Candy PDV 32 Manuale del proprietario

Categoria
Piani cottura
Tipo
Manuale del proprietario
Avvertenze e consigli importanti per l’uso
IMPORTANTE! Questo manuale costituisce parte integrante dell’apparecchio. Occorre conservarlo
integro e a portata di mano per tutto il ciclo di vita del piano di cottura. Consigliamo una attenta
lettura di questo manuale e di tutte le indicazioni in esso contenute prima dell’utilizzo
dell’apparecchio. Conservare gli eventuali ricambi in dotazione. L’installazione dovrà essere
eseguita da personale qualificato e nel rispetto delle norme vigenti. Quest’apparecchio è previsto
per un impiego domestico ed è costruito per svolgere la seguente funzione: cottura e
riscaldamento dei cibi. Ogni altro uso va considerato improprio.
Il costruttore declina ogni responsabilità per cattiva installazione, manomissione,
imperizia d’uso e per utilizzi diversi da quelli indicati.
Verificare che il prodotto non abbia subito danni durante il trasporto.
Gli elementi dell’imballo (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, nylon, ecc.) non devono essere
lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
L’imballo è costituito da materiale riciclabile ed è contrassegnato dal simbolo . Non
disperdere nell’ambiente.
Questa apparecchiatura deve essere adoperata solo da persone adulte. Assicuratevi che i
bambini non tocchino i comandi e giochino con l’apparecchiatura.
L’installazione e tutti i collegamenti gas/elettrici devono essere eseguiti da personale qualificato,
nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e delle leggi vigenti, sulla base delle indicazioni fornite
dal costruttore.
La sicurezza elettrica è assicurata solo quando il prodotto è collegato ad un efficiente impianto di
messa a terra.
E’ rischioso modificare o tentare di modificare l’apparecchio. In caso di guasto non tentare di
riparare da soli l’apparecchio ma richiedete l’assistenza di un tecnico qualificato.
Dopo aver utilizzato il piano, assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione di chiusura e
chiudere il rubinetto principale del condotto d’erogazione del gas o il rubinetto della bombola.
Qualora decidesse di non utilizzare più questapparecchio, prima di gettarlo al macero, si
raccomanda di renderlo inoperante nel modo previsto dalle leggi vigenti in materia di
salute e tutela dell’ambiente, rendendo innocue le parti che possono costituire elemento
di pericolo per i bambini.
La targa di identificazione, con i dati tecnici, si trova visibilmente posizionata sotto il carter ed
allegata a questo manuale. La targhetta sotto il carter non deve mai essere rimossa.
Le illustrazioni per l’utilizzo dell’apparecchio sono raggruppate nella parte finale del presente
manuale.
Dichiarazione di conformità
Questo apparecchio è conforme alle seguenti direttive CE:
90/396/CEE “Apparecchi a gas
73/23/CEE “Bassa tensione”
89/336/CEE “Compatibilità elettromagnetica”
93/68/CEE “Norme Generali”
89/109/CEE Materiali od oggetti che possono venire a contatto di generi alimentari”
ERCO IN VETRO
Queste istruzioni sono valide solamente per i paesi di
destinazione i cui simboli di identificazione figurano sulla
targhetta posta nel libretto istruzioni e sull’apparecchio.
3
CARATTERISTICHE DEL PIANO
Avvertenze:
Questo apparecchio è del tipo previsto per essere incassato sui mobili.
La classe di installazione è di tipo 3 per la parte gas e di tipo Y per la parte elettrica.
I mobili devono essere resistenti alla temperatura fino ad almeno 90°C.
Per una più corretta installazione vedere il paragrafo relativo e i disegni di riferimento.
L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas comporta la produzione di calore ed umidità nel locale
in cui è installato. Fare in modo che la cucina sia bene areata: tenere aperti gli orifizi di areazione
naturale, o installare un dispositivo di areazione meccanica (cappa di ventilazione). Un utilizzo
intensivo e prolungato dell’apparecchio può richiedere un’areazione supplementare, ad esempio
aprendo una finestra, o un areazione più efficace, come per esempio aumentando la velocità della
cappa.
Questo libretto è stato previsto per vari tipi di piani. Dalla targhetta dati che si trova sul retro, Lei può
individuare il modello corrispondente. Con questa sigla e le indicazioni date nei prossimi paragrafi,
guardando le figure poste alla fine del manuale (Fig 1÷ 8), potrà sapere com’è composto il suo
apparecchio.
