Indesit CP 757 GT (IT) Manuale del proprietario

Categoria
Forni
Tipo
Manuale del proprietario
CP 647 GT
CP 757 GT
CP 648 MT.1
CP 649 MT.1
CP 758 MT.1
CP 649 MD.2
CP 6480.2 MT (X) F
Cucina mista
Istruzioni per l'uso e l'installazione
Mixed cooker
Instructions for use and installation
Cuisinière mixte
Instructions pour l'emploi et l'installation
Cocina mixta
Instrucciones para el uso y la instalación
Fogão Misto
Instruções para o uso e a instalação
Fýrýn
Yerleþtirme ve kullaným kýlavuzu
1
AVVERTENZE
QUESTE ISTRUZIONI SONO VALIDE SOLO PER I PAESI DI DESTINAZIONE I CUI SIMBOLI FIGURANO SUL LIBRETTO
E SULLA TARGA MATRICOLA DELL’APPARECCHIO.
La ringraziamo per aver scelto un prodotto Ariston, sicuro e davvero facile da usare. Per conoscerlo, utilizzarlo al meglio e
a lungo, le consigliamo di leggere questo manuale. Grazie.
1. Questo apparecchio è stato concepito per essere
utilizzato da privati per un uso di tipo non
professionale all’interno di abitazione comune.
2. Leggere attentamente le avvertenze contenute nel
presente libretto istruzioni, in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di
installazione, d’uso e di manutenzione. Conservare
con cura questo libretto per ogni eventuale
consultazione.
3. Gli accessori del forno che possono venire a contatto
con gli alimenti, sono costruiti con materiali conformi a
quanto prescritto dalla Direttiva CEE 89/109 del 21-12-
88 e dal D.L. 108 del 25-01-92.
4. Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità
dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare
l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente
qualificato.
5. Alcune parti sono coperte da una pellicola antigraffio
asportabile. Prima di mettere in funzione l’apparecchio,
la pellicola deve essere rimossa e la parte protetta va
pulita con un panno e un prodotto non abrasivo per la
pulizia domestica. Consigliamo, alla prima accensione,
di riscaldare il forno vuoto per circa 30 minuti alla
temperatura massima allo scopo di eliminare eventuali
residui di lavorazione.
6. È necessario che tutte le operazioni relative
all’installazione e alla regolazione vengano eseguite da
personale qualificato, secondo le norme in vigore. Le
istruzioni specifiche sono descritte nella sezione riservata
all’installatore.
7. Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati sulla
targhetta caratteristiche (su parte inferiore
dell’apparecchio e su ultima pagina libretto) siano
rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica e
gas.
8. Durante le cotture al forno e al grill, l’apparecchiatura è
sottoposta ad un sensibile riscaldamento in
corrispondenza del cristallo porta forno e parti adiacenti.
Assicurarsi quindi che i bambini non si avvicinino con
l’intento di giocarvi.
9. Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle
prese di corrente siano adeguate alla potenza massima
dell’apparecchio indicata sulla targhetta. In caso di dubbio
rivolgersi ad una persona professionalmente qualificata.
10. Verificare periodicamente il buono stato del tubo di
collegamento gas e farlo sostituire da personale qualificato
non appena presenta qualche anomalia.
11. Il cavo di alimentazione ed il tubo di collegamento gas di
questo apparecchio non devono essere sostituiti
dall’utente. In caso di danneggiamento e di eventuale
sostituzione rivolgersi esclusivamente ad un centro di
assistenza tecnica autorizzato.
12. Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere
l’interruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso
non è utilizzato e chiudere il rubinetto del gas.
13. I bruciatori e le griglie rimangono caldi per lungo tempo
dopo l’uso. Fare attenzione a non toccarli.
14. Sui bruciatori non devono essere poste pentole instabili
o deformate onde evitare incidenti per rovesciamento.
15. Non utilizzare liquidi infiammabili in vicinanza
dell’apparecchio quando è in uso.
16. Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono prendere
misure per evitare che l'apparecchio scivoli dal
piedistallo.
17. Se l'apparecchio monta un coperchio, eventuali liquidi
tracimati sopra di esso dovrebbero essere rimossi.
18. Se presente, non chiudere il coperchio se gli elementi
del piano sono ancora caldi.
19. Non utilizzare macchine a vapore per la pulizia
dell'apparecchio
Dismissione degli elettrodomestici
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche (RAEE), prevede che gli
elettrodomestici non debbano essere smaltiti nel normale
flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi dismessi devono
essere raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di
recupero e riciclaggio dei materiali che li compongono ed
impedire potenziali danni per la salute e l’ambiente. Il simbolo
del cestino barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare
gli obblighi di raccolta separata.
Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione degli
elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi al servizio
pubblico preposto o ai rivenditori.
2
DESCRIZIONE DELLA CUCINA
A Bruciatore gas ausiliario
B Bruciatore gas semirapido
C Bruciatore gas rapido
D Bruciatore gas tripla corona
I Bruciatore gas DC-DR
E Candela di accensione dei bruciatori gas
F Dispositivo di sicurezza - Interviene in caso di spegni-
mento accidentale della fiamma (trabocco di liquidi, cor-
renti d'aria, ...) bloccando l'erogazione del gas al brucia-
tore.
G Manopola commutatore del forno elettrico (selettore
funzioni di cottura)
H Manopola termostato del forno elettrico (selezione
temperature)
M Manopole di comando dei bruciatori
R Griglie di supporto per recipienti di cottura
P Timer
S Lampada spia funzionamento di un elemento riscal-
dante elettrico
T Contaminuti
U Temporizzatore
V Manopola termostato del forno gas (selettore funzio-
ne forno gas con regolazione temperature e grill elet-
trico)
Z Pulsante accensione lampada forno gas
D/I
R
CP 649 MT.1
CP 649 MD.2
P
P
CP 649 MT.1
CP 649 MT.1
E
F
3
ISTRUZIONI PER L'USO
Bruciatori gas
Sul pannello comandi, intorno ad ogni manopola "M" oppure
sulle manopole stesse, sono indicati i simboli: Rubinetto
Chiuso
Apertura massima
Apertura minima
Inoltre, nelle vicinanze delle manopole i simboli indicano
la posizione sul piano del bruciatore relativo.
I bruciatori sono dotati di sicurezza contro fughe di gas a
termocoppia. Questo dispositivo provvede a bloccare l’uscita
del gas nel caso che la fiamma del bruciatore si spenga
durante il funzionamento.
