Vaillant AUROCOMPACT Manuale del proprietario

Categoria
Frigo-congelatori
Tipo
Manuale del proprietario
FR; IT
auroCOMPACT
Notice d'emploi auroCOMPACT 0020042724_03 3
Remarques relatives à la documentation 1
1 Remarques relatives à la
documentation
Les consignes suivantes vous permettront de vous
orienter dans l'ensemble de la documentation. En liaison
avec la présente notice d'emploi, d’autres documents
doivent également être observés.
Nous déclinons toute responsabilité en cas de domma-
ges imputables au non-respect des présentes instruc-
tions.
Documents associés
Lors de l'utilisation de l'auroCOMPACT, respectez impé-
rativement toutes les notices d'emploi fournies avec les
autres composants de votre installation. Ces notices
d'emploi sont jointes aux composants respectifs de l'ins-
tallation.
1.1 Conservation des documents
Conservez la présente notice d'emploi ainsi que tous les
documents associés à portée de main afin qu'ils soient
disponibles le cas échéant.
1.2 Symboles utilisés
Les différents symboles utilisés dans le texte sont expli-
qués ci-après :
a
Symbole indiquant un risque
Danger de mort
Risque de blessures graves
Risque de blessures légères
e
Symbole indiquant un risque
Danger de mort par électrocution !
b
Symbole indiquant un risque
Risque de dégâts matériels
Risque de dommages sur l'environne-
ment
i
Symbole représentant une indication et des
informations supplémentaires utiles
> Ce symbole indique une action nécessaire
1.3 Validité de la notice
La présente notice d'emploi s'applique uniquement pour
les références d'appareils suivantes :
0010003884
0010003885
La référence de l'article apparaît sur la plaque signaléti-
que.
1.4 Marquage CE
Le marquage CE permet d'attester que les appareils
sont conformes aux exigences élémentaires des directi-
ves applicables.
1.5 Plaque signalétique
La plaque signalétique est apposée sur la coque isolante
du ballon d'eau chaude sanitaire.
Retirer la bague de réduction sous la porte du boîtier
de commande.
Serial-Nr. 21 07 20 0010003885 3100 000001 N 0
Type C13, C33, C43, C53, C83, B23, B23P
FR, cat. II2Er3P
2E , G20 - 20 mbar
P(40/30°C ) = 7,2 - 20,6 kW
P(50/30°C ) = 7,1 - 20,2 kW
P(80/60°C) = 6,7 - 19,0 kW
Q = 6,8 - 19,4 kW (Hi)
Tmax = 85°C
PMS = 3bar BED 92/42 ****
NOx class 5
PMW = 10 bar
Vs = 150l
P = 23,0 kW Q = 23,5 kW (Hi)
230 V~ 50 Hz 125 W IPX4D
VSC S FR 196/2-C 200
auroCOMPACT
N
L
= 1,7 D = 26
Lisez la notice d'installation avant d'installer l'appareil!
Lisez attentivement le mode d'emploi avant la mise en service de l'appareil!
L'appareil ne peut être installé dans un local que si celui-ci répond aux prescriptions
de ventilation appropriées!
Respecter les consignes de maintenance décrites dans le manuel d'instructions !(FR)
Prima della installazione consultare le istruizioni di installazione!
Prima della messa in funzione consultare le istruizioni d'uso!
Questo apparecchio può funzionare solo in locali permanentemente ventilati!
Attenersi alle indicazioni per la manutenzione riportate nelle istruzioni
per l'uso!(IT)
CE-0085BS0012
EAN-CODE
0085 07
IT, cat. II2H3P
2H/2M , G20/G230 - 20 mbar
4
3
2
1
Fig. 1.1 Plaque signalétique (spécimen)
1 Numéro de série
2 Désignation du modèle
3 Désignation de l'homologation du modèle
4 Caractéristiques techniques de l'appareil
>
FR
Per l'utente
Istruzioni per l'uso
auroCOMPACT
Caldaia solare compatta a condensazione
IT
2 Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03
Indice
Caratteristiche dell’apparecchio ........................................ 2
Accessori raccomandati ........................................................2
1 Avvertenze sulla documentazione .....................3
1.1 Conservazione della documentazione ..................3
1.2 Simboli impiegati ........................................................3
1.3 Validità delle istruzioni ..............................................3
1.4 Marcatura CE ...............................................................3
1.5 Targhetta del modello ...............................................3
2 Sicurezza .....................................................................4
2.1 Indicazioni di sicurezza e avvertenze ...................4
2.1.1 Classificazione delle avvertenze .............................4
2.1.2 Struttura delle avvertenze .......................................4
2.2 Uso previsto .................................................................4
2.3 Indicazioni generali di sicurezza .............................4
3 Avvertenze per l'installazione e il
funzionamento ...........................................................6
3.1 Garanzia del produttore ...........................................6
3.2 Requisiti del luogo di montaggio ............................6
3.3 Cura ................................................................................6
3.4 Riciclaggio e smaltimento ........................................6
3.4.1 Caldaia ...........................................................................7
3.4.2 Imballo ...........................................................................7
3.5 Consigli per il risparmio energetico ....................... 7
4 Uso ................................................................................. 9
4.1 Panoramica degli elementi di comando ................9
4.2 Provvedimenti prima della messa in servizio .... 10
4.2.1 Apertura dei dispositivi di intercettazione ........ 10
4.2.2 Controllo della pressione dell’impianto .............. 10
4.3 Accensione dell'apparecchio ...................................11
4.4 Impostazioni per la produzione dell'acqua
calda ...............................................................................11
4.4.1 Prelievo di acqua calda ............................................12
4.4.2 Disinserimento della produzione dell'acqua
calda .............................................................................. 12
4.5 Impostazioni per il riscaldamento .........................12
4.5.1 Impostazione della temperatura di mandata
(con termostato) ........................................................12
4.5.2 Impostazione della temperatura di mandata
(senza termostato) ....................................................13
4.5.3 Disinserimento del riscaldamento
(funzionamento estivo) ............................................13
4.6 Impostazione della centralina per la
temperatura ambiente o della centralina
regolata dalle condizioni atmosferiche ................13
4.7 Indicazioni di stato ....................................................14
4.8 Eliminazione dei disturbi..........................................14
4.8.1 Disturbi per mancanza d’acqua .............................15
4.8.2 Disturbi all’accensione .............................................15
4.8.3 Disturbi nel condotto aria/fumi .............................15
4.8.4 Riempimento della caldaia/dell’impianto
di riscaldamento ........................................................16
4.9 Spegnimento ...............................................................17
4.10 Protezione antigelo ...................................................17
4.10.1 Funzione antigelo ......................................................17
4.10.2 Protezione antigelo per svuotamento .................18
4.11 Manutenzione e assistenza clienti ........................18
4.11.1 Ispezione e manutenzione.......................................18
4.11.2 Misurazioni spazzacamino.......................................18
4.11.3 Servizio di assistenza Italia .....................................19
Indice
Caratteristiche dell’apparecchio
Accessori raccomandati
Caratteristiche dell’apparecchio
Gli apparecchi auroCOMPACT di Vaillant sono caldaie a
basamento compatte per l'impiego solare che combi-
nano la tecnica della condensazione con l'integrazione
di un bollitore a carica stratificata.
