Unical T.it 4,9 Guida d'installazione

Categoria
Stufe
Tipo
Guida d'installazione
ITALIANOITALIANO
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE E IL MANUTENTORE
T.it 4,9
Id. modello: 00268615
1 SIMBOLOGIA DEL MANUALE ........................3
2 GENTILE CLIENTE .......................................... 3
3 AVVERTENZE ..................................................3
4 PRESCRIZIONI DI SICUREZZA .....................4
5 CONDIZIONI DI GARANZIA ...........................5
6 RICAMBI ...........................................................6
7 AVVERTENZE PER IL CORRETTO ...............6
SMALTIMENTO DEL PRODOTTO
8 IMBALLO E MOVIMENTAZIONE .................... 6
8.1 IMBALLO...........................................................6
8.2 MOVIMENTAZIONE DELLA STUFA ...............6
9 CANNA FUMARIA ............................................7
9.1 PREMESSA ......................................................7
9.2 CANNA FUMARIA ...........................................7
9.4 ALTEZZA-DEPRESSIONE .............................8
9.5 MANUTENZIONE ............................................ 8
9.6 COMIGNOLO ...................................................9
9.7 COMPONENTI CAMINO ................................9
9.8 PRESA D’ARIA ESTERNA .............................10
9.9 PRESA D’ARIA COMBURENTE PER ............10
INSTAL. A CAMERA STAGNA
9.10 COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA .. 12
9.11 ESEMPI DI INSTALLAZIONE CORRETTA ...13
10 CARBURANTE ................................................14
10.1 COMBUSTIBILE .............................................. 14
11 INSTALLAZIONE ............................................. 15
11.1 PREMESSA .....................................................15
11.2 DIMENSIONI D’INGOMBRO ..........................15
11.3 INSTALLAZIONE GENERICA .........................16
11.4 ALLACCIAMENTO ELETTRICO ..................... 16
11.6 VENTILAZIONE ..............................................17
12 USO .................................................................. 17
12.1 PREMESSA .....................................................17
12.2 DISPLAY PANNELLO COMANDI ..................18
12.3 MENU’ PRINCIPALE .......................................19
12.3.1 PROGRAMMAZIONE ......................................19
12.3.2 DATA E ORA ....................................................19
12.3.3 SETTIMANALE ................................................ 19
12.3.4 NUMERO PROGRAMMA ................................19
12.3.5 GIORNO DELLA SETTIMANA ........................20
12.3.6 ORA ...................................................................20
12.3.7 MINUTI ..............................................................20
12.3.8 TEMPERATURA ...............................................20
12.3.9 PROGRAMMA RICHIESTO ............................20
12.3.10 TIPO DI PROGRAMMA ...................................20
12.3.11 ABILITAZIONE DEL PROGRAMMA ...............20
12.3.12 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE ...............20
12.3.13 MODALITA TERMOSTATO .............................20
12.3.14 TERMOSTATO INTERNO ...............................20
12.3.18 PARAMETRI STUFA ........................................21
12.3.19 CARICO PELLET .............................................21
12.3.20 ASPIRAZIONE FUMI .......................................21
12.3.21 VENTILATORE AMBIENTE ............................. 22
12.3.22 LOG. ULTIMI ERRORI .....................................22
12.3.23 SELEZIONE LINGUA ....................................... 22
13 ERRORI DI DIAGNOSTICA ..........................22
13.1 MANCATA ACCENSIONE ...............................22
13.2 ANOMALIA MOTORE ASPIR. FUMI ...............22
13.3 ANOMALIA CIRCUITO DI ASPIR. FUMI ........22
13.4 MANCANZA PELLETS ....................................23
13.5 ALLARME PRESSOSTATO.............................23
13.6 MANCANZA TENSIONE DI RETE .................. 23
13.7 ALLARME MOTORE FUMI..............................23
13.8 ALLARME SOVRATEMPERATURA ...............23
13.9 SCADENZA SUPERATA ..................................23
13.10 RIFORNIMENTO PELLETS ............................23
14 MANUTENZIONE ............................................ 24
14.1 PREMESSA .....................................................24
14.2 PULIZIE QUOTIDIANE O SETTIMANALI .....24
14.3 PRIMA DI OGNI ACCENSIONE ..................... 24
14.4 PULIZIA CAMERA FUMI ................................25
14.5 PULIZIA SERBATOIO E COCLEA .................25
14.6 PULIZIA CANALE DA FUMO .........................25
14.7 PULIZIA ANNUALE CONDUTTURE FUMI ...25
14.8 PULIZIA GENERALE ......................................25
14.9 PULIZIA PARTI IN METALLO VERNICIATO .25
14.10 SOSTITUZIONE GUARNIZIONI ....................26
14.11 PULIZIA VETRO .............................................. 26
15 IN CASO DI ANOMALIE .................................26
15.1 RISOLUZIONE DEI PROBLEMI .....................26
16 DATI TECNICI .................................................29
16.1 INFORMAZIONI PER LE RIPARAZIONI ....... 29
16.2 CARATTERISTICHE .......................................30
MONTAGGIO A PARETE ................................ 31
MONTAGGIO MANTELLO FRONTALE .........32
MONTAGGIO COVER .....................................34
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1. SIMBOLOGIA DEL MANUALE
Le icone con gli omini indicano a chi è rivolto l’argomento trattato nel paragrafo (tra l’Utente Utilizzatore e/o
il Tecnico Autorizzato e/o Fumista Specializzato).
• I simboli di ATTENZIONE indicano una nota importante.
UTENTE UTILIZZATORE
TECNICO AUTORIZZATO
(da intendersi ESCLUSIVAMENTE o il Costruttore della stufa o Tecnico Autorizzato del
Servizio Assistenza Tecnica riconosciuto dal Costruttore della stufa)
FUMISTA SPECIALIZZATO
ATTENZIONE:
LEGGERE ATTENTAMENTE LA NOTA
ATTENZIONE:
POSSIBILITÀ DI PERICOLO O DANNO IRREVERSIBILE
2. GENTILE CLIENTE
“I nostri prodotti sono progettati e costruiti nel rispetto delle norme EN13240 stufe a legna, EN14785
stufe a pellets, EN13229 inserti e caminetti a legna, EN12815 cucine a legna, al regolamento Prodotti da
Costruzione 305/2011 (UE), Direttiva Bassa Tensione (2014/35/UE), Direttiva Compatibilità Elettromagnetica
(2014/30/UE), Direttiva RoHS (2011/65/UE).
