Whirlpool AGB 369/WP Guida utente

Tipo
Guida utente

Questo manuale è adatto anche per

0060_IT_42 Validità dalla matricola 0550010246
Istruzioni per installazione,
uso e manutenzione
02/2006
PIANI IN VETROCERAMICA
E INDUZIONE
AGB 368/WP · AGB 369/WP
CARATTERISTICHE
0060_IT_42 - PIANI IN VETROCERAMICA E INDUZIONE
2 · 20
Validità dalla matricola 0550010246 02/2006
Fornito da:
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INDICE
0060_IT_42 - PIANI IN VETROCERAMICA E INDUZIONE
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Validità dalla matricola 0550010246 02/2006
1 Rappresentazione schematica 4
2 Caratteristiche degli apparecchi 8
3 Dati tecnici 8
4 Istruzioni per la messa in opera 9
4.1 Norme di sicurezza 9
4.2 Struttura, armatura e dispositivi di sicurezza degli apparecchi 9
4.3 Montaggio 9
4.3.1 Sede di installazione 9
4.3.2 Direttive di legge, regolamentazioni e norme tecniche 9
4.3.3 Installazione 9
4.3.4 Allacciamento elettrico 9
4.3.5 Equipotenziale 9
5 Predisposizione per il funzionamento 10
5.1 Cos’è la cottura a induzione? 10
5.2 Perchè scegliere l’induzione? 10
5.3 Attenzione e pericolo 10
5.4 Sicurezza per l'utilizzatore o personale addetto all'uso 10
5.5 Sicurezza per il personale addetto all'uso 10
5.6 Sicurezza nell'installazione, nella manutenzione e
nel controllo 10
5.7 Preparazione e messa in funzione 10
5.7.1 Messa in funzione 10
5.7.2 Addestramento del gestore 11
5.8 Manutenzione 11
5.9 Pentolame 11
6 Istruzioni per l’uso 11
6.1 Norme di sicurezza per l’utilizzo, la pulizia e la riparazione 11
6.2 Istruzioni per l’uso 11
6.3 Accensione 12
6.3.1 Piastre induzione e wok 12
6.4 Pulizia e cura 12
6.5 Messa fuori servizio in caso di guasto 12
6.5.1 Comportamento in caso di guasto 12
6.5.2 Comportamento in caso di prolungata interruzione
dell’uso 12
6.6 Ricerca guasti - rimozione guasti 12
6.7 Cura dell'apparecchio e intervalli di manutenzione 12
6.8 Raccomandazioni per il trattamento di cucine industriali
in “acciaio inossidabile” 14
6.8.1 Informazioni utili sull’”acciaio inossidabile” 14
6.8.2 Avvertenze e consigli per la manutenzione delle
apparecchiature in “acciaio inossidabile” 14
6.8.3 Direttiva RAEE 14
7 Appendice: Pezzi di ricambio 15
7.1 Breve elenco dei pezzi di ricambio 15
7.2 Accessibilità 15
8 Appendice: Schemi elettrici 16-18
1 - RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA
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52
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706
150
970
400
53
53
294
142
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700
506
150
970
800
694
53
53
21 21
590
310
420
280
420
280
A
C
B
A
A
A
B
C
A
A
B
C
F
F
F
FF F
FF F
590
Ø 230
310
A
B
C
F
Manopola
Lampada spia rossa
Lampada spia verde
Filtro di aspirazione
1 - RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA
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AGB 369/WP
AGB 369/WPAGB 368/WP
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AGB 368WP
400
400
294
53
53
400
400
140140
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52
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506
150
970
400
53
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590
310
420
280
140
900
140
T1W
700
142
900
52
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706
150
970
Ø 230
Ø 240
1 - RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA
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400
140
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F
140
700
F F
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53
53
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53
53
Ø 230
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615
F
615
F F
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53
53
694
53
53
Ø 250
85 85
85
615
400
294
53
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2 - CARATTERISTICHE DEGLI APPARECCHI
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3 - DATI TECNICI
Modello Descrizione Dimensioni in mm.
(LxPxH piano lavoro)
AGB 368/WP
AGB 369/WP
Cucina elettrica 2 piastre in vetroceramica a induzione - Vano a giorno
Cucina elettrica 4 piastre in vetroceramica a induzione - Vano a giorno
Cucina elettrica 2 piastre in vetroceramica a induzione
Cucina elettrica 4 piastre in vetroceramica a induzione
Cucina elettrica 2 piastre in vetroceramica a induzione - Vano a giorno
Cucina elettrica 4 piastre in vetroceramica a induzione - Vano a giorno
Cucina elettrica 2 piastre in vetroceramica a induzione
Cucina elettrica 4 piastre in vetroceramica a induzione
Cucina elettrica 2 piastre in vetroceramica a induzione
Cucina elettrica 4 piastre in vetroceramica a induzione
Cucina elettrica WOK a induzione - Vano a giorno
Cucina elettrica WOK a induzione
Cucina elettrica WOK a induzione - Vano a giorno
Cucina elettrica WOK a induzione
Cucina elettrica WOK a induzione
400 x 900 x 900
800 x 900 x 900
400 x 900 x 270
800 x 900 x 270
400 x 700 x 900
800 x 700 x 900
400 x 700 x 300
800 x 700 x 300
400 x 615 x 300
800 x 615 x 300
400 x 900 x 900
400 x 900 x 270
400 x 700 x 900
400 x 700 x 300
400 x 615 x 300
Quantità
piastre
2
4
2
4
2
4
2
4
2
4
1
1
1
1
1
Potenza
singola
kW
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Potenza
totale
kW
10
20
10
20
10
20
10
20
10
20
5
5
5
5
5
Tensione
nominale
V
400V/3
400V/3
400V/3
400V/3
400V/3
400V/3
400V/3
400V/3
400V/3
400V/3
400V/3
400V/3
400V/3
400V/3
400V/3
Assorbimento
14,4
28,8
14,4
28,8
14,4
28,8
14,4
28,8
14,4
28,8
7,2
7,2
7,2
7,2
7,2
Cavo
allacciamento
H07RN-F mm
2
4 x 2.5 mm
2
4 x 4 mm
2
4 x 2.5 mm
2
4 x 4 mm
2
4 x 2.5 mm
2
4 x 4 mm
2
4 x 2.5 mm
2
4 x 4 mm
2
4 x 2.5 mm
2
4 x 4 mm
2
4 x 1.5 mm
2
4 x 1.5 mm
2
4 x 1.5 mm
2
4 x 1.5 mm
2
4 x 1.5 mm
2
Sezione
morsettiera
mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
6 mm
2
Modello
AGB 368/WP
AGB 369/WP
TABELLA 1
Questi apparecchi sono destinati all’uso professionale.
