SICK DFS60S Pro Safety encoder Istruzioni per l'uso

Tipo
Istruzioni per l'uso
I S T R U Z I O N I P E R L U S O i t
Encoder di sicurezza
1 In merito al documento in oggetto
Il presente documento è un documento originale.
L
e
ggere attentamente le presenti istruzioni per l'uso prima di lavorare con l'enco‐
der di sicurezza DFS60S Pro, prima di montarlo, metterlo in servizio o procedere
alla sua manutenzione.
1.1 Funzione di questo documento
Queste istruzioni per l'uso guidano il personale tecnico della ditta costruttrice
della mac
china, ovvero del gestore della macchina stessa, nel montaggio,
nell'installazione elettrica e nella messa in servizio all'insegna della sicurezza,
nonché nell'esercizio e nella manutenzione dell'encoder DFS60S Pro.
Inoltre, per la progettazione e l’impiego di encoder di sicurezza, come DFS60S
Pro, sono necessarie conoscenze tecniche specifiche non contenute nel presente
documento.
In linea di principio per l'esercizio dell'encoder DFS60S Pro occorre attenersi alle
disposizioni previste dalle autorità e dalla legge.
1.2 Simboli e convenzioni utilizzati nel documento
AVVERTENZA
Un'indic
azione di allarme richiama l'attenzione su pericoli concreti o poten‐
ziali. Queste hanno il compito di proteggere dagli incidenti.
Leggere e seguire attentamente le avvertenze!
b
L
e is
truzioni pratiche sono contrassegnate da una freccia. Leggere e osser‐
vare attentamente le istruzioni pratiche.
2 Norme di sicurezza
Il presente capitolo serve per la vostra sicurezza e per quella degli utilizzatori
dell’im
pianto.
Leggere attentamente questo capitolo prima di lavorare con DFS60S Pro
sulla macc
hina o nell'impianto in cui viene utilizzato l'encoder di sicurezza.
2.1 Avvertenze di sicurezza generali
AVVERTENZA
Osser
vare le avvertenze di sicurezza e le misure precauzionali!
Attenersi ai punti seguenti per garantire un utilizzo sicuro e conforme alle
disposizioni dell'encoder DFS60S Pro.
Per il montaggio e l'utilizzo, nonché per la messa in servizio e i ricorrenti controlli
tecnici v
algono le disposizioni di legge nazionali e internazionali, in particolare:
la direttiva sui macchinari 2006/42/CE
la direttiva di utilizzo mezzi di lavoro 2009/104/CE
le regole antinfortunistiche e di sicurezza
altre norme di sicurezza pertinenti
I costruttori e gli operatori della macchina, su cui si utilizza DFS60S Pro, devono
concordare, sotto la loro responsabilità, tutte le disposizioni e le normative di sicu‐
rezza vigenti con le autorità preposte e attenervisi.
Le presenti istruzioni per l'uso devono essere a disposizione dell'operatore della
macchina sulla quale si utilizza l'encoder di sicurezza DFS60S Pro. L'operatore
della macchina va istruito da personale di sicurezza qualificato e va sollecitato
alla lettura delle istruzioni per l'uso.
2.2 Uso conforme alla destinazione
DFS60S Pro può essere utilizzato in applicazioni di sicurezza fino alla categoria 3
secondo EN IS
O 13
849, fino a SIL2 secondo IEC 61 508, fino a SILCL2 secondo
EN 62 061 o fino a PL d secondo EN ISO 13 849.
DFS60S Pro supporta funzioni di sicurezza basate su informazioni relative a velo‐
cità e senso di rotazione.
L'encoder non è in grado di passare automaticamente in stato di sicurezza.
Velocità, senso di rotazione e stato di riposo, nonché anomalie che possono gene‐
rare pericoli, devono essere riconosciuti da un sistema di analisi di livello supe‐
riore. I requisiti del sistema di analisi sono descritti in capitolo 4.1 e capitolo 4.2.
L'encoder DFS60S Pro può essere usato in ogni circostanza solo entro i limiti dei
dati tecnici e delle condizioni di funzionamento prescritte e indicate. Si devono
rispettare e osservare i requisiti indicati nella scheda tecnica e le condizioni
ambientali, affinché DFS60S Pro possa garantire un funzionamento sicuro.
In caso di qualsiasi altro utilizzo o qualsiasi modifica del dispositivo - anche in
fase di montaggio e installazione - decade ogni diritto di garanzia nei confronti di
SICK STEGMANN GmbH.
2.3 Uso non conforme alle prescrizioni
L'encoder DFS60S Pro non supporta modalità d'esercizio di sicurezza connesse a
una posi
z
ione assoluta.
DFS60S Pro emette un impulso zero per il riferimento. Questo segnale non può
essere utilizzato per modalità d'esercizio di sicurezza.
L'encoder DFS60S Pro non idoneo, fra l'altro, per i seguenti impieghi:
sott’acqua
in zone con pericolo di esplosione
in aree pubbliche accessibili
2.4 Qualifiche richieste al personale
L'encoder DFS60S Pro deve essere progettato, montato, collegato, messo in servi‐
z
io e so
ttoposto a manutenzione esclusivamente da personale di sicurezza speci‐
ficamente qualificato.
Progettazione
Una persona viene considerata competente per la progettazione se dispone di
conoscenze specifiche ed esperienza nella scelta e nell'impiego di encoder di
sicurezza per macchine e se ha competenza nelle norme tecniche e direttive
antinfortunistiche locali.
Montaggio meccanico e messa in servizio
Una persona viene considerata competente per il montaggio meccanico e la
messa in servizio se dispone di conoscenze specifiche ed esperienza nel rispet‐
tivo ambito.
Installazione elettrica
Una persona viene considerata competente per l'installazione elettrica e la messa
in servizio se dispone di conoscenze specifiche ed esperienza nel rispettivo
ambito.
3 Descrizione prodotto
DFS60S Pro è un encoder incrementale ad alta risoluzione con diametro 60 mm.
Il t
r
asferimento dei segnali encoder al sistema di analisi avviene tramite segnali
analogici sotto forma di tensioni sinusoidali / cosinusoidali.
