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Presentazione
Benelli ha posto numerose pietre miliari nel processo
evolutivo delle armi da sparo, in particolar modo per
quanto riguarda i semiautomatici a canna liscia.
Innovazione continua, tecnologia all’avanguardia, rigi-
di controlli di qualità, fabbricazione eccellente, orgo-
glio in un lavoro fatto a regola d’arte e costante impe-
gno nel soddisfare le esigenze dell’utente finale - questi
gli elementi che permettono al team Benelli di trasfor-
mare idee rivoluzionarie in armi apprezzate per le loro
prestazioni sul campo, affidabilità balistica e design
unico.
L’inventiva di solito viaggia di pari passo con la sempli-
cità e l’otturatore inerziale ne è un degno esempio. Il
nostro nuovo semiautomatico ha un’anima inerziale.
Un semiautomatico così innovativo che presenta carat-
teristiche uniche, oltre ad affidabilità, facilità d’uso, faci-
le manutenzione, e Moduli intercambiabili.
Oltre a ciò l’arma presenta un rinculo ridotto, alta resi-
stenza ai fattori ambientali e molto altro…. dettagli inte-
ressanti che scoprirete leggendo il manuale di manu-
tenzione ma, soprattutto, quando sparerete con il vostro
nuovo fucile Vinci.
Siamo sicuri che questo fucile vi appassionerà sempre
di più, sparo dopo sparo.
Descrizione tecnica
Il semiautomatico Vinci utilizza un nuovo Sistema
Inerziale che sfrutta l’energia cinetica del rinculo, nello
stesso modo dei fucili Benelli tradizionali attualmente
disponibili sul mercato.
Il design è del tutto innovativo, e basato su un concetto
modulare. Tutte le parti essenziali sono costituite da
moduli separati da montare con una sequenza di movi-
menti molto semplice, senza alcun bisogno di utensili.
Questa è la nuova filosofia Vinci, unica nel suo genere.
Un fucile che nasce dalla semplice unione dei moduli
Affusto, Calcio, Serbatoio e Canna.
Una vera rivoluzione! Tutte le fasi necessarie per un cor-
retto funzionamento dell’arma - messa in sicura, aper-
tura, espulsione e ricarica - in un unico gruppo.
La massa necessaria al funzionamento inerziale è con-
centrata nell’otturatore rotante, alloggiato all’interno del
fodero insieme alla testina di chiusura rotante, l’espul-
sore e la molla biella, a formare un unico modulo.
Questo significa notevoli vantaggi in termini di equili-
brio, stabilità, affidabilità nel funzionamento e facilità
nel montaggio, smontaggio e manutenzione.
Questa soluzione di tecnica innovativa ridisegna com-
pletamente il design strutturale del fucile, facendo del
modulo canna, insieme al fodero, un elemento di sup-
porto per l’intero fucile.
Il modulo calcio è alloggiato nella parte posteriore del
fodero tramite un innesto rapido che consente di perso-
nalizzare piega e deviazione a propria scelta, grazie ad
un unico piastrino intercambiabile e facilmente sostitui-
bile.
Il sistema ad innesto rapido del calcio non necessita l’u-
tilizzo di utensili: tramite una semplice rotazione
manuale è possibile montarlo e smontarlo facilmente,
cambiandolo in base all’uso dell’arma.
Il calcio è fissato alla canna tramite il fodero; ciò signi-
fica che il concetto della carcassa è stato superato,
dando origine ad un nuovo elemento che possiamo
definire “affusto”, il quale svolge una tripla funzione:
astina, per garantire la presa dell’arma; carcassa, per
sostenere il meccanismo di scatto, infine il sistema di
espulsione e incameramento cartucce e il gruppo guar-
dia, come protezione per il grilletto.
L’affusto, così configurato, è collegato in maniera sem-
plice al modulo canna senza viti o perni passanti, ma
con il fissaggio della parte frontale tramite delle alette
incorporate in un manicotto scorrevole, mentre il retro
è fissato al piastrino di variazione piega.
Il gruppo scatto è posizionato dentro l’affusto al livello
del gruppo guardia, mentre nella parte frontale si trova
il modulo serbatoio, collegato al modulo canna tramite
semplice rotazione. Montaggio e sostituzione sono fasi
molto semplici che non richiedono l’ausilio di utensili
né di attrezzature.
I moduli serbatoio possono essere di lunghezza diversa
e contenere diverse quantità di cartucce che variano a
secondo dell’utilizzo e delle leggi vigenti che discipli-
nano l’uso delle prolunghe serbatoio.
La grande innovazione tecnologica del fucile Vinci non
consiste solo nella rivoluzionaria struttura di supporto,
ma anche nel gruppo Carcassa, Tubo serbatoio, Astina e
Canna fissato tramite alette e tappi e nell’assemblaggio
ad innesto rapido di moduli singoli.
Particolare attenzione è stata rivolta all’ergonomia fun-
zionale dell’affusto, della manetta, del sistema cut-off
che facilitano l’apertura dell’otturatore e consentono
l’inserimento ambidestro della leva discesa cartuccia e
semplificano lo scaricamento manuale agendo dall’e-
sterno sulla leva fermo cartuccia.
Grazie all’alto livello di perfezione raggiunto, il funzio-
namento del fucile Vinci è garantito dall’ampia gamma
di cartucce standard CIP che mantengono l’energia
cinetica necessaria per un ciclo completo di ricarica
automatica.
Approfonditi esperimenti balistici di laboratorio e speci-
fici test pratici confermano che per un corretto funzio-
namento dell’arma il valore minimo di energia cinetica
sviluppato da una cartuccia calibro 12 è di 200 kgm per
i modelli Vinci Cordoba e Vinci SuperSport, 230 kgm
per altri modelli del Vinci e 240 kgm per il modello
SuperVinci. I valori sono stati misurati su canna mano-
metrica ad 1 metro dalla volata.