Viscount Legend Solo Manuale del proprietario

Categoria
Strumenti musicali
Tipo
Manuale del proprietario
viscount
Manuale Utente - IT
User Manual - EN
Bedienungshandbuch - DE
Mode d'Emploi - FR
Edition: 1.5
IT - 1
Manuale Utente
INDICE
1. Note importanti .................................................................................................................................................... 2
1.1 Cura del prodotto ........................................................................................................................................................ 2
1.2 Note riguardanti il manuale ........................................................................................................................................ 2
2. Introduzione ........................................................................................................................................................ 3
2.1 Caratteristiche generali di Legend Solo .................................................................................................................... 3
3. Comandi e connessioni ...................................................................................................................................... 4
3.1 Pannello frontale .......................................................................................................................................................... 4
3.2 Pannello posteriore ..................................................................................................................................................... 8
4. Accensione e normale funzionamento ............................................................................................................. 11
4.1 Cosa sono e come si utilizzano i drawbars ............................................................................................................. 11
4.2 Cosa sono e come si utilizzano i Presets ................................................................................................................ 13
4.3 La percussione .......................................................................................................................................................... 13
4.4 Aggiungere i rumori interni ....................................................................................................................................... 14
4.5 Modalita’ Single, Split e Double ............................................................................................................................... 15
5. Aggiungere gli effetti al suono .......................................................................................................................... 16
5.1 Vibrato o Chorus ........................................................................................................................................................ 16
5.2 Reverb ........................................................................................................................................................................ 16
5.3 Drive ........................................................................................................................................................................... 16
5.4 Rotary ......................................................................................................................................................................... 17
6. Funzioni aggiuntive ........................................................................................................................................... 18
6.1 Trasposizione ............................................................................................................................................................ 18
6.2 Impostazioni MIDI...................................................................................................................................................... 18
6.3 Controllo Tone Control .............................................................................................................................................. 19
6.4 Modalita’ “Memphis Style” ........................................................................................................................................ 19
6.5 Calibrazione del pedale d’espressione ................................................................................................................... 20
6.6 Impostazioni relative i pedali [ROTARY], [EXP] ed [HOLD] .................................................................................. 20
6.7 Impostazioni relative le connessioni audio [FX SEND] ed [ANALOG IN] ............................................................ 20
6.8 Funzione Panic .......................................................................................................................................................... 21
6.9 Funzione Cancel........................................................................................................................................................ 21
6.10 Funzione Layer ........................................................................................................................................................ 21
6.11 Factory Reset........................................................................................................................................................... 21
7. Appendice ......................................................................................................................................................... 22
7.1 Mappa delle funzioni richiamabili con la tastiera ........................................................................................................ 22
7.2 Preset di fabbrica ...................................................................................................................................................... 23
7.3 Risoluzione ai problemi piu’ comuni ........................................................................................................................ 23
MIDI Informations ......................................................................................................................................... MIDI - 1
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Manuale Utente
1. NOTE IMPORTANTI
1.1 CURA DEL PRODOTTO
Non applicate eccessiva forza alle strutture ed ai comandi dello strumento (manopole, pulsanti, tastiera
ecc…).
Non collocare, quando possibile, lo strumento in prossimità di unità che producano forti interferenze come
apparecchi radio TV, monitor, ecc...
Evitate di posizionare lo strumento in prossimità di fonti di calore, in luoghi umidi o polverosi o nelle
vicinanze di forti campi magnetici.
Evitate di esporre lo strumento all’irradiazione solare diretta.
Non introdurre per nessuna ragione oggetti estranei o liquidi di qualsiasi genere all’interno dello strumento.
Per la pulizia usate solo un pennello morbido od aria compressa, non usate mai detergenti, solventi od
alcool.
Per il collegamento con impianti di amplificazione e diffusione utilizzate sempre cavi schermati di buona
qualità. Quando scollegate i cavi dalle prese abbiate cura di afferrarli per il connettore e non per il cavo
stesso; avvolgendoli, inoltre, evitate nodi e torsioni.
Prima di effettuare i collegamenti accertatevi che le altre unità (in particolar modo sistemi di amplificazione
e di diffusione) che state per collegare siano spente. Eviterete rumorosi se non pericolosi picchi di
segnale.
Collegate il cavo di alimentazione ad una presa di corrente provvista di contatto di terra.
Accertatevi che la tensione di rete corrisponda a quella indicata sulla targhetta matricola dell’apparato.
In caso di lunghi periodi di inutilizzo dello strumento scollegate la spina della presa di corrente.
Non posizionare il cavo di alimentazione in prossimità di fonti di calore. Non piegarlo eccessivamente, né
danneggiarlo.
1.2 NOTE RIGUARDANTI IL MANUALE
Conservate con cura questo manuale.
Il presente manuale costituisce parte integrante dello strumento. Le descrizioni e le illustrazioni contenute
nella presente pubblicazione si intendono non impegnative.
Ferme restando le caratteristiche essenziali dello strumento, il costruttore si riserva il diritto di apportare
eventuali modifiche di parti, dettagli ed accessori che riterrà opportune per il miglioramento del prodotto o
per esigenze di carattere costruttivo o commerciale, in qualunque momento e senza impegnarsi ad
aggiornare tempestivamente questa pubblicazione.
Tutti i diritti sono riservati, è vietata la riproduzione di qualsiasi parte di questo manuale, in qualsiasi forma,
senza l’esplicito permesso scritto del costruttore.
Tutti i marchi citati all’interno del manuale sono di proprietà delle rispettive case produttrici.
Leggete attentamente tutte le informazioni descritte. Eviterete inutili perdite di tempo ed otterrete le migliori
prestazioni dallo strumento.
Le sigle od i numeri riportati tra parentesi quadre ([ ]) stanno ad indicare i nomi dei pulsanti, potenziometri
e connettori presenti sullo strumento. Per esempio la scritta [UPPER] indica il pulsante con scritto UPPER
in serigrafia.
Le illustrazioni sono puramente a scopo informativo e possono differire dal vostro prodotto.
Le informazioni descritte nel presente manuale fanno riferimento alla versione del sistema operativo dello
strumento presente quando il documento è stato redatto e potrebbero non rispecchiare le funzionalità
della versione che state utilizzando. Pertanto consultate il sito internet www.viscountinstruments.com per
conoscere l’ultima versione del sistema operativo e la disponibilità di un manuale più aggiornato.
Il presente manuale d’uso è aggiornato alla versione 1.6 del sistema operativo dello strumento.
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Manuale Utente
2. INTRODUZIONE
2.1 CARATTERISTICHE GENERALI DI LEGEND SOLO
Legend
Solo
è un organo digitale a singola tastiera, divisibile eventualmente in manuale superiore, manuale
inferiore e pedaliera, in grado di simulare, grazie alla nuova tecnologia di generazione sonora
TMT
(Tonewheel
Modeling Technology), tutte le caratteristiche dell’organo elettromeccanico più comunemente conosciuto
come
Hammond
. Questa nuova ed innovativa tecnologia di sintesi a modelli fisici tiene conto di tutti i fattori
che influenzano il suono degli organi originali, quali la perfetta sincronizzazione delle ruote foniche, gli
imperfetti circuiti elettrici, i rumori dei motori, ecc...
