Whirlpool C 302 E.3 (W)EX Guida utente

Categoria
Forni
Tipo
Guida utente
2
Avvertenze
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazio-
ne i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola
dell’apparecchio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe
1 (isolato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mo-
bili).
4 Prima di utilizzare l’apparecchio leggere attentamente le av-
vertenze contenute nel presente libretto in quanto fornisco-
no importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installa-
zione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura que-
sto libretto per ogni ulteriore consultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità del-
l’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio
e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli
elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo
espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati alla porta-
ta dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni
del costruttore da personale professionalmente qualificato.
Una errata installazione può causare danni a persone, ani-
mali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può
essere considerato responsabile.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata
soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un
efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vi-
genti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare
questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dub-
bio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte
di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non
può essere considerato responsabile per eventuali danni
causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di tar-
ga (posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti
a quelli della rete di distribuzione elettrica.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese
di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’appa-
recchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una
persona professionalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare
con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3
mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’appa-
recchio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da
personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in par-
ticolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della
presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In
generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple
e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabi-
le è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o
multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurez-
za, facendo però attenzione a non superare il limite di porta-
ta in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e
sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sul-
l’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’in-
terruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è
utilizzato.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di
smaltimento calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve es-
sere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del
cavo, o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad
un centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per
il quale è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad
esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi im-
proprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere
considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osser-
vanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o
umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stes-
so, per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferi-
ci (pioggia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini
o da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di ma-
nutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimenta-
zione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interrut-
tore dell’impianto.
18 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si rac-
comanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di ali-
mentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di cor-
rente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti
dell’apparecchio suscettibili di costituire un pericolo, spe-
cialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa-
recchio fuori uso per i propri giochi.
19 Sulle piastre elettriche non debbono essere poste pentole
instabili o deformate onde evitare incidenti per rovesciamento.
Posizionatele sul piano di cottura in modo che i manici siano
rivolti verso l’interno, per evitare urti accidentali.
20 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vici-
nanza all’apparecchio mentre questo è in uso.
21 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate
attenzione che il cavo di alimentazione non finisca su parti
calde.
22 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione
”/”¡ quando l’apparecchio non è utilizzato.
23 Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscaldanti e
alcune parti della porta forno diventano molto calde. Fare
attenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
24 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l’apparecchio non scivoli dal piedistallo
stesso.
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
3
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua-
lificato affinché compia le operazioni di installazione,
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret-
to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manuten-
zione etc. deve essere eseguito con l’elettrodomestico elet-
tricamente disinserito.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza
non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto
con la parete posteriore della cucina deve essere in ma-
teriale ininfiammabile. Durante il funzionamento la parete
posteriore della cucina può raggiungere una temperatura
di 50°C superiore a quella ambiente. Per una corretta in-
stallazione della cucina vanno osservate le seguenti pre-
cauzioni:
a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno.
b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti
ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in cui
la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del loro
piano di lavoro. Le tende non devono essere posizio-
nate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati del-
l’apparecchio.
c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal
piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui
possono essere posizionati mobili da cucina infiam-
mabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700
mm.
e) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
Livellamento
Per poter livellare la cucina vengono forniti dei piedini di
regolazione. In caso di necessità questi piedini possono
essere avvitati nelle apposite sedi poste negli angoli alla
base della cucina.
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli)
Vengono fornite delle gambe da montare ad incastro sot-
to la base della cucina.
Collegamento elettrico
Il cavo va dimensionato in base al tipo di collegamento
elettrico utilizzato (vedi schema di connessione
sottoriportato).
Montaggio cavo di alimentazione
Fig. A Fig. B
Apertura morsettiera:
Svitare la vite V (Fig. A).
tirare ed aprire il coperchio della morsettiera.
Per la messa in opera del cavo eseguire le seguenti ope-
razioni:
posizionare i ponticelli A - B in funzione del tipo di col-
legamento che si vuole ottenere servendosi dello sche-
ma riportato in figura B.
Nota: i ponticelli vengono predisposti dalla Fabbrica per il
collegamento a 230V monofase (contatti 1-2-3 collegati
tra loro). Il ponte 4-5 è situato sulla parte inferiore della
morsettiera.
introdurre i cavi (N e
6
) come mostrato in figura e
serrare le rispettive viti.
fissare i restanti cavetti sui morsetti 1-2-3.
fissare il cavo nell’apposito fermacavo e chiudere il co-
perchio e fissarlo con la vite “V”.
Istruzioni per l’installazione
HOOD
420
Min.
min.
650
mm. with hood
min.
700
mm. without hood
mm.
600
Min. mm.
420
Min. mm.
