Mase IS 12.2 Usage Manual

Tipo
Usage Manual

Questo manuale è adatto anche per

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IS 10.8 50 HZ - 12.2 60HZ
mase GENERATORS S.p.A. Sede legale ed Amm.: 47023 CESENA (FC) ITALY - Via Tortona, 345 - C.F./P.I. 00687150409 Cap. Soc. milioni
2000 di cui 949 versati - Registro Società Tribunale Forlì n. 6818 - CCIAA Forlì n.164063 - c.c.p. n. 11541471 - EXPORT FO n. 006368
1
mase GENERATORS S.p.A.
Tel. +39 (0) 547 354311
Fax +39 (0) 547 317555
NR.000000
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ
EC DECLARATION OF CONFORMITY
Fabbricante/Manufacturer: mase GENERATORS S.p.A.
Indirizzo /Address : Via Tortona 345, Pievesestina (FC)
Il sottoscritto Luigi Foresti in qualità di direttore tecnico della mase GENERATORS S.p.A., dichiara sotto
la propria responsabilità che il gruppo elettrogeno modello .................... :
The undersigned Luigi Foresti as mase GENERATORS S.p.A. technical manager declares, under his
sole responsability, that the generator model................:
Codice / Code Descrizione / Model Matricola / Serial N.
è conforme alle disposizioni delle Direttive di seguito elencate:
98/37 CE (come emendata delle Direttive 98/79 CE)
73/23 CEE modificata da CEE 93/68.
89/336 CEE direttiva sulla compatibilità elettromagnetica
corresponds to the requirements of the following EEC Directives:
98/37/EEC (as amended by the Directive 98/79/EEC )
73/23/EEC as amended by 93/68/EEC.
89/336 EEC directive on the electromagnetic compatibility
Cesena, / /
Direttore Tecnico
Technical Director
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INDICE
I
IL MANCATO RISPETTO DELLE SPECIFICHE
CONTENUTE NEL SEGUENTE MANUALE DI USO E
MANUTENZIONE COMPORTA IL DECADIMENTO
DELLA GARANZIA
Figure .................................................................. 2
Schema Elettrico ................................................ 8
1 INFORMAZIONI GENERALI ......................... 10
1.1 Scopo del manuale ...................................... 10
1.2 Documentazione allegata ............................ 11
1.3 Norme di sicurezza...................................... 11
2 INFORMAZIONI GENERALI ......................... 12
2.1 Documenti di riferimento .............................. 12
2.2 Facsimile della dichiarazione
CE di conformità .......................................... 12
2.3 Marcatura .................................................... 12
3 Descrizione del generatore ....................... 13
3.1 Generalità .................................................... 13
3.2 Composizione del generatore....................... 13
3.3 Sistema di raffreddamento ........................... 13
3.4 Pannello di comando a distanza .................. 13
4 UTILIZZO DEL GENERATORE ..................... 14
4.1 Controlli preliminari ...................................... 14
4.2 Disareazione dell'impianto di alimentazione . 14
4.3 Avviamento .................................................. 14
4.4 Arresto del gruppo ....................................... 14
5 PROTEZIONI ................................................ 15
5.1 Protezione bassa pressione olio .................. 15
5.2 Protezione alta temperatura acqua .............. 15
5.3 Protezione sovratemperatura / sovraccarico . 15
alternatore ................................................... 15
6 MANUTENZIONE .......................................... 15
6.1 Manutenzione ordinaria del motore .............. 15
6.2 Cambio dell'olio motore ................................ 15
6.3 Pulizia del filtro aria ..................................... 16
6 .4 Sostituzione del filtro carburante .................. 16
6.5 Controllo del liquido refrigerante ................... 16
6.6 Controllo della tensione della cinghia
trapezoidale ................................................. 16
6.7 Svuotamento dell'impianto di raffreddamento 17
6.8 Sostituzione anodi di zinco .......................... 17
6.9 Manutenzione dell'alternatore ..................... 17
6.10 Manutenzione della batteria ......................... 17
6.11 Periodi di inattività ....................................... 17
6.12 Tavola riassuntiva degli interventi programmati .. 17
6.13 Tavola guasti ............................................... 18
7 RIFERIMENTI
PER LO SCHEMA ELETTRICO .................... 18
8 CARATTERISTICHE TECNICHE ................... 19
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1. INFORMAZIONI GENERALI
Consultare attentamente questo manuale prima di procedere a qualsiasi intervento sulla macchina.
1.1 Scopo del manuale
Grazie per aver scelto un prodotto mase.
Questo manuale è stato redatto dal Costruttore e costituisce parte integrante del corredo del gruppo elettrogeno.
