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oRieNTameNTo dell’immagiNe
L’orientamento dell’immagine cambia a seconda di come
l’oculare viene inserito nel telescopio. Quando si usa il prisma
diagonale stellare con telescopi rifrattori e Schmidt-Cassegrain,
l’immagine non è capovolta, ma è invertita lateralmente (cioè
si ottiene un’immagine speculare). Se si inserisce l’oculare
direttamente nel focalizzatore di un telescopio rifrattore o nel
supporto accessori visivi dello Schmidt-Cassegrain (cioè senza
usare il prisma diagonale stellare), l’immagine è sia capovolta
che invertita lateralmente.
I telescopi di Newton producono un’immagine diritta, ma
che appare ruotata in base all’ubicazione del porta oculare
in relazione al suolo. I telescopi riflettori di Newton sono i
migliori per l’uso astronomico, in quanto in tale ambito non ha
importanza se l’oggetto è capovolto.
meSSa a fuoco
Per focalizzare il telescopio rifrattore o di Newton, basta
girare la manopola di messa a fuoco situata subito sotto
il porta oculare.
Il meccanismo di messa a fuoco dello Schmidt-Cassegrain
controlla lo specchio primario, che è montato su un anello
che scivola avanti e indietro sul tubo deflettore primario. La
manopola di messa a fuoco, che sposta lo specchio primario, si
trova sulla cella posteriore del telescopio, subito sotto il prisma
diagonale stellare e l’oculare. Girare la manopola di messa
a fuoco finché l’immagine non risulta nitida. Se la manopola
non gira, significa che ha raggiunto lo spostamento massimo
sul meccanismo di messa a fuoco. Girare la manopola nella
direzione opposta finché l’immagine non risulta nitida. Una
volta che l’immagine sia a fuoco, girate la manopola in senso
orario per mettere a fuoco su un oggetto più vicino, o in senso
antiorario per mettere a fuoco un oggetto più distante. Un
singolo giro della manopola di messa a fuoco sposta solo
leggermente lo specchio primario. Si richiederanno quindi
parecchi giri (circa 30) per passare dal primo piano all’infinito.
Per le osservazioni astronomiche, le immagini di stella fuori
fuoco sono molto diffuse, rendendole difficili da vedere. Se si
gira la manopola di messa a fuoco troppo rapidamente, si può
oltrepassare il punto di messa a fuoco senza vedere l’immagine.
Per evitare questo problema, il primo bersaglio astronomico
dovrebbe essere un oggetto luminoso (come la Luna o un
pianeta) in modo che l’immagine sia visibile anche se è sfocata.
La messa a fuoco critica viene realizzata in modo ottimale
quando la manopola di messa a fuoco viene girata in modo
tale da spostare lo specchio contro la spinta gravitazionale.
Così facendo, si riduce al minimo qualsiasi spostamento
dello specchio. Per l’osservazione astronomica, sia visiva che
fotografica, questo si ottiene girando la manopola di messa a
fuoco in senso antiorario.
Nota: se si portano lenti correttive (ovvero gli occhiali da
vista), si consiglia di toglierli quando si osserva con un
oculare collegato al telescopio. Quando invece si usa una
fotocamera, occorre indossare sempre le lenti correttive
per assicurare la messa a fuoco più nitida possibile. Se
si soffre di astigmatismo, le lenti correttive vanno
indossate sempre.
calcolo dell’iNgRaNdimeNTo
Si può modificare la potenza del telescopio cambiando
l’oculare. Per determinare la potenza di ingrandimento del
telescopio, basta dividere la lunghezza focale del telescopio
per la lunghezza focale dell’oculare usato. La formula
dell’equazione è la seguente:
Supponiamo per esempio che si stia usando l’oculare da 25 mm
in dotazione al telescopio. Per determinare l’ingrandimento,
basta dividere la lunghezza focale del telescopio (Per questo
esempio Si assume che il telescopio ha una lunghezza focale
di 1000 mm) per la lunghezza focale dell’oculare, ovvero
25 mm. Dividendo 1000 per 25 si ottiene come risultato un
ingrandimento di potenza 40.
Sebbene la potenza sia variabile, ogni strumento che osserva
il normale cielo ha un limite al più alto ingrandimento utile.
La regola generale è che la potenza 60 può essere usata
per ogni pollice di apertura. Ad esempio, il telescopio è
superiore a 4 pollici di diametro. 4 Moltiplicando per 60 si
ottiene un ingrandimento utile massimo di 240 potere. Anche
Ingrandimento =
Lunghezza focale del telescopio (mm)
Lunghezza focale dell’oculare (mm)
oRientAmento effettivo
dell’immAgine vistA Ad occhio nudo
immAgine inveRtitA dA sinistRA A
destRA vistA con un pRismA diAgonAle
stellARe su un telescopio RifRAttoRe o
schmidt-cAssegRAin
immAgine inveRtitA e cApovoltA,
vistA noRmAlmente con i telescopi
di newton e con oculARe inseRito
diRettAmente in AltRi telescopi