Unical DEAR Guida d'installazione

Tipo
Guida d'installazione
DEAR
ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE
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DEAR
INDICE
INDICE ..................................................................................................................................................................... 2
1. INTRODUZIONE ............................................................................................................................................. 3
1.1. DATI GENERALI ..................................................................................................................................... 3
1.2. SCOPO DEL DEGASATORE .................................................................................................................. 4
2. CARATTERISTICHE TECNICHE .................................................................................................................... 6
2.1 DATI GENERALI ..................................................................................................................................... 6
2.2 CARATTERISTICHE ............................................................................................................................... 6
2.3 DATI TECNICI (fig. 4) .............................................................................................................................. 7
3. ACCESSORI .................................................................................................................................................. 11
3.1 MISURA E CONTROLLO LIVELLO ...................................................................................................... 11
3.1.1 Indicatore di livello ad azionamento magnetico ..................................................................................... 11
3.2 GRUPPO DI TERMOREGOLAZIONE .................................................................................................. 12
3.2.1 Sistema di alimentazione autoazionato – Gruppo ingresso vapore ...................................................... 13
3.2.2 SISTEMA TERMOMETRICO PER VALVOLE TERMOREGOLATRICI AUTOAZIONATE ................... 13
3.2.3 VALVOLA TERMOREGOLATRICE A SEDE SEMPLICE, EQUILIBRATA ........................................... 14
3.3 QUADRO COMANDI ............................................................................................................................. 15
4. Montaggio ...................................................................................................................................................... 17
4.1 Installazione ........................................................................................................................................... 17
4.2 Collegamenti idraulici ............................................................................................................................. 17
4.3 Collegamenti elettrici ............................................................................................................................. 17
5. UTILIZZO ....................................................................................................................................................... 18
5.1 PRIMO AVVIAMENTO .......................................................................................................................... 18
5.1.1 Utilizzo normale ..................................................................................................................................... 18
6. MANUTENZIONE STRAORDINARIA ........................................................................................................... 18
7. CARATTERISTICHE D'ACQUA .................................................................................................................... 19
7.1 ACQUA D'ALIMENTAZIONE - VALORI-LIMITI) in ingresso al generatore ........................................... 19
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1. INTRODUZIONE
1.1. DATI GENERALI
E' noto, che per il generatore di vapore trattamento d'acqua ha il significato fondamentale per la garanzia di
tutti componenti e non solo per la prottezione della caldaia dalla corrosione e formazione calcare.
Il trattamento viene effettuato con aiuto di alcuni fasi indicati in fig.1.
DA ACQUEDOTTO AL GENERATORE DI VAPORE
Fig. 1
TRATTAMENTO ACQUA
O DEMINIRALIZZATORE
DEGASATORE
CORRETTORE CHIMICO
Pulisce
l’
acqua
alimentazione dalle
impurita') (il trattamento
dell’acqua corregge
solamente la durezza
d'acqua
)
elimina ossigeno e gas
disciolti
inibitore della corrosione
corretori pH (9-10)
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1.2. SCOPO DEL DEGASATORE
I gas che possono essere disciolti nell'acqua dell'acquedotto sono ossido di carbonio, ossigeno, idrogeno-
solforato e metano.
Ad esclusione dell’azoto, che a causa dell’inerzia chimica non provoca inconvenienti di questo tipo, la presenza di
tutti gli altri gas ell’acqua destinata ad uso industriale, e' da evitare in quanto:
- CO
2
abbassa il pH e rende l'acqua aggressiva per i refrattari e le superfici metalliche;
- O
2
provoca la corrosione delle superfici metalliche con quali l'acqua entra in contatto.
L’eliminazione almeno parziale dei gas puo' essere effettuata attraverso due metodi:
- metodo fisico: riduzione della solubilita' dei gas e loro eliminazione dall'acqua
- metodo chimico: reagenti che si vanno a legare con i gas disciolti in acqua.