Le informazioni contenute sono dirette agli utilizzatori e alle persone incaricate alla loro manutenzione.
Il manuale definisce lo scopo per cui la macchina è stata costruita contiene tutte le informazioni necessarie per
garantirne un uso sicuro e corretto.
La costante osservanza delle indicazioni, in esso contenute, garantisce la sicurezza delluomo della macchina,
leconomia desercizio ed una maggiore durata della macchina stessa.
Per facilitare la consultazione esso è stato suddiviso in sezioni che ne identificano i concetti principali; per una
consultazione rapida degli argomenti consultare lindice descrittivo.
Le parti di testo da non trascurare sono state evidenziate in grassetto e precedute da simboli qui di seguito illustrati
e definiti.
Indica che è necessario prestare attenzione al fine di non incorrere in serie conseguenze che
potrebbero provocare la morte del personale o possibili danni alla salute.
Situazione che potrebbe verificarsi durante il periodo di vita di un prodotto, sistema o impianto
considerato a rischio in materia di danni alle persone, alle proprietà, allambiente o di perdite economiche.
Indica che è necessario prestare attenzione al fine di non incorrere in serie conseguenze che
potrebbero portare al danneggiamento di beni materiali quali le risorse o il prodotto
Indicazioni di particolare importanza.
I disegni sono forniti a scopo esemplificativo. Anche se la macchina in vostro possesso si differenzia sensibilmente
dalle illustrazioni contenute in questo manuale la sicurezza e le informazioni sulla stessa sono garantite.
Il costruttore, nel perseguire una politica di costante sviluppo ed aggiornamento del prodotto, può apportare
modifiche senza preavviso.
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1.2 Documentazione allegata
Parte integrante del presente manuale è la seguente
documentazione:
- Dichiarazione CEE di conformità;
- Manuale uso e manutenzione del motore;
- Manuale di installazione;
- Libretto Service;
- Certificato di garanzia;
- Cartolina di garanzia.
1.3 Norme di sicurezza
- Leggere attentamente tutte le informazioni contenute
in questo opuscolo e nel manuale di installazione;
esse sono fondamentali per una corretta installazione
ed utilizzo del gruppo e per essere in grado di
intervenire tempestivamente in caso di necessità.
- Non consentire luso del gruppo a persone non
competenti o senza una adeguata istruzione.
- Non consentire a bambini od animali di avvicinarsi al
gruppo elettrogeno in funzione.
- Non accedere al generatore o al cruscotto di comando a
distanza con mani bagnate, essendo il generatore una
potenziale fonte di shock elettrici se male utilizzato.
- Eventuali controlli sul gruppo elettrogeno vanno ese-
guiti a motore spento; controlli sul gruppo in funzione
vanno effettuati solo da personale specializzato.
- Non aspirare i fumi di combustione perché contengono
sostanze nocive alla salute.
Nel caso si verifichino perdite di olio o di carburante
provvedere ad una accurata pulizia per non creare
condizioni di rischio di incendio.
In caso d'incendio non utilizzare acqua per lo spegni-
mento, ma estintori.
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2. INFORMAZIONI GENERALI
Il gruppo elettrogeno è stato progettato, costruito e collaudato per soddisfare le vigenti normative Europee e na-
zionali e ridurre al minimo i rischi elettrici rispettando le norme :
89/336 CEE direttiva relativa alla compatibilità elettromagnetica
73/23 CEE direttiva relativa alla bassa tensione
CE 98/37 direttiva macchine
2.1 Documenti di riferimento
Le istruzioni per l'uso fornite con ciascun gruppo elettrogeno sono costituite da una raccolta di documenti di cui il
presente manuale rappresenta la Parte Generale. Normalmente sono forniti i seguenti documenti.
a Dichiarazione CE di Conformità.
b Manuale di istruzioni per l'uso e la manutenzione dei gruppi elettrogeni, (il presente manuale).
c Manuale d'uso e manutenzione del motore.
d Manuale d'uso e manutenzione dell'alternatore (nel caso di alternatori non di produzione mase).
e Elenco Centri Assistenza mase.
f Certificato di garanzia mase.
g Cartolina garanzia.
2.2 Facsimile della dichiarazione CE di conformità
I gruppi elettrogeni, costruiti dalla ditta mase, destinati ai paesi della Comunità Europea sono conformi alle
direttive CEE applicabili, e sono corredati di una Dichiarazione CE di Conformità, (Fig.B).
2.3 Marcatura
La targa predisposta per i gruppi elettrogeni contiene tutti i dati identificativi in conformità alla Norma ISO 8528 e
secondo quanto richiesto per la Marcatura CE, per i casi in cui è prevista. Si riporta qui il facsimile della targa
identificativa che è fissata sul quadro di controllo di ciascuna macchina, (Fig. A).