PUNTI DI COTTURA
Piani Domino
Mod: PDDG 31/1 (Fig. 1)
1. Bruciatore Tripla Corona (TC)
Mod: PDF 30/1 (Fig. 6)
1. Friggitrice
3.
Segnalatore di linea
5. Segnalatore funzionamento termostato
Mod: PDG 32/1 (Fig. 2)
1. Bruciatore Ausiliario (A)
2. Bruciatore Rapido (R)
Mod: PDB 30/1 (Fig. 7)
1. Barbecue
3.
Segnalatore di linea
Mod: PDE 32/1 (Fig. 3)
1. Piastra elettrica ø 145
2. Piastra elettrica ø 180
3. Segnalatore di linea
Mod: PDV 32/1 (Fig.8)
1. Piastra ø 145
2. Piastra ø 180
3. Segnalatore di linea
4. Segnalatore calore residuo
4
Mod: PDVG 35/1 (Fig. 4 )
1. Piastra estensibile Ø 140 x 250
3.
Segnalatore di linea
4. Segnalatore calore residuo
Mod: PDV 31/1 (Fig. 5)
1. Piastra grill 350 x 200
3. Segnalatore di linea
4. Segnalatore calore residuo
USO DEL PIANO DI COTTURA
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori è regolato dalle manopole di fig. 11 che comandano i rubinetti. I
simboli, secondo la versione scelta, possono essere serigrafati sulle manopole o sul cruscotto
comandi. Facendo coincidere l’indice con i simboli serigrafati si ottengono le seguenti regolazioni:
Rubinetto chiuso, nessuna erogazione di gas
Portata massima, massima erogazione di gas
Portata minima, minima erogazione di gas
Accensione dei bruciatori
- Bruciatori senza valvola di sicurezza
Per accendere uno dei bruciatori senza accensione elettrica , o in mancanza di corrente elettrica nei
modelli provvisti di accensione, avvicinare una fiamma alla parte superiore del bruciatore, premere e
ruotare in senso antiorario la manopola corrispondente fino a fare coincidere il simbolo con il
riferimento sul cruscotto.
Per ottenere la portata minima, ruotare ulteriormente la manopola alla corrispondenza con la fiamma
piccola.
Tutte le posizioni di funzionamento devono essere scelte tra quella massima e quella minima
e mai tra quella massima ed il punto di chiusura.
Per spegnere il bruciatore, ruotare la manopola in senso orario fino alla posizione di “rubinetto
chiuso”.
- Bruciatori con accensione elettrica
Modelli con accensione incorporata nelle manopole
Questi modelli si identificano per il simbolo vicino al simbolo ( Massima erogazione).
Per accendere uno dei bruciatori, premere e ruotare la manopola fino alla posizione di massima
erogazione e mantenere premuto fino ad accensione avvenuta; poi regolare la fiamma ruotando la
manopola fino a raggiungere l’intensità desiderata.
Nota:
Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano difficoltosa l’accensione del
bruciatore con la manopola in posizione massima, si consiglia di ripetere l’operazione prima di
mettere un recipiente sulla griglia e con la manopola in posizione di minima erogazione.
5
- Bruciatori con valvola di sicurezza
Alcuni modelli sono dotati di valvola di sicurezza che, qualora il bruciatore dovesse spegnersi per
qualsiasi motivo, interromperà automaticamente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riportare la manopola in posizione e ripetere le operazioni di
accensione illustrate nei prossimi paragrafi.
Uso dei bruciatori dotati di rubinetto con sicurezza
Secondo il tipo di accensione elettrica in dotazione procedere come segue:
) Nei modelli provvisti di accensione incorporata nella manopola ruotare la manopola del rubinetto
gas fino alla posizione di massima erogazione, quindi premere e mantenere la pressione per
circa 4÷5 secondi.
Rilasciare la manopola e regolare la fiamma ruotando la manopola sino a raggiungere l’intensi
desiderata.
) Avvertenza:
Il dispositivo di accensione non può essere azionato per più di 15”.
Se dopo tale periodo il bruciatore non si è ancora acceso, o se si è spento per cause
accidentali, aspettare 1minuto prima di ripetere l’operazione.
) Nei modelli dotati di tasto accensione ruotare la manopola del rubinetto gas fino alla posizione di
Massima portata, quindi premere il tasto accensione e la manopola, mantenere la pressione per
circa 4÷5 secondi.
Quindi rilasciare la manopola e regolare la fiamma ruotando la manopola sino a raggiungere
l’intensità
desiderata.
Uso delle griglie
Le griglie del piano di cottura sono state progettate per rendere agevole e sicuro l’utilizzo del prodotto.
