Fujitsu ROG18KBTA3 Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
It-1
AVVERTENZA
• L'installazione di questo prodotto deve essere eseguita da tecnici esperti dell'assi-
stenza o da installatori professionisti conformemente alle istruzioni fornite nel pre-
sente manuale. L'installazione inadeguata o eseguita da persone non professioniste
potrebbe causare gravi incidenti quali infortuni, perdite d'acqua, scosse elettriche o
incendi. Se il prodotto installato è non conforme alle istruzioni contenute nel presente
manuale farà decadere la garanzia del produttore.
• Per evitare scosse elettriche, non toccare mai i componenti elettrici subito dopo l'in-
terruzione dell'alimentazione. Dopo aver interrotto l'alimentazione, attendere sempre
almeno 10 minuti prima di toccare i componenti elettrici.
• Non accendere l'unità nché il lavoro d'installazione non è stato portato completa-
mente a termine. L'accensione dell'unità prima che sia stata completata l'installazio-
ne può provocare gravi incidenti come scosse elettriche o incendi.
• In caso di fuoriuscita di uido refrigerante durante le operazioni di installazione, aera-
re il locale. Se il uido refrigerante entra in contatto con una amma, produce un gas
tossico.
• L'installazione deve essere eseguita in conformità con regolamenti, norme o standard
di cablaggio e delle apparecchiature di ciascun Paese, regione o luogo di installazione.
• Non utilizzare questo apparecchio con refrigeranti ad aria né con qualsiasi altro refri-
gerante non speci cato nelle linee refrigerante. La pressione eccessiva può causare
una rottura.
• Durante l'installazione, assicurarsi che il tubo del refrigerante sia ssato saldamente
prima di avviare il compressore.
Non utilizzare il compressore se il tubo del refrigerante non è stato ssato corret-
tamente con una valvola a 3 vie aperta. Tale operazione potrebbe provocare una
pressione anomala nel ciclo di refrigerazione e portare a rotture o infortuni.
• Quando si installa o si sposta il condizionatore d'aria, evitare che gas diversi dal
refrigerante speci cato (R32) entrino nel ciclo del refrigerante.
Se aria o altri gas entrano nel ciclo del refrigerante, la pressione all'interno del ciclo
aumenterà in modo anomalo, con il rischio di rotture, infortuni e così via.
• Per collegare unità interna e l'unità esterna, usare di tubazioni e cavi del condizio-
natore d'aria disponibili attraverso il distributore locale. Questo manuale descrive le
connessioni appropriate utilizzando tale set di installazione.
• Non modi care il cavo di alimentazione, né utilizzare prolunghe o derivazioni. L'utiliz-
zo non corretto può provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collegamen-
to inadeguato, un isolamento insuf ciente o sovracorrente.
• Non spurgare l'aria con i refrigeranti, ma utilizzare una pompa per il vuoto per de-
pressurizzare l’impianto.
• Non è previsto uido refrigerante aggiuntivo nell’unità esterna per lo s ato dell'aria.
• Utilizzare una pompa per il vuoto esclusivamente per R32 o R410A.
• L'impiego della stessa pompa per il vuoto per refrigeranti diversi può danneggiare la
pompa per il vuoto stessa o l'unità.
• Utilizzare un raccordo del manometro pulito e il tubo essibile di carica esclusiva-
mente per il refrigerante R32 o R410A.
• Non usare i mezzi per accelerare il processo di sbrinamento o per pulire, diversi da
quelli consigliati dal produttore.
• L’apparecchio deve essere posizionato in una stanza priva di fonti di ignizione
costantemente attive (ad esempio: amme vive, una macchina del gas o una stufa
elettrica in funzione).
• Non perforare o bruciare.
• Tenere presente che i refrigeranti potrebbero essere inodore.
• Durante l'operazione di pompaggio, veri care che il compressore sia spento prima di
rimuovere la tubazione del refrigerante.
Non rimuovere il tubo di collegamento quando il compressore è in funzione con la
valvola a 3 vie aperta.
Tale operazione potrebbe provocare una pressione anomala nel ciclo di refrigerazio-
ne e portare a rotture o infortuni.
• Questo apparecchio non è destinato a essere utilizzato da persone (bambini inclusi)
con ridotte capacità siche, sensoriali o mentali, o con esperienza e conoscenze
insuf cienti, se non dietro sorveglianza e istruzioni sull'uso dell'apparecchio da parte
di un soggetto responsabile della loro incolumità. I bambini devono sempre essere
sorvegliati per evitare che giochino con l'apparecchio.
ATTENZIONE
• Af nché il condizionatore d’aria funzioni correttamente, installarlo come indicato in
questo manuale.
• Questo prodotto deve essere installato da personale quali cato con una certi cazio-
ne di abilità nel trattamento di uidi refrigeranti. Far riferimento ai regolamenti e alle
leggi in vigore nel luogo di installazione.
• Installare il prodotto seguendo le normative locali e le normative in vigore nel luogo
di installazione, e le istruzioni fornite dal produttore.
• Questo prodotto è parte di un insieme che costituisce un condizionatore d'aria. Non
deve essere installato singolarmente o con componenti non autorizzati dal produttore.
• Utilizzare sempre una linea di alimentazione separata e protetta da un sistema
salvavita operante su tutti i cavi, con una distanza tra i contatti di 3 mm.
• Per proteggere le persone, eseguire la messa a terra (terra) del prodotto in modo
corretto, e utilizzare il cavo di alimentazione in combinazione con un interruttore
differenziale di messa a terra (ELCB).
• Questo prodotto non è a prova di esplosione, quindi non deve essere installato in
atmosfera esplosiva.
• Questo prodotto non include componenti riparabili dall'utente. Consultare sempre
tecnici esperti per la riparazione.
• Quando si installano tubi di lunghezza inferiore a 3 m, il rumore dell'unità esterna
verrà trasferito all'unità interna causando in tal modo un intenso rumore di funziona-
mento o un rumore anomalo.
• Quando si sposta o riposiziona il condizionatore d'aria, consultare tecnici esperti per
scollegamento e reinstallazione del prodotto.
• Non toccare le alette dello scambiatore di calore. Toccare le alette dello scambiatore
di calore potrebbe causare danni alle alette o lesioni personali, come ferite cutanee.
CONDIZIONATORE D’ARIA
UNITÀ ESTERNA
MANUALE D’INSTALLAZIONE
N. PARTE 9319205465
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA
• Leggere attentamente il presente manuale prima di procedere all'installazione.
• Le avvertenze e precauzioni indicate nel presente manuale contengono importanti
informazioni relative alla sicurezza. Rispettarle scrupolosamente.
• Consegnare il presente manuale al cliente, insieme al manuale d’uso. Richiedere al
cliente di conservare entrambi i documenti come riferimento futuro, ad esempio in caso
di spostamento o di riparazione dell’unità.
AVVERTENZA
Indica una situazione di potenziale o imminente pericolo che,
se non evitata, potrebbe provocare infortuni gravi o mortali.
ATTENZIONE
Indica una situazione di potenziale pericolo che potrebbe
provocare lesioni personali di lieve o modesta entità o danni
materiali.
A uso esclusivo del personale tecnico autorizzato.
Contenuto
1. PRECAUZIONI DI SICUREZZA ............................................................. 1
2. SPECIFICHE DEL PRODOTTO ............................................................. 3
2.1. Attrezzi per l’installazione ............................................................3
2.2. Accessori .....................................................................................4
2.3. Requisiti relativi ai tubi ................................................................. 4
2.4. Requisiti elettrici ..........................................................................6
2.5. Componenti opzionali .................................................................. 6
2.6. Quantità di carica supplementare ................................................7
2.7. Informazioni generali ................................................................... 7
3. LAVORO D’INSTALLAZIONE ................................................................. 7
3.1. Misure di installazione ................................................................. 7
3.2. Montaggio dell’unità ..................................................................... 8
3.3. Rimozione e sostituzione di parti ................................................. 9
3.4. Installazione del drenaggio ..........................................................9
3.5. Installazione dei tubi .................................................................... 9
3.6. Test di tenuta ermetica ............................................................... 10
3.7. Messa sotto vuoto .....................................................................10
3.8. Carica supplementare ............................................................... 11
3.9. Cablaggio elettrico ..................................................................... 11
4. UTILIZZO DEL DISPLAY DELL'UNITÀ ................................................ 14
4.1. Vari sistemi di impostazione ......................................................14
4.2.
Funzione funzionamento a bassa rumorosità dell'unità esterna (facoltativa)
....15
4.3. Modi ca della funzione limite della corrente .............................. 15
5. CONTROLLO ....................................................................................... 15
5.1. Aspetti da confermare prima dell’avvio del controllo ................. 15
5.2. Restrizioni applicabili quando si esegue il controllo ..................15
5.3. Procedura di funzionamento del controllo ................................. 16
5.4. Mancata visualizzazione dell'esito del controllo ........................ 18
5.5. Nuovo tentativo di visualizzazione dei risultati del controllo ...... 18
5.6.
Ripristino automatico della memoria di correzione del cablaggio
...18
6. COLLAUDO .......................................................................................... 18
6.1. Metodo di COLLAUDO .............................................................. 18
7. CODICE ERRORE ............................................................................... 19
7.1. In caso di errore ......................................................................... 19
7.2. Visualizzazione posizione errore ............................................... 19
7.3. Visualizzazione codice errore .................................................... 19
8. SCARICO PRESSIONE ....................................................................... 19
9. ULTIMAZIONE ...................................................................................... 20
9.1. Installazione dell'isolamento ...................................................... 20
10. ORIENTAMENTO CLIENTE ............................................................... 20
Italiano
It-2
2-7 Controlli per impianti di refrigerazione
• Dove i componenti elettrici vengono modi cati, questi devono essere idonei allo
scopo e per le speci che corrette.
• Devono essere sempre seguite le linee guida di manutenzione e assistenza del
produttore.
In caso di dubbio consultare il reparto tecnico del produttore per richiedere assistenza.
• I seguenti controlli devono essere applicati ad impianti che utilizzano refrigeranti
in ammabili.
- La dimensione della carica deve essere in conformità con la dimensione della
stanza all’interno della quale sono installate le parti contenenti refrigerante.
- La macchina e le prese di ventilazione devono funzionare in modo adeguato e
non essere ostruite.
- Se viene utilizzato un circuito di refrigerazione indiretta, il circuito secondario
deve essere controllato per la presenza di refrigerante.
- La marcatura all’apparecchiatura deve continuare a essere visibile e leggibile.
Marcature e segni illeggibili devono essere corretti.
- Tubi di refrigerazione o componenti devono essere installati in una posizione in
cui è improbabile che possano essere esposti a sostanze che possono corrode-
re i componenti contenenti refrigerante, a meno che i componenti siano costruiti
di materiali intrinsecamente resistenti ad essere corrosi o opportunamente
protetti contro quel tipo di corrosione.
2-8 Controlli per dispositivi elettrici
• Riparazione e manutenzione di componenti elettrici comprendono controlli di
sicurezza iniziali e procedure di ispezione dei componenti.
In caso di guasto che possa compromettere la sicurezza, nessuna alimentazione elettrica
deve essere collegata al circuito no a quando questo non è soddisfacentemente gestito.
• Se l’errore non può essere corretto immediatamente, ma è necessario continuare il
funzionamento, deve essere utilizzata una soluzione temporanea adeguata.
• Il guasto deve essere segnalato al proprietario del dispositivo in modo da avvisare
tutte le parti.
• I controlli di sicurezza iniziali devono comprendere quanto segue.
- I condensatori devono essere scarichi: ciò deve essere fatto in un modo sicuro
per evitare possibilità di scintille.
- Nessun componente elettrico sotto tensione e nessun cablaggio devono essere
esposti durante la carica, il recupero o lo spurgo del sistema.
- Deve essere presente continuità nel collegamento a terra.
3. Riparazione dei componenti sigillati
Durante le riparazioni ai componenti sigillati, tutte le forniture elettriche vanno scollegate
dalle apparecchiature in funzione prima di qualsiasi rimozione dei coperchi a tenuta, etc.
• Se è assolutamente necessario avere un’alimentazione elettrica alle apparecchia-
ture durante la manutenzione, un sistema che opera in modo permanente per il
rilevamento delle perdite deve essere situato nel punto più critico per segnalare
una situazione potenzialmente pericolosa.
