DEVILLE C07783 Manuale del proprietario

Categoria
Camini
Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

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INDICE
Pagina
1 - DESIGNAZIONE ............................................................................................................. 30
2 - POTENZA CALORIFICA NOMINALE E AUTONOMIA IN FUNZIONAMENTO
RIDOTTO............................................................................................................................... 30
3 - DESCRIZIONE E MISURE D’INGOMBRO...................................................................... 31
3.1 DESCRIZIONE
3.2 MISURE D’INGOMBRO
3.3 VENTILAZIONE DEL LOCALE NEL QUALE VIENE INSTALLATO L’IMPIANTO
4 - CONDIZIONI D’USO DI QUESTO APPARECCHIO ........................................................ 31
4.1 PRIMA ACCENSIONE
4.2 COMBUSTIBILE
4.2.1 Combustibile raccomandato
4.2.2 Combustibili vietati
4.3 USO DEGLI ORGANI DI MANOVRA E DEGLI ACCESSORI
4.4 UTILIZZO
4.4.1 Accensione
4.4.2 Funzionamento
4.4.2.1 Funzionamento intermittente e continuo
4.4.2.2 Condotto del fuoco
4.4.2.3 Eliminazione cenere
4.4.3 Norme di sicurezza
5 - CONSIGLI DI PULITURA E DI MANUTENZIONE DELL’APPARECCHIO
E DEL CONDOTTO FUMARIO............................................................................................. 34
6 - CONDIZIONI GENERALI DI GARANZIA......................................................................... 37
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Vi consigliamo di leggere con attenzione e completamente il testo delle istruzioni per ottenere un utilizzo
ottimale e la massima soddisfazione dal vostro apparecchio DEVILLE.
Il mancato rispetto delle istruzioni di montaggio, di installazione e di utilizzo ne rende responsabile chi li ha
eseguiti.
QUESTO APPARECCHIO DEVE ESSERE INSTALLATO CONFORMEMENTE ALLE
SPECIFICAZIONI DEI TESTI DI NORMA IN VIGORE.
Ogni regolamentazione locale e nazionale, cosi’ come le norme europee vanno rispettate quando
si usa l’apparecchio.
L’apparecchio non deve essere modificato.
SI RACCOMANDA DI FAR ESEGUIRE L’INSTALLAZIONE DA UN TECNICO QUALIFICATO.
1 - DESIGNAZIONE
Queste stufe C07753, C07783 e C07784 sono conformi alle esigenze essenziali della direttiva 89/106/CEE Prodotti
di Costruzione secondo l'allegato ZA della normativa EN 13240.
Sono apparecchi di riscaldamento continuo a combustione su griglia funzionante esclusivamente a legna, con
camera di combustione semiaperta.
2 - POTENZA CALORIFICA NOMINALE E AUTONOMIA IN FUNZIONAMENTO RIDOTTO
- Potenza calorifica nominale secondo le norme NF EN 13240 durante la prova in funzionamento
normale: 14 kW.
L’apparecchio puo’ essere usato in modo intermittente o continuo.
La potenza calorifica nominale in funzionamento intermittente :
Ottenuta con un tiraggio pari a 12 Pa, con un’alimentazione di legna pari a 3,15 kg, costituita da
2 ceppi di legna secca non tagliata.
Ricaricare ogni ¾ d’ora su uno strato di brace di 0,5 kg (ossia 3 cm di spessore) con il
termostato in posizione d’andatura massima.
La potenza annunciata è la potenza media ottenuta con ogni caricamento di ¾ ore.
La potenza calorifica nominale in funzionamento continuo :
Ottenuta con un tiraggio pari a 12 Pa, con un’alimentazione di legna pari a 12,45 kg, costituita da
2 ceppi di legna secca non tagliata.
Ricaricare ogni 3 d’ora su uno strato di brace di 0,5 kg (ossia 3 cm di spessore) con il termostato
in posizione d’andatura massima.
La potenza annunciata è la potenza media ottenuta con ogni caricamento di 3 ore.
La combustione lenta, autonomia superiore a 10 ora in funzionamento continuo :
Ottenuta sotto un tiraggio di 6 Pa con un carico di 12,45 kg constituito da un ceppo di legna dura
non spaccata privileggiando i grandi diametri (superiori ai 16 cm).
Ricaricare su uno strato di brace di 0,5 kg (ossia 3 cm di spessore) con il termostato in posizione
0 per C07783 e in posizione I per C07753, C07784.
