Un microfono per canto vi offre diverse possibilità
di variare il suono della vostra voce riprodotto dal-
l’impianto di sonorizzazione.
Osservate per favore i seguenti avvertimenti per po-
ter impiegare il vostro microfono in modo ottimale.
Fondamentalmente, la Vostra voce guadagnerà in
pienezza e morbidezza in funzione della vicinanza
tra le labbra ed il microfono. Ad una maggior di-
stanza dal microfono si produce invece uno spet-
tro acustico di maggior riverbero e più distante,
poiché viene esaltata l’acustica dell’ambiente.
Potrete quindi conferire alla Vostra voce un suono
aggressivo, neutro o carezzevole, semplicemente
modificando la distanza dal microfono.
L’effetto di prossimità si produce a distanze mi-
crofoniche di meno di 5 cm e provoca una forte
esaltazione dei bassi. Può conferire maggiore vo-
luminosità alla voce oppure un suono intimo, mar-
cato dalle tonalità basse.
Cantate lateralmente ri-
spetto al microfono o al
di sopra del microfono.
In tal modo otterrete un
suono equilibrato e na-
turale.
E investite il microfono
con la voce diretta-
mente da davanti, tra-
smettereste nel canto
anche i rumori connessi alla respirazione, e i suoni
occlusivi (p, t) e sibilanti (s, sc, c) verrebbero esal-
tati in maniera innaturale.
3 Impiego
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AKG C 5
3.1 Introduzione
3.2 Distanza
microfonica
ed effetto di
prossimità
3.3 Angolo di
incidenza
del suono
Vedi fig. 1.
Fig. 1: Posizione ti-
pica del microfono