• Leggere con attenzione le istruzioni contenute nel presente manuale per ottenere le migliori prestazioni.
Il presente manuale di istruzione costituisce parte integrante del prodotto: assicurarsi che sia sempre
a corredo dell’apparecchio, anche in caso di cessione ad un altro proprietario. In caso di smarrimento
richiedere una copia al servizio tecnico di zona.
in Italia, sulle installazioni degli impianti a biomassa inferiori a 35 kW, si fa riferimento al D.M.
37/08 ed ogni installatore qualicato che ne abbia i requisiti deve rilasciare il certicato di
conformità dell’impianto installato (per “impianto” si intende: stufa + camino + presa d’aria).
3. AVVERTENZE
Tutte le illustrazioni riportate nel manuale hanno un mero scopo esplicativo ed indicativo e potrebbero
pertanto dierire leggermente dall’apparecchio in Vostro possesso.
L’apparecchio di riferimento è quello che avete acquistato.
In caso di dubbi o dicoltà di comprensione oppure al vericarsi di problemi non supportati dal presente
manuale, Vi preghiamo di contattare il Vostro distributore o installatore al più presto.
MANTENERE IL COMBUSTIBILE E I MATERIALI INFIAMMABILI AD ADEGUATA DISTANZA DI SICUREZZA;
NON VERSARE IL COMBUSTIBILE PELLET DIRETTAMENTE NEL BRACIERE;
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4. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
L’installazione, il collegamento elettrico, la verica del funzionamento e la manutenzione vanno eseguite
esclusivamente da personale qualicato o autorizzato.
Parti elettriche in tensione: scollegare il prodotto dall’alimentazione 230V prima di eettuare qualsiasi
operazione di manutenzione. Alimentare il prodotto solo dopo aver completato il suo assemblaggio.
Le operazioni di manutenzione straordinaria devono essere eseguite solo da personale autorizzato e
qualicato.
Tutti i regolamenti locali, inclusi quelli che fanno riferimento alle norme nazionali ed europee, devono
essere rispettati al momento dell’installazione e nell’uso dell’apparecchio.
La ditta costruttrice declina ogni responsabilità in caso d’installazioni non conformi alle leggi in vigore, di
un ricambio aria locali non corretto, di un allacciamento elettrico non conforme alle norme e di un uso non
appropriato dell’apparecchio.
Si vieta l’installazione della stufa nelle camere da letto, nei locali bagno e doccia, nei locali adibiti a
magazzino di materiale combustibile e nei monolocali.
E’ consentita l’installazione nei monolocali se in camera stagna.
In nessun caso la stufa deve essere installata in locali che la espongano al contatto con l’acqua e tantomeno
a spruzzi d’acqua poiché ciò potrebbe causare rischio di ustioni e corto circuito.
Vericare che il pavimento abbia una capacità di carico adeguata. Se la costruzione esistente non
soddisfa questo requisito, si dovranno prendere misure appropriate (per esempio una piastra di distribuzione
di carico).
Per le norme di sicurezza antincendio si devono rispettare le distanze da oggetti inammabili o sensibili al
calore (divani, mobili , rivestimenti in legno ecc...).
Se oggetti altamente inammabili (tende, moquette, ecc...), tutte queste distanze vanno ulteriormente
incrementate di 1 metro.
Il cavo elettrico non deve mai venire in contatto con il tubo di scarico fumi e nemmeno con qualsiasi altra
parte della stufa.
Prima di iniziare qualsiasi operazione, l’utente o chiunque si appresti ad operare sul prodotto dovrà
aver letto e compreso l’intero contenuto del presente manuale di installazione e utilizzo. Errori o cattive
impostazioni possono provocare condizioni di pericolo e/o funzionamento irregolare.
Il tipo di combustibile da utilizzare è solamente ed unicamente il pellets.
Non utilizzare l’apparecchio come inceneritore di riuti.
Non mettere ad asciugare biancheria sul prodotto. Eventuali stendibiancheria o simili devono essere tenuti
ad apposita distanza dal prodotto. Pericolo di incendio.
È vietato far funzionare il prodotto con la porta aperta o con il vetro rotto.
È vietato eettuare modiche non autorizzate all’apparecchio.
Non usare liquidi inammabili durante l’accensione (alcool, benzina, petrolio, ecc...).
Dopo una mancata accensione bisogna svuotare il braciere dal pellets accumulatosi, prima di far ripartire
la stufa.
Il serbatoio del pellets deve essere sempre chiuso con il suo coperchio.
Prima di qualsiasi intervento lasciare che il fuoco nella camera di combustione cali no al completo
spegnimento e rareddamento, e disinserire sempre la spina dalla presa di corrente.
L’apparecchio può essere utilizzato da bambini di età non inferiore a 8 anni e da persone con ridotte
capacità siche, sensoriali o mentali, o prive di esperienza o della necessaria conoscenza, purché sotto
sorveglianza oppure dopo che le stesse abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso dell’apparecchio e alla
comprensione dei pericoli ed esso inerenti. I bambini non devono giocare con l’apparecchio. La pulizia e la
manutenzione destinata ad essere eettuata dall’utilizzatore non deve essere eettuata da bambini senza
sorveglianza.
Gli imballaggi NON sono giocattoli, possono provocare rischi di asssia o strangolamento e altri pericoli
per la salute! Le persone (inclusi i bambini) con ridotte capacità psichiche o motorie, o con mancanza di
esperienza e conoscenza devono essere tenute lontane dagli imballaggi. La stufa NON è un giocattolo.
I bambini devono essere costantemente sorvegliati per assicurarsi che non giochino con l’apparecchio.