La degasazione e' un metodo fisico di eliminazione dei gas dall'acqua, basato sulla correlazione solubilita'-
temperatura. In fig. 2 e' diagrammato l’andamento della solubilita' dell’ossigeno nell’acqua in relazione dalla
temperatura a diversi valori di pressione assoluta in bar.
Fig. 2
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DEAR
Secondo la teoria, con la pressione assoluta 1 bar (con la pressione atmosferica) e temperatura 90° C il
contenuto dell'ossigeno nell'acqua è minore di 0,2 mg/l che e' ammissibile per il funzionamento regolare del
generatore.
Nonostante, sul risultato del valore teorico influiscono seguenti fattori:
- tempo di degasazione d'acqua (piu' tempo passa, piu' completa la degasazione)
- sistema destinato per riscaldamento d'acqua (preferibilmente sistema che crea turbolenza nella massa d'acqua
per migliorare la liberazione delle molecole del gas).
Se il degasatore e' atmosferico percio' la temperatura massima dell'acqua può arrivare solamente fino a 90-95C.
In questo caso si effettua la degasazione però il degasatore deve avere le dimensioni appropriate e
essere accompagnato dalla degasazione chimica come riportato sulla fig.3.
Fig. 3
Nota: i correttori chimici possono essere messi dentro il degasatore, cosi si possono utilizzare non solo nel
generatore e nel condotto di vapore, ma anche nello stesso degasatore, evitando l'utilizzo dei serbatoi in acciaio
inox, che hanno il costo elevato rispetto al serbatoio in acciaio zincato e che così possono essere utilizzati.
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DEAR
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
2.1 DATI GENERALI
I
degasatori della serie
DEAR
sono degasatori del tipo atmosferico per la
degasazione
termofisica dell'acqua
d'alimentazione dei generatori di vapore.
L’apparecchio
ricade nei limiti di
applicazione
dell’art. 4 par. 3 della
Direttiva
2014
/
68
/
UE
PE
D
.
Come
illustrato nel diagramma, la
degasazione
parziale
dell’acqua
di alimentazione di caldaia avviene per
innalzamento della temperatura
dell’acqua
nel serbatoio mediante iniezione di vapore. La temperatura dell’acqua
è controllata e mantenuta mediante il sistema termometrico installato a bordo e questo valore di
t
e
m
p
e
r
a
t
u
r
a
,
legato al contenuto dei gas disciolti in acqua, deve
essere
mantenuto dentro i valori limite riportati dal
costrutt
ore dei generatori di vapore.
2.2 CARATTERISTICHE
Il degasatore
DEAR
è composto dai seguenti
g
r
upp
i:
gruppo d'alimentazione di vapore asservito ad un sistema termometrico (alimentazione del vapore
mediante
azionamento
di valvola termoregolatrice per
alimentazione
di vapore all'interno del serbatoio
per il mantenimento della temperatura im
p
o
s
t
a
t
a
)
.
Indicatore di livello magnetico, con 4 contatti bistabili posizionati opportunamente per il controllo ON-
OFF
del livello d’acqua nel serbatoio e per gli allarmi di
basso
ed alto livello
Valvola
pneumatica sulla linea
ingresso
acqua
Gruppo prelievo acqua degasata
S
f
ia
t
o
Troppo pieno
S
c
a
r
ico
Quadro
e
le
tt
r
ico
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DEAR
2.3 DATI TECNICI (fig. 4)
Pos.
Descrizione
Pos.
