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SE-535-CYL
DOMANDE E RISPOSTE TIPICHE SUL DISPOSITIVO PULSEDOSE
D. Come funziona un dispositivo di manutenzione? Come riconosce la fase inspiratoria?
R. Durante la fase inspiratoria il diaframma si abbassa e induce un calo di pressione nei polmoni. L’aria uisce attraverso il naso e la bocca per equalizzare la pressione. Questa
pressione negativa è anche presente nel naso e nella bocca durante la fase inspiratoria. Il segnale di tale pressione passa attraverso la cannula nasale no a un sensore di pressione
nell’economizzatore PulseDose. Un circuito meccanico o elettronico che apre una valvola per erogare una dose esattamente misurata di ossigeno. Quando la valvola è chiusa, il
sensore è pronto per rilevare la successiva fase inspiratoria.
D. Gli impulsi sembrano troppo brevi. Ricevo veramente abbastanza ossigeno? Ricevo veramente abbastanza ossigeno?
R. Sì. Il PulseDose eroga un soffio preciso di ossigeno controllato internamente con una portata relativamente alta all’inizio della fase inspiratoria. Ciò assicura che l’ossigeno erogato
arrivi in profondità nei polmoni, ottenendo il massimo benecio. l PulseDose richiede meno ossigeno, offrendo gli stessi beneci terapeutici del usso continuo.
D. Non riesco a sentire l’impulso. Il PulseDose funziona?
R. Se l’impulso non è percepibile, basta guardare la spia verde di PulseDose indicante che il dispositivo è attivato dalla fase inspiratoria. Per essere più sicuri, tenere l’estremità della
cannula davanti alle labbra durante l’inspirazione attraverso la bocca: si sentirà l’impulso. Il PulseDose non esegue il monitoraggio della fonte di ossigeno. Occorre ricordarsi di
controllare il manometro dell’ossigeno periodicamente per vericare che la bombola sia sufcientemente piena. Se la bombola di ossigeno è scarica, la spia verde di PulseDose rimane
accesa, indicando che l’economizzatore è attivato dall’inspirazione.
D. Perché con PulseDose non posso usare una cannula lunga più di 10 metri?
R. L’attivazione di PulseDose non è compromessa notevolmente dalla lunghezza della cannula ma l’erogazione dell’ossigeno ne risente. Se la cannula supera i 10 metri, l’impulso di
ossigeno è ritardato. Occorre ricordare il momento terapeutico durante la fase inspiratoria: se l’ossigeno non viene erogato a quel punto, non si ottengono i beneci previsti.
D. Ho sempre usato umidicatori con l’ossigeno. Devo usarne uno con il PulseDose?
R. No. Il PulseDose non è in grado di rilevare la fase inspiratoria attraverso l’acqua dell’umidicatore. Inoltre, molti pazienti trovano l’umidicazione non necessaria; ritengono che
PulseDose migliori il comfort poiché l’erogazione di ossigeno viene effettuata tramite impulso mentre il resto dell’inalazione è composta dalla normale aria contenuta all’interno della
stanza.
D. Quando respiro più rapidamente non ricevo un impulso con ciascun respiro. Non mi serve una dose ogni volta?
R. Poiché respira assieme al paziente, il PulseDose ha un limite massimo (40 respiri al minuto) che impedisce di ricevere troppo ossigeno. Quando si respira lentamente si riceve una
dose con ogni respiro. Il dispositivo continua ad erogare una dose di ossigeno per ogni respiro, anche se aumenta il ritmo della respirazione. A questo punto si riceve più ossigeno al
minuto perché ogni impulso eroga la stessa quantità di ossigeno con ogni respiro mentre il numero di respiri è aumentato. Con il usso continuo, l’ossigeno erogato è costante.
Respirando più rapidamente le inalazioni diventano in realtà meno ricche perché ogni respiro viene diluito da una maggiore quantità di aria ambiente.