La caldaia auroCOMPACT viene impiegata per la produ-
zione di acqua calda sanitaria con alimentazione a pan-
nelli solari.
Accessori raccomandati
Per la regolazione della caldaia auroCOMPACT, Vaillant
offre una vasta gamma di centraline di regolazione da
collegare al quadro di controllo (morsetto BUS/7–8–9)
oppure da inserire nel vano apposito sul pannello
comandi.
Il proprio rivenditore di fiducia saprà consigliarvi la cen-
tralina più adeguata alle vostre esigenze.
Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03 3
1 Avvertenze sulla documentazione
Le seguenti avvertenze sono indicative per tutta la
documentazione. Consultare anche le altre documenta-
zioni valide in combinazione con queste istruzioni per
l'uso.
Non assumiamo alcuna responsabilità per danni insorti a
causa della mancata osservanza di queste istruzioni.
Documentazione complementare
Per il comando di auroCOMPACT attenersi scrupolosa-
mente alle istruzioni per l'uso di tutti gli altri compo-
nenti dell'impianto. Tali istruzioni sono allegate a cia-
scun componente.
1.1 Conservazione della documentazione
Custodire le istruzioni per l’uso con tutta la documenta-
zione integrativa in un luogo facilmente accessibile, per-
ché siano sempre a portata di mano per ogni evenienza.
1.2 Simboli impiegati
Di seguito sono illustrati i simboli utilizzati nel testo.
a
Simbolo di pericolo
Pericolo di morte immediato
Pericolo di gravi lesioni personali
Pericolo di lesioni personali lievi
e
Simbolo di pericolo
Pericolo di morte per scarica elettrica
b
Simbolo di pericolo
Rischio di danni materiali
Rischio di danni all'ambiente
i
Simbolo relativo a informazioni e indica-
zioni utili supplementari
> Simbolo per un intervento necessario
1.3 Validità delle istruzioni
Le presenti istruzioni valgono esclusivamente per appa-
recchi dotati dei seguenti codici:
0010003883
0010003887
Il numero di articolo dell'apparecchio è riportato sulla
targhetta dei dati tecnici.
1.4 Marcatura CE
Con la marcatura CE viene certificato che gli apparecchi
riportati nella panoramica dei modelli soddisfano i requi-
siti fondamentali delle seguenti direttive pertinenti:
1.5 Targhetta del modello
La targhetta del modello è applicata sulla calotta iso-
lante del bollitore dell'acqua calda.
Rimuovere il pannello sotto la porta della scatola di
comando.
Serial-Nr. 21 07 20 0010003883 3100 000001 N 0
Type C13, C33, C43, C53, C83, B23, B23P
PL, cat. II2E Lw Ls 3P
2H/2E , G20 - 13/18/20/25 mbar
P(40/30°C ) = 7,2 - 20,6 kW
P(50/30°C ) = 7,1 - 20,2 kW
P(80/60°C) = 6,7 - 19,0 kW
Q = 6,8 - 19,4 kW (Hi)
Tmax = 85°C
PMS = 3bar BED 92/42 ****
NOx class 5
PMW = 10 bar
Vs = 150l
P = 23,0 kW Q = 23,5 kW (Hi)
230 V~ 50 Hz 125 W IPX4D
VSC S INT 196/2-C 200
auroCOMPACT
N
L
= 1,7 D = 26
(Warning notes: PL, CZ, SK, HU, HR, SI, CS, RU)
CE-0085BS0012
EAN-CODE
0085 07
CZ, SK, RU, cat. II2H3P; HU, cat. IIHS3P
Type C13x, C33x, C43x, C53x, C83x, B23, B23P, B33
HR, SI, CS, cat. II2H3P
4
3
2
1
Fig. 1.1 Targhetta (modello)
1 Numero di serie
2 Denominazione del modello
3 Omologazione del tipo di apparecchio
4 Dati tecnici dell'apparecchio
>
Avvertenze sulla documentazione 1
IT
4 Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03
2 Sicurezza
2.1 Indicazioni di sicurezza e avvertenze
Per il comando attenersi alle avvertenze e alle norme di
sicurezza generali indicate prima di ogni operazione.
2.1.1 Classificazione delle avvertenze
Le avvertenze sono differenziate, in base alla gravità del
possibile pericolo, con i segnali di avvertimento e le
parole chiave seguenti:
Segnale di
avvertimento
Parola
chiave
Spiegazione
a
Pericolo! Pericolo di morte immediato o
pericolo di gravi
lesioni personali
e
Pericolo! Pericolo di morte per
folgorazione
a
Avver-
tenza!
Pericolo di
lesioni personali lievi
b
Precau-
zione!
Rischio di danni materiali o
ambientali
2.1.2 Struttura delle avvertenze
Le avvertenze si riconoscono dalla linee di separazione
soprastante e sottostante. Sono strutturate secondo il
seguente principio:
a
Parola chiave!
Tipo e origine del pericolo!
Spiegazione sul tipo e l'origine del pericolo
Misure per la prevenzione del pericolo
2.2 Uso previsto
Le caldaie solari compatte auroCOMPACT di Vaillant
sono costruite secondo gli standard tecnici e le regole di
sicurezza tecnica riconosciute. Ciononostante possono
insorgere pericoli per l'incolumità dell'utilizzatore o di
terzi o anche danni alle apparecchiature e ad altri
oggetti, in caso di un uso improprio e non conforme alla
destinazione d'uso.
L'uso dell'apparecchio non è consentito a persone (bam-
bini compresi) in possesso di facoltà fisiche, sensoriali o
>
psichiche limitate o prive di esperienza e/o conoscenze,
a meno che costoro non vengano sorvegliati da una per-
sona responsabile della loro sicurezza o ricevano da
quest'ultima istruzioni sull'uso dell'apparecchio.
I bambini vanno sorvegliati per evitare che giochino con
l'apparecchio.
Le presenti caldaie sono concepite come generatori ter-
mici per sistemi chiusi di riscaldamento e di produzione
dell'acqua calda ad apporto solare.
Qualsiasi utilizzo diverso è da considerarsi improprio. Il
produttore/fornitore non si assume la responsabilità per
danni causati da un uso improprio. La responsabilità
ricade in tal caso unicamente sull'utilizzatore.
Un uso conforme alla destinazione comprende anche il
rispetto delle istruzioni per l'uso e per l'installazione e di
tutta la documentazione integrativa nonché il rispetto
delle condizioni di ispezione e manutenzione.
Ogni altro impiego è da considerarsi improprio e quindi
non ammesso.
2.3 Indicazioni generali di sicurezza
Attenersi rigorosamente alle seguenti norme e prescri-
zioni di sicurezza.
Comportamento in caso di emergenza con odore di
gas
In seguito ad un malfunzionamento si può percepire
odore di gas, con conseguente pericolo d'intossicazione
e di esplosione. Qualora si percepisse odore di gas negli
edifici, adottare le misure indicate di seguito.
Evitare i locali con odore di gas.
Se possibile spalancare porte e finestre e creare una
corrente d'aria.
Non usare fiamme libere (per es. accendini, fiammi-
feri).
Non fumare.
Non utilizzare interruttori elettrici, spine, campanelli,
telefoni e citofoni nell'edificio.
Chiudere il dispositivo d'intercettazione del contatore
del gas o il dispositivo d'intercettazione principale.