Se viene impiegata un'unità di controllo adatta, è possibile utilizzare DFS60S Pro
per modalità d'esercizio di sicurezza correlate a velocità e senso di rotazione. In
questo modo possono essere realizzate funzioni di sicurezza secondo IEC
61 800-5-2.
L'interfaccia meccanica è stata dimensionata secondo IEC 61 800-5-2 in modo
da potere escludere difetti a causa del sovradimensionamento.
DFS60S Pro ha una durata di conservazione limitata (v. dati tecnici). Una volta
superata la durata di conservazione, l’usura e il logoramento dei cuscinetti pos‐
sono provocare il mancato funzionamento degli stessi. Per evitarlo è necessario
mettere fuori esercizio DFS60S Pro non oltre il raggiungimento della durata di
conservazione. La durata di conservazione varia anche a seconda dell’applica‐
zione specifica, in particolare in caso di funzionamento a bassa velocità, funziona‐
mento reversibile e vibrazioni meccaniche. Evitare il passaggio di corrente attra‐
verso i cuscinetti a sfere (ad es. a causa di correnti iniettate).
Per incrementare la copertura diagnostica del sensore di sicurezza nel caso di un
guasto inatteso dei cuscinetti (ad es. per un peggioramento della condizioni di
esercizio, in caso di carico prossimo al limite e così via), può essere utile anche
un controllo di plausibilità esterno delle informazioni fornite dal sensore.
AVVERTENZA
Avv
ertenza di sicurezza
DFS60S Pro non deve essere utilizzato per applicazioni di sicurezza oltre la
sua durata di vita (v. dati tecnici). La durata di vita può essere limitata, a
seconda dell’applicazione, dalla durata di conservazione.
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3.1 Codice modello
S
1
D
F
G
4
E
H
J
O
A
B
C
D
J
K
L
M
N
1 0 2 4
D F S 6 0 S - S O 0
Albero maschio
Tipo
Albero maschio
esecuzione meccanica
Servo flangia filetto M4, albero maschio Ø 6 x 10 mm con superficie
Servo flangia M4 filetto, albero maschio Ø 6 x 10 mm con chiavetta
Servo flangia filetto M3, albero maschio Ø 6 x 10 mm con superficie
Servo flangia M3 filetto, albero maschio Ø 6 x 10 mm con chiavetta
Flangia fissa M4 filetto, albero maschio Ø 10 x 19 mm con superficie
Flangia fissa M4 filetto, albero maschio Ø10 x 19 mm con chiavetta
Flangia fissa M3 filetto, albero maschio Ø 10 x 19 mm con superficie
Flangia fissa M3 filetto, albero maschio Ø10 x 19 mm con chiavetta
Interfaccia elettrica
4.5… 32V, SIN/COS
Tipo di collegamento
Risoluzione
Connettore maschio M23, 12 pin, radiale
Connettore maschio M23, 12 pin, assiale
Connettore maschio M12, 8 pin, radiale
Connettore maschio M12, 8 pin, assiale
Cavo 8 fili, universale 0,5 m
1)
Cavo 8 fili, universale 1,5 m
1)
Cavo 8 fili, universale 3 m
1)
Cavo 8 fili, universale 5 m
1)
Cavo 8 fili, universale 10 m
1)
Periodi per rotazione
Risoluzione 1024 periodi
1) L'uscita universale del cavo è posizionata in modo da consentire la
posa sen
za schiacciamenti in direzione radiale o assiale. certificato
UL non disponibile.
Albero cavo
Tipo
B Foro cieco
T Foro passante
esecuzione meccanica
A Albero cavo Ø 6 mm con cava per chiavetta
B Albero cavo Ø 8 mm con cava per chiavetta
C Albero cavo Ø 3/8“ con cava per chiavetta
D Albero cavo Ø 10 mm con cava per chiavetta
E Albero cavo Ø 12 mm con cava per chiavetta
F Albero cavo Ø 1/2“ con cava per chiavetta
G Albero cavo Ø 14 mm con cava per chiavetta
H Albero cavo Ø 15 mm con cava per chiavetta
J Albero cavo Ø 5/8“ con cava per chiavetta
Interfaccia elettrica
O 4.5… 32V, SIN/COS
Tipo di collegamento
Risoluzione
A Connettore maschio M23, 12 pin, radiale
C Connettore maschio M12, 8 pin, radiale
J Cavo 8 fili, universale 0,5 m
1)
K Cavo 8 fili, universale 1,5 m
1)
L Cavo 8 fili, universale 3 m
1)
M Cavo 8 fili, universale 5 m
1)
N Cavo 8 fili, universale 10 m
1)
Periodi per rotazione
1 0 2 4
0 S 0 1
Risoluzione 1024 periodi
Limitatore di coppia,
lungo (solo con tipi B, T)
D F S 6 0 S - 000
1) L'uscita universale del cavo è posizionata in modo da consentire la
posa sen
za schiacciamenti in direzione radiale o assiale. certificato
UL non disponibile.
4 Progettazione
4.1 Requisiti dell'analisi dei segnali
Per il rilevamento della velocità con il segno giusto e per la corretta determina‐
z
ione de
lla posizione incrementale occorre analizzare sia il segnale di seno sia il
segnale di coseno. Ciò avviene tramite un'adeguata struttura di sicurezza. Tipica‐
mente l'analisi dei segnali avviene in due canali divisi, i cui risultati sono recipro‐
camente confrontati nel tempo di sicurezza del processo.
62
La grandezza dello
scostamento ammesso deve essere scelta in modo da riconoscere difetti statici
nell'analisi.
62
Tem
po di sicurezza del processo: periodo tra il verificarsi di un malfunziona‐
mento pericoloso nel sistema di misura e il momento in cui deve essere con‐
clusa la reazione per impedire che subentri il pericolo.
INDICAZIONE
Pos
sono verificarsi scostamenti per i seguenti motivi:
Tolleranze di accoppiamento in soglie di commutazione:
± 1 incremento
Tolleranze di accoppiamento di tempi di tastatura: numero di incrementi
in scostamento temporale alla massima velocità
Per l'analisi dei segnali devono essere sempre utilizzati i segnali differenziali
(v
eder
e capitolo 6.2 ).