L’installazione, la riparazione e l’utilizzo devono essere eseguite da
personale specializzato.
La targhetta caratteristiche si trova sull’apparecchio e contiene tutti i
dati necessari all’allacciamento.
L’apparecchio deve funzionare sotto sorveglianza.
TIPO/TYPE
CAT/KAT GAS/GAZ G30 G31 G20 G25
II2H3B/P P mbar 30 30 20 -
II2H3+ P mbar 30 37 20
-
-
II2H3+ P mbar 28 37 20 -
25II2L3B/P P mbar 30 30
II2ELL3B/P P mbar 50 50 20 20
II2E+3+ P mbar 28 37 20 25
II2H3B/P P mbar 50 50 20 -
I2E P mbar - - 20 -
--II2H3B/P P mbar 30 30
II2H3+ P mbar 28 37 20 -
--
--
I3B/P P mbar 30 30
I3+ P mbar 28 37
SE FI DK CZ SK SI
IT CH PT
ES IE GB GR
NL
DE
FR BE
AT CH
LU
EE LV LT
EE LV LT
NO MT CY IS HU
CY
MOD.
MOD.
ART.
N.
N.
Qn kW
m
3
/h
MADE IN ITALY
Predisposto a gas: - Gas preset: - Prevu pour gaz:
Eingestelt für Gas: - Preparado para gas: -
Geschuckt voor:
V AC kW Hz
L’APPARECCHIO DEVE ESSERE ALLACCIATO CONFORMEMENTE ALLE LEGGI IN VIGORE E
INSTALLATO IN UN LOCALE BEN AERATO. LEGGERE I MANUALI DI ISTRUZIONI PRIMA
DELL'INSTALLAZIONE E DELL'UTILIZZAZIONE DELL'APPARECCHIO. L'APPARECCHIO DEVE
ESSERE INSTALLATO DA PERSONALE QUALIFICATO.
4 - ISTRUZIONI PER LA MESSA IN OPERA
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Validità dalla matricola 0550010246 02/2006
4.1 Norme di sicurezza
L’installazione e l’allacciamento possono essere effettuati in loco
solo da un tecnico autorizzato alla manutenzione elettrica sulla
base delle norme dell‘ente per la fornitura elettrica. Le norme di
legge riconosciute (in Germania VDE, in Austria ÖVE, in Svizzera
SEV ecc.), come anche le condizioni di allacciamento previste
dall‘ente per la fornitura di energia elettrica, devono essere sem-
pre rispettate.
Dal punto di vista costruttivo è necessario prevedere un dispositi-
vo di separazione onnipolare con un’apertura del contatto di
minimo 3 mm; ad es. un interrutore di sicurezza che consenta di
scollegare l’apparecchiatura dalla rete elettrica durante interventi
di riparazione od installazione. Inoltre deve essere installato un
interrutore differenziale automatico ad alta sensibilità, che
garantisca la protezione da un contatto diretto o indiretto delle
parti in tensione e contro le correnti disperse a terra (la dispersio-
ne massima di corrente, ammessa dalle norme, è di 1 mA/kW).
Viene data la possibilità di un sistema equipotenziale per l‘instal-
lazione a parete attraverso un punto di connessione. Attenersi
alle norme di allacciamento VDE 0100 T 410 o a quelle locali.
Attenzione allo schema elettrico! Confrontare i dati di targa con
quelli riportati sul presente libretto e l’alimentazione elettrica
presente.
Non piegare, schiacciare o danneggiare i cavi su spigoli vivi.
Posare i cavi in modo da evitare il contatto con superfici molto
calde.
L’allacciamento della rete deve essere realizzato minimo con un
cavo tipo NYM o H07RN-F.
Il cavo di allacciamento, completamente inguainato, deve essere
condotto all'interno dell’apparecchiatura attraverso il pressacavo
o passacavo predisposto sull’apparecchio.
La posa di impianti tecnici di ventilazione può essere effettuata
solo a cura di personale specializzato.
Se si posiziona l’apparecchiatura a diretto ridosso di una parete,
di divisori, di mobili da cucina, di rivestimenti decorativi, ecc. assi-
curarsi che siano realizzati con materiali non infiammabili. In caso
contrario, le apparecchiature devono essere rivestite di materiale
termoisolante ignifugo. Le norme di protezione dagli incendi
devono essere osservate con la massima diligenza.
4.2 Struttura, equipaggiamento e dispositivi
di sicurezza dell’apparecchio
Robusto telaio in acciaio, con 4 piedini regolabili in altezza.
Rivestimento esterno in acciaio.
Con i generatori ad induzione si possono utilizzare tutte le pentole
specifiche consigliate per la cottura ad induzione pentole in ghisa e
in ferro cromo.
I generatori ad induzione non devono essere usati per scaldare
oggetti diversi da quelli sopra menzionati.
4.3 Montaggio
4.3.1 Sede di installazione
L'apparecchio deve venire installato in un ambiente ben aerato, se
possibile sotto una cappa aspirante (informarsi sulle normative
attualmente vigenti).
L’apparecchio può essere installato in modo indipendente oppure
con altra apparecchiatura affine.
