Generalità
1.1
1. GENERALITA’
1.1. DESCRIZIONE GENERALE DEL PRODOTTO
L’avvento di nuove tecnologie ci ha abituato a “rivoluzioni quotidiane”, ed i progressi sono di
tale portata da superare ogni aspettativa.
In particolare, nel settore della trasmissione dati, l’introduzione della tecnologia K56 nei modem
analogici ha fatto passi da gigante arrivando a competere con le più recenti soluzioni digitali
ISDN.
I nuovi modem a 56Kbps che utilizzano la tecnologia
K56Flex hanno raggiunto prestazioni paragonabili e
in alcuni casi superiori ai dispositivi ISDN passivi (come
le diffusissime schede da PC!).
La tecnologia K56Flex si basa sul concetto che ormai
tutta la rete telefonica é realizzata interamente con
dispositivi digitali ad eccezione della tratta tra l’utente e la centrale urbana costituita ancora
dal classico “doppino telefonico”.
E’ evidente che per far transitare delle informazioni analogiche”, come la voce e i suoni, in
una rete digitale è necessario eseguire delle opportune “conversioni” al segnale per trasformarlo
da analogico in digitale e viceversa.
Ovviamente, in una connessione telefonica, esistono due tratte “analogiche”: gli estremi costituiti
dal doppino telefonico.
Sta proprio in questa doppia conversione analogica/digitale il limite teorico e tecnologico della
velocità 33.600 bit/s. Per le telefonate questo non è un problema ma per poter superare
questo limite nella trasmissione dati era necessario eliminare almeno una delle due conversioni
per poter innalzare il limite della velocità massima.
Proprio sul principio di un’unica tratta digitale si basa il funzionamento dei modem a 56K
che tra l’altro, per questo motivo, tra utenti tradizionali possono collegarsi “solo” a 33.600 bps
(si ritorna al problema originale della doppia tratta analogica). In questo modo trasformando
una delle due tratte da analogica in digitale si può aumentare il limite teorico fino a 56.000 bps
ma solo in un senso, quello dalla rete digitale a quella anologica (cioè ricezione dell’utente!).
Infatti la trasmissione analogica, prima di entrare nella rete telefonica rimane comunque affetta
dai disturbi “tradizionali” delle linea, rumore di fondo, distorsioni ecc che ne impediscono di
fatto un reale incremento della possibile velocità.
Il dipositivo che “elimina” una delle due tratte analogiche rendendo possibile il collegamento
a 56K si chiama Central Site Modem (CSM) ed in pratica è un modem digitale collegato alla
linea ISDN.
Infatti la nuova rete digitale rende disponibile un collegamento digitale che risponde ad un
numero telefonico. Ma attenzione il modem digitale non è un terminal adapter o modem per
ISDN ma uno specifico dispositivo CSM (come l’SNM70).
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