Se possibile, chiudere il rubinetto d'intercettazione
del gas sull'apparecchio.
Avvertire i vicini di casa chiamando o bussando.
Abbandonare l'edificio.
In caso di fuoriuscita udibile di gas, abbandonare
immediatamente l'edificio ed impedire l'accesso a
terzi.
Avvertire vigili del fuoco e polizia dall'esterno del-
l'edificio.
Avvertire il servizio tecnico di pronto intervento del-
l'azienda erogatrice del gas da un telefono esterno
all'edificio.
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
2 Sicurezza
Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03 5
Comportamento in caso di emergenza con odore di
fumi
In seguito ad un malfunzionamento si può percepire
odore di fumi, con conseguente pericolo d'intossica-
zione. In presenza di odore di fumi, adottare i seguenti
provvedimenti.
Spalancare porte e finestre e creare una corrente
d'aria.
Spegnere l'apparecchio compatto a gas.
Installazione e regolazione
L'installazione dell'apparecchio deve essere eseguita
esclusivamente da un tecnico abilitato, che deve atte-
nersi alle direttive, regole e disposizioni vigenti in mate-
ria. È inoltre responsabile dell'ispezione, della manuten-
zione regolare e periodica e delle riparazioni dell'appa-
recchio, nonché delle modifiche alla quantità di gas
impostata.
Nei seguenti casi il funzionamento dell'apparecchio è
consentito solamente con la camera in depressione
chiusa e col sistema aria/fumi completamente montato
e chiuso:
per la messa in funzione
per le operazioni di controllo
per il funzionamento continuo.
Altrimenti, in condizioni di esercizio sfavorevoli, può
insorgere il rischio di lesione e morte nonché di danni
materiali.
Nel funzionamento a camera aperta, l'apparecchio non
deve essere collocato in ambienti dai quali l'aria viene
aspirata con l'ausilio di una ventola (ad esempio impianti
di ventilazione, aspiratori, essiccatori ad aria combusta).
Questi impianti generano nell'ambiente una pressione
negativa in virtù della quale i fumi vengono aspirati
dallo sbocco, passano attraverso lo spazio anulare tra la
tubazione fumi e il camino per finire poi nel locale di
messa in opera.
Se si desidera installare un impianto di questo tipo,
rivolgersi ad un tecnico specializzato.
Evitare il malfunzionamento
Per evitare un malfunzionamento con conseguente peri-
colo d'intossicazione e di esplosione, occorre osservare
quanto indicato di seguito.
Non disattivare mai i dispositivi di sicurezza.
Non modificare i dispositivi di sicurezza.
Non apportare modifiche:
all'apparecchio,
ai componenti collegati all'apparecchio,
alle linee di gas, aria, acqua e corrente elettrica,
alla valvola di sicurezza e alla tubazione di scarico
per l'acqua di riscaldamento,
alle tubazioni dei fumi.
Evitare il pericolo di detonazione
Il pericolo di detonazione è causato dalle miscele aria-
gas infiammabili. Per questo occorre osservare quanto
segue:
>
>
>
>
>
>
Non utilizzare né depositare materiali esplosivi o
facilmente infiammabili (ad es. benzina, vernici, ecc.)
nel luogo dove è installato l'apparecchio.
Prevenzione del pericolo di lesioni per scottature
Prestare attenzione a quanto segue:
L'acqua che fuoriesce dal rubinetto dell'acqua calda può
essere bollente.
Evitare i danni dovuti a modifiche non corrette del-
l'apparecchio
Prestare attenzione a quanto segue:
Non effettuare mai di proprio arbitrio interventi o
modifiche alla caldaia compatta o ad altre parti del-
l'impianto.
Non cercare di effettuare mai personalmente la
manutenzione o le riparazioni dell'apparecchio.
Non rimuovere o distruggere nessun sigillo applicato ai
componenti.Solo i tecnici abilitati e riconosciuti e il ser-
vizio di assistenza autorizzato dal costruttore possono
rimuovere i sigilli dei componenti.
Evitare i danni dovuti a modifiche non corrette dei
componenti collegati all'apparecchio
Non sono consentite modifiche alle parti costruttive
annesse, che potrebbero compromettere la sicurezza
operativa dell'apparecchio.
Per modifiche all'apparecchio o alle parti ad esso colle-
gate, incaricare un tecnico abilitato e riconosciuto.
Per eventuali modifiche all'apparecchio o alle parti ad
esso collegate, rivolgersi ad un tecnico abilitato e
qualificato.
Esempi:
la copertura ad armadio dell'apparecchio deve essere
realizzata nel rispetto delle relative norme.
In ogni caso, non coprire l'apparecchio di propria ini-
ziativa.
Qualora si desideri un tale rivestimento, richiedere
informazioni ad un tecnico abilitato.
Rischio di danni materiali dovuti alla corrosione.
Per evitare la corrosione dell'apparecchio e dell'im-
pianto dei fumi, osservare quanto segue.
Non utilizzare spray, colle, vernici, solventi, deter-
genti che contengono cloro, ecc., nell’ambiente di
installazione dell’apparecchio o negli ambienti confi-
nanti.
In condizioni sfavorevoli tali sostanze possono provo-
care corrosione.
Prevenzione dei danni dovuti al gelo
In caso di interruzione di corrente o di impostazione di
una temperatura ambiente troppo bassa nei singoli
locali, non si può escludere che parti dell'impianto di
riscaldamento possano subire danni a causa del gelo.
In caso di assenza prolungata durante un periodo a
rischio di gelate, assicurarsi che l’impianto di riscalda-
mento resti acceso e che i locali vengano sufficiente-
mente riscaldati.
>
>
>
>
>
>
>
>
Sicurezza 2
IT
6 Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03
Osservare le avvertenze antigelo riportate al para-
grafo 4.10.
Comportamento in caso di perdite nella
zona delle tubazioni per l'acqua calda
Prestare attenzione a quanto segue:
In caso di perdite nelle tubature dell'acqua calda tra
la caldaia e i punti di prelievo, chiudere immediata-
mente la valvola di intercettazione dell'acqua fredda
e fare riparare le perdite da un tecnico abilitato e
riconosciuto.
La valvola di intercettazione dell'acqua fredda non è
prevista a corredo delle caldaie auroCOMPACT.
Richiedere al proprio tecnico dove ha installato la val-
vola di intercettazione dell'acqua fredda.
Prevenzione dei danni causati dalla pressione
dell'impianto troppo bassa
Per evitare il funzionamento dell’impianto con una
quantità d’acqua insufficiente e gli eventuali danni con-
seguenti, osservare quanto segue.
Controllare la pressione dell'impianto ad intervalli
regolari.
Osservare le avvertenze relative alla pressione del-
l'impianto riportate al paragrafo 4.2.2.
Come mantenere l'impianto in funzione in caso di
interruzione di corrente
L'apparecchio è stata allacciato alla rete di alimenta-
zione elettrica dal tecnico abilitato al termine dell'instal-
lazione.
In caso di interruzione di corrente non si può escludere
che alcune parti dell'impianto di riscaldamento possano
subire danni a causa del gelo.
Se si desidera mantenere l'apparecchio in funzione
anche durante l'interruzione di corrente per mezzo di un
gruppo elettrogeno di emergenza, osservare quanto
indicato di seguito.