Lo strumento ha a disposizione due Set di nove drawbars, più due drawbars per la pedaliera opzionale
Viscount o qualsiasi altra pedaliera MIDI. In assenza della pedaliera, questi due drawbars possono essere
suonati con le prime due ottave della tastiera.
Sono previste tre modalità generali di funzionamento dello strumento:
- a singola sezione in cui suonare uno dei due Set di drawbars lungo tutta l’estensione della tastiera;
- a due sezioni, Upper e Lower, ovvero il manuale superiore e inferiore degli organi elettromeccanici,
ognuna con il proprio Set di drawbars da suonare in due zone distinte della tastiera;
- a due sezioni, Upper e Lower, ognuna con il proprio Set di drawbars, di cui l’Upper da suonare con la
tastiera di
Legend
Solo
e la Lower da suonare con una tastiera esterna collegata al connettore [MIDI IN].
In aggiunta ai drawbars, per ogni sezione sono disponibili 4 Preset modificabili e memorizzabili liberamente
dall’utente.
La tastiera è di tipo “waterfall”, tramite i controlli a pannello è possibile regolare tutti gli effetti e rumori
dell’organo, quali il livello e tipo di riverbero e di distorsione, il tipo di diffusore rotante, la percussione,
l’equalizzatore a tre bande, i disturbi Keyclick e Crosstalk. E’ inoltre possibile selezionare sei diversi modelli di
organo elettromeccanico utilizzati in diverse epoche ed ognuno con le proprie caratteristiche timbriche.
Sono chiaramente presenti i caratteristici controlli degli effetti di Vibrato e Chorus, quelli per la percussione ed
il famoso selettore a leva per la gestione delle velocità o arresto degli altoparlanti del diffusore rotante.
L’organo infatti permette di simulare questo di diffusore ma è altresì possibile collegarne uno reale tramite il
classico connettore ad 11 pin presente nel pannello posteriore.
E’ inoltre disponibile nel sito
www.viscountinstruments.com l’applicazione
Windows e Mac Os compatibile
Legend Editor
,
che permette la regolazione fine dei più
importanti parametri di generazione sonora,
quali il livello del segnale di ogni singolo
drawbar, i click, i parametri di modulazione
degli effetti Vibrato e Chorus, la selezione di
diversi tipologie di distorsore, le velocità ed i
tempi di transizione del diffusore rotante e tanti
altri ancora.
L’applicazione permette inoltre di salvare su
computer e ricaricare quando desiderato questi
parametri e caricare sullo strumento nuovi
modello d’organo che verranno resi disponibile
sul sito.
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Manuale Utente
3. COMANDI E CONNESSIONI
3.1 PANNELLO FRONTALE
1.
Pulsante [VIBRATO/CHORUS UPPER].
Pulsante per assegnare l’effetto di Vibrato o Chorus (vedi punto 3) alla sezione Upper.
2.
Pulsante [VIBRATO/CHORUS LOWER].
Pulsante per assegnare l’effetto di Vibrato o Chorus (vedi punto 3) alla sezione Lower.
3.
Manopola [VIBRATO AND CHORUS].
Manopola per la selezione delle sei tipologie degli effetti di Vibrato (V1 V2 V3) e Chorus (C1 C2
C3).
Per maggiori informazioni sugli effetti Vibrato e Chorus consultare il par. 5.1.
4.
Potenziometro [VOLUME].
Potenziometro per la regolazione del volume generale dello strumento. Con il potenziometro
completamente a sinistra il volume viene completamente chiuso.
5.
Pulsante [SET A/SET B].
Pulsante per la selezione dei Set A o B dei drawbars (vedi par. 4.1) quando lo strumento è in modalità
Single
(vedi par. 4.5). A led spento corrisponde il Set A, a led acceso il Set B.
In modalità
Split
o
Double
il pulsante è inattivo.
6.
Potenziometro [REVERB].
Questo potenziometro regola la quantità dell’effetto di riverbero. Con il potenziometro completamente a
sinistra l’effetto non è udibile.
7.
Pulsante [HALL/SPRING].
Seleziona il tipo di effetto di riverbero. A led spento corrisponde la modalità HALL che simula un vero
ambiente chiuso. A led acceso corrisponde la modalità SPRING che invece simula un riverbero a molla.
Per maggiori informazioni sull’effetto Reverb consultare il par. 5.2.
8.
Potenziometro [DRIVE].
Tramite questo controllo è possibile regolare la quantità di distorsione. Con il potenziometro
completamente a sinistra l’effetto non è udibile.
9.
Pulsante [CLASSIC/ROCK].
Tramite questo pulsante è possibile selezionare il tipo di effetto di distorsione. A led spento corrisponde
l’effetto CLASSIC, ovvero la distorsione ottenuta con l’amplificatore a valvole interno del classico diffusore
rotante utilizzato con l’organo elettromeccanico. Con il led acceso viene selezionato l’effetto ROCK, ovvero
una distorsione più secca ottenuta con amplificatori valvolari per chitarra degli anni ’70.
Per maggiori informazioni sull’effetto Drive consultare il par. 5.3.
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Manuale Utente
10.
Potenziometro [K.CLICK].
Potenziometro per la regolazione del volume del click dei tasti della tastiera degli originali organi
elettromeccanici. Con il potenziometro completamente a sinistra l’effetto non è udibile.
Per maggiori informazioni consultare il par. 4.4.
11.
Potenziometro [XTALK].
Potenziometro per la regolazione del livello dell’effetto di Crosstalk tramite il quale simulare il disturbo
dovuto ai cavi audio interni degli originali organi elettromeccanici. Con il potenziometro completamente a
sinistra l’effetto non è udibile.
Per maggiori informazioni consultare il par. 4.4.
12.
Pulsanti per la gestione dell’effetto Rotary o del diffusore rotante esterno.
Tramite questi pulsanti è possibile selezionare le velocità bassa (pulsante
[SLOW]
) o alta (
[FAST]
) degli
altoparlanti dell’effetto Rotary interno o di un diffusore rotante collegato al connettore [ROTARY SPEAKER]
presente nel pannello posteriore (vedi punto 1 del par. 3.3). Per fermare la rotazione degli altoparlanti
(modalità Brake) premere il pulsante della velocità attualmente selezionata, indicata dal pulsante con il led
acceso. La modalità Brake viene anche indicata dai led di entrambi i pulsanti spenti.
Per maggiori informazioni sull’effetto Rotary, consultare il par. 5.4.
13.
Pulsanti [UPPER PRESETS].
Pulsanti per la selezione dei Preset della sezione Upper. Il led acceso indica quale Preset è attualmente
selezionato.
14.
Set A dei drawbars.
L’assegnazione di questi drawbars dipende dalla modalità di funzionamento dello strumento selezionata
(vedi par. 4.5).
- Modalità
Single
: per suonare con questi drawbars il led del pulsante [SET A/SET B] deve essere spento.
- Modalità
Split
o
Double
: tramite questi drawbars è possibile controllare il suono della sezione Upper.
15.
Drawbars della pedaliera.