Per accendere uno dei bruciatori procedere come segue:
ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino
al simbolo della fiamma grande;
premere la manopola a fondo per azionare l’accensione
automatica del gas;
mantenere la manopola premuta per circa 6 secondi con
la fiamma accesa per consentire il riscaldamento della
termocoppia di sicurezza;
rilasciare la manopola, verificando che l’accensione sia
avvenuta in modo stabile. In caso contrario, ripetere
l’operazione.
Per avere la potenza minima ruotare la manopola verso il
simbolo della fiamma piccola. Sono possibili regolazioni
intermedie, posizionando la manopola tra il simbolo di fiamma
grande e quello della fiamma piccola.
Importante:
Non azionare il dispositivo di accensione automatica per
più di 15 secondi consecutivi.
In alcuni casi la difficoltà di accensione è dovuta ad
eventuale aria che può trovarsi all’interno del condotto del
gas.
Nel caso di uno spegnimento accidentale della fiamma
dei bruciatori, il gas continua ad uscire per qualche istante
prima che intervenga il dispositivo di sicurezza. Chiudere
la manopola di comando e non ritentare l’accensione per
almeno 1 minuto, lasciando così dileguare il gas uscito
che può essere pericoloso.
Quando l’apparecchiatura non è in funzione controllare che
le manopole siano in posizione di chiuso " ". Si consiglia
inoltre di chiudere il rubinetto principale del condotto di
alimentazione del gas.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Per ottenere dai bruciatori il massimo rendimento si consiglia
adoperare solo pentole di diametro adatto al bruciatore
utilizzato, evitando che la fiamma fuoriesca dal fondo della
pentola (vedi tabella seguente).
Inoltre, quando un liquido inizia a bollire, si consiglia di ridurre
la fiamma quanto basta per mantenere l’ebollizione.
fig.1
Il bruciatore a “doppie fiamme indipendenti”
Questo bruciatore a gas è formato da due fuochi concentrici,
che possono funzionare insieme o in modo indipendente. L’uti-
lizzo contemporaneo al massimo consente un’elevata potenza
che riduce i tempi di cottura rispetto ai bruciatori tradizionali. La
doppia corona di fiamma, inoltre, rende più uniforme la distribu-
zione di calore sul fondo della pentola, in particolare utilizzando
entrambi i bruciatori al minimo. Possono essere usati contenitori
di tutte le dimensioni, in questo caso per piccoli recipienti accen-
dete il solo bruciatore interno. Ogni singola corona che compo-
ne il bruciatore a “doppie fiamme indipendenti” ha una sua ma-
nopola di comando:
la manopola individuata dal simbolo controlla la corona
interna.
la manopola individuata dal simbolo controlla la corona
esterna;
Per accendere la corona desiderata premere a fondo e ruotare
in senso antiorario fino alla posizione di massimo la manopo-
la corrispondente. Il bruciatore è dotato di accensione elettroni-
ca che entra in funzione automaticamente premendo la mano-
pola.
Poichè il bruciatore è dotato di dispositivo di sicurezza
"F", è necessario mantenere premuta la manopola per circa 6
secondi finchè non si scalda il dispositivo che mantiene auto-
maticamente accesa la fiamma.
Per spegnere il bruciatore occorre ruotare la manopola in
senso orario fino all’arresto (corrispondente al simbolo“ ”).
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quanto
segue: Sui bruciatori possono essere utilizzati tutti i tipi di cas-
seruole. L’importante è che il fondo sia perfettamente piano.
Il piano di cottura è dotato di due griglie di
riduzione (fig.1), le quali vanno usate solo
sul bruciatore ausiliario "A" e sul DC-DR
(interno)"I".
Bruciatori ø Diametro dei recipienti (cm.)
A. Ausiliarie
6 – 14
B. Semi-rapido
15 – 22
C. Rapido
21 – 26
D. Tripla corona
24 - 26
I. DC-DR (interno
)
10 - 14
I. DC-DR (esterno)
24 - 28
4
COME UTILIZZARLO (FORNO A GAS)
La selezione delle varie funzioni presenti nel forno avviene
agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul cru-
scotto dello stesso.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termostato
al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo
spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che
talvolta si avverte durante questa operazione è dovuto al-
l’evaporazione delle sostanze usate per proteggere il forno
durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione
e l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizio-
nandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o
grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girarrosto
(presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture non
utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate
mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè
potreste causare danni allo smalto. Ponete sempre i Vostri
recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.)
sulla griglia in dotazione con l’apparecchio, appositamente
inserita nelle guide del forno.
La manopola del forno (V)
É il dispositivo che permette di selezionare le diverse funzio-
ni del forno e di scegliere la temperatura di cottura più idonea
ai cibi da cuocere fra quelle indicate sulla manopola stessa
(comprese fra 150°C e 275°C). Il dispositivo di accensione
elettronica del forno è integrato all’interno della manopola
di comando. Per accendere il bruciatore forno premere a fon-
do e ruotare la manopola “V in senso antiorario fino alla po-
sizione 8. Dato che il forno è dotato di dispositivo di si-
curezza, dopo l’accensione del bruciatore è necessario
mantenere premuta la manopola “B” per circa 6 secon-
di, in modo da consentire il passaggio del gas finchè
non si scalda la termocoppia di sicurezza. Il dispositivo
di accensione elettronica del bruciatore forno non deve
essere azionato per più di 15 secondi. Se dopo 15 se-
condi il bruciatore non si è acceso, cessare di agire sulla
manopola “V”, aprire la porta del forno ed attendere al-
meno un minuto prima di un nuovo tentativo di accen-
sione del bruciatore.
La selezione della temperatura di cottura si ottiene facendo cor-
rispondere l’indicazione del valore desiderato con il riferimento
posto sul cruscotto; la gamma completa delle temperature
ottenibili è riportata qui sotto. La temperatura impostata viene
automaticamente raggiunta e mantenuta costante dall’organo
di controllo (il termostato) comandato dalla manopola.
Accensione manuale del forno
Nel caso di mancanza momentanea di energia elettrica si può
accendere il bruciatore del forno manualmente:
a) aprire la porta del forno
b) avvicinare un fiammifero o un accenditore all’asola, preme-
re a fondo e ruotare la manopola “V” in senso antiorario fino
alla posizione 8.
Attenzione: durante la cottura la porta forno è calda. Im-
pedite che i bambini vi si avvicinino.