Verificare che i dati tecnici del gruppo elettrogeno
d'emergenza (frequenza, tensione, messa a terra)
corrispondano a quelli della rete di alimentazione
elettrica.
Richiedere la consulenza di un tecnico qualificato.
>
>
>
>
>
>
>
3 Avvertenze per l'installazione e il
funzionamento
3.1 Garanzia del produttore
Vedere la cartolina di garanzia allegata.
3.2 Requisiti del luogo di montaggio
Le caldaie solari compatte a gas auroCOMPACT di
Vaillant vengono installate al suolo su un basamento
che consente lo scarico della condensa accumulata non-
ché il passaggio delle tubature del sistema di adduzione
dell'aria e di scarico dei fumi.
Esse possono essere installate per es. in cantina, in ripo-
stigli e locali multifunzionali. Richiedere al proprio tec-
nico abilitato quali siano le norme vigenti da rispettare.
Il luogo d'installazione deve essere sempre protetto dal
gelo. Se non è possibile garantire una protezione anti-
gelo adeguata, osservare i provvedimenti antigelo indi-
cati al paragrafo 4.10.
i
Non è necessario mantenere la caldaia
distante da elementi costruttivi costituiti da
materiali infiammabili o distante da compo-
nenti infiammabili poiché, con la potenza ter-
mica nominale della caldaia, sulla superficie
dell'alloggiamento si genera una temperatura
inferiore a quella massima ammessa, pari a
85 °C.
3.3 Cura
b
Precauzione!
Danni materiali a causa di una cura inade-
guata!
L'uso di detergenti inadeguati può causare
danni ai componenti esterni e al rivestimento
dell'apparecchio. Non utilizzare detergenti
abrasivi e solventi (abrasivi di qualsiasi tipo,
benzina e simili).
Pulire l'apparecchio con un panno umido
eventualmente imbevuto di acqua e
sapone.
3.4 Riciclaggio e smaltimento
L'imballo della caldaia auroCOMPACT Vaillant è costi-
tuito principalmente da materiali riciclabili.
>
2 Sicurezza
3 Avvertenze per l’installazione e il funzionamento
Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03 7
3.4.1 Caldaia
La caldaia auroCOMPACT Vaillant e tutti i suoi accessori
devono essere smaltiti adeguatamente. Provvedere a
smaltire l'apparecchio vecchio e gli accessori differen-
ziandoli opportunamente.
3.4.2 Imballo
Delegare lo smaltimento dell'imballo usato per il tra-
sporto dell'apparecchio al venditore finale dell'apparec-
chio.
i
Osservare le norme nazionali vigenti.
3.5 Consigli per il risparmio energetico
Montaggio di una centralina climatica in funzione
delle condizioni atmosferiche
Le centraline climatiche in funzione delle condizioni
atmosferiche regolano la temperatura di mandata a
seconda della temperatura esterna. Non viene quindi
prodotto più calore di quello che è effettivamente
necessario. Sulla centralina climatica in funzione delle
condizioni atmosferiche deve essere dunque impostata
la temperatura di mandata stabilita in relazione alla
temperatura esterna. Questa impostazione non deve
superare quella richiesta dalla configurazione dell'im-
pianto.
Normalmente l'impostazione corretta viene effettuata
dalla propria azienda abilitata. I programmi orari inte-
grati attivano e disattivano automaticamente le fasi di
riscaldamento e di abbassamento della temperatura
(per es. di notte) che si desiderano.
La regolazione della temperatura in funzione delle con-
dizioni atmosferiche, in abbinamento alle valvole termo-
statiche, rappresenta il modo più economico di regolare
il riscaldamento.
Abbassamento del riscaldamento
Nelle ore notturne e quando si rimane assenti è oppor-
tuno abbassare la temperatura ambiente. Il modo più
semplice ed affidabile è usando centraline di regolazione
con programmi orari selezionabili a piacere.
Durante le ore di abbassamento è opportuno impostare
una temperatura ambiente di ca. 5 °C inferiore a quella
delle ore di riscaldamento pieno. Un abbassamento
superiore a 5 °C non conviene in termini di risparmio
energetico, in quanto i successivi periodi di riscalda-
mento pieno richiederebbero altrimenti una potenza di
riscaldamento più elevata. Solo in caso di un'assenza
prolungata, per es. durante le vacanze, vale la pena di
abbassare ulteriormente le temperature. In inverno
provvedere ad assicurare una sufficiente protezione
antigelo.
Temperatura ambiente
Regolare la temperatura ambiente solo di tanto quanto
è necessario per il proprio benessere. Ogni grado in
eccesso significa un consumo energetico maggiore, pari
a circa 6 %.
Adeguare la temperatura ambiente anche al tipo di uti-
lizzo dei singoli locali. Ad esempio, normalmente non è
necessario riscaldare a 20 °C la camera da letto o le
camere usate di rado.
Impostazione della modalità di funzionamento
Nei periodi più caldi dell’anno, quando l’appartamento
non deve essere riscaldato, si raccomanda di commu-
tare il riscaldamento sul funzionamento estivo. Il riscal-
damento è disinserito, ma l'apparecchio e l'impianto
sono pronti per il funzionamento per la produzione di
acqua calda.
Riscaldamento uniforme
Spesso in appartamenti con riscaldamento centralizzato
si tende a riscaldare solo un locale. Attraverso le super-
fici che circondano tale locale, quali pareti, porte, fine-
stre, soffitto, pavimento, vengono inevitabilmente riscal-
dati i locali adiacenti non riscaldati; si subisce quindi
un’involontaria perdita di energia. La potenza del termo-
sifone della stanza riscaldata naturalmente non è suffi-
ciente per un tale apporto termico.
Di conseguenza il locale non riesce ad essere riscaldato
a sufficienza e si riscontra una sensazione di freddo (lo
stesso effetto avviene anche quando rimangono aperte
le porte tra le stanze riscaldate e quelle non riscaldate o
riscaldate solo parzialmente).
Questo non è un vero risparmio. L'impianto di riscalda-
mento è in funzione e tuttavia l'ambiente non è grade-
volmente caldo. Si può ottenere un maggiore comfort e
un riscaldamento più intelligente riscaldando tutte le
stanze di un appartamento in modo uniforme e con-
forme al loro utilizzo.
Inoltre anche l’edificio in sé può risentire del fatto che
alcune sue parti non vengono riscaldate sufficiente-
mente o affatto.
Valvole termostatiche e termostati di regolazione
della temperatura ambiente
Oggigiorno dovrebbe essere naturale applicare valvole
termostatiche a tutti i termosifoni. Esse provvedono a
mantenere esattamente la temperatura ambiente impo-
stata. Le valvole termostatiche abbinate ad un termo-
stato di regolazione in funzione della temperatura
ambiente (o delle condizioni atmosferiche) permettono
di adeguare la temperatura ambiente alle proprie esi-
genze personali e di ottenere un esercizio economico
del proprio impianto di riscaldamento.
Nella stanza in cui è installato il termostato della tempe-
ratura ambiente è opportuno lasciare le valvole termo-
statiche sempre completamente aperte, in quanto altri-
menti i due dispositivi di regolazione si influenzerebbero
Avvertenze per l’installazione e il funzionamento 3
IT
8 Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03
a vicenda e comprometterebbero la qualità di regola-
zione.