In base ai segnali differenziali devono essere formati, tramite adeguati elementi di
commutazione (ad es. comparatori), segnali rettangolari, da utilizzare per il con‐
teggio con adeguate procedure (ad es. decoder di quadratura).
Le soglie di commutazione devono essere selezionate in modo da non superare il
limite inferiore del monitoraggio lunghezza (vedere capitolo 4.2.1 ). Analoga‐
mente, la soglia di commutazione superiore, compresa tolleranza, deve attestarsi
a massimo 150 mV sopra il centro del segnale (vedere
figura 12 ) e la sog
lia di
commutazione inferiore, compresa tolleranza, deve attestarsi a massimo 150 mV
sotto il centro del segnale.
AVVERTENZA
In ca
so di dimensionamento inadeguato delle soglie di commutazione e di
isteresi nell'analisi dei segnali, possono verificarsi riconoscimenti errati di
bordi aggiuntivi o mancati riconoscimenti di bordi. Ciò può comportare ad es.
l'errata determinazione del senso di rotazione, della posizione o della velo‐
cità.
Con il contatore è possibile ottenere una risoluzione di 4.096 passi (ad.es. 4
pas
si per periodo di segnale o 1 passo per quadrante di ogni periodo di segnale).
Il grado di copertura diagnosi (DC) per il riconoscimento difetti del segnale enco‐
der deve essere di minimo 99%. A tale scopo devono essere soddisfatti i requisiti
di diagnosi indicati nel paragrafo capitolo 4.2. La diagnosi deve essere eseguita
entro il tempo di sicurezza del processo
63
4.2 Requisiti di diagnosi e riconoscimento di difetti
Il sistema di analisi collegato a posteriori deve garantire, secondo IEC 61800-5-2
in base alle ipo
tesi di difetti ivi elencate per l'impiego di motion and position feed‐
back sensors, i seguenti requisiti di diagnosi e riconoscimento di difetti.
In caso di riconoscimento di un difetto nel corso di una delle diagnosi sotto elen‐
cate, deve essere attivata una reazione all'errore, che comporta uno stato di sicu‐
rezza dell'applicazione.
In caso di difetto è necessario raggiungere uno stato di sicurezza dell'applicazione
prima dell'insorgenza di una situazione pericolosa. Di conseguenza la somma del
massimo tempo necessario per il riconoscimento di difetti e il tempo per la rea‐
zione all'errore è inferiore al tempo di sicurezza del processo
63
.
Il massimo tempo necessario per il riconoscimento di difetti è la distanza tempo‐
rale con cui vengono ripetute completamente le misure di diagnosi sotto indicate.
4.2.1 Anomalie dei segnali encoder analogici di seno/coseno
Per il riconoscimento di tutte le variazioni di livello non ammesse nella relazione
di seno e c
oseno si r
icorre ai rapporti su cui si basano i segnali di seno/coseno.
Mediante determinazione della grandezza k con il seguente rapporto matematico
k² = k
1
² × sin² α + k
2
² × cos²α
o con altre procedure matematiche adeguate è possibile rilevare il livello di ten‐
sione corrente continua alla base dei segnali di seno/coseno. Il confronto con i
relativi limiti massimi e minimi consente il riconoscimento preciso e con imme‐
diata reazione di scostamenti non ammessi, indipendentemente dalla posizione
angolare momentanea α .
In presenza dei segnali è possibile determinare k sulla base dei seguenti calcoli:
k² = (SIN+ – SIN–)² + (COS+ – COS–)²
Questa relazione dei segnali utili può essere rappresentata visivamente con un
modello bidimensionale (figura di Lissajous), in cui i segnali utili formano un
anello.
Per il segnale k viene ammessa una tolleranza di ± 50% rispetto alla posizione
nominale. Uno scostamento maggiore di tale tolleranza rappresenta un supera‐
mento dei limiti di lunghezza dei vettori e necessita di una relativa reazione
all'errore del sistema di analisi.
Si consiglia di non impostare valori limite eccessivamente ristretti per evitare riso‐
luzioni difettose.
4.2.2 Perdita di accoppiamento meccanico dell'alloggiamento encoder o spo‐
s
tament
o dell'accoppiamento meccanico durante lo stato di riposo o di
esercizio
Questa ipotesi di difetto può essere esclusa secondo IEC 61 800-5-2 facendo
at
tenzione al corretto montaggio del limitatore di coppia e della flangia fissa /
servo flangia (vedere capitolo 5).
4.2.3 Perdita di accoppiamento meccanico dell'albero encoder–albero motore
durante lo sta
to di riposo o di esercizio
Questa ipotesi di difetto può essere esclusa secondo IEC 61 800-5-2 facendo
at
tenzione al corretto montaggio dell'encoder sull'albero motore (vedere
capitolo 5).
4.2.4 Stato di riposo del segnale seno/coseno a causa di difetti elettrici
Questa ipotesi di difetto può essere esclusa perché i segnali seno/coseno pos‐
sono essere rilevati ed elaborati solo in modo analogico e nel design non sono
previste strutture di memoria per tensioni analogiche.
63
Tem
po di sicurezza del processo: periodo tra il verificarsi di un malfunziona‐
mento pericoloso nel sistema di misura e il momento in cui deve essere con‐
clusa la reazione per impedire che subentri il pericolo.
8016866/17V5/2020-07-20/de, en, es, fr, it DFS60S Pro | SICK 32
4.2.5 Danneggiamento, imbrattamento o distacco dell'elemento di misura
(disco per c
odici)
Il danneggiamento o imbrattamento dell'elemento di misura può generare le
seguent
i situazioni:
con la perdita di dissolvenza dell'emettitore il livello del segnale diventa massimo
in entrambi i canali. Ciò può essere riconosciuto conformemente a capitolo 4.2.1.
L'orientamento errato del disco per codici rispetto al tastatore ottico o la presenza
di imbrattamento genera livelli del segnale nei canali seno e coseno che possono
essere diagnosticati secondo capitolo 4.2.1.