Il pulsante per l’accensione della luce del forno (Z)
è quello individuato dal simbolo e consente con l’accen-
sione della lampada all' ìinterno del forno, di seguire l’anda-
mento della cottura senza aprire la porta.
La spia di funzionamento del grill (S)
Indica la fase di riscaldamento del grill; il suo spegnimento
segnala il raggiungimento della temperatura massima
all'interno del forno. L'alternativo accendersi e spegnersi di
questa, indica che il termostato stà lavorando correttamente
per mantenere costante la temperatura del forno.
Il contaminuti (solo su alcuni modelli)
Per utilizzare il contaminuti occorre caricare la suoneria
ruotando la manopola “T”di un giro quasi completo in senso
orario; quindi, tornando indietro, impostare il tempo deside-
rato facendo coincidere con il riferimento fisso del frontalino
il numero corrispondente ai minuti prefissati.
c) ad accensione avvenuta chiudere la porta del forno.
Avvertenza importante: nel caso di una estinzione acci-
dentale delle fiamme del bruciatore, chiudere la manopo-
la di comando “V”, aprire la porta del forno ed attendere
almeno un minuto prima di un nuovo tentativo di accensio-
ne del bruciatore.
La manopola del grill (V)
Il vostro forno è dotato di un grill elettrico. La temperatura
assai elevata e diretta del grill consente la immediata
rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando la fuoriu-
scita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente. La
cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti
che necessitano di elevata temperatura superficiale: bi-
stecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger
etc...
Il grill è controllato da un dispositivo termostatico che ne regola
il funzionamento
Importante: quando si utilizza il grill è necessario lasciare la
porta del forno chiusa. Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al
paragrafo “Consigli pratici per la cottura”. Ruotando la mano-
pola “V” fino alla posizione si mette in funzione oltre al grill
a raggi infrarossi anche il motorino girarrosto, che rimane atti-
vato fino a che il grill è in funzione.
Il girarrosto
Per azionare il girarrosto procedere nel modo seguente:
a) posizionare la leccarda al 1° ripiano;
b) inserire l’apposito sostegno del girarrosto al 3° ripiano e
posizionare lo spiedo inserendolo, attraverso l’apposito
foro, nel girarrosto posizionato nel retro del forno;
c) azionare il girarrosto selezionando con la manopola “V
la posizione
Posizione 1 (minimo) Posizione 2 Posizione 3 Posizione 4
150° - 155°C 155°C 175°C 195°C
Posizione 5 Posizione 6 Posizione 7 Posizione 8
215°C 235°C 260°C 275°C
5
CONSIGLI PRATICI PER LA COTTURA
TIMER (FORNO ELETTRICO)
Consente di programmare il forno o il grill nei funzionamenti:
inizio cottura ritardato con durata stabilita;
inizio immediato con durata stabilita;
contaminuti.
Funzione dei tasti :
: contaminuti ore, minuti
: durata cottura
: fine cottura
: commutazione manuale
- : impostazione tempi indietro
+ : impostazione tempi avanti
Come rimettere l’orologio digitale
Dopo l’allacciamento alla rete o dopo una mancanza di cor-
rente il display lampeggia su: 0.00
Premere contemporaneamente i tasti e succes-
sivamente (entro 4 secondi) con i tasti - e + impostare
l’ora esatta.
Con il tasto + il tempo aumenta.
Con il tasto - il tempo diminuisce.
Eventuali aggiornamenti dell’ora possono essere effettuati in
due modi:
1. Ripetere totalmente le fasi sopra descritte
2. Pigiare il tasto e successivamente con i tasti - e +
aggiornare l'ora.
Funzionamento manuale del forno
Dopo aver impostato l’ora, il programmatore va automatica-
mente in posizione manuale.
Nota: Pigiare il tasto per ripristinare il funzionamento ma-
nuale dopo ogni cottura "Automatica".
Posizione
manopola
selezione
Cibo da cucinare Peso
(Kg)
Posizione
di cottura
ripiani dal
basso
Tempo di pre-
riscaldamento
(minuti)
Posizione
manopola
termostato
Tempo di
cottura
(minuti)
Forno
Lasagne
Cannelloni
Pasta al forno
Vitello
Pollo
Rollè di tacchino
Anatra
Coniglio
Lombo di maiale
Coscio di agnello
Sgombri
Dentice
Trota al cartoccio
Pizza napoletana
Biscotti secchi
Crostata
Torta al cioccolato
Torte lievitate
2,5
2,5
2,2
1,7
1,5
2,5
1,8
2,0
1,5
1,8
1,3
1,5
1,0
0,6
0,5
1,1
1,0
1,0
3
3
3
2
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
4
3
3
4
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
15
15
15
15
15
200
200
200
210
200
200
200
200
200
200
200
180
200
210
180
180
165
165
55-60
40-45
50-55
80-90
70-80
80-90
90-100
80-90
70-80
80-90
30-40
30-40
30-35
15-20
25-30
30-35
50-60
50-60
Grill
Sogliole e seppioline
Spiedini di calamari e gamberi
Filetto di merluzzo
Verdure alla griglia
Bistecca di vitello
Braciole
Hamburger
Salsicce
Toast
1
1
1
1
1
1,5
1
1,7
n.° 4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
5
3
3
-
5
5
3
5
3
-
-
-
-
-
-
-
-
-
6
4
10
8-10
20-25
20-25
10-15
20-25
2-3
Con girarrosto
(ove presente)
Vitello allo spiedo
Pollo allo spiedo
Agnello allo spiedo
1.0
1.5
1.0
-
-
-
-
-
-
-
-
-
80-90
80-90
80-90
NB:
i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al grill
la leccarda va posta sempre al 1° ripiano a partire dal basso.
6
Inizio cottura ritardato con durata stabilita
Va impostata la durata della cottura e l’ora di fine cottura.
Supponiamo che il display indichi le ore 10,00
1. Ruotare le manopole di comando del forno sulla funzione
e sulla temperatura desiderata (esempio: forno statico,
200°C)
2. Premere il tasto e successivamente (entro 4 secondi)
con i tasti - e + impostare la durata desiderata. Supponia-
mo di impostare una cottura di 30 minuti; compare:
Rilasciando il tasto, dopo 4 secondi, ricompare l’ora corrente
con il simbolo e la scritta auto
3. Premere il tasto e successivamente premere i tasti -
e + fino ad impostare l’ora di fine cottura desiderata, sup-
poniamo le 13,00
4. Rilasciando il tasto sul display dopo 4 secondi compare
l’ora corrente:
La scritta auto accesa ricorda l’avvenuta programmazione
di durata e di fine cottura nella funzione automatica. A que-
sto punto il forno si accende automaticamente alle ore 12,30
in modo da terminare dopo 30 minuti. Quando il forno è acce-
so compare la pentolina accesa per tutta la durata della
cottura. In qualsiasi momento premendo il tasto è possi-
bile visualizzare la durata impostata, premendo il tasto si
visualizza l’ora di fine cottura.