1 - Nome macchina
2 - Codice macchina
3 - Numero di serie
4 - Potenza continua
5 - Frequenza dichiarata
6 - Fattore di potenza
7 - Tensione nominale
8 - Corrente nominale
9 - Grado di protezione
10 - Classe disolamento
11 - Temperatura max.utilizzo
12 - Altitudine max.utilizzo
13 - Livello rumorosità
14 - Classe di prestazione
15 - Anno di costruzione
16 - Costruttore - Indirizzo
17 - Peso
Fig.A
16
1
2
5
4
15
6
7
8
9
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13
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3. DESCRIZIONE DEL GENERATORE
3.1 Generalità
Il gruppo elettrogeno è stato progettato per essere
installato agevolmente a bordo di imbarcazioni.
La struttura insonorizzante, ottenuta con pannelli coi-
bentati di alluminio marino, permette un facile accesso
al motore e all'alternatore per gli interventi di manuten-
zione e di controllo, e al tempo stesso consente un
elevato abbattimento del livello sonoro.
Il motore diesel, 4 tempi, a iniezione indiretta, costruito
dalla Yanmar, è estremamente affidabile e robusto. L'al-
ternatore, di tipo sincrono. La grande capacità di spunto
dell'alternatore rende il gruppo elettrogeno particolarmen-
te adatto all'alimentazione di motori elettrici come quelli
di condizionatori, dissalatori, compressori, ecc.
3.2 Composizione del generatore
Il generatore è composto da:
- una struttura insonorizzante (fig. 3, rif. 1);
- un gruppo motore (fig. 3, rif. 2);
- un gruppo alternatore (fig. 3, rif. 3);
- uno scambiatore acqua - acqua (fig. 3, rif. 4);
- uno scambiatore aria - acqua (fig. 3, rif. 5);
- un quadro elettrico di collegamento (fig. 3, rif. 6);
3.3 Sistema di raffreddamento
Il motore del gruppo elettrogeno viene raffreddato da un
sistema a circuito chiuso con scambiatore di calore che
utilizza acqua di mare. Lo scambiatore, in cupronichel,
è stato progettato appositamente da mase per la
marinizzazione del motore.
All'atto dell'installazione del gruppo si predispone un
circuito di adduzione dell'acqua di raffreddamento .
3.4 Pannello di comando a distanza
Sul gruppo elettrogeno è posizionato un pannello di
comando (fig.4) per i controlli e per eseguire le operazio-
ni di avviamento e arresto. Un modulo protezione motore
(fig. 5, rif. 5) gestisce le protezioni del gruppo elettroge-
no arrestando il motore in caso di guasto e segnalando,
tramite le apposite spie l'anomalia rilevata.
1 - Lampada spia "RUN" (fig. 5, rif. 6) colore verde
segnala, se accesa, che il gruppo è in funzione e
nessuna anomalia di funzionamento è rilevata.
2 - Lampada spia "BATT." (fig. 5, rif. 9) colore rosso
segnala, se accesa, che l'alternatore caricabatteria
è in avaria.
3 - Lampada spia "OIL" (fig.5, rif. 7) colore rosso
segnala, se accesa, che la pressione olio motore è
insufficiente.
4 - Lampada spia (fig.5, rif.10) colore rosso segnala,
se accesa, che la temperatura del liquido di
raffreddamento o dell'acqua circolante negli
scambiatori di calore, è troppo elevata.
5 - Lampada spia (fig.5, rif. 8) colore rosso segnala, se
accesa, che gli avvolgimenti dell'alternatore hanno
raggiunto temperature troppo elevate.
6 - Lampada spia (fig.5, rif.11) colore giallo segnala,
quando accesa, che sono attive le candelette.
Sul pannello di comando si trova anche:
- un interruttore magnetotermico bipolare (fig. 5, rif. 2) il
quale interrompe l'erogazione della corrente in caso di
sovraccarico e cortocircuito;
- un'interruttore termico (fig. 5, rif.3) a protezione dell'im-
pianto elettrico in bassa tensione da cortocircuito;
- un contaore (fig. 5, rif.1);
- il pulsante per l'avviamento e l'arresto del gruppo
elettrogeno (fig. 5, rif.4).
Il gruppo elettrogeno è predisposto per essere collegato,
tramite connettore (fig.9, rif.1) al pannello di avviamento a
distanza, fornito come optional dalla mase, installabile
eventualmente in plancia di comando.
Sono disponibili due diversi modelli di pannello avviamen-
to a distanza come rappresentato in fig. 6.