Per il distacco dell'elemento di misura è possibile un'esclusione di difetti secondo
EN ISO 13 849-1 e EN ISO 13 849-2 in base al sovradimensionamento mecca‐
nico.
4.2.6 Oscillazioni di una o più uscite
Le oscillazioni nelle uscite dei segnali possono essere rilevate nel modo seguente:
se le oscilla
z
ioni generano livelli di segnali non ammessi in uno o entrambi i
canali, è possibile il riconoscimento di difetti secondo capitolo 4.2.1.
In stato di riposo l'oscillazione di un segnale in ingresso, applicando un adeguato
discriminatore di fase per la generazione di impulsi di conteggio nel sistema di
analisi, agisce come contatore crescente e decrescente di un incremento. Il
difetto risultante corrisponde all'angolo di un incremento.
L'oscillazione di entrambi i segnali (seno e coseno) in fase o di un singolo segnale
durante il funzionamento del motore genera livelli di segnali non ammessi, ricono‐
sciuti tramite misure conformemente a capitolo 4.2.1.
4.2.7 Scambio dei segnali in uscita seno e coseno
Questo difetto può essere escluso perché i segnali di seno e coseno sono rilevati
ed e
labor
ati separatamente.
Non esistono multiplexer per questi segnali nell'encoder.
4.2.8 Monitoraggio della tensione di alimentazione encoder emessa dal
sist
ema di analisi
I li
velli di segnali non ammessi della tensione di alimentazione encoder sono rico‐
nosciuti t
ramite misure conformemente a Anomalie dei segnali encoder analogici
di seno/coseno. In particolare i valori limite inferiori indicati per la lunghezza vet‐
tore concorrono al monitoraggio della sottotensione.
Per la limitazione di difetti con cause comuni e per il riconoscimento anticipato di
difetti, la tensione di alimentazione dell'encoder deve essere monitorata in rela‐
zione al rispetto dei valori limite indicati nei dati tecnici.
4.2.9 Utilizzo del sistema encoder al di fuori degli intervalli di temperatura
amme
s
si
Se non è possibile garantire l'impiego del sistema encoder nell'intervallo di tem‐
pera
tura ammesso, l'operatore del sistema deve adottare misure adeguate per il
rispetto dell'intervallo di temperatura specificato.
I difetti risultanti dall'impiego a temperature non ammesse sono riconosciuti con
misure conformemente a capitolo 4.2.1.
4.3 Requisiti del collegamento meccanico dell'albero
4.3.1 Encoder con albero cavo
Il collegamento del motore all'encoder con albero cavo deve essere realizzato con
pr
e
sa di forza o con presa di forza e trasmissione geometrica di forza. L'impiego di
una chiavetta impedisce la rotazione radiale dell'encoder.
Per alberi motore con diametro 6 mm, 8 mm e 3/8" è tassativamente necessaria
una chiavetta. In questo modo viene garantito il sovradimensionamento necessa‐
rio per escludere il difetto di perdita di collegamento dell'albero.
I requisiti per il montaggio della chiavetta sull’albero di trasmissione sono
indica
ti nei disegni quotati, alla fine delle istruzioni per l'uso, nel foglio sup‐
plementare linguisticamente neutro. Il materiale dell’albero motore del
cliente deve avere una resistenza a trazione pari ad almeno 530 N/mm².
4.3.2 Encoder con flangia fissa ed encoder con servo flangia
Il giunto dell'albero fa parte delle funzioni di sicurezza e deve essere adeguata‐
mente dimensionato e validato dall'utilizzatore. Non rientra tra le condizioni di
sicurezza di SICK STEGMANN.
Realizzare il collegamento dell'albero tra encoder e sistema motore con un
giunto e
lastico.
Utilizzare un giunto adatto in funzione dell'applicazione. I giunti devono
essere conformi ai requisiti di IEC 61 80052:2008 (vedere capitolo 4.2.3).
Attenersi ai dati tecnici e alle istruzioni di montaggio del giunto utilizzato.
I seguent
i modelli meccanici sono disponibili per il collegamento con trasmissione
geometrica di forza (vedere i disegni quotati alla fine delle istruzioni per l'uso ( nel
foglio supplementare linguisticamente neutro)):
Albero maschio con chiavetta
Albero maschio con superficie
5 Montaggio
Questo capitolo descrive la preparazione e il montaggio di DFS60S Pro.
Togliere la tensione a tutte le macchine/impianti interessati dal montaggio.
Evitare colpi e urti sull'albero che possono causare guasti ai cuscinetti a
sfer
e.
Non tirare o comprimere mai l'encoder.
5.1 Materiale di fissaggio
Servono le seguenti viti:
P
er il limit
atore di coppia:
4 viti cilindriche M3 secondo DIN ISO 4762 (o viti di tipo analogo a
testa piatta)
Rondelle
P
er le v
arianti flangia F, G, H, J
3 viti M3
Per le varianti flangia 1, D, 4, E
3 viti M4
Per il montaggio servo flangia
Kit accessori servo flangia grande
(Art. n. 2029166)
3 viti M4
La classe di resistenza delle viti deve essere minimo 8.8. Scegliere la lunghezza
delle viti conformemente alle condizioni di montaggio.
5.2 Preparazione del montaggio
Fare attenzione affinché i pezzi applicati siano privi di lubrificanti e sporcizia.
Fare attenzione ai danneggiamenti!
Per varianti con limitatore di coppia, il collegamento con l'albero deve essere
ri
gido e non elastico (come ad es. tramite giunti a soffietto)
5.2.1 Avvertenze generali
Collegare DFS60S Pro con sicurezza antirotazione alla flangia dal lato cliente.
Tut
te le dimensioni e le tolleranze indicate nei disegni tecnici e la descrizione di
montaggio devono essere rispettate.
Quanto più è preciso il centraggio di DFS60S Pro, tanto più sono ridotti gli sposta‐
menti angolari e dell'albero durante il montaggio con conseguente minore carico
sui cuscinetti di DFS60S Pro.
Tutti i collegamenti a vite devono essere fissati contro l'allentamento con sigil‐
lante fluido per viti (ad esempio LOCTITE 243).
INDICAZIONE
Le r
ondelle elastiche e i dischi dentati non sono sufficienti come frenafiletti.