Descrizione
1
SERBATOIO DEGASATORE
10
VALVOLA ROMPIVUOTO
2
QUADRO COMANDI
11
VALVOLA TERMOREGOLATRICE
3
LINEA PRELIEVO ACQUA DEGASATA
12
FILTRO AD
“Y”
4
LINEA SCARICO SERBATOIO
13
VALVOLA A FLUSSO AVVIATO LINEA VAPORE
5
MANOMETRO Ø 80 mm
14
VALVOLA A FLUSSO AVVIATO LINEA RITORNO CONDENSE
6
TERMOMETRO Ø 80 mm
15
VALVOLA PNEUMATICA CONTROLLO INGRESSO ACQUA DI REINTEGRO
7
LINEA INIEZIONE VAPORE
16
SFIATO
8
SISTEMA DI TERMOREGOLAZIONE
17
PUNTO DI SOLLEVAMENTO
9
TUBO DEL “TROPPO PIENO”
18
INDICATORE DI LIVELLO MAGNETICO
18
2
3
4
7
5
6
9
8
10
11
12
13
14
15
16
17
1
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DEAR
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SCHEMA LINEE ALIMENTAZIONE E SCARICO (Fig. 5)
Ritorno
condense
Sfiato
degasatore
Reintegro acqua
alimentazione
Linea alimentazione
vapore
Prelievo acqua
degasata
Scarico
serbatoio
“Troppo pieno”
Iniezione vapore
L
5
L4
L1
L3
L2
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* Dati con recupero condense = 50%
DEAR 300 DEAR 500 DEAR 1000 DEAR 1500 DEAR 2000 DEAR 2500 DEAR 3000 DEAR 4000 DEAR 5000 DEAR 8000 DEAR 10000
300 500 1000 1500 2000 2500 3000 4000 5000 8000 10000
232 325 650 975 1300 1625 1950 2800 3500 5600 7000
1006 1030 1230 1480 1580 1580 1650 1810 1990 2090 2090
1932 1980 2390 2210 1340 1990 3080 3040 3050
4690
5140
1251 1330 1420
1670
1770 1770
1860 2080
2270 2420 2420
1/2" 1/2" 1/2" 1/2" 1" 1" 1" 1" 1/2 1" 1/2
1" 1/2
2"
DN 32 DN 32 DN 32 DN 32 DN 40 DN 40 DN 40 DN 40 DN 50 DN 50 DN 50
DN 25 DN 25 DN 25 DN 25 DN 32 DN 32 DN 40 DN 40 DN 50 DN 65 DN 65
DN 25 DN 25 DN 25 DN 25 DN 25 DN 32 DN 32 DN 40 DN 50 DN 65 DN 65
1" 1" 1" 1/2 1" 1/2 1" 1/2 1" 1/2 1" 1/2 1" 1/2 2" 2" 2"
1/2" 1/2" 1/2" 3/4" 3/4" 3/4" 1" 1" 1 1/2" 1 1/2" 2"
DN 25 DN 25 DN 25 DN 25 DN 32 DN 32 DN 32 DN 32 DN 32 DN 50 DN 50
Ø 300 Ø 300 Ø 400 Ø 400 Ø 400 Ø 500 Ø 500 Ø 500 Ø 500 Ø 500 Ø 500
16 16 16
16
16
16 16 16 16 16 16
6 - 8 6 - 8 6 - 8
6 - 8
6 - 8 6 - 8 6 - 8 6 - 8 6 - 8 6 - 8
6 - 8
Modello
Capacità totale
Capacità a livello normale
Larghezza degasatore accessoriato
Lunghezza degasatore accessoriato
Altezza degasatore accessoriato
Alimentazione acqua
Ingresso vapore
Ritorno condense
Prelievo acqua
Scarico
Sfiato
Troppo pieno
Diametro boccaporto
Pressione massima alim. vapore
Pressione di alim. aria compressa
lt.
lt.
mm
mm
mm
DN/"G.
DN/"G.
DN/"G.
DN/"G.
DN/"G.
DN/"G.