A fine cottura suona il segnale acustico; per interrom-
perlo premere un tasto qualsiasi ad eccezione dei tasti -
e +.
Inizio immediato con durata stabilita
Programmando solo la durata (punti 1 e 2 del paragrafo "Ini-
zio cottura ritardato con durata stabilita") si ha l’inizio di cot-
tura immediato.
Per annullare una cottura già programmata
Pigiare il tasto e con il tasto - riportare il tempo a
e quindi pigiare il tasto di funzionamento manuale .
Funzione contaminuti
Nel funzionamento contaminuti viene impostato un tempo
dal quale comincia un conto alla rovescia. Questa funzione
non controlla l’accensione e lo spegnimento del forno, emet-
te solamente un allarme acustico a tempo scaduto.
Premere il tasto compare:
Quindi con i tasti - e + impostare il tempo desiderato
Rilasciando il tasto il tempo parte esattamente al minuto se-
condo, nel display compare l’ora corrente.
A fine tempo viene emesso un segnale acustico che può
essere arrestato premendo un tasto qualsiasi (esclusi i tasti
- e +) ed il simbolo
si spegne.
Correzione cancellazione dei dati
I dati impostati possono essere cambiati in qualsiasi mo-
mento, premendo il tasto corrispondente e premendo il
tasto - o +.
Cancellando la durata di cottura si ha la cancellazione
automatica anche della fine del funzionamento e vicever-
sa.
Nel caso di funzionamento programmato, l’apparecchio
non accetta tempi di fine cottura antecedenti a quelli di
inizio cottura proposti dall’apparecchio stesso.
Temporizzatore
(mod.CP 648 MT.1 - CP 758 MT.1 - CP 6480 MT.2 (X) F)
Funzionamento manuale
Ruotare la manopola del temporizzatore con il simbolo in
senso antiorario posizionando l’indice sul simbolo (manuale).
Procedere all’accensione del forno agendo sulla manopola del
selettore e impostare la temperatura desiderata ruotando la manopola
del termostato. Lo spegnimento del forno si ottiene riportando la
manopola del temporizzatore sulla posizione iniziale " " .
Funzionamento con programmazione dei tempi di cottura
NOTA: E' necessario ruotare la manopola di un giro completo
prima di riportarla sul tempo prescelto, anche se questo è
inferiore ai 60 minuti.
Ruotare la manopola del temporizzatore in senso orario posizionando
l’indice sul tempo prescelto (da 10 a 120 minuti). Procedere
all’accensione del forno agendo sulla manopola del selettore e
impostare la temperatura desiderata ruotando la manopola del
termostato. Al termine del conteggio si udirà un segnale acustico che
terminerà dopo 1 min. o dopo la pressione di un tasto qualsiasi.
Ricordate che il timer si disattiva nel momento in cui si dà il via ad una
cottura (sia immediata che programmata).
Ventilazione di raffreddamento
(CP 648 MT.1 - CP 6480 MT.2 F - CP 649 MT.1 - CP 649 MD.2 - CP
758 MT.1)
Al fine di ottenere una riduzione delle temperature esterne, alcuni mo-
delli sono dotati di una ventola di raffreddamento che entra in funzione
ruotando la manopola di selezione dei programmi “G”. Durante la cottu-
ra è sempre accesa ed è possibile sentire un getto d’aria che esce tra
frontalino e porta forno.
Nota: A fine cottura la ventola rimane attiva, anche con la mano-
pola "G" in posizione "0", finchè il forno non sarà sufficiente-
mente freddo.
Nei mod ..MT.1: la ventola si attiva automaticamente solo a forno
caldo.
Dopo aver estratto i cibi dal forno si consiglia di lasciare per qualche
istante la porta semi aperta: cosi facendo si diminuirà notevolmen-
te la durata del ciclo di raffreddamento. Il processo è controllato da
un termostato supplementare e può avvenire in uno o più cicli.
TIMER (FORNO ELETTRICO)
7
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far funzionare il forno
a vuoto per circa mezz’ora con il termostato al massimo e a porta chiusa.
Quindi trascorso tale tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale.
L’odore che talvolta si avverte durante questa operazione è dovuto al-
l’evaporazione delle sostanze usate per proteggere il forno durante l’in-
tervallo di tempo che intercorre tra la produzione e l’installazione del
prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizionandoci la
leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o grassi, solamente nel
caso di cotture al grill o con girarrosto (presente solo su alcuni modelli).
Per le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non
appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè
potreste causare danni allo smalto. Ponete sempre i Vostri recipienti di
cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione
con l’apparecchio, appositamente inserita nelle guide del forno.
- Così utilizzate solo la lampadina di illuminazione interna.
Forno Tradizionale a
Posizione manopola termostato "H": Tra 40°C e MAX.
In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti inferiore e
superiore. E’ il classico forno della nonna che è stato però portato ad un
eccezionale livello di distribuzione della temperatura e di contenimento
dei consumi. Il forno tradizionale resta insuperato nei casi in cui si debbano
cucinare piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più elementi
che concorrono a formare un piatto unico come ad esempio: cavoli con
costine di maiale, baccalà alla spagnola, stoccafisso all’anconetana,
teneroni di vitello con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella
preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati,
spezzatini, gulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo di maiale etc...
che necessitano di cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta
comunque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la frutta e per le
cotture con recipienti coperti specifici per le cotture al forno. Nella cottura
al forno tradizionale utilizzate un solo ripiano, in quanto su più ripiani si
avrebbe una cattiva distribuzione della temperatura. Usando i diversi
ripiani a disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la parte
superiore ed inferiore. Se la cottura necessita di maggior calore dal basso
o dall’alto, utilizzate rispettivamente i ripiani inferiori o superiori. Forno
Pasticceria
Posizione manopola termostato “H”: Tra 40°C e MAX.