• Particolare attenzione deve essere posta a quanto segue per garantire che, lavo-
rando su componenti elettrici, l’involucro non sia alterato in modo tale da interessa-
re il livello di protezione.
• Questo include danni ai cavi, numero eccessivo di connessioni, terminali non
originali, danni alle guarnizioni, montaggio errato dei passacavo, ecc.
• Accertarsi che gli apparecchi siano montati saldamente.
• Accertarsi che le guarnizioni o materiali di tenuta non siano degradati in modo da
non servire più allo scopo di impedire l’ingresso di atmosfere in ammabili.
• Le parti di ricambio devono essere conformi alle speci che del costruttore.
NOTA: L’uso di sigillante siliconico può inibire l’ef cacia di alcuni tipi di apparecchia-
ture di rilevamento di perdite.
I componenti a sicurezza intrinseca non devono essere isolati prima di
lavorare su di essi.
4. Riparazione ai componenti a sicurezza intrinseca
• Non applicare carichi induttivi o capacitivi permanenti al circuito senza garantire
che questo non superi la tensione ammissibile e la tensione consentita per le
apparecchiature in uso.
• I componenti a sicurezza intrinseca sono gli unici tipi su cui si può lavorare sotto
tensione in presenza di atmosfera in ammabile.
• L’apparecchiatura di prova deve essere di portata nominale adeguata.
• Sostituire i componenti solo con parti speci cate dal produttore.
• Altre parti possono provocare l’accensione di refrigerante nell’atmosfera a causa
di una perdita.
5. Cablaggio
• Controllare che il cablaggio non sia soggetto ad usura, corrosione, pressione
eccessiva, vibrazioni, spigoli vivi o altri effetti negativi sull’ambiente.
• Il controllo deve inoltre tener conto degli effetti dell’invecchiamento o vibrazioni
continue da fonti quali compressori o ventilatori.
6. Rilevamento di refrigeranti in ammabili
• In nessun caso le potenziali fonti di accensione devono essere utilizzate nella
ricerca o rilevazione di perdite di refrigerante.
• Non devono essere utilizzate torce alogenure (o qualsiasi altro rivelatore con
amma libera).
7. Metodi di rilevamento perdite
• I rilevatori di perdite elettronici dovranno essere utilizzati per rilevare i refrigeranti
in ammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere suf ciente, o potrebbe essere
necessaria una ricalibratura. (Le apparecchiature di rilevamento devono essere
tarate in una zona libera da refrigerante).
• Assicurarsi che il rilevatore non sia una fonte potenziale di accensione e sia adatto
al refrigerante utilizzato.
• Le apparecchiature di rilevamento di perdite sono ssate a una percentuale del
LFL del refrigerante e sono tarate per il refrigerante impiegato e la percentuale
appropriata di gas (25% massimo) è confermata.
• I uidi di rilevamento perdite sono adatti per l’uso con la maggior parte dei refrige-
ranti ma l’uso di detergenti contenenti cloro va evitato perché il cloro può reagire
con il refrigerante e corrodere le tubature in rame.
• Se si sospetta una perdita, tutte le amme libere devono essere rimosse/spente.
• Se viene rilevata una perdita di refrigerante che richiede saldatura, tutto il refrige-
rante deve essere recuperato dal sistema, o isolato (tramite valvole di intercetta-
zione) in una parte del sistema lontano dalla perdita.
Azoto libero da ossigeno (OFN) deve quindi essere spurgato attraverso il sistema
sia prima che durante il processo di saldatura.
Precauzioni per l'utilizzo del uido refrigerante R32
Le procedure di base del lavoro d’installazione sono le stesse previste per i modelli con
refrigerante convenzionale (R410A, R22).
Prestare comunque particolare attenzione ai punti seguenti:
AVVERTENZA
• Poiché la pressione di esercizio è 1,6 volte superiore a quella dei modelli con refri-
gerante convenzionale R22, l'installazione e la manutenzione richiedono un certo
numero di tubi e utensili speciali. (Fare riferimento al paragrafo “2.1. Attrezzi per
l’installazione”
.)
In particolare, quando si sostituisce un modello con refrigerante R22 con un nuovo
modello con refrigerante R32 sostituire sempre i tubi e i dadi svasati convenzionali
con tubi R32 e R410A e dadi svasati sull'unità esterna.
Per R32 e R410A, possono essere usati gli stessi dadi svasati e tubazioni sul lato
dell'unità esterna.
• I modelli che funzionano con refrigerante R32 e R410A presentano un diverso
diametro dei letti dell'apertura di caricamento, per evitare caricamento errato di refri-
gerante convenzionale R22, oltre che per ragioni di sicurezza. Eseguire pertanto un
controllo preliminare. [Il diametro dei letti dell'apertura di caricamento del refrigeran-
te R32 e R410A corrisponde a 1/2 poll.]
• Prestare maggiore attenzione rispetto agli R22 al ne di evitare la penetrazione di
corpi estranei (olio, acqua, ecc.) nei tubi.
Quando si ripongono i tubi, inoltre, chiuderne bene le aperture stringendo, applican-
do nastro, ecc. (La gestione di R32 è simile a R410A).
ATTENZIONE
1. Installazione (Spazio)
• L’installazione del tubo di lavoro deve essere ridotta al minimo.
• Il tubo di lavoro deve essere protetto da danni sici.
• Deve essere osservata la conformità alle normative nazionali sul gas.
• I collegamenti meccanici devono essere accessibili per la manutenzione.
• Nei casi che richiedono la ventilazione meccanica, le aperture di ventilazione
devono essere mantenute sgombre da ostacoli.
• Per lo smaltimento del prodotto basarsi su normative nazionali, opportunamente
elaborate.
2. Assistenza
2-1 Personale di assistenza
• Qualsiasi persona che lavora su un circuito refrigerante deve possedere una
certi cazione valida da parte di un servizio di valutazione accreditato del settore,
che autorizza la competenza per gestire in modo sicuro i refrigeranti secondo un
settore riconosciuto di speci ca valutazione.
• La manutenzione deve essere eseguita solo come raccomandato dal produttore
dell’apparecchiatura. Manutenzione e riparazione che richiedono l’assistenza di
altro personale quali cato devono essere effettuate sotto la supervisione della
persona competente nell’uso di refrigeranti in ammabili.
• La manutenzione deve essere eseguita solo come raccomandato dal produttore.
2-2 Lavoro
• Prima di iniziare il lavoro a sistemi contenenti refrigeranti in ammabili sono neces-
sari controlli di sicurezza per garantire che il rischio di accensione sia minimizzato.
Per la riparazione al sistema di refrigerazione, le precauzioni da 2-2 a 2-8 devono
essere rispettate prima di eseguire lavori sul sistema.
• Il lavoro è effettuato secondo una procedura controllata in modo da minimizzare il
rischio di un gas in ammabile o vapore presente durante l’esecuzione del lavoro.
• Tutto il personale di manutenzione e altri che lavorano nel locale devono essere
istruiti sulla natura del lavoro svolto.
• I lavori in spazi con nati devono essere evitati.
• La zona intorno all’area di lavoro deve essere sezionata.
• Assicurarsi che le condizioni all’interno della zona siano state messe in sicurezza
per il controllo di materiale in ammabile.
2-3 Controllo della presenza di refrigerante
• L’area deve essere controllata con un rilevatore di refrigerante appropriato prima e
durante il lavoro, per garantire che il tecnico sia consapevole di atmosfere poten-
zialmente in ammabili.
• Assicurarsi che i rilevatori di perdite utilizzati siano adatti per l’uso con refrigeranti
in ammabili, cioè non producano scintille, siano adeguatamente sigillati o intrinse-
camente sicuri.
2-4 Presenza di estintore
• Se deve essere eseguito un lavoro a caldo sulle apparecchiature di refrigerazione
o parti associate, devono essere disponibili a portata di mano estintori appropriati.
• Procurarsi estintori a polvere secca o CO
2
adiacenti alla zona di ricarica.
2-5 Nessuna fonte di accensione
• Nessuna persona operante in relazione a un sistema di refrigerazione che riguarda
esposizione di tubature che contengono o hanno contenuto refrigerante in amma-
bile dovrà usare fonti di accensione in modo tale da comportare rischio di incendio
o esplosione.
• Tutte le possibili fonti di accensione, tra cui il fumo di sigaretta, devono essere
tenute suf cientemente lontano dal sito di installazione, riparazione, rimozione
e smaltimento, durante il quale il refrigerante in ammabile può eventualmente
essere rilasciato nello spazio circostante.
• Prima di iniziare il lavoro, la zona intorno alla apparecchiatura deve essere ispe-
zionata per assicurarsi che non vi siano pericoli di amme o rischi di accensione.
Devono essere visualizzati segnali “No Smoking”(Vietato Fumare).
2-6 Area ventilata
• Assicurarsi che la zona sia aperta o che sia adeguatamente ventilata prima di
inserirsi nel sistema o svolgere qualsiasi lavoro a caldo.
• Un grado di ventilazione deve continuare durante il periodo in cui il lavoro viene
svolto.
• La ventilazione deve disperdere in sicurezza il refrigerante rilasciato e preferibil-
mente espellerlo all’esterno nell’atmosfera.
It-3
ATTENZIONE
8. Rimozione ed evacuazione
• Quando si entra nel circuito refrigerante per riparazioni - o per qualsiasi altro
scopo - dovranno essere utilizzate le procedure convenzionali.
Tuttavia, è importante seguire le migliori prassi dato che l’in ammabilità è da
tenere in conto.
Deve essere rispettata la procedura seguente:
• rimuovere il refrigerante
• spurgare il circuito con gas inerte
• evacuare
• spurgare di nuovo con gas inerte
• aprire il circuito tagliando o saldando
• La carica di refrigerante deve essere recuperata nei cilindri di recupero corretti.
• Il sistema deve essere “lavato” con OFN per rendere l’unità sicura.
• Può essere necessario ripetere più volte questo processo.
• L’aria compressa o ossigeno non devono essere utilizzati per questo scopo.
• Il lavaggio deve essere eseguito rompendo il vuoto nel sistema con OFN e conti-
nuando a riempire nché la pressione di esercizio viene raggiunta, quindi ventilare
l’atmosfera, e in ne tirando verso un vuoto.
• Questo processo deve essere ripetuto no a quando all’interno del sistema non vi
è più refrigerante.
• Quando si utilizza la carica OFN nale, il sistema deve essere s atato no alla
pressione atmosferica per consentire di eseguire il lavoro.
• Questa operazione è assolutamente vitale se devono essere eseguite operazioni
di saldatura sulle tubazioni.
• Assicurarsi che l’uscita per la pompa per il vuoto non sia vicino a fonti di accensio-
ne e sia disponibile ventilazione.
9. Procedure di ricarica
• Oltre alle procedure di ricarica convenzionali, devono essere rispettati i seguenti
requisiti.
- Quando si utilizzano apparecchiature di ricarica veri care che non vi sia conta-
minazione di diversi refrigeranti.
- Tubi essibili o linee devono essere il più corti possibile per ridurre al minimo la
quantità di refrigerante in essi contenuto.
- I cilindri devono essere mantenuti in posizione verticale.
- Assicurarsi che il sistema di refrigerazione sia collegato a terra prima di caricare
il sistema con il refrigerante.
- Etichettare il sistema quando la carica è completa (se non già fatto).
- Estrema cura deve essere usata per non riempire eccessivamente il sistema di
refrigerazione.
• Prima di ricaricare il sistema la pressione deve essere testata con OFN.
• Il sistema deve essere testato per accertare l’eventuale presenza di perdite al
completamento della carica e prima del commissionamento.
• Un follow-up di prova di tenuta deve essere eseguito prima di lasciare il sito.
10. Decommissionamento
• Prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico abbia completa
familiarità con l’attrezzatura e tutti i suoi dettagli.
• Si raccomanda come buona pratica che tutti i refrigeranti vengano recuperati in
modo sicuro.
• Prima di eseguire l’operazione in questione, deve essere prelevato un campio-
ne di olio e refrigerante qualora sia necessaria un’analisi prima del riutilizzo del
refrigerante recuperato.
• È essenziale che l’alimentazione elettrica sia disponibile prima di iniziare l’opera-
zione.
a) Acquisire familiarità con l’apparecchiatura e il suo funzionamento.
b) Isolare il sistema elettricamente.
c) Prima di eseguire la procedura veri care che:
• attrezzature meccaniche di movimentazione siano disponibili, se necessa-
rio, per la movimentazione di cilindri refrigeranti;
• tutti i dispositivi di protezione individuale siano disponibili e vengano utiliz-
zati correttamente;
• il processo di recupero sia curato in ogni momento da una persona com-
petente;
• impianti di recupero e cilindri siano conformi agli standard appropriati.
d) Svuotare il sistema refrigerante, se possibile.
e) Se lo svuotamento non è possibile, creare un collettore in modo che il refrige-
rante possa essere rimosso da varie parti del sistema.
f) Assicurarsi che il cilindro si trovi sulla graduazione prima del recupero.
g) Avviare la macchina di recupero e operare secondo le istruzioni del produttore.
h) Non riempire eccessivamente i cilindri. (Non caricare un volume di liquido
superiore all’ 80%).
i) Non superare la pressione massima di esercizio del cilindro, anche solo
temporaneamente.
j) Quando i cilindri sono stati riempiti correttamente e il processo completato, fare
in modo che i cilindri e le attrezzature vengano rimossi dal sito prontamente e
tutte le valvole di isolamento sulle attrezzature siano chiuse.
k) Il refrigerante recuperato non deve essere caricato in un altro sistema di refri-
gerazione a meno che non sia stato pulito e controllato.
1
1. Etichettatura
• Le attrezzature devono essere etichettate speci cando che il refrigerante è stato
de-commissionato e svuotato.
• L’etichetta deve essere datata e rmata.
• Assicurarsi che ci siano etichette sulle attrezzature indicanti che l’apparecchiatura
contiene refrigerante in ammabile.
12. Recupero