In caso di pareti in materiale infiammabile è necessario rispettare
una distanza minima di 150 mm lateralmente e 150 mm sul retro.
Se queste distanze dovessero risultare inferiori sarà necessario adot-
tare apposite misure di protezione dal calore, come ad es. piastrella-
tura delle superfici di installazione, applicazione di una protezione
da radiazioni termiche.
4.3.2 Direttive di legge, regolamentazioni e norme
tecniche
In sede di messa in opera è necessario attenersi alle seguenti norme:
Direttive di legge in materia;
Decreti edilizi regionali e decreti in materia di combustione;
Foglio di lavoro "Regole tecniche per impianti a gas";
Foglio di lavoro "Regole tecniche per gas liquido";
Foglio di lavoro “Installazione di dispositivi di consumo di gas
nell‘ambito di cucine industriali“;
Prescrizione antinfortunistiche in materia;
Regolamenti edilizi e disposizioni antincendio locali;
Le normative e le leggi nazionali ed internazionali vigenti
riguardante la sicurezza elettrica.
4.3.3 Installazione
L’installazione, messa in funzione e manutenzione dell’apparecchio
devono essere eseguite da personale qualificato.
Tutti i lavori necessari all’installazione devono essere eseguiti in
conformità con le norme vigenti.
Il costruttore declina qualsiasi responsabilità in caso di cattivo fun-
zionamento dovuto ad una installazione errata o non conforme.
L'inosservanza delle norme di sicurezza può causare pericolo alle
persone, all'ambiente e al generatore ad induzione. In caso d'inos-
servanza delle norme di sicurezza decade ogni diritto alla sostituzio-
ne delle parti danneggiate.
In particolare, l'inosservanza comporta:
• rischi d'ogni genere per persone, oggetti e cose.
• pericoli d'ogni genere per persone, oggetti e cose.
4.3.4 Allacciamento elettrico
Prima di collegare l’apparecchio alla rete controllare che:
La tensione di rete corrisponda ai valori riportati in targhetta;
La messa a terra sia efficace;
Il cavo d’allacciamento sia adeguato alla potenza assorbita
dall’apparecchio (vedi tabella 1 di pag. 8) ed omologato. Il cavo
deve essere almeno di tipo H07 RN-F.
Il conduttore di terra deve essere più lungo degli altri, in modo che,
in caso di rottura del fermacavo, questo si stacchi dopo i cavi della
tensione.
Inoltre a monte dell’apparecchio deve essere disponibile un disposi-
tivo con un’apertura dei contatti di almeno 3 mm, che permetta di
scollegare l’apparecchio in modo onnipolare.
A tale scopo possono servire, per esempio, i contattori di sicurezza.
L’interruttore onnipolare deve trovarsi in vicinanza dell’apparecchio
ed essere facilmente accessibile.
4.3.5 Equipotenziale
L'apparecchio deve essere collegato a un sistema equipotenziale.
Il morsetto previsto è situato vicino all'entrata del cavo di alimenta-
zione ed è contraddistinto da una piastrina con il simbolo .
Il produttore non è responsabile e non risarcisce in garanzia
danni provocati da installazioni inadeguate e non conformi
alle istruzioni.
5 - PREDISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENTO
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5.1 Cos'è la cottura ad induzione?
Il principio di base della cottura ad induzione è molto semplice.
Quando il tegame viene appoggiato sulla superficie in vetroceramica
del piano, lo stesso entra in un campo magnetico generato da un siste-
ma ad induzione. La base ferrosa del tegame si riscalda rapidamente,
perché si verifica uno "sfregamento" delle molecole, che provoca calo-
re. Si riesce a regolare la velocità e l'intensità del calore tramite il con-
trollo del campo magnetico.
5.2 Perché scegliere l'induzione?
Per la Sicurezza, non ci sono fiamme o fonti di calore che provocano
pericolo quando la pentola viene rimossa dal piano di cottura. Il piano
si spegnerà automaticamente non appena il tegame viene rimosso
Per la Velocità, il calore viene generato all'interno del tegame stesso e
gli permette di riscaldarsi immediatamente. Per la stessa ragione, la
regolazione di temperatura ha effetto immediato rispetto ad esempio
alla cottura con il gas
Per l' Efficienza, confrontata agli altri tipi di cottura , l'induzione ha
una resa energetica molto elevata, attorno all'85%. Questo sistema di
cottura inoltre rende l'ambiente circostante salutare e fresco in quanto
non c'è dispersione di calorecome con gli altri tipi di apparecchi per
cottura.
5.3 Attenzione e pericolo
Attenzione! In caso d'uso non corretto e il non rispetto
delle indicazioni date è possibile provocare lesioni o
danni alle persone ed alle cose.
Attenzione! Prima di utilizzare o fare manutenzione
all'apparecchio è necessario studiare il presente manua-
le d'uso, manutenzione ed installazione.
Pericolo! Il non seguire le norme, le leggi e le direttive
vigenti in materia di sicurezza significano pericolo.
Pericolo! L'uso e la manipolazione impropria dei gene-
ratori comporteranno pericolo per gli esseri viventi e
gli oggetti o cose animate e non animate. È causa di
pericolo non visionare e studiare il presente manuale
d'installazione e d'uso.
5.4 Sicurezza per l'utilizzatore o personale
addetto all'uso
Devono escludersi pericoli dovuti alla corrente elettrica. Il generatore
ad induzione deve essere utilizzato da personale qualificato e le instal-
lazioni del medesimo devono essere eseguite da un professionista rico-
nosciuto in rispetto alle specifiche normative Internazionali, Nazionali e
regionali vigenti in materia d'Apparecchiature elettriche ed elettroni-
che per uso collettivo ed Impianti elettrici civili ed industriali.