Si attiva l’elemento riscaldante posteriore ed entra in funzione la ventola
garantendo un calore delicato ed uniforme all’interno del forno. L’assor-
bimento elettrico di questa funzione è di soli 1600 W. Questa funzione è
indicata per la cottura dei cibi delicati, in particolare i dolci che necessita-
no di levitazione ed alcune preparazioni “mignon” su 3 ripiani contempo-
raneamente. Alcuni esempi: bignè, biscotti dolci e salati, salatini in sfo-
glia, biscotto arrotolato e piccoli tranci di verdure gratinate, ecc....
Forno “Fast cooking”
Posizione manopola termostato “H”: Tra 40°C e MAX.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la ventola garan-
tendo un calore costante ed uniforme all’interno del forno. Questa fun-
zione è particolarmente indicata per cotture veloci (non necessita di
preriscaldamento) di cibi preconfezionati (esempio: surgelati o precotti) e
per alcune “preparazioni casalinghe”. Nella cottura “Fast cooking” i risul-
tati migliori si ottengono utilizzando un solo ripiano (il 2° partendo dal
basso).
Forno Multicottura
Posizione manopola termostato “H”: Tra 40°C e MAX.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la ventola. Poichè
il calore è costante ed uniforme in tutto il forno, l’aria cuoce e rosola il cibo
in modo uniforme in tutti i punti. Potete cuocere contemporaneamente
COME UTILIZZARLO
anche pietanze diverse tra loro, purchè le temperature di cottura siano
simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massimo di 2 ripiani contempora-
neamente seguendo le avvertenze riportate nel paragrafo “Cottura con-
temporanea su più ripiani”. Questa funzione è particolarmente indicata
per piatti che necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di
cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, maccheroni pasticciati,
pollo e patate arrosto etc... Notevoli vantaggi si ottengono nella cottura
degli arrosti di carne in quanto la migliore distribuzione della temperatura
consente di utilizzare temperature più basse che riducono la dispersione
degli umori mantenendo la carne più morbida con minor calo di peso. Il
Multicottura è particolarmente apprezzato per la cottura dei pesci che
possono essere cucinati con pochissima aggiunta di condimenti mante-
nendo così inalterato l’aspetto e il sapore. Per i contorni, eccellenti risulta-
ti si ottengono nelle cotture di verdure brasate quali zucchine, melanza-
ne, peperoni, pomodori ecc..
Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate.
La funzione “Multicottura” può anche essere usata per uno scongelamento
rapido carne bianca o rossa, pane, impostando una temperatura di 80
°C. Per scongelare cibi più delicati potete impostare 60°C o usare la sola
circolazione di aria fredda impostando la manopola termostato a 0°C.
Forno Pizza
Posizione manopola termostato “H”: Tra 40°C e MAX.
Si attivano gli elementi riscaldanti inferiore e circolare ed entra in funzione
la ventola. Questa combinazione consente un rapido riscaldamento del
forno grazie alla notevole potenza erogata (2800 W), con un forte appor-
to di calore in prevalenza dal basso.
La funzione forno pizza è particolarmente indicata per cibi che richiedo-
no una elevata quantità di calore, ad esempio: la pizza e gli arrosti di
grandi dimensioni. Utilizzate una sola leccarda o griglia alla volta, nel
caso queste siano più di una è necessario scambiarle tra loro a metà
cottura.
Grill
Posizione manopola termostato “H”: Tra 40°C e MAX.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale e si mette in funzio-
ne il girarrosto.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la immediata
rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando la fuoriuscita dei liquidi, li
mantiene più teneri internamente. La cottura al grill è particolarmente
consigliata per quei piatti che necessitano di elevata temperatura
superficiale: bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger
etc...
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli pratici per la
cottura”.
Importante: quando si utilizza il grill è necessario lasciare la porta del
forno chiusa. Per utilizzare il girarrosto vedere l’apposito paragrafo.
La posizione
grill ventilato” è utilissima per grigliature veloci, si
distribuisce il calore emesso dal grill consentendo contemporanea-
mente alla doratura superficiale anche una cottura nella parte inferio-
re. Potete anche usarla nella parte finale della cottura dei cibi che
abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esempio è l’ideale per
dorare la pasta al forno a fine cottura.
Il girarrosto
Per azionare il girarrosto procedere nel modo seguente:
a) posizionare la leccarda al 1° ripiano;
b) inserire l’apposito sostegno del girar-
rosto al 3° ripiano e posizionare lo
spiedo inserendolo, attraverso l’ap-
posito foro, nel girarrosto posiziona-
to nel retro del forno;
c) azionare il girarrosto selezionando
con la manopola “G” la posizione
8
PULIZIA E MANUTENZIONE
Importante: L’apparecchiatura deve essere disinserita
elettricamente prima di iniziare la pulizia.
Per una lunga durata dell’apparecchiatura è indispensabile
eseguire frequentemente una accurata pulizia generale,
osservando le seguenti istruzioni.
Interno della porta del forno:
Effettuare la pulizia della superficie utilizzando un panno
inumidito con acqua calda e detergente liquido non abrasi-
vo, poi risciacuare ed asciugare accuratamente.
Interno del forno: (solo su alcuni modelli)
L'interno del forno é rivestito con uno speciale smalto
microporoso autopulente il quale, ad una normale tempe-
ratura di cottura compresa tra i 200 e 300 °C, ossida ed
elimina completamente tutti gli schizzi di grasso o altre so-
stanze che inevitabilmente vanno ad intaccare le pareti in-
terne. L'operazione di pulizia risulta così estremamente ri-
dotta: é infatti sufficiente passare regolarmente, dopo ogni
cottura, le superfici del forno con un panno umido per to-
gliere il sottilissimo strato di polvere che può esservisi de-
positato durante la cottura, onde conservare intatta la pro-
prietà autopulente del forno.
In casi di cottura nei quali si siano verificati traboccamenti di
liquidi oppure lo sporco non sia stato eliminato completa-
mente (ad esempio cottura al grill nella quale non si rag-
giungono temperature sufficienti per una completa azione
dello smalto autopulente), è consigliabile far funzionare il
forno a vuoto alla massima temperatura affinchè tutti i resi-
dui di sostanze grasse o altro vengano eliminati.
Se dopo numerosi utilizzi si riscontrassero delle tracce
evidenti di sporco depositate sulle pareti autopulenti, pro-
babilmente dovute all'inosservanza delle norme di manu-
tenzione sopracitate, effettuare una accurata pulizia delle
superfici con acqua calda ed un panno morbido (non uti-
lizzare alcun tipo di prodotto detergente), poi risciacquare
ed asciugare accuratamente.