Tutte le superfici di montaggio devono presentare una pressione delle super‐
fici limit
e > 200 N/mm².
Per varianti con limitatore di coppia, il limitatore di coppia deve poggiare in
piano e con l’inter
a superficie sulla superficie di montaggio.
Nessuna delle viti di fissaggio dovrebbe presentare una profondità di avvita‐
mento inf
eriore a 5 passi di filettatura.
Per varianti con limitatore di coppia, la chiave dinamometrica non può essere
applicata verticalmente sulla vite. Nella tolleranza della coppia di serraggio è
compresa una posizione angolare fino a 20°. Il frequente allentamento o fissag‐
gio della vite con variazione di angolazione può causare il danneggiamento della
vite (vedere capitolo 5.2.2 und capitolo 5.2.3)
5.2.2 Montaggio di encoder con albero cavo con limitatore di coppia
Se necessario, montare le chiavette in dotazione (1) sull'albero motore dal
lat
o utente (2) (vedere capitolo 4.3.1).
Bloccare l'albero motore (2) dal lato cliente.
Applicare sigillante per viti (vedere capit
olo 5.2.1) sul filetto dell'anello di
bloccaggio (3) o sulla vite Torx T20 (4) in dotazione.
Introdurre la vite Torx T20 (4) nell'anello di bloccaggio (3) e premontarla
senz
a stringerla.
Infilare l'encoder sull'albero motore (2) dal lato cliente orientato secondo la
chia
vetta (1), tenendo conto della distanza del limitatore di coppia (5) dalla
superficie di montaggio (6) in funzione della lunghezza della vite (7).
Premontare le viti (7) con le rondelle (8) applicando sigillante per viti sul
ris
pettivo filetto (vedere capitolo 5.2.1).
Avvitare ulteriormente le viti (7) fino all'inserimento completo dell'encoder e
al posiz
ionamento del limitatore di coppia (5) sulla superficie di montaggio
(6).
Stringere le viti (7), coppia di serraggio: 1,2 ± 0,1 Nm.
Stringere la vite Torx T20 (4), coppia di serraggio: 3,5 ± 0,1 Nm.
Figura 1: Montaggio di encoder con albero cavo cieco
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Figura 2: Montaggio di encoder con albero cavo passante
5.2.3 Montaggio di encoder con albero cavo con limitatore di coppia unilate‐
rale, lun
go
Se necessario, montare le chiavette in dotazione (1) sull'albero motore dal
lat
o utente (2) (vedere capitolo 4.3.1).
Bloccare l'albero motore (2) dal lato cliente.
Applicare sigillante per viti (vedere capit
olo 5.2.1) sul filetto dell'anello di
bloccaggio (3) o sulla vite Torx T20 (4) in dotazione.
Introdurre la vite Torx T20 (4) nell'anello di bloccaggio (3) e premontarla
senza stringerla.
Infilare l'encoder sull'albero motore (2) dal lato cliente orientato secondo la
chia
vetta (1) in modo che il limitatore di coppia lungo (5) sia posizionato
sulla superficie di montaggio (6).
Fissare il limitatore di coppia lungo (5) con almeno una vite M4 (7) e una
ronde
lla (8), applicando sigillante per viti sul rispettivo filetto (vedere
capitolo 5.2.1).
Stringere la vite (7), coppia di serraggio: 1,2 ± 0,1 Nm.
Stringere la vite Torx T20 (4) sull'anello di bloccaggio (3), coppia di serraggio:
3,5 ± 0,1 Nm.
Figura 3: Montaggio di encoder con albero cavo cieco con limitatore di coppia
unilat
erale, lungo
Figura 4: Montaggio di encoder con albero cavo passante con limitatore di coppia
unila
t
erale, lungo
5.2.4 Montaggio di encoder con albero maschio tramite fori filettati lato flan‐
gia
Infilare l'encoder nell'inserto a centraggio/morsetto (1).
Premontare le viti (2) applicando sigillante per viti sui rispettivi filettati
(veder
e capitolo 5.2.1).
Stringere le viti (2), coppia di serraggio:
1,2 ± 0,1 Nm.
Realizzare il collegamento dell'albero tra encoder e albero motore con un
colle
g
amento elastico (vedere capitolo 4.3.2).
Figura 5: Montaggio di flangia fissa tramite fori filettati lato flangia
Figura 6: Montaggio di servo flangia tramite fori filettati lato flangia
5.2.5 Montaggio di encoder con albero maschio con servo flangia tramite ser‐
vomorsetti
Premontare i servomorsetti (1) con le viti (2) applicando sigillante per viti sul
ris
pettivo filetto (vederecapitolo 5.2.1).
Orientare i servomorsetti (1) in modo che l'encoder possa essere infilato
nell'inserto a centraggio/morsetto (3).
Infilare l'encoder nell'inserto a morsetto/centraggio (3).
Inserire i servomorsetti (1) ruotando la servofessura, facendo attenzione alla
mas
sima copertura e fissarli stringendo le viti (2).
Stringere le viti (2), coppia di serraggio:
1,2 ± 0,1 Nm.
Realizzare il collegamento dell'albero tra encoder e albero motore con un
colleg
amento elastico (vedere capitolo 4.3.2).
8016866/17V5/2020-07-20/de, en, es, fr, it DFS60S Pro | SICK 34
Figura 7: Montaggio di servo flangia con servomorsetti
5.2.6 Montaggio di encoder con albero maschio con servo flangia tramite ser‐
vomor
setti a semiguscio
Infilare l'encoder nell'inserto a centraggio/morsetto (1).
Premontare i servomorsetti a semiguscio (2) con le viti (3) applicando sigil‐
lant
e per v
iti sul rispettivo filetto (vedere capitolo 5.2.1).
Inserire i servomorsetti a semiguscio (2) ruotando la servocava, facendo
at
tenzione alla massima copertura e fissarli stringendo le viti (3).
Stringere le viti (3), coppia di serraggio:
1,2 ± 0,1 Nm.
Realizzare il collegamento dell'albero tra encoder e albero motore con un
colleg
amento elastico (vedere capitolo 4.3.2).