5.5 Sicurezza per il personale addetto all'uso
La zona in vetroceramica viene riscaldata dal calore della pentola. Per
evitare scottature non toccare la zona riscaldante. Per evitare l'eccessi-
vo surriscaldamento evitate di lasciare la pentola vuota o riscaldarla
senza motivo. In caso di cottura con più pentole contemporaneamente
prestare attenzione che i manici non s'incrocino e che siano al di fuori
del campo di induzione. Secondo il tipo di materiale i manici si possono
riscaldare molto.
Pericolo di scottatura! E' consigliato l'utilizzo del guanto a termico o
delle presine.
Le pentole devono sempre avere una piccola distanza fra loro. Non
devono toccarsi. Quando togliete la pentola è consigliabile spegnere la
zona di cottura per evitare che riappoggiandola involontariamente si
inserisca automaticamente il sistema di riscaldamento anche se non
voluto.
Non mettere altro materiale (carta, cartone, stoffa ecc.) tra la pentola e
la zona di cottura perché potrebbe incendiarsi.
Gli oggetti metallici si surriscaldano molto velocemente se sono posi-
zionati nella zona riscaldante in funzione, pertanto non appoggiare
sul piano di cottura a induzione altri oggetti (lattine, scatole chiuse,
fogli di alluminio, posate, anelli, chiavi, orologi ecc.) se non le pentole.
Le persone con pace-maker devono consultare il proprio medico per
verificare se possono stare o no nelle vicinanze di un piano di cottura
con generatore ad induzione.
Non appoggiare carte di credito, carte telefoniche, cassette o altri
oggetti magnetici sulla piastra in vetroceramica con sistema ad indu-
zione.
Il generatore ad induzione ha un sistema di raffreddamento interno.
Prestate attenzione che i fori di entrata e uscita dell'aria non siano
ostruiti da oggetti (carta, stracci o altro. Ciò potrebbe causare un
riscaldamento eccessivo e il conseguente spegnimento dell'induzione.
Evitare di fare entrare liquidi nel generatore ad induzione (acqua, olio
o altro).
Non pulire assolutamente con getto d'acqua.
Se il piano in vetroceramica è incrinato o rotto, spegnete il piano di
cottura a induzione e togliete l'alimentazione elettrica.
Non toccate alcun pezzo interno del generatore ad induzione.
5.6 Sicurezza nell'installazione, nella manu-
tenzione e nel controllo
Il personale addetto all'uso deve essere qualificato e sicuro che tutte le
operazioni d'installazione, manutenzione e controllo siano eseguiti da
personale qualificato e preposto al rilascio dei relativi certificati richie-
sti dalle autorità competenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavo-
ro.
Tale personale dovrà studiare approfonditamente il presente manuale.
In caso di montaggio, manutenzione, assistenza, riparazione e ritiro
del componente generatore ad induzione il personale deve essere
altamente qualificato. In pratica deve essere formato per mezzo di
uno specifico corso di formazione autorizzato dal produttore per
quanto riguarda il generatore ad induzione.
In aggiunta deve possedere i requisiti richiesti dalle autorità compe-
tenti in materia di sicurezza elettrica ed elettronica in materia d'im-
pianti. In generale le operazioni sul componente generatore ad indu-
zione devono essere eseguite solo se non è presente tensione d'ali-
mentazione fornita dalla rete elettrica.
Il generatore ad induzione deve essere spento e scollegato dall'alimen-
tazione e dalla rete elettrica.
Le installazioni di sicurezza e di protezione devono essere ricostruite o
installate nuovamente al termine delle operazioni sopra descritte
secondo le normative, le direttive e le leggi Internazionali, Nazionali e
Regionali vigenti in materia di sicurezza per un corretto e sicuro utiliz-
zo del componente.
5.7 Preparazione e messa in funzione
Prima della messa in funzione rimuovere tutti i film protettivi presenti.
In seguito pulire accuratamente la superficie di lavoro e le parti
esterne con acqua tiepida e detersivo usando uno straccio umido
per eliminare completamente ogni traccia di antiruggine applicato
in officina, poi asciugare con un panno pulito.
5.7.1 Messa in funzione
Prima di utilizzare l’apparecchio per la prima volta si consiglia di
pulire a fondo la piastra (vedi il capitolo 6.4 “Pulizia e cura”).
Controllare l’allacciamento dell’apparecchio, metterlo in funzione
secondo le istruzioni.
La zona di riscaldamento è riscaldata dal calore emanato dal fondo
della pentola. Per evitare scottature o lesioni non toccare la zona di
riscaldamento.
Collegare l'attrezzatura alla rete dopo essersi accertati che la tensio-
ne erogata corrisponda e quella richiesta dal generatore ad induzio-
5 - PREDISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENTO
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Validità dalla matricola 0550010246 02/2006
ne e indicata sulla targhetta posta sui generatori dal costruttore.
Porre, centrando la zona di cottura sotto la quale troviamo gli indut-
tori, la pentola da scaldare.
5.7.2 Addestramento del gestore
Impartire all'utente le istruzioni per l'uso dell'apparecchio e
consegnargli il relativo manuale d'uso.
Informarlo sul fatto che modifiche costruttive o qualsiasi lavoro
di ristrutturazione o modifica edilizia, che compromettano l'ali-
mentazione di aria comburente, richiedono la ripetizione del
controllo del funzionamento.
5.8 Manutenzione
Attenzione! Prima di effettuare qualsiasi lavoro di
manutenzione o di riparazione, scollegare l'apparecchio
dalla rete.
Non lasciar mai funzionare le piastre a vuoto!
Non usare il vetroceramica come piano di appoggio.
Per le piastre utilizzare pentolame con fondo piatto e di diame-
tro non inferiore a 16 cm, facendo attenzione che il fondo sia
pulito, liscio ed asciutto per preservare il vetroceramica dai graffi.
Usare solo pentole adatte (con il fondo ferritico es. acciaio 430).
Non appoggiare pentolame di alluminio o plastica, nè fogli di
alluminio sulle superfici calde del vetroceramica.