Drawbars per controllare il suono della sezione Pedal, da suonare con la pedaliera opzionale Viscount od
una qualsiasi pedaliera MIDI o con le prime 25 note della tastiera quando il led del pulsante [PEDALS TO
LOWER]
è acceso (vedi punto 26).
16.
Set B dei drawbars.
L’assegnazione di questi drawbars dipende dalla modalità di funzionamento dello strumento selezionata
(vedi par. 4.5).
- Modalità
Single
: per suonare con questi drawbars il led del pulsante [SET A/SET B] deve essere acceso.
- Modalità
Split
o
Double
: tramite questi drawbars è possibile controllare il suono della sezione Lower.
Per maggiori informazioni sui drawbars consultare il par. 4.1.
14 15 16
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Manuale Utente
17.
Pulsanti [LOWER PRESETS].
Pulsanti per la selezione dei Preset della sezione Lower. Il led acceso indica quale Preset è attualmente
selezionato.
18.
Potenziometro [BASS].
Regola il guadagno di +12 dB (con il potenziometro ruotato verso destra) o attenuazione di -12 dB (con il
potenziometro ruotato verso sinistra) della banda delle basse frequenze con centro a 125 Hz.
19.
Potenziometro [MIDDLE].
Regola il guadagno di +12 dB (con il potenziometro ruotato verso destra) o attenuazione di -12 dB (con il
potenziometro ruotato verso sinistra) della banda delle frequenze medie con centro a 800 Hz.
20.
Potenziometro [TREBLE].
Regola il guadagno di +12 dB (con il potenziometro ruotato verso destra) o attenuazione di -12 dB (con il
potenziometro ruotato verso sinistra) della banda delle alte frequenze con centro a 4 KHz.
21.
Potenziometro [PERCUSSION VOLUME].
Regola il volume massimo della percussione.
22.
Potenziometro [PERCUSSION DECAY].
Regola il tempo di decadimento massimo della percussione quando il tasto della tastiera è premuto.
23.
Pulsante [ROTARY CLASSIC/ROCK].
Seleziona la modalità di ascolto del diffusore rotante. A led spento corrisponde la tipologia CLASSIC, che
simula il diffusore come realmente percepito dal musicista. A led acceso viene selezionata la modalità
ROCK, che simula il diffusore rotante ripreso con un microfono.
Premendo contemporaneamente i pulsanti [TRANSPOSE SELECT] e [ROTARY CLASSIC / ROCK] è
possibile escludere l’effetto Rotary dalle uscite
[LEFT], [RIGHT] e [PHONES]. Ad effetto disabilitato il led
del pulsante [ROTARY CLASSIC/ROCK] è rosso. Ripremere gli stessi pulsanti per reinserire l’effetto.
Per maggiori informazioni sull’effetto Rotary, consultare il par. 5.4.
24.
Pulsante [SPLIT/DOUBLE].
Seleziona la modalità di funzionamento dello strumento. A led spento corrisponde la modalità
Single
.
Premendo il pulsante il led si accende di colore blu e viene attivata la modalità
Split
. Ripremere il pulsante
per tornare alla modalità
Single
.
Tenendo premuto il pulsante [TRANSPOSE SELECT] e premendo [SPLIT/DOUBLE] il led si accende di
colore rosso e viene attivata la modalità
Double
. Ripremere [SPLIT/DOUBLE] per tornare alla modalità
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I Lower Preset sono selezionabili solo in modalità Split e Double.
NOTA
Il potenziometro [TREBLE] può, in alternativa, essere utilizzato come il famoso controllo TONE CONTROL del
preamplificatore AO-28 degli organi elettromeccanici. Per maggiori informazioni consultare il par. 6.3.
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Manuale Utente
Single
.
Per maggiori informazioni sulle modalità di funzionamento dello strumento, consultare il par. 4.5.
25.
Pulsante [OCTAVE UP].
A led acceso, in modalità
Split
è possibile suonare la sezione Lower trasposta di un’ottava verso l’alto.
26.
Pulsante [PEDALS TO LOWER].
A led acceso, è possibile suonare i drawbars di pedaliera con le prime 25 note della tastiera del
Legend
Solo
(in modalità
Single
o
Split
) o della tastiera collegata al connettore [MIDI IN] (in modalità
Double
).
In condizioni di default, con questa zona di tastiera vengono suonati contemporaneamente sia i drawbars
di pedaliera, sia quelli di tastiera. Tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT] e premendo il tasto F3, in
questa zona del manuale è possibile suonare solo i drawbars di pedaliera, con quelli della tastiera che
suonano a partire dal terzo C#. Per ripristinare il funzionamento di default, tenendo premuto [TRANSPOSE
SELECT], premere il tasto F#3.
27.
Pulsante [TRANSPOSE SELECT].
Tramite questo pulsante è possibile regolare la trasposizione di tastiera e configurare le funzioni dello
strumento.
28.
Trimmer [TUNING].
Trimmer per la regolazione dell’intonazione fine dello strumento. Con il trimmer completamente a sinistra
l’intonazione viene abbassata di -1/2 semitono, a destra viene alzata di +1/2 semitono.
29.
Pulsante [PERCUSSION ON/OFF].
Tramite questo pulsante è possibile aggiungere la percussione quando si stanno utilizzano i drawbars del
Set B (in modalità
Single
) oppure alla sezione Upper (in
Split
o
Double
). La percussione è attiva quando il
led del pulsante è acceso.
30.
Pulsante [PERCUSSION SOFT/NORMAL].
Selezione di due livelli della percussione. In NORMAL (led spento) il volume della percussione è quello
impostato con il potenziometro [PERCUSSION VOLUME] (vedi punto 22). In SOFT (led acceso) il volume
viene attenuato.
31.
Pulsante [PERCUSSION SLOW/FAST].
Selezione di due tempi di decadimento della percussione. In SLOW (led spento) il tempo è quello
impostato con il potenziometro [PERCUSSION DECAY] (vedi punto 21). In FAST (led acceso) il tempo è
minore.
32.
Pulsante [PERCUSSION 2nd/3rd]
.
Selezione dell’armonica di percussione. In 2nd (led spento) viene selezionata la percussione di seconda
armonica (equivalente ad un registro di 4’). In 3rd (led acceso) viene selezionata la percussione di terza
armonica (equivalente ad un registro di 2 2/3’).
Per maggiori informazioni sulla percussione consultare il par. 4.3.
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Manuale Utente
3.2 PANNELLO POSTERIORE
1.
Connettore [ROTARY SPEAKER].
Connettore a 11 pin per il collegamento di un diffusore esterno. In questa uscita sono presenti il segnale
generato dai drawbars, l’equalizzazione, gli effetti Vibrato o Chorus, Reverb quando è impostato in PRE
(vedi par. 5.2) e Drive.
Tramite questo connettore inoltre, utilizzando i pulsanti per la gestione del diffusore rotante (vedi punto 12
del par. 3.1) è possibile selezionare le velocità alta (Fast) o bassa (Slow) di rotazione degli altoparlanti o di
fermare il motore (modalità Brake).
2.
Connettori jack [AUDIO].
-
[PHONES]:
uscita stereofonica, per il collegamento di un set di cuffie, in cui è presente il segnale
generale dello strumento.