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3 - DESCRIZIONE E MISURE D’INGOMBRO
3.1 DESCRIZIONE (Fig. 1)
I principali elementi che compongono la stufa sono i seguenti :
(1) Rivestimento « decor » (6) Schermo di protezione posteriore
(2) Porta di carico (7) Comando del termostato
(3) Piastra sottostante (8) Maniglia
(4) Copertura (9) Pannello frontale
(5) Foro 153 (10) Panello montante
Una presa d’aria secondaria è integrata nella parte alta del vetro della porta per mantenerla pulita e
garantire una migliore combustione della legna.
Il termostato, posto sul lato destro della stufa, permette di scegliere l’intensità del fuoco.
Peso netto dell’apparecchio : Stufa C07753 : circa 130 Kg
Stufa C07783 : circa 113 Kg
Stufa C07784 : circa 130 Kg
3.2 MISURE D’INGOMBRO (Fig. 2)
Dimensioni esterne (dati in mm)
STUFA C07783
Larghezza Altezza Profondità
Escluso tutto
920
832
415
STUFA C07753 / C07784
Larghezza Altezza Profondità
Escluso tutto
910
865
415
3.3 - VENTILAZIONE DEL LOCALE NEL QUALE VIENE INSTALLATO L'IMPIANTO
La presenza del focolare richiede un apporto di aria supplementare rispetto a quello necessario al ricambio di
aria regolamentare. Nel caso in cui l'abitazione fosse dotata di un impianto di ventilazione meccanico, è
obbligatorio prevedere una presa d'aria.
La presa d'aria,collegata direttamente all'esterno oppure situata in un locale ventilato sull'esterno, deve essere
protetta da una griglia.
L'uscita aria deve essere collocata quanto più vicino possibile all'impianto. Quando l'aria viene immessa
direttamente nella stanza, dovrà essere possibile otturare l'uscita. Durante il funzionamento dell’apparecchio,
assicurarsi che sia libera da ogni ostruzione.
La sezione della presa d'aria deve corrispondere almeno ad un quarto della sezione della canna fumaria :
- 50 cm
2
per un uso únicamente con la porta chiusa.
Quando si apre la portina del focolare, arrestare l'aspiratore meccanico se si vuole evitare che il fumo non si
diffonda nella stanza.
4 - CONDIZIONI D’USO DI QUESTO APPARECCHIO
4.1 PRIMA ACCENSIONE
- Dopo aver realizzato il caminetto e sistemato la stufa, rispettare i tempi di asciugatura dei materiali
impiegati nella costruzione (da 2 a 3 settimane).
- Non collegare la stufa con un condotto che da su più apparecchi.
- Dopo la prima accensione (vedi paragrafo 4.4.1), accendere un fuoco moderato per le prime ore
limitando la carica della stufa (un pezzo di legna del Ø di 15 cm) (termostato in posizione 4 per
C07783 e in posizione III per C07753, C07784 ).
. Aumento della temperatura progressivo per tutti gli elementi del caminetto e dilatazione normale
della stufa.
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- Durante le prime utilizzazioni, la stufa può emanare un odore di vernice: aerare il locale per limitare
questo inconveniente.
4.2 COMBUSTIBILE
4.2.1 Combustibile raccomandato
Ceppi di legna dura di una lunghezza massima di 65cm : quercia, betulla, faggio, castagno, ecc.
Altezza massima di carico : 25 cm.
Vi consigliamo di usare legna molto secca (20% di umidità al massimo), cioè tenuta dopo il taglio
due anni a seccare al coperto, al fine di ottenere una resa migliore e di evitare la copertura di
fuliggine del condotto fumario e dei vetri.
Evitare l’uso dei legni resinosi (pini, abeti, abete rosso, ecc.) che richiedono una manutenzione
più frequente della stufa e delle condutture.
4.2.2 Combustibili vietati
Ogni combustibile che non sia legna è proibito, specie il carbone e i suoi derivati.
Le fiammate di piccola legna, sarmenti, tavolette, paglia, cartone, combustiblili liquidi sono
pericolose e da escludere.
L’ apparecchio non deve essere usato come inceneritore di rifiuti.
4.3 USO DEGLI ORGANI DI MANOVRA E DEGLI ACCESSORI
- Il termostato (Fig. 3) :
(7) Termostato
Con la porta del portacenere e la porta di carico chiuse in modo perfettamente ermetico, la
regolazione si effettua tramite la manopola dl termostato.