• Quando si rimuove il refrigerante da un sistema, per manutenzione o per disattiva-
zione, si raccomanda come buona pratica che tutti i refrigeranti vengano rimossi in
tutta sicurezza.
• Durante il trasferimento del refrigerante in cilindri, garantire che siano impiegati
solo adeguati cilindri di recupero del refrigerante.
• Assicurarsi che sia disponibile il numero corretto di cilindri per la tenuta della carica
totale del sistema.
• Tutti i cilindri da utilizzare devono essere indicati per il refrigerante recuperato ed
etichettati per questo refrigerante (ad esempio cilindri speciali per il recupero di
refrigerante).
• Le bombole devono essere complete di valvola limitatrice di pressione e valvole di
intercettazione associate in buone condizioni.
• I cilindri di recupero vuoti devono essere evacuati e, se possibile, raffreddati prima
che si veri chi il recupero.
• L’apparecchiatura di recupero deve essere in buone condizioni di lavoro con una
serie di istruzioni relative alle attrezzature a portata di mano e adatte al recupero
dei refrigeranti in ammabili.
• Inoltre, una serie di bilance tarate deve essere disponibile e in buone condizioni.
• Tubi essibili devono essere completi di innesti senza perdite e in buone condizioni.
• Prima di utilizzare la macchina di recupero, veri care che sia in condizioni di fun-
zionamento soddisfacente, adeguatamente mantenuta e che eventuali componenti
elettrici associati siano sigillati per evitare l’accensione in caso di un rilascio di
refrigerante.
Consultare il produttore in caso di dubbio.
• Il refrigerante recuperato dovrà essere restituito al fornitore del refrigerante nel
cilindro di recupero corretto, e dovrà essere indicata la nota per il relativo trasferi-
mento dei ri uti.
• Non mescolare refrigeranti in unità di recupero e soprattutto non in cilindri.
• Se compressori o oli per compressori devono essere rimossi, veri care che siano
evacuati a un livello accettabile per accertarsi che il refrigerante in ammabile non
rimanga all’interno del lubri cante.
• Il processo di evacuazione deve essere effettuato prima di restituire il compressore
ai fornitori.
• Solo il riscaldamento elettrico al corpo compressore deve essere impiegato per
accelerare questo processo.
• Quando l’olio viene scaricato da un sistema, l’operazione in questione deve essere
eseguita in modo sicuro.
Spiegazione dei simboli visualizzati sull’unità interna o sull’unità esterna.
AVVERTENZA
Questo simbolo indica che l’apparecchio utilizza un
refrigerante in ammabile. Se il refrigerante perde ed è
sottoposto ad una fonte di accensione esterna, vi è il
rischio di incendio.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che il Manuale di istruzioni deve
essere letto con attenzione.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica che il personale addetto all’assisten-
za deve maneggiare l’apparecchio seguendo le istruzioni
riportate nel Manuale di installazione.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica la disponibilità di informazioni, come
il Manuale di istruzioni o il Manuale di installazione.
2. SPECIFICHE DEL PRODOTTO
2.1. Attrezzi per l’installazione
AVVERTENZA
• Per installare un'unità che utilizza refrigerante R32, utilizzare gli speciali attrezzi e
materiali di tubazione appositamente fabbricati per l'uso con l' R32 (R410A). Poiché
la pressione del refrigerante R32 è circa 1,6 volte superiore a quella dell'R22, il
mancato utilizzo dello speci co materiale di tubazione o un'installazione inadeguata
possono provocare la rottura dei tubi o infortuni. Vi è inoltre il rischio di gravi incidenti
come perdite d'acqua, scosse elettriche o incendi.
• Non utilizzare una pompa per il vuoto o strumenti di recupero del refrigerante con un
motore di serie, in quanto potrebbe incendiarsi.
Nome dell'attrezzo
Motivo della differenza
Raccordo del mano-
metro
La pressione è alta e non può essere misurata con un mano-
metro convenzionale (R22). Onde evitare l'uso erroneo di altri
refrigeranti, è stato modi cato il diametro di ciascuna apertura.
È consigliato l'utilizzo del manometro con sigilli da -0,1 a
5,3 MPa (da -1 a 53 bar) per pressione elevata. Da -0,1 a
3,8 MPa (da -1 a 38 bar) per bassa pressione.
Tubo essibile di
carica
Per aumentare la resistenza alla pressione, il materiale e la
dimensione di base del tubo essibile sono stati modi cati.
(R32 / R410A)
Pompa per il vuoto È possibile utilizzare una pompa per il vuoto tradizionale,
installando un adattatore apposito.
(È vietato l'uso di una pompa per il vuoto con un motore di serie).
Rilevatore di fughe di
gas
Speciale rilevatore di fughe di gas per il refrigerante di tipo
HFC R32/R410A.
Tubi in rame
È necessario utilizzare tubi in rame senza saldature. Inoltre, se possibile la quantità di olio
residua dovrebbe essere inferiore a 40 mg/10 m. Non utilizzare tubi in rame che presentino
segmenti schiacciati, deformati o scoloriti (soprattutto sulla super cie interna). La valvola di
espansione o il tubo capillare possono altrimenti rimanere ostruiti da impurità.
Poiché nei condizionatori d'aria con refrigerante R32 (R410A) la pressione è superiore rispetto
ai modelli che utilizzano refrigerante tradizionale, è necessario scegliere materiali adeguati.
It-4
2.2. Accessori
AVVERTENZA
• Ai ni dell'installazione, accertarsi di utilizzare componenti forniti dal produttore o altri
componenti speci cati. L'utilizzo di componenti non speci ci può provocare incidenti
gravi quali ad esempio caduta dell’unità, perdite d'acqua, scosse elettriche o incendi.
• Fanno parte della dotazione i componenti indicati di seguito. Utilizzarli come
speci cato.
• Conservare il Manuale di installazione in un luogo sicuro e non gettare via nessun
accessorio prima di aver portato a termine il lavoro d'installazione.
Nome e forma Q.tà Applicazione
Manuale di installazione
1
Il presente manuale
Tubo di drenaggio
1
Per il lavoro della tubazione di
drenaggio dell'unità esterna
[Solo modello Riscaldamento e
Raffreddamento (Ciclo inverso)]
Adattatore K: [mm (pollici)]
[12,70 (1/2) 9,52 (3/8)]
modello 36 2
Per collegare l’unità interna
potrebbe essere necessario un
adattatore.
Per ulteriori informazioni, consul-
tare il manuale di installazione
fornito in dotazione con l’unità
interna.
modello 30 2
modello 24 1
Adattatore H: [mm (pollici)]
[9,52 (3/8) 12,70 (1/2)]
modello 36 1
Fascetta serracavi (piccola)
modello 36 1
Da utilizzare per il montaggio di
componenti opzionali.
2.3. Requisiti relativi ai tubi
ATTENZIONE
• Non servirsi di tubi già utilizzati.
• Utilizzare tubi le cui parti esterne ed interne siano pulite e prive di sostanze che possano
causare problemi durante l'uso, come zolfo, ossido, polvere, trucioli, olio o acqua.
• Occorre utilizzare tubi in rame senza saldature.
Materiale: tubi senza saldature in rame disossidato al fosforo.
È auspicabile che la quantità di olio residuo sia inferiore a 40 mg/10 m.
• Non utilizzare tubi in rame con parti appiattite, deformate o scolorite (in particolare
sulla super cie interna). La valvola di espansione o il tubo capillare possono altri-
menti rimanere ostruiti da impurità.
• Una scelta inadeguata dei tubi comprometterà le prestazioni. Poiché nei condiziona-
tori d'aria con refrigerante R32 (R410A) la pressione è superiore rispetto ai modelli
che utilizzano refrigerante tradizionale, è necessario scegliere materiali adeguati.
• Gli spessori dei tubi in rame utilizzati con l'R32 (R410A) sono indicati nella tabella.
• Non utilizzare mai tubi in rame più sottili rispetto a quelli speci cati nella tabella,
anche se sono disponibili sul mercato.
Spessori dei tubi in rame ricotto
Diametro esterno del tubo [mm (pollici)] Spessore [mm]
6,35 (1/4) 0,80
9,52 (3/8) 0,80
12,70 (1/2) 0,80
15,88 (5/8) 1,00
19,05 (3/4) 1,20
Protezione dei tubi
• Proteggere i tubi per impedire l'ingresso di umidità e polvere.
• Prestare particolare attenzione quando si introducono i tubi attraverso un foro o
quando si collega l'estremità di un tubo all'unità esterna.
Posizione Periodo di funzionamento Metodo di protezione
Esterna
1 mese o più Stringere i tubi
Meno di 1 mese Stringere i tubi o applicarvi del nastro
Interna - Stringere i tubi o applicarvi del nastro
Dimensioni del tubo del refrigerante e lunghezza
consentita dei tubi
ATTENZIONE
• Mantenere la lunghezza dei tubi tra l'unità interna e quella esterna entro i limiti con-
sentiti.
• Le lunghezze massime di questo prodotto sono indicate nella tabella. In caso di
superamento di tali valori, il corretto funzionamento delle unità non potrà essere
garantito.
Esempio di disposizione delle unità interne e dell'unità esterna
Rimozione del coper-
chio dell'interruttore
· Rimuovere le tre viti di montaggio.
· Rimuovere il coperchio dell’interruttore.
2.3.1. Tipo di capacità delle unità interne collegabili (Unità esterna: modello 36)
A
B
C
D
E
H1
H1
H2
Alimentazione
230 V ~ 50 Hz
Cavo di ali-
mentazione
Cavo di col-
legamento
Tubo del refrigerante
UNITÀ ESTERNA
UNITÀ INTERNE
UNITÀ E
7-9
UNITÀ D
7-12
UNITÀ C
7-18
UNITÀ B
7-24
UNITÀ A
7-24
ATTENZIONE
• La capacità totale delle unità interne collegate deve essere compresa fra 27.000 e
54.000 BTU.
• Gli schemi di collegamento sono limitati. Non si garantisce il corretto funzionamento
per schemi di collegamento diversi dalle combinazioni riportate di seguito. In tali casi
si rischia di danneggiare il prodotto. Collegare correttamente seguendo la combina-
zione del seguente schema di collegamento.
• Per installare un'unità interna, consultare il manuale di installazione fornito in dotazione
con l'unità interna.
Apertura esterna
Capacità unità interna
Dimensioni apertura standard [mm
(pollici)]
E 6,35 (1/4)/9,52 (3/8) 7 - 9
D 6,35 (1/4)/9,52 (3/8) 7 - 12
C 6,35 (1/4)/9,52 (3/8) 7 - 18
B 6,35 (1/4)/12,70 (1/2) 7 - 24
A 6,35 (1/4)/12,70 (1/2) 7 - 24
It-5
Apertura E: Ø 6,35 mm, Ø 9,52 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 3/8 pollici)
Apertura D: Ø 6,35 mm, Ø 9,52 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 3/8 pollici)
Apertura C: Ø 6,35 mm, Ø 9,52 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 3/8 pollici)
Apertura B: Ø 6,35 mm, Ø 12,70 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 1/2 pollici)
Apertura A: Ø 6,35 mm, Ø 12,70 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 1/2 pollici)
2.3.2. Tipo di capacità delle unità interne collegabili (Unità esterna: modello 30)
A
B
C
D
H1
H1
H2
Alimentazione
230 V ~ 50 Hz
Cavo di alimenta-
zione
Cavo di col-
legamento
Tubo del refrigerante
UNITÀ ESTERNA
UNITÀ INTERNE
UNITÀ D
7-12
UNITÀ C
7-14
UNITÀ B
7-24
UNITÀ A
7-24
ATTENZIONE
• La capacità totale delle unità interne collegate deve essere compresa fra 27.000 e
49.000 BTU.
• Gli schemi di collegamento sono limitati. Non si garantisce il corretto funzionamento
per schemi di collegamento diversi dalle combinazioni riportate di seguito. In tali casi
si rischia di danneggiare il prodotto. Collegare correttamente seguendo la combina-
zione del seguente schema di collegamento.
• Per installare un'unità interna, consultare il manuale di installazione fornito in dotazione
con l'unità interna.
Apertura esterna
Capacità unità interna
Dimensioni apertura standard [mm (pollici)]
D 6,35 (1/4)/9,52 (3/8) 7 - 12
C 6,35 (1/4)/9,52 (3/8) 7 - 14
B 6,35 (1/4)/12,70 (1/2) 7 - 24
A 6,35 (1/4)/12,70 (1/2) 7 - 24
Apertura D: Ø 6,35 mm, Ø 9,52 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 3/8 pollici)
Apertura C: Ø 6,35 mm, Ø 9,52 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 3/8 pollici)
Apertura B: Ø 6,35 mm, Ø 12,70 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 1/2 pollici)
Apertura A: Ø 6,35 mm, Ø 12,70 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 1/2 pollici)
2.3.3. Tipo di capacità delle unità interne collegabili (Unità esterna: modello 24)
A
B
C
H1
H1
H2
Alimentazione
230 V ~ 50 Hz
Cavo di alimentazione
Cavo di col-
legamento
Tubo del refrigerante
UNITÀ ESTERNA
UNITÀ INTERNE
UNITÀ C
7-12
UNITÀ B
7-14
UNITÀ A
7-18
ATTENZIONE
• La capacità totale delle unità interne collegate deve essere compresa fra 14.000 e
36.000 BTU.
• Gli schemi di collegamento sono limitati. Non si garantisce il corretto funzionamento
per schemi di collegamento diversi dalle combinazioni riportate di seguito. In tali casi
si rischia di danneggiare il prodotto. Collegare correttamente seguendo la combina-
zione del seguente schema di collegamento.
• Per installare un'unità interna, consultare il manuale di installazione fornito in dotazione
con l'unità interna.
Apertura esterna
Capacità unità interna
Dimensioni apertura standard
[mm (pollici)]
C 6,35 (1/4)/9,52 (3/8) 7 - 12
B 6,35 (1/4)/9,52 (3/8) 7 - 14
A 6,35 (1/4)/12,70 (1/2) 7 - 18
Apertura C: Ø 6,35 mm, Ø 9,52 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 3/8 pollici)
Apertura B: Ø 6,35 mm, Ø 9,52 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 3/8 pollici)
Apertura A: Ø 6,35 mm, Ø 12,70 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 1/2 pollici)
2.3.4. Tipo di capacità delle unità interne collegabili (Unità esterna: modello 18)
A
B
C
H1
H1
H2
Alimentazione
230 V ~ 50 Hz
Cavo di alimentazione
Cavo di col-
legamento
Tubo del refrigerante
UNITÀ ESTERNA
UNITÀ INTERNE
UNITÀ C
7-9
UNITÀ B
7-14
UNITÀ A
7-14
ATTENZIONE
• La capacità totale delle unità interne collegate deve essere compresa fra 14.000 e
30.000 BTU.
• Gli schemi di collegamento sono limitati. Non si garantisce il corretto funzionamento
per schemi di collegamento diversi dalle combinazioni riportate di seguito. In tali casi
si rischia di danneggiare il prodotto. Collegare correttamente seguendo la combina-
zione del seguente schema di collegamento.
• Per installare un'unità interna, consultare il manuale di installazione fornito in dotazione