La versione più semplice (fig. 6, rif.1) dispone del pulsante
per l'avviamento e l'arresto, una lampada spia colore verde
(fig. 6, rif. 2) che, se accesa, indica gruppo avviato.
La seconda versione di pannello comando a distanza (fig.
6, rif. 3) prevede, oltre al pulsante di avviamento e arresto
e alla lampada spia, uno strumento che indica il valore
della pressione olio motore (fig. 6, rif. 4), uno strumento
che indica il valore della temperatura del liquido di raffred-
damento (fig. 6, rif. 5).
Quando si eseguono interventi di
manutenzione sul gruppo elettrogeno scollegare il
polo negativo della batteria di avviamento per evitare
avviamenti accidentali.
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4. UTILIZZO DEL GENERATORE
4.1 Controlli preliminari
Al primo avviamento del gruppo, o dopo aver eseguito un
qualsiasi intervento di manutenzione, è buona norma
accertarsi sempre:
- Che lolio sia a livello tramite lastina (fig. 8, rif. 1), vedi
tabella "A" oli consigliati.
- Che tutti i punti di ancoraggio del gruppo siano ade-
guatamente serrati.
- Che tutte le utenze elettriche siano disinserite per
evitare di avviare il gruppo sotto carico.
- Che le linee acqua e combustibile siano correttamente
collegate
- Che tutti i collegamenti elettrici siano stati eseguiti in
maniera corretta e non vi siano connessioni in cattivo stato.
- Che il rubinetto dell'acqua sia aperto (fig. 7, rif. 2)
- Che sia stato riempito manualmente il tratto del
circuito acqua dalla pompa alla valvola nel caso sia
montata una valvola di non-ritorno sulla presa a mare
(come consigliato) (fig. 7, rif. 1).
4.2 Disareazione dell'impianto di alimentazione
La presenza di bolle daria, allinterno dellimpianto di
alimentazione, è causa di funzionamento irregolare del
motore o d'incapacità di raggiungere il numero di giri
nominale. Laria può penetrare, allinterno del circuito di
alimentazione, attraverso una giunzione non perfetta-
mente a tenuta (tubazione, filtri, serbatoio) o quando il
carburante, allinterno del serbatoio, è al livello minimo.
Per eliminare le bolle daria allinterno del circuito di
alimentazione è necessario, prima di tutto, rimuovere la
causa che ne ha permesso lentrata ed eseguire le
seguenti operazioni:
1 - Allentare le viti di sfiato poste sul filtro carburante e sulla
pompa di iniezione (fig. 4, rif. 1-2) (vedere libretto uso
e manutenzione del motore).
2 - Agire manualmente sulla leva della pompa carburante
AC (fig. 4, rif. 3) fino a quando dalle viti di sfiato non è
fuoriuscita tutta laria contenuta allinterno dellimpianto
di alimentazione.
3 - Riserrare le viti di sfiato ed avviare il motore.
4 - Ripetere le operazioni sopra descritte se il funzionamento
del motore non risultasse ancora regolare.
4.3 Avviamento
Prima di avviare il gruppo accertarsi che i controlli prelimi-
nari, descritti al paragrafo 4.1, siano stati eseguiti.
Procedere allavviamento come segue:
- premere il pulsante (fig.4, rif.4) posto sul pannello di
comando in posizione di STOP-Preriscaldo per 15-20
secondi per mettere in funzione le candelette di
preriscaldo; durante questa operazione si accende il
led sul modulo protezione motore (fig.4, rif.11).
- invertire la posizione del pulsante dalla posizione di
STOP-Preriscaldo a quella di START e rilasciare ad
avviamento avvenuto facendo attenzione a non supe-
rare i 15 secondi per ogni tentativo e rispettando una
pausa di almeno 30 secondi tra un tentativo e l'altro.
Una volta avviato il gruppo elettrogeno si noterà laccen-
sione per qualche secondo di tutte le spie di segnalazio-
ne del modulo protezioni motore (fig. 4, rif. 5) e se non
vi sono anomalie sul motore o sul generatore resterà
accesa solo la spia verde di RUN (fig. 4, rif.6) ad indicare
che il gruppo è avviato e il funzionamento è regolare.
Ripetuti tentativi di avviamento,
con esito negativo, possono causare un eccessivo
accumulo di acqua nell'impianto di scarico, con
possibili gravi conseguenze al motore.
Qualora si verificasse la condizione di difficoltoso
avviamento del motore è indispensabile non insiste-
re a lungo senza aver prima chiuso il rubinetto della
presa a mare.