Durante il funzionamento, alcune parti della stufa (vetro porta, superci esterne) raggiungono temperature
elevate: tali parti non devono essere toccate, se non con mezzi opportuni (per esempio, guanti di protezione
dal calore). Tenere lontano bambini e animali
Se la coclea è bloccata da un oggetto estraneo (per esempio: chiodi), e necessita di essere pulita, NON
rimuovere la protezione mani e NON toccare la coclea. Chiamare il servizio di Assistenza Tecnica.
La protezione mani può essere rimossa esclusivamente da un tecnico autorizzato.
5
La canna fumaria deve essere sempre pulita, poiché i depositi di fuliggine o olii incombusti ne riducono la
sezione bloccandone il tiraggio, se in grandi quantità, possono incendiarsi.
Se il pellets è di pessima qualità (contenente collanti, olii, vernici, residui plastici o è farinoso), durante il
funzionamento si formeranno dei residui lungo il tubo di scarico pellets. Una volta spenta la stufa, questi
residui potrebbero formare delle piccolissime braci che risalendo lungo il tubo potrebbero raggiungere il
pellets nel serbatoio carbonizzandolo e creando così un fumo denso e nocivo all’interno dell’ambiente.
Tenere sempre chiuso il serbatoio con il suo coperchio. Se il tubo risulta sporco, procedere alla pulizia.
Qualora fosse necessario spegnere il fuoco sprigionatosi dalla stufa o dalla canna fumaria, utilizzare un
estintore o richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco. NON utilizzare mai l’acqua per spegnere il fuoco
dentro il braciere.
5. CONDIZIONI DI GARANZIA
La ditta garantisce il prodotto, ad esclusione degli elementi soggetti a normale usura sotto riportati, che viene
comprovata da:
• un documento probante (fattura e/o scontrino scale) che riporti il nominativo del venditore e la data in cui
è stata eettuata la vendita;
l’inoltro del certicato di garanzia compilato entro 8 gg. dall’acquisto. (Si prega di leggere attentamente
quanto riportato sul certicato di garanzia fornito a corredo dell’apparecchio.
Inoltre per rendere valida ed operante la garanzia, l’installazione a regola d’arte e la messa in funzione
dell’apparecchio devono essere eettuate esclusivamente da personale qualicato che nei casi previsti dovrà
rilasciare all’utente una dichiarazione di conformità dell’impianto e di buon funzionamento del prodotto.
Si suggerisce di eseguire il collaudo funzionale del prodotto prima di eettuare il completamento con le
relative niture (rivestimenti, tinteggiature alle pareti, ecc..).
Le installazioni non rispondenti alle norme vigenti fanno decadere la garanzia del prodotto, così come l’uso
improprio e la mancata manutenzione come prevista dal costruttore.
La garanzia è operante alla condizione che siano osservate le indicazioni e le avvertenze contenute nel
manuale d’uso e manutenzione che accompagna l’apparecchio, in modo da consentirne l’utilizzo più corretto.
La sostituzione dell’intero apparecchio o la riparazione di una sua parte componente, non estendono la durata
della garanzia che resta invariata. Per garanzia si intende la sostituzione o riparazione gratuita delle parti
riconosciute difettose all’origine per vizi di fabbricazione.
Per usufruire della garanzia, in caso di manifestazione di difetto, l’acquirente dovrà conservare il certicato
di garanzia ed esibirlo unitamente al documento rilasciato al momento dell’acquisto, al Centro di Assistenza
Tecnica.
Sono esclusi dalla presente garanzia tutti i malfunzionamenti e/o danni all’apparecchio che risultino dovuti
alle seguenti cause:
I danni causati da trasporto e/o movimentazione.
Tutte le parti che dovessero risultare difettose a causa di negligenza o trascuratezza nell’uso, di errata
manutenzione, di installazione non conforme con quanto specicato dal produttore (far sempre riferimento
al manuale di installazione e uso in dotazione all’apparecchio).
Errato dimensionamento rispetto all’uso o difetti nell’installazione ovvero mancata adozione di accorgimenti
necessari per garantire l’esecuzione a regola d’arte.
Surriscaldamento improprio dell’apparecchio, ossia utilizzo combustibili non conformi ai tipi e alle quantità
indicate sulle istruzioni in dotazione.
Ulteriori danni causati da erronei interventi dell’utente stesso nel tentativo di porre rimedio al guasto iniziale.
Aggravio dei danni causato dall’ulteriore utilizzo dell’apparecchio da parte dell’utente una volta che si è
manifestato il difetto.
In presenza di caldaia eventuali corrosioni, incrostazioni o rotture provocate da correnti vaganti, condense,
aggressività o acidità dell’acqua, trattamenti disincrostanti eettuati impropriamente, mancanza d’acqua,
depositi di fanghi o calcare.
Inecienza di camini, canne fumarie, o parti dell’impianto da cui dipende l’apparecchio.
Danni recati per manomissioni all’apparecchio, agenti atmosferici, calamità naturali, atti vandalici, scariche
elettriche, incendi, difettosità dell’impianto elettrico e/o idraulico.
La mancata esecuzione della pulizia annuale della stufa, da parte di un tecnico autorizzato o da personale
qualicato, comporta la perdita della garanzia.
Sono inoltre esclusi dalla presente garanzia:
Le parti soggette a normale usura quali guarnizioni, vetri, rivestimenti e griglie in ghisa, particolari verniciati,
cromati o dorati, le maniglie e i cavi elettrici, lampade, spie luminose, manopole, tutte le parti asportabili
dal focolare.
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Le variazioni cromatiche delle parti verniciate e in ceramica/serpentino, nonché i cavilli della ceramica in
quanto sono caratteristiche naturali del materiale e dell’uso del prodotto.
Opere murarie.
Particolari di impianto (se presenti) non forniti dal produttore.
Eventuali interventi tecnici sul prodotto per l’eliminazione dei suddetti difetti e danni conseguenti, dovranno
pertanto essere concordati con il Centro di Assistenza Tecnica, il quale si riserva di accettare o meno il
relativo incarico e in ogni caso non saranno eettuati a titolo di garanzia, bensì di assistenza tecnica da
prestare alle condizioni eventualmente e specicamente concordate e secondo le tarie in vigore per i
lavori da eettuare. Saranno poste inoltre a carico dell’utente le spese che si dovessero rendere necessarie
per rimediare a suoi errati interventi tecnici, a manomissioni o, comunque, fattori dannosi per l’apparecchio
non riconducibili a difetti originari.