DN/"G.
mm
bar
bar
255 350 480 535
580
685 785 970 1080 1650 1760
487 675 1130
1510
1880 2310 2735 3770 4580 7250 8760
Peso degasatore (a vuoto)
Peso degasatore (in esercizio)
kg
kg
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3. ACCESSORI
I degasatori della serie DEAR sono dotati di tutti la strumentazione e gli accessori atti ad assicurare il corretto
funzionamento dell’apparecchio, come di seguito elencato:
Strumentazione di misura (termometro, manometro);
Accessori misura e controllo livello (indicatore di livello ad azionamento magnetico)
Gruppo di termoregolazione
Gruppo di alimentazione
Gruppo di scarico
Gruppo di prelievo acqua degasata
Troppo pieno
Sfiato
Quadro comandi
3.1 MISURA E CONTROLLO LIVELLO
3.1.1 Indicatore di livello ad azionamento magnetico
Fig. 6
3.1.1.1 LOGICA DI CONTROLLO DEL LIVELLO
Poiché parte del vapore prodotto viene persa durante l’utilizzo, il ritorno condense è minore del 100%; il delta
condense perse deve essere reintegrato con acqua proveniente dalla rete.
Se si ipotizza che ad esempio il 50% del vapore prodotto torna sotto forma di condensa al serbatoio degasatore,
il restante 50% deve essere fornito come acqua dalla rete.
Il controllo del livello nel serbatoio avviene tramite l’indicatore di livello ad azionamento magnetico installato a
bordo per la visualizzazione in campo ed appunto il controllo del livello del liquido all’interno del serbatoio del
degasatore.
Il controllo del livello è possibile mediante n. 4 contatti elettrici bistabili posizionati ai punti di soglia dell’indicatore
che comandano, tramite il quadro comandi l’apertura/chiusura della valvola pneumatica ON-OFF installata sulla
linea di reintegro acqua di rete.
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I quatto punti di soglia sono i seguenti:
# Punto di soglia Descrizione Azione
1 LWL SAFE Sicurezza minimo livello acqua segnale di allarme su quadro comandi
2 LWL minimo livello acqua operativo segnale di apertura linea ingresso acqua
3 HWL massimo livello acqua operativo segnale di chiusura linea ingresso acqua
4 HWL SAFE sicurezza massimo livello acqua segnale di allarme su quadro comandi
Il delta (quota C) tra LWL ed HWL è di norma pari a 50 mm. Il livello normale dell’acqua nel serbatoio
(posizionato tra LWL ed HWL) è posto a circa 4/6 del diametro del serbatoio.
Schematicamente (Fig. 7):
Fig. 7
3.2 GRUPPO DI TERMOREGOLAZIONE
Il mantenimento della temperatura dell'acqua si effettua con ausilio dell'alimentazione controllata del vapore.
Il gruppo di preriscaldo dell’acqua mediante il vapore è costituito da:
1. valvola di intercettazione a globo;
2. filtro ad Y;
3. valvola termoregolatrice ad azione diretta (valvola autoazionata) a due vie;
4. sistema termometrico di regolazione per valvola autoazionata con elemento sensibile a dilatazione di liquido
immerso in apposito pozzetto e regolazione con quadrante sul sensore;
5. valvola rompi vuoto;
6. Iniettore/i vapore.
HWL SAFE
HWL
LWL
LWL SAFE
LIVELLO NORMALE
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3.2.1 Sistema di alimentazione autoazionato – Gruppo ingresso vapore
E' il sistema dell'azione diretta, che significa che la valvola termoregolatrice 3 installata sulla linea di
alimentazione del vapore, si chiude automaticamente con l’aumento della temperatura.
Quando il valore di temperatura rilevato dall’elemento sensibile del sistema termometrico scende sotto il valore
impostato sul quadrante del sensore, il segnale viene trasmesso alla valvola attraverso il capillare.
Fig. 8
# Descrizione
1 Elemento sensibile
2 Comando di regolazione (Attuatore valvola)
3 Capillare
4 Valvola termoregolatrice servoazionata
3.2.2 SISTEMA TERMOMETRICO PER VALVOLE TERMOREGOLATRICI AUTOAZIONATE
Fig. 9
1
2
3
4
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3.2.2.1 Taratura del sistema termometrico
Per quanto riguarda la taratura del sistema termometrico fare riferimento alla fig. 10.
L’elemento sensibile viene tarato in fabbrica al valore superiore del campo della temperatura e deve essere
regolato sull’impianto nella posizione intermedia (1).