Non è possibile avviare il gruppo durante la fase di
pre-riscaldamento delle candelette
Quindi, avviare il gruppo premendo il tasto START (fig.
5, rif. 4) e rilasciare solo ad avviamento avvenuto facendo
attenzione a non superare i 10 s. per ogni tentativo. Il
corretto funzionamento del gruppo sarà segnalato dallac-
censione del LED di spia funzionamento generatore (fig.
5, rif. 6). Con le operazioni sopra descritte si attivano
automaticamente le protezioni del gruppo (vedi Cap. 4).
4.4 Arresto del gruppo
Il gruppo si arresta premendo il pulsante STOP sul
cruscotto comandi (fig. 5, rif. 4).
Prima di arrestare il gruppo elettrogeno si consiglia
di farlo funzionare, per alcuni minuti, senza preleva-
re corrente elettrica, al fine di consentire il raffredda-
mento del motore e dell'alternatore.
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5. PROTEZIONI
IS 10.8 - 12.2 è dotato di una serie di protezioni che lo
salvaguardano da un utilizzo non corretto e da inconve-
nienti nel funzionamento.
Quando il gruppo si arresta, per l'intervento di una prote-
zione, rimane segnalato sul pannello comandi ad indica-
re la causa dell'arresto del gruppo elettrogeno.
5.1 Protezione bassa pressione olio
Interviene spegnendo il gruppo quando la pressione
dellolio motore è insufficiente; il suo intervento è segna-
lato dallaccensione della spia "OIL" (fig. 5, rif. 7).
E generalmente sufficiente reintegrare la quantità di olio
mancante per poter riavviare il gruppo.
La protezione bassa pressione
olio non da una indicazione sul livello dellolio
motore in coppa. Un controllo giornaliero di questo
livello è quindi indispensabile.
Il motore funziona correttamente
se non supera un'inclinazione massima di 30° per
tempi inferiori a 3 minuti; 25° senza limiti di tempo,
sia sull'asse longitudinale che su quello trasversale.
Qualora il motore si trovasse nelle condizioni di
funzionare a inclinazioni maggiori, il rischio che
corre è quello di insufficiente lubrificazione o aspira-
zione dal filtro aria di olio lubrificante.
5.2 Protezione alta temperatura acqua
Interviene spegnendo il gruppo elettrogeno qualora la
temperatura del liquido refrigerante del motore sia
troppo elevata o venga a mancare la circolazione
dell'acqua di mare.
L'intervento della protezione è segnalato dallaccen-
sione della spia (fig. 5, rif. 10).
Il gruppo elettrogeno deve essere riavviato solo dopo
aver individuato ed eliminato la causa dellanomalia.
5.3 Protezione sovratemperatura / sovraccarico
alternatore
nterviene spegnendo il gruppo elettrogeno quando si
verifica un sovraccarico termico allalternatore.
L' intervento della protezione è segnalato dallaccensio-
ne della spia (fig. 5, rif. 8) . Il gruppo elettrogeno può
essere riavviato dopo qualche minuto quando la tempe-
ratura degli avvolgimenti dellalternatore si riporta ai
valori normali. Si raccomanda, comunque, di ricercare
ed eliminare le cause che ne ha provocato lintervento.
Nel caso di intervento di una delle
protezioni sopra indicate, dopo aver accertato ed
eliminato la causa dellintervento, è necessario pre-
mere il pulsante STOP per resettare il pannello di
comando (il segnale rimarrebbe altrimenti in memo-
ria inibendo l'avviamento del motore).
Qualora uno dei fusibili (fig. 9, rif. 2) dovesse bruciar-
si, interviene una protezione che non fa partire il
gruppo.
6 .MANUTENZIONE
Qualsiasi intervento di manutenzione al gruppo elet-
trogeno va effettuato a motore spento, dopo averlo
lasciato raffreddare a sufficienza, e va eseguito solo
da personale autorizzato.
Prima di accedere al gruppo elettrogeno staccare un
polo della batteria di avviamento, al fine di evitare che
inavvertitamente qualcuno avvii il gruppo stesso.
6.1 Manutenzione ordinaria del motore
Gli interventi periodici da effettuare sul motore sono
riportati in tabella
Per informazioni più dettagliate consultare il manuale
fornito dal costruttore del motore che accompagna ogni
gruppo.
Controllare il livello dellolio tramite lapposita astina
graduata (fig. 8, rif. 1). Il livello deve sempre essere
compreso fra le tacche MAX e MIN riportate sullastina.
6.2 Cambio dell'olio motore
La capacità carter motore è 3 lt. I rabbocchi e i
caricamenti vanno eseguiti attraverso il foro (fig. 4, rif. 4).