L’andatura massima si ottiene girando la manetta al massimo nel senso delle lancette di un
orologio.
Per un funzionamento al minimo : la manopola deve essere in posizione 0 per C07783 e in
posizione I per C07753, C07784.
. Registrazione della valvola del termostato : (Fig. 4)
(13) Rotella di regolazione
(14) Aletta
La registrazione viene effettuata in fabbrica. Si raccomanda tuttavia di controllarla prima della
messa in servizio iniziale.
Per una temperatura ambiente di 20°C, quando a manopola di comando è posizionata sullo I, lo
scarto tra la superficie di riscontro e l’aletta deve essere nullo. (apparecchio freddo).
Tuttavia l’aletta della valvola non deve essere sottoposta a nessuna spinta e deve staccarsi
dalla superficie di riscontro girando la manopola verso la posizione 1 per C07783 e la
posizione II per C07753, C07784.
In caso di necessità, per ottenere questo funzionamento, azionare il regolatore dell’aletta
manovrando la rotella di regolazione : accedere dall’interno dello scomparto portacenere.
- La manopola attizzatoio (15) (Fig. 5) : necessaria per aprire la porta di carico, manovrare la
levetta di regolazione dell’aria e sistemare i pezzi di legno nel focolare.
- Apertura la porta di ispezione (Fig. 6) :
. C07783 : con la manopola attizzatoio
. C07753 / C07784 : prendendola dalle 2 intaccature
- La chiave in ghisa (Fig.7)
: per estrarre il portacenere.
Non scottatevi le mani senza ragione. Servitevi degli accessori.
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4.4 UTILIZZO
4.4.1 Accensione
-
Impostare il termostato in andatura massima.
- Sistemare sulla griglia della carta leggermente appallottolata e legna fine molto secca (rametti),
poi rami spaccati di sezione più larga ( da 3 a 5 cm).
- Accendere la carta e chiudere la porta (lasciarla appena socchiusa per accelerare l’accensione).
- Quando la carica di legna piccola ha preso fuoco per bene, aprire la porta, caricare la stufa con
il combustibile raccomandato e agire sugli organi di manovra per ottenere l’intensità di
funzionamento desiderata.
4.4.2 Funzionamento
4.4.2.1 Funzionamento intermittente e continuo
- Il funzionamento intermittente richiede un caricamento ogni ¾ d’ora.
Bisogna privilegiare questo modo di funzionamento particolarmente rispettuoso
dell’ambiente.
- L’apparecchio puo’anche assicurare un funzionamento continuo quando le costrizioni
dell’intermittenza non possono essere rispettate o quando una potenza ridotta è ricercata. In questo
caso, la piena potenza puo’ essere raggiunta su una durata di 3 ore e un’andatura lenta, con potenza
debole, di una durata di 10 ore è possibile con un carico di 12,5 kg.
4.4.2.2 Condotto del fuoco
- L’intensità di funzionamento desiderata si ottiene agendo sugli organi di manovra (vedi paragrafo
4.3) e scegliendo una carica corrispondente al bisogno, ovvero :
. Per un riscaldamento massimo, caricare la stufa con 3 pezzi di circa 10 cm di diametro circa
(termostato in andatura massima ).
Usare questa intensità di funzionamento solo in modo temporaneo, per portare a temperatura i
locali dopo un’assenza prolungata.
. Per un’intensità intermedia usare una carica meno grande : uno o due pezzi di legna (termostato
in posizione 4 per C07783 e in posizione III per C07753, C07784.)
. Per un riscaldamento di lunga durata ad andatura lenta, usare 1 o 2 ceppi non spaccati di
diametro superiore a 16 cm (termostato in posizione 0 per C07783 e in posizione I per C07753,
C07784.)
- Per ottenere un’ andatura lenta di lunga durata, procedere al caricamento su uno strato di brace
appena rosseggianti.
- Per ottenere un’accensione rapida, aizzare il fuoco con legna fine, effettuare la carica, tenere
eventualmente la porta socchiusa per qualche minuto per accelerare l’accensione, tenendo sotto
controllo la stufa, poi chiudere la porta e agire sugli organi di manovra (paragrafo 4.3). Questa
operazione consente di accelerare la ripresa, in particolare se la legna è umida.