Fatti salvi i limiti imposti da leggi o regolamenti, rimane inoltre esclusa ogni garanzia di contenimento
dell’inquinamento atmosferico e acustico.
La ditta declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente, derivare
a persone, animali o cose in conseguenza della mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nel
manuale e concernenti, specialmente le avvertenze in tema d’installazione, uso e manutenzione dell’
apparecchio.
6. RICAMBI
Per ogni riparazione o messa a punto che si rendesse necessaria rivolgersi al concessionario che ha eettuato
la vendita o al Centro Assistenza Tecnica più vicino, specicando:
• Modello dell’apparecchio
• Matricola
• Tipo di inconveniente
Utilizzare solo ricambi originali che potete trovare sempre nei nostri Centri Assistenza.
7. AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO
La demolizione e lo smaltimento della stufa sono ad esclusivo carico e responsabilità del proprietario che
dovrà agire in osservanza delle leggi vigenti nel proprio Paese in materia di sicurezza, rispetto e tutela
dell’ambiente. Alla ne della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai riuti urbani.
Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta dierenziata predisposti dalle amministrazioni
comunali, oppure presso i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire in modo differenziato il
prodotto consente di evitare possibili conseguenze negative per I’ambiente e per la salute, derivanti da un
suo smaltimento inadeguato, e permette di recuperare i materiali di cui e composto al ne di ottenere un
importante risparmio di energia e di risorse.
8. IMBALLO E MOVIMENTAZIONE
8.1 IMBALLO
L’imballo è costituito da scatola in cartone riciclabile secondo norme RESY, inserti riciclabili in EPS espanso,
pallet in legno.
Tutti i materiali d’imballo possono essere riutilizzati per uso similare o eventualmente smaltibili come riuti
assimilabili ai solidi urbani, nel rispetto delle norme vigenti.
• Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità del prodotto.
8.2 MOVIMENTAZIONE DELLA STUFA
Sia nel caso di stufa imballata, sia nel caso di stufa tolta dal suo imballo, è necessario osservare le
seguenti istruzioni per la movimentazione e il trasporto della stufa stessa dal momento dell’acquisto no al
raggiungimento del punto del suo utilizzo e per qualsiasi futuro spostamento:
• movimentare la stufa con mezzi idonei prestando attenzione alle norme vigenti in materia di sicurezza;
non capovolgere e/o ribaltare su un lato la stufa, ma mantenerla in posizione verticale o secondo le
disposizioni del costruttore;
se la stufa possiede componenti in maiolica, pietra, vetro o comunque materiali particolarmente delicati,
movimentare il tutto con molta cautela
7
9.CANNA FUMARIA
9.1 PREMESSA
Il presente capitolo Canna Fumaria è stato redatto in collaborazione con Assocosma (www.assocosma.org)
ed è tratto dalle normative europee (EN 15287 - EN 13384 - EN 1856 - EN 1443) e UNI 10683:2012.
Esso fornisce alcune indicazioni sulla buona e corretta realizzazione della canna fumaria ma in alcun modo
è da ritenersi sostitutivo delle norme vigenti, delle quali il costruttore/installatore qualicato deve essere in
possesso.
9.2 CANNA FUMARIA
Fig. 1 - Canne fumarie
LEGENDA
1 Canna fumaria con tubi inox isolati
2 Canna fumaria su camino esistente
3 Tappo ispezione
4 Portina ispezione
5 ≥ 3,5 mt
La canna fumaria o camino riveste una grande importanza per un regolare funzionamento di un apparecchio
riscaldante.
• È’ essenziale che la canna fumaria sia costruita a regola d’arte e mantenuta sempre in perfetta ecienza.
La canna fumaria deve essere singola (vedi Fig. 1) con tubi inox isolati (1) o su canna fumaria esistente (2).
• Entrambi le soluzioni devono avere un tappo d’ispezione (3) e/o portina d’ispezione (4)
9.3 CARATTERISTICHE TECNICHE
LEGENDA
1 Altezza sopra il colmo del tetto = 0,5 mt
2 Inclinazione tetto ≥ 10
3 90°
4 Distanza misurata a 90° dalla supercie del tetto
Fig. 2 - Tetto inclinato
8
• La canna fumaria deve essere a tenuta dei fumi.
Deve avere andamento verticale senza strozzature, essere realizzata con materiali impermeabili ai fumi,
alla condensa, termicamente isolati e adatti a resistere nel tempo alle normali sollecitazioni meccaniche.
Deve essere coibentata esternamente per evitare fenomeni di condensa e ridurre l’eetto del
rareddamento dei fumi.
Deve essere distanziata da materiali combustibili o facilmente inammabili con un’intercapedine d’aria o
materiali isolanti. Vericare la distanza dal produttore del camino.
L’imbocco del camino deve essere nello stesso locale in cui è installato l’apparecchio o, tutt’al più, nel locale
attiguo e avere al disotto dell’imbocco una camera di raccolta di solidi e condense, accessibile tramite
sportello metallico a tenuta stagna.
• Non vi possono essere installati aspiratori ausiliari né lungo il camino né sul comignolo.
La sezione interna della canna fumaria può essere tonda (è la migliore) o quadrata con i lati raccordati con
raggio minimo 20 mm.
• La dimensione della sezione deve essere:
minima Ø100 mm (per stufe no a 8,5 kw)
minima Ø120 mm (per stufe da 9 kw in su)
massimo consigliato Ø180 mm
Far vericare l’ecienza della canna fumaria da un fumista esperto e, se necessario, intubare la canna
fumaria con materiale rispondente alle norme vigenti.
• Lo scarico dei prodotti da combustione deve avvenire al tetto.
La canna fumaria deve essere provvista CE secondo la norma EN 1443. Alleghiamo un esempio di targhetta:
Fig. 3 - Esempio di targhetta
9.4 ALTEZZA-DEPRESSIONE
La depressione (tiraggio) di una canna fumaria dipende anche dalla sua altezza. Vericare la depressione
con i valori riportati al CARATTERISTICHE a pag. 29. Minima altezza 3,5 metri.