Non togliere eventuali incrostazioni utilizzando oggetti
appuntiti che potrebbero graffiare il rivestimento
autopulente.
Se le superfici autopulenti all'interno del forno vengono
danneggiate o rese inutilizzabili, per dimenticata o errata
manutenzione o dopo numerosi anni di utilizzo, è possibi-
le richiedere un kit di pannelli autopulenti per rivestire l'in-
terno del forno. Per ordinarli rivolgersi ai nostri Centri As-
sistenza autorizzati.
Esterno del forno:
Eseguire la pulizia soltanto quando il forno è freddo.
Le parti in acciaio e soprattutto le zone con i simboli
serigrafati non devono essere pulite con diluenti o deter-
sivi abrasivi; utilizzare preferibilmente solo un panno inu-
midito con acqua tiepida e detersivo liquido per piatti.
L'acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o
con detergenti aggressivi (contenenti fosforo).
Pertanto è sempre necessario sciacquare abbondante-
mente ed asciugare accuratamente la superficie dopo la
pulizia.
Importante: la pulizia deve essere eseguita in senso
orizzontale, come il senso della satinatura dell'accia-
io.
Smontaggio/montaggio della porta del forno
Per facilitare la pulizia all'interno del forno è possibile togliere
la porta del forno, procedendo nel seguente modo (fig.2-3):
Aprire completamente la porta e alzare le 2 levette "B" (fig.2);
Ora, chiudendo parzialmente la porta, è possibile sollevarla
estraendo i ganci "A" come indicato in figura 3.
Per rimontare la porta:
Con la porta in posizione verticale, inserire i 2 ganci "A" nelle
feritoie;
Assicurarsi che la sede "D" sia agganciata perfettamente al
bordo della feritoia (muovere leggermente la porta avanti ed
indietro);
Tenere la porta completamente aperta, sganciare le 2 levette
"B" verso il basso, quindi chiudere la porta.
Sostituzione lampada forno
Assicurarsi che l’apparecchiatura non sia collegata
elettricamente.
Dall’interno del forno svitare la calotta di protezione in vetro
svitare la lampada e sostituirla con un’altra uguale, idonea
per le alte temperature (300 °C) e
con le seguenti caratteristiche:
- Tensione 230 V
- Potenza 15 W
- Attacco E 14.
FIGURA 2
FIGURA 3
Dopo la pulizia si possono eseguire eventuali trattamenti
per risaltare la lucentezza della superficie: utilizzare esclu-
sivamente prodotti specifici per l'acciaio inox.
Importante: non utilizzare polveri abrasive, detergenti
aggressivi o sostanze acide per la pulizia.
Piano di cottura:
Gli elementi mobili dei bruciatori del piano di cottura vanno
lavati frequentemente con acqua calda e detersivo avendo
cura di eliminare le eventuali incrostazioni. Controllare che
le fessure di uscita del gas non siano otturate. Asciugarli
accuratamente prima di riutilizzarli.
Eseguire frequentemente la pulizia della parte terminale
delle candelette di accensione automatica del piano di
cottura e del forno a gas.
Ingrassaggio dei rubinetti
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si blocchi
o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà necessario
provvedere alla pulizia interna e alla sostituzione del grasso.
Questa operazione deve essere effettuata da un tecnico
autorizzato dal costruttore.
9
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore
qualificato affinché compia le operazioni di installazione,
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto e
secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione,
manutenzione, ecc. deve essere eseguito con
l'apparecchiatura elettricamente disinserita. Qualora sia
necessario mantenerla collegata elettricamente, si dovranno
prendere le massime precauzioni. Le cucine hanno le
seguenti caratteristiche tecniche:
- Cat. II2H3+
Le dimensioni di massima della cucina sono indicate nella
figura a pagina 2. Per un buon funzionamento
dell’apparecchiatura installata nei mobili, devono essere
rispettate le distanze minime indicate in fig.4. Inoltre, le
superfici adiacenti e la parete posteriore devono essere
idonee per resistere ad una sovratemperatura di 65 °C
Prima di installare la cucina è necessario fissare i piedini di
supporto alti 95÷155 mm in dotazione nei fori predisposti
nella parte inferiore della cucina (fig.5). Tali piedini sono
regolabili a vite, quindi permettono di eseguire il livellamento
della cucina quando è necessario.
Posizionamento
Questa apparecchiatura può essere installata e funzionare
solo in locali permanentemente ventilati secondo le
prescrizioni delle norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore.
Devono essere osservati i seguenti requisiti:
L’apparecchio deve scaricare i prodotti della combustione
in una apposita cappa, che deve essere collegata ad un
camino, canna fumaria o direttamente all’esterno (fig.6).
Se non è possibile l’applicazione di una cappa, è permesso
l’uso di un elettroventilatore, installato su finestra o su
parete affacciate all’esterno, da mettere in funzione
contemporaneamente all’apparecchio.
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
fig.5
Ventilazione ambiente cucina
É necessario che nell’ambiente dove viene installato
l’apparecchio possa affluire una quantità di aria pari a quanta
ne viene richiesta dalla regolare combustione del gas e dalla
ventilazione dell’ambiente. L’afflusso naturale dell’aria deve
avvenire attraverso aperture permanenti praticate su pareti
del locale che danno verso l’esterno, oppure da condotti di
ventilazione singoli o collettivi ramificati conformi alla norma
UNI-CIG 7129. L’aria deve essere prelevata direttamente
dall’esterno, lontana da fonti di inquinamento. L’apertura di
aerazione dovrà avere le seguenti caratteristiche (fig.7A):
avere una sezione libera totale netta di passaggio di almeno
6 cm² per ogni kW di portata termica nominale
dell’apparecchio, con un minimo di 100 cm² (la portata
termica è rilevabile nella targhetta segnaletica);
essere realizzata in modo che le bocche di apertura, sia
all’interno che all’esterno della parete, non possano venire
ostruite;
essere protette ad esempio con griglie, reti metalliche, ecc.
in modo da non ridurre la sezione utile suindicata;
essere situate ad una altezza prossima al livello del
pavimento.