1 2
3
4
5
12345
1
2
3
4
5
R
S
T
N
R
S
N
R
N
380-400V 3N~
H05RR-F 5x2.5 CEI-UNEL 35363
380-400V 2N~
H05RR-F 4x4 CEI-UNEL 35363
220-230V 1N~
H05RR-F 3x4 CEI-UNEL 35363
V
1
2
3
N
A
B
4
Collegamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in-
dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega-
mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa-
recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra, di colore
giallo-verde, non deve essere interrotto dall’interruttore).
Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo
che non raggiunga in nessun punto una temperatura su-
periore di 50°C a quella ambiente.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
l’impianto di alimentazione sia munito di efficace col-
legamento a terra secondo le norme e le disposizioni
di legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con l’apparecchio installato. La spina e
la presa devono essere facilmente accessibili.
Forno
Dimensioni (HxLxP): 39x44x34 cm
Volume: 58 Litri
Assorbimento Max Forno: 2100 W
Piano Elettrico
Rapida Ø 145 mm: 1500 W
Normale Ø 180 mm: 1500 W
Normale Ø 145 mm: 1000 W
Assorbimento Max Piano Elettrico: 5500 W
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Naturale
funzione di riscaldamento: a Statico
Voltaggio e frequenza
vedi targhetta caratteristiche
7
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi-
ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne-
tica) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
Caratteristiche tecniche
104
60
50
85/90
5
La cucina con forno e piano elettrico
0
0
0
0
N GI
L H
M
B
C
F
D
E
B
A
F
A. Piano di contenimento eventuali trabocchi
B. Piastra elettrica
C. Cruscotto
D. Griglia ripiano del forno
E. Leccarda o piatto di cottura
F. Piedini o gambe regolabili
G. Manopola di selezione forno
H. La spia di funzionamento delle piastre elettriche
I. Manopole di comando delle piastre elettriche
L. La spia termostato forno
M. Contaminuti
N. Manopole del termostato
6
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina av-
viene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti
sul cruscotto dello stesso.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termo-
stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale
tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odo-
re che talvolta si avverte durante questa operazione è
dovuto all’evaporazione delle sostanze usate per proteg-
gere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre
tra la produzione e l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamen-
te nel caso di cotture con girarrosto (ove presente). Per le
altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e
non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre sta-
te cuocendo perchè potreste causare danni allo smalto.
Ponete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellico-
le di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’ap-
parecchio appositamente inserita nelle guide del forno.
Le manopole del forno
Tramite questi due comandi è possibile selezionare le di-
verse funzioni del forno e scegliere la temperatura di cottu-
ra più idonea ai cibi da cuocere. La selezione delle diverse
funzioni di cottura si ottiene agendo sulle due manopole:
G - di selezione
N - del termostato
presenti sul cruscotto.
Per qualsiasi posizione della manopola di selezione, di-
versa da quella di riposo contrassegnata dallo o”, si ha
l’accensione della luce forno; la posizione della manopola
contrassegnata dal simbolo
8
permette di accendere la
luce del forno senza che alcun elemento riscaldante sia
attivato.
L’accensione della luce del forno sta ad indicare che il
forno è in funzione, rimane sempre accesa durante la
cottura.
1. Lo “statico”
- Posizione manopola “G”: a
- Posizione manopola “N”: a scelta tra 50°C e Max
Si accende la luce del forno ed entrano in funzione gli ele-
menti riscaldanti superiore ed inferiore (resistenze elettri-
che). La temperatura, fissata tramite la manopola termo-
stato, viene automaticamente raggiunta e mantenuta co-
stante dall’organo di controllo (il termostato). Questa fun-
zione permette la cottura di qualsiasi tipo di cibo grazie
all’otimo livello di distribuzione della temperatura.
2. La resistenza inferiore
- Posizione manopola “G”: y
- Posizione manopola “N”: a scelta tra 50°C e Max
Si accende la luce del forno ed entra in funzione l’elemento
riscaldante inferiore. La temperatura, fissata tramite la
manopola temostato, viene automaticamente raggiunta e
mantenuta costante. Questa posizione è consigliata per ri-
toccare la cottura di cibi (posti in teglie) che risultino già
ben cotti in superficie ma siano ancora mollicci internamen-
te, o per dolci con ricopertura di frutta o marmellata, che
richiedono un moderato colore superficiale. Viene fatto no-
tare che questa funzione non consente il raggiungimento
della massima temperatura all’interno del forno (250°C),
non è pertanto consigliabile una cottura di cibi mantenen-
do il forno sempre in questa posizione, ammenochè non si
tratti di torte che richiedono temperature inferiori o uguali
ai 180°C.