Consigliamo di verificare, prima d’ogni utilizzo, l’esatto posizionamento e la loro stabilita sul piano.
Inoltre, verificare che i gommini d’appoggio siano sempre integri e sistemati correttamente.
Griglia per piccoli recipienti
(Fig. 9)
Si appoggia solo sopra la griglia del bruciatore ausiliario (il p piccolo) quando si impiegano recipienti
di piccolo diametro per evitare il loro rovesciamento.
Griglia speciale per pentole “WOK”
(Fig. 10)
Si appoggia solo sopra la griglia del tripla corona quando si impiegano recipienti “WOK” (a fondo
concavo). Si raccomanda, per non causare gravi anomalie di funzionamento del bruciatore, di non
utilizzare le pentole wok senza questa speciale griglia e di non utilizzarla per pentole a fondo
piatto.
Scelta del bruciatore
La simbologia stampigliata sul cruscotto (disegno fig.11) a lato delle manopole indica la
corrispondenza fra manopola e bruciatore. La scelta del bruciatore più adatto dipende dal diametro e
dalla capacità dei recipienti (vedi tabella).
E’ importante che il diametro della pentola sia adeguato alla potenza del bruciatore, per non
comprometterne lalto rendimento.
6
ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Qualora dovesse rendersi necessario l’adattamento del piano ad un gas diverso da quello per cui è
predisposto, si devono sostituire gli iniettori.
Nel caso in cui gli iniettori di ricambio non siano forniti a corredo, sono reperibili presso i Centri Assistenza.
La scelta degli iniettori da sostituire dovrà essere fatta secondo la tabella iniettori .
Gli iniettori sono identificabili con il diametro, espresso in centesimi di mm stampigliato sul corpo degli iniettori
stessi.
Sostituzione degli iniettori
Togliere le griglie e lo spartifiamma dal piano
Con una chiave fissa sostituire gli iniettori “J” (fig. 19) con quelli idonei per il gas da utilizzare.
Rimontare i bruciatori.
I bruciatori non richiedono la regolazione dell’aria primaria.
Regolazione del minimo
Dopo avere sostituito gli iniettori, accendere il bruciatore e sfilare la manopola. Portare il rubinetto
nella posizione di minimo, inserire un cacciavite all’interno dell’asta: avvitare per diminuire la fiamma,
svitare per aumentarla. (fig. 19)
Per il gas G30/G31 avvitare completamente la vite di regolazione.
In ogni caso il risultato dovrà essere una piccola fiamma omogenea e regolare lungo tutta la corona
del bruciatore.
Verificare infine che, ruotando rapidamente il rubinetto dalla posizione massima a quella minima non
si abbiano spegnimenti. Nel caso di bruciatori con sicurezza, verificare che la fiamma lambisca
leggermente la termocoppia. Verificare la corretta regolazione lasciando acceso alcuni minuti il
bruciatore. Se questo si spegne aumentare il minimo.
PIASTRE ELETTRICHE
Non cucinare MAI il cibo direttamente sulle piastre
elettriche, ma in apposite pentole o contenitori
Diametro pentole
Bruciatore Diametro minimo Diametro massimo
Ausiliario 60 mm (con 140 mm
riduzione)
Rapido 200 mm 240 mm
Tripla corona 240 mm 260 mm
7
Accensione della piastra
L’accensione della piastra elettrica avviene ruotando la manopole nella posizione voluta.
I numeri da 1 a 6 o da 1 a 11 (fig. 12), a seconda se il piano è dotato di commutatore o di regolatore
di energia, indicano le posizioni di funzionamento con temperatura crescente (V. Tabella a pag. 8).
Il funzionamento della piastra elettrica è segnalato da una spia luminosa posta sul cruscotto comandi.
Uso della piastra elettrica
Una volta raggiunta l’ebollizione regolare la potenza in base all’intensità di riscaldamento desiderata,
tenendo conto che la piastra continuerà ad emanare il suo calore ancora per alcuni minuti dopo lo
spegnimento.
Nell’usare la piastra elettrica si deve tenere presente di :
) Evitare assolutamente il funzionamento senza recipienti. L’uso a vuoto della piastra,
soprattutto se prolungato, può essere causa di incendi.
) Fare il possibile per non versare liquidi sopra le piastre quando queste sono calde.
) Adoperare esclusivamente pentole a fondo piatto e di diametro tale che ricoprano l’intera
superficie della piastra.
8
Tipo di piastra
Il piano può essere dotato di piastra normale o piastra rapida.