Per la sostituzione dellolio nel carter motore si procede
togliendo lastina di indicazione livello (fig. 4, rif. 9) e
agendo sull'apposita pompa di estrazione (fig. 4, rif. 5)
dopo aver tolto la vite che funge da tappo (fig. 4, rif. 6).
Si consiglia di eseguire lo svuotamento con olio ancora
sufficientemente caldo in modo da consentire un agevo-
le deflusso.
Per gli oli consigliati si veda la tabella "A".
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Il primo cambio dell'olio motore deve essere effettuato
dopo 50h di utilizzo del gruppo; per il secondo e
successivo cambio, è sufficiente una sostituzione
ogni 150h.
Per informazioni più dettagliate sulla lubrificazione
del motore, consultare il manuale uso e manutenzio-
ne del motore allegato al gruppo elettrogeno.
Non disperdere nell'ambiente l'olio esausto in quanto
prodotto inquinante.
Consegnare l'olio lubrificante esausto presso gli ap-
positi Centri di Raccolta incaricati dello smaltimento.
Per sostituire la cartuccia del filtro olio è necessario
svitarla dall'apposito supporto utilizzando appropriati
attrezzi reperibili normalmente in commercio. Riposi-
zionare la nuova cartuccia avendo cura di lubrificare la
guarnizione di gomma ad anello.
6.3 Pulizia del filtro aria
IS 10.8 - 12.2 dispone di un filtro aria a rete che
impedisce l'entrata nella camera di combustione di corpi
estranei. Per la sua manutenzione è sufficiente pulire la
massa filtrante una volta all'anno, per liberarla dalla
presenza di impurità.
6 .4 Sostituzione del filtro carburante
Per garantire una lunga durata ed il corretto funziona-
mento del motore, è estremamente importante sostitu-
ire periodicamente la cartuccia del filtro carburante,
rispettando i tempi indicati dal costruttore del motore
riportati alla tabella al paragrafo 5.12.
Tale operazione si esegue tramite i seguenti passaggi:
- chiudere il rubinetto carburante (fig. 4, rif. 7).
- svitare completamente la ghiera del supporto (fig. 4, rif. 8)
- rimuovere la vecchia cartuccia e posizionare la nuova.
- per il rimontaggio ripetere le operazioni con sequenza
inversa.
A sostituzione avvenuta della cartuccia carburante, è
necessario disareare l'impianto di alimentazione facen-
do uscire tutte le bolle d' aria che si sono formate
all'interno (vedi paragrafo 3.2).
6.5 Controllo del liquido refrigerante
E' necessario controllare periodicamente il livello del
liquido refrigerante all'interno del circuito chiuso di raf-
freddamento. Gli indici di riferimento, per il controllo del
livello, sono stampigliati sul vaso di espansione. Qualora
il livello fosse insufficiente, inserire liquido refrigerante
all'interno del vaso di espansione, facendo attenzione a
non superare l'indice di livello massimo.
Non aprire mai il tappo di chiusura del vaso di
espansione (fig. 3, rif. 8) a motore caldo, per evitare
pericolose fuoriuscite di liquido refrigerante.
6.6 Controllo della tensione della cinghia
trapezoidale
Una cinghia trapezoidale viene usata per trasmettere il
moto di rotazione dalla puleggia dell'albero motore a
quella della pompa di circolo liquido refrigerante e della
pompa acqua di mare.
Un'eccessiva tensione della cinghia ne accelera l'usura,
mentre una scarsa tensione fa girare a vuoto le pulegge
e non permette un sufficiente circolo di acqua e liquido
refrigerante.
Regolare la tensione della cinghia nel modo seguente:
allentare la vite di regolazione (fig. 4, rif. 10) e spostare
la pompa acqua di mare verso l'esterno per aumentare la
tensione, o verso l'interno per diminuirla.
Per evitare che la cinghia giri a vuoto, non sporcarla
con olio. Pulire la cinghia con benzina se al controllo
risulta sporca di olio.
Una giusta tensione della cinghia è quella che permette,
sotto lo sforzo di spinta di 5 Kg, un cedimento di circa
1 cm (fig. 9, rif. 2).
Non avvicinarsi con le mani alla cinghia trapezoidale
o alle pulegge a motore avviato.
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6.7 Svuotamento dell'impianto di raffreddamento
Per eseguire manutenzione sullo scambiatore acqua-
aria o sull'impianto di raffreddamento è necessario vuo-
tare il circuito di aspirazione dall'acqua di mare. Tale
operazione si esegue operando nel seguente modo:
- chiudere il rubinetto di presa a mare (fig. 6, rif. 2);
- aprire l'apposito rubinetto di scarico (fig. 6, rif. 3) fino
a far defluire completamente l'acqua;
- chiudere il rubinetto di scarico.
