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(Istruzioni originali)
IT © 2017 Italiano
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6.3 Note sul luogo di installazione
Prima di posizionare l’apparecchio è necessario fissare alla maniglia
(A4 b) una fune di recupero in modo da calare/recuperare il medesimo
in maniera adeguata (fig.6).
L‘apparecchio dovrebbe possibilmente essere sospeso nel liquido
pompato ad una distanza sufficiente dal fondo, per evitare l'aspirazione
di sostanze solide di dimensioni inadeguate e di conseguenza la
possibile ostruzione della griglia di aspirazione (A1) o il blocco
della girante (fig. 6). In alternativa l’apparecchio può anche essere
leggermente rialzato da terra (p.es. collocata su mattone, fig. 6); in tal
caso però verrà aspirata una maggiore quantità di particelle di sporco
che possono eventualmente ostruire l’apparecchio.
Dopo lo spegnimento dell’apparecchio l'acqua presente nel
tubo fluisce in senso inverso; ciò può essere impedito mediante
l'installazione di una valvola di ritegno. L’installazione di una chiusura
rapida per una separazione del tubo in un punto adatto agevola i
lavori di pulizia e manutenzione. Se l’apparecchio viene utilizzato in un
pozzetto fognario o in un pozzo per le pompe, la grandezza del bacino
di raccolta deve essere sufficientemente ampio da non ostacolare il
normale funzionamento dell’apparecchio.
L'interruttore a galleggiante (A5) dell’apparecchio non deve essere
bloccato od ostacolato nel galleggiamento, poiché altrimenti non
è possibile garantire un funzionamento regolare. Se non si è certi
che l'interruttore a galleggiante (A5) possa attivarsi e disattivarsi
regolarmente, l’apparecchio deve essere azionata solo sotto
supervisione.
6.4 Misure di sicurezza
L’operatore deve escludere danni conseguenti a un allagamento di
ambienti o altro in caso di guasti dell’apparecchio o di componenti
esterni adottando misure adeguate (p.es. installazione di una
protezione contro gli allagamenti, impianto d'allarme, pompa di
riserva, vasca di raccolta e simili), da collegare a un circuito elettrico
separato e a prova di guasto. Le misure di sicurezza devono essere
adeguate alle singole situazioni di utilizzo ed essere in grado di ridurre
e/o impedire i danni causati dalla fuoriuscita di acqua.
Inoltre, tramite una protezione contro gli spruzzi, l'utilizzatore deve
provvedere affinché l'acqua fuoriuscita o spruzzata a seguito di
un guasto, non arrechi danni. È necessario garantire che l'acqua
fuoriuscita venga rimossa tramite una pompa di riserva o defluisca
attraverso uno scarico. In alternativa può essere installato un
impianto d'allarme che, in caso di fuoriuscita d’acqua, emetta un
allarme e/o determini un arresto di emergenza dell’apparecchio
e dell'alimentazione idrica prima che apparecchiature o immobili
vengano danneggiati.
Negli ambienti dove vengono installati gli apparecchi raccomandiamo
inoltre di rialzare tutte le apparecchiature di ca. 5 – 10 cm affinché
l'acqua fuoriuscita non possa causare danni immediati. I danni causati
dal mancato rispetto di queste prescrizioni non potranno essere
rivendicati presso il produttore.
Attenzione - pericolo! Funzionamento a secco
Se l’apparecchio funziona per più di 5 minuti con il punto di prelievo
dell'acqua chiuso, può subire danni a causa del surriscaldamento.
Spegnere l’apparecchio quando il normale flusso dell’acqua è impedito.
Il funzionamento a secco distrugge l’apparecchio, quindi non fare mai
funzionare l’apparecchio a secco per più di 10 secondi.
7 REGOLAZIONI
7.1 Regolazioni preliminari
L’apparecchio è pronto per funzionare ed è necessario solo regolare i
punti di attivazione e disattivazione dell'interruttore a galleggiante (A5)
in base al proprio caso applicativo.
7.2 Regolazione dell'interruttore a galleggiante
Il punto di attivazione dell’apparecchio può essere regolato
accorciando il cavo dell'interruttore a galleggiante nella relativa clip
(A5 b, fig. 7). Un cavo corto determina un punto di attivazione più
tardivo e un disinserimento anticipato.
7.3 Funzioni speciali
7.3.1 Base variabile per acque chiare o di scarico
Nei modelli multifunzione è possibile chiudere i piedi della base
dell’apparecchio (A6), commutando così l’apparecchio dalla modalità
di utilizzo per acque di scarico a quella per acque chiare. In questo
caso l’apparecchio aspira acqua no a una quantità residua di 5 mm,
può trattare però solo sostanze in sospensione con granulometria no
a max. 5 mm (g. 8).
7.3.2 Arresto dell'interruttore a galleggiante (A5)
In alcuni modelli è possibile bloccare in posizione verticale l’interruttore
a galleggiante (A5) in un supporto (A5 b, g. 10). Quando l’interruttore
a galleggiante è bloccato, l’apparecchio funziona in continuo
indipendentemente dal livello dell’acqua e deve essere azionata solo
sotto supervisione per evitare un funzionamento a secco.
8 MESSA IN FUNZIONE E PROCESSO DI ASPIRAZIONE
Attenzione - pericolo!
Tutte le operazioni d’installazione e montaggio devono essere effettuate con
l’apparecchio scollegato dalla rete elettrica (g. 3).
8.1 Messa in funzione
Dopo che l’apparecchio è stato collegato come descritto nel paragrafo
6 e tutte le istruzioni per la sicurezza sono state considerate, è
possibile inserire la spina (A12). L’apparecchio si attiva quindi
automaticamente quando il livello dell'acqua raggiunge l'altezza
impostata dell'interruttore a galleggiante e si spegne nuovamente al
raggiungimento del livello di disattivazione.
8.2 Aspirazione dell'acqua
Per l'aspirazione / l’avviamento l’apparecchio necessita di un livello
dell'acqua superiore di circa 30 – 50 mm rispetto alla quantità aspirata
minima. Dopo che l’apparecchio ha iniziato ad aspirare, è poi in grado
pompare no all'altezza minima indicata. L’apparecchio aspira l’acqua
dalla griglia di aspirazione (A1) alla sua base e la trasporta tramite un
tubo di mandata collegato al manicotto di mandata (A3).
Se nonostante un livello dell'acqua sufciente e il motore in funzione
l’acqua non viene aspirata è possibile che sia presente aria residua nel
corpo pompa (A4). Procedere come descritto al punto 6.2 e satare
nuovamente l’apparecchio.
8.3 Aspirazione dell'acqua
I valori di portata dell’apparecchio indicati sono valori massimi, che
si riducono utilizzando componenti esterni (p.es. tubo di mandata,
angolari, riduzioni ecc.). Si prega di tenere presente questo aspetto
nella scelta dell’apparecchio. La portata effettiva per gli specici casi
applicativi è indicata nel diagramma di portata (g. 10).