2.1
Introduzione
La seconda generazione della sonda Renishaw
ultracompatta MP250, specifica per affilatrici e
rettificatrici, rappresenta il nuovo standard in fatto
di affidabilità e robustezza.
La sonda MP250 di seconda generazione
è immediatamente riconoscibile, grazie al
contrassegno C sul corpo (vedere la figura di
seguito) e continua a combinare con successo
le doti di compattezza del famoso modello LP2
con l’elevatissima accuratezza della tecnologia
RENGAGE™. Tali caratteristiche la rendono
ideale per chi desidera ottenere tutti i vantaggi
della tecnologia estensimetrica a stato solido:
• eccellenti prestazioni 3D per ispezioni di
superfici sagomate;
• migliore ripetibilità in tutte le direzioni di
ispezione;
• ridotta variazione di precorsa, per garantire
un’elevata accuratezza anche con stili lunghi;
• durata decisamente superiore rispetto ad altre
sonde;
• design compatto e robusto, ideale per
applicazioni su rettificatrici;
• filtro digitale che garantisce resistenza agli urti
e ai falsi trigger.
Nozioni di base su MP250
La sonda MP250 di seconda generazione è
compatibile con le interfacce HSI e HSI-C. Per
sfruttare al massimo le funzionalità della sonda
MP250 di seconda generazione, si consiglia di
utilizzarla con l’interfaccia HSI-C. La combinazione
con HSI-C consente di selezionare un adeguato
livello di immunità ai falsi trigger causati da
vibrazioni o accelerazioni della macchina.
Oltre a garantire misure della massima accuratezza
nella macchina utensile, MP250 offre anche:
• Minori esigenze di calibrazione:
La variazione di precorsa non viene in genere
considerata una forma di errore, perché può
essere facilmente compensata mediante la
calibrazione della sonda. Tuttavia, quando si
lavora con pezzi particolarmente complessi
potrebbe essere necessario eseguire
ispezioni in direzioni differenti. Le operazioni di
calibrazione della sonda in ogni direzione da
ispezionare possono diventare estremamente
lunghe.
MP250
ha una variazione di precorsa molto
vicina allo zero (in genere ±0,25 µm sul
piano X, Y e ±1,00 µm in 3D). Grazie a
tale caratteristica, la macchina può essere
programmata in modo da guidare lo stilo sul
pezzo con qualsiasi angolazione, in modo
da toccare il componente da una posizione
normale rispetto alla sua superficie. NON È
NECESSARIO ricalibrare la sonda in tutte
le direzioni di utilizzo. Una volta calibrata, la
sonda potrà essere utilizzata in TUTTE le
direzioni. Tuttavia, se la sonda viene riorientata
fra due punti di misura, potrebbe essere
consigliabile effettuare una calibrazione per
ciascun orientamento, a causa dell’effetto della
forza di gravità sullo stilo.
Per ulteriori informazioni sulla calibrazione
vedere “Calibrazione della sonda MP250” a
pagina 3.7.
Sonda MP250 di
seconda generazione
con contrassegno di
identificazione C sul corpo