MK 100
Scheda di Sicurezza
Pag .4/4
C2130II WK 37/20
Normativa applicabile: DLgs n. 626 del 19/09/1994 e successive modifiche: Attuazione delle direttive 89/391/CEE,
89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanti il
miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro D. Lgs. 25/2002: Protezione dei
lavoratori contro i rischi da agenti chimici sul lavoro D. Lgs. N. 65 del 14 marzo 2003: Recepimento della direttiva
1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 maggio 1999 e della direttiva 2001/60/CE della
Commissione del 7 agosto 2001 concernente la classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati
pericolosi Direttiva 2006/8/CE del 23 gennaio 2006 che modifica, per adeguarli al progresso tecnico, gli allegati II,
III e V della Direttiva 1999/45/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente il ravvicinamento delle
disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati Membri relative alla classificazione,
all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi. Decreto 7/9/2002: Recepimento della Direttiva
2001/58/CE del 27 luglio 2001 che modifica per la seconda volta la direttiva 91/155/CEE che definisce e fissa le
modalità del sistema di informazione specifica concernente i preparati pericolosi ai sensi dell'articolo 14 della
direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio nonché quelle relative alle sostanze pericolose
conformemente all'articolo 27 della direttiva 67/548/CEE del Consiglio (schede dati di sicurezza)Decreto
14/6/2002: Recepimento della Direttiva 2001/59/CE (ventottesimo adeguamento al progresso tecnico della
direttiva 67/548/CEE del Consiglio) Decreto 28 febbraio 2006 del Ministero della Salute: Recepimento della
direttiva 2004/73/CE recante ventinovesimo adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/CEE del
Consiglio concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative relative alla
classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose D.P.R. n. 303 del 19/03/1956: Norme
generali per l'igiene del lavoro D. Lgs. n. 336 del 13/04/1994: Regolamento recante le nuove tabelle delle malattie
professionali nell'industria e nell'agricoltura. D.P.R. n. 689 del 26/05/1959: Determinazione delle aziende e
lavorazioni soggette, ai fini della prevenzione degli incendi, al controllo del Comando del Corpo dei vigili del fuoco
Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche).
Legge 136/83 (Biodegradabilità detergenti).D.Lgs 17 agosto 1999 n. 334 (Direttiva Seveso Bis). DPR 303/56 Igiene
sul lavoro. DL 626/94 Sicurezza e salute sul luogo di lavoro. DPR 336/94 Tabella malattie professionali
nell'industria. D.P.R. 250/89 (Etichettatura detergenti).
16. ALTRE INFORMAZIONI
Principali fonti bibliografiche: testo delle frasi R utilizzate nel paragrafo 3:R53 Può provocare a lungo termine
effetti negativi per l'ambiente acquatico.
ECDIN ‐ Environmental Chemicals Data and Information Network ‐ Joint Research Centre, Commission of
the European Communities
SAX's DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS ‐ Eight Edition ‐ Van Nostrand ReinoldACGIH ‐
Threshold Limit Values ‐ 2004 edition.
Non utilizzare il prodotto per usi differenti da quelli previsti. In tal caso l'utilizzatore potrebbe essere soggetto a
rischi non preventivati.
Le informazioni sono redatte al meglio delle nostre conoscenze. Il loro carattere è però informativo e non
costituiscono garanzia. L'uso del prodotto avviene sotto controllo degli utilizzatori ed è perciò loro responsabilità
adeguarsi alle condizioni di corretto esercizio indicate nella scheda, nonché adeguarsi a idonee pratiche di igiene
industriale. Il presente documento non sostituisce l'analisi del rischio chimico che rimane a totale carico del datore
di lavoro.
Scheda conforme alle disposizione del D.M.7/9/2002 relativo alla redazione delle Schede di Sicurezza.
La presente scheda è stata compilata seguendo le Linee Guida per la redazione delle Schede di Sicurezza per i
lubrificanti realizzate dal Gruppo aziende industriali della lubrificazione (Gail‐ sito web:
http://assospecifici.federchimica.it/GAIL/Gail.htm).
Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.
I dati riportati in questa scheda tecnica non costituiscono specifica
Dropsa SpA non si assume responsabilità dovute a danni o incidenti, diretti o conseguenti, relativi all’uso del
prodotto.