La piastra normale è completamente nera, mentre quella rapida ha un bollino rosso al centro. Per le
caratteristiche tecniche consultare la sezione “Caratteristiche del PianoPunto di cottura”.
La piastra rapida si differenzia da quella normale essenzialmente per :
) Potenza più alta.
) Raggiungimento più rapido della temperatura desiderata.
) Presenza di una sicurezza che limita la potenza in caso di pentola inadatto.
PIANO VETROCERAMICO
Il piano in vetroceramica presenta la caratteristica di permettere una rapida trasmissione del calore
nel senso verticale dagli elementi riscaldanti posti sotto il piano, alle pentole appoggiate su di esso.
Il calore non si propaga invece in modo orizzontale e quindi il vetro rimane” freddo” a solo qualche
centimetro dalla zona cottura.
Le zone cottura sono comandate da un commutatore a 7 posizioni o da un regolatore continuo di
energia a tredici posizioni come indicato in figura 12.
L’intensità di riscaldamento delle zone è regolata in maniera crescente dalla posizione “0” (spento)
alla “6” 0 “11” (max).Quando il piano è in funzione, la lampada di segnalazione è accesa.
Quando la temperatura della zona cottura è superiore a 70°C, la corrispondente lampada di
segnalazione “calore residuo” si accende per segnalare che la zona è calda.
Questa lampada resta accesa anche dopo lo spegnimento della zona cottura, per segnalare che la
zona stessa è ancora calda.
Il calore residuo persiste per un tempo abbastanza lungo dopo lo spegnimento della zona cottura.
Durante questo tempo si dovrà evitare di toccare la zona di cottura; prestare attenzione
soprattutto ai bambini.
La lampada si spegne automaticamente quando la temperatura della zona cottura scende al di sotto
di 70°C.
9
Consigli per un sicuro utilizzo del piano
) Prima di accendere, verificare quale è la manopola che controlla la zona cottura desiderata.
E’ consigliabile posare il recipiente sulla zona cottura prima dell’accensione e di ritirarlo dopo lo
spegnimento.
) Utilizzare recipienti con fondo regolare e piatto (attenzione ai recipienti in ghisa). Fondi irregolari
possono graffiare la superficie di vetroceramica. Verificare che il fondo sia pulito ed asciutto
) Non utilizzare il piano se la superficie è rotta o danneggiata.
) Ricordare che le zone di cottura rimangono calde per un tempo abbastanza lungo (circa 30 min.)
dopo lo spegnimento.
) Non lasciare cadere oggetti pesanti o appuntiti sul piano vetroceramico.
) Appena si noti un’incrinatura del piano, disinserire immediatamente l’apparecchio dalla rete di
alimentazione e chiamare il Centro Assistenza.
) Non fissare intensamente le lampade alogene del piano cottura.
) Non cucinare mai il cibo direttamente sul piano vetroceramico, ma in apposite pentole o
contenitori.
Tipi di zone di cottura
Zona radiante “3 circuiti”
L’elemento riscaldante è costituito da 3 resistenze elettriche che possono operare assieme o
separatamente a seconda della posizione del commutatore a sette posizioni o dal regolatore di
energia 0-11.
Zona radiante “hi-light” / Zona estensibile
L’elemento riscaldante è costituito da una bobina di resistenza a nastro che raggiunge la temperatura
di lavoro in un tempo molto breve.
Il funzionamento di questa zona di cottura è comandato da un regolatore continuo di energia.
Zona alogena
L’elemento riscaldante è costituito da 2 lampade alogene ed una resistenza elettrica.
Raggiunge istantaneamente la temperatura di lavoro.
Anch’essa è controllata da un regolatore continuo di energia.
10
PIANO COTTURA ELETTRICO BARBEQUE e FRIGGITRICE
BARBECUE
USO :
La resistenza elettrica del BARBECUE è comandata da un regolatore di energia. Più si ruota la
manopola verso il max. più sarà frequente l’inserimento della resistenza , mantenendo così costante
il calore necessario a cuocere il tipo di cibo prescelto. La regolazione è progressiva. La frequenza di
inserimento avintervalli più o meno lunghi a seconda della posizione della manopola, impostata in
funzione della necessità di cottura.
L’accensione della resistenza si ottiene ruotando in senso orario la manopola, di conseguenza il
relativo termostato, il quale comprende una graduazione da “1a “ 10 “. ( Fig. 13)
La lampada spia accesa indica l’inserimento della resistenza.