Spesso si può osservare il seguente comportamento del-
l'utente: non appena un locale si riscalda presumibil-
mente in eccesso, l'utente va a chiudere la valvola ter-
mostatica (o imposta una temperatura ambiente infe-
riore sulla centralina). Se dopo un po' di tempo torna ad
avere freddo, egli riapre la valvola.
Tutto ciò non è necessario in quanto a regolare la tem-
peratura provvede la valvola termostatica. Se la tempe-
ratura ambiente supera il valore impostato sul sensore,
la valvola si chiude automaticamente, se la temperatura
scende al di sotto di tale valore, la valvola si apre nuova-
mente.
Non coprire i dispositivi di regolazione
Non coprire i termostati con mobili, tende o altri oggetti.
L’aria ambiente in circolazione deve potere essere rile-
vata senza ostacoli. Le valvole termostatiche coperte
possono essere dotate di sensori a distanza e conti-
nuare quindi a funzionare correttamente.
Acqua calda a temperatura adeguata
Nelle stagioni fredde l'acqua calda deve essere riscal-
data dalla caldaia solo di quanto necessario. Un riscalda-
mento eccessivo provoca un consumo di energia super-
fluo e temperature dell’acqua superiori ai 60 °C provo-
cano una maggiore precipitazione di calcare.
Per sfruttare al meglio l'energia solare nelle stagioni
calde, abbassare la temperatura minima per l'acqua
calda a ca. 45 °C.
Usare l’acqua con coscienza
Un uso cosciente dell'acqua può ridurre notevolmente i
costi di consumo.
Per esempio, prediligere la doccia rispetto al bagno:
mentre per riempire una vasca da bagno sono necessari
ca. 150 litri di acqua, una doccia dotata di rubinetti
moderni e a basso consumo d'acqua ne richiede invece
solo un terzo.
Inoltre: un rubinetto dell’acqua non a tenuta spreca fino
a 2000 litri di acqua, uno sciacquone che perde, fino a
4000 litri d’acqua all’anno. Il costo di una nuova guarni-
zione è invece di pochi centesimi di euro.
Mettere in funzione le pompe di ricircolo solo per il
tempo necessario
Spesso i sistemi di tubazioni dell'acqua calda sono dotati
di pompe di ricircolo. Queste permettono il continuo
ricircolo dell'acqua calda nel sistema di tubazioni in
modo che si possa prelevare acqua calda anche nei
punti di prelievo più remoti.
Anche con la caldaia auroCOMPACT di Vaillant è possi-
bile impiegare queste pompe di ricircolo. Esse consen-
tono sicuramente un maggiore grado di comfort nella
produzione dell'acqua calda. Osservare tuttavia che le
pompe consumano elettricità. Inoltre, l'acqua in circola-
zione nelle tubature che non viene utilizzata si raffredda
e deve essere nuovamente riscaldata. Le pompe di ricir-
colo devono quindi essere messe in funzione solo a
tempi prestabiliti, cioè quando vi è effettiva richiesta di
acqua calda.
Grazie a temporizzatori di cui è o può essere provvista
la maggioranza delle pompe di ricircolo è possibile impo-
stare programmi orari a piacere. Spesso anche le cen-
traline di regolazione in funzione delle condizioni atmo-
sferiche presentano funzioni supplementari che permet-
tono di comandare a tempo le pompe di ricircolo. Con-
sultare il proprio tecnico abilitato.
Aerazione dei locali abitativi
Durante i periodi di riscaldamento aprire le finestre solo
per aerare i locali e non per regolare la temperatura. È
più efficace e di maggiore risparmio energetico aprire
completamente e per breve tempo le finestre che non
tenere una fessura aperta per lungo tempo. Consigliamo
di aprire completamente le finestre per brevi periodi.
Durante l’aerazione dei locali chiudere tutte le valvole
termostatiche presenti o regolare il termostato sulla
temperatura ambiente minima. In questo modo si garan-
tisce un sufficiente ricambio dell’aria, evitando un inutile
raffreddamento e spreco di energia (per es. a causa del-
l’inserimento del riscaldamento durante l’aerazione).
3 Avvertenze per l’installazione e il funzionamento
Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03 9
4 Uso
4.1 Panoramica degli elementi di comando
Gli elementi di comando si trovano dietro allo sportello
della copertura.
K
u
r
z
-
B
e
d
ie
n
u
n
g
s
a
n
le
it
u
n
g
e
c
o
C
O
M
P
A
C
T
b
a
r
Fig. 4.1 Apertura dello sportello della copertura
i
Lo sportello può essere installato con aper-
tura verso destra o verso sinistra, a seconda
delle condizioni del luogo.
1
10
9
8
7
6
2
3
4
5
Fig. 4.2 Elementi di comando
Gli elementi di comando hanno le seguenti funzioni:
1 Display d'indicazione del tipo di funzionamento
attuale o di particolari informazioni supplemen-
tari
2 Pulsante "i" per richiamare informazioni
3 Centralina ad incasso (accessorio)
4 Manometro di visualizzazione della pressione di
riempimento e di esercizio nell'impianto di riscal-
damento
5 Interruttore generale per accendere e spegnere
l’apparecchio
6 Indicazione della temperatura del bollitore
Pulsante "+" per passare alle visualizzazioni suc-
cessive (perché il tecnico abilitato possa ese-
guire gli interventi di regolazione e ricercare gli
errori)
7 Indicazione della pressione del bollitore
Pulsante "" per tornare alle visualizzazioni pre-
cedenti (perché il tecnico abilitato possa ese-
guire gli interventi di regolazione e ricercare gli
errori)
8 Pulsante "Sblocco" per eliminare determinate
avarie
9 Manopola di regolazione della temperatura di
mandata riscaldamento
10 Manopola di regolazione della temperatura del
bollitore
Sistema di informazione e analisi digitale (sistema
DIA)
bar
1
Fig. 4.3 Display del sistema DIA
La presente caldaia è dotata di un sistema di informa-
zione e analisi digitale (sistema DIA). Questo sistema
fornisce informazioni sul funzionamento dell'apparec-
chio e consente di eliminare alcuni suoi disturbi.
Durante il funzionamento normale della caldaia, il
display (1) del sistema DIA mostra la temperatura di
mandata riscaldamento attuale (nell'esempio 45 °C). In
caso di errore l'indicazione della temperatura viene
sostituita dal relativo codice di errore.
Uso 4
IT
10 Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03
Dai simboli visualizzati si possono rilevare le seguenti
informazioni.
1 Indicazione della temperatura di mandata riscal-
damento attuale oppure indicazione di un codice
di stato o di errore.
Disturbo nel condotto aria/fumi
Disturbo nel condotto aria/fumi
sempre accesa: riscaldamento attivo
lam
p
e
gg
iante: blocco bruciatore attivo
Produzione acqua calda attiva
sempre accesa: modalità accumulo bollitore in
stand–by
lampeggia: carica bollitore in funzione, bru-
ciatore acceso
lampeggia: pompa solare in funzione (fun-
zionamento continuo o ad
im
p
ulsi)
Pompa di riscaldamento in funzione
Valvola gas interna azionata
Fiamma con croce:
disturbo nel funzionamento del bruciatore;
caldaia spenta
Fiamma senza croce:
funzionamento regolare del bruciatore
4.2 Provvedimenti prima della messa in servizio
4.2.1 Apertura dei dispositivi di intercettazione
i
I dispositivi di intercettazione non sono com-
presi nella fornitura della caldaia. Essi ven-
gono installati sul luogo ad opera di un tec-
nico abilitato. Questi è tenuto a spiegare
all'utente la posizione e la gestione di queste
parti costruttive.