- Effettuare i cambi di intensità di funzionamento (passaggio dall’andatura lenta all’andatura normale
per esempio) prima di una nuova carica, durante la fase di combustione della brace, per
permettere alla stufa e al condotto fumario di cambiare progressivamente di regime.
- Per evitare il ritorno di fumo e la caduta di cenere nella stanza durante la ricarica, bisogna aprire la
porta con alcune precauzioni :
. Socchiudere la porta, aspettare un momento per avviare il tiraggio corrispondente al funzionamento
a porta aperta, poi aprire lentamente la porta.
- Il funzionamento continuo ad andatura lenta, soprattutto durante i periodi di tepore (tiraggio
sfavorevole) e con legna umida, provoca una combustione incompleta che favorisce i depositi di
bistro e di catrame :
o Alternare i periodi di minimo a periodi di funzionamento ad intensità normale.
o Privilegiare un uso con piccoli carichi.
- Dopo un funzionamento ad andatura lenta, il vetro puo’ oscurarsi a causa di un leggero bistraggio,
questo deposito sparisce normalemente ad andatura più vivace per pirolisi.
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Sistemando uno sportello moderatore del tiraggio sul condotto di raccordo sarà possibile agire sul modo di
funzionamento, in particolare sulla riduzione della potenza che permette di ottenere un regime minimo di
lunga durata (voir istruzioni per l’installazione).
4.4.2.3 Eliminazione cenere
L’aria utilizzata per la combustione della legna arriva sotto la griglia quando la levetta di regolazione
dell’aria è aperta. Quest’aria serve anche a far raffreddare la griglia. È quindi indispensabile, per
ottenere un rendimento ottimale ed evitare e la griglia si rovini per effetto di surriscaldamento, evitare
di ostruirne il passaggio procedendo regolarmente all’evacuazione delle ceneri :
- Utilizzare il raschietto per togliere la cenere dalla griglia.
Estrazione del portacenere :
. Aprire la porta di ispezione
. Girare i due chiavistelli con l’attizzatoio
. Aprire la porta del portacenere, tirare il portacenere prendendolo per il manico
. Richiudere la porta del portacenere per evitare la perdita del controllo e la
distruzione della stufa.
- Il livello della cenere non deve mai raggiungere la griglia in ghisa del focolare : togliere la cenere
almeno ogni 2-3 giorni.
- Togliere periodicamente la cenere che si sparge accidentalmente nello scomparto del portacenere.
4.4.3 Norme di sicurezza
- Non gettare mai acqua per spegnere il fuoco.
- Il vetro e certe parti dell’apparecchio sono molto calde : attenzione ai rischi di ustione in particolare
per i bambini.
- Il focolare emana un forte calore per irradiamento attraverso il vetro : non porre materiali, né oggetti
sensibili al calore ad una distanza inferiore a 1,5 m dalla zona vetrata.
- È obbligatorio mantenere sempre chiusa la porta di carico.
- Non mettere mai materiali facilmente infiammabili nelle vicinanze della stufa.
- Vuotare il contenuto del cassetto ceneri in un recipiente metallico o non infiammabile impiegato
solo per questo scopo. Le ceneri apparentemente raffreddate possono essere ancora incandescenti
anche dopo un periodo di raffreddamento.
- In particolare, non accumulare legna sotto l'apparecchio.
- In caso di incendio nella canna fumaria, mettere il termostato in posizione 0 per C07783 e in
posizione I per C07783, C07784.
- In caso d'utilizzo della cima in vetro del C07753 per la cottura, il peso totale da non superare è di 10
kg.
5 - CONSIGLI DI PULITURA E DI MANUTENZIONE DELL’APPARECCHIO E DEL CONDOTTO FUMARIO
La pulitura meccanica del condotto fumario è obbligatoria e deve venire eseguita diverse volte all’anno di cui
almeno una volta durante la stagione di riscaldamento. Un certificato deve essere rilasciato da un
professionista.
In occasione della pulitura bisognerà procedere a :
- Smontare il deflettore : (Fig. 8) e (Fig. 9) :
. Deporre il deflettore (sollevare il deflettore 1, portarlo in avanti 2, inclinare verso dietro il lato
posteriore 3, abbassarlo 4 ed estrarlo 5 dal lato destro).
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- Deporre la piastra posteriore del focolare, le due piastre laterali del focolare, la griglia del focolare e il tubo del
foro.