con l'unità interna.
Apertura esterna
Capacità unità interna
Dimensioni apertura standard
[mm (pollici)]
C 6,35 (1/4)/9,52 (3/8) 7 - 9
B 6,35 (1/4)/9,52 (3/8) 7 - 14
A 6,35 (1/4)/9,52 (3/8) 7 - 14
Apertura C: Ø 6,35 mm, Ø 9,52 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 3/8 pollici)
Apertura B: Ø 6,35 mm, Ø 9,52 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 3/8 pollici)
Apertura A: Ø 6,35 mm, Ø 9,52 mm (Ø 1/4 pollici, Ø 3/8 pollici)
It-6
Limitazione della lunghezza del tubo del refrigerante
ATTENZIONE
• Le lunghezze totali dei tubi e la differenza di altezza massime per questo prodotto
sono indicate nella tabella.
• In caso di superamento di tali valori, il corretto funzionamento delle unità non potrà
essere garantito.
Lunghezza totale max. *1)
modello 36 (a+b+c+d+e) 75 m
modello 30 (a+b+c+d) 70 m
modello 24 (a+b+c) 50 m
modello 18 (a+b+c) 50 m
Lunghezza max. di ciascuna
unità interna
modello 36 (a, b, c, d, oppure e)
25 m
modello 30 (a, b, c, oppure d)
modello 24 (a, b, oppure c)
modello 18 (a, b, oppure c)
Massima differenza di altezza fra
l’unità esterna e ciascuna unità
interna
(H1) 15 m
Massima differenza di altezza
fra unità interne
(H2) 10 m
Lunghezza min. di ciascuna
unità interna
modello 36 (a, b, c, d, oppure e)
2,5 m
modello 30 (a, b, c, oppure d)
modello 24 (a, b, oppure c)
modello 18 (a, b, oppure c)
Lunghezza min. totale
modello 36 (a+b) 15 m
modello 30 (a+b) 15 m
modello 24 (a+b) 10 m
modello 18 (a+b) 10 m
*1
Se la lunghezza totale della tubazione è superiore a 20 m, è necessaria una carica
supplementare di refrigerante. (Per ulteriori informazioni, fare riferimento al paragrafo
“3.8. Carica supplementare”.)
Scelta delle dimensioni dei tubi
I diametri dei tubi di collegamento variano a seconda della capacità dell’unità interna.
Per determinare i diametri appropriati dei tubi di collegamento fra le unità interne ed
esterne, fare riferimento alla tabella seguente.
Capacità dell’unità
interna
Dimensioni del tubo
del gas
(spessore)
mm (mm)
Dimensioni del tubo
del liquido
(spessore)
mm (mm)
modello 7, 9, 12, 14 ø 9,52 (0,8)
ø 6,35 (0,8)
modello 18, 22, 24 ø 12,70 (0,8) ø 6,35 (0,8)
ATTENZIONE
• Nel caso in cui non si utilizzi la combinazione corretta di tubi, valvole ecc, per collega-
re le unità interne e quelle esterne, non è possibile garantire il funzionamento.
Requisiti di isolamento termico intorno ai tubi di collegamento
ATTENZIONE
• Installare l'isolamento termico sia intorno al tubo del gas che intorno al tubo del liqui-
do. In caso contrario si potrebbero causare perdite d'acqua.
• Utilizzare un isolamento termico con resistenza al calore superiore ai 120 °C (Solo
per il modello a ciclo inverso).
• Inoltre, se nel luogo di installazione delle tubazioni del refrigerante è previsto un
livello di umidità superiore al 70%, applicare un isolante termico anche attorno alle
tubazioni del refrigerante. Se si prevede un livello di umidità del 70-80%, utilizzare un
isolante termico con almeno 15 mm di spessore, mentre se supera l'80% è necessa-
rio un isolante con almeno 20 mm di spessore.
• Se si utilizza un isolante termico con spessore inferiore a quello speci cato, potreb-
bero crearsi formazioni di condensa sulla super cie isolante.
• Inoltre, è necessario utilizzare un isolamento termico con conducibilità termica non
superiore a 0,045 W/(m·K) a 20 °C.
Collegare i tubi di collegamento seguendo le istruzioni riportate nel paragrafo “3.5. Instal-
lazione dei tubi” del presente Manuale di installazione.
2.4. Requisiti elettrici
AVVERTENZA
• Utilizzare sempre un circuito di derivazione speci co e installare un punto di raccolta
apposito per fornire alimentazione al condizionatore d'aria.
• Utilizzare uno speciale sistema salvavita derivato e una presa conformi alla capacità
del condizionatore d'aria. (Installare secondo gli standard).
• Eseguire i lavori di cablaggio in base agli standard, per garantire il funzionamento
corretto e sicuro del condizionatore d'aria.
• Installare un disgiuntore di derivazione speci co per le perdite, secondo quanto
previsto dalle leggi e dai regolamenti in vigore e in base agli standard della società di
fornitura dell'energia elettrica.
ATTENZIONE
• Se la tensione non è suf ciente per consentire di avviare correttamente il condizio-
natore d'aria, contattare la società di fornitura dell'energia elettrica per richiedere una
tensione superiore.
• Provvedere a installare un disgiuntore di capacità adeguata.
• I regolamenti in materia di cavi e disgiuntori variano a seconda dei paesi. Veri care
le normative locali.
Tensione nominale 1 Φ 230 V (50 Hz)
Intervallo di funzionamento 198 Φ 264 V
Cavo
Dimensioni cavo
(mm
2
)
*1
Tipo Osservazioni
Cavo di alimenta-
zione
2,5 Tipo 60245 IEC 57
2 cavi + Messa a terra,
1 Ø 230 V
Cavo di collega-
mento
1,5 Tipo 60245 IEC 57
3 cavi + Messa a terra,
1 Ø 230 V
Cavo Dimensioni dei cavi
*1
Osservazioni
Cavo del telecomando
*2
0,33 mm²
Utilizzare un cavo schermato, in
conformità con le relative norma-
tive locali. (Polarizzato 3 nuclei)
*1
Campione selezionato: Scegliere il tipo e le dimensioni corrette del cavo in conformità
ai regolamenti del Paese o della regione.
Lungh. massima cavo: Impostare una lunghezza che comporti un calo di tensione
inferiore al 2%. Se la lunghezza è elevata, aumentare il diametro dei cavi.
*2
Il cavo del telecomando fornito con il telecomando centrale è per uso interno.
Eventuali cavi per uso esterno dovranno essere acquistati in loco. Il materiale non è
speci cato. Tuttavia, dovrà essere selezionato tenendo in considerazione l'ambiente
operativo (temperatura, umidità) e i regolamenti regionali (Direttiva ROHS, ecc.).
Salvavita Speci ca
*3
Disgiuntore di circuito (sovra-
corrente)
modello 18 Corrente: 15 (A)
modello 24 Corrente: 20 (A)
modello 30, 36 Corrente: 25 (A)
Interruttore differenziale con
messa a terra
Corrente di dispersione: 30 mA 0,1 sec o meno
*4
*3
Scegliere un disgiuntore conforme alla speci ca, in base agli standard nazionali o
regionali.
*4
Scegliere un disgiuntore che consenta il passaggio di una corrente di carico suf cien-
te.
• Prima di procedere, veri care che non venga fornita alimentazione ad alcun polo dell’uni-
tà interna e dell’unità esterna.
• Installare tutte le apparecchiature elettriche rispettando gli standard.
• Installare il dispositivo di disconnessione con una distanza di apertura dei contatti di
almeno 3 mm in tutti i poli vicini alle unità. (Sia unità interna che unità esterna)
• Le dimensioni dei cavi devono essere conformi al codice locale e nazionale applicabile.
2.5. Componenti opzionali
Nome dei componenti Nome del modello
Telecomando centrale
UTY-DMM
MZ1
* È possibile collegare solo il modello 36.
It-7
2.6. Quantità di carica supplementare
ATTENZIONE
• Quando si aggiunge del refrigerante, aggiungerlo dall’apertura di caricamento al
completamento dell'operazione.
In fabbrica l’unità esterna viene precaricata con refrigerante suf ciente per una tubazione
con lunghezza totale di 40 m (modello 30, 36) e di 30 m (modello 18, 24).
Se il tubo è più lungo di 40 m (modello 30, 36) o di 30 m (modello 18, 24), è necessaria
una carica supplementare.
Per la quantità supplementare, fare riferimento alla tabella riportata di seguito.
Quantità di carica supplementare
Lunghezza totale della tubazione
30 m 40 m 50 m Tasso
Refrigerante
aggiuntivo
modello 18
No 200 g 400 g 20 g/m
modello 24
No 200 g 400 g 20 g/m
Quantità di carica supplementare
Lunghezza totale della tubazione
40 m 50 m 60 m 70 m 75 m Tasso
Refrigerante
aggiuntivo
modello 30
No 200 g 400 g 600 g 20 g/m
modello 36
No 200 g 400 g 600 g 700 g 20 g/m
2.7. Informazioni generali
• Se l’unità viene azionata al di fuori della fascia di temperatura operativa, potrebbero
attivarsi diversi meccanismi di protezione del circuito e l’unità potrebbe arrestarsi. Per
la fascia di temperatura operativa, fare riferimento alla SCHEDA del prodotto o allo
speci co manuale.
3. LAVORO D’INSTALLAZIONE
Il luogo prescelto per l'installazione dell’unità deve essere approvato dal cliente.
AVVERTENZA
• Fissare saldamente l’unità esterna a un supporto che sia in grado di sostenerne il
peso. Altrimenti l'unità esterna potrebbe cadere e provocare infortuni.
• Accertarsi di installare l’unità esterna in base alle istruzioni, af nché possa resistere
a terremoti, uragani e venti molto forti. Un'installazione inadeguata può provocare il
rovesciamento e la caduta dell’unità o altri incidenti.
• Non installare l’unità esterna vicino al bordo di un balcone. Altrimenti i bambini potreb-
bero arrampicarsi sull'unità esterna e cadere dal balcone.
ATTENZIONE
• Non installare l'unità esterna nei luoghi seguenti:
- Luoghi con forte concentrazione di sale, come le zone balneari. Il sale danneggia le
parti metalliche, determinandone la rottura o causando perdite d'acqua dall’unità.
- Luoghi in cui siano presenti oli minerali o possano esservi schizzi d'olio o vapore
in grande quantità, come le cucine. L'olio o il vapore deteriorano i pezzi in plastica,
provocando l'anomalia dei pezzi stessi o perdite d'acqua dall'unità.
- Luoghi con produzione di sostanze che danneggiano l'impianto, quali gas sol-
forico, gas clorato, acidi o alcali. Queste sostanze provocano la corrosione dei
tubi in rame e dei raccordi saldati, che può a sua volta causare perdite di liquido
refrigerante.
- Luoghi in cui sono presenti apparecchiature che generano interferenze elettroma-
gnetiche poiché potrebbero causare un malfunzionamento del sistema di controllo
e impedire il normale funzionamento dell'unità.
- Luoghi in cui possano veri carsi perdite di gas combustibile o nella cui aria si
trovino bre di carbone, polveri in ammabili o sostanze volatili in ammabili come
diluenti o benzina. In caso di perdita di gas e di accumulo del gas in prossimità
dell'unità, può veri carsi un incendio.
- Zone nelle immediate vicinanze di fonti di calore o vapore o in cui possono veri -
carsi fughe di gas in ammabili.
- Zone in cui vivono animali di piccola taglia. Se piccoli animali entrano in contatto
con le parti elettriche interne potrebbero veri carsi guasti, fuoriuscita di fumo o
incendi.
- Luoghi in cui animali possano urinare sull'unità o possa essere generata ammo-
niaca.
• Evitare di installare l’unità esterna in posizione inclinata.
• Installare l'unità esterna in un luogo ben ventilato, al riparo dalla pioggia e dalla luce
solare diretta.
• Se l'unità esterna deve essere installata in un luogo in cui è facilmente a portata del
pubblico, installare secondo necessità una barriera di protezione o un dispositivo
analogo per impedire l'accesso alle persone.
• Installare l'unità esterna in un punto in cui non causi alcun inconveniente ai vicini, in
quanto questi potrebbero essere disturbati dall'uscita del usso d'aria, dal rumore
o dalle vibrazioni. Se l'unità deve essere installata in un luogo prossimo ai vicini,
chiederne l'autorizzazione.
• Se l'unità esterna viene installata in una regione fredda soggetta a forti nevicate o
gelo, adottare le opportune misure per proteggerla da tali agenti atmosferici. Per
garantire un funzionamento stabile, installare condotti di ingresso e di uscita.
• Installare l'unità esterna in una posizione lontana da aperture di scarico o di ventila-
zione da cui possano fuoriuscire vapore, fuliggine, polvere o corpi estranei.
ATTENZIONE
• Installare l'unità interna, l'unità esterna, il cavo di alimentazione, il cavo di collega-
mento ed il cavo del telecomando ad almeno 1 metro di distanza da televisori o
ricevitori radio. La suddetta precauzione ha lo scopo di impedire che si producano
interferenze nella ricezione televisiva o rumori radioelettrici. (Con determinate condi-
zioni del segnale, possono veri carsi disturbi anche se la distanza è superiore a 1 m).
• Se esiste il rischio che bambini di età inferiore ai 10 anni si avvicinino all'unità, adot-
tare precauzioni tese a evitare che possano raggiungerla.
• La lunghezza delle tubazioni delle unità interne ed esterne deve rientrare nella fascia
consentita.
• Evitare di interrare le tubazioni per consentire eventuali interventi di manutenzione.
Stabilire la posizione di montaggio insieme al cliente tenendo presente quanto segue:
(1) Installare l'unità esterna in un punto che possa sostenere il peso dell'unità stessa e le
vibrazioni e che consenta l'installazione orizzontale.
(2) Lasciare lo spazio indicato per garantire un'adeguata circolazione dell'aria.
(3) Se possibile, non installare l’unità in un punto esposto alla luce solare diretta.
(Se necessario proteggerla con veneziane, purché non impediscano la circolazione
dell'aria).
(4) Non installare l'unità in prossimità di fonti di calore, vapore o gas in ammabili.
(5) Durante il funzionamento in modalità riscaldamento, l'acqua di scarico de uisce dall'uni-
tà esterna.
Di conseguenza, installare l'unità esterna in un luogo in cui il usso dell'acqua di scarico
non venga ostruito.
(6) Non installare l'unità in un luogo esposto a forti venti o in cui vi sia molta polvere.
(7) Non installare l’unità in un punto di passaggio pedonale.
(8) Installare l'unità esterna in un luogo in cui sia protetta il più possibile da sporcizia o da
pioggia.
(9) Installare l'unità in una posizione in cui il collegamento all'unità interna risulti facile.
3.1. Misure di installazione
AVVERTENZA
• Non eseguire l'installazione in luoghi in cui possano veri carsi perdite di gas combu-
stibile.
• Non installare l’unità vicino a fonti di calore, vapore o gas in ammabili.
• Se esiste il rischio che bambini di età inferiore ai 10 anni si avvicinino all'unità, adotta-
re precauzioni tese a evitare che possano raggiungerla.
ATTENZIONE
• Scegliere luoghi d'installazione che possano sostenere adeguatamente il peso delle
