri Paesi, contattare il
rivenditore Celestron presso il quale è stato acquistato il binocolo o il
distributore Celestron del proprio Paese (gli elenchi dei distributori sono
disponibili presso il sito Web di Celestron).
GARANZIA: Il binocolo è coperto dalla garanzia limitata a vita
di Celestron negli Stati Uniti e in Canada. Per dettagli completi relativi
all’idoneità e per informazioni sulla garanzia negli altri Paesi, visitare il sito
Web di Celestron.
Il presente prodotto è progettato e destinato all’uso di persone di età pari o
superiore ai 14 anni.
Progettazione del prodotto e le specifiche sono soggette a modifiche senza
preavviso.
per i dati tecnici coMpletie le inforMazioni di produzione,
visitare: www.celestron.coM
2835 Columbia Street • Torrance, CA 90503 U.S.A. • Tel: 310.328.9560
©2012 Celestron • Tutti i diritti sono riservati. • Stampato in Cina 06-12
North
360º
270º 90º
180º
EastWest
South
Ad esempio: l’oggetto osservato è un faro il cui Angolo verticale misura
6 decine di millesimi. È necessariogirare l’anello mobile e posizionare la
divisione marcata “6” nella scala della visione sul segno d’indice dell’angolo.
La sua altezza presunta è 12 m, il segno marcato “12” nella scala della
misura punta sulla divisione marcata “200” sulla scala fissa. Questo indica
che la distanza del faro è di 200 m dall’osservatore. La scala della misura e
quella fissa del disco calcolatore sono in “rapporto” l’una rispetto all’altra.
Quando si osserva un oggetto troppo grande o troppo piccolo, si può
zumare dieci volte, o un altro valore qualsiasi, e zumare allo stesso modo
il risultato della misurazione. In questo modo l’uso sarà semplificato,
specialmente quando non si ha familiarità con le unità diversificate.
uso del disco calcolatore coMe Mezzo
di Misurazione
t
t
t
t
Nota FCC: La presente attrezzatura è stata testata ed è risultata conforme ai limiti per i dispositivi
digitali di Classe B, ai sensi delle parte 15 delle Normative FCC. Tali limini sono stati ideate per fornire
un’adeguata protezione nei confronti di interferenze dannose in installazioni residenziali. La presente
attrezzatura genera, utilizza e può irradiare energia a radio frequenza e, se non installata e utilizzata
conformemente alle istruzioni, può causare interferenze dannose alle radiocomunicazioni. Tuttavia,
non vi è alcuna garanzia che l’interferenza non si verificherà in una particolare installazione. In caso
la presente attrezzatura causi interferenze dannose alla ricezione radio o televisiva, il che potrebbe
essere determinato dall’accensione e spegnimento dell’attrezzatura, l’utente è incoraggiato a tentare
di correggere l’interferenza mediante una o più delle misure seguenti:
Orientare o posizionare nuovamente l’antenna di ricezione.
Aumentare la distanza tra l’attrezzatura e il ricevitore.
Collegare l’attrezzatura a una presa su un circuito diverso da quello a cui è collegato il ricevitore.
Consultare il rivenditore o un tecnico radio/TV esperto per assistenza.
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Celestron Oceana 71189-A Manuale utente

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