5.9 Pentolame
I generatori ad induzione funzionano in modo corretto solo con pen-
tole il cui fondo sia in ferro, in ghisa e in ferro/cromo e tutte le suddet-
te pentole possono essere anche smaltate.
I generatori accettano tutti i suddetti tipi di pentole e si adeguano in
tempo reale per erogare la stessa potenza.
Il generatore non accetta pentole non adatte.
Qualsiasi altro prodotto non menzionato in questo paragrafo è da
considerarsi automaticamente escluso e non idoneo al corretto funzio-
namento dei generatori ad induzione.
6.1 Norme di sicurezza per l’utilizzo,
la pulizia e la riparazione
• L’apparecchiatura è destinata alla preparazione su scala indu-
striale di pietanze. L’utilizzo e la pulizia possono essere svolte
solo da personale qualificato. La manutenzione e la riparazione
possono essere effettuate solo da personale tecnico qualificato.
• Le presenti indicazioni devono essere comunicate ai collabo-
ratori interessati nell’ambito della formazione interna.
• Attenzione! Durante l'uso l'apparecchiatura deve essere
costantemente sorvegliata!
• Grassi ed oli surriscaldati possono prendere fuoco. Utilizzare
l’apparecchiatura solo sotto costante controllo.
• Parti di attrezzatura e accessori che entrano in contatto con
i generi alimentari dopo la pulizia con detersivi devono essere
risciacquati a fondo con acqua potabile.
• Non rivolgere sull'apparecchio getti d'acqua, di vapore o ad
alta pressione!
• Se l'ambiente viene pulito con apparecchi a getto d'acqua,
di vapore o ad alta pressione prima spegnere l'apparecchio!
• Durante la pulizia l'apparecchio deve essere fuori servizio.
• Non utilizzare liquidi infiammabili per la pulizia dell’appa-
recchio.
• Le riparazioni possono essere effettuate solo da personale
qualificato.
• Per i lavori di riparazione l’apparecchio deve essere sottopo-
sto a isolamento onnipolare dalla tensione (interruttore loca-
le, ad es. sezionatore del carico di sicurezza).
• Il valore di emissione acustica dell’apparecchiatura in funzio-
ne è inferiore a 70 dB (A). Determinate normative di sicurezza
nazionali impongono obbligatoriamente questa indicazione.
AVVERTENZA
Attenzione! La ditta produttrice declina qualsiasi responsabi-
lità per inesattezze contenute nelle presenti istruzioni dovute
a errori di traduzione o di stampa: si riserva, inoltre, il diritto
di apportare al prodotto le modifiche che ritenga opportune
o necessarie, senza con questo variarne le caratteristiche
sostanziali. La ditta costruttrice declina qualsiasi responsabilità
qualora le direttive contenute nel presente manuale d'uso
non vengano scrupolosamente rispettate.
6.2 Istruzioni per l’uso
Ogni piastra è collegata ad un regolatore d'energia che permette di
scegliere tra la temperatura minima. Si consigliano per la cottura ini-
ziale le temperature più alte.
Ogni piastra è dotata di un limitatore di temperatura che interviene
quando la temperatura raggiunta può danneggiare il cristallo (vedi
paragrafo 6.5.1 "Comportamento in caso di guasto").
6 - ISTRUZIONI PER L’USO
6 - ISTRUZIONI PER L’USO
0060_IT_42 - PIANI IN VETROCERAMICA E INDUZIONE
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Validità dalla matricola 0550010246 02/2006
6.3 Accensione
6.3.1 Piastre induzione e wok
Attivare l'interruttore a monte dell'apparecchio.
La lampada spia verde (pos. 3 fig. 1) si accende appena l'apparecchio
entra in tensione. Assenza della pentola: lampeggia.
La lampada spia rossa (pos. 2 fig. 1) si accende in caso di guasto.
Ruotare la manopola del regolatore di energia (pos. 1 fig. 1) in senso
orario tenendo conto che il minimo si ha nella parte sottile della
“cometa” ed il massimo nella parte larga.
Quando si toglie la pentola per brevi periodi l'induttore, non eroga
potenza e quando si riposiziona riparte subito con la stessa potenza
selezionata prima. Per sicurezza, se la pentola è tolta per più di 120
secondi, l'induzione si spegne completamente e nel caso di riutilizzo
bisogna ripetere la manovra d'accensione riportando il commutato-
re/potenziometro in posizione di riposo “0” e reimpostare la poten-
za desiderata ruotando il commutatore sempre in senso orario.
Per spegnere l’apparecchio, ruotare la manopola sulla posizione “0”.
Certe parti del generatore restano sotto tensione anche quando il
fornello è spento. Pertanto, in caso di manutenzione, scollegare
prima l'attrezzatura dalla rete.
Assicuratevi che nessun liquido arrivi all'interno del generatore ad
induzione, sia durante il normale utilizzo, che durante la pulizia o
manutenzione del componente.
6.4 Pulizia e cura
Non utilizzare apparecchi di pulizia a getto d'acqua o ad alta
pressione direttamente sull’apparecchiatura!
Effettuare la pulizia solo una volta che l'apparecchio si sia raf-
freddato.
La superficie deve essere ripassata con acqua pulita ed un panno
per rimuovere le tracce di detersivo.
Tutte le sere, terminato l'uso, l’apparecchiatura deve essere pulita
con cura.
Prima di iniziare la pulizia è necessario scollegare l’apparecchiatu-
ra dalla rete elettrica. Pulire le superfici e tutte le parti in acciaio
con acqua calda ed un detersivo delicato. Non utilizzare detersivi
aggressivi o corrosivi, che potrebbero danneggiare le parti in
acciaio.
Asciugare con cura l'apparecchiatura.
La pulizia quotidiana dell'apparecchio ne garantisce la perfetta
funzionalità ed una lunga durata.
Il cristallo deve essere lavato con sgrassanti liquidi, acidi a base di
aceto e limone e adatti alla pulizia di ceramiche e cristalli.