9.5 MANUTENZIONE
I condotti di evacuazione fumi (canale da fumo + canna fumaria + comignolo) devono essere sempre puliti,
pazzati e controllati da uno spazzacamino esperto, in conformità con le normative locali, con le indicazioni
del produttore del camino e con le direttive della Vostra compagnia assicurativa.
• In caso di dubbi, applicare sempre le normative più ristrettive.
Far controllare e pulire la canna fumaria e il comignolo da uno spazzacamino esperto almeno una volta
l’anno. Lo spazzacamino dovrà rilasciare una dichiarazione scritta che l’impianto è in sicurezza.
• La non pulizia pregiudica la sicurezza.
9
9.6 COMIGNOLO
Fig. 4 - Comignoli antivento
Il comignolo riveste una funzione importante per il buon funzionamento dell’apparecchio riscaldante:
• Si consiglia un comignolo di tipo antivento, vedi Fig. 4 .
• L’area dei fori per l’evacuazione fumi deve essere il doppio dell’area della canna fumaria e conformata in
modo che, anche in caso di vento, sia assicurato lo scarico dei fumi.
• Deve impedire l’entrata della pioggia, della neve e di eventuali animali.
La quota di sbocco in atmosfera deve essere al di fuori della zona di reusso provocata dalla conformazione
del tetto o da ostacoli che si trovano in prossimità (vedi Fig. 2).
9.7 COMPONENTI CAMINO
Fig. 5 - Componenti camino
LEGENDA
1 Comignolo
2 Via di eusso
3 Condotto dumario
4 Isolamento termico
5 Parete esterna
6 Raccordo del camino
7 Canale da fumo
8 Generatore calore
9 Portina d’ispezione
10 Raccordo a T con tappo d’ispezione
10
9.8 PRESA D’ARIA ESTERNA
Fig. 6 - Ausso d’aria diretta
LEGENDA
1 Locale da ventilare
2 Presa aria esterna
• È obbligatorio disporre di un riciclo d’aria esterno per un buon benessere ambientale.
L’ausso dell’aria tra l’esterno ed il locale può avvenire per via diretta, tramite apertura su parete esterna
del locale ( vedi Fig.6).
• Sono da escludere locali adibiti a camere da letto, rimesse garage, magazzini di materiali combustibili.
La presa d’aria deve avere una supercie netta totale minima di 80 cm
2
: la suddetta supercie va aumentata
se all’interno del locale vi sono altri generatori attivi (per esempio: elettroventilatore per l’estrazione dell’aria
viziata, cappa da cucina, altre stufe, ecc...), che mettono in depressione l’ambiente.
• È necessario far vericare che, con tutte le apparecchiature accese, la caduta di pressione tra la stanza e
l’esterno non superi il valore di 4,0 Pa: se necessario aumentare la presa d’aria (EN 13384).
La presa d’aria deve essere realizzata ad una quota prossima al pavimento con griglia di protezione esterna
anti volatili e in modo tale da non essere ostruita da nessun oggetto.
• La presa d’aria non è necessaria in caso di installazione stagna.
9.9 PRESA D’ARIA COMBURENTE PER INSTALLAZIONE A CAMERA STAGNA
Vericare al capitolo Dati Tecnici che la stufa acquistata sia a camera stagna. Se la stufa è a camera stagna
e si desidera che anche l’intera installazione sia a camera stagna, seguire le indicazioni riportate:
• È necessario prelevare l’aria necessaria alla combustione direttamente dall’esterno.
• Utilizzare un tubo avente Ø60 mm minimo e lunghezza massima 2 metri; per l’attacco vedere retro stufa.
La norma francese permette l’installazione in canna fumaria a doppia parete (sistema concentrico) l’aria di
combustione viene prelevata dall’intercapedine.
In fase d’installazione è necessario vericare le distanze minime necessarie alla presa d’aria comburente
poiché (per esempio) una nestra o porta aperta provocano un vortice che può sottrarre l’aria comburente
necessaria alla stufa (vedi schema sottostante).
• Sulla parete esterna è necessario installare una curva a 90° per proteggere l’ausso dell’aria comburente
dagli eetti del vento: rivolgere l’imbocco della curva verso il basso, vedi Fig. 7 .
Munire la curva di una griglia di protezione esterna anti volatili e in modo che non venga ostruita da nessun
oggetto.
Vericare dalle autorità locali se vi sono delle normative restrittive riguardanti la presa d’aria
comburente: se presenti, devono essere applicate.
11
Fig. 7 - Presa d’aria per installazione a camera stagna
LEGENDA
1 ≥ 1,5 mt
2 ≥ 0,3 mt
3-3 Vista in sezione
4 Griglia di protezione
5 Imbocco della curva da rivolgere verso il basso
• Inserire il raccordo N sul tubo di ingresso aria I.
Raccordare N con Q utilizzando un tubo essibile o rigido di diametro 60 mm con una lunghezza massima
di 2 metri (vedi Fig. 8 ).
Fig. 8 - Collegamenti
Esempio di procedura di collegamento alla stufa in camera stagna con sistema concentrico:
Innestare il raccordo N nel tubo di ingresso aria I (vedi Fig. 9 e Fig. 10 ). Raccordare N con Q utilizzando
un tubo essibile che resista ad una temperatura di 100°C (consigliato tubo in alluminio essibile).
Altezza massima consentita per installazione canna fumaria a scarico verticale (tetto) HV = 6 mt (vedi Fig.
11).
Altezza massima consentita per installazione canna fumaria a scarico orizzontale (parete) HO = 2,6 mt
(vedi Fig. 11 ).
12
Fig. 9 - Tubo essibile Fig. 10 - Collegamenti Fig. 11 - Collegamenti canna fumaria
LEGENDA
I Ingresso aria comburente diametro 40 mm
N Raccordo in gomma diametro 40/60 mm
R Tubo essibile in alluminio
Q Attacco aria comburente tubo coassiale
Y Ingresso aria comburente tubo coassiale
HO Altezza canna fumaria coassiale con scarico a parete/orizzontale
HV Altezza canna fumaria coassiale con scarico a tetto/verticale
ATTENZIONE: L’installazione di una stufa con scarico a parete è consentito solo in alcuni paesi,
in Italia è proibito per legge.