Per effettuare la regolazione secondo il valore necessario, inserire il cacciavite nel comando di regolazione (7),
dopo aver smontato il tappo antimanomissione (6), che si trova sulla testata dell’indicatore. Girando in senso
orario il valore della temperatura diminuisce; in senso antiorario aumenta.
Dopo la messa in servizio dell'impianto confrontare il valore di regolazione impostato con quello letto sul
termometro. La differenza tra i valori può essere di qualche grado (in funzione del tipo d'installazione
effettuata).
Se si desidera far coincidere i valori si deve procedere come segue:
1. smontare il coperchio trasparente frontale (2) della testa dell’indicatore e ruotare manualmente l’indice (3)
fino alla corrispondenza con il valore di temperatura misurato;
2. rimontare il coperchio trasparente (2)
3. impostare di nuovo la temperatura di regolazione al valore desiderato;
4. riposizionare il tappo antimanomissione.
Fig. 10 – Taratura del sistema termometrico
3.2.3 VALVOLA TERMOREGOLATRICE A SEDE SEMPLICE, EQUILIBRATA
La valvola termoregolatrice è impiegata in sistemi di controllo della temperatura ad azione diretta e chiude al
salire della temperatura. E’ accoppiata al sistema termometrico di regolazione.
La valvola è del tipo a sede semplice, garanzia di ottima tenuta, ed è dotata di soffietto di equilibratura. Questa
caratteristica ne consente l’impiego con pressioni differenziali p elevate, a parità di diametro del seggio,
rispetto alla normale valvola non equilibrata.
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Fig. 11 – Valvola termoregolatrice a sede semplice equilibrata
L'apertura della valvola si effettua con ausilio del sistema termometrico per azionare la valvola termoregolatrice
(Fig. 11) e composta da un elemento sensibile alla temperatura (1), meccanismo attuatore della valvola (2),
meccanismo indicatore della taratura del valore impostato (4) e capillare (3) che collega l’elemento sensibile con
l’attuatore.
3.3 QUADRO COMANDI
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SCHEMA ELETTRICO QUADRO COMANDI (fornito con il degasatore)
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4. Montaggio
4.1 Installazione
Il generatore viene alimentato mediante le pompe installate a bordo.
La bocca di aspirazione della pompa deve essere mantenuta a battente positivo (sotto la pressione di una
colonna d’acqua) creato dalla differenza di livelli tra il serbatoio e la pompa.
Considerando quanto detto prima e in base alle caratteristiche della pompa, in funzione della temperatura
dell'acqua bisogna erogare l'acqua con una pressione determinata. La pressione necessaria (l;altezza su quale
viene installato il serbatoio) cambia secondo la temperatura d'acqua di alimentazione come da tabella allegata.
TEMPERATURA ACQUA DI ALIMENTAZIONE
C]
PREVALENZA IN ASPIRAZIONE DELLA POMPA
[m]
60 1
70 2
80 3
90 4,5
Come si vede, poiché la temperatura d'acqua nel degasatore e' di 90 gradi, il degasatore deve essere posto ad
una altezza di 3,5-4 metri rispetto all'asse delle pompe di alimentazione del generatore di vapore.
4.2 Collegamenti idraulici
Una volta installato il degasatore viene collegato secondo i punti seguenti (vd. fig. 5):
Acqua
Dalla raccolta di acqua pulita all’ aspirazione della valvola pneumatica (L1), e dal degasatore alla aspirazione
della pompa d'alimentazione di generatore di vapore (L4)
Condensa
Dal condotto di ritorno della condensa o del serbatoio di raccolta della condensa (se esiste) al degasatore (L2)
Vapore
Dal generatore di vapore (o dal collettore di distribuzione) alla linea di alimentazione vapore del degasatore (L3)
Scarico
Dal rubinetto di scarico del degasatore (L5) e dal troppo pieno alla rete di scarico
Sfiato
Convogliamento all’esterno dello sfiato del degasatore
4.3 Collegamenti elettrici
Il degasatore e' dotato di quadro (grado di protezione IP 55) e completo con tutti gli accessori.
