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AVVIAMENTO E ARRESTO
ATTENZIONE! Prima di avviare l’utensile elettrico è obbligatorio
indossare occhiali, guanti, cuffie di protezione (non in dotazione).
ATTENZIONE! Durante l’utilizzo fate in modo che nessuno si
avvicini alla vostra zona di lavoro.
Avviamento
1) Inserite la batteria carica nel trapano.
2) Posizionate il selettore del senso di rotazione (Fig. A pos.2) in una
delle due posizioni operative (non al centro).
3) Afferrate saldamente l’impugnatura (Fig. A pos.8) con la mano.
4) Per avviare premete il pulsante (Fig. A pos.1).
L’interruttore è del tipo ad “azione mantenuta”; pertanto l’utensile
elettrico rimarrà acceso per il tempo che voi mantenete premuto
l’interruttore.
Arresto
Per arrestare il trapano rilasciate l’interruttore (Fig. A pos.1).
Vi consigliamo di ripetere queste operazioni alcune volte prima di
iniziare il lavoro in modo da familiarizzare il più possibile con i comandi.
Se osservate delle anomalie di funzionamento spegnete l’utensile
elettrico e consultate il capitolo “Problemi, cause e rimedi”.
Quando non lavorate spegnete e staccate la spina dalla presa.
CONSIGLI D’USO
Dopo aver letto attentamente i capitoli precedenti, seguite scrupolo-
samente questi consigli che vi permetteranno di ottenere il massimo
delle prestazioni.
Procedete con calma in modo da prendere familiarità con tutti i co-
mandi; solo dopo aver acquisito una buona esperienza riuscirete a
sfruttarne a fondo tutte le potenzialità.
REGOLAZIONE ELETTRONICA DELLA VELOCITÀ MANDRINO
Premere gradualmente l’interruttore (Fig. A pos.1) fino al raggiungi-
mento della velocità desiderata. Con una minor pressione si otterranno
velocità basse, mentre con una maggior pressione si otterranno
velocità alte.
REGOLAZIONE MECCANICA VELOCITÀ MANDRINO
ATTENZIONE! Il cambio di velocità deve essere eseguito con l’u-
tensile spento ed il mandrino fermo.
Muovendo il selettore (Fig. A pos.10) è possibile selezionare mecca-
nicamente la velocità desiderata.
Velocità 1: numero di giri basso e coppia elevata (per fori con diametro
elevato o avvitamento di viti grosse su materiale duro).
Velocità 2: numero di giri elevato e bassa coppia.
REGOLAZIONE SENSO DI ROTAZIONE DEL MANDRINO (Fig.C)
ATTENZIONE! L’operazione di inversione del senso di rotazione
deve essere eseguita con l’utensile spento ed il mandrino fermo.
Per operazioni di foratura e avvitamento viti a filetto destro (rotazione
oraria) spostate il selettore senso di rotazione (Fig. A pos.2) su ‘R’.
Per operazioni di svitamento, rimozione di punte incastrate e avvita-
mento viti con filetto sinistro (rotazione antioraria) spostate il selettore
senso di rotazione (Fig. A pos. 2) su ‘L’.
IMPOSTAZIONE DELLE FUNZIONI (FIG.F)
FUNZIONE AVVITATURA CON FRIZIONE
Ruotare la ghiera selezione funzione (pos.11) sul simbolo
Agendo sulla ghiera di variazione della coppia ( pos.5) fate combaciare
uno dei valori indicati con il riferimento (pos.21) posto sulla sommità
del corpo del trapano.
Il valore 1 corrisponde a una coppia minima, da utilizzare per avvitare
piccole viti su materiale tenero.
La coppia aumenta all’aumentare del numero indicato sulla ghiera.
FUNZIONE FORATURA
Ruotare la ghiera di selezione funzione ( pos.11) sul simbolo
FUNZIONE FORATURA CON PERCUSSIONE
Ruotare la ghiera di selezione funzione ( pos.11)sul simbolo
ILLUMINAZIONE ZONA DI LAVORO
La luce di illuminazione (Fig. A pos.7) si accende/spegne automati-
camente all’azionamento dell’interruttore dell’utensile.