3. Il grill
- Posizione manopola “G”: D
- Posizione manopola N”: Max
Si accende la luce del forno, entra in funzione il grill a raggi
infrarossi e si mette in rotazione il motorino del girarrosto.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la
immediata rosolatura superficiale delle carni che ostaco-
lando la fuoriuscita degli umori le mantiene più tenere.
4. Il doppio grill
- Posizione manopola “G”: 2
- Posizione manopola N”: Max
Si accende la luce del forno, entra in funzione la doppia
resistenza del grill e si mette in rotazione il motorino del
girarrosto. Un grill più grande dei soliti e con un disegno
del tutto nuovo: il rendimento di cottura è aumentato del
50%. Il doppio grill elimina le zone angolari di assenza di
calore.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del
forno chiusa, ciò per ottenere unitamente ai migliori ri-
sultati un sensibile risparmio di energia (10% circa).
Nell’utilizzo delle funzioni grill disponete la griglia sugli ul-
timi ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la formazio-
ne di fumo, disponete una leccarda nel primo ripiano dal
basso.
Il girarrosto (presente solo su alcuni modelli)
Per azionare il girarrosto procedere nel modo seguente:
a) posizionare la leccarda al 1° ripiano;
b) inserire l’apposito sostegno del girarrosto al 4° ripiano
e posizionare lo spiedo inserendolo, attraverso l’appo-
sito foro, nel girarrosto posizionato nel retro del forno;
c) azionare il girarrosto selezionando con la manopola
G la posizione
D
(50% della potenza totale del grill)
per piccole quantità di cibo, o selezionare la posizione
2
(potenza totale del grill).
La spia termostato forno (L)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegni-
mento segnala il raggiungimento all’interno del forno del-
la temperatura impostata con la manopola. A questo pun-
to l’alternativo accendersi e spegnersi di questa spia indi-
ca che il termostato sta lavorando correttamente per man-
tenere costante la temperatura del forno.
7
Le manopole di comando delle piastre elettriche del
piano di cottura (I)
Le cucine possono essere dotate di piastre elettriche nor-
mali e rapide in varie combinazioni (le piastre rapide si
distinguono dalle altre per la presenza di un bollo rosso al
centro). Per evitare dispersioni di calore e danni alle pia-
stre è bene usare recipienti con fondo piano e di diametro
non inferiore a quello della piastra. Nella tabella sono ri-
portate le corrispondenze fra la posizioni indicate sulle
manopole e l’uso per il quale le piastre sono consigliate.
Prima di utilizzarle per la prima volta, è necessario riscal-
dare le piastre di cottura alla massima temperatura per
circa 4 minuti, senza pentola. Durante questa fase inizia-
le, il rivestimento protettivo si indurisce e raggiunge la
massima resistenza.
La spia piastre elettriche (H)
Risulta accesa quando sia stato messo in funzione un
qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del piano di cot-
tura eventualmente provvisto di piastre elettriche.
Il contaminuti
Per utilizzare il contaminuti occorre caricare la suoneria
ruotando la manopola “M”di un giro quasi completo in sen-
so orario 4; quindi, tornando indietro 5, impostare il
tempo desiderato facendo coincidere con il riferimento fis-
so del frontalino il numero corrispondente ai minuti prefis-
sati.
Attenzione
Durante la cottura la porta del forno è calda, impedite che
i bambini vi si avvicinino.
Vano inferiore (presente solo su alcuni modelli)
Sotto il forno è presente un vano che può essere utilizza-
to per il deposito di accessori o casseruole. Per aprire lo
sportello è necessario farlo ruotare verso il basso.
Attenzione: non utilizzare mai il vano per il deposito di
materiale infiammabile.
Kit Porta Forno
Al fine di ottenere una temperatura più bassa della porta
forno durante il funzionamento, ed un minor consumo di
energia, è disponibile un kit supplementare di protezione.
Questo kit dovrebbe essere montato in caso di presenza
di bambini piccoli. Per fare questo è necessario acquista-
re il kit codice ricambio 076650 presso un rivenditore au-
torizzato o presso il Servizio Assistenza Tecnica riportato
sulla lista fornita a corredo.