Aprire il rubinetto di intercettazione del gas premen-
dolo e ruotandolo in senso antiorario fino all'arresto.
Controllare che tutti i rubinetti per la manutenzione
siano aperti. Essi sono aperti quando l'intaglio della
vite quadrata dei rubinetti di manutenzione è alli-
neato nella direzione della tubazione.
>
>
Se i rubinetti per la manutenzione dovessero essere
chiusi, è possibile aprirli servendosi di una chiave
fissa ed effettuando un quarto di giro verso destra o
verso sinistra.
Aprire il rubinetto di intercettazione dell'acqua fredda
premendolo e ruotandolo in senso antiorario fino
all'arresto.
Riempire d'acqua il bollitore dell'acqua calda della
caldaia compatta ad energia solare–gas. A tale scopo
aprire un rubinetto dell'acqua calda su un punto di
prelievo, finché non vi fuoriesce acqua senza bolle
d'aria.
4.2.2 Controllo della pressione dell’impianto
bar
2
1
bar
Fig. 4.4 Controllo della pressione di riempimento dell’impianto
di riscaldamento
Prima della messa in servizio, controllare la pressione
di riempimento dell’impianto sul manometro (1). Per
un funzionamento perfetto dell'impianto di riscalda-
mento la lancetta del manometro, ad impianto freddo,
deve essere all'interno del settore grigio scuro. Ciò
corrisponde ad una pressione di riempimento com-
presa tra 100 e 200 kPa. Se la lancetta si trova nel
settore grigio chiaro (< 80 kPa), è necessario aggiun-
gere acqua prima della messa in servizio.
i
Premendo il pulsante "-" (2) si visualizza sul
display la pressione di riempimento attuale
(in bar).
>
>
>
4 Uso
Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03 11
i
Per evitare il funzionamento dell’impianto con
una quantità d’acqua insufficiente e di conse-
guenza per evitare che si generino eventuali
danni, la caldaia dispone di un sensore di
pressione. Se la pressione scende al di sotto
del valore minimo, la caldaia si disattiva. Sul
display compare il messaggio d'errore "F.23"
o "F.24". Per rimettere in servizio l'apparec-
chio, va dapprima rabboccata acqua nell'im-
pianto.
Se l'impianto di riscaldamento si dirama su diversi piani,
può essere necessaria una pressione di riempimento
dell'impianto più elevata. Consultare il proprio tecnico
abilitato.
4.3 Accensione dell'apparecchio
b
Precauzione!
Pericolo di danni materiali per l'aziona-
mento anticipato dell'interruttore generale.
È possibile danneggiare la pompa e lo scam-
biatore di calore.
Inserire l'interruttore generale solo quando
sia il bollitore all'interno della caldaia com-
patta (vedi paragrafo 4.2.1) sia l'impianto di
riscaldamento sono riempiti sufficiente-
mente con acqua (vedi paragrafo 4.2.2).
bar
1
2
Fig. 4.5 Accensione della caldaia
La caldaia viene accesa e spenta con l’interruttore
generale (1).
I: "ON"
0: "OFF"
Quando l'interruttore generale (1) si trova in posizione
"I", la caldaia è accesa. Sul display (2) appare la visua-
lizzazione standard del sistema di informazione e analisi
digitale (dettagli al paragrafo 4.1).
>
>
Per l'impostazione della caldaia secondo le proprie esi-
genze, leggere i paragrafi 4.4 e 4.5, in cui sono descritte
le possibilità di regolazione della produzione dell'acqua
calda e del riscaldamento.
b
Precauzione!
Danni materiali a causa del gelo!
I dispositivi antigelo e di controllo sono attivi
solo se l'impianto non è staccato dalla rete
elettrica.
Non staccare mai l'apparecchio dalla rete
elettrica.
Posizionare l'interruttore generale dell'ap-
parecchio su "I".
Per mantenere attivi i dispositivi di sicurezza, è oppor-
tuno accendere e spegnere la caldaia compatta ad ener-
gia solare–gas dalla centralina di regolazione (le infor-
mazioni a riguardo sono riportate nelle istruzioni per
l'uso della centralina).
Per lo spegnimento completo della caldaia compatta ad
energia solare–gas, consultare il paragrafo 4.9.
4.4 Impostazioni per la produzione dell'acqua
calda
b
Precauzione!
Pericolo di depositi di calcare in presenza
di acqua troppo dura!
Se la durezza delle acque supera il valore di
1,79 mol/m
3
(10 °dh), si formano sedimenta-
zioni di calcare nelle tubazioni.
Non ruotare la manopola (3) oltre la posi-
zione intermedia se la durezza dell'acqua
supera il valore di 1,79 mol/m
3
(10 °dh).
bar
3
2
1
Fig. 4.6 Regolazione della temperatura serbatoio
La produzione dell'acqua calda nelle caldaie
auroCOMPACT è resa più confortevole grazie al bollitore
integrato.
>
>
>
Uso 4
IT
12 Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03
La regolazione dell'integrazione solare alla produzione
di acqua calda avviene automaticamente. Per sfruttare
al meglio l'energia solare la temperatura del bollitore
può raggiungere, con l'apporto solare, una temperatura
di
85 °C. Durante il riscaldamento solare del bollitore,
sul display (2) lampeggia l'indicazione C. Quando viene
raggiunta la temperatura massima per il bollitore, la
pompa solare si spegne.
Per evitare scottature, una valvola di miscelazione del
termostato situato nell'apparecchio auroCOMPACT
limita la temperatura dell'acqua calda delle tubature a
60 °C. Il tecnico abilitato può regolare la temperatura
massima dell'acqua calda per adattarla alle esigenze.
La temperatura minima del bollitore può essere regolata
in modo continuo con la manopola (3). Quando la tem-
peratura del bollitore scende al di sotto di quella impo-
stata, l'apparecchio si accende automaticamente e
riscalda l'acqua nel bollitore.
Per regolare la temperatura procedere nel modo
seguente.
Ruotare la manopola (3) sulla temperatura deside-
rata. I valori minimi e massimi:
Battuta di sinistra:
Funzione solare disattivata, protezione
antigelo 15° C
Temperatura dell'acqua minima
impostabile 40° C
Battuta di destra:
Impostazione massima della temperatura
dell'acqua
Quando si regola la temperatura, il valore selezionato
viene visualizzato sul display (2) del sistema DIA.
Tale visualizzazione scompare dopo ca. cinque secondi e
sul display compare nuovamente l'indicazione standard
(temperatura di mandata riscaldamento).
i
Per motivi igienici (ad esempio legionella) e di
economia, suggeriamo di impostare la tempe-
ratura su 60 ºC nelle stagioni in cui la produ-
zione solare è ridotta.
Se la produzione solare è sufficiente, durante
il giorno la temperatura del bollitore rag-
giunge valori notevolmente superiori a 60 °C.
Per sfruttare al meglio l'apporto solare, si
raccomanda di impostare nella stagione
estiva una temperatura minima per il bollitore
ridotta.
i
Premendo il tasto "+" (1), viene visualizzata
per 5 secondi la temperatura attuale del bolli-
tore.