Il sensore crepuscolare (fig.A pos.18) consente l’accensione del led
solamente in condizioni di scarsa illuminazione della zona di lavoro.
CAMBIO UTENSILE DI TAGLIO E INSERTO
Vedere capitolo “MESSA IN SERVIZIO”.
PUNTE DA FORARE
Acquistate delle punte di qualità, con attacco idoneo alle caratteristiche
del mandrino del trapano e adatte al materiale da forare. Rivolgetevi al
vostro rivenditore di fiducia che potrà consigliarvi al meglio.
La nostra azienda produce un’ampia gamma di punte adatte ai più
svariati impieghi (metallo, legno, laterizio ecc.).
OPERAZIONE DI FORATURA
Fissate sempre il pezzo con una morsa durante la foratura. Usate un
punteruolo per marcare il punto di inizio foratura. Mantenete le punte
da foratura ben affilate. Per l’esecuzione di fori di diametro elevato,
eseguite prima dei fori più piccoli per evitare il bloccaggio della punta
nel foro e di sovraccaricare l’utensile.
Quando siete in prossimità dell’uscita della punta dal pezzo, riducete
la pressione di foratura.
Fate attenzione ai trucioli prodotti che oltre ad essere molto caldi sono anche
moto taglienti. Indossate occhiali e guanti di protezione!
Foratura su metallo
Utilizzate punte in acciaio super rapido HSS. Se il pezzo è una lamiera
sottile, ponete un blocco di legno sotto la lamiera per evitare che la
punta si blocchi.
Per forare un pezzo di ghisa, utilizzate punte idonee a questo materiale.
Con pezzi in acciaio utilizzate liquido refrigerante apposito, con l’allu-
minio usate paraffina come refrigerante, mentre con ottone e ghisa non
usate liquidi ma ritirate frequentemente la punta dal foro per raffreddarla.
Foratura su legno e plastica
Usate sempre punte da forare idonee per legno e plastica. Tenete a
mente che sono materiali fragili ed è possibile che durante la foratura
si inneschino cricche nel pezzo.
Foratura su laterizi
Usate sempre punte con inserti in metallo duro (tipo widia ecc.) e che
siano sempre in buone condizioni. Applicate una pressione costante
durante la foratura. Ritirate frequentemente la punta dal foro per
estrarre la polvere.
Impostate la funzione percussione (Fig.F ), per agevolare l’azione
della punta. Per forare piastrelle escludete la funzione percussione, per
evitare che la piastrella si crepi improvvisamente.
INSERTI DI AVVITAMENTO “BIT”
Acquistate degli inserti di qualità, con attacco idoneo alle caratteristiche
di questo avvitatore e con puntale di avvitamento adatto alla viteria
usata. Rivolgetevi al vostro rivenditore di fiducia che potrà consigliarvi
al meglio.
La nostra azienda produce un’ampia gamma di inserti adatti ai più
svariati impieghi.
OPERAZIONE DI AVVITAMENTO
Posizionate la vite sul pannello da fissare e con un martello piantatela
leggermente in posizione perpendicolare.
Per alcuni materiali è necessario eseguire un preforo, questo per fa-
cilitare l’avvitamento e per evitare che il pannello si spacchi (in modo
particolare con il legno e la plastica).
Impugnate saldamente l’avvitatore con una mano e infilate la punta
dell’inserto nella testa della vite. Premete leggermente sulla vite ed
avviate l’avvitatore, azionando gradualmente l’interruttore per modulare
la velocità di rotazione e conseguentemente la velocità di penetrazione
della vite.
Al termine dell’operazione, che in genere dura alcuni secondi, estrarre
l’avvitatore e spegnetelo rilasciando l’interruttore.
La velocità di avvitamento dipende da alcuni fattori: materiale del
pannello, dimensioni della vite, passo della filettatura, presenza o
meno di un preforo ecc.
Al termine dell’avvitamento il giunto di rotazione interno all’avvitatore