Durante tale operazione è consigliabile che il cristallo non sia
completamente freddo, così cibi traboccati, grassi bruciati, ed
altro possono essere ammorbiditi con un panno umido e tolti
ancora caldi con un comune raschietto, al fine di evitare una
degradazione della superficie in cristallo.
6.5 Messa fuori servizio in caso di guasto
6.5.1 Comportamento in caso di guasto
In caso di guasto o funzionamento irregolare spegnare le piastre ed
il forno. Togliere la corrente disattivando l’interruttore a monte.
Chiamare il servizio assistenza tecnica. In base ai lampeggi della lam-
pada verde, il piano ad induzione comunica il tipo di problema che
si sta verificando. Di seguito troverete la codifica dei lampeggi e dei
suggerimenti per la loro risoluzione.
6.5.2 Comportamento in caso di prolungata interruzio-
ne dell'uso
Qualora l'apparecchio non venga utilizzato per periodi prolungati, è
necessario pulirlo a fondo come descritto nel capitolo 6.7 “Cura del-
l’apparecchio e intervalli di manutenzione”, interrompere l’alimen-
tazione elettrica.
6.6 Ricerca guasti - rimozione guasti
Attenzione! NON eseguire MAI operazioni di qualsiasi
genere sui generatori ad induzione prima di averli scol-
legati dalla rete elettrica.
Pericolo! d'alta tensione nel caso di generatori ad
induzione alimentati dalla rete elettrica. I generatori
ad induzione devono essere aperti solo da personale
qualificato, autorizzato e nel rispetto delle direttive,
normative e leggi internazionali, nazionali e regionali
vigenti, in materia di sicurezza.
6.7 Cura dell’apparecchio e intervalli di
manutenzione
Attenzione! Durante la pulizia evitare accuratamente
di lavare l’apparecchio mediante l’uso di getti d’acqua
diretti o a pressione!
La pulizia deve essere effettuata ad apparecchiatura
fredda.
Un'accurata pulizia quotidiana dopo la disattivazione dell'apparec-
chio ne garantisce la perfetta funzionalità ed una lunga durata. Le
componenti in “acciaio inossidabile” devono essere pulite con un
panno imbevuto di acqua e detergente; non devono essere utilizza-
te sostanze aggressive o abrasive.
Non è consentito usare lana d'acciaio perché potrebbe causare la
formazione di ruggine.
Per lo stesso motivo è necessario evitare il contatto con materiali
ferrosi. Per la pulizia evitare carta vetrata e carta con gel lubrifican-
te.
In casi particolari è possibile utilizzare polvere di pietra pomice.
In presenza di forte sporcizia si raccomanda l'uso di spugne di mate-
riale plastico (es. spugna Scotch).
Dopo la pulizia, risciacquare con acqua pulita e passare con un
panno.
Tutti gli interventi di manutenzione e riparazione devono essere
realizzati solo da un tecnico specializzato titolare di licenza.
L'apparecchio deve essere fatto controllare almeno una volta l'anno;
per questo si consiglia di stipulare un contratto di manutenzione.
2
3
1
Fig. 1
6 - ISTRUZIONI PER L’USO
0060_IT_42 - PIANI IN VETROCERAMICA E INDUZIONE
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Tipo di guasto
Possibile causa Interventi
Led verde spento
Led rosso spento
Led verde acceso
Led rosso spento
Led verde acceso
Led rosso spento
Led verde lampeggia
Led rosso spento
Led verde lampeggia
Led rosso spento
Led verde acceso
Led rosso acceso
Nessun riscaldamento
Manca alimentazione.
Verificare che il generatore sia
alimentato alla rete.
Accertarsi di avere ruotato la
manopola in senso orario.
Scheda di controllo difettosa.
Ventilatore difettoso.
Pentola non idonea.
Controllare e pulire ingresso
e uscita aria.
Accertarsi di avere posizionato
correttamente la pentola idonea.
Ruotare la manopola.
Ingresso o uscita aria
ostacolato.
Chiamare il tecnico.
Posizionare la pentola idonea.
Nessun riscaldamento
(la parte di potenza del
generatore è troppo calda)
Led verde acceso
Led rosso acceso
Chiamare il tecnico.
Usare pentola idonea.
La parte di potenza è troppo
calda si è inserita automaticamente
la riduzione di potenza.
Verificare che la pentola
sia idonea.
Posizionare correttamente
la pentola.
Temperatura interna elevata perchè
il raffreddamento non è sufficente.
Pentola non adatta. Sostituire con pentola idonea.
Aumento temperatura del VTC
troppo rapida. Potrebbe esserci
una pentola vuota.
Regolare la potenza in funzione
della quantità di cibo.
Pentola non posizionata
correttamente e pertanto
non riconosciuta.
Mettere pentola adatta.
Sensore del punto di cottura
difettoso.
Diametro pentola inferiore a
160 mm.
Lasciare raffreddare
dal ventilatore.
Led verde acceso
Led rosso lampeggia
Led verde acceso
Led rosso lampeggia
Nessun riscaldamento
(la parte induttori sotto il
vetroceramica è troppo calda)
Intervenuta protezione di cottura
a vuoto. La temperatura supera
i 220˚C.
Chiamare il tecnico.
Riconoscimento pentole non
regolato correttamente oggetti
metallici sulla zona.
Chiamare il tecnico.
Riscaldamento scarso
Riscaldamento di
piccoli oggetti metallici
Verificare che non venga aspirata
aria calda che non deve superare
i 40˚C.
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6 - ISTRUZIONI PER L’USO
0060_IT_42 - PIANI IN VETROCERAMICA E INDUZIONE
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Validità dalla matricola 0550010246 02/2006
6.8 Raccomandazioni per il trattamento di
cucine industriali in "acciaio inossidabile"
6.8.1 Informazioni utili sull’"acciaio inossidabile"
Generalmente le cucine industriali vengono costruite con i tipi di
“acciaio inossidabile” aventi i seguenti codici materiale:
1.4016 o 1.4511 = acciai al cromo magnetizzabili
1.4301, 1.4401 e 1.4571 = acciai al cromo-nichel non magnetizza-
bili
Gli acciai al cromo presentano caratteristiche termotecniche favorevo-
li. Infatti, hanno una minore tendenza a deformarsi per effetto del
calore.