>
i
Se l'irradiamento solare è eccessivo, a prote-
zione dell'impianto solare la pompa solare
non entra in funzione finché i collettori non si
sono raffreddati a sufficienza. Se in questo
intervallo occorre caricare il bollitore dell'ac-
qua calda, il bollitore viene riscaldato a gas.
4.4.1 Prelievo di acqua calda
Aprire un rubinetto dell'acqua calda su un punto di
prelievo (lavandino, doccia, vasca da bagno, ecc.).
L'acqua calda viene prelevata dal bollitore integrato.
La valvola di miscelazione termostatica integrata
limita la temperatura dell'acqua al valore impostato.
Quando la temperatura del bollitore scende al di sotto di
quella impostata, l'apparecchio si accende automatica-
mente e riscalda l'acqua nel bollitore. Durante il riscal-
damento del bollitore, sul display (2) lampeggia l'indica-
zione
, vedi figura 4.6.
Una volta raggiunta la temperatura impostata per il bol-
litore, la caldaia si spegne automaticamente. La pompa
rimane in funzione per un breve ritardo.
4.4.2 Disinserimento della produzione dell'acqua
calda
È possibile spegnere la produzione dell'acqua calda, ma
lasciare in servizio il riscaldamento.
A tale scopo, ruotare la manopola (3) per la regola-
zione della temperatura dell'acqua calda sulla battuta
di sinistra; vedere fig. 4.6. La funzione solare viene
disattivata, mentre rimarrà attiva una funzione anti-
gelo per il bollitore.
Sul display (2) viene visualizzata per ca. cinque secondi
la temperatura bollitore di 15 °C.
4.5 Impostazioni per il riscaldamento
4.5.1 Impostazione della temperatura di mandata
(con termostato)
bar
1
Fig. 4.7 Impostazione della temperatura di mandata sul
termostato
>
>
4 Uso
Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03 13
In conformità all'ordinamento per il risparmio energe-
tico in impianti di riscaldamento e di produzione di
acqua calda, l'impianto di riscaldamento deve essere
equipaggiato con un termostato di regolazione in fun-
zione delle condizioni atmosferiche o della temperatura
ambiente.
In questo caso effettuare la seguente impostazione:
Ruotare la manopola (1) di regolazione della tempera-
tura di mandata riscaldamento completamente verso
destra.
La temperatura di mandata viene regolata automatica-
mente dalla centralina (per ulteriori informazioni consul-
tare le relative istruzioni per l'uso).
4.5.2 Impostazione della temperatura di mandata
(senza termostato)
bar
1
2
Fig. 4.8 Impostazione della temperatura di mandata senza
termostato
In assenza di un termostato esterno, regolare la tempe-
ratura di mandata con la manopola (1) a seconda della
temperatura esterna. Consigliamo le seguenti regola-
zioni:
Posizione verso sinistra (ma non completamente)
nelle stagioni intermedie: temperatura esterna tra
10° e 20 °C circa
Posizione centrale per temperature mediamente
fredde:
temperatura esterna tra 0 ° e 10 °C circa
Posizione a destra per temperature più fredde:
temperatura esterna tra 0 e – 15 °C circa
Durante la regolazione della temperatura il valore sele-
zionato viene visualizzato sul display (2) del sistema
DIA. Tale visualizzazione scompare dopo ca. cinque
secondi e sul display compare nuovamente l'indicazione
standard (temperatura di mandata riscaldamento).
Normalmente la manopola (1) può essere regolata in
modo continuo fino ad una temperatura di mandata di
>
75 °C. Se la propria caldaia dovesse tuttavia consentire
di impostare valori più alti, richiedere al proprio tecnico
abilitato di effettuare una regolazione corrispondente,
in modo da permettere un funzionamento del proprio
impianto di riscaldamento con temperature di mandata
fino a 85 °C.
4.5.3 Disinserimento del riscaldamento
(funzionamento estivo)
bar
1
Fig. 4.9 Disinserimento del riscaldamento (funzionamento
estivo)
In estate è possibile spegnere il riscaldamento e lasciare
invece in funzione la produzione di acqua calda.
Ruotare la manopola (1) di regolazione della tempera-
tura di mandata riscaldamento completamente verso
sinistra.
4.6 Impostazione della centralina per la
temperatura ambiente o della centralina
regolata dalle condizioni atmosferiche
2
1
Fig. 4.10 Impostazione del termostato di regolazione in fun-
zione della temperatura ambiente o delle condizioni
atmosferiche
Impostare il termostato di regolazione della tempera-
tura ambiente (1), il termostato di regolazione in fun-
>
>
Uso 4
IT
14 Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03
zione delle condizioni atmosferiche e le valvole ter-
mostatiche dei termosifoni (2) come descritto nelle
relative istruzioni per l’uso di tali accessori.
4.7 Indicazioni di stato
bar
1
2
Fig. 4.11 Indicazioni di stato
L'indicazione di stato fornisce informazioni sullo stato di
funzionamento della caldaia.
Attivare le indicazioni di stato premendo il pulsante
"i" (1).
Sul display (2) viene visualizzato il codice di stato corri-
spondente, per es. "S. 4" per il funzionamento del bru-
ciatore. Il significato dei codici di stato più importanti
sono riportati nella tabella seguente.
Nelle fasi di commutazione, per es. durante un tentativo
di riaccensione a fiamma spenta, viene indicata breve-
mente la segnalazione di stato "S.".
Riportare il display sulla modalità normale premendo
nuovamente il pulsante "i" (1).
>
>
Indicazione Significato
Indicazioni durante il riscaldamento
S. 0 Nessun fabbisogno termico
S. 1 Avvio ventilatore
S. 2 Mandata pompa dell’acqua
S. 3 Accensione
S. 4 Funzionamento bruciatore
S. 5
Ritardo spegnimento ventilatore e pompa dell'ac-
qua
S. 6 Ritardo spegnimento ventilatore
S. 7 Post–funzionamento pompa dell’acqua
S. 8
Tempo di blocco bruciatore rimanente dopo riscal-
damento
Visualizzazioni al caricamento del bollitore
S.20 Funzionamento ad impulsi bollitore attivo
S.21 Avvio ventilatore
S.23 Accensione
S.24 Funzionamento bruciatore
S.25
Ritardo spegnimento ventilatore e pompa dell'ac-
qua
S.26 Ritardo spegnimento ventilatore
S.27 Post–funzionamento pompa dell’acqua
S.28 Blocco bruciatore dopo caricamento bollitore
Indicazioni di influenze sull'impianto
S.30 Il termostato ambiente blocca il riscaldamento
(regolatore su morsetti 3 – 4 – 5)
S.31 Funzionamento estivo attivo
S.32 Antigelo scambiatore termico attivo
S.34 Funzionamento antigelo attivo
S.36 Regolatore continuo/termostato ambiente blocca il
riscaldamento (valore nominale < 20 °C)
S.41 Pressione dell'impianto eccessiva
Tab. 4.1 Codici di stato e loro significato
4.8 Eliminazione dei disturbi
Se si riscontrano problemi durante il funzionamento
della caldaia compatta ad energia solare/gas, è possibile
effettuare un controllo in base ai seguenti punti:
non viene prodotta acqua calda, il riscaldamento
rimane freddo; La caldaia non si accende:
il rubinetto di intercettazione del gas dell'edificio
sulla linea di alimentazione e quello sull'apparecchio
sono aperti (vedi paragrafo 4.2)?
vi è approvvigionamento di acqua fredda (vedi
paragrafo 4.2)?
l'alimentazione di corrente dell'edificio è inserita?
l'interruttore generale della caldaia compatta ad
energia solare/gas è acceso (vedere paragrafo 4.3)?
l'interruttore generale della caldaia compatta ad
energia solare/gas non è ruotato completamente
verso sinistra, ossia sull'antigelo (vedere paragrafo
4.4)?
la pressione di riempimento dell'impianto di riscalda-
mento è sufficiente (vedi paragrafo 4.8.1)?
vi è aria nell'impianto di riscaldamento (vedi
paragrafo 4.8.1)?