Figura 8: Montaggio con servomorsetti a semiguscio
6 Installazione elettrica
AVVERTENZA
To
gliere la tensione a tutte le macchine/impianti/veicoli interessati dall'instal‐
lazione.
Per il collegamento dell'encoder DFS60S Pro attenersi alle istruzioni per
l'uso del sis
tema di analisi di livello superiore.
Fare attenzione a una corretta connessione con schermatura.
Collegare la custodia o lo schermo a terra o a massa. A tale scopo applicare
abbondante tessuto schermante per cavo.
Utilizzare solo cavi con fili schermati e attorcigliati a coppie. Tutti i fili di cavi
dei segnali/se
gnali di interfaccia devono essere attorcigliati a coppie con i
rispettivi segnali complementari.
Mettere in sicurezza il limitatore di coppia contro qualsiasi eventuale carico
dei ca
vi di collegamento. Fare attenzione ai minimi raggi di curvatura possi‐
bili nei cavi di collegamento (raggio di curvatura ammesso per encoder con
uscita cavo: min. 7,5 × diametro esterno cavo).
Utilizzare un cavo adatto in relazione all'applicazione e alle condizioni di
impiego.
Suggeriamo l'utilizzo di cavi accessori SICK (vedere la relativa scheda tec‐
nica).
Alimentare l'encoder con la tensione di alimentazione generata dai sistemi
PEL
V (EN 50 178) (grado di impurità 2).
La corrente dell'alimentatore che alimenta l'encoder deve essere limitata
esternamente a max. 1 A, sia attraverso l'alimentatore sia tramite un fusi‐
bile.
Analisi differenziale dei segnali dell'encoder.
Chiudere in modo differenziale i segnali encoder utilizzati e non utilizzati,
ovv
ero inserire tra il segnale e il segnale complementare una resistenza di
terminazione ≥ 120 Ω.
Con encoder con uscita connettore non inoltrare i segnali non utilizzati. In
que
sto caso non è necessaria la chiusura dei segnali.
6.1 Panoramica dei collegamenti
DFS60S Pro viene fornito con i seguenti collegamenti:
connet
tore maschio M12, 8 pin
connettore maschio M23, 12 pin
estremità cavo aperte
Figura 9: collegamento M12, 8 pin
Occ
upazione pin collegamento M12, 8 pin
Pin
M12, 8 pin
Segnale Significato
1 COS– Cavo di segnalazione
2 COS+ Cavo di segnalazione
3 SIN– Cavo di segnalazione
4 SIN+ Cavo di segnalazione
5 Cavo del segnale (non per modalità d'esercizio di sicu‐
r
e
zza!)
6 Z Cavo del segnale (non per modalità d'esercizio di sicu‐
re
zza!)
7 GND collegamento a massa
8 +U
S
Tensione di alimentazione (senza potenziale verso
c
us
todia)
Schermo Collegato con alloggiamento encoder
Figura 10: Collegamento M23, 12 pin
Occ
upazione pin collegamento M23, 12 pin
Pin
M23, 12 pin
Segnale Significato
6 COS– Cavo di segnalazione
5 COS+ Cavo di segnalazione
1 SIN– Cavo di segnalazione
8 SIN+ Cavo di segnalazione
4 Cavo del segnale (non per modalità d'esercizio di sicu‐
r
e
zza!)
3 Z Cavo del segnale (non per modalità d'esercizio di sicu‐
re
zza!)
10 GND collegamento a massa
12 +U
S
Tensione di alimentazione (senza potenziale verso
c
us
todia)
2, 7, 9, 11 Non assegnato
Schermo Collegato con alloggiamento encoder
Collegamento con estremità cavo aperte
Sezione conduttore:
8 × 0,15 mm² + 1,5 mm² schermo
Informazioni cavo
Lunghezza del cavo con frequenza di uscita massima in funzione della tensione di
alimentazione:
Informazioni cavo
Tipo di collegamento +U
s
Lunghezza del cavo max.
63
M12
M23
4,5 ... 5,0 V 50 m
5,0 … 7,0 V 100 m
7,0 … 30 V 150 m
Attacco per cavo 4,5 … 5,0 V 50 m - (4 x lunghezza del cavo
de
ll’enc
oder)
5,0 … 7,0 V 100 m - (4 x lunghezza del
ca
vo dell’encoder)
7,0 … 30 V 150 m - (4 x lunghezza del
ca
vo dell’encoder)
Occupazione cavo collegamento con estremità cavo aperte
Estremità cavo Segnale Significato
Marrone COS– Cavo di segnalazione
Bianco COS+ Cavo di segnalazione
63
Sono s
tate considerate le sezioni cavi seguenti: cavo dati 4 x 2 x 0,25 mm² + 2 x 0,5 mm²
+ 1 x 0,14 mm² con schermatura (per US, GND 2 x 0,5 mm²)
8016866/17V5/2020-07-20/de, en, es, fr, it DFS60S Pro | SICK 35
Estremità cavo Segnale Significato
Nero SIN– Cavo di segnalazione
Rosa SIN+ Cavo di segnalazione
Giallo Cavo del segnale (non per modalità d'esercizio di sicu‐
r
e
zza!)
Viola Z Cavo del segnale (non per modalità d'esercizio di sicu‐
re
zza!)
Blu GND collegamento a massa
Rosso +U
S
Tensione di alimentazione (senza potenziale verso
c
us
todia)
Schermo Collegato con alloggiamento encoder
6.2 Segnali dell'encoder
DFS60S Pro è dotato dei seguenti segnali:
T
ensione di aliment
azione +US dell'encoder: l'intervallo della tensione di
esercizio misurata nell'encoder è compreso tra 4,5 V e 32 V.
Collegamento a massa GND dell'encoder: separazione galvanica dalla custo‐
dia. La tensione riferita a GND è +US.
Canale dei dati di processo SIN+: SIN+ è un segnale seno di 0,5 V
PP
con un
offset statico di 2,5 V.
Canale dei dati di processo SIN–: SIN– è un segnale seno di 0,5 V
PP
con un
offset statico di 2,5 V. SIN– è complementare del segnale SIN+.
