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Installazione
• Ogni apparecchio deve avere una propria
canna fumaria di sezione uguale o superiore
al diametro del tubo di scarico fumi della stufa
e di altezza non inferiore a quella dichiarata.
• Non si devono mai utilizzare nello stesso
ambiente due stufe, un camino ed una stufa,
una stufa e una cucina a legna ecc.. poichè
il tiraggio di uno potrebbe danneggiare il
tiraggio dell’altro.
• Non sono ammessi inoltre condotti di
ventilazione di tipo collettivo che possono
mettere in depressione l’ambiente di
installazione, anche se installati in ambienti
adiacenti e comunicanti con il locale di
installazione.
• È proibito praticare aperture sse o mobili
sulla canna fumaria per collegare apparecchi
diversi da quello a cui è asservita.
• È vietato far transitare all’interno della canna
fumaria, sebbene sovradimensionata, altri
canali di adduzione d’aria e tubazioni ad uso
impiantistico.
• È consigliato che la canna fumaria sia dotata
di una camera di raccolta di materiali solidi ed
eventuali condense situata sotto l’imbocco
della canna, in modo da essere facilmente
apribile ed ispezionabile da sportello a tenuta
d’aria.
• Qualora si utilizzino canne fumarie ad uscite
parallele si consiglia di alzare di un elemento
la camera controvento.
• Il tubo del camino deve rispettare le distanze
da materiali combustibili, come previsto dalle
normative vigenti.
Comignolo
Il comignolo dovrà rispondere ai seguenti
requisiti:
• Avere sezione e forma interna equivalente a
quella della canna fumaria.
• Avere sezione utile di uscita non minore del
doppio di quella della canna fumaria.
• Il comignolo che fuoriesce dal tetto o che
rimane a contatto con l’esterno (per esempio
nel caso di solaio aperti), deve essere
rivestito con elementi in laterizio e comunque
ben isolato.
• Essere costruito in modo da impedire la
penetrazione nella canna fumaria della
pioggia, della neve, di corpi estranei ed in
modo che in caso di venti di ogni direzione
ed inclinazione sia comunque assicurato
lo scarico dei prodotti della combustione
(comignolo antivento).
• Il comignolo deve essere posizionato in
modo da garantire un’adeguata dispersione
e diluizione dei prodotti della combustione e
comunque al di fuori della zona di reusso.
Tale zona ha dimensioni e forme diverse in
funzione dell’angolo di inclinazione della
copertura, per cui risulta necessario adottare
le altezze minime (Fig. 2).
• Il comignolo dovrà essere del tipo antivento e
superare l’altezza del colmo.
• Eventuali fabbricati o altri ostacoli che
superano l’altezza del comignolo non
dovranno essere a ridosso del comignolo
stesso.
Fig. 2: caratteristiche del comignolo
SI NO
Scarico fumi
Lo scarico dei prodotti di combustione deve
essere previsto a tetto.
Il sistema di scarico deve essere unico per
la stufa (non si ammettono scarichi in canna
fumaria comune ad altri dispositivi).
Lo scarico dei fumi avviene dal tubo di diametro
80 00 posto sul retro.
È da prevedersi un “T” con tappo raccolta
condensa all’inizio del tratto verticale.
Lo scarico fumi della stufa deve essere collegato
con l’esterno utilizzando tubi in acciaio o neri
(resistenti a 450°C e altro) senza ostruzioni.
Il tubo deve essere sigillato ermeticamente.
Per la tenuta dei tubi ed il loro eventuale
isolamento è necessario utilizzare materiali
resistenti almeno a 300°C (silicone o mastici
per alte temperature).
I tratti orizzontali possono avere lunghezza
no a 2m.
È possibile un numero di curve a 90° no a tre.