unità interne ed esterne. Installare le unità in maniera che siano stabili e non rischino
di ribaltarsi o cadere.
• Installare l'unità in una posizione in cui non abbia un'inclinazione superiore a 3˚.
Tuttavia, non installare l'unità inclinata verso il lato contenente il compressore.
• Se si installa l'unità esterna in un luogo in cui possa essere esposta a forte vento,
ssarla in maniera sicura.
• Mantenere lo spazio indicato negli esempi di installazione.
Se l'installazione non viene eseguita conformemente alle speci che, può veri carsi
un cortocircuito con conseguente riduzione delle prestazioni operative.
Installazione dell’unità esterna
Quando lo spazio superiore è aperto (Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore
100 o più
(2) Ostacoli nella parte posteriore e laterale
250 o più
100 o più
100 o più
(3) Ostacoli nella parte anteriore
600 o più
(4)
Ostacoli nella parte anteriore e posteriore
600 o più
100 o più
It-8
(2) Disposizione di più unità parallele
200 o più
400 o più
1.000 o più
2.000 o più
200 o più
ATTENZIONE
• Non installare l'unità esterna in due fasi se l'acqua di scarico potrebbe congelare.
• Altrimenti il drenaggio dall’unità superiore può formare ghiaccio e provocare un mal-
funzionamento dell’unità inferiore.
NOTE:
• Se lo spazio è superiore a quello indicato, la condizione sarà identica a quella in cui
non vi siano ostacoli.
• Quando si installa l’unità esterna, assicurarsi di aprire la parte anteriore e sinistra per
ottenere una migliore ef cienza operativa.
3.2. Montaggio dell’unità
• Montare 4 bulloni di ancoraggio nei punti indicati dalle frecce nella gura.
• Per ridurre le vibrazioni, non installare l’unità direttamente sul pavimento. Installare
l’unità su una base solida (ad esempio, blocchi di calcestruzzo).
• In base alle condizioni di installazione, l'unità esterna potrebbe diffondere le sue
vibrazioni durante il funzionamento, dando luogo a rumore e vibrazioni. Pertanto,
durante l'installazione ssare materiali smorzanti (quali cuscinetti antivibrazione)
all'unità esterna.
• Installare la base, assicurandosi che vi sia spazio suf ciente per installare i tubi di
collegamento.
• Fissare l'unità a un supporto solido utilizzando bulloni di fondazione. (Utilizzare 4
serie di bulloni, dadi e rondelle M10 disponibili in commercio).
• I bulloni devono sporgere di 20 mm (fare riferimento alla gura).
• Se è prevista la protezione anti-ribaltamento, procurarsi gli elementi necessari,
disponibili in commercio.
• La base di appoggio deve poter sostenere i supporti dell’unità e avere una larghezza
minima di 50 mm.
Base
Almeno
50 mm
ATTENZIONE
• L’acqua di scarico viene eliminata dalla parte inferiore dell’apparecchio. Costruire un
canale di scarico attorno alla base per eliminare correttamente l'acqua di scarico.
• Predisporre ampio spazio per la formazione di ghiaccio dalla condensa fra la parte
inferiore dell’unità e la superficie piana su cui è montata. Altrimenti si rischia il con-
gelamento dell'acqua di drenaggio fra il dispositivo e la superficie, con conseguente
compromissione del drenaggio.
• Se l'unità è installata in una regione soggetta a forti venti, gelo,
grandine, neve o accumulo di grandi quantità di neve, adottare
misure appropriate per proteggerla da tali condizioni atmosferiche.
Per garantire un funzionamento stabile, l'unità esterna deve essere
installata su un supporto o una griglia di altezza pari o superiore allo
spessore dello strato di neve previsto per la regione.
Si consiglia l'installazione di pannelli e palizzate di protezione nel
caso in cui la regione sia soggetta a tempeste e raf che di neve.
Quando è presente un ostacolo nello spazio superiore (Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore e superiore
100 o più
Max. 200
600 o più
(2) Ostacoli nella parte posteriore, laterale e
sopra
600 o
più
250 o più
100 o più
Max. 200
100 o più
Installazione di più unità esterne
• In caso di installazione di più unità esterne, predisporre almeno 250 mm di spazio tra
un’unità e l’altra.
• Predisporre uno spazio suf ciente per i tubi durante l’introduzione degli stessi dal lato
di un’unità esterna.
Quando lo spazio superiore è aperto (Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore
200 o più
(2) Ostacoli sono nella parte anteriore
1.000 o più
(3) Ostacoli nella parte anteriore e posteriore
200 o più
1.000 o più
Quando è presente un ostacolo nello spazio superiore (Unità: mm)
(1) Ostacoli nella parte posteriore e superiore
• È possibile installare no a 3 unità una di anco all'altra.
• Quando 4 o più unità sono disposte in la, prevedere lo spazio mostrato in basso.
1.500 o più
200 o più
Max. 300
1.500 o più
Installazione delle unità esterne in più le
(Unità: mm)
(1) Disposizione di unità singole parallele
100 o più
200 o più
500 o più
1.000 o più
It-9
(Unità: mm)
600
330
20
Bullone
Dado
Rondella
3.3. Rimozione e sostituzione di parti
Rimozione del coperchio dell’interruttore e del
coperchio del terminale
(1) Rimuovere le viti lettate.
(2) Far scivolare il coperchio dell’interruttore verso il basso per rilasciarlo.
Installazione del coperchio dell’interruttore
(1) Dopo aver inserito i ganci (2 punti) sul coperchio dell’interruttore nel foro sull’unità
esterna, far scivolare il coperchio dell’interruttore verso l’alto.
(2) Riposizionare le viti lettate.
Coperchio
dell’interruttore
Vite
Foro
Gancio
Vite
Vite
Gancio
Foro
Foro
Gancio
Gancio
Copertura del terminale
3.4. Installazione del drenaggio
ATTENZIONE
• Eseguire il lavoro di drenaggio conformemente alle istruzioni del presente Manuale e
veri care che l'acqua di scarico sia drenata correttamente. In caso contrario, l'acqua
potrebbe fuoriuscire dall’unità e bagnare l'arredamento.
• Se la temperatura esterna è pari o inferiore a 0 °C, non utilizzare il tubo e il tappo di
drenaggio in dotazione. Se il tubo di drenaggio e il tappo di drenaggio vengono uti-
lizzati, l'acqua di drenaggio nel tubo potrebbe congelarsi in presenza di temperature
particolarmente rigide. (Solo modello a ciclo inverso)
• L'unità esterna va ssata con bulloni nei quattro punti indicati dalle frecce.
ARIA
Lato inferiore
Posizione di montaggio del tubo di drenaggio
Poiché durante l'operazione di riscaldamento l'acqua di scarico de uisce dall'unità esterna,
installare il tubo di drenaggio e collegarlo a un tubo essibile commerciale da 16 mm. (Solo
modello a ciclo inverso)
Quando si installa il tubo di drenaggio, stuccare tutti i fori a eccezione di quello di montag-
gio del tubo di drenaggio nella parte inferiore dell'unità esterna in modo da evitare perdite
di acqua. (Solo modello a ciclo inverso)
Base dell’unità esterna
Tubo di drenaggio
Foro di montaggio del tubo di drenaggio
3.5. Installazione dei tubi
ATTENZIONE
• Non utilizzare olio minerale sulla parte svasata. Evitare l'ingresso di olio minerale
all'interno del sistema, in quanto ciò ridurrebbe la durata delle unità.
• Durante la saldatura dei tubi, insuf are gas di azoto secco al loro interno.
• Le lunghezze massime di questo prodotto sono indicate nella tabella. In caso di
superamento di tali valori, il corretto funzionamento delle unità non potrà essere
garantito.
Svasatura
(1) Con un tagliatubi, tagliare il tubo di collegamento alla lunghezza necessaria.
(2) Tenere il tubo rivolto verso il basso, in modo che i trucioli non penetrino all'interno,
ed eliminare le sbavature.
(3) Inserire il dado svasato sul tubo e svasare il tubo con uno strumento di svasatura
.
Inserire il dado svasato (usare sempre il dado svasato collegato rispettivamente
alle unità interna ed esterna) sul tubo ed eseguire la lavorazione a amma con uno
strumento di svasatura.
Utilizzare lo speciale attrezzo per svasatura R32 (R410A), o l’attrezzo per svasatura
convenzionale (per R22).
Quando si utilizza l’attrezzo per svasatura convenzionale, utilizzare sempre un calibro di
regolazione e ssare la dimensione A indicata nella tabella seguente.
Veri care che [L] sia svasato in maniera
uniforme e che non sia incrinato né graf ato.
Stampo
A
Tubo
Diametro esterno
del tubo
A (mm)
Attrezzo per svasatura per
R32 o R410A, tipo a
frizione
Attrezzo per svasatura convenzionale (R22)
Tipo Frizione Dado di tipo a farfalla
ø 6,35 mm (1/4")
Da 0 a 0,5 Da 1,0 a 1,5 Da 1,5 a 2,0
ø 9,52 mm (3/8")
ø 12,70 mm (1/2")
ø 15,88 mm (5/8")
ø 19,05 mm (3/4")
Piegatura dei tubi
ATTENZIONE
• Per non rompere il tubo, evitare piegature con angolazioni eccessive. Piegare il tubo
con un raggio di curvatura pari o superiore a 100 mm.
• Se il tubo viene ripetutamente piegato nello stesso punto, nirà per rompersi.
• Se i tubi sono sagomati manualmente, fare attenzione a non schiacciarli.
• Non piegare i tubi con angolazioni superiori a 90°.
• Quando i tubi vengono ripetutamente piegati o allungati, il materiale si indurisce rendendo
dif cile ogni ulteriore sagomatura.
• Non piegare né allungare i tubi per più di 3 volte.
Connessione a cartella
ATTENZIONE
• Fare attenzione a installare correttamente il tubo sull'apertura dell'unità interna e
dell'unità esterna. Se in centraggio non è preciso, il dado svasato non potrà essere
serrato facilmente.
Forzando il dado svasato si rischia di danneggiarne i letti.
• Rimuovere il dado svasato dal tubo dell’unità esterna solo immediatamente prima di
allacciare il tubo di collegamento.
• Dopo la posa della tubazione, veri care che i tubi di collegamento non siano a contat-
to con il compressore o il pannello esterno. Se i tubi sono a contatto con il compres-
sore o il pannello esterno, potrebbero vibrare e produrre rumore.
It-10
(1) Rimuovere i cappucci e i tappi dai tubi.
(2) Centrare il tubo rispetto all’apertura dell’unità esterna, quindi ruotare manualmente il dado
svasato.
Per evitare fughe di gas, rivestire la super cie
svasata con alchilbenzene (HAB).
Non utilizzare olio minerale.
(3) Fissare il tubo di collegamento.
Dado svasato
Tubo di collegamento
(Liquido)
UNITÀ B
UNITÀ D
UNITÀ E
UNITÀ A
UNITÀ C
Tubo di collegamento (Gas)
Valvola a 3 vie (Gas)
Valvola a 2 vie
(Liquido)
(4)
Dopo aver stretto il dado svasato con le mani, serrarlo ulteriormente con una chiave dinamometrica.
90°
Chiave di
bloccaggio
Chiave dinamometrica
Dado svasato
Dado svasato
Tubo di collegamento
(Liquido)
Tubo di collegamento
ATTENZIONE
• Per serrare correttamente il dado svasato, afferrare la chiave dinamometrica per
l'impugnatura e tenerla ad angolo retto rispetto al tubo.
• Se si utilizza una semplice chiave per il serraggio, il pannello esterno potrebbe defor-
marsi. Provvedere a ssare la parte elementare con una chiave di bloccaggio (chiave
inglese) e a serrare con una chiave dinamometrica (vedere lo schema qui sotto). Non
esercitare forza sul tappo cieco della valvola né sospendere una chiave o attrezzo simile
su di esso. La rottura del tappo cieco potrebbe provocare perdite di refrig
erante.
Dado svasato
[mm (poll.)]
Coppia di serraggio [N·m (kgf·cm)]
Dia. 6,35 (1/4) Da 16 a 18 (da 160 a 180)
Dia. 9,52 (3/8) Da 32 a 42 (da 320 a 420)
Dia. 12,70 (1/2) Da 49 a 61 (da 490 a 610)
Dia. 15,88 (5/8) Da 63 a 75 (da 630 a 750)
Dia. 19,05 (3/4) Da 90 a 110 (da 900 a 1100)
ATTENZIONE
• Fissare il dado svasato con una chiave dinamometrica come indicato nel manuale. In
caso di serraggio eccessivo, il dado svasato può rompersi dopo un lungo periodo di
tempo e causare una perdita di refrigerante.
Durante l'installazione, assicurarsi che il tubo del refrigerante sia ssato saldamente prima di avviare il compressore.
Non far funzionare il compressore in condizione di tubazioni del refrigerante non collegate correttamente con valvole a 3
vie aperte. Ciò può causare una pressione anomala nel ciclo di refrigerazione che porta alla rottura e persino a lesioni.
3.6. Test di tenuta ermetica
AVVERTENZA
• Prima di azionare il compressore, installare i tubi e collegarli in modo sicuro.
Altri-
menti, se i tubi non sono installati e le valvole sono aperte quando il compressore è in
funzione, potrebbe entrare aria nel ciclo di refrigerazione. Se ciò si veri ca, la pressione
del ciclo di refrigerazione aumenterebbe in maniera eccessiva provocando danni o
infortuni.
• Dopo l'installazione, controllare che non vi siano perdite di refrigerante. L'eventuale
contatto del refrigerante fuoriuscito con una fonte di calore come un riscaldatore a
ventilatore, un fornello o un bruciatore, produce un gas tossico.
• Non sottoporre i tubi a sollecitazioni estreme durante il test di tenuta ermetica. Vi è
altrimenti il rischio di rottura dei tubi e di gravi infortuni.
ATTENZIONE
• Non ostruire le pareti e il sof tto nché non sono stati portati a termine il test di tenuta
ermetica e il caricamento del gas refrigerante.
• Evitare di interrare le tubazioni dell'unità esterna per consentire eventuali interventi di
manutenzione.
• Dopo aver collegato i tubi, eseguire un test di tenuta ermetica.
• Prima di eseguire il test, veri care che la valvola a 3 vie sia in posizione di chiusura.
• Per eseguire il test di tenuta ermetica, pressurizzare l'azoto secco a 4,15 MPa.
• Introdurre azoto secco nei tubi del liquido e in quelli del gas.
• Controllare tutte le connessioni a cartella e le saldature. Quindi veri care che la
pressione non sia scesa.
• Confrontare le pressioni dopo la pressurizzazione e tenerle sotto controllo per 24 ore
veri cando che la pressione non sia diminuita.
* Se la temperatura esterna cambia di 5 °C, la pressione del test cambia di
0,05 MPa. Se la pressione è diminuita, è possibile che vi siano perdite ai raccordi
dei tubi.
• Se si rileva una perdita, ripararla immediatamente ed eseguire di nuovo il test di
tenuta ermetica.
• Dopo aver portato a termine il test di tenuta ermetica, liberare l'azoto secco da
entrambe le valvole.