Uso della griglia: Consigliamo di verificare, prima d’ogni utilizzo, l’esatto posizionamento e la sua
stabilità sul piano. Inoltre, verificare che i gommini dappoggio siano sempre integri e sistemati
correttamente.
Pietra lavica: deve essere posizionata dentro la vaschetta di utilizzo dopo aver eliminato il sacchetto
di contenimento. Una volta terminato il posizionamento si può procedere con l’accensione della
resistenza.
CONSIGLI ED AVVERTENZE
:
) non accendere mai l’ apparecchio con le resistenze ruotate fuori dalla vasca;
) non accendere mai l’apparecchio senza che vi sia la vaschetta;
) per la cottura senza pietra lavica: versare ¼ di litro d’ acqua nella bacinella sotto la resistenza.
Questo consente di attenuare il fumo e gli spruzzi di grasso che possono sporcare il pianale;
) per ottenere migliori risultati, si consiglia di preriscaldare la roccia lavica per almeno 10 minuti
sulla posizione 1.
Questo accorgimento, all’atto della prima accensione, permette inoltre di diminuire il rischio che
le vivande assorbano gli odori prodotti dai residui di lavorazione della resistenza.
Al termine della cottura riportare le manopola nella posizione “0”.
PULIZIA
:
Il BARBECUE può essere pulito con maggiore facilità quando è ancora tiepido. Togliere la griglia,
sollevare la resistenza dalla parte anteriore e togliere la bacinella.
Pulire con acqua calda ed un normale detersivo per lavare i piatti, oppure anche in lavastoviglie.
Rimontare sul pianale della cucina perfettamente asciutto.
11
FRIGGITRICE
La Regolazione della temperatura di cottura si ottiene ruotando in senso orario la manopola, fino ad
un max. di 200° C. (fig. 13)
All’inserimento della resistenza si accendono due spie, una verde ed una rossa. La rossa si
spegne al raggiungimento della temperatura selezionata.
CONSIGLI ED AVVERTENZE :
- prima di mettere l’olio per la prima volta, pulire accuratamente le parti d’acciaio e la resistenza in
modo da eliminare gli eventuali residui di lavorazione.
- l‘olio per la cottura deve essere posizionato nell’apposita vaschetta prima dell’accensione della
resistenza.
- non accendere mai l’ apparecchio con le resistenze ruotate fuori dalla vasca.
- non accendere mai l’ apparecchio senza che vi sia l’olio nella vaschetta.
- usare sempre olii vegetali adatti per friggere: sono sconsigliati gli olii di semi vari e l’ olio di semi di
girasole.
- la quantità d’olio contenuta nella vasca varia da un minimo di l. 2 ad un massimo di l. 2,7. Se
durante l’uso il livello dell’olio dovesse scendere sotto il minimo, si dovrà intervenire con un’aggiunta
di olio fresco.
Si consiglia di effettuare le aggiunte con olio dello stesso tipo. I livelli massimo e minimo sono
contrassegnati con due incisioni sulla parete verticale della vaschetta.
- l’ olio può essere usato più volte, si consiglia però di filtrarlo tra una cottura e l’altra, in modo da
eliminare i depositi che si possono verificare.
- si consiglia comunque di cambiare l’olio molto spesso perché anche se ben filtrato piccole particelle
residue possono prendere fuoco durante la cottura.
- prima di introdurre i cibi nella friggitrice, controllare che siano perfettamente asciutti. Attendere che
l’olio abbia raggiunto la temperatura desiderata.
- per i cibi surgelati si consiglia di scongelare a bassa temperatura e successivamente friggere ad alta
temperatura.
- nella preparazione di alcuni piatti (patatine fritte) i migliori risultati si ottengono effettuando una
precottura a 160°C ed una cottura successiva a 180°C.
- spesso durante la cottura si devono aggiungere sale o aromi: evitare, per quanto possibile, di
effettuare queste aggiunte direttamente nella friggitrice perché il sale, cadendo nei bagni d’olio, ne
riduce la qualità.
- a fine cottura bisogna attendere il raffreddamento dell’olio prima di evacuarlo dalla vaschetta.
Al termine della cottura riportare le manopola nella posizione “0”.
In fig. 22 viene riportato il posizionamento del cestello friggitrice a fine cottura.
In caso di rottura del termostato di regolazione si attiverà un termostato a riarmo manuale che dovrà
essere riattivato da un tecnico specializzato.
MANUTENZIONE
:
Qualsiasi intervento di regolazione, manutenzione, etc.., DEVE
essere
eseguito con l’apparecchio elettricamente disinserito
12
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE
Importante!