Gli acciai al cromo-nichel, invece, presentano buone caratteristiche di
resistenza alla corrosione.
La resistenza alla corrosione degli acciai inossidabili deriva da una
patina passiva che si forma sulla superficie entrando in contatto con
l'ossigeno.
L'ossigeno contenuto nell'aria è già sufficiente per formare la patina
passiva che consente la rimozione automatica di anomalie o danneg-
giamenti causati da azioni meccaniche. La patina passiva si costituisce
o si ricostituisce più velocemente se l'acciaio entra in contatto con
acqua corrente contenente ossigeno.
Un effetto ulteriormente potenziato si ottiene mediante acidi ad
effetto ossidante (acido nitrico, acido ossalico). Questi acidi vengono
utilizzati se l'acciaio è stato sottoposto a forti sollecitazioni chimiche
e, pertanto, ha perso in larga misura la propria patina passiva.
Lo strato passivo può essere danneggiato o compromesso chimica-
mente mediante agenti ad azione riducente (che consumano ossige-
no), se entrano in contatto con l'acciaio concentrati o ad alte tempe-
rature. Fra queste sostanze aggressive figurano per esempio:
sostanze saline e solforose
• cloruri (sali)
concentrati di spezie come senape, essenza di aceto, dadi, soluzio-
ni con sale da cucina, ecc.
Altri danni possono essere causati da:
ruggine esterna (ad es. di altri componenti, utensili o ruggine inci-
piente)
particelle di ferro (ad es. limatura)
contatto con metalli non ferrosi (formazione di elementi)
carenza di ossigeno (ad es. nessuna presa d’aria, acqua povera di
ossigeno).
6.8.2 Avvertenze e consigli per la manutenzione delle
apparecchiature in “acciaio inossidabile"
La superficie delle apparecchiature in “acciaio inossidabile” deve
essere mantenuta sempre pulita e a contatto con l’aria. Quando
non è in funzione, tenere gli sportelli dell’apparecchiatura aperti,
in modo da consentire un buon accesso dell’aria.
Rimuovere regolarmente incrostazioni di calcare, grassi, amido e
albume sotto i quali, in difetto d'aria, può formarsi della ruggine.
Per la pulizia non devono essere utilizzati prodotti sbiancanti o
contenenti cloro. Attenersi alle eventuali indicazioni della ditta in
merito a detersivi speciali e a metodi di pulizia da adottare per
l'apparecchiatura. In assenza di raccomandazioni specifiche per la
pulizia, è comunque necessario utilizzare detersivi a scarso conte-
nuto di cloruro. Dopo la pulizia, rimuovere eventuali residui di
detersivo con abbondante acqua pulita ed asciugare accuratamen-
te le superfici.
Limitare al minimo il contatto dell'”acciaio inossidabile” con acidi
concentrati, spezie, sali, ecc. Anche i vapori acidi che si formano
nel pulire la piastrellatura favoriscono la corrosione dell'"acciaio
inossidabile".
In particolare per quanto riguarda pentole e apparecchiature mul-
tiple, non è consigliabile caricare la camera di cottura esclusiva-
mente con cibi ad elevato contenuto di sale.
È preferibile cucinare insieme cibi diversi, ad es. pietanze grasse o
verdure contenenti acidi.
Evitare di danneggiare la superficie di “acciaio inossidabile”, in
particolare con metalli diversi. I residui di altri metalli inducono la
formazione di microelementi chimici che possono ingenerare cor-
rosione. In ogni caso è opportuno evitare il contatto tra ferro e
acciaio, in quanto provoca la ruggine. L'eventuale contatto
dell'”acciaio inossidabile” con il ferro (lana d’acciaio, trucioli di
condutture, acqua ferruginosa) può innescare fenomeni di corro-
sione. Per la pulizia meccanica si consiglia, pertanto, di utilizzare
esclusivamente lana d’acciaio o spazzole con setole naturali, di
plastica o di acciaio. La lana d’acciaio o le spazzole con acciaio
inox portano alla ruggine per sfregamento. Zone di ruggine appe-
na formata possono essere eliminate con detersivi liquidi legger-
mente abrasivi o con della carta vetrata fine.
Macchie di ruggine più estese possono essere rimosse con una
soluzione calda di acido ossalico al 2-3%. Se questi prodotti per la
pulizia non fossero sufficienti, è necessario un trattamento con
acido nitrico al 10%.
Attenzione! Questi trattamenti possono essere effet-
tuati solo da personale tecnico qualificato nel rispetto
della normativa vigente!
6.8.3 La Direttiva 2002/96/EC (RAEE):
informazioni agli utenti
Questa nota informativa è rivolta esclusi-
vamente ai possessori di apparecchi che
presentano il simbolo di (fig. A) nell’eti-
chetta adesiva riportante i dati tecnici
applicata sul prodotto stesso (etichetta
matricolare).
Questo simbolo indica che il prodotto è classificato secondo le norme
vigenti, come apparecchiatura elettrica od elettronica ed è conforme
alla Direttiva EU 2002/96/EC (RAEE) quindi, alla fine della propria vita
utile, dovrà obbligatoriamente essere trattato separatamente dai
rifiuti domestici, consegnandolo gratuitamente in un centro di rac-
colta differenziata per apparecchiature elettriche ed elettroniche
oppure riconsegnandolo al rivenditore al momento dell’acquisto di
una nuova apparecchiatura equivalente.
L’utente è responsabile del conferimento dell’apparecchio a fine vita
alle appropriate strutture di raccolta, pena le sanzioni previste dalla
vigente legislazione sui rifiuti.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparec-
chio dismesso al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento
ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti
negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali
di cui è composto il prodotto.