• Liberare l'azoto secco lentamente.
3.7. Messa sotto vuoto
ATTENZIONE
• Non attivare l'alimentazione nché non sono state completate tutte le operazioni.
• Se l'evacuazione del sistema non è effettuata a suf cienza, le prestazioni possono
ridursi.
• Per evacuare il sistema refrigerante, utilizzare una pompa a vuoto.
• Quando si apre una valvola chiusa dopo l'evacuazione del sistema per mezzo di una
pompa a vuoto, talvolta la pressione del refrigerante potrebbe non salire. Questo di-
pende dalla chiusura del sistema refrigerante dell'unità esterna da parte della valvola
di espansione elettronica. e non pregiudica il funzionamento dell'unità.
• Utilizzare un raccordo di manometro e un essibile di carica puliti e appositamente
progettati per l'impiego con R410A. L'impiego della stessa attrezzatura per il vuoto
per refrigeranti diversi può danneggiare la pompa a vuoto o l'unità.
• Non spurgare l'aria con i refrigeranti, ma utilizzare una pompa a vuoto per evacuare il
sistema.
- Nel caso di possibilità di penetrazione di umidità, seguire le indicazioni seguenti. (ad
es., nel caso di lavori eseguiti nella stagione piovosa, se il lavoro effettivo richiede un
tempo di esecuzione tale da causare la formazione di condensa all'interno dei tubi,
se la pioggia può penetrare nei tubi durante l'intervento, ecc.)
- Dopo un funzionamento di 2 ore della pompa a vuoto, pressurizzare a 0,05 MPa
(cioè, rottura del vuoto) con azoto, quindi depressurizzare no a -100,7 kPa
(-755 mmHg) per un'ora con la pompa a vuoto (tenuta del vuoto).
- Se la pressione non raggiunge -100,7 kPa (-755 mmHg) anche dopo una depres-
surizzazione di almeno 2 ore, ripetere la procedura di rottura del vuoto - tenuta del
vuoto.
• Dopo tale procedura, mantenere il vuoto per un'ora e veri care che la pressione non
aumenti controllandola con un vacuometro.
Procedura di evacuazione
(1) Rimuovere i tappi ciechi del tubo del gas e del tubo del liquido e veri care che le
valvole siano chiuse.
(2) Rimuovere il tappo dell'apertura di carica.
(3) Collegare una pompa a vuoto e un manometro ad un tubo essibile di carica e
collegarlo all'apertura di carica.
(4) Attivare la pompa a vuoto e mettere sotto vuoto l'unità interna ed il tubo di collega-
mento nché il manometro indica -100,7 kPa (-755 mmHg).
Eseguire l'operazione sia con il tubo del gas che con il tubo del liquido.
(5) Continuare a evacuare il sistema per 1 ora dopo il raggiungimento del valore di
-100,7 kPa (-755 mmHg) sul manometro.
(6) Rimuovere il tubo essibile di carica e riposizionare il tappo dell'apertura di carica.
It-11
Tabl e. A
Tubo Valvola a 3 vie Tappo cieco
Tappo porta di
carica
Valvola
del liqui-
do
Da 7,0 a 9,0 N·m
(da 70 a 90 kgf·cm)
Da 20,0 a 25,0 N·m
(da 200 a 250 kgf·cm)
Da 12,5 a 16,0 N·m
(da 125 a 160 kgf·cm)
Valvola
del gas
Da 11,0 a 13,0 N·m
(da 110 a 130 kgf·cm)
Da 30,0 a 35,0 N·m
(da 300 a 350 kgf·cm)
Da 12,5 a 16,0 N·m
(da 125 a 160 kgf·cm)
Fig. A Sistema di collegamento
R32
Unità esterna
Manometro
Pompa per
il vuoto
Bilancia
Valvola di regolazione della pressione
Azoto
Unità
interna
Unità
interna
Fig. B
Tubo essibile di servizio con nucleo di valvola
Apertura di caricamento
Tappo porta di carica
Valvola a 3 vie
Tappo c ie co
Chiave esagonale
4 mm
3.8. Carica supplementare
AVVERTENZA
• Quando si sposta e si installa il condizionatore d'aria, non mescolare gas diversi dal
refrigerante speci cato R32 all'interno del ciclo del refrigerante.
L'ingresso di aria o altro gas nel ciclo di refrigerazione determinerà un aumento ano-
malo della pressione, causando guasti, lesioni siche e altri danni.
Rabboccare il refrigerante seguendo le istruzioni riportate nel paragrafo “2.6. Quantità di
carica supplementare”.
ATTENZIONE
• Dopo aver messo sotto vuoto il sistema, aggiungere il refrigerante.
• Non riutilizzare refrigerante di recupero.
• Per caricare il refrigerante R32, utilizzare sempre una bilancia elettronica per il riempi-
mento con refrigerante (per misurare il refrigerante in base al peso). L'aggiunta di una
quantità di refrigerante superiore a quella stabilita causerà problemi di funzionamento.
• Durante l'introduzione del uido refrigerante, tenere conto della lieve variazione di
composizione delle fasi gassosa e liquida. Effettuare sempre il riempimento parten-
do dalla fase liquida, in cui la composizione del refrigerante è stabile.
• Prima del riempimento, controllare se sul cilindro di acciaio è installato o meno
un sifone. (sul cilindro di acciaio è presente l'indicazione “completo di sifone per il
riempimento del liquido”.)
Metodo di riempimento per il cilindro completo di sifone
R32
Gas
Liquido
Posizionare il cilindro verticalmente e riempirlo di liquido.
(Con sifone montato, il liquido può essere rabboccato
senza capovolgere il cilindro).
Metodo di riempimento per gli altri cilindri
R32
Gas
Liquido
Capovolgere la parte inferiore e versare il liquido.
(Prestare attenzione per evitare di ribaltare il cilindro).
• Assicurarsi di utilizzare attrezzi speciali per l'R32 (R410A) per la resistenza alla
pressione e di evitare la miscelazione di sostanze impure.
• Se la distanza fra le unità è superiore alla lunghezza massima dei tubi, non è possi-
bile garantire il corretto funzionamento.
• Richiudere sempre la valvola dopo il caricamento del refrigerante, per evitare guasti
al compressore.
• Minimizzare il rilascio di refrigerante nell'aria. Le norme relative alla raccolta e allo
smaltimento del freon vietano un rilascio eccessivo nell'ambiente.
3.9. Cablaggio elettrico
AVVERTENZA
• Il cablaggio deve essere eseguito da personale quali cato e nel rispetto delle
speci che. Il voltaggio nominale di questo prodotto è 400 V a 50 Hz. Deve essere
utilizzato con un voltaggio compreso tra 198 e 264 V.
• Prima di collegare i li, accertarsi che l'alimentazione sia disinserita (OFF).
• Evitare qualunque contatto con i componenti elettrici subito dopo l'interruzione
dell'alimentazione. Rischio di scossa elettrica. Dopo aver interrotto l'alimentazione,
attendere sempre almeno 10 minuti prima di toccare i componenti elettrici.
• Utilizzare un circuito di alimentazione dedicato. Una capacità di alimentazione insuf-
ciente nel circuito elettrico o un cablaggio inadeguato possono provocare scosse
elettriche o incendi.
• Assicurarsi di installare un interruttore differenziale con messa a terra per evitare
scosse elettriche o incendi.
• Il sistema salvavita va installato sul cablaggio permanente. Utilizzare sempre un cir-
cuito che possa arrestare tutti i poli del cablaggio e abbia una distanza di isolamento
di almeno 3 mm tra i contatti di ciascun polo.
• Utilizzare i cavi e i cavi di alimentazione speci cati. L'utilizzo non corretto può
provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collegamento inadeguato, un
isolamento insuf ciente o sovracorrente.
• Non modi care il cavo di alimentazione, né utilizzare prolunghe o derivazioni. L'uti-
lizzo non corretto può provocare scosse elettriche o incendi a causa di un collega-
mento inadeguato, un isolamento insuf ciente o sovracorrente.
• Fissare saldamente il cavo del connettore al terminale. Veri care che non vi sia
pressione meccanica sui cavi collegati ai terminali. Un'installazione non corretta può
provocare incendi.
• Utilizzare terminali ad anello e serrare le viti dei morsetti alle coppie speci cate, in
caso contrario, potrebbe prodursi surriscaldamento anomalo e causare seri danni
all'interno dell'unità.
• Ricordare di ssare la parte isolante del cavo del connettore con il fermacavi. Un
isolamento compromesso può dar luogo a cortocircuiti.
• Fissare i cavi in modo che non entrino in contatto con i tubi (specialmente sul lato
dell'alta pressione). Fare in modo che il cavo di alimentazione e il cavo di trasmis-
sione non entrino in contatto con le valvole (Gas).
• Non installare in nessun caso un condensatore con correzione del fattore di poten-
za. Anziché migliorare il fattore di potenza, il condensatore potrebbe surriscaldarsi.
• Ricordare di eseguire il lavoro di messa a terra.
Non collegare i cavi di terra a un tubo del gas o dell'acqua, a un parafulmine o a un
cavo di terra del telefono.
• Il collegamento a un tubo del gas potrebbe provocare incendi o esplosioni in caso
di perdite di gas.
• Il collegamento a un tubo dell'acqua non è un sistema di messa a terra ef cace nel
caso in cui vengano utilizzati tubi in PVC.
• Il collegamento al cavo di terra di un telefono o a un parafulmine potrebbe
provocare un aumento anomalo della tensione elettrica se colpito da un fulmine.
• Una messa a terra inadeguata può provocare scosse elettriche.
• Installare saldamente il coperchio della scatola elettrica sull'unità. Se il pannello di
servizio non viene installato correttamente, possono veri carsi gravi incidenti come
scosse elettriche o incendi in seguito all'esposizione a polvere o acqua.
• Non collegare l'alimentazione CA alla morsettiera della linea di trasmissione. Un
cablaggio errato può danneggiare l'intero sistema.
• Prima di intervenire sull’unità, riportare l'interruttore dell’alimentazione su OFF.
Attendere quindi 5 minuti prima di toccare i componenti elettrici, per evitare scosse
elettriche.
• Provvedere alla corretta messa a terra. Una messa a terra inadeguata può provoca-
re scosse elettriche.
It-12
ATTENZIONE
• La capacità dell'alimentazione principale è destinata al condizionatore stesso e non
prevede l'uso concomitante di altri dispositivi.
• Se l'alimentazione elettrica è inadeguata, rivolgersi alla compagnia di distribuzione
dell'energia elettrica.
• Installare un disgiuntore in un punto non esposto ad alte temperature.
Se la temperatura intorno al disgiuntore è eccessiva, l'amperaggio di intervento di
quest'ultimo potrebbe diminuire.
• Se si utilizza un interruttore differenziale con messa a terra realizzato esclusivamen-
te per la protezione di guasti dell'impianto di messa a terra, installare un interruttore
o un salvavita provvisti di fusibile.
• Il sistema utilizza un invertitore, ciò signi ca che è necessario utilizzare un interrut-
tore differenziale con messa a terra che possa gestire frequenze armoniche in modo
da evitare malfunzionamenti dell'interruttore stesso.
• Non utilizzare cablaggi di alimentazione incrociati per l’unità esterna.
• Se la temperatura intorno al disgiuntore è eccessiva, l'amperaggio di intervento di
quest'ultimo potrebbe diminuire.
• Se si installa il quadro elettrico all'esterno, proteggerne l'accesso con un lucchetto.
• Iniziare il lavoro di cablaggio dopo aver spento l'interruttore di derivazione e quello
di protezione da sovracorrente.
• Il cavo di trasmissione tra l'unità interna e quella esterna opera a 230 V.
• Non rimuovere il sensore del termistore ecc. dai cavi di alimentazione e collegamen-
to. Il compressore potrebbe subire danni se azionato durante la sua rimozione.
• Rispettare sempre il limite massimo di lunghezza del cavo di collegamento. Il supe-
ramento della lunghezza massima può determinare un funzionamento irregolare.
• Non azionare il dispositivo nché il refrigerante non sarà stato caricato completa-
mente. Il compressore subirà danni se viene azionato prima del completamento
della carica di refrigerante nella tubazione.
• L'elettricità statica che si accumula nel corpo umano può danneggiare la scheda PC
di comando durante le operazioni di con gurazione dell'indirizzo e così via. Osser-
vare le raccomandazioni seguenti.
Assicurare la messa a terra dell’unità interna, dell’unità esterna e delle dotazioni a
richiesta.
Disinserire l'alimentazione (disgiuntore).
Toccare la parte metallica (ad esempio, la parte non verniciata della scatola di
comando) dell’unità interna o esterna per più di 10 secondi. Scaricare l'elettricità
statica del corpo.
Non toccare mai i terminali o lo schema della scheda PC.
• Fare attenzione a non generare scintille come nei casi seguenti, perché il refrigeran-
te è in ammabile.
- Non rimuovere il fusibile mentre l’unità è accesa.
- Non scollegare la spina dalla presa a muro né il cavo mentre l’unità è accesa.
- Si consiglia di posizionare la connessione alla presa in una posizione elevata.
Posizionare i cavi in modo che non si aggroviglino.
• Veri care il nome del modello dell’unità interna prima di effettuare la connessione.
Se l’unità interna non è compatibile con R32, apparirà un segnale di errore e l’unità
sarà inutilizzabile.
• Non serrare insieme il cavo di alimentazione e il cavo di collegamento.
Collegamento del cablaggio al terminale
• Utilizzare sempre l'apposito spela li per staccare il rivestimento di un conduttore. Se non
è disponibile uno spela li, utilizzare un coltello o un attrezzo analogo prestando molta
attenzione.
Filo di terra
Cavo di alimentazione
o Cavo di collegamento
30 mm
40 mm
Questa operazione richiede particolare attenzione
(1) Per il collegamento alla morsettiera, utilizzare terminali ad anello completi di manicotti
isolanti, come illustrato nella gura.
(2) Fissare saldamente i terminali ad anello ai cavi utilizzando un apposito attrezzo, onde
evitare che i cavi si allentino.
(3) Utilizzare i li speci cati, collegarli correttamente e ssarli in maniera tale che i termina-
li non subiscano alcuna sollecitazione.
(4) Utilizzare un cacciavite adeguato per serrare le viti dei terminali. Non utilizzare un
cacciavite troppo piccolo, poiché le teste delle viti potrebbero danneggiarsi e impedire
un serraggio adeguato.
(5) Non serrare eccessivamente le viti dei terminali per evitare di romperle.
(6) Per le coppie di serraggio delle viti dei terminali, fare riferimento alla tabella riportata di
seguito.
Spelare: 10mm
Filo
Morsettiere
Terminale ad anello
Manicotto
Filo
Terminale ad anello
Vite con ron-
della speciale
Vite con rondella speciale