Le istruzioni sono rivolte ad un installatore qualificato.
L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità alle norme in vigore.
Qualsiasi intervento deve essere eseguito con l’apparecchio elettricamente disinserito.
INSTALLAZIONE
:
L’installazione è a carico dellacquirente. La Casa Costruttrice è esonerata da questo servizio. Gli
eventuali interventi richiesti alla Casa Costruttrice, se dipendono da un’errata installazione, non sono
compresi nella garanzia.
Nel caso di inserimento su base con forno è necessario prendere opportune precauzioni al fine di
assicurare un’installazione conforme alle norme antinfortunistiche (CEI – UNI – CIG). Si presti
particolare attenzione che il cavo elettrico ed il tubo di alimentazione gas siano posizionati in modo da
non venire a contatto con le parti calde dell’involucro del forno.
Inoltre, se sotto al piano cottura è installato un forno senza ventilatore di raffreddamento è necessario
praticare delle aperture nel modulo da incasso per garantire una corretta circolazione dellaria. Tali
aperture devono garantire una superficie libera di almeno 300 cm2 ripartiti come mostrato nella
figura 23.
Installazione nel top (piano del mobile)
Il piano di cottura può essere installato in tutti i mobili, purché resistenti al calore (temperatura minima
di 90°C).
Le dimensioni del foro da praticare nel piano del mobile e le distanze minime tra le pareti posteriori,
laterali e sovrastanti l’apparecchio sono indicate in figura 14 e 15.
Tenere presente che:
) Quando il piano viene installato senza forno in accoppiamento, è tassativo l’impiego di un
pannello di separazione tra il fondo del piano ed il mobile sottostante, ad una distanza minima
di 10 mm.
) In caso di accoppiamento piano/forno, interporre un divisorio ad una distanza minima di 15 mm
mantenendo comunque un’areazione come specificato in fig. 16.
In ogni caso l’allacciamento elettrico dei due apparecchi deve essere realizzato
separatamente, sia per ragioni elettriche sia per facilitarne l’estraibilità.
E’ consigliato utilizzare un forno provvisto di raffreddamento interno forzato.
Fissaggio del piano
Il fissaggio del piano di cottura al mobile deve essere effettuato come segue:
) Posizionare l’apposita guarnizione sigillante fornita in dotazione lungo il perimetro esterno del
foro praticato nel mobile seguendo lo schema indicato in fig. 14, in modo che le estremità delle
strisce siano perfettamente unite tra loro senza sormontarsi.
) Sistemare il piano nel foro del mobile curandone la centratura.
) Fissare il piano al mobile con le apposite staffe fornite in dotazione come illustrato in fig. 17.
Una corretta installazione della guarnizione sigillante, offre un’assoluta garanzia contro le infiltrazioni
di liquidi
.
13
Locale di installazione e scarico dei prodotti della combustione
) L’apparecchio deve essere installato e fatto funzionare in locali idonei, e comunque in
conformità alle leggi vigenti.
L’installatore deve fare riferimento alle leggi in vigore per quanto riguarda la ventilazione e
l’evacuazione dei prodotti della combustione.
Si ricorda a tale proposito che l’aria necessaria alla combustione è di 2m3/h per ogni kW di
potenza (gas) installata.
Locale di installazione
Il locale dove è installata l’apparecchiatura a gas, deve avere un naturale afflusso d’aria necessaria
alla combustione dei gas (norme UNI-CIG 7129 e 7131)
L’afflusso di aria deve venire direttamente da una o più aperture praticate su una sezione libera di
almeno 100 cm2 (A). Nel caso di apparecchi privi di valvola di sicurezza, questa apertura deve avere
una sezione minima di almeno 200 cm2 (fig. 18).
Questa apertura deve essere costruita in modo da non venire ostruita ne dall’interno ne dall’esterno e
posizionata vicino al pavimento, preferibilmente dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti della
combustione.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l’aria necessaria può venire da un locale
adiacente, ventilato come richiesto, purché questo locale non sia una camera da letto, un ambiente
pericoloso o in depressione (UNI-CIG 7129).
Scarico dei prodotti della combustione
Gli apparecchi di cottura a gas devono scaricare i prodotti della combustione attraverso cappe
collegate direttamente a canne fumarie o direttamente all’esterno (fig. 18).
In caso non sia possibile installare la cappa, è necessario l’impiego di un elettroventilatore applicato
ad una parete esterna o alla finestra dell’ambiente. Questo elettroventilatore deve avere una portata
tale da garantire un ricambio d’aria della cucina di almeno 3-5 volte il suo volume (UNI-CIG 7129).