-
[LEFT]
e
[RIGHT]:
uscite di linea, per il collegamento a dispositivi audio esterni (casse amplificate,
mixer, amplificatori), in cui è presente il segnale generale dello strumento.
In caso di impianto stereofonico collegare l’uscita [LEFT] al canale sinistro e l’uscita [RIGHT] al canale
destro. Qualora si utilizzi un impianto monofonico, è possibile collegare indistintamente una delle uscite
[LEFT] o [RIGHT], tenendo però conto che così facendo non sarà più possibile udire l’effetto
stereofonico della simulazione Rotary ma solo il canale audio collegato, pertanto se ne sconsiglia
l’utilizzo.
-
[PEDALS]:
uscita di linea in cui è presente il solo segnale dei drawbars di pedaliera. Per abilitare
questa uscita premere contemporaneamente i pulsanti [TRANSPOSE SELECT] e [PEDALS TO LOWER].
Così facendo il suono di pedaliera viene inoltre escluso dalle uscite [LEFT], [RIGHT] e [PHONES]. Ad
uscita abilitata il led di [PEDALS TO LOWER] è rosso. Ripremere gli stessi pulsanti per reinserire il suono
di pedaliera sulle altre uscite audio e disattivare l’uscita [PEDALS].
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AVVERTENZE SUL COLLEGAMENTO DEI DIFFUSORI
-
E’ possibile collegare al connettore [ROTARY SPEAKER] del Legend o Legend
Live esclusivamente un diffusore rotante dotato di cavo di collegamento con il
seguente pinout:
1: Audio +
4: Audio GND
5 - 6: comune della commutazione di velocità
7: Fast
8: Slow
2 - 3 - 9 - 10 - 11: N.C.
In caso di connettore di collegamento differente è comunque possibile utilizzare
appositi adattatori.
-
Effettuare i collegamenti con i diffusori e lo strumento spenti. Dopodichè accendere prima lo strumento e
successivamente i diffusori.
-
Per il collegamento delle uscite [LEFT], [RIGHT], [PEDALS] ed [FX SEND] si raccomanda l’utilizzo di cavi
bilanciati.
Pin 1
Pin 2
Pin 3
Pin 4
Pin 5
Pin 6
Pin 7
Pin 8
Pin 9
Pin 10
Pin 11
IT - 9
Manuale Utente
-
[FX SEND]:
uscita di linea (impedenza di uscita: 680 Ω, livello del segnale: 9 Vpp) in cui è presente il
solo segnale dei drawbars (e Vibrato o Chorus eventualmente attivato) così da poter essere trattato con
processori di effetti esterni. Il segnale presente in questa uscite non è controllato dal potenziometro
[VOLUME] (vedi punto 4 del par. 3.1).
-
[FX RETURN]:
ingresso di linea (impedenza di ingresso: 32,4 KΩ, livello massimo del segnale in
ingresso: 11,2 Vpp) per ricevere il segnale elaborato da un processore di effetti esterno collegato al
connettore [FX SEND] (vedi punto precedente). Questo segnale viene poi trattato dall’equalizzatore e
dagli effetti interni Reverb, Drive e Rotary del
Legend
Solo
ed inviato alle uscite [LEFT], [RIGHT],
[ROTARY SPEAKER] e [PHONES].
-
[ANALOG IN]:
ingresso di linea per ricevere il segnale da un’unità audio esterna. Questo segnale viene
poi trattato dall’equalizzatore e dagli effetti interni Reverb, Drive e Rotary del
Legend
Solo
ed inviato alle
uscite [LEFT], [RIGHT], [ROTARY SPEAKER] e [PHONES].
-
Trimmer [INPUT GAIN]:
regola il
guadagno del segnale in ingresso al connettore [ANALOG IN] in un
range da -∞ (impedenza di ingresso: 7,5 , livello del segnale: 0 V) a +16dB (impedenza di ingresso:
17,5 , livello del segnale: 400 mVpp).
3.
Connettori [PEDALS CONTROLS].
-
[EXP]:
collegare qui il cavo proveniente dal pedale d’espressione per il controllo continuo del volume
durante l’esecuzione. E’ possibile utilizzare:
Pedale d’espressione della pedaliera opzionale Viscount (cavo EXPRESSION).
Pedale d’espressione opzionale Viscount.
Qualsiasi pedale d’espressione di tipo RTS.
-
[ROTARY]:
collegare qui il cavo proveniente dal pedale con cui si desidera selezionare le velocità
dell’effetto interno Rotary o del diffusore rotante collegato al connettore [ROTARY SPEAKER] (vedi punto
1 di questo paragrafo). E’ possibile utilizzare:
Controllo a leva sul pedale d’espressione della pedaliera opzionale Viscount (cavo ROTARY).
Pedale switch opzionale Viscount.
Qualsiasi pedale di tipo switch.
Il funzionamento del pedale collegato a questo connettore dipende della velocità selezionata con i
pulsanti a pannello (vedi punto 12 del par. 3.1), come descritto dalla seguente tabella:
Velocità Rotary
Funzione del pedale
BRAKE
BRAKE / FAST
SLOW
SLOW / FAST
FAST
nessuna
NOTE
-
Se si inserisce un jack nel connettore [FX RETURN] la generazione sonora interna viene disconnessa dalle uscite
[LEFT], [RIGHT], [ROTARY SPEAKER] e [PHONES] ed il segnale inviato a queste uscite è quello presente nel [FX
RETURN].
-
E’ possibile scegliere se inviare sull’uscita [FX SEND] il segnale dei manuali superiore e inferiore o solo quello del
manuale superiore. Per maggiori informazioni consultare il par. 6.7
NOTA
Qualora si desideri non trattare il segnale in ingresso al connettore [ANALOG IN] con gli effetti interni e l’equalizzatore
seguire le istruzioni riportate al par. 6.7.
NOTA
-
Lo strumento, all’accensione, è in grado di rilevare automaticamente la polarità dei pedali switch collegati ai
connettori [ROTARY] e [HOLD]. Non premere i pedali quando si accende lo strumento onde evitare di invertirne il
funzionamento.
-
Il funzionamento dei pedali collegati ai connettori [EXP] e [ROTARY] è personalizzabile. Per maggiori informazioni
consultare il par. 6.6.
IT - 10
Manuale Utente
-
[HOLD]:
collegare qui il cavo proveniente dal pedale switch con cui si desidera utilizzare il classico
effetto Sustain dei pianoforti, tramite il quale, a pedale premuto, le note suonate sul manuale superiore
continuano a suonare anche a tasto rilasciato sino a quando non viene rilasciato il pedale. E’ possibile
utilizzare:
Controllo a leva sul pedale d’espressione della pedaliera opzionale Viscount (cavo ROTARY).
Pedale switch opzionale Viscount.
Qualsiasi pedale di tipo switch.
4.
Connettori [MIDI].
-
[IN]:
connettore di ingresso per la ricezione dei dati trasmessi da un’unità MIDI esterna. Collegare
questa presa all’uscita MIDI del dispositivo trasmittente (per es. un sequencer).
-
[PEDALS KEYB ONLY]:
connettore per il collegamento della pedaliera opzionale Viscount o qualsiasi
altra pedaliera MIDI tramite la quale suonare i drawbars di pedaliera.