9.10 COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
La stufa a pellets funziona tramite un tiraggio fumi forzato da un ventilatore, è obbligatorio accertarsi che tutte
le condutture siano realizzate a regola d’arte secondo norma EN 1856-1, EN 1856-2 e UNI/TS 11278 sulla
scelta dei materiali, comunque il tutto realizzato da personale o ditte specializzate secondo UNI 10683:2012.
Il collegamento tra l’apparecchio e la canna fumaria deve essere breve onde favorire il tiraggio ed evitare
la formazione di condensa nelle tubazioni.
• Il canale da fumo deve essere uguale o maggiore a quello del tronchetto di scarico (Ø80 mm).
Alcuni modelli di stufe hanno lo scarico laterale e/o posteriore. Accertarsi che lo scarico inutilizzato venga
chiuso con il tappo in dotazione.
TIPO DI IMPIANTO TUBO Ø 80 mm TUBO Ø 100 mm
Lunghezza minima verticale 1,5 mt 2 mt
Lunghezza massima (con 1 raccordo) 6,5 mt 10 mt
Lunghezza massima (con 3 raccordi) 4,5 mt 8 mt
Numero massimo di raccordi 3 3
Tratti orizzontali (pendenza minima 3%) 2 mt 2 mt
Installazione ad altitudine sopra i 1200 metri s.l.m. NO Obbligatorio
Usare tubo in lamiera specico ad uso fumisteria di Ø80 mm o Ø100 mm a seconda della tipologia
dell’impianto, con guarnizioni siliconiche.
• È vietato l’impiego di tubi metallici essibili, in brocemento o di alluminio.
Per i cambi di direzione è obbligatorio utilizzare sempre un raccordo (con angolo > di 90°) con tappo di
ispezione il quale permette una facile pulizia periodica delle tubature.
Accertarsi sempre che dopo la pulizia i tappi di ispezione vengano richiusi ermeticamente con la propria
guarnizione eciente.
• È vietato collegare più apparecchi con lo stesso canale da fumo.
• È vietato convogliare nello stesso canale da fumo lo scarico proveniente da cappe sovrastanti.
13
• È vietato lo scarico diretto a parete dei prodotti della combustione all’esterno e verso spazi chiusi anche a
cielo aperto.
• È vietato collegare altri apparecchi di qualsiasi tipologia (stufe a legna, cappe, caldaie, ecc...).
Il canale da fumo deve essere distante minimo 500 mm da elementi costruttivi inammabili o sensibili al
calore.
9.11 ESEMPI DI INSTALLAZIONE CORRETTA
Fig. 12 - Esempio 1
LEGENDA
1 Isolante
2 Riduzione da Ø100 a Ø80 mm
3 Tappo d’ispezione
4 Distanza minima di sicurezza = 0,5 mt
• Installazione canna fumaria Ø100/120 mm con foratura per il passaggio del tubo maggiorata.
Fig. 13 - Esempio 2
14
LEGENDA
1 Isolante
2 Tappo d’ispezione
3 Portina d’ispezione caminetto
4 Distanza minima di sicurezza = 0,5 mt
5 Inclinazione ≥ 3°
6 Tratto orizzontale ≤ 1 mt
Canna fumaria vecchia, intubata minimo Ø100/120 mm con la realizzazione di uno sportello esterno per
permettere la pulizia del camino.
Fig. 14 - Esempio 3
LEGENDA
1 Isolante
2 Tappo d’ispezione
3 Distanza minima di sicurezza = 0,5 mt
Canna fumaria esterna realizzata esclusivamente con tubi inox isolati cioè con doppia parete minimo
Ø100/120 mm: il tutto ben ancorato al muro. Con comignolo antivento (vedi Fig. 4).
Sistema di canalizzazione tramite raccordi a T che permette una facile pulizia senza lo smontaggio dei tubi.
Si raccomanda di vericare col produttore della canna fumaria le distanze di sicurezza da
rispettare e la tipologia di materiale isolante. Le precedenti regole valgono anche per fori eseguiti
su parete (EN 13501 - EN 13063 - EN 1856 - EN 1806 - EN 15827).
10. CARBURANTE
10.1 COMBUSTIBILE
• Utilizzare pellets di qualità poiché esso inuisce notevolmente sul potere calorico e sui residui di cenere.
• Le caratteristiche del pellets sono: dimensioni Ø6-7mm (Classe D06), lunghezza massima 40 mm, potere
calorico 5kWh/kg, umidità 10%, residuo cenere 0,7%, deve essere ben pressato e poco farinoso, privo
di residui di collanti, resine e additivi vari (si consiglia pellets secondo la norma EN14961-2 tipo ENplus-A1
).
Un pellets non adeguato provoca una cattiva combustione, frequente intasamento del braciere, intasamento
condutture di scarico, aumenta il consumo e diminuisce la resa calorica, sporca il vetro, aumenta la quantità
di cenere e granuli incombusti.
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Qualsiasi pellets umido provoca una cattiva combustione e un mal funzionamento, pertanto
assicurarsi che venga stivato in locali asciutti e lontano almeno un metro dalla stufa e/o da
qualsiasi fonte di calore.
Si consiglia di provare vari tipi di pellets reperibili sul mercato e scegliere quello che dà le migliori prestazioni.
L’impiego di pellets scadente può danneggiare la stufa facendo così decadere la garanzia e la responsabilità
del costruttore.
Su tutti i nostri prodotti vengono impiegati materiali di prima qualità come inox-acciaio-ghisa-ecc... Tali
materiali, prima della messa in commercio, vengono testati in laboratorio, ma nonostante ciò sui componenti
che determinano il usso del pellets (coclea) possono esistere minime dierenze del materiale impiegato,
ruvidità-porosità, che potrebbero generare delle naturali variazioni sul trasporto del combustibile (pellets),
provocando un innalzamento della amma o abbassamento con possibile spegnimento alle potenze più
basse.