Riaprire il rubinetto di presa acqua a mare prima di
riavviare il gruppo elettrogeno.
6.8 Sostituzione anodi di zinco
A protezione dello scambiatore di calore acqua-aria E
acqua-acqua da correnti galvaniche, sono stati inseriti al
suo interno due anodi sacrificali in zinco. E' necessario
controllarne periodicamente lo stato di usura ed eventual-
mente operare la loro sostituzione al fine di evitare che
correnti galvaniche corrodano irreparabilmente lo
scambiatore.
Si consiglia di controllare gli zinchi almeno una volta al
mese, a gruppo nuovo, per verificarne la velocità di consu-
mo, e successivamente regolarsi di conseguenza.
E' comunque opportuno sostituire gli anodi di zinco almeno
una volta all'anno (fig. 8, rif. 1-2).
6.9 Manutenzione dell'alternatore
L'alternatore impiegato su questo modello di generatore
è di tipo sincrono, autoeccitato, con regolazione elettro-
nica della tensione. Tale modello di alternatore, privo di
collettore e spazzole non necessita di operazioni di
manutenzione particolari. I controlli e le manutenzioni
periodiche si limitano ad eliminare eventuali tracce di
umidità e ossidazione che potrebbero danneggialo.
6.10 Manutenzione della batteria
Si consiglia di utilizzare, per l'avviamento del gruppo
elettrogeno IS 10.8 - 12.2, una batteria da 55 A/h per
temperatura ambientale superiore a C e da 70 A/h per
temperature inferiori. Prima di installare una nuova bat-
teria è importante che questa sia stata sottoposta ad un
ciclo completo di ricarica.
Controllare almeno una volta al mese il livello dell'elettrolita
ed eventualmente rabboccare con acqua distillata.
Durante un lungo periodo di inutilizzo del gruppo è
consigliabile scollegare la batteria e immagazzinarla in
un luogo asciutto e a temperatura superiore a 10° C, ed
eseguire una volta al mese un ciclo di ricarica.
Se la batteria viene lasciata per lunghi periodi
completamente scarica, si rischia di danneggiarla
irreparabilmente.
E' necessario aver cura di proteggere con grasso di
vaselina il morsetto positivo della batteria per prevenire
corrosione e formazione di ossido.
6.11 Periodi di inattività
Se il gruppo deve rimanere inutilizzato per un lungo
periodo, è necessario procedere alle seguenti operazioni:
- Sostituire l'olio carter
- Sostituire il filtro olio
- Sostituire il filtro combustibile
- Sostituire le pastiglie di zinco (vedi par. 5.8)
- Con temperature inferiori o prossime a 0°C, far aspira-
re, dal tubo presa acqua di mare, del liquido anticon-
gelante, la cui funzione è di proteggere gli scambiatori
dalle basse temperature e di lubrificare la girante della
pompa acqua di mare
- Lubrificare la girante della pompa acqua
- Scollegare la batteria di avviamento e collocarla in
ambiente asciutto (vedi par. 5.10)
- Pulire il filtro acqua di mare
- Chiudere il rubinetto della presa acqua di mare
- Svuotare la marmitta dall'acqua di mare
- Pulire e lubrificare la valvola antisifone (siphon break)
6.12 Tavola riassuntiva degli interventi
programmati
OPERAZIONE ORE
Controllo livello olio 10
Controllo livello liquido refrigerante 10
Regolazione tensione cinghia trapezoidale 100
Verifica carica batteria 100
Cambio olio 150
Sostituzione filtro combustibile 300
Sostituzione filtro olio 300
Pulizia iniettori 300
Regolazione gioco valvola presa/scarico 300
Taratura iniettori 500
Controllo collettore alternatore 1000
Controllo livello elettrolita batteria mens.
Pulizia filtro aria annua
Sostituzione totale liquido refrigerante annua
Sostituzione anodi di zinco annua
- 18 -
IS 10.8 50 HZ - 12.2 60HZ
I
6.13 Tavola guasti
Il motorino di avviamento gira ma il motore princi-
pale non si avvia.
- Verificare la presenza di carburante allinterno del
serbatoio. (Rifornire)
- Verificare se lelettromagnete di stop è in posizione di
tiro. (Consultare Centro Assistenza)
- Eseguire l'operazione di spurgo da bolle d'aria all'inter-
no del circuito di alimentazione. (vedi par. 3.2)
Il pannello di controllo non si attiva premendo il
pulsante ON
- Controllare lintegrità dei fusibili di protezione. (Sosti
tuire)
- Controllare il cavo di collegamento e le connessioni
elettriche. (Ricollegare)
- Controllare lintegrità della batteria. (Ricaricare o so-
stituire)
Il gruppo si spegne durante il periodo di lavoro.