Collegare il degasatore con la linea di terra.
Schema elettrico
Vedere schema fornito con il degasatore.
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5. UTILIZZO
5.1 PRIMO AVVIAMENTO
Controllare che siano chiusi tutti i collegamenti.
Controllare che il condotto d'acqua d'alimentazione sia pulito, prevedendo il lavaggio periodico con lo scarico alla
fogna prima del caricamento finale.
Aprire il rubinetto sulla linea di alimentazione (L1) dell’ingresso acqua di rete
Riempire il serbatoio controllando che l’erogazione d'acqua si sia arrestata dopo aver raggiunto il livello,
controllando mediante lettura dell’ indicatore di livello.
Posizionare l’interruttore della valvola alimentazione acqua di rete nella posizione MAN fin che viene raggiunto il
livello di lavoro (ALIMENTAZIONE AUTOMATICA DISINSERITA).
Una volta effettuato il riempimento, posizionare l’interruttore su 0, aprire tutti i collegamenti e posizionare su
AUT.
5.1.1 Utilizzo normale
Durante l'avviamento della caldaia fredda controllare che il degasatore si sia riempito fino al livello d'esercizio
5.1.1.1 CONTROLLI ORDINARI
Controllare l’efficienza dei dispositivi di controllo e regolazione, controllando con attenzione le parti elettriche
(compreso le giunzioni) e le parti meccaniche.
-Controllare il serraggio delle viti delle flange e lo stato dei guarnizioni;
- effettuare il regolare controllo dei componenti, seguendo le istruzioni relative ai vari componenti, contenute
nella busta documenti dell’apparecchio;
- controllare la qualità dell’acqua secondo quanto prescritto nel manuale del generatore facendo anche
riferimento al punto 7.
6. MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Per effettuare la sostituzione dei componenti in caso di guasto, seguire scrupolosamente le istruzioni relative ai
vari componenti, contenute nella busta documenti dell’apparecchio.
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7. CARATTERISTICHE D'ACQUA
7.1 ACQUA D'ALIMENTAZIONE - VALORI-LIMITI) in ingresso al generatore
Nella tabella sono riportati i valori-limiti ammissibili per generatori di vapore Unical
Tab. 1
Parametro Unità di misura
Pressione
15 bar
Pressione
25 bar
pH 7 ÷ 9,5 7 ÷ 9,5
Durezza totale mg/l CaCO
3
10 (2) 5
ossigeno (1) mg/l O
2
0,1 0,05
Anidride Carbonica libera
(1)
mg/l CO
2
0,2 0,2
Ferro mg/l Fe 0,1 0,1
Rame mg/l CU 0,1 0,1
Sostanze oleose mg/l 1 1
Segni esterni
Chiara, trasparente, senza la schiuma persistente
1. I dati riportati sono considerabili presupponendo la presenza di un degasatore termico. Se il
degasatore e' assente in ogni caso è necessario far salire la temperatura nel serbatoio come minimo a
80 gradi, per diminuire il contenuto dei gas disciolti (02 e CO2). Bisogna anche utilizzare additivi chimici
per eliminare completamente l'ossigeno e diminuire O2 che provoca la corrosione.
2. Prescrizioni per generatori con piastre tubiere piane saldate d’angolo (generatori Unical del
tipo ad inversione di fiamma).
Per i generatori per i quale si utilizza la delibera prevista dall’ art 43 D.M. 215.74 e si applica la regola
E.2.E.3 dalla raccolta E, ed anche per i generatori con piastre tubiere e fondo diritto, saldate d’angolo e
non risbordate (piastre arrotondate), secondo il cap. 1R dalla raccolta VSG e circolare n. verbale 47351
dal 1.12.77, il valore della durezza totale non deve superare 5.
46239
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46239 - 2
a
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