-
[THRU]:
ritrasmette i dati ricevuti dalla porta [IN] per il collegamento in serie di più dispositivi MIDI (per
es. per suonare con un expander esterno ciò che viene trasmesso da un sequencer esterno e ricevuto
dal
Legend
Solo
).
-
[OUT1] e [OUT2]:
da questi connettori vengono trasmessi i dati MIDI generati dal
Legend
Solo
.
Collegare questi connettori all’ingresso MIDI del dispositivo ricevente (per es un expander).
Per maggiori informazioni sull’interfaccia MIDI del
Legend
Solo
consultare il par. 6.2.
5.
Connettore [USB TO HOST]:
tramite questa presa è possibile:
- collegare un computer od un qualsiasi dispositivo MIDI dotato di questa connessione per trasmettere
e ricevere dati MIDI.
- collegare un computer per utilizzare l’applicazione
Legend Editor
.
- collegare un computer per aggiornare il firmware dello strumento tramite l’applicazione
Viscount
Legend Update
.
6.
Connettore [MAIN AC-IN]:
connettore per il cavo di alimentazione fornito con lo strumento.
7.
Interruttore [POWER]:
interruttore di accensione / spegnimento dello strumento.
NOTA
Sebbene entrambi i connettori [IN] e [PEDALS KEYB ONLY] siano prese MIDI di ingresso, si consiglia vivamente
l’utilizzo di [PEDALS KEYB ONLY] per il collegamento di pedaliere MIDI in quanto prettamente sviluppata per tale
scopo. Le note ricevute da questo connettore inoltre vengono ricalcolate in base all’eventuale trasposizione impostata
e vengono ritrasmesse alle porte [OUT 1] e [OUT 2] così da poter anche essere suonate con generatori esterni.
NOTA
Le applicazioni Legend Editor e Viscount Legend Update sono scaricabili dal sito www.viscountinstruments.com
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Manuale Utente
4. ACCENSIONE E NORMALE FUNZIONAMENTO
Per l’accensione dello strumento attenersi a queste semplici regole:
1. Posizionare il potenziometro [VOLUME] completamente a sinistra (volume chiuso).
2. In caso di utilizzo delle cuffie, non indossarle.
3. Accendere lo strumento tramite l’interruttore [POWER] posto nel pannello posteriore.
4. Attendere la sequenza di accensione dei led dei pulsanti posti sul pannello frontale, dopodichè lo
strumento è pronto per essere suonato.
5. Regolare il volume a proprio piacimento e/o indossare le cuffie se necessario.
Subito dopo l’accensione, lo strumento si presenta con le seguenti impostazioni:
- VIBRATO/CHORUS UPPER: off
- VIBRATO/CHORUS LOWER: off
- SET A/SET B: SET B
- REVERB HALL/SPRING: HALL
- DRIVE CLASSIC/ROCK: CLASSIC
- ROTARY SLOW FAST : SLOW
- ROTARY CLASSIC/ROCK: CLASSIC
- SINGLE/SPLIT/DOUBLE: SINGLE
- OCTAVE UP: off
- PEDALS TO LOWER: off
- PERCUSSION ON/OFF: on
- PERCUSSION SOFT/NORMAL: SOFT
- PERCUSSION SLOW/FAST: FAST
- PERCUSSION 2nd/3rd: 3rd
- REVERB POST/PRE Rotary: POST
- Modello d’organo: ‘70
- Esclusione effetto Rotary: off
- Modalità pedale HOLD: INT+EXT
- Abilitazione uscita [PEDALS]: off
- Punto di Split: B2
- Trasposizione: 0
- Funzionamento [USB TO HOST]: OUT 2
- Memphis style: off
- Funzione Layer per sezioni Upper e Lower: off
- Funzionamento Pedals to Lower: tastiera e pedaliera
- Valore minimo pedale espressione: attenuato
- Trasmissione del CC11 del pedale d’espressione: off
- Inserimento [ANALOG IN]: pre effetti
- Segnale in [SEND]: manuale superiore, inferiore e pedaliera
- Funzionamentp [TREBLE]: Treble
- Funzionamento pedale [ROTARY]: cambio velocità ad ogni pressione
E’ comunque possibile fare in modo che, all’accensione, i controlli di cui sopra vengano impostati con una
diversa configurazione. Per fare ciò, dopo averli regolati a proprio piacimento, premere [TRANSPOSE
SELECT] ed il tasto F1: ad ogni avvio
Legend
Solo
verrà avviato con questa configurazione.
Se si desidera tornare all’avvio standard riportato qui sopra, tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT] premere
il tasto E1.
4.1 COSA SONO E COME SI UTILIZZANO I DRAWBARS
La generazione sonora dell’organo elettromeccanico è basata su 91 ruote dentate (chiamate ruote foniche)
che ruotano vicino ad un magnete con avvolgimento. La dentatura delle ruote varia il campo magnetico,
questa variazione genera una tensione e quindi un segnale il quale, controllato con i drawbars ed amplificato,
diventa suono. Negli organi a canne il suono viene generato grazie all’immissione di aria compressa all’interno
di un tubo risonatore, ovvero una canna. Le canne labiali producono un suono puro (privo di armonici) molto
simile a quello di un flauto, ed è il tipo di suono che si ottiene con un organo elettromeccanico con un solo
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Manuale Utente
drawbar estratto. La frequenza del suono generato da una canna è direttamente proporzionale alla sua
lunghezza: più la canna è lunga, più bassa è la frequenza. La canna che produce la fondamentale è lunga 8’;
accorciandone la lunghezza della metà, quindi 4’, si ottiene una nota di un’ottava più alta, mentre allungandola
del doppio, ovvero 16’, si ottiene una nota di un’ottava più bassa.
I drawbars funzionano allo stesso modo, ed è possibile notare come la dimensione, in piedi, diminuisca da
sinistra verso destra, come succede in un equalizzatore grafico inoltre, dove la frequenza aumenta man mano
che ci si sposta da sinistra a destra. L’utilizzo dei drawbars, infatti, può essere paragonato a quello dei fader di
un equalizzatore grafico: come questo modifica il timbro del suono in ingresso muovendo appunto i fader,
nell’organo elettromeccanico i drawbars definiscono la timbrica, controllandone le armoniche, del suono
generato. I drawbars, quindi, a sinistra controllano le timbriche basse mentre quelli sempre più a destra
regolano le timbriche sempre più acute. L’unico a non seguire questa regola, come descritto in seguito, è il
secondo da sinistra. Il livello degli armonici aumenta estraendo i drawbars e viene indicato dai numeri presenti
sulla barra del drawbar stesso, mentre diminuisce spingendoli all’interno dello strumento.
Per ottenere la relazione che intercorre tra il suono generato dai vari drawbars è sufficiente dividere la misura
in piedi di qualsiasi drawbar per la dimensione del primo a sinistra (che genera lo stesso suono di una canna
da 16’).