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
fig. 7A fig.7B
L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un locale
adiacente purché questo locale non sia una camera da letto
o un ambiente con pericolo di incendio quali rimesse, garage,
magazzini di materiale combustibile, ecc., e che sia ventilato
in conformità alla norma UNI-CIG 7129. Il flusso dell’aria dal
locale adiacente a quello da ventilare deve avvenire
liberamente attraverso aperture permanenti, di sezione non
minore di quella suindicata. Tali aperture potranno anche
essere ricavate maggiorando la fessura tra porta e pavimento
(fig.7B). Se per l’evacuazione dei prodotti della combustione
viene usato un elettroventilatore, l’apertura di ventilazione
dovrà essere aumentata in funzione della massima portata
d’aria dello stesso. L’elettroventilatore dovrà avere una
portata sufficiente a garantire un ricambio orario di aria pari
a 3÷5 volte il volume del locale. Un utilizzo intensivo e
prolungato dell’apparecchio può necessitare di un’aerazione
supplementare, per esempio l’apertura di una finestra o
un’aerazione più efficace aumentando la potenza di
aspirazione dell’elettroventilatore se esso esiste. I gas di
petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano verso il
basso. Quindi i locali contenenti bombole di GPL devono
avere delle aperture verso l’esterno al livello del pavimento,
così da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali
fughe di gas. Inoltre non depositare bombole di GPL (anche
vuote) in locali a livello più basso del suolo; è opportuno
tenere nel locale solo la bombola in utilizzo, collegata lontana
da sorgenti di calore che possano portarla ad una
temperatura superiore a 50 °C.
fig.6
fig.4
95
95
÷155mm
155mm
min. 100mm
min. 700mm
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
Classe 1 Classe 2 sottoclasse 1
10
Alimentazione gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla
bombola del gas deve essere effettuato secondo le
prescrizioni delle norme in vigore (UNI-CIG 7129 e 7131)
solo dopo essersi accertati che l’apparecchiatura è
regolata per il tipo di gas con cui sarà alimentata.
Questo apparecchio è predisposto per funzionare con il
gas indicato nell’etichetta posta sul piano. Nel caso che il
gas distribuito non corrisponda a quello per cui
l’apparecchio è predisposto, procedere alla sostituzione
degli ugelli corrispondenti (in dotazione), consultando il
paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”.
• Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura,
assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori
indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed
ugelli”, altrimenti installare sulla tubazione di ingresso un
apposito regolatore di pressione secondo la norma UNI-
CIG 7430.
Effettuare Il collegamento in modo da non provocare
sollecitazioni di nessun genere sull’apparecchio.
Collegare al raccordo filettato ½"G maschio cilindrico "F"
(fig.8) posto nel lato posteriore dell’apparecchio, utilizzando
tubo metallico rigido con raccordi (fig.8-D) conforme alla
norma UNI-CIG 7129, oppure tubo flessibile metallico a
parete continua con raccordi (fig.8-C), conforme alla norma
UNI-CIG 9891, la cui massima estensione non deve
superare i 2000 mm. Verificare che il tubo non possa venire
a contatto con parti mobili in grado di danneggiarlo o
schiacciarlo. Se si utilizza tubo flessibile in gomma, applicare
l'apposito portagomma per gas liquido (fig.8-A) oppure per
gas naturale (fig.8-B). La guarnizione "G" (in dotazione)
deve essere utilizzata in tutti i vari sistemi di collegamento.
Fissare le due estremità del tubo con appositi collari
stringitubo "E" secondo UNI-CIG 7141. Il tubo flessibile deve
essere conforme alle norme UNI-CIG 7140 e specifico per
il tipo di gas utilizzato. Inoltre:
deve essere il più corto possibile, con una lunghezza mas-
sima di 1,5 metri;
non deve presentare pieghe e strozzature;
non deve essere posto a contatto con la parete posterio-
re dell'apparecchiatura, o comunque con parti che pos-
sono raggiungere i 50° di temperatura;
Non deve attraversare fori o fessure adibiti allo scarico
dei gas combusti del forno;
non deve venire a contatto con parti taglienti o spigoli
vivi;
deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il suo
percorso, allo scopo di controllare il suo stato di conser-
vazione;
deve essere sostituito entro la data stampigliata sul tubo
stesso.
Importante: Per effettuare l’allacciamento con gas
liquido (in bombola), interporre tra la bombola ed il tubo
un regolatore di pressione conforme alla norma UNI-
CIG 7432-75.
Ad installazione ultimata accertarsi che la tenuta del circuito
gas sia perfetta impiegando una soluzione saponosa (mai
una fiamma). Accertarsi che la conduttura del gas naturale
A
fig.9
fig.10
sia sufficiente per alimentare l’apparecchio quando tutti i
bruciatori sono in funzione.
Adattamento ai diversi tipi di gas (Istruzioni per il piano)
Per adattare il piano ad un tipo di gas
diverso da quello per il quale esso è
predisposto (indicato sulla etichetta
fissata nella parte superiore del piano o
sull'imballo), occorre sostituire gli ugelli
dei bruciatori effettuando le seguenti
operazioni:
togliere le griglie del piano e sfilare i bru-
ciatori dalle loro sedi.
svitare gli ugelli (fig.9), servendosi di
una chiave a tubo da 7 mm. e sostituirli
con quelli adatti al nuovo tipo di gas (vedi
tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori
ed ugelli”).
rimontare le parti eseguendo all’inverso
le operazioni.
al termine dell’operazione, sostituite la
vecchia etichetta taratura con quella cor-
rispondente al nuovo gas d’utilizzo, re-
peribile presso i Nostri Centri Assistenza
Tecnica.
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
fig.8
Sostituzione degli ugelli su bruciatore a “doppie
fiamme” indipendenti:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi. Il
bruciatore è composto da due parti separate
(vedi Fig. C e Fig. D);
svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7 mm.
Il bruciatore interno ha un ugello, il bruciatore esterno ne
ha due (della stessa dimensione). Sostituire gli ugelli con
quelli adattati al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1).
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le ope-
razioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
Fig. C Fig. D
Regolazione aria primaria dei bruciatori
I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione dell’aria
primaria.
Regolazione minimi
Portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione po-
sta sulla destra del rubinetto (fig.10) fino ad ottenere una
piccola fiamma regolare, utilizzando un cacciavite (svitan-
do la vite il minimo aumenta, avvitandola diminuisce).
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà
essere avvitata a fondo.
Verificare che ruotando rapidamente la manopola dalla
posizione di massimo a quella di minimo non si abbiano
11
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia di-
versa (o variabile) da quella prevista, è ne-
cessario installare, sulla tubazione d’ingres-
so un appropriato regolatore di pressione (se-
condo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas
canalizzati”).