A seconda del tipo di pellets può rendersi necessaria una taratura dei parametri, rivolgersi ad un Centro
Assistenza Autorizzato.
11. INSTALLAZIONE
11.1 PREMESSA
La posizione di montaggio deve essere scelta in funzione dell’ambiente, dello scarico, della canna fumaria.
Vericate dalle autorità locali se vi sono delle normative restrittive che riguardano la presa d’aria comburente,
la presa d’areazione ambiente, l’impianto di scarico fumi comprensivo di canna fumaria e comignolo.
• Vericare che ci sia la presa d’aria comburente.
• Vericare l’eventuale presenza di altre stufe o apparecchiature che mettano la stanza in depressione.
• Vericare a stufa accesa che nel locale non vi sia la presenza di CO.
• Vericare che il camino abbia il tiraggio necessario.
Vericare che durante il tragitto del fumo il tutto sia eseguito in sicurezza (eventuali perdite di fumo e
distanze da materiali inammabili, ecc.…).
L’installazione dell’apparecchio deve garantire facile accesso per la pulizia dell’apparecchio stesso, dei tubi
di scarico fumi e della canna fumaria.
L’installazione deve garantire facile accesso alla spina di alimentazione elettrica (vedi ALLACCIAMENTO
ELETTRICO a pag. 16).
Per poter installare più apparecchiature bisogna dimensionare adeguatamente la presa d’aria esterna (vedi
CARATTERISTICHE a pag. 29).
11.2 DIMENSIONI D’INGOMBRO
600
770
284
262
82
170
582
550
239
311
170
16
11.3 INSTALLAZIONE GENERICA
Fig. 15 - Installazione generica
LEGENDA
1 Stufa
2 Distanza laterale minima = 200 mm
3 Distanza posteriore minima = 200 mm
4 Distanza frontale minima = 1000 mm
È obbligatorio installare la stufa staccata da eventuali muri e/o mobili, con un giro d’aria minimo di 200 mm ai
lati, di 200 mm sul retro, per consentire un ecace rareddamento dell’apparecchio e una buona distribuzione
del calore nell’ambiente (vedi Fig. 15 ).
Se le pareti sono in materiale inammabile, vericare le distanze di sicurezza (vedi Fig. 15).
Vericare che alla massima potenza, la temperatura delle pareti non superi mai gli 80°C. Se necessario
provvedere all’installazione sulle pareti interessate di una lastra resistente al fuoco.
In alcuni paesi vengono considerate pareti inammabili anche le pareti portanti in muratura.
11.4 ALLACCIAMENTO ELETTRICO
Importante: l’apparecchio deve essere installato da un tecnico autorizzato!
L’allacciamento elettrico avviene tramite il cavo con spina su una presa elettrica adatta a sopportare il
carico e la tensione specica di ogni singolo modello come specicato nella tabella dati tecnici (vedi
CARATTERISTICHE a pag. 29).
• La spina deve essere facilmente accessibile quando l’apparecchio è installato.
Assicurarsi inoltre che la rete elettrica disponga di un’eciente messa a terra: se inesistente o ineciente,
provvedere alla realizzazione a norma di legge.
Collegare il cavo di alimentazione prima sul retro della stufa (vedi Fig. 16) e poi ad una presa elettrica a
parete.
Fig. 16 - Presa elettrica con interruttore generale
L’interruttore generale O/I (vedi Fig. 16) va azionato solo per accendere la stufa, in caso contrario è
consigliabile tenerlo spento.
• Non usare una prolunga.
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• Se il cavo di alimentazione è danneggiato, deve essere sostituito da un tecnico autorizzato.
Quando la stufa non viene utilizzata per lunghi periodi, è consigliabile rimuovere la spina dalla presa
elettrica a parete.
LA SPINA DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE DELL’APPARECCHIO DEVE ESSERE COLLEGATA SOLO DOPO LA
CONCLUSIONE DELL’INSTALLAZIONE E DELL’ASSEMBLAGGIO DELL’APPARECCHIO E DEVE RIMANERE
ACCESSIBILE DOPO L’INSTALLAZIONE, SE L’APPARECCHIO È PRIVO DI UN INTERRUTTORE BIPOLARE
ADATTO E ACCESSIBILE.
11.6 VENTILAZIONE
• La stufa è provvista di ventilazione.
L’aria spinta dai ventilatori mantiene l’apparecchio a un regime di temperatura basso così da evitare
eccessive sollecitazioni ai materiali di cui è composta.
• Non chiudere le feritoie di uscita aria calda con alcun oggetto, altrimenti la stufa va in surriscaldamento!
• La stufa non è adatta alla cottura dei cibi.
ATTENZIONE: prestare la massima attenzione ai punti sopra citati 11.6;
Fig. 17 - Non coprire le feritoie dell’aria
12. USO
12.1 PREMESSA
Per il miglior rendimento con il minor consumo, seguire le indicazioni sotto riportate.
L’accensione del pellets avviene molto facilmente se l’installazione è corretta e la canna fumaria eciente.
Accendere la stufa a Potenza 1, per almeno 2 ore, per permettere ai materiali di cui sono costituiti la caldaia
e il focolare di assestare le sollecitazioni elastiche interne.
Con l’utilizzo della stufa, la vernice all’interno della camera di combustione potrebbe subire delle alterazioni.
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Tale fenomeno può essere imputabile a vari motivi: eccessivo surriscaldamento della stufa, agenti chimici
presenti in un pellet scadente, pessimo tiraggio del camino, ecc. Pertanto la tenuta della verniciatura nella
camera di combustione non può essere garantita.
I residui grassi di lavorazione e le vernici, durante le prime ore di funzionamento, possono
produrre odori e fumo: si raccomanda di aerare il locale perché possono risultare nocivi a
persone e animali.
I valori di programmazione da 1 a 5 sono preimpostati dalla ditta e possono essere variati solo
da un tecnico autorizzato.