I drawbars bianchi sono quelli il cui rapporto con quello da 16’ è una potenza di 2 (2, 4, 8 e 16), questo
significa che questi drawbars sono in rapporto di ottava tra loro. La relazione di ottava è considerata la più
“pura”, ed il colore bianco serve proprio per denotare questa relazione. I registri che non sono in relazione di
ottava sono invece identificati con il colore nero. Un’eccezione viene fatta per i primi due drawbars in quanto il
primo non è bianco pur essendo in relazione di ottava con gli altri, mentre il secondo sembra violare la
successione armonica dal basso verso l’alto. Questi drawbars infatti sono di colore marrone, in quanto sub-
armonici rispetto all’8’ che è tradizionalmente considerato il tono fondamentale. Tornando alla similitudine con
l’equalizzatore grafico, nella costruzione del suono si può adottare anche una logica timbrica dei drawbars:
con i primi due a sinistra (16’ e 5 1/3’) si controllano i bassi, con il gruppo centrale da quattro (8’, 4’, 2 2/3’ e 2’)
si effettua la definizione di base del timbro, con gli ultimi tre (1 3/5’, 1 1/3’ e 1’) se ne regola la brillantezza.
Il
Legend Solo
è dotato di 20 drawbars, divisi in tre gruppi: il gruppo a sinistra è chiamato Set A, mentre
quello a destra è il Set B. Il gruppo centrale sono i due drawbars della pedaliera.
Il funzionamento dei drawbars dipende dalla modalità di funzionamento
Single
,
Split
o
Double
al momento
selezionata. Per maggiori informazioni su queste modalità consultare i punti 14, 15 e 16 del par. 3.1 ed il par.
4.5.
SUB-OTTAVA
4a ARMONICA
3a ARMONICA DELLA
SUB-OTTAVA
FONDAMENTALE
2a ARMONICA
3a ARMONICA
8a ARMONICA
5a ARMONICA
6a ARMONICA
SERIE
ARMONICA
INTONAZIONE
DELLA CANNA
16’ 5-1/3’ 8’ 4’ 2-2/3’ 2’ 1-3/5’ 1-1/3’ 1’
INTERVALLO
NELLA SCALA
SUB-
OTTAVA
5a
UNISONO OTTAVA
12a 15a 17a 19a 22a
NOTA
EQUIVALENTE
C2 G3 C3 C4 G4 C5 E5 G5 C6
Set A (in Single) o
drawbars della sezione
Upper (in Split o Double)
Drawbars di
pedaliera
Set B (in Single) o
drawbars della sezione
Lower (in Split o Double)
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Manuale Utente
SELEZIONE DEI MODELLI D’ORGANO
L’organo
Legend
Solo
permette la simulazione di tre modelli generici di organo elettromeccanico, ognuno che
richiama le sonorità caratteristiche delle più importanti epoche musicali di questo strumento, e di tre ulteriori
modelli di organi a ruote foniche. Per selezionare il modello desiderato, tenendo premuto il pulsante
[TRANSPOSE SELECT], sulla tastiera premere:
-
F5:
tipico suono degli anni ‘30, senza foldback (ritornello) del drawbar 16’.
-
F#5:
BC Model del 1936.
-
G5:
tipico suono degli anni ’50 e ’60, molto utilizzato nella musica jazz.
-
G#5:
B3 Model del 1956.
-
A5:
tipico suono degli anni ’70, utilizzato prevalentemente nella musica progressive, pop e rock.
-
A#5:
A100 Model del 1961.
4.2 COSA SONO E COME SI UTILIZZANO I PRESETS
Gli organi elettromeccanici più famosi erano anche dotati di combinazioni di drawbars tramite le quali disporre
di suoni impostati in fabbrica senza la necessità ogni volta di modificare manualmente la posizione dei
drawbars. Queste combinazioni, che all’inizio non potevano più essere modificate dal musicista, erano
denominate Presets. Il
Legend Solo
dispone di quattro Presets per la sezione Upper ed altri quattro per la
sezioni Lower. Questi Presets sono richiamabili con i pulsanti [UPPER PRESETS] e [LOWER PRESETS] del
pannello frontale (vedi punti 13 e 17 del par. 3.1).
Come negli organi originali, la pedaliera non dispone di Preset.
MODIFICA E MEMORIZZAZIONE DEI PRESET
Per modificare e memorizzare i Preset seguire questa procedura:
1. Se si è in modalità
Single
, configurare a proprio piacimento i drawbars del Set A (per selezionare il Set
utilizzare il pulsante [SET A/SET B] come descritto al punto 5 del par. 3.1).
2. Tenendo premuto il pulsante [TRANSPOSE SELECT], premere il pulsante [UPPER PRESET 1] se si
desidera memorizzare un Preset della sezione Upper o [LOWER PRESET 1] per i Preset della sezione
Lower. I led iniziano a lampeggiare informando che lo strumento è pronto per memorizzare un Preset.
3. Sempre tenendo premuto [TRANSPOSE SELECT], premere il pulsante del Preset che si desidera
modificare e memorizzare.
4. Rilasciare [TRANSPOSE SELECT].
4.3 LA PERCUSSIONE
La percussione, effetto tipico dell’organo elettromeccanico, fornisce la replica di
un’armonica che si somma a quelle preimpostate con i drawbars, con un rapido
attacco ed un decadimento esponenziale. Sempre nello strumento originale,
inoltre, la percussione viene generata solo sul manuale superiore, solo se è
selezionato il Set B dei drawbars ed il suono prodotto dal drawbar 1’ veniva
Presets della sezione
Upper
Presets della sezione
Lower
NOTE
Tenete presente che, come negli originali organi elettromeccanici, nei Preset:
-
In modalità Single è possibile memorizzare lo stato dei drawbar del solo Set A,
-
non è possibile memorizzare lo stato dei controlli della percussione e del Vibrato/Chorus.
IT - 14
Manuale Utente
eliminato all’attivazione della percussione. Il
Legend
Solo
riproduce anche queste caratteristiche in quanto in
modalità
Single
deve essere selezionato il Set B dei drawbars, mentre in
Split
e
Double
la percussione suona
solo nella sezione Upper.
Per attivare la percussione è presente il pulsante [PERCUSSION ON/OFF] nel pannello frontale.
E’ inoltre possibile regolare il volume della percussione tramite il pulsante [PERCUSSION SOFT/NORM].
In NORMAL (led spento) il volume è quello impostato con il potenziometro [PERCUSSION VOLUME].
In SOFT (led acceso) il volume viene attenuato. E’ infatti presente anche il potenziometro sopra descritto per la
regolazione fine del volume massimo della percussione.
Con il pulsante [PERCUSSION SLOW/FAST] è
possibile selezionare due tempi di decadimento della
percussione.
In SLOW (led spento) il tempo è quello impostato con il potenziometro [PERCUSSION DECAY].
In FAST (led acceso) il tempo è minore. E’ infatti presente anche il potenziometro sopra descritto per la
regolazione fine del tempo massimo di decadimento della percussione.
Con il pulsante [PERCUSSION 2nd/3rd]
è possibile selezionare l’armonica di percussione.
In 2nd (led spento) viene selezionata la percussione di seconda armonica (equivalente ad un registro di 4’).
In 3rd (led acceso) viene selezionata la percussione di terza armonica (equivalente ad un registro di 2 2/3’).