Componenti illustrati in fig. 18
A: Apertura per entrata aria
C: Cappa per evacuazione prodotti della combustione
E: Elettroventilatore per evacuazione prodotti della combustione
Allacciamento all’impianto gas
) Prima dell’installazione assicurarsi che le condizioni di distribuzione locale (natura e
pressione del gas) e le regolazioni del piano siano compatibili. Per fare questo verificare i
dati della targhetta prodotto applicata sul piano e su questo libretto.
Il collegamento gas deve essere eseguito in conformità alle norme UNI-CIG 7129 e 7131. Il piano di
cottura deve essere collegato all’impianto gas utilizzando tubi metallici rigidi o tubi flessibili in acciaio
inox a parete continua, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima di 2 m.
Assicurasi che nel caso di utilizzo di tubi metallici flessibili, questi non vengano a contatto con parti
mobili o schiacciati.
Eseguire il collegamento in modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere sull’apparecchio.
Il raccordo di entrata del gas è filettato G½” conico. (Fig.24)
Per collegamenti ISO R7 non è necessario interporre la guarnizione.
Per collegamenti ISO R228 è necessario interporre la rondella di testa data in dotazione.
) Dopo le operazioni di allacciamento, verificare la tenuta delle connessioni con una
soluzione saponosa.
14
Collegamento elettrico
L’apparecchio deve essere allacciato alla rete elettrica verificando che la tensione corrisponda al
valore indicato nella targhetta caratteristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa
sopportare il carico indicato anch’esso nella targhetta.
La spina che viene utilizzata per la connessione deve essere a norma, idonea alla potenza assorbita
dall’apparecchio.
Qualora si collegasse l’apparecchio direttamente alla rete, è necessario interporre tra lapparecchio e
la rete un interruttore onnipolare con apertura minima tra i contatti di 3 mm, dimensionato per il carico
e rispondente alle normative in materia.
) Non utilizzare riduzioni, adattatori o deviatori per l’allacciamento alla rete, in quanto
potrebbero surriscaldarsi e provocare bruciature.
) La messa a terra dell’apparecchio è obbligatoria. Il costruttore declina ogni responsabilità
derivante dalla mancata osservanza di tale norma. (Fig. 20)
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, utilizzare un cavo avente le stesse caratteristiche di
quello fornito, adatti al carico ed alla temperatura (tipo T90°C) e deve essere richiesto al centro
assistenza. E’ inoltre necessario che l’estremità che va all’apparecchio abbia il filo di terra Giallo-
Verde più lungo di 20 mm rispetto agli altri.
Per la dimensione del cavo di alimentazione, consultare la tabella sottostante
Tipo di piano Dimensione
Solo con bruciatori a gas
3X0,50mm2
H05 V2V2-F
Con 1 piastra elettrica da 1000W
3 X 0,75 mm2
H05 V2V2-F
Con piastra elettrica da 1500W o con due piastre elettriche
3 X 1,5 mm2
H05 V2V2-F
Barbecue
3 x 1,5 IMQ
H05 VV-F
Friggitrice
3 x 1,5 IMQ
H05 RN-F
IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ NEL CASO CHE LE ISTRUZIONI SOPRA
RIPORTATE E LE NORMALI NORME ANTINFORTUNISTICHE NON VENGANO RISPETTATE.
PULIZIA
Per una buona conservazione del piano di cottura, occorre pulirlo regolarmente al termine di ogni
uso, dopo averlo lasciato raffreddare.
Non togliere mai le manopole dalla loro sede.
Parti smaltate
Tutte le parti smaltate devono essere lavate soltanto con una spugna ed acqua saponata o altri
prodotti specifici non abrasivi. Al termine asciugare accuratamente.
15
Pianale inox
Il pianale in acciaio inox va pulito con un panno umido e con prodotti specifici reperibili in commercio.
Dopo averlo risciacquato asciugare possibilmente con una pelle di daino.
Griglie
Le griglie smaltate del piano sono stata progettate per poter essere lavate anche in lavastoviglie.
Le griglie in acciaio inox possono assumere nella zona dei bruciatori una colorazione bluastra, a
causa della temperatura. Si può attenuare l’effetto, usando comuni spugnette per l’acciaio reperibili in
commercio.
Bruciatori
I bruciatori, composti di due pezzi, possono essere tolti e lavati con prodotti adeguati. Dopo la pulizia
si deve asciugare in modo accurato e rimessi perfettamente nella loro sede.