Canale dei dati di processo COS+: COS+ è un segnale coseno di 0,5 V
PP
con
un offset statico di 2,5 V. Il segnale COS+ è spostato di fase di 90° rispetto
al SIN+.
Canale dei dati di processo COS–: COS– è un segnale coseno di 0,5 V
PP
con
un offset statico di 2,5 V. SIN– è complementare del segnale COS+.
Impulso zero Z: Z indica la posizione zero dell'encoder come segnale digitale
differenziale con una larghezza elettrica di 90° (el.) e un livello di 1,75 V
(Low) e 2,9 V (High).
2,5 V
2,5 V
2,9 V
1,75 V
2,9 V
1,75 V
0,5 V
0,5 V
360° el.
90° el.
¯Z
COS+ COS–
SIN+ SIN–
Z
Figura 11: Segnale dell'encoder prima della formazione differenza con carico
120 Ω, dia
gramma di segnale con rotazione dell'albero in senso orario rivolto in
direzione dell'albero
COS+ – COS–
SIN+ – SIN–
Z – ¯Z
0 V
0 V
0 V
1 V
1 V
2,3 V
360° el.
90°el.
Figura 12: Segnale dell'encoder dopo la formazione differenza con carico 120 Ω,
diag
ramma di segnale con rotazione dell'albero in senso orario rivolto in direzione
dell'albero
7 Messa in servizio
INDICAZIONE
Mes
sa in servizio non consentita senza il controllo da parte di personale di sicurezza qua‐
lificato!
Prima di mettere in funzione per la prima volta una macchina o un impianto,
in cui è integrato l'encoder, devono essere controllati e ritenuti idonei da per‐
sonale di sicurezza qualificato. Osservare le indicazioni sull'argomento in
capitolo 2.
Tenere conto del tempo di inizializzazione dopo l'accensione. Durante questo
periodo l'encoder non eme
tte segnali validi.
Controllare se tutte le funzioni di sicurezza sono efficaci a tutte le velocità
rile
vanti come pianificato.
Controllare se la temperatura massima che si verifica durante il funziona‐
mento de
ll'encoder nel punto di misura temperatura di esercizio dell'encoder
(vedere Disegni quotati) si trova nell'intervallo delle temperature d'esercizio
indicate nei dati tecnici.
Se la temperatura nel punto di misura della temperatura di esercizio è supe‐
rior
e a 70 °C:
applicare il pittogramma
"Attenzione! Superfici calde" secondo IEC
60 4175041 ben v
isibile sull'alloggiamento dell'encoder.
Il significato del pittogramma deve essere spiegato nelle istruzioni per
l'uso della macchina in cui è montato l'encoder.
7.1 Verifiche
Per il funzionamento non sono richiesti ulteriori misure di collaudo.
8 Manutenzione
DFS60S Pro è esente da manutenzione. In caso di difetti non sono possibili
ripar
azioni. In caso di reclami, contattateci.
Fare attenzione al TM. L'encoder di sicurezza DFS60S Pro ha un TM mas‐
simo, dopo il q
uale deve essere assolutamente messo fuori uso. Bisogna
quindi osservare, oltre alla durata di vita T
M
, anche la durata di conserva‐
zione. Il limite che viene raggiunto per primo, a seconda dell’applicazione,
determina il momento in cui è necessario eseguire la messa fuori servizio.
L'anno di costruzione dell'encoder è indicato sull'etichetta del dispositivo o
dell'imballa
ggio come codice a quattro numeri (aass). Le prime due cifre aa
indicano l'anno (senza migliaia e centinaia), le ultime due ss si riferiscono
alla settimana del processo di produzione.
9 Messa fuori servizio
9.1 Tutela dell’ambiente
L'encoder di sicurezza è concepito in modo da ridurre il più possibile l'impatto
ambientale
. Esso consuma soltanto un minimo di energia e di risorse.
b
Rispettare l’ambiente anche sul posto di lavoro. Osservare pertanto le
seguenti informazioni sullo smaltimento.
9.2 Smaltimento
Smaltire sempre i dispositivi inutilizzati o non riparabili secondo le disposi‐
zioni di smalt
imento in vigore, specifiche per ogni paese.
INDICAZIONE
Siamo a v
ostra disposizione per lo smaltimento del dispositivo. Contattateci.
10 Dati tecnici
Scheda tecnica DFS60S Pro
Prestazione
Numero dei periodi seno/coseno per rota‐
z
ione
1.024
8016866/17V5/2020-07-20/de, en, es, fr, it DFS60S Pro | SICK 36
Prestazione
Passo di misurazione (non di sicurezza) 0,3 secondi angolari
Con int
erpolazione 12 bit
Non linearità integrale Tip. ± 45 secondi angolari
64
Non linearità differenziale ± 7 secondi angolari
Segnale di riferimento, numero 1
Segnale di riferimento, posizione 90°, elettrico, logicamente connesso con
seno/c
oseno
D
ati meccanici
Peso
Flangia fissa
S
er
vo flangia
ca. 0,30 kg
65
Foro passante
For
o cieco
ca. 0,30 kg
65
Coppia di avviamento a 20 °C
Flangia fissa
S
er
vo flangia
≤ 0,5 Ncm
Foro passante
For
o cieco
≤ 0,8 Ncm
Coppia di esercizio a 20 °C
Flangia fissa
S
er
vo flangia
≤ 0,3 Ncm
Foro passante
For
o cieco
≤ 0,6 Ncm
Accelerazione angolare max. ≤ 5 × 10
5
r
ad/s²
C
arico ammesso per l'albero (radiale/
as
siale)
80 N/40 N
Movimento ondulatorio ammesso (albero
ca
vo)
Statico (radiale/assiale) ± 0,3 mm/± 0,5 mm
Dinamico (radiale/assiale) ± 0,05 mm/ ± 0,1 mm
Velocità di esercizio max.