4.4 AGGIUNGERE I RUMORI INTERNI
Il suono dell’organo elettromeccanico non è solo caratterizzato dalle ruote foniche, dai drawbars e dalla
percussione, ma da anche altri aspetti che all’inizio erano considerati difetti ma che con il tempo sono diventati
caratteristici di questo tipo di strumento. Uno di questi è il click (o Keyclick) presente all’attacco della nota,
generato dall’interruttore di ogni tasto delle tastiere.
Altro difetto poi diventato parte del suono è il disturbo generato dall’estrema vicinanza dei cablaggi audio tra
loro (Crosstalk) che interferivano tra loro producendo un effetto come se molte note suonassero assieme a
quella realmente prodotta, ma ad un volume molto più basso di questa.
Al fine di rendere il suono di
Legend Solo
quanto più fedele possibile agli originali organi
elettromeccanici, tramite il potenziometro [K.CLICK] è possibile aggiungere, regolandone
quindi il livello desiderato, il click, mentre il potenziometro [XTALK] permette di regolare il
rumore prodotto dalla interferenza dei cablaggi audio tra loro.
Tempo
Livello
Livello del segnale della percussione
Livello del segnale del Drawbar
Tempo
Livello
Livello del segnale della percussione attenuato
Livello del segnale del Drawbar
Percussione NORMAL Percussione SOFT
Note On Note Off Note On Note Off
Tempo
Livello
Livello del segnale della percussione
con tempo di decadimento normale
Livello del segnale del Drawbar
Tempo
Livello
Livello del segnale della percussione
con tempo di decadimento ridotto
Livello del segnale del Drawbar
Percussione SLOW
Percussione FAST
Note On Note Off Note On Note Off
IT - 15
Manuale Utente
4.5 MODALITA’ SINGLE, SPLIT E DOUBLE
E’ possibile suonare
Legend Solo
in tre modalità di funzionamento dell’intero strumento:
Single
,
Split
e
Double
.
SINGLE
Con questa modalità il Set di drawbars selezionato
tramite il pulsante [SET A/SET B] (vedi punto 5 del par.
3.1) suona lungo tutta l’estensione della tastiera. La
sezione attiva è la Upper, così da poter suonare anche
la percussione. Avendo a disposizione due set di
Drawbars, è possibile impostarli con due suoni differenti così da poterli poi richiamare in tempo reale durante
l’esecuzione. I Preset Lower non sono selezionabili.
SPLIT
Questa modalità permette di simulare i due manuali
(Upper e Lower) di un organo con la singola tastiera del
Legend Solo
. Questa infatti viene divisa in due sezioni,
Upper e Lower appunto, rispettivamente a destra e a
sinistra di una nota che funge da divisore e denominata
Punto di Split
.
Per selezionare questa modalità premere il pulsante [SPLIT/DOUBLE], il led si accende di colore blu.
Ripremere il pulsante per tornare alla modalità
Single
. In
Split
il Set A dei drawbars viene assegnato alla
sezione Upper mentre il Set B è assegnato alla sezione Lower.
All’accensione il
Punto di Split
è sempre associato al tasto B2, ma è comunque modificabile a piacere tenendo
premuto il pulsante [SPLIT/DOUBLE] e premendo il tasto della tastiera desiderato.
DOUBLE
Con questa modalità è possibile simulare un organo a
due manuali reali (a differenza della modalità
Split
in cui
i due manuali vengono suonati con la singola tastiera
del
Legend Solo
) utilizzando una tastiera esterna la cui
porta di trasmissione dei dati MIDI deve essere
collegata al connettore [MIDI IN] del
Legend Solo
.
Per selezionare questa modalità, tenendo premuto il
pulsante [TRANSPOSE SELECT] premere il pulsante
[SPLIT/DOUBLE], il cui led si accende di colore rosso.
Ripremere [SPLIT/DOUBLE] per tornare alla modalità
Single
. Con questa modalità selezionata la sezione
Upper viene assegnata alla tastiera del
Legend Solo
simulando così il manuale superiore dell’organo a due
manuali, ed i drawbars che ne controllano il suono sono quelli del Set A. La sezione Lower invece suona con i
dati MIDI ricevuti dal connettore [MIDI IN], quindi quelli trasmessi con la tastiera esterna che simula il manuale
inferiore dell’organo. I drawbars che ne controllano il suono sono quelli del Set B.
NOTE
-
In modalità Single è possibile suonare la sezione Lower con un dispositivo esterno (tastiera, sequencer,
computer) collegato alla porta [MIDI IN], non però possibile controllarne il suono con i drawbars del Legend
Solo. Il suono della sezione Lower viene inizialmente impostato in base alle posizioni dei drawbars del Set B
presenti all’accensione dello strumento; per controllarlo in tempo reale consultare la quarta nota qui presente.
-
In modalità Split o Double, per suonare la sezione Lower le note devono essere ricevute dalla porta [MIDI IN]
esclusivamente sul canale MIDI 2.
-
In modalità Double le note ricevute dalla porta [MIDI IN] vengono ricalcolate in base all’eventuale trasposizione
impostata e vengono ritrasmesse alla porta [MIDI OUT] così da poter anche essere suonate con generatori
sonori esterni.
-
In modalità Single, Split e Double, è possibile controllare i drawbars della sezione Lower con un dispositivo
esterno che sia in grado di trasmettere messaggi MIDI di Control Change (per es con slider o potenziometri)
programmabili).
-
Tutte le informazioni inerenti i canali ed i messaggi MIDI da far ricevere a Legend Solo per controllarlo con uno
dispositivo esterno sono riportate nel paragrafo “MIDI Informations”.
Upper
Upper
Low er
Upper
Low er
MIDI OUT
MIDI IN
IT - 16
Manuale Utente
5. AGGIUNGERE GLI EFFETTI AL SUONO
5.1 VIBRATO O CHORUS
Nella sezione VIBRATO/CHORUS del pannello frontale sono presenti tre controlli per aggiungere al suono
l’effetto desiderato di Vibrato o Chorus. Il Vibrato modula ciclicamente l’intonazione del segnale aggiungendo
così “spazialità” e “corposità” al suono. Il Chorus somma al segnale modulato il segnale diretto, con il risultato
di modulare, oltre all’intonazione, anche l’ampiezza del segnale.
Tramite il pulsante [VIBRATO/CHORUS UPPER] è possibile
modulare il
suono della sezione Upper. Con [VIBRATO/CHORUS LOWER] è possibile
aggiungere l’effetto alla sezione Lower ed alla pedaliera.
La manopola a sei posizioni [VIBRATO AND CHORUS] permette di
selezionare uno tra i tre effetti di Vibrato (V1-V2-V3) od i tre di Chorus (C1-
C2-C3), differenti per profondità di modulazione del segnale.
5.2 REVERB
Il riverbero nasce come somma delle varie riflessioni acustiche prodotte da un suono in un ambiente naturale.
Negli originali organi elettromeccanici il riverbero era simulato tramite un particolare dispositivo contenente
una o più molle. L’effetto Reverb del
Legend
Solo
permette di simulare un riverbero naturale e quello
caratteristico dell’organo elettromeccanico.
Tramite il potenziometro [REVERB] presente nel pannello frontale potrete regolare la quantità di
effetto di riverbero desiderata.