4 Uso
Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03 15
è intervenuto un disturbo durante l'accensione (vedi
paragrafo 4.8.2)?
La produzione dell’acqua calda funziona corretta-
mente; il riscaldamento non funziona:
vi è richiesta di calore dal termoregolatore esterno
(per es. centralina tipo VRC) (vedi paragrafo 4.7)?
b
Precauzione!
Pericolo di danneggiamento a causa di
modifiche non a regola d'arte!
Se l'apparecchio compatto a gas continua a
non funzionare regolarmente anche dopo il
controllo dei punti indicati, osservare quanto
segue:
Non tentare mai di eseguire personalmente
la riparazione dell'apparecchio compatto a
gas.
Consultare un tecnico abilitato e ricono-
sciuto perché effettui un controllo.
4.8.1 Disturbi per mancanza d’acqua
La caldaia passa a"Disturbo" quando la pressione di
riempimento nell'impianto di riscaldamento è troppo
bassa. Questo disturbo è indicato dal codice d'errore
"F.22" (Funzionamento a secco) o "F.23" oppure
"F.24" (Mancanza d'acqua/pressione impianto
< 50 kPA).
L'apparecchio può essere rimesso in servizio solo dopo
avere riempito l'impianto sufficientemente con acqua
(vedi paragrafo 4.8.4).
4.8.2 Disturbi all’accensione
bar
2
1
Fig. 4.12 Sblocco
Se il bruciatore non si accende dopo cinque tentativi, la
caldaia non si accende e passa a "Disturbo". Ciò è
visualizzato sul display con i codici di errore "F.28"
oppure "F.29" (1).
Un'ulteriore accensione automatica ha luogo dopo uno
"sblocco" manuale.
>
>
Per lo „sblocco“ premere il relativo pulsante (2) e
tenerlo premuto per ca. un secondo.
b
Precauzione!
Pericolo di danneggiamento a causa di
modifiche non a regola d'arte!
Se l'apparecchio compatto a gas continua a
non accendersi anche dopo il terzo tentativo
di sblocco, osservare quanto segue:
Non tentare mai di eseguire personalmente
la riparazione dell'apparecchio compatto a
gas.
Consultare un tecnico abilitato e ricono-
sciuto perché effettui un controllo.
4.8.3 Disturbi nel condotto aria/fumi
La caldaia è dotata di un ventilatore. Se il ventilatore
non funziona in modo regolare, la caldaia si spegne.
Sul display appaiono i simboli
e i messaggi d'er-
rore "F.32" o "F.37".
b
Precauzione!
Pericolo di danneggiamento a causa di
modifiche non a regola d'arte!
In presenza dei messaggi d’errore "F.32" e
"F.37", occorre rivolgersi ad un tecnico abili-
tato e riconosciuto per un controllo.
Non tentare mai di eseguire personalmente
la riparazione dell'apparecchio compatto a
gas.
>
>
>
>
Uso 4
IT
16 Istruzioni per l'uso auroCOMPACT 0020042724_03
4.8.4 Riempimento della caldaia/dell’impianto di
riscaldamento
b
Precauzione!
Danni materiali causati dal riempimento
errato dell'impianto di riscaldamento!
Ciò potrebbe comportare il danneggiamento
delle guarnizioni e delle membrane e l'insor-
gere di rumori durante il riscaldamento. In
questo caso Vaillant non assume alcuna
responsabilità per eventuali danni. Prestare
attenzione a quanto segue:
Per il riempimento dell'impianto di riscalda-
mento utilizzare solo acqua del rubinetto
pulita.
Non utilizzare additivi chimici come mezzi
antigelo e anticorrosione (inibitori).
b
Precauzione!
Danni all'apparecchio e all'impianto per la
presenza di acqua ad elevato tenore di cal-
care, sostanze corrosive o sostanze chimi-
che!
L'uso di acqua di rubinetto inadeguata può
causare danni a guarnizioni e membrane, il
blocco dei componenti dell'apparecchio a
contatto con l'acqua e rumori nell'impianto
durante il riscaldamento.
Qualora sia necessario rabboccare e/o
svuotare e riempire completamente l'im-
pianto di riscaldamento, informare il tec-
nico abilitato che ha installato l'apparec-
chio Vaillant.
In alcuni casi occorre controllare e trattare
l'acqua utilizzata per il riscaldamento.
Anche in questo caso il tecnico abilitato
può fornire informazioni più precise in
merito.
>
>
>
>
bar
2
1
bar
Fig. 4.13 Controllo della pressione di riempimento dell’impianto
di riscaldamento
Per un funzionamento ottimale dell'impianto di riscalda-
mento, la lancetta del manometro (1) deve indicare ad
impianto freddo un valore compreso tra 100 e 200 kPa
di pressione di riempimento. Se il valore risulta inferiore
a 75 kPa, rabboccare con acqua.
i
Premendo il pulsante "" (2) sul display com-
parirà per 5 secondi la pressione dell'im-
pianto.
Se l'impianto di riscaldamento si dirama su diversi piani,
può essere necessaria una pressione di riempimento
dell'impianto più elevata. Consultare la proprio tecnico
abilitato.
Per il riempimento e il rabbocco dell'impianto di riscal-
damento è normalmente possibile impiegare acqua cor-
rente. In alcuni casi possono presentarsi tuttavia qualità
di acqua molto differenti che non si addicono al riempi-
mento dell'impianto (acqua molto corrosiva o ad alto
contenuto di calcare). In questo caso rivolgersi alla pro-
pria ditta abilitata.
Per riempire l’impianto procedere come segue:
Aprire tutte le valvole termostatiche dell'impianto.
Collegare un tubo flessibile da un lato al rubinetto di
riempimento dell'impianto e dall'altro ad un rubinetto
di prelievo dell'acqua fredda (il tecnico è tenuto a
mostrare all'utente i rubinetti per il riempimento e
spiegare il procedimento di riempimento e svuota-
mento dell'impianto):
Aprire lentamente il rubinetto di riempimento.
Aprire lentamente il rubinetto di prelievo e riempire
con acqua finché sul manometro (1) viene raggiunta
la pressione necessaria per l'impianto.
Chiudere la valvola di prelievo.
Eseguire lo sfiato di tutti i termosifoni.
Infine controllare la pressione dell'impianto sul mano-
metro (1) e se necessario riempire ancora con acqua.
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Vaillant AUROCOMPACT Manuale del proprietario

Categoria
Frigo-congelatori
Tipo
Manuale del proprietario