Nei modelli con accensione elettrica, verificare che l’elettrodo “E” (fig. 21) sia sempre pulito.
Nei modelli provvisti di sicurezza, pulire la sonda “T” (fig. 21 in modo da permettere il regolare
funzionamento della valvola di sicurezza. Sia l’elettrodo che la sonda devono essere puliti con
cautela. Al termine rimettere perfettamente nel loro alloggiamento i bruciatori.
Per evitare danni all’accensione elettrica, evitare di utilizzarla quando i bruciatori non sono in sede.
Piastre elettriche
La pulizia delle piastre elettriche deve avvenire con quest’ ultime appena tiepide.
Pulire con uno strofinaccio umido, rifinire con uno straccio imbevuto d’olio minerale
Pianale con placca vetroceramica
La pulizia delle piastre elettriche deve avvenire con quest’ ultime appena tiepide.
Pulire con uno strofinaccio umido, rifinire con “ raschietto ” (optional).
MANUTENZIONE
Gli apparecchi non hanno bisogno di particolari manutenzioni, tuttavia si raccomanda di voler fare
eseguire un controllo almeno una volta ogni due anni.
Qualora avvenissero indurimenti nella rotazione delle manopole o si sentisse odore di gas chiudere il
rubinetto generale e chiamare l’assistenza tecnica.
Il rubinetto difettoso va sostituito assieme alla sua guarnizione.
COPERCHIO IN VETRO
Nel caso in cui il piano fosse provvisto di coperchio in vetro, prestare le seguenti attenzioni:
Non appoggiare pentole calde sopra il coperchio quando è chiuso.
Rimuovere gli eventuali liquidi tracimati sopra di esso prima di aprirlo.
A seguito di riscaldamento potrebbe rompersi. Spegnere tutti i bruciatori e le piastre elettriche ed
aspettare che si raffreddino prima di chiuderlo.
16
SERVIZIO ASSISTENZA CLIENTI
Prima di chiamare il servizio Assistenza Tecnica
In caso di mancato funzionamento del piano vi consigliamo di:
) Verificare il buon inserimento della spina nella presa di corrente;
) Verificare che l’afflusso di gas sia regolare.
Nel caso non s’individui la causa di mal funzionamento:
spegnere l’apparecchio, non manometterlo e chiamare il Servizio di Assistenza Tecnica.
CERTIFICATO DI GARANZIA: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel
prodotto ed in base alle previsioni del decreto legislativo 24/02, fino a 24 mesi decorrenti dalla
data di consegna del bene.
Il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per essere
mostrato al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato; in caso di necessità, unitamente ad un
documento fiscalmente valido rilasciato dal rivenditore al momento dellacquisto (bolla di
consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indicati il nominativo del rivenditore,
la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
Il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza
addebitare il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi che sono
totalmente gratuiti.
ESTENSIONE DELLA GARANZIA FINO A 5 ANNI: come?
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale lei troverà le
informazioni ed i documenti necessari per prolungare la garanzia dellapparecchio sino a 5 anni
e così, in caso di guasto, non pagare il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i
ricambi.
Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico del
Servizio Clienti 0392086811.
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione per
fornirLe i chiarimenti necessari; comunque qualora il Suo apparecchio presenti anomalie o mal
funzionamenti, prima di rivolgersi al Servizio Assistenza Autorizzato, consigliamo vivamente di
effettuare i controlli indicati sopra.
UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE
ASSISTENZA
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il
“Numero Utile” sotto indicato, sa messo in contatto
direttamente, con il Servizio Assistenza Tecnica
Autorizzato che opera nella sua zona di residenza.
17
MATRICOLA DEL PRODOTTO. Dove si trova?
E’ importante che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed
il numero di matricola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul certificato di
garanzia oppure sulla targa matricola posta sul retro del piano.
In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare trasferte inutili del tecnico, risparmiando
oltretutto i relativi costi.
18
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96
  • Page 97 97
  • Page 98 98
  • Page 99 99
  • Page 100 100
  • Page 101 101
  • Page 102 102
  • Page 103 103
  • Page 104 104
  • Page 105 105
  • Page 106 106
  • Page 107 107
  • Page 108 108
  • Page 109 109
  • Page 110 110
  • Page 111 111
  • Page 112 112
  • Page 113 113
  • Page 114 114
  • Page 115 115
  • Page 116 116
  • Page 117 117
  • Page 118 118
  • Page 119 119
  • Page 120 120

Candy PDV 32 Manuale del proprietario

Categoria
Piani cottura
Tipo
Manuale del proprietario