CURA E MANUTENZIONE DELL’UTENTE
L’unità deve essere tenuta pulita e priva di polvere e umidità. Pulire l’unità almeno una volta alla settimana con una salvietta asciutta non pelosa. Evitare inltrazioni di uidi o particelle, come
sabbia o polvere, nei collegamenti dell’ossigeno. Non immergere in acqua. Non pulire con soluzioni detergenti a base di solventi. Evitare di far cadere l’unità o di appoggiarla dove potrebbe cadere
o rovesciarsi subendo danni. Se possibile, utilizzare una custodia imbottita come quelle elencate nella sezione Accessori per trasportare l’unità. In questo modo è protetta in caso di caduta.
Proteggere l’unità da temperature estreme. Non tentare ulteriori riparazioni.
AVVERTENZE DI TRATTAMENTO E CONSERVAZIOINE
Non collocare le bombole di ossigeno in spazi non aerati come i bagagliai delle automobili. Il calore eccessivo può far sì che la valvola di sato provochi lo scaricamento rapido e
improvviso del contenuto della bombola, trasformandolo in un possibile propellente e aumentando notevolmente il livello di ossigeno negli spazi non aerati.
Non lasciare le bombole di ossigeno negli abitacoli dei veicoli privi di aerazione. Se una bombola perde, una scintilla potrebbe provocare un incendio, causando lesioni o morte.
Rimuovere le bombole dal veicolo non appena arrivati a destinazione.
Il calore, l’umidità, il sole e la luce articiale non hanno effetti sul funzionamento a condizione che il dispositivo venga usato nell’ambito delle speciche del prodotto.
Assicurarsi di ssare le bombole in modo che non possano spostarsi durante il trasporto.
Questo dispositivo contiene componenti elettrici e/o elettronici. Per il relativo smaltimento, attenersi alle disposizioni vigenti localmente e ai piani di riciclaggio eventualmente in
essere.
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
AVVERTENZA
Non aprire il dispositivo per eseguire manutenzioni o riparazioni. L’economizzatore non contiene parti riparabili dall’utente. Non tentare ulteriori riparazioni. Contattare il fornitore di
ossigeno per richiedere l’assistenza tecnica. Nel caso non si abbia un fornitore sanitario, fare riferimento alle informazioni di contatto DeVilbiss nella parte posteriore di questa guida.
Sintomi Possibili cause Azioni correttive
L’ossigeno non viene erogato anche se la spia di
PulseDose lampeggia ogni volta che respiro.
1. La bombola di ossigeno è vuota. 1. Controllare il manometro sul dispositivo. Se indica vuoto, sostituire
la bombola.
L’autonomia è diversa da quella indicata nel manuale. 1. l PulseDose risponde alla frequenza respiratoria. Tale
frequenza può variare, facendo variare di conseguenza
l’autonomia.
1. Il PulseDose funziona correttamente.
2. Fuga nel sistema. 2. Contattare il proprio fornitore DeVilbiss.
PulseDose non eroga a impulso.
1. La cannula non è collegata correttamente.
1. Controllare che tutti i raccordi della cannula siano ben ssi e
regolare la cannula per inserirla bene nel naso. Assicurarsi che il
tubo non sia attorcigliato.
2. l dispositivo non è attivato. 2. Portare il selettore girevole sull’impostazione di usso appropriata.
3. Le batterie sono scariche o non sono installate. 3. Installare nuove batterie.
4. Respirazione con la bocca con palato molle chiuso. 4. Respirare con il naso (cannula).
5. l dispositivo non si azzera dopo aver sostituito le batterie (la
spia rossa rimane accesa).
5. Spegnere e riaccendere il dispositivo mediante il selettore girevole.
PulseDose funziona bene per qualche minuto poi la
sensibilità sembra venire meno e il dispositivo può
smettere di funzionare del tutto.
1. Uso di una cannula pediatrica o altre cannule che limitano la
capacità di usso continuo di 10 lpm.
1. Usare una nuova cannula nasale standard.
I LED verde e rosso non si illuminano e non si avverte alcun
segnale sonoro quando l’unità viene attivata.
1.
Le batterie sono scariche o non sono installate. 1. Installare nuove batterie
2. Unità difettosa.
2. Contattare il proprio fornitore DeVilbiss.