Regolazione del minimo del bruciatore forno
c) Regolare il minimo del bruciatore forno:
· portare la manopola sulla posizione Min dopo aver la-
sciato la stessa per 10 minuti circa in posizione Max
· togliere la manopola
· togliere il dischetto fissato al frontalino
· agire sulla vite di regolazione posta all’esterno dell’astina
del termostato fino ad ottenere una piccola fiamma rego-
lare (vedi figura 11) la fiamma è visibile attraverso le asole
del fondo forno;
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà
essere avvitata a fondo.
· verificare poi che ruotando rapidamente la manopola dalla
posizione 8 alla posizione 1 o con rapide aperture e chiu-
sure della porta del forno non si abbiano spegnimenti del
bruciatore.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di
taratura con quella corrispondente al nuovo gas di utilizzo,
inserita nel kit ugelli.
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
fig.11
spegnimenti dei bruciatori.
Negli apparecchi provvisti del dispositivo di sicurezza
(termocoppia), in caso di mancato funzionamento del di-
spositivo con bruciatori al minimo aumentare la portata
dei minimi stessi agendo sulla vite di regolazione.
Effettuata la regolazione, ripristinate i sigilli posti sui by-pass
con ceralacca o materiali equivalenti.
Adattamento ai diversi tipi di gas (Istruzioni per il forno)
Per adattare il forno ad un tipo di gas diverso da quello per il
quale esso è predisposto (indicato sull’ etichetta), occorre
effettuare le seguenti operazioni:
a) Sostituzione dell’ugello del bruciatore del forno
· aprire la porta del forno completamente
· estrarre il fondo forno scorrevole
· svitare la vite di fissaggio del bruciatore
· rimuovere il bruciatore del forno dopo aver tolto la vite
V”;
· svitare l’ugello del bruciatore forno servendosi dell’appo-
sita chiave a tubo per ugelli, o meglio ancora di una chia-
ve a tubo di 7 mm e sostituirlo con quello adatto al nuovo
tipo di gas (vedi tabella 1).
Porre particolare attenzione ai cavi delle candele ed
ai tubi delle termocoppie.
· rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le ope-
razioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
V
COLLEGAMENTO ELETTRICO
I forni dotati di cavo di alimentazione tripolare, sono predi-
sposti per il funzionamento con corrente alternata alla ten-
sione e frequenza di alimentazione indicate sulla targhetta
caratteristiche (posta sull’apparecchio) e sul libretto istru-
zioni. Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai colori
giallo-verde.
Montaggio cavo di alimentazione
Apertura morsettiera:
Servendosi di un cacciavite, fare
leva sulle linguette laterali del coper-
chio della morsettiera;
Tirare ed aprire il coperchio della
morsettiera.
Per la messa in opera del cavo esegui-
re le seguenti operazioni:
svitare la vite del serracavo e le tre
viti dei
contatti L-N-
fissare i cavetti sotto le teste delle
viti rispettando i colori: Blu (N) Mar-
rone (L) Giallo-Verde
fissare il cavo di alimentazione nel-
l’apposito fermacavo e chiudere il
coperchio
NL
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indicato
sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collegamento diretto
alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e la rete un
interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3
mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore
(il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo
di alimentazione deve essere posizionato in modo che non rag-
giunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a
quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi
che:
La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata
soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un
efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vi-
genti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare
questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di
dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da par-
te di personale professionalmente qualificato. Il costruttore
non può essere considerato responsabile per eventuali
danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impian-
to.
Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di tar-
ga (posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano risponden-
ti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese
di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’ap-
parecchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad
una persona professionalmente qualificata.
12
In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’appa-
recchio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da
personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in
particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi
della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparec-
chio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese
multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indi-
spensabile è necessario utilizzare solamente adattatori sem-
plici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicu-
rezza, facendo però attenzione a non superare il limite di por-
tata in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e
sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sul-
l’adattatore multiplo. La spina e la presa devono essere fa-
cilmente accessibili.
CARATTERISTICHE DEI BRUCIATORI ED UGELLI
CARATTERISTICHE TECNICHE FORNO
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco
Propano P.C.S. = 50.37 MJ/Kg
Butano P.C.S. = 49.47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37.78 MJ/m3
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comuni-
tarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successive modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagnetica) e successi-
ve modificazioni;
- 90/336/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive modificazioni ;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
Mod: CP 648 MT.1 - CP 6480 MT.2 (X) F - CP 758 MT.1 -
CP 649 MT.1 - CP 649 MD.2
Volume utile del forno ELETTRICO: Litri 56
Tensione e frequenza di alimentazione:
230V ~ 50Hz 2800W
ENERGY LABEL (CP 649 MD.2 - CP 6480MT.2)
Direttiva 2002/40/CE sull'etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Naturale:
funzione di riscaldamento: Statico
Consumo energia dichiarazione Classe
convezione Forzata
funzione di riscaldamento: Ventilato
Mod: CP 647 GT - CP 757 GT
Volume utile del forno GAS: LItri 58
Tensione e frequenza di alimentazione:
230V ~ 50Hz 2250W
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
BRUCIATORE
Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (H.s.*)
By-pass
1/100
(mm)
Ugello
1/100
(mm)
Portata *
g/h
Ugello
1/100
(mm)
Portata *
l/h
Nomin. Ridot. G30 G31 G20
C.
Rapido
100 3.00 0.7 40 86 218 214 116 286
B.
Semirapido
75 1.65 0.4 30 64 120 118 96 157
A.
Ausiliario
55 1.0 0.3 27 50 73 71 71 95
D.
Tripla Corona
130 3.25 1.3 57 91 236 232 124 309
I.
Doppie fiamme (DC DR Interno)
30 0.90 0.4 30 44 65 64 74 86
I.
Doppie fiamme (DC DR Esterno)
130 4.10 1.3 57 70 298 293 110 390
Forno Gas 2.6 0.7 49 78 189 186 113 248
Pressioni di alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20
35
37
25
45
20
17
25
ENERGY LABEL (CP 648 MT.1 - CP 649 MT.1 - CP 758 MT.1)
Direttiva 2002/40/CE sull'etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Naturale:
funzione di riscaldamento: Statico
Consumo energia dichiarazione Classe
convezione Forzata
funzione di riscaldamento: Pasticceria
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Indesit CP 757 GT (IT) Manuale del proprietario

Categoria
Forni
Tipo
Manuale del proprietario