(Per rimontare il deflettore : agire nell’ordine inverso dello smontaggio).
- Verificare completamente lo stato dell’apparecchio ed in particolare gli elementi di tenuta stagna : guarnizioni
ed organi di chiusura, pezzi di sostegno (porta, telaio).
- Verificare lo stato del condotto fumario e del condotto di raccordo : tutti i raccordi devono presentare una
buona tenuta meccanica ed avere mantenuto la tenuta stagna.
- Pulire la stufa con una spazzola e con l’aspiratore.
In caso di anomalia : far riparare l’apparecchio o l’installazione da un professionista.
In seguito ad un lungo periodo d’arresto :
- Verificare l’assenza di ostruzione dei condotti prima di riaccendere.
MANUTENZIONE CORRENTE
- Pulire il vetro della porta con uno straccio umido e della cenere. Se necessario, usare un prodotto detergente
adatto rispettando le istruzioni per l’uso. Aspettare che la stufa sia completamente fredda per procedere a
questa operazione.
- Pulire regolarmente la presa d’aria secondaria :
. Grattare con l’estremità di un oggetto metallico le 4 scanalature interne della porta di ghisa per
togliere la fuliggine che vi si è potuta accumulare (Fig. 10).
. Togliere con l’aspira-polvere le particelle e polvere che sono incastrati tra la guida d’aria e il
vetro (Fig. 11). Se necessario infilare una lama sottile o un foglio di cartone rigido tra la guida
d’aria e il vetro per facilitare la pulizia (sblocco delle particelle).
Queste particelle ostacolano la formazione di un film d’aria secondario che protegge il vetro dal contatto diretto
con i fumi e completa la combustione del legno (Fig. 12).
Aria secondaria
Guida d’aria
Vetro
Porta
. Queste operazioni devono essere effettuate subito quando il vetro è sporco e tassativamente dopo lo
spegnimento totale del focolare.
Controllare l’efficacia del chiavistello di chiusura della porta e, se necessario, effettuare le regolazioni
seguenti (Fig. 13) :
- Rafforzare la chiusura della portina :
. Procedere successivamente serrando la vite e serrando la vite .
. Effettuare ¼ di giro sulle 2 viti e, se necessario, ripetere l’operazione.
NOTA : Quest’operazione aumenta la pressione della guarnizione di tenuta stagna della porta
sull’apparecchio.
- Allentare la chiusura della portina :
. Procedere successivamente allentando la vite e allentando la vite .
. Effettuare ¼ di giro sulle 2 viti e, se necessario, ripetere l’operazione.
NOTA : Quest’operazione diminuisce la pressione della guarnizione di tenuta stagna della porta
sull’apparecchio.
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PULIZIA DEL RIVESTIMENTO DELLA STUFA
La pulizia del decor metallo della stufa – tipo cromo – deve essere realizzata con uno straccio morbido e acqua
saponata, o con un prodotto per i verti senza alcool.
IL TRATTAMENTO DELLA CIMA IN VETRO
DEL C07753
La pulizia di questa parte deve essere realizzata con uno straccio morbido e della acqua saponata o un
prodotto a vetri senza alcool.
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6 - CONDIZIONI GENERALI DI GARANZIA
1. MODALITÀ
Fuori dalla garanzia legale, in ragione dei vizi occulti, DEVILLE garantisce il materiale in caso di vizi apparenti o di
non conformità del materiale consegnato al materiale ordinato.
Senza pregiudizio delle disposizioni da prendere rispetto al trasportatore, i reclami al momento del ricevimento del
materiale sui vizi apparenti o la non conformità, devono essere formulati presso DEVILLE dall’acquirente entro 5
giorni dalla constatazione del vizio tramite lettera raccomandata con domanda di avviso di ricevimento.
Spetta all’acquirente fornire ogni giustificazione quanto alla realtà dei vizi o delle anomalie constatate. L’acquirente
deve, inoltre, lasciare a DEVILLE ogni facilitazione per procedere alla constatazione di questi vizi o anomalie e
rimediarci. L’acquirente deve anche tenere i materiali non conformi a disposizione di DEVILLE, secondo le istruzioni
di quest’ultima. Qualsiasi ritorno del materiale, per qualunque motivo, deve essere oggetto ad un accordo preliminare
formale di DEVILLE.