Terminale ad anello
Coppia di serraggio [N·m (kgf·cm)]
Vite M4 Da 1,2 a 1,8 (da 12 a 18)
Schemi di collegamento
modello 36
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
L
N
1
2
3
1
2
3
1
2
3
UNITÀ INTERNA
1.2: Linea di alimentazione
3: Linea di controllo
: Linea di messa a terra
UNITÀ ESTERNA
UNITÀ INTERNA A
UNITÀ INTERNA B
UNITÀ INTERNA C
UNITÀ INTERNA D
UNITÀ INTERNA E
TERMINALE
TERMINALE
UNITÀ A
UNITÀ B
UNITÀ C
UNITÀ D
UNITÀ E
TERMINALE
TERMINALE
TERMINALE
TERMINALE
Linea del cavo di alimentazione
modello 30
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
L
N
1
2
3
1
2
3
UNITÀ INTERNA
1.2: Linea di alimentazione
3: Linea di controllo
: Linea di messa a terra
UNITÀ ESTERNA
UNITÀ INTERNA A
UNITÀ INTERNA B
UNITÀ INTERNA C
UNITÀ INTERNA D
TERMINALE
TERMINALE
UNITÀ A
UNITÀ B
UNITÀ C
UNITÀ D
TERMINALE
TERMINALE
TERMINALE
Linea del cavo di alimentazione
It-13
modello 18, 24
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
L
N
UNITÀ INTERNA
1.2: Linea di alimentazione
3: Linea di controllo
: Linea di messa a terra
UNITÀ ESTERNA
UNITÀ INTERNA A
UNITÀ INTERNA B
UNITÀ INTERNA C
TERMINALE
TERMINALE
UNITÀ A
UNITÀ B
UNITÀ C
TERMINALE
TERMINALE
Linea del cavo di alimentazione
Unità esterna
(1) Rimozione del coperchio dell’interruttore e del coperchio del terminale
• Rimuovere le viti di ssaggio.
• Sollevare il coperchio dell’interruttore verso l’alto, quindi estrarlo per rimuoverlo.
Coperchio
dell’interruttore
Vite
Foro
Gancio
Vite
Vite
Gancio
Foro
Foro
GancioGancio
Copertura del terminale
(2) Connettere al terminale il cavo di alimentazione e il cavo di collegamento.
Fissare il cavo di alimentazione e il cavo di collegamento con un un fermacavi.
Fermacavi
Fermacavi
Cavo di collegamento
Cavo di alimentazione
ALIMENTAZIONE
UNITÀ D UNITÀ E
UNITÀ A
UNITÀ B
UNITÀ C
NOTA: Collegare il cavo al terminale dell’UNITÀ in base al numero delle unità interne.
Installazione dei componenti opzionali
* È possibile collegare solo il modello 36.
• È possibile collegare il telecomando centrale (componente opzionale) al circuito
stampato mostrato di seguito.
(1) Collegare il lo ssato al connettore del telecomando centrale al connettore numero
“P400” nella parte inferiore sinistra del circuito stampato.
(2) Far passare il lo ssato fra i due fermacavi come illustrato nella gura, quindi far
passare la fascetta serracavi attraverso il morsetto della fascetta serracavi del prodotto
per ssare il lo.
Fermacavi
Fermacavi
PCB (scheda a circuiti stampati)
P400
Fascetta serracavi (accessori)
Cavo del telecomando
ALIMENTAZIONE
UNITÀ D UNITÀ E
UNITÀ A
UNITÀ B
UNITÀ C
It-14
(3) Estrarre il cavo di alimentazione e il cavo di collegamento come illustrato nella gura.
Cavo di collegamento
Cavo del telecomando
Cavo di alimentazione
(4) Installare il coperchio del terminale.
Vista anteriore (Copertura del terminale)
Vista laterale (Copertura del terminale)
[sezione trasversale]
Cavo di
alimenta-
zione
Cavo di alimen-
tazione / Cavo di
collegamento
Cavo di collegamento
Copertura del terminale
Cavo di alimen-
tazione / Cavo di
collegamento
Copertura del
terminale
Fermacavi
Fermacavi
Morsettiera
Morset-
tiera
Copertura
del terminale
CORRETTO
ERRATO
NOTA: Prestare attenzione af nché il cavo non resti impigliato durante il ssaggio del
coperchio del terminale.
(5) Installare il coperchio dell’interruttore.
Coperchio
dell’interruttore
4. UTILIZZO DEL DISPLAY DELL'UNITÀ
4.1. Vari sistemi di impostazione
AVVERTENZA
• Non toccare mai i componenti elettrici quali ad esempio le morsettiere o il reattore
tranne l'interruttore sul pannello del display. Potrebbero veri carsi gravi incidenti
come scosse elettriche.
ATTENZIONE
• Completato il caricamento del refrigerante, aprire la valvola prima di occuparsi delle
impostazioni locali. per evitare guasti al compressore.
• Scaricare eventuali accumuli di elettricità statica dal proprio corpo prima di toccare
gli interruttori a pressione. Non toccare mai i terminali o i circuiti dei componenti sul
pannello di controllo.
• Le posizioni dei tasti sul pannello di controllo dell'unità esterna sono illustrati nella
gura qui sotto.
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCD EF
SET 1
CHECK
TEST RUN /
PUMP DOWN
SET 2
ON ON
Vista laterale
Metodo di impostazione
(1) Disattivare l'alimentazione o spegnere l'interruttore differenziale.
(2) Modi care l'impostazione degli interruttori DIP in base all'impostazione richiesta.
• È possibile regolare diverse impostazioni modi cando gli interruttori DIP e gli
interruttori a pressione sul pannello dell'unità esterna.
• I caratteri stampati per il display a LED sono illustrati qui sotto.
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCD EF
SET 1
CHECK
TEST RUN /
PUMP DOWN
SET 2
ON ON
(1) (2) (3)
Componente interruttore DIP
Componente display a LED
SW1
SW2
It-15
Descrizione del display
Spia del display a LED Metodo operativo o di funzionamento
(1)
ALIMENTAZIONE/
MODALITÀ
Verde
• Si accende quando l'alimentazione è ATTIVA (e
anche quando si veri cano errori).
• Indica la MODALITÀ tramite il numero
dei lampeggiamenti quando la funzione
installazione è attiva.
(2) ERRORE Rossa
• Lampeggia molto velocemente quando è
presente un errore.
(3) MONITOR
A Rossa
• Visualizza la posizione e i contenuti degli errori
quando è presente un errore.
(Fare riferimento al paragrafo 7. CODICE
ERRORE per informazioni dettagliate).
• Viene visualizzata quando il controllo è attivo.
(Fare riferimento al paragrafo 5. CONTROLLO
per informazioni dettagliate).
B Rossa
C Rossa
D Rossa
E Rossa
F Rossa
Interruttore
Metodo operativo o di
funzionamento
Impostazione
di fabbrica
SW1 A pres-
sione
• Per l'avvio e l'arresto del collaudo.
• Per l'avvio e l'arresto dello scarico di
pressione.
SW2 A pres-
sione
• Per il periodo in cui la funzione controllo è
attiva.
• Per la visualizzazione del controllo.
• Per il ripristino automatico della memoria di
correzione del cablaggio.
SET1-1 DIP Per selezionare raffreddamento o
riscaldamento durante il collaudo.
SPENTO
SET1-2 DIP Per passare al funzionamento SW1. SPENTO
SET1-3 DIP (Impostazione non consentita) SPENTO
(Non modi care)
SET1-4 DIP Funzione funzionamento a bassa rumorosità
dell’unità esterna
SPENTO
SET2-1 DIP Per selezionare la funzione funzionamento
bassa rumorosità dell'unità esterna .
SPENTO
SET2-2 DIP (Impostazione non consentita) SPENTO
(Non modi care)
SET2-3 DIP • Modi ca del limite della corrente SPENTO
SET2-4 DIP
Disattivare l'alimentazione o spegnere l'interruttore differenziale quando si cambia
l'interruttore DIP.
4.2. Funzione funzionamento a bassa rumorosità
dell'unità esterna (facoltativa)
ATTENZIONE
• Quando è attiva la funzione funzionamento a bassa rumorosità, la capacità di raffred-
damento e riscaldamento diminuisce.
• Se si modi cano le impostazioni, spiegare subito al cliente che la capacità sarà
inferiore.
Modi care il funzionamento Bassa rumorosità dell'unità esterna utilizzando questa impo-
stazione. È necessario il telecomando centrale (facoltativo) per utilizzare questa funzione.
SET1-4 Impostazione SET2-1 Impostazione
ACCESO Funzionamento ACCESO Più bassa
SPENTO Non in funzionamento SPENTO Bassa
4.3. Modi ca della funzione limite della corrente
ATTENZIONE
• Quando è attiva la funzione limite della corrente, la capacità di raffreddamento e
riscaldamento diminuisce.
• Se si modi cano le impostazioni, spiegare subito al cliente che la capacità sarà
inferiore.
Modi care la funzione Limite della corrente dell'unità esterna utilizzando questa imposta-
zione.
SET2-3 SET2-4 modello 18 modello 24 modello 30 modello 36
SPENTO SPENTO Pieno
ACCESO SPENTO 10,0 A 12,0 A 16,0 A 16,0 A
SPENTO ACCESO 8,0 A 10,5 A 12,0 A 12,0 A
5. CONTROLLO
• Il controllo è una funzione per esaminare e rilevare errori di cablaggio.
• Dopo aver eseguito il controllo, è possibile utilizzare la funzione Correzione
automatica dei cablaggi per correggere il cablaggio.
* Il funzionamento normale è possibile senza utilizzare il controllo. In questo caso,
utilizzare il collaudo o la funzione raffreddamento forzato dell'unità interna per
confermare errori di cablaggio.
5.1.
Aspetti da confermare prima dell’avvio del controllo
Per garantire la sicurezza, veri care il corretto completamento dei seguenti interventi,
ispezioni e operazioni.
Elemento da veri care
Colonna
della veri ca
1
Veri care che tutto il lavoro sulle tubature di collegamento dell'unità
esterna e delle unità interne sia stato completato
2
Veri care che tutto il lavoro sui cavi di collegamento dell'unità ester-
na e delle unità interne sia stato completato
3
Vi sono perdite di gas? [Ai raccordi (connessioni a cartella e zone
saldate)]
4
Nel sistema è stato caricato il volume di refrigerante speci cato?
5
È stato installato un interruttore al cavo di alimentazione dell'unità
esterna?
6
I li sono collegati ai terminali in modo saldo e secondo le
speci che?
7
La valvola a 3 vie dell'unità esterna è aperta? (Tubo del gas e tubo
del liquido)
8
L'alimentazione è collegata da più di 12 ore?
5.2. Restrizioni applicabili quando si esegue il
controllo
Quando viene avviato il controllo, tutte le unità interne collegate all'unità esterna
inizieranno a funzionare automaticamente. Durante il controllo, non è possibile
controllare separatamente il funzionamento delle unità interne. Dopo il controllo, veri-
care separatamente il funzionamento delle unità interne in modalità funzionamento
normale.
Il controllo può essere utilizzato se la temperatura rientra nell'intervallo di temperatu-
re previste per il funzionamento del condizionatore d'aria.
Durante il controllo, il condizionatore d'aria passerà automaticamente da raffredda-
mento a riscaldamento e viceversa a seconda della temperatura esterna e di quella
interna.
Il controllo può essere completato in circa 30 minuti (raffreddamento) o in circa 1 ora
(riscaldamento), ma potrebbe richiedere più tempo a seconda delle condizioni della
temperatura esterna e di quella interna, ecc.
Non eseguire il controllo con tutte le nestre della stanza chiuse.
Altrimenti la temperatura ambiente potrebbe diventare troppo bassa o troppo alta.
A seconda della differenza di temperatura ambiente di ciascuna stanza, potrebbe
non essere possibile effettuare una valutazione.
Il controllo è una modalità di funzionamento speciale, pertanto potrebbe avvertirsi un
rumore maggiore rispetto a quello normale del refrigerante o al crepitio.
It-16
5.3. Procedura di funzionamento del controllo
ATTENZIONE
• Avviare il controllo una volta trascorse più di 12 ore dal collegamento dell'alimenta-
zione.
NOTA:
Veri care che l'unità interna e l'unità esterna non siano in funzione prima di avviare il con-
trollo.
(1) Premere l'interruttore "CONTROLLO" per almeno 3 secondi.
CHECK
(2) Viene visualizzato il numero delle unità interne (e le rispettive posizioni)
collegate tramite le linee di comunicazione.
• Se il numero delle unità (posizioni) visualizzate corrisponde a quello delle unità
(posizioni) installate, procedere al passaggio (3).
• Se il numero delle unità (posizioni) visualizzate non corrisponde a quello delle
unità (posizioni) installate, disattivare l'alimentazione e veri care che le linee di
comunicazione interne ed esterne siano correttamente collegate.
• In caso di inattività per 1 minuto consecutivo, il LED tornerà alla
visualizzazione originale. (LED ALIMENTAZIONE/MODALITÀ: ACCESO)
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
Esempio) Se sono collegate 4 unità interne (dalla A alla D)
(2 lampeggiamenti)
(3) Premere di nuovo l'interruttore "CONTROLLO" per almeno 3 secondi. Il controllo
viene avviato.
• Quando il controllo viene avviato, lampeggeranno tutti i LED da A a F.
(Operazione preliminare)
• Il LED delle unità interne si spegnerà secondo l'ordine di completamento del
controllo di ciascuna unità.
NOTA:
Per interrompere il controllo, premere l'interruttore "CONTROLLO".
(2 lampeggiamenti)
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
Esempio) Se sono collegate 4 unità interne (dalla A alla D)
(4) Dopo il completamento del controllo, verranno visualizzati i risultati. Compilare la table risultati con i risultati visualizzati.
NOTE:
• La correzione automatica del cablaggio non verrà completata se viene disattivata l'alimentazione durante la visualizzazione dei risultati. Per confermare la correzione automatica
del cablaggio, accertarsi di eseguire il passaggio (5).
• Se sull'unità esterna di forma brina durante la visualizzazione dei risultati, si avvierà la funzione Sbrinamento automatico. Procedere al passaggio (5) una volta terminata la
funzione sbrinamento.
Se il collegamento è corretto [(Esempio) Se sono collegate 4 unità interne]
• Dopo la visualizzazione del numero delle unità collegate, il LED di ciascuna unità
si accenderà nell'ordine dalla A alla D.
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
(2 lampeggiamenti)
(7 sec)
(7 sec)
(7 sec)
(7 sec)
Se il collegamento non è corretto [(Esempio) se il collegamento di B e C delle 4
unità è invertito]
• Dopo la visualizzazione del numero delle unità collegate, B e C si accenderanno
secondo l'ordine inverso.
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
(7 sec)
(7 sec)
(7 sec)
(7 sec)
(2 lampeggiamenti)
It-17
[Come registrare i contenuti]
Immettere i risultati visualizzati in base all'esempio seguente.
Esempio 1) se le tubature da A a D sono collegate ma i cavi per B e C sono collegati
in modo inverso.
<Risultati visualizzati>
I LED si illumineranno a intervalli di 7 secondi nel seguente ordine.
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
(2 lampeggiamenti)
(7 sec)
(7 sec)
(7 sec)
(7 sec)
<Esempio della table risultati>
(a) Inserire un
dove i LED si accendono nell’ordine in cui si illuminano.
ABCDEF
1
●●●●