66
Flangia fissa
S
er
vo flangia
9.000 min
–1
Foro passante
For
o cieco
6.000 min
–1
Momento d’inerzia del rotore
Flangia fissa
S
er
vo flangia
8 gcm²
Foro passante
For
o cieco
56 gcm²
Durata di conservazione
67
3,6 × 10
9
r
otazioni
68
D
ati elettrici
Interfacce elettriche 4,5 V … 32 V, sin/cos
1,0 V
S
S
(differenziale)
Frequenza di aggiornamento dell’uscita ≤ 153,6 kHz
Tempo di inizializzazione dopo accensione 50 ms
69
Resistenza al carico ≤ 120 Ω
Consumo energetico senza carico ≤ 0,7 W
Classe di protezione secondo DIN EN 61 140 III
Grado di imbrattamento 2
Protezione all’inversione della polarità
Resistenza al corto circuito delle uscite
70
Dati ambientali
EMC Secondo
EN 61
000-6-2, EN 61
000-6-3
IEC 61 326-3-1
Grado di protezione secondo IEC 60 529 IP 65
71
Umidità relativa dell'aria ammessa
72
90 %
Intervallo temperatura d'esercizio
73
M12, M23 –30 … +95 °C
Uscita del cavo –30 … +85 °C
64
Rifer
iti a limitatore di coppia allentato.
65
Riferiti all'encoder con uscita connettore.
66
Considerare un auto-riscaldamento di ca. 3,0 K per 1.000 min
-1
per quanto riguarda il
campo di temperatura di esercizio ammesso.
67
La durata di vita può essere limitata, a seconda dell’applicazione, anche dalla durata di
conservazione.
68
Calcolate per max. velocità e temperatura.
69
Trascorso questo tempo possono essere letti segnali validi.
70
Corto circuito verso un altro canale o GND ammesso per max. 30 s. Per US cortocircuito
12 V supplementare verso US ammesso per max. 30 s.
71
Con uscita connettore: il controconnettore deve essere inserito e avere un grado di prote‐
zione minimo IP 65.
72
Condensa del campionamento ottico non ammessa.
73
Al punto di misura della temperatura di esercizio.
Prestazione
Range della temperatura di stoccaggio (senza
imballo)
–30 … +90 °C
Altezza di esercizio Max. 2.000 m s.l.m. N. N. (80 kPa)
Resistenza agli urti secondo EN 60
068-2-27
74
100 g/6 ms
75
Resistenza alle vibrazioni secondo EN
60
068-26)
74
Uscita del cavo 30 g
10 … 1.000 Hz
M12 incl. controconnettore 30 g
10 … 1.000 Hz
M23 incl. controconnettore 10 g
10 … 1.000 Hz
Parametri di sicurezza
SIL
76
SIL2 (IEC 61 508), SILCL2 (EN 62 061)
Categoria 3 (EN ISO 13 849)
Velocità di test non richiesta
Velocità di richiesta massima Costante (segnali analogici)
PL
77
PL d (EN ISO 13 849)
PFH
D
78
a t
emperatura d'esercizio 95 °C) (Pro‐
babilità media di un malf
unzionamento peri‐
coloso all’ora)
1,7 × 10
–8
T
M
(Durata di vita)
67
20 anni (EN IS
O 13 849)
Passo di misurazione di sicurezza 0,09° analisi quadratura
Precisione orientata alla sicurezza ± 0,09°
11 Accessori
codici articolo degli accessori
Articolo Cod. art.
BEF-WK-SF servomorsetti, grandi (3 pz.) 2029166
BEF-WK-SF servomorsetti, semigusci (2 pz.) 2029165
BEF-DS02DFS/VFS
L
imit
atore di coppia, lungo
Su richiesta
68
Ulteriori accessori sono riportati nell'informazione di prodotto in www.sic
k.com.
Gli accessori devono essere presi in considerazione dall'utilizzatore del prodotto
per la costruzione dell'intera macchina nell'ambito della realizzazione delle rela‐
tive funzioni di sicurezza. All'occorrenza devono essere attestate le esclusioni di
difetti necessarie.
12 Appendice
12.1 Dotazione di fornitura
Encoder DF
S60S Pr
o secondo codice modello
Chiavetta secondo DIN 6885-A (per variante con albero cavo)
Vite Torx T20 per anello di bloccaggio (per variante con albero cavo)
Indicazioni di sicurezza generali
Istruzioni per l’uso
12.2 Conformità
L'encoder di sicurezza DFS60S Pro è stato prodotto conformemente alle seguenti
dir
e
ttive:
Direttiva Macchine 2006/42/EG
Direttiva EMC 2004/108/CE
La versione integrale della dichiarazione di conformità UE è disponibile in Internet
alla homepage di SICK: www.sick.com
INDICAZIONE
Il cer
t
ificato relativo a questo prodotto si riferisce sia al prodotto stesso sia ai
relativi accessori.
IMPORTANTE
Ulter
iori e maggiori informazioni sulla dichiarazione di conformità si trovano
alla fine delle istruzioni per l'uso (nel foglio supplementare linguisticamente
neutro) e in www.sick.com.
74
Cont
rollata in esercizio con monitoraggio lunghezza vettori.
75
Numero di urti in ogni asse di prova, sia positivo sia negativo: 3.
76
Per informazioni dettagliate sulla progettazione in sicurezza della propria macchina /
dell’impianto contattare la filiale SICK di competenza.
77
Per informazioni dettagliate sulla progettazione in sicurezza della propria macchina /
dell’impianto contattare la filiale SICK di competenza
78
I valori indicati si riferiscono a un grado di copertura diagnostica del 99%, raggiungibile con
il sistema di azionamento esterno.
67
La durata di vita può essere limitata, a seconda dell’applicazione, anche dalla durata di
conservazione.
68
Il limitatore di coppia viene fornito montato di fabbrica. Non è consentita la sostituzione del
limitatore di coppia da parte dell'utente.
8016866/17V5/2020-07-20/de, en, es, fr, it DFS60S Pro | SICK 37
13 Disegni quotati
IMPORTANTE
I dise
gni q
uotati si trovano alla fine delle istruzioni per l'uso (nel foglio supple‐
mentare linguisticamente neutro).
8016866/17V5/2020-07-20/de, en, es, fr, it DFS60S Pro | SICK 38
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SICK DFS60S Pro Safety encoder Istruzioni per l'uso

Tipo
Istruzioni per l'uso