- Verificare se è stata attivata una protezione con
laccensione della relativa spia. (Rimuoverne la causa
e ritentare lavviamento)
- Controllare la presenza di carburante nel serbatoio.
(Ripristinare il livello)
Il motore ha un'alta fumosità allo scarico
- Controllare che il livello olio in coppa non superi l'indice
MAX. (Ripristinare il livello)
- Verificare che il gruppo non sia in sovraccarico.
- Controllare la taratura degli iniettori. (Consultare Cen-
tro Assistenza)
Il motore funziona in maniera irregolare.
- Controllare i filtri del carburante. (Sostituire)
- Eseguire l'operazione di spurgo da bolle d'aria all'inter-
no del circuito di alimentazione. (vedi par. 3.2)
La tensione dell'alternatore è troppo bassa.
- Controllare il n° giri motore (3120 rpm senza carichi
applicati)
Batteria di avviamento scarica.
- Controllare il livello dell'elettrolita all'interno della bat-
teria. (Ripristinare il livello)
- Controllare il funzionamento del dispositivo di ricarica.
(Sostituire)
- Controllare l'integrità della batteria
7. RIFERIMENTI PER LO SCHEMA ELETTRICO
(fig.12)
1 Contaore
2 Interruttore magnetotermico
3 Termostato alternatore
4 Morsettiera di potenza
5 Condensatori
6 Statore
7 Rotore
8 Alternatore
9 Interruttore termico
10 Pulsante START / STOP-Preriscaldo
11 Modulo protezione motore
12 Connettore
13 Connettore per collegamento pannello a distanza
14 Galleggiante fuoriuscita carburante
15 Trasmettitore di pressione olio
16 Trasmettitore di temperatura acqua
17 Sensore alta temperatura acqua
18 Sensore alta temperatura liquido refrigerante
19 Pressostato olio
20 Alternatore carica batteria
21
22 Elettromagnete stop
23 Motorino davviamento
24 Morsetti di collegamento batteria
25 Candelette di preriscaldo
26 Fusibili
27 Relè preriscaldo
28 Cavo di collegamento pannello
29 Pulsante START / STOP-Preriscaldo remoto
30 Strumento indicatore pressione olio
31 Strumento indicatore temp. liquido refrigerante
32 Kit pannello a distanza con strumenti
33 kit pannello a distanza
- 19 -
IS 10.8 50 HZ - 12.2 60HZ
I
50 Hz 60 Hz
Modello
Tipo
Cilindri (nr.)
Materiale blocco cilindri
Alesaggio (mm)
Corsa (mm)
Cilindrata (cc)
Potenza(hp) 17,3 20,5
RPM 3000 3600
Rapporto di compressione
Sistema di iniezione
Materiale testata
Regolatore di giri
Sistema di lubrificazione
Capacità carter olio (l)
Sistema di arresto motore
Pompa alimentazione carburante
Prevalenza max.pompa
carburante (cm)
Consumo carburante a pieno
carico(l/h)
2,7 3,6
Volume aria combustione (l/min) 1034 1240
Batteria d'avviamento (Ah-V)
Carica batteria
Motorino d'avviamento (kW-V)
Inclinazione max.di utilizzo
Portata pompa acqua mare (l/min)
50 Hz 60 Hz
Tipo
Regolazione
Raffreddamento
Tensione (V) 115 - 230 120 - 240
Frequenza (Hz) 50 60
Corrente nominale (A) 93 - 46 101 - 50
Potenza max. (Kw) 10,8 122
Potenza cont. (Kw) 9,7 11
Fattore di potenza ( cos ø )
Classe d'isolamento
Stabilità di tensione
Stabilità di frequenza
50 Hz 60Hz
Dimensioni (Lun. x Larg.x Alt.)
Peso
Rumorosità
56 dB
A
a 7mt 58 dB
A
a 7m
t
Yanmar 3TNE68
Diesel 4 tempi
3
Alluminio
58
72
784
23:1
Camera per combustione
Alluminio
Centrifugo, meccanico
Forzata
3
Solenoide
Meccanica
70
Sincrono, 2-poli, autoeccitato
1,2 - 12
30°
15 - 12
510 x 625mm (con cassa insonorizz
185 Kg. (con cassa insonorizzante)
±10%
±5%
70 - 12
25
Elettronica
Aria / acqua ( Intercooler W/A )
1
H
8. CARATTERISTICHE TECNICHE
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Mase IS 12.2 Usage Manual

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