12.2 DISPLAY PANNELLO COMANDI
Fig. 18 - Pannello di controllo
Pulsante SET
Pulsante AUTO
Pulsante
ACCENSIONE
SPEGNIMENTO
Tasti
TEMPERATURA
Tasti
POTENZA
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12.3 MENÙ PRINCIPALE
Per accendere la stufa è necessario premere per qualche secondo il tasto ACCENSIONE. La stufa procederà
automaticamente nella fase di accensione e riscaldamento. Se si tratta di prima accensione, e quindi primo
carico di pellets, sarà necessario eseguire più cicli di accensione in modo che il pellets entri nel circuito di
alimentazione. Anche nel caso di riaccensione, successivo ad spegnimento automatico per pellets terminato
(Codice Errore 5) sarà possibile un errore di accensione dovuto allo svuotamento del circuito di alimentazione
del Pellets. Se la stufa non ha eseguito una accensione corretta la seguente sarà comunque a quantità di
pellets ridotta in base all’impostazione della potenza coclea in accensione impostabile da 1 a 5. Se il comando
di accensione avviene ancora in fase di rareddamento la stufa passa in modalità di attesa ntanto che la
temperatura fumi non sarà scesa sotto la temperatura stufa spenta. Prima di ogni accensione è importante
vericare che il braciere sia pulito e senza pellets.
12.3.1 PROGRAMMAZIONE
La programmazione utente è possibile mediante il menu accessibile premendo il tasto SET sul pannello a
display illuminato. Per uscire in ogni momento dal menu, senza apportare alcuna modica, premere il tasto
STOP. In ogni caso, in mancanza di pressione di tasti per circa 1 minuto, il sistema uscirà automaticamente
dal menu per visualizzare lo stato della stufa. Per scorrere i vari menu utilizzare i tasti TEMP+ e TEMP-, per
entrare nel menu visualizzato premere SET.
12.3.2 DATA E ORA
Premendo SET si entra nel menu di impostazione del datario incorporato. È possibile modicare il giorno
settimanale da Lunedì alla Domenica nonché ora e data. Per spostarsi fra le variabili utilizzare i tasti PROG+
e PROG- mentre per modicarle utilizzare i tasti TEMP+ e TEMP-. Per confermare la modica ed uscire
premere il tasto SET.
12.3.3 SETTIMANALE
Il programmatore è attivo solo in modalità di funzionamento automatico (AUTO sul display).
Sono disponibili 15 livelli di programmazione impostabile per orario di accensione o spegnimento, temperatura
e programma di funzionamento. Ogni singolo programma può essere disabilitato senza necessità di
cancellazione, in modo molto semplice.
Premendo SET si entra e scorrono i vari programmi mentre con i tasti TEMP+ e TEMP- si scorrono le variabili
da modicare. Utilizzare poi i tasti PROG+ e PROG- per impostare i valori richiesti.
12.3.4 NUMERO DI PROGRAMMA
Indicazione relativa al programma selezionato da 1 a 15.
20
12.3.5 GIORNO DELLA SETTIMANA
Indicazione relativa al giorno settimanale del programma visualizzato. E’ possibile impostare singolarmente
i vari giorni, da lunedì alla Domenica (Lu,Ma,Me,Gi,Ve,Sa,Do) oppure per tutti i giorni lavorativi da Lunedì al
Venerdì (LV) nonché ne settimana da Sabato a Domenica (SD). Tale sistema permette in impostare un unico
programma in grado di accendere, o spegnere, la stufa tutti i giorni da Lunedì al Venerdì allo stesso orario
12.3.6 ORA
Ora di accensione o spegnimento della stufa.
12.3.7 MINUTI
Minuti di accensione o spegnimento della stufa.
12.3.8 TEMPERATURA
In caso di programma di accensione è necessario impostare la temperatura ambiente richiesta da 5 a 30°C.
12.3.9 PROGRAMMA RICHIESTO
In caso di programma di accensione è necessario impostare il programma di riscaldamento richiesto da 1 a 5.
12.3.10 TIPO DI PROGRAMMA
Impostare se programma di accensione , ON, oppure di spegnimento OFF.
12.3.11 ABILITAZIONE DEL PROGRAMMA
Questa funzione è indispensabile poiché se in posizione non abilitato (No A.) il sistema non controllerà il
programma e la funzione programmata non potrà avere luogo.
12.3.12 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
Per programmare la stufa in modo che si accenda tutti i giorni da Lunedì a Venerdì alle 08.00 alla potenza 4
con temperatura 20 °C procedere come segue una volta entrati nell’impostazione programma accensione.
Con TEMP+ selezionare LV come giorni di accensione da Lunedì al Venerdi.
Selezionare l’ Ora con il tasto PROG+ ed impostare 08 con i tasti TEMP+ e TEMP-.
Selezionare i minuti con il tasto PROG+ ed impostare 00 con i tasti TEMP+ e TEMP-.
Selezionare la temperatura con il tasto PROG+ ed impostare 20° con i tasti TEMP+ e TEMP-.
Selezionare la potenza di riscaldamento con il tasto PROG+ ed impostare 4 con i tasti TEMP+ e TEMP-.
Selezionare la modalità con il tasto PROG+ ed impostare ON con i tasti TEMP+ e TEMP-.
Selezionare il tipo di programma con PROG+ ed impostare Abil. con i tasti TEMP+ e TEMP-.
Premere SET per memorizzare i dati ed inserire un nuovo programma di accensione. Nel caso si sia terminato
premere STOP per uscire.
Ricordarsi di impostare la modalità di funzionamento in Automatico per abilitare il controllo del programmatore
settimanale.
12.3.13 MODALITA TERMOSTATO
Premendo SET si entra a modicare la modalità di funzionamento per il controllo di temperatura o accensione
e spegnimento automatizzato.
12.3.14 TERMOSTATO INTERNO
Modalità di funzionamento che regola il funzionamento della stufa in base alla temperatura ambiente rilevata.
La stufa viene accesa sia manualmente che automaticamente con la programmazione del programmatore
settimanale incorporato o timer interno. La potenza della stufa viene controllata automaticamente in funzione
della temperatura impostata, ottimizzando il riscaldamento con notevole risparmio di pellets.
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Unical T.it 4,9 Guida d'installazione

Categoria
Stufe
Tipo
Guida d'installazione