Pos. Piastra normale o rapida
0 Spento
1 Cottura di verdure, pesci
2
Cottura di patate (a vapore) minestre, ceci,
fagioli
3
Proseguimento di cottura di grandi quantità di
cibi, minestroni
4
Arrostire (medio)
5
Arrostire (forte)
6
Rosolare o raggiungere bollitura in poco tempo
8
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, atten-
dete la fine di preriscaldamento, (circa 10-15 minuti). Le tem-
perature sono normalmente nell’intorno di 160°C/200°C. Non
aprite la porta durante la cottura, per evitare un abbassa-
mento del dolce. Gli impasti sbattuti non devono essere troppo
fluidi, per non prolungare troppo i tempi di cottura. In genera-
le:
Cottura del pesce e della carne
La carne deve pesare almeno 1 Kg. per evitare che si asciu-
ghi troppo. Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate
temperature basse (150°C-175°C). Per le carni rosse che si
vuole siano ben cotte all’esterno conservando all’interno il
sugo, è bene iniziare con una temperatura iniziale alta
(200-220°C) per breve tempo, per poi diminuirla successi-
vamente. In generale, più grosso è l’arrosto, più bassa dovrà
essere la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete
la carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la
griglia la leccarda per raccogliere i grassi. Inserite la griglia
in modo che il cibo si trovi al centro del forno. Se volete più
calore da sotto, utilizzate i ripiani più bassi. Per ottenere ar-
rosti saporiti bardate la carne con lardo o pancetta e posi-
zionatela in modo che sia nella parte superiore.
Per grigliare
Per le posizioni di funzionamento del grill viene consiglia-
to di posizionare la manopola termostato al massimo
perchè questa è la condizione di rendimento ottimale del
grill, che si basa sull’irraggiamento a raggi infrarossi. Ciò
non toglie che, se necessario, è possibile termostatare la
cottura al grill su temperature inferiori alla massima. Nel-
l’utilizzo delle funzioni grill disponete la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché,
per raccogliere i grassi ed evitare la formazione di fumo,
disponete una leccarda nel primo ripiano dal basso.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del for-
no chiusa, ciò per ottenere unitamente ai migliori risultati
un sensibile risparmio di energia (10% circa). Nella ta-
bella 1 sono riportate temperature, tempi e posizioni con-
sigliate per ottenere i migliori risultati di cottura.
Consigli pratici per la cottura
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C
superiore e riducete il tempo di cottura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di
10°C.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un
pò di farina.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cottura.
9
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente
la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispen-
sabile eseguire frequentemente una accurata pulizia ge-
nerale, tenendo presente che:
· per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri
abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinar-
le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter-
sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen-
te;
le piastre elettriche si puliscono con uno strofinaccio
umido e si ungono con un pò d’olio quando sono an-
cora tiepide;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea
o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con-
siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare
dopo la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare even-
tuali trabocchi d’acqua.
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al-
l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessi-
bile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- Tensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
Estrazione del coperchio
Il coperchio della cucina può essere rimosso per facilitar-
ne la pulizia. Per rimuovere il coperchio, è necessario aprir-
lo completamente e tirare verso l’alto (vedi figura).
Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
10
Posizione
manopola
selezione
Cibo da cucinare Peso
(Kg)
Posizione di
cottura ripiani
dal basso
Tempo di pre-
riscaldamento
(minuti)
Posizione
manopola
termostato
Tempo di
cottura
(minuti)
1 Statico
a
Lasagne
Cannelloni
Pasta granita
Vitello
Pollo
Anatra
Coniglio
Maiale
Agnello
Sgombro
Sgombri
Trota al cartoccio
Pizza napoletana
Biscotti e pasticcini
Flan e torte dolci non
lievitate
Torte salate
Torte lievitate
Torte alla frutta
2,5
2,5
2,0
1,7
1,5
1,8
2
2,1
1,8
1,1
1,5
1
1
0,5
1,1
1
0,5
1
2
3
3
2
3
3
3
3
3
2
2
2
2
3
3
3
3
3
5
5
5
10
10
10
10
10
10
5
5
5
15
10
10
10
10
10
200
200
200
180
200
180
180
180
180
180
180
180
220
180
180
180
160
170
45-50
30-35
30-35
60-70
80-90
90-100
70-80
70-80
70-80
30-40
30-35
25-30
15-20
10-15
25-30
30-35
25-30
25-30
2 Fondo
y
Ritocchi di cottura
3 Grill
D
Sogliole e seppie
Spiedini di calamari e
gamberi
Filetto di merluzzo
Verdure alla griglia
1
1
1
1
4
4
4
3/4
5
5
5
5
Max
Max
Max
Max
8
4
10
8-10
4 Doppio Grill
2
Bistecche di vitello
Braciole
Hamburgers
Sgombri
Toast
1
1,5
1
1
n.° 4
4
4
3
4
4
5
5
5
5
5
Max
Max
Max
Max
Max
15-20
20
7
15-20
5
Cottura al girarrosto
Vitello allo spiedo
Pollo allo spiedo
1,0
2,0
-
-
5
5
Max
Max
70-80
70-80
NB: i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al
grill o doppio grill, la leccarda va posta sempre al 1° ripiano a partire dal basso.
Consigli pratici per la cottura
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Whirlpool C 302 E.3 (W)EX Guida utente

Categoria
Forni
Tipo
Guida utente