Per informazioni più dettagliate inerenti i sistemi di raccolta disponi-
bili, rivolgersi al servizio locale di smaltimento rifiuti, o al negozio in
cui è stato effettuato l’acquisto.
I produttori e gli importatori ottemperano alla loro responsabilità per
il riciclaggio, il trattamento e lo smaltimento ambientale compatibile
sia direttamente sia partecipando ad un sistema collettivo.
Fig. A
7 - APPENDICE: PEZZI DI RICAMBIO
0060_IT_42 - PIANI IN VETROCERAMICA E INDUZIONE
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Validità dalla matricola 0550010246 02/2006
7.1 Breve elenco dei pezzi di ricambio
• Filtro aerazione
Manopola di comando
• Interrutore
Regolatore di temperatura
Piano cottura vetroceramica
• Lampada spia
• Elementi induttori
• Generatore
• Filtri antidisturbo
• Cablaggio
Morsettiera arrivo linea
Non sono ammesse riproduzioni o modifiche al componente genera-
tore ad induzione. Contattate il produttore se notate modifiche sul
generatore ad induzione. Per garantire sicurezza utilizzate sempre e
solo ricambi e accessori originali ed autorizzati dal produttore.
Attenzione! Il produttore rifiuta ogni responsabilità nel
caso in cui hanno utilizzato componenti non originali.
Le capacità di funzionamento dei componenti generatori ad induzio-
ne sono garantite solo in caso di corretto utilizzo come descritto nel
presente manuale e come regolato dalle normative, direttive, leggi
Internazionali, Nazionali e Regionali vigenti in materia di sicurezza e
compatibilità elettromagnetica che regolano i componenti come i
generatore ad induzione.
7.2 Accessibilità
Per accedere alla morsettiera, togliere la schiena dell'apparecchio.
Gli elementi di comando si raggiungono dal cruscotto anteriore, svi-
tare le viti che fissano il cruscotto e togliere quest'ultimo.
8 - APPENDICE: SCHEMI ELETTRICI
0060_IT_42 - PIANI IN VETROCERAMICA E INDUZIONE
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Validità dalla matricola 0550010246 02/2006
R1
R1
sensore
induttore
sensore
induttore
Generatore doppio
potenza
induttore
sensore
potenza
induttore
sensore
2 Poli
76 A
1000 V
2 Poli
12 A
250 V
Flot 14 vie
2 Poli
76 A
1000 V
2 Poli
12 A
250 V
Flot 14 vie
Led potenziometro
Led potenziometro
F1 F2 F3
Morsettiera arrivo linea
Commutatore piastra di cottura
Lampada spia verde
Lampada spia rossa
Piastra di cottura 5000 W
mA
B1
H1
H2
R1
mA
B1
H1
H2
B1
H1
H2
AGB 368/WP
8 - APPENDICE: SCHEMI ELETTRICI
0060_IT_42 - PIANI IN VETROCERAMICA E INDUZIONE
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Validità dalla matricola 0550010246 02/2006
R1
R1
R1
R1
Generatore doppio
Generatore doppio
F1 F2 F3
potenza
induttore
sensore
potenza
induttore
sensore
Led potenziometro
Led potenziometro
Led potenziometro
Led potenziometro
F1 F2 F3
potenza
induttore
sensore
potenza
induttore
sensore
2 Poli
76 A
1000 V
2 Poli
12 A
250 V
Flot 14 vie
sensore
induttore
sensore
induttore
sensore
induttore
sensore
induttore
2 Poli
76 A
1000 V
2 Poli
12 A
250 V
Flot 14 vie
2 Poli
76 A
1000 V
2 Poli
12 A
250 V
Flot 14 vie
2 Poli
76 A
1000 V
2 Poli
12 A
250 V
Flot 14 vie
mA
B1
H1
H2
mA
B1
H1
H2
B1
H1
H2
B1
H1
H2
Morsettiera arrivo linea
Commutatore piastra di cottura
Lampada spia verde
Lampada spia rossa
Piastra di cottura 5000 W
mA
B1
H1
H2
R1
AGB 369/WP
8 - APPENDICE: SCHEMI ELETTRICI
0060_IT_42 - PIANI IN VETROCERAMICA E INDUZIONE
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Validità dalla matricola 0550010246 02/2006
R1
Morsettiera arrivo linea
Commutatore piastra
Lampada verde
Lampada rossa
Piastra di cottura 5000 W
mA
B1
H1
H2
R1
Generatore singolo
sensore
induzione
potenza
induttore
sensore
Led potenziometro
2 Poli
76 A
1000 V
2 Poli
12 A
250 V
Flot 14 vie
16A 500 V
F1 F2 F3
mA
B1
H1
H2
0060_IT_42 - PIANI IN VETROCERAMICA E INDUZIONE
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Validità dalla matricola 0550010246 02/2006
NOTE
AVVERTENZA
LA CASA COSTRUTTRICE DECLINA OGNI
RESPONSABILITÀ PER LE POSSIBILI INESATTEZZE
CONTENUTE NEL PRESENTE OPUSCOLO IMPUTABILI
AD ERRORI DI TRASCRIZIONE O STAMPA.
SI RISERVA INOLTRE IL DIRITTO DI APPORTARE
AL PRODOTTO QUELLE MODIFICHE CHE RITIENE UTILI O
NECESSARIE, SENZA PREGIUDICARNE LE
CARATTERISTICHE ESSENZIALI.
LA DITTA COSTRUTTRICE DECLINA OGNI E QUALSIASI
RESPONSABILITÀ QUALORA NON VENISSERO
STRETTAMENTE OSSERVATE LE NORME CONTENUTE
IN QUESTO MANUALE.
WHIRLPOOL EUROPE srl
V.le Guido Borghi, 27
I – 21025 Comerio – VA
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Whirlpool AGB 369/WP Guida utente

Tipo
Guida utente
Questo manuale è adatto anche per