2. ESTENSIONE
La garanzia di DEVILLE copre, ad esclusione di ogni indennità o risarcimento danni, la sostituzione gratuita o la
riparazione del materiale o dell’elemento riconosciuto defettuoso (eccetto pezzi di usura) dai suoi servizi ad
esclusione delle spese di manodopera, di trasferta e di trasporto. Sugli apparecchi smaltati, i cavillamenti non sono
mai considerati come difetto di fabbricazione. Sono la conseguenza di una differenza di dilatazione lamiera-smalto o
ghisa-smalto e non modificano l’aderenza. I ricambi forniti a titolo oneroso sono garantiti 6 mesi a partire dalla data di
fattura ; ogni garanzia complementare consentita da un rivenditore di DEVILLE non impegna DEVILLE. La
presentazione del certificato di garanzia portando il timbro-data del rivenditore è rigorosamente richiesta quando la
garanzia è invocata. Questo certificato deve essere presentato al momento della domanda di riparazione
dell’apparecchio sotto garanzia, oppure un talloncino o la parte staccabile di questo certificato deve, secondo
l’organizzazione propria di DEVILLE, essere rispedito a DEVILLE nei termini assegnati.
In mancanza di questo, la data figurando sulla fattura emessa da DEVILLE non può essere presa in considerazione.
Gli interventi a titolo della garanzia non possono avere per effetto di prolungare quest’ultima.
3. DURATA
La durata della garanzia contrattuale assicurata da DEVILLE è di 2 anni (5 anni per la camera di combustione
focolari/inserti) a partire dalla data d’acquisto dell’apparecchio dall’utente, con riserva che i reclami previsti al titolo
delle modalità qui sopra siano state formulate nei termini concessi.
La riparazione, la sostituzione o la modifica di pezzi durante il periodo di garanzia non può avere per effetto di
prolungare la durata di questa garanzia, di dar luogo in nessun caso a risarcimenti per spese diverse, ritardo di
consegna, incidenti o pregiudizi qualunqui.
4. ESCLUSIONE
La garanzia non va applicata nei casi seguenti, senza che questa lista sia esauriente. Installazione e montaggio degli
apparecchi la cui responsabilità non incombe a DEVILLE. Di conseguenza la DEVILLE non può essere ritenuta
responsabile dei danni materiali o degli incidenti di persone consecutivi ad un’installazione non conforme alle
disposizioni legali o regolamentari (per esempio l’assenza di collegamento ad una presa di terra : cattivo tiraggio di
un impianto) ;
Usura normale del materiale, utilizzazione o uso anormale del materiale specialmente in caso di utilizzazione
industriale o commerciale o uso del materiale in condizioni diverse da quelle per cui è stato costruito. È il caso per
esempio di non rispetto delle condizioni prescritte nelle istruzioni per l’uso DEVILLE : esposizione a condizioni
esterne danneggiando l’apparecchio tale un’umidità eccessiva o variazione anormale della tensione elettrica.
Anomalia, deterioramento o incidente proveniente da scontro, caduta, negligenza, difetto di sorveglianza o di
manutenzione da parte dell’acquirente.
Modifica, trasformazione o intervento effettuati da un personale o una ditta non autorizzati da DEVILLE o realizzati
con ricambi non originali o non accreditati dal costruttore.
5. CONDIZIONI PARTICOLARI DI GARANZIA
Queste condizioni completano e precisano le condizioni generali di garanzia qui sopra e prevalgono su queste ;
riportarsi al foglietto allegato “Condizioni Particolari di Vendita DEVILLE- Garanzia”.
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C07753 /
C07753 / C07753 /
C07753 / C07784
C07784C07784
C07784
C07783
C07783C07783
C07783
C07753 /
C07753 / C07753 /
C07753 / C07784
C07784C07784
C07784
Fig. 2
Fig. 1
Fig. 3
C07753 /
C07753 / C07753 /
C07753 / C07784
C07784C07784
C07784
Allure minimale
Minimum pace
Minimale Geschwindigkeit
Andatura minima
Marcha mínima
Andamento mínimo
Allure moyenne
Average pace
Mittlere Geschwindigkeit
Andatura media
Marcha media
Andamento médio
Allure maximale
Maximum pace
Maximale Geschwindigkeit
Andatura massima
Marcha máxima
Andamento máximo
C07783
C07783C07783
C07783
C07783
C07783C07783
C07783
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DEVILLE C07783 Manuale del proprietario

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