Istruzioni per l'uso ecoVIT exclusiv 0020092586_00 35
3.5 Consigli per il risparmio energetico
Montaggio di una centralina di regolazione del riscal-
damento in funzione delle condizioni atmosferiche
Le centraline di regolazione del riscaldamento azionate
in base alle condizioni atmosferiche regolano la tempe-
ratura di mandata del riscaldamento a seconda della
temperatura esterna. Non viene quindi prodotto più
calore di quello che è effettivamente necessario al
momento. A tale scopo, impostare nella centralina azio-
nata in base alle condizioni atmosferiche la curva di
riscaldamento adatta all'impianto. Inoltre, se è presente
una centralina azionata dalla temperatura ambiente
separata, è possibile regolare la temperatura ambiente
individualmente. L'impostazione corretta viene effet-
tuata dal tecnico specializzato. I programmi orari inte-
grati attivano e disattivano automaticamente le fasi di
riscaldamento e di abbassamento della temperatura
(per es. di notte) desiderate. Le disposizioni normative
in materia di risparmio energetico impongono l'uso di
dispositivi di regolazione azionati in base alle condizioni
atmosferiche, nonché l'uso di valvole termostatiche.
Abbassamento del riscaldamento
Nelle ore notturne e durante i periodi di assenza è oppor-
tuno abbassare la temperatura ambiente. Il modo più
semplice ed affidabile è adottare centraline di termorego-
lazione con programmi orari selezionabili singolarmente.
Durante le ore di abbassamento è opportuno impostare
una temperatura ambiente di circa 5°C inferiore a quella
delle ore di riscaldamento pieno. Un abbassamento supe-
riore a 5°C non conviene in termini di risparmio energe-
tico, in quanto i successivi periodi di riscaldamento pieno
richiederebbero altrimenti una potenza di riscaldamento
più elevata. Solo in caso di un'assenza prolungata, per es.
durante le vacanze o le pause lavoro, conviene abbassare
ulteriormente le temperature. In inverno provvedere ad
assicurare una sufficiente protezione antigelo.
Temperatura ambiente
Limitare la temperatura ambiente ad un valore ade-
guato per il proprio benessere. Ogni grado in eccesso
significa un consumo energetico maggiore, pari a circa il
6%. Adeguare la temperatura ambiente anche al tipo di
utilizzo dei singoli locali. Ad esempio, non è necessario
riscaldare a 20°C gli ambienti usati di rado.
Impostazione della modalità di funzionamento
Nei periodi più caldi dell’anno, quando l'edificio o gli
appartamenti non devono essere riscaldati, si racco-
manda di commutare il riscaldamento sul funziona-
mento estivo. Il riscaldamento è disinserito, ma l'appa-
recchio e l'impianto sono pronti per il funzionamento
per la produzione di acqua calda.
Valvole termostatiche e termostati di regolazione
della temperatura ambiente
Le disposizioni normative in materia di risparmio ener-
getico impongono l'uso di valvole termostatiche.
Queste valvole provvedono a mantenere la temperatura
ambiente impostata. Con l'ausilio di valvole termostati-
che è possibile adattare la temperatura ambiente alle
singole necessità, ottenendo un funzionamento effi-
ciente dell'impianto di riscaldamento. Spesso è possibile
osservare il seguente comportamento dell'utente: non
appena pensa che un ambiente sia troppo riscaldato,
viene chiusa la valvola termostatica. Se dopo un po' di
tempo ritorna freddo, viene riaperta la valvola. Questo
tipo di comportamento non solo non è agevole, ma è
anche completamente inutile, in quanto una valvola ter-
mostatica correttamente funzionante fa tutto questo da
sola. Se la temperatura ambiente supera il valore impo-
stato sul sensore, la valvola si chiude automaticamente;
se la temperatura scende al di sotto di tale valore, la
valvola si apre nuovamente.
Non coprire le centraline di termoregolazione
Non coprire le centraline di termoregolazione con mobili,
tende o altri oggetti. L'aria ambiente in circolazione deve
potere essere rilevata senza ostacoli. Le valvole termo-
statiche coperte possono essere dotate di sensori a
distanza e continuare quindi a funzionare correttamente.
Temperatura dell'acqua calda adeguata
L'acqua calda deve essere riscaldata solo nella misura in
cui ciò sia necessario per il consumo. Ogni ulteriore
riscaldamento causa un inutile consumo energetico; se
la temperature dell'acqua calda supera i 60°C, inoltre,
aumenta il deposito di calcare.
Usare l'acqua con coscienza
Un uso cosciente dell’acqua può ridurre notevolmente i
costi di consumo. Per esempio, prediligere la doccia
rispetto alla vasca: mentre per riempire una vasca da
bagno sono necessari circa 150 litri di acqua, una doccia
dotata di rubinetti moderni e a basso consumo d'acqua
ne richiede solo un terzo.
Perdite: un rubinetto dell'acqua non a tenuta spreca fino
a 2000 litri di acqua, uno sciacquone che perde, fino a
4000 litri d'acqua all'anno. Il costo di una nuova guarni-
zione è invece di pochi centesimi di euro.
Avvertenze per l’uso 3
CHIT
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