2

3


4

5


6

7

(b) In base ai risultati del passaggio (a), annotare quanto segue.
• Fare un cerchio tratteggiato con una penna se si illuminano più posizioni.
ABCDEF

• Annotare l'ordine di accensione dei LED dalla A alla D all'interno del cerchio.
ABCDEF
AC BD
<Table risultati>
ABCDEF
1

2

3

4

5

6

7

ABCDEF
(c) Selezionare il metodo di correzione.
Correggere il cablaggio manualmente.*2
Procedere al passaggio (6).
Utilizzare la funzione Correzione automatica dei cablaggi.*1
Procedere al passaggio (5).
Annotare gli stessi risultati nell'etichetta sul retro del pannello di intervento.
I risultati annotati saranno necessari al momento dell'intervento di assistenza.
NOTE:
*1: Utilizzando questa funzione, il cablaggio viene automaticamente corretto in base
alle tubature.
*2: Se si effettua la correzione del cablaggio manualmente, disattivare l'alimen-
tazione o spegnere l'interruttore durante la visualizzazione dei risultati, quindi
modi care il cablaggio manualmente in base ai risultati ottenuti dai test.
Ad esempio, nell'Esempio 1, i cablaggi collegati ai terminali B e C devono essere
scambiati manualmente.
(5) Durante la visualizzazione dei risultati, premere l'interruttore "CONTROLLO" per
almeno 3 secondi.
• Dopo l'accensione a turno dei LED da A a F, tutti i LED si illumineranno per
indicare che la correzione automatica del cablaggio è stata completata.
(2 lampeggiamenti)
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
(6) Disattivare l'alimentazione o spegnere l'interruttore e attendere 10 minuti, quindi riattivare l'alimentazione ed eseguire il collaudo.
NOTA:
• Se non si disattiva l'alimentazione o se non si spegne l'interruttore, non sarà possibile attivare il funzionamento normale.
Altri problemi
• Se si veri ca un errore durante il controllo, il controllo verrà sospeso. Correggere l'errore e avviare di nuovo il controllo.
• Se dopo il controllo viene eseguita la correzione automatica del cablaggio, la posizione dell'unità interna verrà modi cata per farla corrispondere a quella delle tubature. (Precisiamo
che il display del telecomando opzionale cambierà).
• Se si avvia di nuovo il controllo dopo il completamento della correzione automatica del cablaggio, la modi ca verrà reimpostata.
It-18
5.4. Mancata visualizzazione dell'esito del controllo
• Se non è possibile eseguire il controllo, verrà visualizzato quanto segue. In questo
caso, il controllo si arresterà. Eseguire il controllo utilizzando il collaudo in modalità
raffreddamento dell'unità interna.
Valutazione temperatura fuori intervallo
(2 lampeggiamenti)
lampeggia
(Velocità elevata)
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
Differenza numero cablaggio/tubatura
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
lampeggia
(Velocità elevata)
lampeggia
(Velocità elevata)
O
(2 lampeggiamenti)
(2 lampeggiamenti)
5.5. Nuovo tentativo di visualizzazione dei risultati
del controllo
• Se si desidera veri care i contenuti della correzione automatica del cablaggio,
premendo brevemente l'interruttore “CONTROLLO”. Verranno visualizzati i risultati
del controllo. Veri care i risultati del controllo facendo riferimento alla table risultati nel
passaggio (4) del paragrafo “5.3. Procedura di funzionamento del controllo”.
• Se i contenuti della correzione automatica del cablaggio non sono stati prodotti, il
LED ALIMENTAZIONE/MODALITÀ lampeggerà due volte e il LED MONITOR si
spegnerà.
5.6. Ripristino automatico della memoria di
correzione del cablaggio
ATTENZIONE
• In caso di spostamento dell'unità, reimpostare prima la memoria altrimenti l'unità
potrebbe non funzionare correttamente.
(1) Premere l'interruttore “CONTROLLO”.
Il LED si illuminerà come illustrato nel paragrafo “5.5. Nuovo tentativo di
visualizzazione dei risultati del controllo”.
(2) Premere l'interruttore “CONTROLLO” per più di 3 secondi quando il LED è attivo.
(3) I LED da A a F si illumineranno in sequenza, quindi si accenderanno tutti i LED per
indicare il completamento del Ripristino automatico della memoria di correzione del
cablaggio.
(4) Disattivare l'alimentazione o spegnere l'interruttore differenziale.
6. COLLAUDO
ATTENZIONE
• Collegare sempre l'alimentazione 12 ore prima dell'inizio del funzionamento al ne di
garantire la protezione del compressore.
(1) Unità interna
1 Il drenaggio funziona normalmente?
2 Durante il funzionamento si avvertono rumori o vibrazioni anomale?
(2) Unità esterna
1 Durante il funzionamento si avvertono rumori o vibrazioni anomale?
2 Il rumore, il vento o l'acqua di drenaggio dell'unità potrebbero disturbare i vicini?
3 Vi sono perdite di gas?
• Evitare di utilizzare il condizionatore d'aria in fase di collaudo per periodi prolungati.
• Per il metodo di funzionamento del collaudo per l'unità interna e il telecomando
centrale, fare riferimento al manuale di istruzioni ed eseguire la veri ca di
funzionamento.
6.1. Metodo di COLLAUDO
Disattivare temporaneamente l'alimentazione o spegnere l'interruttore differenziale
prima di modi care le impostazioni degli interruttori DIP.
(1) Veri care che le valvole a 3 vie (sia dalla parte del liquido che da quella del gas)
siano aperte. Veri care che l'interruttore DIP SET1-2 sia SPENTO.
(2) Impostare la modalità di funzionamento su “RAFFREDDAMENTO” o su
“RISCALDAMENTO”. Se si intende modi care l'interruttore DIP SET1-1
posizionandolo su “RISCALDAMENTO”, apportare la modi ca dopo aver
disattivato temporaneamente l'alimentazione o dopo aver spento l'interruttore
differenziale che disattiva l'alimentazione.
SET 1
ON
SET 1-1
RISCALDA-
MENTO
RAFFRED-
DAMENTO
• Per il primo collaudo impostare la modalità di funzionamento su
“RAFFREDDAMENTO”.
• Durante il collaudo non si può passare dalla modalità di funzionamento
“RAFFREDDAMENTO” a quella “RISCALDAMENTO” e viceversa. Per passare
da una all'altra delle due modalità “RAFFREDDAMENTO” e “RISCALDAMENTO”,
interrompere il collaudo, modi care la modalità di funzionamento, quindi riavviare il
collaudo.
(3) Premere l'interruttore “COLLAUDO” per almeno 3 secondi.
Il LED ALIMENTAZIONE/MODALITÀ lampeggia una volta.
TEST RUN /
PUMP DOWN
SW1
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
(1 lampeggiamenti)
(4) Confermare lo stato del funzionamento.
(5) Premere l'interruttore “COLLAUDO” per almeno 3 secondi.
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
Il LED ALIMENTAZIONE/MODALITÀ si accenderà e il collaudo si arresterà.
It-19
7. CODICE ERRORE
Se si veri ca un errore, il LED si illuminerà per visualizzare la posizione e il codice dell'errore.
7.1. In caso di errore
• Il LED dell'errore lampeggia rapidamente.
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
lampeggia
(Velocità elevata)
7.2. Visualizzazione posizione errore
• I LED da A a F del MONITOR si accendono e visualizzano la posizione dell'errore. In
caso di un errore complessivo, i LED da A a F del MONITOR non si accendono.
Esempio) Errore bobina nell'unità interna B
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
lampeggia
(Velocità elevata)
7.3. Visualizzazione codice errore
Mentre si veri ca l'errore, premere brevemente SW1. Viene visualizzato il codice dell'errore.
[A(10)] 1
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
Lampeggia
(Velocità elevata)
(9 lampeggiamenti)
Esempio) Errore bobina (Stringa errore = 9A.1)
F
1
2
3
4
5
6
7
8
9
A
C
F
J
P
U
EDC
Per MONITOR
(A e B)
Modalità di visualizzazione
LED acceso:
LED spento:
Lampeggia:
(0,5 sec. acceso
/0,5 sec. spento)
Numero
di lampeggiamenti: ( )
A: 10 lampeggiamenti
C: 11 lampeggiamenti
F: 12 lampeggiamenti
J: 13 lampeggiamenti
P: 14 lampeggiamenti
U: 15 lampeggiamenti
Codice
errore
Tipo errore
11.3 Errore di comunicazione seriale
11.4 Errore di comunicazione seriale durante il funzionamento
16.5 Errore di comunicazione tra il controller e l'unità esterna
22.1 Errore di capacità dell'unità interna
5U.1 Errore dell'unità interna
62.1 Errore informazione modello circuito stampato
62.3 Errore accesso EEPROM
62.8 Errore corruzione dati EEPROM
63.1 Errore inverter
65.3 Errore IPM (errore L terminale scatto)
71.1 Errore del sensore temp. scarico
72.1 Errore del sensore temp. compressore
73.2 Errore sensore temp. media scamb. di calore
73.3 Errore sensore temp. esterna scamb. di calore
74.1 Errore del sensore temp. esterna
75.1 Errore del sensore di temp. gas di aspirazione
76.1
Errore sensore valvola
76.2
77.1 Errore sensore di temp. dissipatore di calore
84.1 Errore sensore di corrente 1 (arresto permanente)
86.1 Errore sensore di pressione di scarico
86.4 Errore interruttore alta pressione 1
94.1 Rilevamento scatto
95.1 Errore controllo motore compressore (arresto permanente)
97.3 Errore motore 1 del ventilatore (errore di servizio)
98.3 Errore motore 2 del ventilatore (errore di servizio)
99.1 Errore valvola a 4 vie
9A.1 Errore bobina 1 (valvola di espansione 1)
A1.1 Errore temperatura di scarico 1 (arresto permanente)
A3.1 Errore temperatura compressore 1
8. SCARICO PRESSIONE
AVVERTENZA
• Durante l'operazione di scarico pressione, assicurarsi che il compressore sia spento
prima di rimuovere le tubazioni del refrigerante. Non rimuovere il tubo di collega-
mento quando il compressore è in funzione con la valvola aperta. Ciò può causare
una pressione anomala nel ciclo di refrigerazione che porta alla rottura e persino a
lesioni.
OPERAZIONE DI SCARICO PRESSIONE
Durante lo spostamento del condizionatore d'aria o quando si procede al suo smaltimento,
per rispettare l'ambiente ed evitare l'immissione di refrigerante nell'atmosfera, eseguire lo
scarico in base alla procedura seguente.
(1) Collegare il manometro all'apertura di scarico.
(2) Modi care l'interruttore DIP sul pannello (SET1-2) posizionandolo su ACCESO*1
*Veri care che l'alimentazione
sia disattivata o che l'interruttore
differenziale sia spento quando
si cambia l'interruttore DIP.
*1: Interruttore DIP
(SET1-2)
SET 1
ON
It-20
(3) Per avviare l'operazione, premere l'interruttore [SCARICO PRESSIONE]*2 per 3
secondi o premerlo dopo 3 min. dall'attivazione dell'alimentazione.
TEST RUN /
PUMP DOWN
*2: Interruttore a pressione (SW1)
Durante lo scarico pressione, il LED (ALIMENTAZIONE/MODALITÀ) lampeggerà 3
volte consecutivamente.
(3 lampeggiamenti)
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
NOTA:
Se l'interruttore [SCARICO PRESSIONE] viene premuto durante il funzionamento del
compressore, il compressore si arresterà, e l'operazione si avvierà dopo circa 3 min.
(4) Chiudere la valvola del tubo del liquido.
(5) Quando viene visualizzato 7,3 psi ~ 0 psi (0,05 MPa ~ 0 MPa), chiudere la valvola del
tubo del gas.
(6) Arrestare lo scarico pressione premendo l'interruttore [SCARICO PRESSIONE] per 3
secondi.
Il LED si illuminerà come segue.
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
(3 lampeggiamenti)
(7) Disattivare l'alimentazione o spegnere l'interruttore differenziale.
NOTE:
• Se lo scarico pressione non viene arrestato premendo l'interruttore come indicato
nel passaggio (6), si arresterà automaticamente dopo 15 min. e il LED si illuminerà
come segue. Se lo scarico pressione è completato, disattivare l'alimentazione o
spegnere l'interruttore differenziale. Se non è completato aprire la valvola del tubo
del liquido, quindi iniziare di nuovo partendo dal passaggio (3).
MONITOR
ERROR
POWER
/MODE
A
(
GRN
)(
RED
)
BCDEF
(3 lampeggiamenti)
lampeggia
(Velocità elevata)
• Per interrompere l'operazione di scarico pressione, premere di nuovo l'interruttore
[SCARICO PRESSIONE]. Il LED tornerà alla visualizzazione originale esistente
prima dell'avvio dello scarico pressione. (LED ALIMENTAZIONE/MODALITÀ:
Acceso)
• Lo scarico pressione potrebbe arrestarsi prima del completamento dell'operazione
per via di un errore. Per completare lo scarico pressione, correggere l'errore, aprire
a valvola del tubo del liquido e iniziare di nuovo partendo dal passaggio (1). In
alternativa, il refrigerante può essere recuperato dall'apertura di servizio.
9. ULTIMAZIONE
9.1. Installazione dell'isolamento
• Stabilire lo spessore del materiale isolante consultando la Table A.
Table A, Scelta dell'isolamento
(per l'utilizzo di un materiale di isolamento con coef ciente di trasmissione
termica pari o inferiore a 0,040 W/(m·k))
Umidità relativa
[mm (poll.)]
Materiale di isolamento
Spessore minimo [mm]
Almeno
70%
Almeno
75%
Almeno
80%
Almeno
85%
Diametro del tubo
6,35 (1/4) 8 10 13 17
9,52 (3/8) 9 11 14 18
12,70 (1/2) 10 12 15 19
15,88 (5/8) 10 12 16 20
19,05 (3/4) 10 13 16 21
• Se la temperatura ambiente e l'umidità relativa superano i 32 °C, aumentare il livello
di isolamento termico per i tubi del refrigerante.
10. ORIENTAMENTO CLIENTE
Spiegare quanto segue al cliente conformemente al manuale di istruzioni:
(1) Metodo di avvio e arresto, cambio di funzionamento, regolazione della temperatura,
timer, regolazione del usso dell'aria e altre operazioni eseguibili con il telecomando.
(2) Rimozione e pulizia del ltro dell'aria.
(3) Consegnare al cliente il manuale di istruzioni e la scheda istruzioni per l'installazione.
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Fujitsu ROG18KBTA3 Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione