Scholtes PMG 41 DCDR Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

IT
PIANO
PMG 42
PMG 41 DCDR
Istruzioni per l’uso
Italiano, 1 Français, 25English,13
GB FR
Deutsch, 37
Español , 62Nederlands,49
NLDE ES
IT
Sommario
Installazione, 2-6
Posizionamento
Collegamento elettrico
Collegamento gas
Targhetta caratteristiche
Caretteristiche dei bruciatori ed ugelli
Descrizione dell’apparecchio, 7
Vista d’insieme
Avvio e utilizzo, 8
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Precauzioni e consigli, 9
Sicurezza generale
Smaltimento
Manutenzione e cura, 10
Escludere la corrente elettrica
Pulire l’apparecchio
Manutenzione rubinetti gas
Anomalie e rimedi, 11
Assistenza attiva 7 giorni su 7
2
IT
! È importante conservare questo libretto per poterlo
consultare in ogni momento. In caso di vendita, di
cessione o di trasloco, assicurarsi che resti insieme
all’apparecchio per informare il nuovo proprietario sul
funzionamento e sui relativi avvertimenti.
! Leggere attentamente le istruzioni: ci sono
importanti informazioni sull’installazione, sull’uso e
sulla sicurezza.
Posizionamento
! Gli imballaggi non sono giocattoli per bambini e
vanno eliminati secondo le norme per la raccolta
differenziata (vedi Precauzioni e consigli).
! L’installazione va effettuata secondo queste
istruzioni e da personale professionalmente
qualificato. Una errata installazione può causare
danni a persone, animali o cose.
! Questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati
secondo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e
7131 in vigore. Debbono essere osservati i seguenti
requisiti:
• Il locale deve prevedere un sistema di scarico
all’esterno dei fumi della combustione, realizzato
tramite una cappa o tramite un elettroventilatore
che entri automaticamente in funzione ogni volta
che si accende l’apparecchio.
• Il locale deve prevedere un
sistema che consenta
l’afflusso dell’aria necessaria
alla regolare combustione. La
portata di aria necessaria alla
combustione non deve essere
inferiore a 2 m3/h per kW di
potenza installata.
Il sistema può essere
realizzato prelevando
direttamente l’aria dall’esterno
dell’edificio tramite un
condotto di almeno 100 cm2 di
sezione utile e tale che non
possa essere accidentalmente
ostruito.
Ovvero, in maniera indiretta da locali adiacenti,
dotati di un condotto di ventilazione con l’esterno
come sopra descritto, e che non siano parti
comuni dell’immobile, o ambienti con pericolo di
incendio, o camere da letto.
• I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria,
ristagnano verso il basso. Quindi i locali contenenti
bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture
verso l’esterno così da permettere l’evacuazione
dal basso delle eventuali fughe di gas. Pertanto i
bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente
pieni, non debbono essere installati o depositati in
locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati,
ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il bidone
in utilizzo, collocato in modo da non essere
soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore
(forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a
temperature superiori ai 50°C.
Incasso
I piani a gas e misti sono predisposti con grado di
protezione contro i riscaldamenti eccessivi di tipo X,
è pertanto possibile l’installazione a fianco di mobili
la cui altezza non superi quella del piano di lavoro.
Per una corretta installazione del piano di cottura
vanno osservate le seguenti precauzioni:
• I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella
del piano di lavoro, debbono essere situati ad
almeno 600 mm dal bordo del piano stesso.
• Le cappe debbono essere installate secondo i
requisiti richiesti nei libretti istruzioni delle cappe
stesse, comunque ad una distanza minima di 650
mm.
• Posizionare i pensili adiacenti alla cappa ad
un’altezza minima dal top di 420 mm (vedi figura).
Allorchè il piano di cottura
venga installato sotto un
pensile, quest’ultimo dovrà
mantenere una distanza
minima dal top pari a 700
mm (vedi figura).
Installazione
Maggiorazione della fessura
fra porta e pavimento
Locale
adiacente
Locale
da ventilare
600mm min.
540mm min.
700mm min.
A
Esempi di aperture di
ventilazione
per l’aria comburente
In camino o in canna fumaria ramificata
(riservata agli apparecchi di cottura)
Direttamente
all’esterno
IT
3
Fissaggio al mobile
Il fissaggio al mobile deve essere eseguito come
segue :
Per fissare i piani al mobile sono previste delle
squadrette"S" da montare come illustrato nel
dettaglio (fig. 3b).
Prima di procedere al fissaggio al top, posizionare
la guarnizione "T" (in dotazione) lungo il perimetro
del piano come rappresentato in figura 3a.
Il vano del mobile dovrà avere le dimensioni
indicate nella figura 2
365
495
Fig.3b
Fig.2
Fig.3a
T
N.B.: al fine di permettere una adeguata assistenza,
è necessario prevedere che dopo l'installazione, la
zona del piano sotto la cottura sia adeguatamente
accessibile (no eventuali moduli chiusi).
N.B.:
Sotto il piano deve essere installato un pannello di
legno come isolamento, posizionato ad una
distanza minima di 20 mm dall’involucro del piano.
Tale parete deve essere asportabile in modo da
rendere possibile un eventuale intervento di
manutenzione sotto la zona cottura
Fig.1
50 min
700 min
50 min
Installazione dei piani da appoggio
È necessario prendere le opportune precauzioni al
fine di assicurare una installazione rispondente alle
norme antinfortunistiche in vigore (CEI-UNI-CIG) per
l’allacciamento elettrico e gas. Per il buon
funzionamento dei piani di cottura da appoggio
installati nei mobili devono essere rispettate le
distanze minime indicate in fig.1. Inoltre, le superfici
adiacenti e la parete posteriore devono essere idonee
per resistere ad una sovratemperatura di 65°C.
S
4
IT
Aerazione
Per garantire una buona aerazione è necessario elimi-
nare la parete posteriore del vano. È preferibile instal-
lare il forno in modo che appoggi su due listelli in legno
oppure su un piano continuo che abbia un’apertura di
almeno 45 x 560 mm (vedi figure).
! E' possibile installare il piano solo sopra forni incasso
dotati di ventilazione di raffreddamento.
Collegamento elettrico
I piani dotati di cavo di alimentazione tripolare, sono
predisposti per il funzionamento con corrente
alternata alla tensione e frequenza di alimentazione
indicate sulla targhetta caratteristiche (posta sulla
parte inferiore del piano). Il conduttore di terra del
cavo è contraddistinto dai colori giallo-verde. Nel
caso di installazione sopra un forno da incasso
l’allaccio elettrico del piano e quello del forno deve
essere realizzato separatamente, sia per ragioni di
sicurezza elettrica che per facilitare l’eventuale
estraibilità del forno.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico
indicato nella targhetta caratteristiche.
In caso di collegamento diretto alla rete è necessario
interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore
onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm
dimensionato al carico e rispondente alle norme in
vigore (il filo di terra non deve essere interrotto
dall’interruttore). Il cavo di alimentazione deve essere
posizionato in modo tale che in nessun punto superi
di 50°C la temperatura ambiente.
! L’installatore è responsabile del corretto
collegamento elettrico e dell’osservanza delle norme
di sicurezza.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la presa abbia la messa a terra e sia a norma di legge;
la presa sia in grado di sopportare il carico
massimo di potenza della macchina, indicato nella
targhetta caratteristiche;
la tensione di alimentazione sia compresa nei
valori nella targhetta caratteristiche;
la presa sia compatibile con la spina
dell’apparecchio. In caso contrario sostituire la
presa o la spina; non usare prolunghe e multiple.
! Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la
presa della corrente devono essere facilmente
raggiungibili.
! Il cavo non deve subire piegature o compressioni.
! Il cavo deve essere controllato periodicamente e
sostituito solo da tecnici autorizzati (vedi
Assistenza).
! L’azienda declina ogni responsabilità qualora queste
norme non vengano rispettate.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla
bombola del gas dovrà essere effettuato come
prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo
dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo
di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario
eseguire le operazioni indicate al paragrafo
“Adattamento ai diversi tipi di gas”. Nel caso di
alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare
regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-CIG
7432.
! Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura,
assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti
i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei
bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo rigido (rame o acciaio)
! L’allaccio all’impianto gas deve essere effettuato in
modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere
all’apparecchio.
Sulla rampa di alimentazione dell’apparecchio è
presente un raccordo a “L orientabile, la cui tenuta è
assicurata da una guarnizione. Nel caso risulti
necessario ruotare il raccordo sostituire
tassativamente la guarnizione di tenuta (in dotazione
con l’apparecchio). Il raccordo di entrata del gas
all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è
filettato 1/2 gas maschio cilindrico.
La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata
in modo che la loro lunghezza, in condizioni di
massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm.
Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo
560 mm.
45 mm.
IT
5
metallico flessibile non venga a contatto con parti
mobili o schiacciato.
! Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma
UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi alle
Norme Nazionali in vigore.
Controllo Tenuta
! Ad installazione ultimata controllare la perfetta
tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione
saponosa e mai una fiamma.
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da
quello per il quale esso è predisposto (indicato sulla
etichetta fissata nella parte inferiore del piano o
sull'imballo), occorre sostituire gli ugelli dei bruciatori
effettuando le seguenti operazioni:
1. togliere le griglie del piano e sfilare i bruciatori dalle
loro sedi.
2. svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo
da 7mm. e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo
di gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori
ed ugelli”).
3. rimontare le parti eseguendo all’inverso le
operazioni.
4. al termine dell’operazione, sostituite la vecchia
etichetta taratura con quella corrispondente al
nuovo gas d’utilizzo, reperibile presso i Nostri
Centri Assistenza Tecnica.
Sostituzione degli ugelli su bruciatore a “doppie
fiamme” indipendenti
1. togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro
sedi. Il bruciatore è composto da due parti
separate (vedi figure);
2. svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo
da 7 mm. Il bruciatore interno ha un ugello, il
bruciatore esterno ne ha due (della stessa
dimensione). Sostituire gli ugelli con quelli adattati
al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1).
3. rimettere in posizione tutti i componenti seguendo
le operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui
sopra.
Regolazione aria primaria dei bruciatori
I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione
dell’aria primaria.
Regolazione minimi
1. Portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
2. Togliere la manopola ed agire sulla vite di
regolazione posta all’interno o di fianco all’astina
del rubinetto fino ad ottenere una piccola fiamma
regolare.
3. Verificare che ruotando rapidamente la manopola
dalla posizione di massimo a quella di minimo non
si abbiano spegnimenti dei bruciatori.
4. Negli apparecchi provvisti del dispositivo di
sicurezza (termocoppia), in caso di mancato
funzionamento del dispositivo con bruciatori al
minimo aumentare la portata dei minimi stessi
agendo sulla vite di regolazione.
5. Effettuata la regolazione, ripristinate i sigilli posti
sui by-pass con ceralacca o materiali equivalenti.
! Nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà
essere avvitata a fondo.
! Al termine dell’operazione sostituire la vecchia
etichetta di taratura con quella corrispondente al
nuovo gas di utilizzo, reperibile presso i nostri Centri
Assistenza Tecnica.
! Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa
(o variabile) da quella prevista, è necessario
installare, sulla tubazione d’ingresso un appropriato
regolatore di pressione (secondo UNI-CIG 7430
“regolatori per gas canalizzati”).
TA R G H ETTA CARATTERISTICHE
Collegam enti
elettrici
tensione 220-240V ~ 50/60H z
(ved i targhetta caratteristiche)
Questa apparecchiatura è
conforme alle seguenti Direttive
C om unitarie: 73/23/CEE del
19/02/73 (Bassa Tensione) e
successive modificazioni -
89/336/CEE del 03/05/89
(Compatibi
lità Elettrom agnetica) e
successive modificazioni -
93/68/CEE del 22/07/93 e
successive modificazioni.
90/336/CEE del 29/06/90 (Gas) e
successive modificazioni.
2002/96/CE
6
IT
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabla 1 Gas líquido Gas natural
Quemador
Diámetr-
o(mm)
Potencia
térmicakW
(p.c.s.*)
By-pass
1/100
(mm)
Inyecto-
r1/100
(mm)
caudal*g/h Inyector-
1/100
(mm)
caudal*-
g/h
Nomin. Ridot. G30 G31 G20
D. Triple Corona
130 3.25 1.3 57 91 236 232 124 309
A.
Auxiliar
55 1.0 0.4 30 50 73 71 71 95
I.Dos llamas (DC DR interno)
30 0.90 0.4 30 44 65 64 70 86
I.
Dos llamas (DC DRExterno)
130 4.10 1.3 57 70 298 293 110 390
Presiones de alimentación
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20
35
37
25
45
20
17
25
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco
** Propano P.C.S. = 50.37 MJ/Kg
*** Butano P.C.S. = 49.47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37.78 MJ/m3
! E' possibile installare il piano solo sopra forni incasso dotati di ventilazione di raffreddamento.
PMG 41 DCDR
PMG 42
I
D
A
IT
7
Descrizione
dell’apparecchio
Vista d’insieme
DISPOSITIVO DI
SICUREZZA
BRUCIATORI GAS sono di diverse dimensioni e
potenze. Scegliete quello più adatto al diametro
del recipiente da utilizzare.
Manopole di comando dei BRUCIATORI GAS
per la regolazione della fiamma o della potenza.
Candela di accensione dei BRUCIATORI GAS
permette l’accensione automatica del bruciatore
prescelto.
DISPOSITIVO DI SICUREZZA in caso di
spegnimento accidentale della fiamma, interrompe
l’uscita del gas.
BRUCIATORI GAS
Manopole di comando dei
BRUCIATORI GAS
Griglie di appoggio per
RECIPIENTI DI COTTURA
Candela di accensione dei
BRUCIATORI GAS
8
IT
! Su ciascuna manopola è indicata la posizione del
bruciatore gas o della piastra elettrica
corrispondente.
Bruciatori gas
Il bruciatore prescelto può essere regolato dalla
manopola corrispondente come segue:
0 Spento
Massimo
Minimo
Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo
stesso una fiamma o un accenditore, premere a
fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massima potenza.
Nei modelli dotati di dispositivo di sicurezza, è
necessario mantenere premuta la manopola per circa
2-3 secondi finchè non si scalda il dispositivo che
mantiene automaticamente accesa la fiamma.
Nei modelli dotati di candela di accensione, per
accendere il bruciatore prescelto, premere a fondo e
ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massima potenza,
tenendola premuta fino all’avvenuta accensione.
! Nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme
del bruciatore, chiudere la manopola di comando e
ritentare l’accensione dopo almeno 1 minuto.
Per spegnere il bruciatore occorre ruotare la
manopola in senso orario fino all’arresto
(corrispondente al simbolo “0”).
Il bruciatore a “doppie fiamme indipendenti”:
Questo bruciatore a gas è formato da due fuochi
concentrici, che possono funzionare insieme o in
modo indipendente. L’utilizzo contemporaneo al
massimo consente un’elevata potenza che riduce i
tempi di cottura rispetto ai bruciatori tradizionali. La
doppia corona di fiamma, inoltre, rende più uniforme
la distribuzione di calore sul fondo della pentola, in
particolare utilizzando entrambi i bruciatori al minimo.
Per utilizzare al meglio il bruciatore a doppia fiamma,
non regolare mai contemporaneamente la corona
interna al minimo e quella esterna al massimo.
Possono essere usati contenitori di tutte le
dimensioni, in questo caso per piccoli recipienti
accendete il solo bruciatore interno. Ogni singola
corona che compone il bruciatore a “doppie fiamme
indipendenti” ha una sua manopola di comando:
la manopola individuata dal simbolo
controlla la
corona esterna;
la manopola individuata dal simbolo
controlla la
corona interna.
Per accendere la corona desiderata premere a fondo
e ruotare in senso antiorario fino alla posizione di
massimo la manopola corrispondente. Il bruciatore è
dotato di accensione elettronica che entra in funzione
automaticamente premendo la manopola.
Poichè il bruciatore è dotato di dispositivo di
sicurezza, è necessario mantenere premuta la
manopola per circa 2-3 secondi finchè non si scalda
il dispositivo che mantiene automaticamente accesa
la fiamma.
Il bruciatore prescelto può essere regolato dalla
manopola corrispondente come segue:
0 Spento
Massimo
Minimo
Per spegnere il bruciatore occorre ruotare la
manopola in senso orario fino all’arresto
(corrispondente al simbolo “0”).
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile
ricordare quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore
(vedere tabella) al fine di evitare che le fiamme
fuoriescano dal fondo dei recipienti.
utilizzare sempre recipienti a fondo piatto e con
coperchio.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola
fino alla posizione di minimo.
Quemador ø Diámetro de Recipientes (cm)
A.
Auxiliar
6 – 14
D.
Triple corona
24 - 26
I.
Doble Corona DC-DR (interno) )
10 - 14
I.
Doble Corona DC-DR (externo)
24 - 28
Per identificare il tipo di bruciatore fate riferimento ai
disegni presenti nel paragrafo "Caratteristiche dei
bruciatori ed ugelli".
Avvio e utilizzo
Note
In assenza di corrente elettrica, è possibile
accendere il bruciatore con un fiammifero mettendo
la manopola sulla grande fiamma.
Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo
stesso una fiamma o un accenditore, premere a
fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massima potenza.
IT
9
Precauzioni e consigli
! L’apparecchio è stato progettato e costruito in
conformità alle norme internazionali di sicurezza.
Queste avvertenze sono fornite per ragioni di
sicurezza e devono essere lette attentamente.
Sicurezza generale
Questo apparecchio riguarda un apparecchio da
incasso di classe 3.
Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto
funzionamento, di un regolare ricambio d’aria.
Accertarsi che nella loro installazione siano
rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo relativo al
“Posizionamento”.
Le istruzioni sono valide solo per i paesi di
destinazione i cui simboli figurano sul libretto e
sulla targa matricola.
L’apparecchio è stato concepito per un uso di tipo
non professionale all’interno dell’abitazione.
L’apparecchio non va installato all’aperto,
nemmeno se lo spazio è riparato, perché è molto
pericoloso lasciarlo esposto a pioggia e temporali.
Non toccare la macchina a piedi nudi o con le
mani o i piedi bagnati o umidi.
L’apparecchio deve essere usato per cuocere
alimenti, solo da persone adulte e secondo le
istruzioni riportate in questo libretto.
Evitare che il cavo di alimentazione di altri
elettrodomestici entri in contatto con parti calde
del forno.
Non ostruire le aperture di ventilazione e di
smaltimento di calore.
Assicurarsi sempre che le manopole siano nella
posizione “0” quando l’apparecchio non è utilizzato.
Non staccare la spina dalla presa della corrente
tirando il cavo, bensì afferrando la spina.
Non fare pulizia o manutenzione senza aver prima
staccato la spina dalla rete elettrica.
In caso di guasto, in nessun caso accedere ai
meccanismi interni per tentare una riparazione.
Contattare l’Assistenza (vedi Assistenza).
Assicurarsi che i manici delle pentole siano
sempre rivolti verso l’interno del piano cottura per
evitare che vengano urtati accidentalmente.
Non chiudere il coperchio in vetro (se presente)
con i bruciatori gas o la piastra elettrica ancora
caldi.
Non utilizzare pentole instabili o deformate.
Trattandosi di fonti di pericolo, evitare che bambini
e incapaci abbiano contatti con la zona di cottura
vetroceramica (se presente), durante e subito
dopo il funzionamento, visto che rimane calda per
almeno mezz'ora dopo lo spegnimento;
Occorre rivolgersi a centri di assistenza autorizzati
dal costruttore in caso di rottura della superficie
vetroceramica.
È opportuno disconnettere l'apparecchio dalla rete
di alimentazione elettrica in caso di rottura della
zona vetroceramica;
Eliminare eventuali liquidi presenti sul coperchio
prima di aprirlo.
Smaltimento
Smaltimento del materiale di imballaggio: attenersi
alle norme locali, così gli imballaggi potranno
essere riutilizzati.
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE),
prevede che gli elettrodomestici non debbano
essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi
urbani. Gli apparecchi dimessi devono essere
raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di
recupero e riciclaggio dei materiali che li
compongono ed impedire potenziali danni per la
salute umana e l’ambiente. Il simbolo del cestino
barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare gli
obblighi di raccolta separata.
Si potranno consegnare gli elettrodomestici
dimessi al servizio di raccolta pubblico, portarli
presso le apposite aree comunali o, se previsto
dalla legge nazionale in materia, renderli ai
rivenditori contestualmente all’acquisto di un
nuovo prodotto di tipo equivalente.
Tutti i principali produttori di elettrodomestici sono
attivi nella creazione e gestione di sistemi di
raccolta e smaltimento degli apparecchi dimessi.
10
IT
Escludere la corrente elettrica
Prima di ogni operazione isolare l’apparecchio dalla
rete di alimentazione elettrica.
Pulire l’apparecchio
! Evitare l’uso di detergenti abrasivi o corrosivi, quali
gli smacchiatori e prodotti antiruggine, i detersivi in
polvere e le spugne con superficie abrasiva: possono
graffiare irrimediabilmente la superficie.
! Non utilizzare mai pulitori a vapore o ad alta
pressione per la pulizia dell’apparecchio.
Per una manutenzione ordinaria, è sufficiente
lavare il piano con una spugna umida, asciugando
quindi con una carta assorbente per cucina.
Gli elementi mobili dei bruciatori vanno lavati
frequentemente con acqua calda e detersivo
avendo cura di eliminare le eventuali incrostazioni.
Nei piani dotati di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia
della parte terminale dei dispositivi di accensione
istantanea elettronica e verificare che i fori di
uscita del gas non siano ostruiti.
L’acciaio inox può rimanere macchiato se a
contatto per lungo tempo con acqua fortemente
calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti
fosforo). Si consiglia di sciacquare
abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’
inoltre opportuno asciugare eventuali trabocchi
d’acqua.
Manutenzione rubinetti gas
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto
che si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione,
pertanto sarà necessario provvedere alla
sostituzione del rubinetto stesso.
! Questa operazione deve essere effettuata da un
tecnico autorizzato dal costruttore.
Manutenzione e cura
IT
11
Anomalie e rimedi
Può accadere che il piano non funzioni o non funzioni bene. Prima di chiamare l'assistenza, vediamo che cosa si
può fare. Innanzi tutto verificare che non ci siano interruzioni nelle reti di alimentazione gas ed elettrica, ed in
particolare i rubinetti gas a monte del piano siano aperti.
Possibili cause / Soluzione:
Sono ostruiti i fori di uscita del gas del bruciatore.
Sono montate correttamente tutte le parti mobili
che compongono il bruciatore.
Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.
Non avete premuto a fondo la manopola.
Non avete mantenuto premuta a fondo la
manopola per un tempo sufficiente ad attivare il
dispositivo di sicurezza.
Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas in
corrispondenza del dispositivo di sicurezza.
Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas.
Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.
La regolazione del minimo non è corretta.
Il fondo del recipiente è perfettamente piano.
Il recipiente è centrato sul bruciatore o sulla
piastra elettrica.
Le griglie sono state invertite.
Anomalie
Il bruciatore non si accende o la fiamma non è
uniforme.
La fiamma non rimane accesa nelle versioni con
sicurezza.
Il bruciatore in posizione di minimo non rimane
acceso.
I recipienti sono instabili.
Se, nonostante tutti i controlli, il piano non funziona e l'inconveniente da voi rilevato persiste, chiamate il Centro
Assistenza Tecnica. Comunicare:
il modello della macchina (Mod.)
il numero di serie (S/N)
Queste ultime informazioni si trovano sulla targhetta caratteristiche posta sull’apparecchio e/o sull’imballo.
! Non ricorrete mai a tecnici non autorizzati e rifiutate sempre l'installazione di pezzi di ricambio non originali.
Assistenza Attiva 7 giorni su 7
Se nasce il bisogno di assistenza o manutenzione basta chiamare il Numero Unico Nazionale 199.199.199* per
essere messi subito in contatto con il Centro Assistenza Tecnica più vicino al luogo da cui si chiama.
È attivo 7 giorni su 7, sabato e domenica compresi, e non lascia mai inascoltata una richiesta.
* Al costo di 14,25 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 08:00 alle 18:30, il Sab. dalle 08:00 alle
13:00 e di 5,58 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 18:30 alle 08:00, il Sab. dalle 13:00 alle
08:00 e i giorni festivi, per chi chiama dal telefono fisso.
Per chi chiama da radiomobile le tariffe sono legate al piano tariffario dell’operatore telefonico utilizzato.
Le suddette tariffe potrebbero essere soggette a variazione da parte dell’operatore telefonico; per maggiori informazioni
consultare il sito www.scholtes.com.
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Scholtes PMG 41 DCDR Manuale del proprietario

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