Con il pulsante [HALL/SPRING] è possibile selezionare il tipo di effetto di riverbero. A led spento
corrisponde la modalità HALL che simula un vero ambiente chiuso. A led acceso corrisponde la
modalità SPRING che simula il classico riverbero a molla.
E’ inoltre possibile impostare la posizione dell’effetto di riverbero nella catena del segnale rispetto all’effetto
Rotary. Premendo contemporaneamente il pulsante [TRANSPOSE SELECT] ed il tasto G4 viene selezionata la
modalità POST, tramite la quale la riverberazione viene aggiunta dopo l’effetto Rotary. Premere [TRANSPOSE
SELECT] ed il tasto A4 per selezionare la modalità PRE in modo che la riverberazione venga applicata prima
della simulazione Rotary.
5.3 DRIVE
Questo effetto simula la distorsione di un segnale quando l’amplificatore a valvole collegato all’organo viene
portato in saturazione.
Il Drive del
Legend Solo
riproduce fedelmente le sonorità e le caratteristiche della distorsione analogica, tanto
maggiore quanto più elevato è il segnale in ingresso all’amplificatore. Potrete notare perciò che l’effetto
dipende da numerosi fattori tra cui la posizione del pedale d’espressione, il livello ed il numero dei drawbars
aperti e la quantità di note suonate (a bassi volumi, per esempio, è necessario suonare molte note per portare
in saturazione il segnale).
Con il potenziometro [DRIVE] potrete regolare la quantità di distorsione desiderata.
Tramite il pulsante [CLASSIC/ROCK] è inoltre possibile selezionare il tipo di effetto di distorsione.
A led spento corrisponde l’effetto CLASSIC, ovvero la distorsione ottenuta con l’amplificatore a
valvole interno del classico diffusore rotante utilizzato con l’organo elettromeccanico. Con il led
NOTA
Utilizzando un diffusore rotante collegato al connettore [ROTARY SPEAKER] del pannello posteriore (vedi punto 1 del
par. 3.2), per poter disporre dell’effetto Reverb interno è necessario impostarlo in modalità PRE.
IT - 17
Manuale Utente
acceso viene selezionato l’effetto ROCK, ovvero una distorsione più secca ottenuta con amplificatori valvolari
per chitarra degli anni ’70.
5.4 ROTARY
L’effetto interno Rotary del
Legend Solo
simula il classico effetto acustico prodotto da un diffusore rotante
collegato all’organo. Detto sistema di amplificazione e diffusione del suono si affermò con l’avvento dell’organo
elettromeccanico e consisteva in due sezioni, una dedicata ai toni acuti ed un’altra riguardante i toni bassi, le
quali potevano ruotare a velocità diverse e che producono un particolare effetto tridimensionale dovuto alla
rotazione degli altoparlanti. Questo effetto è il frutto della somma dell'effetto Doppler, dovuto allo spostamento
relativo delle fonti sonore rispetto all'ascoltatore, e delle riflessioni del suono conseguenti alla rotazione.
L’effetto di
Legend Solo
permette di simulare il più fedelmente possibile sia le continue variazioni foniche
causate dalle diverse rotazioni degli altoparlanti, sia le particolari risonanze generate all’interno del mobile del
diffusore.
Tramite il pulsante [SLOW] è possibile selezionare la velocità bassa, mentre con il
pulsante [FAST] viene selezionata la velocità alta. Premendo il pulsante della velocità al
momento selezionata (indicata dal pulsante con il led acceso) è possibile fermare la
rotazione degli altoparlanti (modalità Brake).
Le velocità dell’effetto Rotary sono altresì gestibili con un pedale di tipo switch collegato al connettore jack
[ROTARY] presente nel pannello posteriore. Per maggiori informazioni sul funzionamento del pedale,
consultare il punto 3 del par. 3.2.
Con il pulsante [ROTARY CLASSIC / ROCK] è invece possibile selezionare la modalità di ascolto
del diffusore rotante. A led spento corrisponde la tipologia CLASSIC, che simula il diffusore come
realmente percepito dal musicista. A led acceso viene selezionata la modalità ROCK, che simula il
diffusore rotante ripreso con un microfono.
Premendo contemporaneamente i pulsanti [TRANSPOSE SELECT] e [ROTARY CLASSIC/ROCK] è possibile
eliminare l’effetto dalle uscite [LEFT], [RIGHT] e [PHONES]. Ad effetto disabilitato il led del pulsante [ROTARY
CLASSIC/ROCK] si accende di colore rosso.
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Manuale Utente
6. FUNZIONI AGGIUNTIVE
6.1 TRASPOSIZIONE
E’ possibile trasporre la tastiera e la pedaliera in un range di -6 / +5 semitoni.
Per impostare la trasposizione, tenendo premuto il pulsante [TRANSPOSE SELECT] premere uno dei tasti da
F#1 (-6 semitoni) a F2 (+5 semitoni). Il C2 corrisponde a trasposizione nulla.
Quando il led del pulsante [TRANSPOSE SELECT] è acceso, ciò sta a significare che è applicata una
trasposizione.
6.2 IMPOSTAZIONI MIDI
MODALITA’ DI TRASMISSIONE
Come visto nel par. 3.2,
Legend
Solo
è dotato di due porte di trasmissione dei dati MIDI le quali inviano i
messaggi in maniera differente ed in funzione della modalità di funzionamento dello strumento al momento
selezionata. Sono infatti previste quattro modalità di funzionamento delle porte MIDI di trasmissione:
- MUTE: nessun dato MIDI trasmesso
- EXPANDER: utile per poter suonare un generatore sonoro esterno (Expander) con la tastiera del
Legend
Solo
- SEQUENCER: utile per poter registrare con un sequencer i brani eseguiti sul
Legend
Solo
- MASTER KEYBOARD: utile per poter controllare dispositivi esterni con la tastiera ed i controlli di
Legend
Solo
Nella seguente tabella sono riportati i messaggi MIDI trasmessi dalle singole porte a seconda che si sia
selezionato un Set, Preset, Cancel o la modalità Layer (vedi par. 6.10):
Porta
Preset o Set
Cancel o Layer
[OUT 1]
Modalità MUTE:
Nessun dato MIDI trasmesso
Modalità EXPANDER:
Note con dinamica sensibile al tocco
Control Change Expression (pedale
[EXP]), Sustain (pedale [HOLD]),
All Notes Off (123)
[OUT 2]
Modalità SEQUENCER:
Note con dinamica fissa (100)
Tutti i Control Change previsti dallo
strumento (vedi par. MIDI
Informations)
Modalità MASTER KEYBOARD:
Note con dinamica sensibile al tocco
Tutti i Control Change previsti dallo
strumento (vedi par. MIDI
Informations)
0 +1 +2 +3 +4 +5
-5
-4 -3 -2 -1
-6
C2 D2 E2 F2B1A1G1
NOTA
La trasposizione viene anche applicata alle note ricevute dal connettore [MIDI PEDALS KEYB ONLY], mentre ciò non
avviene per le note ricevute dal connettore [MIDI IN].
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Viscount Legend Solo Manuale del proprietario

Categoria
Strumenti musicali
Tipo
Manuale del proprietario